La maternità deve essere una condizione: assegnata critica fortemente ricercata fortemente voluta. Il soggetto marginale è principalmente povero di: titoli di studio relazioni umani efficaci risorse economiche fisse una unità abitativa di proprietà. La rete parentale della giovane madre sola disagiata può essere al tempo stesso: affidabile e inaffidabile utile e inutile risorsa e fonte di problematicità ampia e ristretta. L’educazione è per un verso volta alla conservazione e per un altro verso al: rinnovamento esclusione radicamento avvicinamento. Istruzione e insegnamento: riguardano soltanto la scuola riguardano soltanto gli altri ambienti educativi non riguardano soltanto la scuola sono la stessa cosa. La legge n. 118 del 1971 sancì che l'istruzione dell'obbligo per i soggetti portatori di disabilità doveva avvenire nelle classi normali: della scuola paritaria della scuola pubblica della scuola speciale della scuola privata. I principi dell’Universal Design for Learning sono in tutto: quattro tre sei due. L’approccio pedagogico alla diversità ha portato alla considerazione di ciò che v’è nell’altro-diverso di: critico negativo positivo incompiuto. Nella disortografia, è compromessa la correttezza: della lettura della scrittura del calcolo del ragionamento. Nei contesti del disagio sociale, avere un solo genitore rappresenta un: ulteriore fattore di criticità fattore ininfluente grande punto di forza ulteriore fattore di sostegno. La competenza comunicativa si sviluppa: sin da neonati nell’età adulta nella giovinezza nella fanciullezza. Si auspica che la permanenza del bambino in una comunità educativa sia il più possibile: affollata breve vivace sinergica. La sigla PEI sta per: progettazione educativa incorporata piano riabilitativo individualizzato piano educativo individualizzato piano educativo istituzionalizzato. Gli allievi con dislessia hanno difficoltà: nella comprensione del testo nel calcolo rapido del ragionamento nella scrittura. La mancata accettazione dell’esperienza della gravidanza nelle giovani madri disagiate compromette: la frequenza scolastica la situazione economica il rapporto con la famiglia di origine il rapporto madre-figlio. Una scuola inclusiva pianifica avendo presente la necessità di dare risposte in primo luogo: a tutti i suoi allievi al corpo docenti al dirigente scolastico ai portatori di BES. La legge n. 517/1977 stabilisce la garanzia dell’apprendimento anche per gli alunni: indigenti delle scuole speciali stranieri portatori di disabilità. A questa legge si riconosce l’aver introdotto la parola “inserimento”, per sancire il processo di accoglienza, all’interno delle mura scolastiche, degli allievi con
disabilità”. Si tratta della legge: n. 517 del 1977 n. 104 del 1992 n. 118 del 1971 n. 1859 del 1962. Il verbo “progettare” deriva dal latino proiectum, traducibile con: “progettando” “mettersi alle spalle” “gettare indietro” “gettare in avanti”. Ogni nostra visione delle cose ha bisogno, da parte degli altri, di: conferma smentita dibattito chiarimento. Nella strategia didattica della sostituzione, si vanno a sostituire: i metodi i materiali le consegne gli obiettivi. Il passaggio dagli istituti alla comunità si è reso necessario per rendere il modello assistenziale dei portatori di disagio sociale meno: spersonalizzante lungo personalizzato complesso. Nella disabilità intellettiva, la compressione delle abilità psichiche si manifesta durante il periodo: diagnostico scolastico clinico evolutivo.
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