didattica - 11
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Title of test:![]() didattica - 11 Description: lezione 38, 39 e 40 |




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In assenza della vista, gli altri sensi cooperano tra di loro per sopperire a tale mancanza mediante un processo note come: corrispondenza. vicarianza. assonanza. dissonanza. Nell’ambito della stessa disabilità visiva, molto differente può essere la percezione della realtà a seconda se si sia: non vedente o ipovedente. non vedente o disabile intellettivo. ipovedente o disabile intellettivo. vedente o ipovedente. Il disabile visivo, circa l’apprendimento, necessita di: stimoli visivi. tempi più lunghi. stimoli uditivi. tempi più brevi. Le strategie didattiche più favorevoli ad un alunno con disabilità visiva fanno riferimento a una prospettiva di tipo: visivo. cognitivo. esperienziale. concettuale. Nell’intervento didattico a favore dello studente con disabilità visiva, occorre anche ponderare il ruolo dei meccanismi: di vicarianza. espliciti. impliciti. di difesa. Tra gli obiettivi dell’intervento didattico a favore dello studente con disabilità visiva, vi è anche l’acquisizione di una buona competenza: psicologia. relazionale. linguistica. personale. La sfida della pedagogia speciale, in materia di progettazione didattica, è di riuscire a coniugare la didattica curricolare alle esigenze dettate: dall’apprendimento. dall’inclusione. dall’istruzione. dall’insegnamento. La progettazione dell'insegnamento è l'analisi della situazione da cui prende avvio l’azione: didattica. scolastica. di sostegno. valutativa. In ottica inclusiva, il curricolo comune va adattato per accogliere le esigenze: della dirigenza scolastica. degli allievi portatori di disabilità. degli insegnanti curricolari. di ciascuno studente. |