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didattica - 7

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didattica - 7

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lezione 25, 26 e 27

Creation Date: 2025/10/15

Category: Others

Number of questions: 12

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Fino alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, la convinzione generale era che l'allievo in situazione di disabilità dovesse essere inserito in gruppi di coetanei: normodotati. con deficit intellettivi. con deficit sensoriali. con deficit simili.

La costituzione delle classi differenziali, parallele a quelle comuni, fu giustificata da un intervento, sul deficit, di tipo prettamente: tecnico-sanitario. pedagogico. educativo. differenziale.

La legge n. 118 del 30 marzo 1971, all’art.28, riconobbe agli allievi in situazione di disabilità il diritto all’educazione: in classe comune. negli istituti per portatori di disabilità. in ambito familiare. in classe differenziale.

La necessità di individualizzare gli interventi sottende, al suo interno, una logica: individualistica. comune. personalistica. efficientistica.

Favorirono la creazione di un ambiente scolastico inclusivo. Si sta parlando delle classi: aperte. scoperte. speciali. differenziali.

La legge che introduce la figura dell’insegnante di sostegno è la legge: n. 1859 del 1962. n. 104 del 1992. n. 118 del 1971. n. 517 del 1977.

La legge n. 517 del 1977 parla dello svantaggio socioculturale: soltanto all’inizio. in nessuna sua parte. in molte sue parti. in alcune sue parti.

Si insiste sulla parola “integrazione” a partire dalla legge: n. 1859 del 1962. n. 118 del 1971. n. 517 del 1977. n. 104 del 1992.

Per quanto riguarda l'integrazione scolastica, la legge n. 194/1992 ha fissato le basi, per l’allievo portatore di disabilità, di un progetto al tempo stesso: contestualizzati e individualizzato. globale e individualizzato. individualizzato e circoscritto. comprensivo e contestualizzato.

La dichiarazione di Salamanca venne stilata nell’anno: 1962. 1971. 1994. 1992.

La legge n. 104/1992 si è occupata dei bisogni educativi speciali: si. soltanto nelle sue conclusioni. no. solo in parte.

A partire dalla legge n. 104/1992 un ruolo sempre più attivo viene attribuito: alla scuola. agli specialisti di area medica. alla famiglia. al gruppo dei pari.

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