didattica - 9
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Title of test:![]() didattica - 9 Description: lezione 31, 32, 33 e 34 |




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d’Alonzo (2017) sottolinea come la scuola italiana non riesca a dare risposta di valore: ad alcuni suoi alunni. a tutti i suoi alunni. alle famiglie degli alunni. a molti suoi alunni. Attualmente, i gruppi classe appaiono sempre meno disposti: dei presidi socio-sanitari. soltanto degli allievi portatori di disabilità. all’ascolto. soltanto degli allievi senza problematiche. Una scuola inclusiva pianifica avendo presente la necessità di dare risposte in primo luogo: a tutti i suoi allievi. al corpo docenti. al dirigente scolastico. ai portatori di BES. Le strategie di gestione della classe risultano ormai: difficili da definire. assodate e validate dalla ricerca. affidate all’estro di ciascun docente. desuete. In una scuola inclusiva il soggetto in difficoltà non deve avere la percezione di essere: un corpo estraneo. integrato. uguale agli altri. incluso. La didattica speciale per una scuola inclusiva inizia necessariamente dal concetto di gestione: del corpo docenti. della classe. dei metodi. degli allievi portatori di disabilità. Nella disabilità intellettiva, la compressione delle abilità psichiche si manifesta durante il periodo: diagnostico. scolastico. clinico. evolutivo. I domini interessati dalla disabilità intellettiva sono in tutto: tre. quattro. cinque. due. Le aree di deficit delle funzioni intellettive sono in tutto: quattro. tre. sei. due. I disturbi dello spettro autistico rientrano nell’ambito dei: disturbi pervasivi dello sviluppo. disturbi invalidanti dello sviluppo. disturbi clinici dello sviluppo. disturbi sistemici dello sviluppo. La compromissione, sempre presente nei disturbi dello spettro autistico, è quella relativa: alla competenza motoria. all’interazione sociale. alla competenza logico-matematica. all’intelligenza spaziale. La classe dell’allievo con disturbi dello spettro autistico può divenire un contesto inclusivo se si adatta facilmente: alle sue peculiari modalità di funzionamento. alle sue peculiari crisi comportamentali. alle sue difficoltà di apprendimento. alle sue peculiari modalità aggressive. La presenza ed il ruolo dei compagni, per l’allievo con disturbi dello spettro autistico, rappresentano: una risorsa. un elemento ininfluente. un fattore di criticità. un elemento di disturbo. |