DIDATTICA DELL'INCLUSIONE (4di7)
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() DIDATTICA DELL'INCLUSIONE (4di7) Description: Capitoli 19-24 |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
La triade autistica coinvolge le aree: Della Comunicazione; dell'interazione sociale e dell'immaginazione. Della immaginazione, della sensorialità, della motricità. Della comunicazione, dell'immaginazione, della motricità. Della comunicazione, della sensorialità e dell'immaginazione. Il DSM-IV riconosce l'autismo entro : Le disabilità motorie. Le schizofrenie. I disturbi generalizzati dello sviluppo. I disturbi del linguaggio. Il disturbo di Rett è una malattia: Con tratti simili alla schizofrenia. Con tratti simili a quelli autistici ma non permanenti. Con tratti simili a quelli autistici ma permanenti. Con tratti uguali a quelli autistici. L'ICD 10 raccoglie la sindrome autistica entro le sindromi da: Deficit da disturbi del comportamento. Deficit di apprendimento. Alterazioni della vista. Alterazione globale dello sviluppo psicopatologico. M. Zappella sottolinea che la natura dell'autismo è: Plurale. Individuale. Collettivo. Singola. Nardocci afferma che l'origine dell'autismo risalga a fattori: Sociali. Biologici. Culturali. Ambientali. Il disturbo di Rett è una malattia neuro-degenerativa: Tipicamente femminile. Tipicamente maschile. Che si manifesta in tarda età. Che si manifesta solo nel primo mese di vita. Il disturbo generalizzato dello sviluppo Non altrimenti specificato è una menomazione: Grave e pervasiva nello sviluppo dell'integrazione sociale e delle capacità di comunicazione verbali e non verbali, senza però che i sintomi soddisfino i criteri di inclusione per la diagnosi di autismo. Grave nello sviluppo dell'integrazione sociale e delle capacità di comunicazioni non verbali, senza però che i sintomi soddisfino i criteri di inclusione per la diagnosi di autismo. Grave e pervasiva nello sviluppo dell'integrazione sociale e delle capacità di comunicazione verbali e non verbali, i cui sintomi soddisfano i criteri di inclusione per la diagnosi di autismo. Grave e pervasiva solo delle capacità di comunicazione verbali, senza però che i sintomi soddisfino i criteri di inclusione per la diagnosi di autismo. Il disturbo disintegrativo della fanciullezza comporta: L'evoluzione cognitiva nei primi due anni di vita. La regressione evolutiva nei primi due anni di vita. L'evoluzione cognitiva nei primi quattro anni di vita. La regressione evolutiva nei primi tre anni di vita. Quale disturbo rientra tra i "disturbi generalizzati dello sviluppo": Disturbi di personalità. Disturbo post traumatico da stress. La schizofrenia. Disturbo di Asparger. L. Cottini afferma che l'ippocampo sarebbe implicato nell'apprendimento e nella memoria, determinando: Difficoltà nel collegare nuove informazioni con quelle già immagazzinate. Ottimo mantenimento della memoria. Difficoltà nei movimenti. Difficoltà nell'immagazzinare nuove informazioni. In ambito neurologico si registrano tesi sul mancato funzionamento del sistema di pianificazione e controllo del pensiero attribuito a: Danni al sistema limbico. Danni ai lobi frontali e/o prefrontali. Danni ai soli lobi frontali. Danni ai soli lobi prefrontali. La carenza di dopamina può interferire nella neurotrasmissione che avviene tra le aree corticali e le zone subcorticali, provocando: Alterazioni morfologiche non specifiche a carico del metabolismo generale. Danni al sistema limbico. Alterazioni generali. Disfunzioni delle facoltà percettive, attentive, motorie e coordinative. Anche se non si ha la certezza eziologica, è possibile fare una lista delle principali ipotesi sull'origine della sindrome autistica, tra cui: Squilibrio alimentare. Danni al sistema limbico. Errore della elaborazione genetica. Danni agli organi periferici. La concezione delle patologie psichiche in generale, proveniente dalla sponda psicogena, prende direttamente dalla fondamentale matrice psicoanalitica: Freudiana. Di Carl Gustav Jung. Moderna. Infantile. Il primo atto scientifico, in materia di patologie psichiche infantili, si deve all'inglese Margaret Mahler la quale distingue una prima fase chiamata: Fase iniziale. Fase autistica. Fase simbiotica. Fase di separazione. Per la Mahler la sindrome autistica si colloca entro l'alterazione della relazione fra: Bambino e il mondo esterno. Bambino e altri bambini. Bambino e mondo interiore. Madre e bambino. Secondo Bettelheim il bambino autistico si rifugia nell'unica dimensione che può controllare, ovvero: Il mondo esterno. La propria famiglia. Il proprio corpo. La propria mente. I coniugi Niko ed Elisabeth Tinbergen collocano la sindrome autistica all'interno di quei disturbi appartenenti alla sfera emotivo-affettiva che si consolida nei primi mesi di vita. La loro attenzione è focalizzata su un: Persistente conflitto sociale. Persistente conflitto motivazionale. Persistente conflitto familiare. Provvisorio conflitto motivazionale. Anna Freud in uno studio su una serie di bambini sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti aveva osservato l'assenza di stati autistici affermando, quindi, la non connessione di questa patologia anche con le peggiori condizioni familiari, contrariamente all'idea di: Bettelheim. Donald Meltzer. Frances Tustin. Margaret Mahler. Il criterio diagnostico più riconosciuto è quello: Sintomatologico. Longitudinale. Diagnostico. Percettivo. La Diagnosi in merito all'autismo deve essere: Trasversale. Longitudinale. Obliqua. Diretta. L'operazione diagnostica è condotta in primis: Dal terapista. Dal pedagogista. Dallo psicologo. Da Figure Mediche. I tre assi tipici della diagnosi di autismo sono: Anamnesi; osservazione; Restituzione. Anamnesi; Esame clinico; Restituzione. Anamnesi, Esame clinico; dichiarazione. Anamnesi; osservazione, sperimentazione. Quali tra i seguenti non è uno strumento diagnostico per l'autismo?. La CARS. L'ADI. HelpiBox 2. Il CH.A.T. Tra gli indicatori per una diagnosi funzionale precoce nel periodo che va da 0 a 18 mesi, ritroviamo: Scarso o assente contatto oculare. Stereotipie. Sofferenza pre-natale. Perdurante isolamento. Quali tra i seguenti è uno strumento diagnostico per l'autismo: Il CH.A.T. GADS. TRIPLO TEST. MMPI. In merito ai criteri diagnostici in riferimento all'autismo, più che di diagnosi sarebbe corretto parlare di: Processo diagnostico. Esame clinico. Osservazione. Sperimentazione. Ritardo mentale e logopatie sono associate alla sindrome: Di Down. Di Asperger. Dell'autismo. Dell'iperattività. Il CH.A.T strumento diagnostico consente di rilevare sintomi significativi da parte: Di medici specialistici. Di figure professionali. Dei Genitori. Di Figure professionali e genitori. Quale tra i seguenti trattamenti educativi per l'autismo è di M. Zappella?. A.E.R.C. TEACCH. Sistema portage. Il floor time. Si dicono strategie di intervento speciale. le scelte di fondo, teoricamente consapevoli, che il singolo terapeuta o educatore o la comunità terapeutica ed educativa complessivamente adottano. le modalità di azione educativa, terapica o didattica condotte in riferimento ad orientamenti teorici in materia di apprendimento e sviluppo mentale, di educazione e didattica. quelle strategie che privilegiano il lavoro sulle dimensioni emotivo-affettive, sulla comunicazione e la relazionalità, secondo una pluralità di assetti teorici e di esperienze, di tipo psicoanalitico, umanistico, transazionale, relazionale ecc. quelle strategie erette sulle fondazioni del cognitivismo psicologico ed epistemologico fino alle odierne affermazioni in ambito neuropsicologico e delle scienze cognitive con particolare rilievo della meta cognizione. Il trattamento farmacologico è adottato come: Cura della malattia. Strumento di controllo delle funzioni psicologiche. Controllo dell'istinto. Strumento per contrastare una serie di sintomi. L'Approccio sul deficit si concentra: Sulle condizioni requisiziali e organiche. Sulle specifiche e isolate funzioni disturbate. Sulla interezza della persona e le sue dimensioni. Sulle scelte che il singolo terapeuta o educatore fa. L'Approccio sui requisiti si concentra: Sulle specifiche e isolate funzioni disturbate. Sulle scelte che il singolo terapeuta o educatore fa. Sulle condizioni requisiziali e organiche. Sulla interezza della persona e le sue dimensioni. Quale tra queste strategie rientrano tra quelle Speciali: Astrattiste. Costruttiviste. Cognitiviste. Attiviste. "The Child with Special Needs" è l 'opera di: Greenspan. Shopler. Lovas. Zappella. Lo scopo del trattamento farmacologico è quello di controllare: La manifestazione di sintomi desiderabili. Eventuali interventi psicoterapici. Particolari regimi dietetici. Le manifestazioni sintomatiche indesiderabili. In alcuni casi l'intervento psicoterapico si confonde con quello educativo come nel caso: Sistema portage. TEACCH. A.E.R.C. Il floor time. L'approccio Teacch è usato: Solo per l'autismo. Solo per la Sindrome di Rett. Solo per la dislessia. Per l'autismo ma anche per patologie che hanno tratti comuni all'autismo. Schopler ritiene sia il caso di scomporre in tre prospettive temporali la definizione delle mete educative, facendo uso così del modello di programmazione per obiettivi. Tale programmazione vede:--------. Obiettivi a lungo termine. Obiettivi a breve e lungo termine. Aspettative a lungo termine, aspettative intermedie, Obiettivi educativi immediati. Aspettative immediate ed obiettivi educativi immediati. Il programma di Teacch di Schopler consiste in un'azione statale a favore: Dei soggetti in stato di deficit mentali. Delle famiglie dei soggetti iperattivi. Dei Soggetti iperattivi. Dei Soggetti in stato di autismo e delle loro famiglie. Il TEACCH è un sistema terapico-educativo a forte impronta: Terapica. Educativa. Sistemica. Relazionale. Il Programma TEACCH è costituito da: 10 sezioni di attività. 250 attività. Un insieme di curriculi didattici. Un insieme di programmi informatici. Per Schopler nel programma TEACCH è importante costruire un programma: Reticolare. Lineare. Globale. Trasversale. Il modello di interazione si determina in relazione: Ad una complessa rete di interazioni tra gli individui. Alla specificità del contesto. Alla specificità delle relazioni. Alla complessità del sistema. Nell'approccio il "relativismo del comportamento", il comportamento va considerato in relazione: Alle difficoltà dei soggetti nell'agire quotidiano. Alle caratteristiche strutturali dell'ambiente. Alla personalità dell'individuo. Alla Specificità del contesto. Tra le procedure restrittive lievi ritroviamo la: Reclusione. Stimolazione avversiva. Privazione. Terapia medica. Tra le procedure restrittive severe ritroviamo la: Terapia medica psicoattiva. Privazione. Estinzione. Ipercorrezione. Alla genesi della caratteristiche psichiche del soggetto con autismo si riscontra comunque uno stato di deficit di comprensione del mondo, soggettivo ed oggettivo, che gli rende complessa e disviata la concezione dei fenomeni, si tratta in questo caso della presenza di: Pensiero in dettagli. Pensiero visuale. Cecità mentale. Cecità concettuale. La teoria dell'Iceberg è una teoria sull'autismo di: M. Zappella. Teo Peeters. Schopler. Stanley Greenspan. All'interno della teoria dell'iceberg vi è: Il comportamento ossessivo. La non comunicazione. L'interazione familiare. L'interazione sociale. All'interno della teoria dell'iceberg non è presente: L'interazione sociale. L'interazione familiare. La comunicazione. L'immaginazione e il comportamento ripetitivo. Petters si sofferma su una specifica caratteristica che può presentare a livello sintomatologico e comportamentale il soggetto con autismo, ovvero il pensiero: Convergente. Divergente. In dettagli. Dissociato. Nel modello di Peeters, l'intera azione educativa rivolta al soggetto con autismo deve fare leva: Sull'individualità. Sulla cooperazione. Sull'integrazione. Sulla competitività. Peeters specifica tre ambiti specifici di lavoro per l'educatore e per il soggetto autistico: La comunicazione, la comprensione e l'immaginazione. L'immaginazione, la disponibilità e la flessibilità. L'immaginazione, la disponibilità e la flessibilità. La disponibilità, la comunicazione e l'immaginazione. Un importante elemento da inserire nell'insegnamento e nel processo educativo dell'autistico è la comunicazione: Diretta. Interattiva. Persuasiva. Aumentativa. Peeters rilancia l'approccio TEACCH in: Asia. Italia. Europa. Oriente. La condotta Elcolalica consiste: Nella ripetizione letterale di parole o frasi. Nel ripetere sempre alcune parole. Nel memorizzare frasi. Nel memorizzare ripetitivamente alcune parole. |