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Title of test:
didattica dell'inclusione

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ecampus

Author:
AVATAR

Creation Date:
06/12/2022

Category:
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Number of questions: 156
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Content:
L'integrazione degli alunni con handicap rappresenta nel nostro sistema scolastico: un compito secondario. un compito esclusivo. un compito assoluto. un compito essenziale.
Cosa rappresenta la didattica inclusiva? il fattore decisivo per l'integrazione degli alunni e conseguentemente per il loro sviluppo di persone. il fattore decisivo per l'integrazione dell'alunno disabile e conseguentemente per il suo sviluppo di persona. il fattore decisivo per l'integrazione degli alunni. il fattore decisivo per l'inserimento dell'alunno disabile e conseguentemente per il suo sviluppo di persona.
Qual è l'obiettivo fondamentale della Legge 104/92, art. 12, c. 3? lo sviluppo degli apprendimenti mediante lo studio approfondito e costante. lo sviluppo degli apprendimenti mediante laconcentrazione e la ripetizione. lo sviluppo degli apprendimenti mediante l'uso delle ICT. lo sviluppo degli apprendimenti mediante la comunicazione, la socializzazione e la relazione interpersonale.
Perché sono necessari i rapporti tra famiglia e istituzione scolastica? nella logica del supporto alle USL. nessuna di queste. nella logica del supporto alle famiglie medesime. nella logica del supporto alle istituzioni scolatiche.
Qual è la finalità generale della Organizzazione Mondiale della Sanita? (OMS)nell'utima versione della classificazione sulla Disabilità? fornire un linguaggio standard e unificato. fornire un linguaggio standard e differenziato. fornire un linguaggio comune. fornire un linguaggio diverisficato in base agli Stati.
Cosa riesce ad aumentare la sensibilità? nei confronti del disturbo e della disabilita? ? la scuola e l'assistenza sociale. i mass media. l'attenzione scientifica e la cura sociale. le istituzioni.
Cosa è l'index? è uno strumento che raccoglie materiali e metodologie che consentono ai dirigenti di valutare e progettare l'inclusione. è uno strumento che raccoglie materiali e metodologie che consentono ai docenti di valutare e progettare l'inclusione. è uno strumento che raccoglie materiali e metodologie che consentono ad alunni, di valutare e progettare l'inclusione. è uno strumento che raccoglie materiali e metodologie che consentono ad alunni, docenti, genitori e dirigenti di valutare e progettare l'inclusione.
In Italia in quale anno ha inizio l'evoluzione del concetto di "inclusione scolastica"? 1971 1981 1991 2001.
Come era inizialmente denominata l'inclusione scolastica? Integrazione. introduzione. sostegno. Inserimento.
In quale documento caratterizzante l'identità? culturale ed educativa delle singole istituzioni scolastiche è sviluppata e valorizzata l'inclusione scolastica? nel Piano di miglioramento. nel curriculo. nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa. nella Programmazione.
Cosa intende individuare il progetto "La formazione dei docenti per l'inclusione" ? quali sono le competenze linguistiche dei docenti. quali sono le competenze, il bagaglio formativo e culturale, i comportamenti ed i valori necessari dei docenti. quali sono conoscenze e i saperi dei docenti. quali sono le competenze informatiche dei docenti.
Il Profilo dei Docenti Inclusivi è uno dei risultati principali del progetto "La formazione docente per l'inclusione" realizzato da... nessuno di questi. l'Agenzia Europea per lo Sviluppo dell'Istruzione degli Alunni Disabili. dall'Agenzia Europea per lo Sviluppo dell'Istruzione degli Alunni . da i Rappresentanti degli Stati Membri dell'Unione Europea.
Quali sono i tre elementi che caratterizzano le aree di competenza? comportamento, conoscenza e abilità. comportamento, saperi e competenza. osservazione, conoscenza e competenza. comportamento, conoscenza e competenza.
La certificazione DSA o BES è... il punto intermedio per costruire un Piano Didattico Personalizzato non è necessaria per costruire un Piano Didattico Personalizzato. il punto di arrivo per costruire un Piano Didattico Personalizzato. il punto di partenza per costruire un Piano Didattico Personalizzato.
Dal punto di vista della Psicologia Evolutiva, i Bisogni Educativi Speciali (BES) racchiudono... una condizione transitoria. qualunque disturbo (DSA, disabilità e altri disturbi evolutivi) una condizione stabile. difficoltà nella vita quaotidiana.
Nell' A.S. 2014-2015 le segnalazioni BES o DSA rispetto all'A.S 2000-2011 sono... diminuite. aumentate. le specifiche richieste del singolo alunno le specifiche necessita? di tutti gli alunni.
Da quale legge sono riconosciuti i DSA in Italia? 110/2017 170/2017 170/2010 110/2010.
Il Piano Educativo Individualizzato viene redatto sulla base dei dati derivanti.... dalla Scheda di Segnalazione e dal Profilo Dinamico Funzionale. dalla Diagnosi Funzionale e dalla Scheda di Segnalazione. dal Profilo Dinamico Funzionale. dalla Diagnosi Funzionale e dal Profilo Dinamico Funzionale.
Quando si redige Il Profilo Dinamico Funzionale ? dopo la Diagnosi Funzionale. dopo Il Piano Educativo Individualizzato subito dopo la Scheda di Segnalzione. prima della Scheda di Segnalzione.
Con quale documento hanno inizio le procedure previste dal DPR 24/2/94 ? Il Piano Educativo Individualizzato. La Scheda di Segnalazione. Il Profilo Dinamico Funzionale. La Diagnosi Funzionale.
Quando è necessario che sia presentata alla scuola la certificazione e la diagnosi? Nel caso in cui uno studente presenti una disabilità. Nel caso in cui uno studente presenti una disabilità oppure un D.S.A Nel caso in cui uno studente un D.S.A Nel caso in cui uno studente presenti i BES.
Come si identifica un alunno BES? quando per apprendere ha bisogno di un supporto. quando per apprendere ha bisogno di una didattica individualizzata e personalizzata. quando per apprendere ha bisogno di un sostegno. quando per apprendere ha bisogno di una didattica generalizzata.
Quale legge è ispiratrice della normativa riguardante gli studenti con B.E.S.? 110/2010 170/2017 170/2010 110/2017.
Tra gli alunni con BES, in riferimento alle circolari della normativa, possono essere inclusi... alunni con cittadinanza non italiana. alunni con cittadinanza non italiana e alunni adottati. alunni adottati. alunni con cittadinanza italiana e alunni adottati.
I DSA sono attualmente... sono riconosciuti a scuola. sono riconosciuti tardivamente. sono riconosciuti anticipativamente. sono riconosciuti in tempo.
Nella maggior parte dei casil'allievo DSA... è socievole e partecipe alla vita di classe. è socievole anche se non partecipa alla vita di classe. non è partecipe alla vita di classe . è solitario.
Perché gli allievi DSA sono soggetti a una stanchezza precoce e anomala durante le normali attività scolastiche? hanno difficoltà di attenzione. sono iperattivi. sono svogliati. devono impegnare tutte le loro risorse e capacità per riuscire a leggere e scrivere.
L'alunno discalculico ha evidenti difficoltà ... nelle abilità di numero nelle abilità di numero e di calcolo. non riconosce i numeri romani. nelle abilità di calcolo.
Ai minori con handicap soggetti all'obbligo scolastico, temporaneamente impediti per motivi di salute a frequentare la scuola, sono comunque garantite l'educazione e l'istruzione scolastica? sì. è garantita soltanto l'istruzione scolastica. no. in parte.
Da chi è nominato l'operatore di assistenza? dall'Ente Locale. Dal Miur. dal Dirigente scolatico. dalla Regione.
Cosa si intende per "assistenza di base"? l'ausilio materiale agli alunni con disabilità all'interno della scuola. l'ausilio materiale agli alunni con disabilità in palestra. l'ausilio materiale agli alunni con disabilità all'interno della famiglia. l'ausilio cognitivo agli alunni con disabilità all'interno della scuola.
Nel processo di Inclusione quale compito ha il Dirigente scolastico? promuovere e incentivare attività diffuse di aggiornamento e di formazione. applicare la vigilanza sull'attuazione di quanto deciso nel Piano Educativo Individualizzato. organizzare l'integrazione degli alunni con disabilità . nessuna di queste.
Nel PDP, le eventuali modifiche all'interno degli obiettivi disciplinari per il conseguimento delle compotenze fondamentali sono previste... nelle discipline letterarie. in tutte le discipline. nella maggior parte delle discipline. nelle discipline scientifiche.
Nel PDP, con il "Patto con la famiglia" si concordano... le verifiche. i compiti a casa, le modalita? di aiuto, gli strumenti compensativi, le verifiche le modalita? di aiuto. i compiti a casa.
Chi firma il PDP? gli insegnanti e i genitori. gli insegnanti, gli operatori, i genitori. il dirigente scolastico, gli insegnanti e gli operatori. il dirigente scolastico, gli insegnanti, gli operatori, i genitori.
Piano Didattico Personalizzato e? una guida da utilizzare... nel lavoro quotidiano di tutti i docenti della classe. nel lavoro quotidiano di alcuni docenti della classe. nel lavoro quotidiano di tutti i docenti della scuola. nel lavoro saltuario di tutti i docenti della classe.
Quali sono i più noti strumenti compensativi? la calcolatrice. la sintesi vocale e il computer. il registratore e i programmi di video scrittura. la sintesi vocale, il registratore, i programmi di video scrittura, la calcolatrice.
Cosa sono le misure dispensative ? interventi che consentono all'alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni. interventi che consentono al docente di non svolgere alcune prestazioni interventi che consentono al docente di svolgere alcune prestazioni interventi che consentono all'alunno o allo studente di svolgere alcune prestazioni.
Cosa contiene il PEI? finalità e obiettivi didattici, gli itinerari di lavoro , i metodi, i materiali, i criteri e i metodi di valutazione, le forme di integrazione tra scuola ed extra-scuola finalità e obiettivi didattici, gli itinerari di lavoro , i metodi, le forme di integrazione tra scuola ed extra-scuola. finalità e obiettivi didattici, gli itinerari di lavoro , i metodi, i materiali, i criteri e i metodi di valutazione, finalità e obiettivi didattici, i metodi, i materiali, i criteri e i metodi di valutazione, le forme di integrazione tra scuola ed extra-scuola.
Alla fine dell'anno, l'alunno che segue una programmazione differenziata viene ammesso alla classe successiva? sì. no. no, perchè di fatto non ha conseguito la promozione. si, ma di fatto non ha conseguito la promozione.
Nella didattica inclusiva la classe è vista come una risorsa, perché? è una comunità di apprendimento. si studia con il docente. è molto numerosa. si lavora a scuola.
Cosa significa che il docente semplifica i concetti? che fa svolgere le esrcitazioni- che li rende comprensibili dando nuova forma. che fa schemi alla lavagna. che riassume i contenuti.
Quali sono le risorse della didattica inclusiva? gli insegnanti e i gli alunni. la scuola, l'apprendimento individuale, la riflessione cognitiva la classe, l'apprendimento individuale e la riflessione metacognitiva la classe, l'apprendimento cooperativo, la riflessione metacognitiva.
I presupposti della didattica inclusiva sono... valorizzare, significatività e motivare ognuno è speciale, la diversità è un punto di forza, significare tutti possono imparare, motivare e valorizzare tutti possono imparare, ognuno è speciale, la diversità è un punto di forza.
La didattica inclusiva prevede alleanze extrascolastiche? soltanto con la famiglia no. sì, soltanto con gli Enti locali. sì.
Ai docenti è richiesta una formazione... continua. discontinua. dipende dalle necessità. se ha in classe alunni BES.
Chi applica attua una didattica strutturalmente inclusiva? Il Cosiglio di classe. I docenti. Il Collegio dei Docenti. Il Collegio dei docenti con i rappresentanti dei genitori.
Quale risorsa ha il valore di risorsa pregiudiziale per l'inclusività? una strutturazione architettonica degli spazi senza barriere. una strutturazione architettonica degli spazi senza confini. una scuola aperta a tutti. una strutturazione architettonica degli spazicon barriere.
Nella didattica laboratoriale è necessario un laboratorio? no. sì, quello di informatica. soltanto per le materie scientifiche. si.
Cosa significa prevedere il peer to peer? prevedere momenti di intervallo prevedere momenti di affiancamento. prevedere momenti di scambio. prevedere momenti di riposo.
La personalizzazione si sostanzia... dell'impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno. dell'impiego di una metodologia e strategia didattica precisa, tale da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno. dell'impiego di una varietà di metodologie tali da promuovere le potenzialità di ogni alunno. dell'impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo della classe.
Nella programmazione educativo-didattica è prevista una sezione relativa agli interventi di recupero ? no. no, è facoltativa. sì ma non è obbligatoria. sì.
Cosa è il PTOF? Programma Triennale dell'Offerta Formativa. Piano Triennale dell'Occasione Formativa. Piano Triennale dell'Offerta Formativa. Piano per Tutti dell'Offerta Formativa.
Quale compito attribuisce la Legislazione italiana alla scuola? attivarsi per portare tutti i suoi studenti al successo formativo. attivarsi per portare alcunii dei suoi studenti al successo formativo. attivarsi per portare tutti i suoi studenti a voti più alti rispetto a quelli europei. attivarsi per fare studiare tutti.
Cosa è il GLI? Gruppo di Lavoro per l'Inclusione. Gruppo di Laboratorio per l'Inclusione. Grande Lavoro per l'Inclusione. Gruppo di Lavoro per l'Integrazione.
Chi ha affermato "non c'è peggior ingiustizia di dare cose uguali a persone che uguali non sono" ? nessuno di questi. G. Stella. Don Lorenzo Milani Bianca Maria Carrescia.
La valutazione è coerente con i percorsi programmati? no. soltanto per gli alunni DSA. sì. in parte.
Negli alunni DSA chi deve riconoscere i campanelli d'allarme? gli alunni stessi. i genitori. i docenti. gli operatori sanitari .
La scuola osserva .. il comportamento. le strategie. i processi. le metodologie.
La memoria di lavoro e il sistema attentivo supervisore ... sono deputati all'organizzazione delle informazioni, alla loro rievocazione e al loro utilizzo. sono deputati all'organizzazione dei numeri, alla loro rievocazione e al loro utilizzo. sono deputati alla rievocazione delle informazioni. nessuno di questi.
Quali tra i seguenti è un tipo di gruppo cooperativo? gruppo formale gruppo misto gruppo competitivo gruppo statico.
Che cosa è un gruppo informale? un gruppo ad hoc la cui durata va da pochi minuti al tempo della lezione un gruppo definito dal dirigente scolastico un gruppo definito dall'insegnante per un tempo speifico un gruppo in cui vi sono relazioni informali.
Come si acquisisce la competenza per guidare una lezione cooperativa? lavorando su se stessi con un corso intensivo applicando le regole collaborative con la pratica.
A quale obiettivo può contribuire l'apprendimento cooperatvo? annullare i conflitti tra gli studenti nessuno in particolare fare attività collaborativa costruire relazioni positive tra gli studenti.
Quale tra le seguenti non è una decisione da prendere preliminarmente alla lezione cooperativa? definire la dimensione dei gruppi predisporre l'aula definire gli obiettivi valutare i risultati.
Quale tra le seguenti azioni concorre a illustrare il metodo cooperativo? strutturare l'esperienza positiva distribuire cartellini con i nomi delimitare lo spazio dei gruppi nessuno.
Come può intervenire l'insegnante in un gruppo cooperativo? verificare costantemente l'attività facendo domande è sempre meglio non intervenire intervenire se è necessario per migliorare il lavoro sul compito e quello del gruppo Intervenire spesso per sottolineare la sua presenza.
Come sono i gruppi di apprendimento cooperativo? sempre numerosi generalmente piccoli dipende dalla classe, anche molto numerosi al massimo delle coppie.
Che cosa è un gruppo formale? un gruppo definito dal dirigente scolastico un gruppo in cui i componenti si sono scelti in autonomia un gruppo definito dall'insegnante per un tempo speifico un gruppo in cui vi sono relazioni formali.
Come possiamo definire l'apprendimento competitivo? gli studenti lavorano assieme per gruppi gli studenti cercano di raggiungere personalmente il risultato migliore gli studenti cercano di raggiungere collettivamente il risultato migliore gli studenti sono coinvolti in gare.
Che cosa è un gruppo di base? un gruppo definito dal dirigente scolastico un gruppo definito dal dirigente scolastico un gruppo eterogeneo a lungo termine, mediamente della durata di almeno un anno, con membri stabili un gruppo definito dall'insegnante per un tempo speifico.
A che cosa può servire un diagramma di flusso nella didattica cooperativa? può danneggiare la concentrazione mostra agli studenti le relazioni motiva gli studenti può aiutare nel valutare e migliorare la propria performance.
Che cosa caratterizza gli obiettivi riguardanti le abilità sociali nella didattica cooperativa? stabiliscono le relazioni personali all'interno del gruppo devono essere resi adeguati al livello degli studenti attraverso un'analisi concettuale la rilevanza pedagogica nulla.
Che cosa caratterizza gli obiettivi didattici in una legione cooperativa? stabiliscono le relazioni personali all'interno del gruppo i comportamenti sociali da tenere devono essere resi adeguati al livello degli studenti attraverso un'analisi concettuale la rilevanza pedagogica.
L'organizzazione della classe: non deve essere mai modificata è inifluente può essere lasiata a ciascun gruppo è fondamentale per il successo del gruppo.
Se il tempo a disposizione è poco quale è la dimensione ideale dei gruppi? mediamente 4 studenti più grande possibile epr risparmiare tempo 4 o 5 studenti la coppia.
La valutazione di un gruppo cooperativo? deve essere svolta solo dall'insegnante può essere svolta solo dagli altri gruppi deve essere svolta solo dal gruppo stesso deve essere svolta anche dal gruppos tesso per migliorarsi.
L'apprendimento cooperativo è: più complesso di quello competittivo più semplice di quello competitivo indipendente uguale a quello competitivo.
Che cosa è l'Interdipendenza positiva? ci sono attività cognitive e dinamiche interpersonali importanti che si possono esprimere solo quando gli studenti promuovono reciprocamente loro apprendimento l'interdipendenza positiva viene raggiunta quando i membri del gruppo comprendono che rapporto di collaborazione che riunisce è tale per cui non può esistere successo individuale senza successo collettivo gli studenti pensano che saranno valutati secondo un criterio individuale definire gli obiettivi.
Quale fattore sembra essere determinante nel funzionamneto di un gruppo cooperativo? il come viene strutturato la presenza di allievi dotati la presenza di allievi di entrambi i sessi la presnza di allievi conflittuali.
Che cosa è un gruppo di apprendimento cooperativo ad alto rendimento? un gruppo definito dal dirigente scolastico è un gruppo che non soltanto risponde a tutti i requisiti necessari per avere un gruppo di apprendimento cooperativo, ma che, data la sua composizione, supera le aspettative un gruppo in cui vi sono relazioni informali un gruppo definito dall'insegnante per un tempo speifico.
Che cosa è un gruppo tradizionale di apprendimento gli studenti devono lavorare insieme e accettano di farlo. I compiti però, sono strutturati in modo richiedere poco lavoro in comune un gruppo definito dall'insegnante per un tempo speifico un gruppo in cui vi sono relazioni informali gli studenti devono lavorare insieme ma non hanno alcuni interessa farlo.
Quale tra le seguenti non è una caratteristica del gruppo di apprendimento cooperativo? gli studenti pensano che saranno valutati secondo un criterio individuale l'obiettivo comune di massimizzare l'apprendimento di tutti i membri stimola emotiva gli studenti a lavorare i membri ritengono se stessi e gli altri ugualmente responsabili gli studenti contribuiscono successo dei singoli del gruppo scambiandosi aiuto.
Che cosa è uno pseudo gruppo di apprendimento un gruppo definito dall'insegnante per un tempo speifico un gruppo in cui vi sono relazioni informali un gruppo definito dal dirigente scolastico gli studenti devono lavorare insieme ma non hanno alcuni interessa farlo.
Nella didattica cooperativa un gruppo più numeroso è: più veloce nel lavoro indifferente più complesso da gestire più semplice da gestire.
Nella didattica cooperativa i gruppi omogenei: consento di raggiungere più rapidamente specifici obiettivi didatici sono ininfluenti generano maggiore squilibrio cognitivo sono indispensabili.
Nella didattica cooperativa un gruppo più piccolo è: più semplice da gestire inapplicabile più complesso da gestire indifferente.
Nella didattica cooperativa i gruppi eterogenei: generano maggiore squilibrio cognitivo sono da eviare sono indispensabili sono ininfluenti.
Le la classe è difficile quale è la dimesione dei gruppi più idonea? mediamente 4 studenti la coppia più di 5 studenti 4 o 5 studenti.
Quale tra i seguenti problemi può essere risolta con una corretto assegnazione dei ruoli la possibilità che uno o più componenti si rifiutino di contribuire. la mancanza di esperienza dell'insegnante. le dimensioni ridotte dell'aula. nessuna di queste.
Quali tra le seguenti funzioni sono da considerare più complesse? le funzioni di apprendimento. ruoli di stimolo al gruppo. ruoli di gestione del gruppo. nessuna di queste.
Quale criterio si usa per inserire nuove funzioni nel gruppo di apprendimento cooperativo? organizzare i gruppi Verificare la comprensione. Chiedere motivazioni. Inserire progressivamente funzioni più complesse.
Quale è il primo passo nella sequenza di assegnazione graduale dei ruoli stare al proprio posto. Verificare la comprensione. fare incontrare gli studenti in piccoli gruppi, senza assegnare funzioni. Chiedere motivazioni.
Quale tra i segienti è un ruolo di stimolo al gruppo? . organizzare i gruppi stare al proprio posto. Verificare la comprensione. Chiedere motivazioni.
Quale tra i seguenti è un ruolo per l'apprendimento? organizzare i gruppi Verificare la comprensione. rispettare gli altri membri. stare al proprio posto.
Che cosa definiscono i ruoli in una lezione cooperativa? Gli spazi a disposizione. ciò che gli altri membri del gruppo si aspettano da uno studente e ciò che quello studente ha diritto di aspettarsi dai compagni. servono a motivare gli studenti. il posto in classe.
Come si può introdurre concetto di ruolo in classe? motivare gli studenti usare l'analogia con uno sport di squadra. organizzare i gruppi fare una lezione frontale.
Quali sono le prime funzioni da assegnare ad un nuovo gruppo di apprendimento cooperativo? le funzioni di stimolo al gruppo. le funzioni di apprendimento. nessuna di queste. le funzioni di gestione del gruppo.
Che cosa sarebbe opportuno fare dopo avere assegnato i ruoli in una lezione cooperativa? Stimolare il gruppo. Lasciare che gli studenti si esercitino. Guidare il lavoro di gruppo. Esprimere le proprie impressioni.
Quale tra i seguenti può essere un buon modo per assegnare i ruoli agli stuenti? Rivolgersi ai compagni con educazione e rispetto. Utilizzare dei cartellini. Usare un tono di voce appropriato. Organizzare i gruppi.
Quale tra i seguenti ruoli di gestione può essere considerato più semplice? Incoraggiare la partecipazione di tutti. Spostarsi senza far rumore. Rivolgersi ai compagni con educazione e rispetto. Usare un tono di voce appropriato.
Quale tra i seguenti ruoli di funzionamento può essere considerato più semplice? Esprimere le proprie impressioni. Chiedere aiuto e chiarimenti. Stimolare il gruppo. Guidare il lavoro di gruppo. .
Quale tra i seguenti ruoli di apprendimento può essere considerato più semplice? Verificare la comprensione. Approfondire. Ricapitolare ad alta voce. Creare metodi efficaci per ricordare idee e fatti.
Quale tra i seguenti ruoli di stimolo può essere considerato più semplice? Verificare con domande di approfondimento. Valutare l'efficacia del gruppo. Criticare le idee, non le persone. Sviluppare opzioni alternative.
Nel disporre l'aula per il lavoro in gruppo quali principi sarebbero da seguire? Chiedere motivazioni. Verificare la comprensione. I membri del gruppo di apprendimento dovrebbero sedere faccia a faccia abbastanza vicini. Si dovrebbe procedere con una distribuzione casuale.
Che cosa è importante che l'insegnante faccia durante la lezione cooperativa? L'insegnante deve stare in disparte per non disturbare gli studenti. L'insegnante deve poter accedere agevolmente ai singoli e ai gruppi. L'insegnante deve poter tenere la lezione frontale e vedere direttamente tutti gli studenti in volto. nessuna di queste.
Quali sono gli schemi di movimento ideali per una lezione coopertiva? Lasciare che gli studenti si autoorganizzino. Gli schemi casuali che favoriscono il movimento degli studenti. Posizionare i gruppi il più vicino possibile. Gli schemi di movimento dovrebbero permettere agli studenti di spostarsi rapidamente da un gruppo all'altro.
In una lezione cooperativa, come si possono definire gli spazi dei gruppi? Fare memorizzare agli studenti gli spazi prima della lezione. Lasciare che gli studenti si autoorganizzino. Conservare l'organizzzazione presente. Spostare i mobili per definire le aree di lavoro.
In una lezione cooperativa, come si possono definire gli spazi dei gruppi? Fare memorizzare agli studenti gli spazi prima della lezione. Lasciare che gli studenti si autoorganizzino. Conservare l'organizzzazione presente. usare colori per definire gli spazi di gruppo e quelli individuali.
In una lezione cooperativa, quando non è possibile organizzare l'aula in modo oddtimale come si può rimediare? Conservare l'organizzzazione presente. Annullare la lezione. Orgnizzare l'aula in modo flessibile. Organizzare l'ula in modo rigido.
L'organizzazione dell'aula può influenzare le relazioni tra gli studenti? Si. Solo se gli studenti sono esperti. Solo se gli studenti sono inesperti. No.
L'organizzazione dell'aula può facilitare o ostacolare direttamente rendimento scolastico? No. Solo se gli studenti sono inesperti. Solo se gli studenti sono esperti. Si.
Per quale ragione è importante la sistemazione dell'aula? Per stimolare i gruppi. La disposizione dello spazio e degli arredi dell'aula mostra simbolicamente quali sono i comportamenti appropriati. Per creare una struttura di potere funzionale. Per limitare il movimento degli studenti.
Che tipo di materiali richiede una lezione cooperativa? Nessun materiale. Esclusivamente materiali predisposti dagli studenti. Gli stessi materiali di una lezione competitiva. Materiali specifici elaborati dall'insegnante.
Quale tra le seguenti strategie può essere utilizzata per distribuire i materiali in una lezione cooperativa? Si danno tutti i materiali ad un solo membro di ciascun gruppo. Si chiede agli studenti di procurarsi i materiali in autonomia. Si distribuiscono i materiali ad un gruppo selezionato casualmente. Si consegna a ogni studente un set completo di materiali.
Che cosa significa distribuire i materiali con il metodo Jigsaw in una lezioen cooperativa? Distribuire il materiale in modo casuale. Chiedere agli studenti di procurarsi i materiali in autonomia. Distribuire a ciascuno studente solo una parte delle informazioni necessarie a svolgere il compito. Consegnare i materiali ad un solo membro del gruppo.
Come si puù migliorare l'interazione tra gli studenti attraverso la distribuzione dei materiali? Con il metodo Jigsaw. Si chiede agli studenti di procurarsi i materiali in autonomia. Si distribuiscono i materiali ad un gruppo selezionato casualmente. Si danno tutti i materiali ad un solo membro di ciascun gruppo.
Che cosa influenza la scelta dei materiali per una lezione cooperativa? Le funzioni di apprendimento. I ruoli di gestione del gruppo. Il caso. Il titpo di compito assegnato agli studenti.
Quale tra le seguenti difficoltà è più frequente durante una lezione cooperativa? Uno studente che non si fa coinvolgere. L'organizzazione degli spazi. Uno studente che non comprende il contenuto. Il rumore.
Quali elementi grafici consentono di visualizzare la relazione tra gli elementi di una mappa concettuale in una lezione cooperativa? Tema principale Idee secondarie Linee di connessione. Dimostrazioni.
Quale può essere un esempio di aiuto visivo nella lezione cooperativa? La ruota radiale. La vicinanza tra gli studenti. La disposizione dei banchi. I documenti distribuiti dall'insegnante.
A che cosa servono gli aiuti visivi in una lezione cooperativa? A dare un feedback agli studenti. Ad organizzare i gruppi. Si definiscono i concetti e le informazioni importanti che gli studenti devono imparare o applicare durante la lezione . Guidano l'attività cognitiva degli studenti fornendo degli schemi adatti a definire i loro pensieri.
Che cosa significa spiegare le procedure che gli studenti devono seguire durante la lezione cooperativa? Significa spiegare loro cosa significa e come agire nella lezione cooperativa. Organizzare i gruppi. Si definiscono i concetti e le informazioni importanti che gli studenti devono imparare o applicare durante la lezione . Dare un feedback agli studenti.
Nella lezione cooperativa, dopo avere formato i gruppi, quale è il primo passo? dare un feedback agli studenti. Spiegare le caratteristiche del compito assegnato. Valutare il lavoro degli studentti. Organizzare i gruppi.
Quando possono essere utili gli elenchi in una lezione cooperativa? In nessun caso. In compiti che richiedono di classificare oppure ordinare degli elementi. Per presentare nuove idee. Per esprimere relazioni. .
Come è possibile spiegare gli obiettivi della lezione in modo che gli studenti li comprendano efficacemente? Gli obiettivi dovrebbero essere definiti in forma di risultati. Gli obiettivi devono essere scritti. Gli obiettivi devono essere semplici. Gli obiettivi dovrebbero essere definiti dgli studenti.
Che cosa significa spiegare i concetti, i principi e le strategie che gli studenti devono usare durante la lezione cooperativa? Dare un feedback agli studenti. Valutare il lavoro degli studentti. Organizzare i gruppi. Si definiscono i concetti e le informazioni importanti che gli studenti devono imparare o applicare durante la lezione .
Quale metodo può essere utilizzto per organizzare in anticipo le conoscenze che gli studenti già possiedono riguardo all'argomento trattato? Fornire agli studenti le domande di valutazione. L'insegnante dà agli studenti delle letture da fare a casa in preparazione della lezione successiva. Formare i gruppi e fornire il materiale. Non è una pratica opportuna.
Quale strumento puù essere utile a responsabilizzare gli studenti in una lezione cooperativa? Sottoscrivere personalmente gli elaborati del gruppo. La ruota radiale. La disposizione dei banchi. I documenti distribuiti dall'insegnante.
Quando Può essere utile un diagramma a ragnatela nella lezione cooperativa? Per presentare nuove idee. Può essere usato per annotare la sequenza di fasi di un processo o di una procedura. Per esprimere relazioni. Quando il compito richiede la dimostrazione di un'idea centrale. .
Quando Può essere utile usare una tabella nella lezione cooperativa? Quando il compito richiede la dimostrazione di un'idea centrale. Può essere usata per aiutare gli studenti a formulare una tesi e poi motivarla sulla base di dati specifici. In nessun caso. Per esprimere relazioni. .
Nella lezione cooperativa è utile condividere i criteri di valutazione con gli studenti? Si, perché serve ad informarli del livello di rendimento atteso. No, per non metterli sotto pressione. Solo se sono molto esperti nella didattica cooperative. Solo in alcuni casi.
Come possono essere utlizzati i criteri di valutazione per favorire il successo della lezione cooperativa? Si possono stabilire obiettivi personali per ciascuno studente. Non sono lo strumento giusto. Si possono stabilire obiettivi che devono essere raggiunti dalla classe nel suo insieme. Si possono premiare gli studenti migliori.
Può essere utile creare aspettative sulla lezione cooperativa? è ininfluente. Non è opportuno, potrebbe favorire la delusione delle aspettative. Solo se gli studenti sono alla prima esperienza. Si, è utile per facilitare il coinvolgimento degli studenti.
Come è possibile creare aspettative sulla lezione cooperativa? Non è una pratica opportuna. Formare i gruppi e fornire il materiale. Riunire gli studenti a coppie e proporre loro alcune domande. Fornire agli studenti le domande di valutazione.
Quando Può essere utile un diagramma di flusso nella lezione cooperativa? Può essere usato per annotare la sequenza di fasi di un processo o di una procedura. Per esprimere relazioni. Per presentare nuove idee. In nessun caso.
Che cosa è l'interdipendenza di identità? Gli studenti capiscono che possono raggiungere i loro obiettivi solo se tutti i membri del gruppo raggiungono i loro. Il gruppo si da un'identità collettiva scegliendosi un nome o un simbolo. Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente. Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente.
Che cosa è l'interdipendenza del compito? Ai membri del gruppo vengono assegnati ruoli complementari e interconnessi. Gli studenti capiscono che possono raggiungere i loro obiettivi solo se tutti i membri del gruppo raggiungono i loro. Il gruppo festeggia il suo successo e viene premiato collettivamente sia per il lavoro cooperativo che per l'impegno individuale di ciascuno. Il lavoro viene ripartito in una sequenza di fasi in modo che uno studente debba fare la sua parte perché il compagno posso svolgere la propria.
Che cosa è l'interdipendenza ambientale? Il gruppo si da un'identità collettiva scegliendosi un nome o un simbolo. Il gruppo festeggia il suo successo e viene premiato collettivamente sia per il lavoro cooperativo che per l'impegno individuale di ciascuno. Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente. Gli studenti capiscono che possono raggiungere i loro obiettivi solo se tutti i membri del gruppo raggiungono i loro.
In che cosa consiste l'interdipendenza positiva in una lezione cooperativa? Significa spiegare loro cosa significa e come agire nella lezione cooperativa. Si definiscono i concetti e le informazioni importanti che gli studenti devono imparare o applicare durante la lezione . Organizzare i gruppi. Stabilire tra gli studenti dei rapporti tali per cui nessuno possa riuscire individualmente se non con il successo dell'intero gruppo.
Che cosa è l'interdipendenza degli ruoli? Ai membri del gruppo vengono assegnati ruoli complementari e interconnessi. Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente. Gli studenti capiscono che possono raggiungere i loro obiettivi solo se tutti i membri del gruppo raggiungono i loro. Il gruppo si da un'identità collettiva scegliendosi un nome o un simbolo. .
Che cosa è l'interdipendenza degli premi? Il gruppo si da un'identità collettiva scegliendosi un nome o un simbolo. Gli studenti capiscono che possono raggiungere i loro obiettivi solo se tutti i membri del gruppo raggiungono i loro. Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente. Il gruppo festeggia il suo successo e viene premiato collettivamente sia per il lavoro cooperativo che per l'impegno individuale di ciascuno.
Che cosa è l'interdipendenza degli obiettivi? Gli studenti capiscono che possono raggiungere i loro obiettivi solo se tutti i membri del gruppo raggiungono i loro. Il gruppo si da un'identità collettiva scegliendosi un nome o un simbolo. Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente. Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente.
Quale è la prima fase dell'interdipendenza positiva che si instaura nei gruppi cooperativi? Interdipendenza degli obiettivi. Interdipendenza dei ruoli. Interdipendenza dei premi. Non è un concetto applicabile dalla didatticva cooperativa.
Come può essere strutturata la valutazione per favorire l'interdipendenza degli obiettivi in una lezione cooperativa? Nessuna delle precedenti risposte. Il gruppo dovrebbe ottenere un punteggio complessivo superiore ad un criterio prestabilito, esso è il frutto dei punteggi individuali. Il sistema di valutazione è ininfluente. Si attribuisce a ciascun gruppo un punteggio complessivo.
Che senso ha festeggiare regolarmente gli sforzi e i successi del gruppo cooperativo? Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente. Consente di distrarsi allentando la pressione della lezione Il gruppo si da un'identità collettiva scegliendosi un nome o un simbolo. Mostra agli studenti che gli sforzi di ogni membro hanno contribuito al bene comune.
A che cosa serve la cooperazione tra gruppi in una lezione cooperativa? Distrae gli studenti dal compito. Nessuna delle precedenti risposte. Estendere i benefici della cooperazione all'intera classe. Organizzare tornei competitivi.
Come si intende la responsabilità individuale in una lezione cooperativa? In un gruppo cooperativo ogni membro è responsabile sia del suo apprendimento che di quello dei compagni di gruppo. Alla fine della lezione cooperativa ciascuno ottiene una sua valutazione individuale. Tutti si devono impegnare. In un gruppo cooperativo ciascuno viene valutato individualmente.
Come si può strutturare la responsabilità di gruppo? In un gruppo cooperativo ciascuno viene valutato individualmente. Nessuna delle precedenti risposte. Il singolo e il gruppo confrontano i risultati con lo standard prestabilito. Alla fine della lezione cooperativa ciascun guppo viene valutato.
Come si può strutturare la responsabilità di gruppo? In un gruppo cooperativo ciascuno viene valutato individualmente. Nessuna delle precedenti risposte. L'insegnante si assicura che i membri del gruppo si considerino responsabili di contribuire con la loro parte di lavoro. Alla fine della lezione cooperativa ciascun guppo viene valutato.
Quale ruolo ha la responsabilità individuale nella lezione cooperativa? La responsabilità individuale è fondamentale per assicurarsi che l'apprendimento cooperativo sia efficace. Alla fine della lezione cooperativa ciascuno ottiene una sua valutazione individuale. La responsabilità individuale va limitata. Tutti si devono impegnare. .
quale tra i seguenti metodi può favorire la responsabilità individuale in un gruppo cooperativo? Organizzare tornei competitivi. Può essere definito un criterio da raggiungere su un certo compito per tutta la classe Usare gruppi di piccole dimensioni: più il gruppo è piccolo, maggiore è la responsabilità individuale. Distrae gli studenti dal compito.
Quale ruolo hanno le abilità sociali in una lezione cooperativa? Le abilità sociali sono innate. Le abilità sociali si sviluppano sponteneamente. Le abilità sociali non sono indispensabili. Gli studenti devono imparare sia le materie scolastiche che le abilità interpersonali.
Come si può strutturare la cooperazione intergruppo? Si favorisce la coesione del gruppo attraverso la strutturazione dell'ambiente. Distrae gli studenti dal compito. Organizzare tornei competitivi. Può essere definito un criterio da raggiungere su un certo compito per tutta la classe.
Come è possibile spiegare le abilità sociali agli studenti coinvolti in una lezione cooperativa? L'insegnante può chiedere alla classe di individuare i comportamenti concreti che caratterizzano una abilità poi scrivere in un elenco tutte le idee fornite degli studenti. Nessuna delle precedenti risposte. Fornire elenchi scritti. Non serve, le abilità sono innate. .
Quale tra le seguenti si può considerare una abilità sociale utile a lavorare in un gruppo cooperativo? Comunicare con chiarezza e precisione. Essere sicuri di se. Scrivere in modo chiaro. Sapere esprimere il proprio punto di vista.
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