DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA Description: e-campus master italiano L2 |




New Comment | |
---|---|
| |
END OF LIST |
L'apprendimento. si caratterizza come un'acquisizione di tipo assimilativo. non ha a che fare con la memoria. non implica cambiamenti entro la struttura psichica. contenuti e forme operative vengono esteriorizzate. L'apprendimento neuro-psichico avviene. tramite tentativo-successo. tramite condizionamento. in cinque processi. tramite azioni di non condizionamento. Il processo di apprendimento. è un processo senza fasi precise. è costituito in fasi. non prevede una presa di posizione. è costituito di fasi che possono essere modificate nell'ordine. L'apprendimento razionale. è un processo involontario. è un processo volontario. non appartiene solo all'uomo. nella sua fase finale ha a che fare con la capacità di prendere in considerazione aspetti particolari e non generali. L'apprendimento. provoca un cambiamento momentaneo. è momentaneo. non provoca cambiamenti nel comportamento. è permanente. Con la legge della totalità si intende. "tutto l'uomo partecipa allo sforzo dell'apprendimento". "si coglie l'oggetto nella sua totalità". "l'apprendimento è sentito come soddisfazione di un bisogno". "l'uomo considera tutti i fattori connessi all'apprendimento". Quante sono le regole che presiedono all'apprendimento?. tre. due. quattro. sette. L'apprendimento può avvenire. solo in modo implicito. in modo implicito ed esplicito. né in modo implicito né in modo esplicito. solo in modo esplicito. L'apprendimento è anche. slegato dall'osservazione degli altri. non ricorsivo. una sperimentazione. lineare. Il comportamentismo. ha uno statuto simile alle scienze non esatte. ha uno statuto simile alle scienze esatte. non ha a che fare con l'osservazione del comportamento umano e animale. è un orientamento della psicologia più datata. Il condizionamento. può essere solo classico. ha a che fare con eventi fra loro indipendenti. può essere solo operante. può essere classico o operante. Il livello di elaborazione. non necessita di pratica costante. non ha a che fare con il processo di apprendimento. ha a che fare con la pratica costante. è secondario nel processo di apprendimento. L'ipotesi innatista. è in opposizione al comportamentismo. è slegata dal lavoro di Chomsky. è stata delineata alla fine degli anni Trenta. chiuse la rivoluzione cognitivista. Il cognitivismo. è in opposizione al comportamentismo. non dà rilievo alla componente mentalistica. non dà rilievo alle capacità cognitive. concepisce la mente come un recettore passivo. La percezione. è alla base di ogni apprendimento. è frutto di una interpretazione semplice della realtà. prescinde dall'apprendimento. non è frutto di elaborazione mentale. L'acquisizione. non può attuarsi nei bambini. è un processo innaturale. non si riferisce all'apprendimento di una lingua seconda. è un processo naturale e spontaneo. L'apprendimento di una lingua seconda. ha somiglianze ma anche differenze con l'apprendimento della lingua madre. è del tutto diverso dall'apprendimento della lingua madre. è lo stesso che acquisire di nuovo il linguaggio. è un processo analogo all'apprendimento della lingua madre. Con apprendimento misto si intende. quando l'apprendimento guidato è preponderante sull'acquisizione spontanea. quando sono attivati sia l'acquisizione spontanea sia l'apprendimento guidato. quando l'acquisizione spontanea è preponderante sull'apprendimento guidato. è meno efficace dell'apprendimento mirato. L'interlingua. è un sistema statico. è detta anche lingua dell'apprendente. ha a che fare con l'apprendimento della lingua materna. è un sistema non strutturato. Con fossilizzazione si intende. un meccanismo attraverso il quale i parlanti modificano certi elementi, regole e sottosistemi linguistici della propria interlingua. un meccanismo attraverso il quale i parlanti modificano certi elementi, regole e sottosistemi linguistici della propria lingua. un meccanismo attraverso il quale i parlanti mantengono invariati certi elementi, regole e sottosistemi linguistici della propria interlingua. un meccanismo attraverso il quale i parlanti modificano certi elementi, regole e sottosistemi linguistici della propria lingua. La fase pre-basica. è una fase centrale dell'apprendimento. è la fase iniziale dell'apprendimento. prevede una modalità comunicativa teorica. prevede una alta specializzazione. La memoria. prevede un processo di non distorsione della realtà. prevede solo un processo volto a immagazzinare i dati. non prevede un processo di elaborazione dei dati. prevede un processo dinamico. La memoria a breve termine possiede. carattere fonologico e semantico. carattere prevalentemente fonologico della codifica. carattere solo fonologico della codifica. carattere semantico della codifica. La memoria a breve termine. è un magazzino di lunga permanenza. è un magazzino di ampia capacità. è detta anche memoria di lavoro. non è prolungabile attraverso la reiterazione. La memoria dichiarativa. contiene informazioni acquisite in più tentativi. contiene informazioni che non possono essere rievocate consapevolmente. è detta anche memoria implicita. è detta anche memoria esplicita. Con emisfericità si intende. la specializzazione in ruoli non complementari dei due emisferi del cervello. la specializzazione dell'emisfero destro del cervello. la specializzazione dell'emisfero sinistro del cervello. la specializzazione in ruoli tra loro complementari dei due emisferi del cervello. La motivazione primaria. ha un'origine esogena. ha un'origine biologica. non si collega allo sviluppo. non ha a che fare con la conservazione dell'individuo. La motivazione secondaria. ha un'origine esogena. è più forte della motivazione primaria. non ha a che fare con l'insegnamento scolastico. ha un'origine biologica. Con stile di apprendimento si fa riferimento. all'insieme delle strategie che il docente mette in atto per insegnare una lingua. all'insieme delle strategie che il discente mette in atto per apprendere una lingua. all'insieme delle azioni messe in atto da un docente per rendere l'apprendimento più semplice. all'insieme delle azioni messe in atto da un discente per rendere l'apprendimento più semplice. Con strategie di apprendimento si fa riferimento. all'insieme delle strategie che il docente mette in atto per insegnare una lingua. all'insieme delle azioni messe in atto da un docente per rendere l'apprendimento più semplice. all'insieme delle azioni messe in atto da un discente per rendere l'apprendimento più semplice. all'insieme delle strategie che il discente mette in atto per apprendere una lingua. L'input linguistico. non è importante nell'apprendimento di una L2. rafforza solo la scrittura. rafforza solo l'oralità. corrisponde a tutto il materiale linguistico a cui il discente è esposto. L'input linguistico. può essere illimitato eppure efficace. non va alterato con altri tipi di input. non può essere misurato solo quantitativamente. corrisponde a un dato quantitativo. L'intake. corrisponde all'input. ha a che fare con l'input. ha a che fare con la produzione di testi. precede l'input. I diversi elementi che compongono la situazione comunicativa fanno parte della. contestualizzazione di insegnamento. contestualizzazione linguistica. contestualizzazione di apprendimento. contestualizzazione extralinguistica. La lingua straniera. non è presente nell'ambiente in cui è studiata. non prevede una graduazione di input. non prevede mai l'aiuto di un docente. è presente nell'ambiente in cui è studiata. La lingua seconda. non è presente nell'ambiente in cui è studiata. prevede una graduazione di input. è presente nell'ambiente in cui è studiata. non prevede input spontanei. La lingua etnica. è la lingua standard del paese di origine. non è presente nell'ambiente in cui è studiata. non prevede input spontanei. è quella varietà parlata dalla comunità di origine che non l'ha imparata come L1. Le strutture cerebrali che sottendono ai meccanismi di memoria esplicita maturano. intorno ai 15 anni. fra i 4 e i 6 mesi. dopo i 2 anni. dopo i 6 anni. Lo sviluppo neurosensoriale è al massimo delle sue potenzialità. durante i primi anni. negli anni della scuola secondaria. con la maturità. nei primi mesi di vita. L'interdisciplinarità. non è utile se mette a confronto lingue e dialetti. non è utile se mette a confronto lingue diverse. non è importante nell'insegnamento L2 a bambini. è fondamentale nell'insegnamento L2 a bambini. La metodologia ludica. è sconsigliata nell'insegnamento ai bambini. non può coinvolgere capacità diverse. indica solo la dimensione ludica, scorporata dall'insegnamento della lingua. è il perno della glottodidattica per giovani discenti. Lo studente adulto. non necessita di conoscere i diversi codici di una cultura. non è tendenzialmente disposto a farsi guidare nell'apprendimento senza porsi problemi. non ha bisogno del docente. è tendenzialmente disposto a farsi guidare nell'apprendimento senza porsi problemi. L'insegnamento di una lingua a studenti adulti. deve fornire regole stabili e univoche. non richiede una maggiore riflessione metalinguistica. richiede una maggiore riflessione metalinguistica. non è necessario che faccia riferimento alle varietà della lingua. In una classe di studenti adulti. sono necessarie attività ludiche. possono essere presenti livelli di conoscenza linguistica diversa. non è necessario saper trovare una interazione fra i componenti del gruppo. il docente non deve tener conto delle necessità del gruppo. L'uso degli audiovisivi in una classe di studenti adulti consente. di analizzare diversi modelli di lingua. di avere sempre e facilmente materiali aggiornati. di analizzare un solo modello di lingua. di portare in secondo piano le componenti extralinguistiche. Fra le attività nei primi livelli sono auspicabili esercizi che prevedano. saper riassumere un testo. saper presentarsi. tradurre un testo. lavori esclusivamente individuali. La parafrasi. prescinde da approfondimenti lessicali. si può fare solo per i testi poetici. fa notare come uno stesso pensiero può essere espresso in più modi. prescinde da conoscenze morfologiche o sintattiche. Scrivere sotto dettatura. non prevede l'autocorrezione. è un'attività inutile. attiva competenze linguistiche diverse. è un'attività che rischia di far memorizzare forme sbagliate. Il dettato cloze. è una forma di dettato in cui manca la parte finale, da completare. un testo che prevede anche un momento di ripetizione del contenuto. è un dettato di un testo in cui mancano alcune parole, da completare liberamente a seconda delle conoscenze lessicali dello studente. è una forma di dettato in cui alcuni sintagmi sono stati eliminati. L'attività del prendere appunti. presenta una componente linguistica. presenta una componente cognitiva. presenta tre componenti complessive: linguistica, extralinguistica e cognitiva. presenta una componente extralinguistica. La pratica della traduzione in un contesto di didattica delle lingue straniere. è un processo semplice. è stata spesso considerata una tecnica controproducente. è un processo veloce. non è prevista un'analisi linguistica complessa del testo di partenza. La pratica della traduzione in un contesto di didattica delle lingue straniere. è uno strumento per l'apprendimento e non per l'acquisizione. è uno strumento per l'acquisizione e non per l'apprendimento. non produce metacompetenza. mira alla produzione di testi. Fra i vantaggi della pratica della traduzione di annovera. l'impossibilità di calibrare il testo di arrivo. il frequente uso del dizionario. l'autonomia rispetto alla grammatica. la possibilità di prescindere dalla componente extralinguistica. Riflettere sulla sintassi del testo da tradurre significa. usare sempre la struttura ipotattica. usare sempre la struttura paratattica. saper collocare le subordinate in posizioni diverse rispetto al testo di partenza. saper collocare le subordinate in posizioni sempre identiche rispetto al testo di partenza. La traduzione di un testo orale. gli altri studenti ne traggono sempre giovamento. è focalizzata sull'efficacia pragmatica. sul piano dell'apprendimento è utile per chi la esegue. è un'operazione piuttosto semplice. Per retrotraduzione si intende. un testo tradotto, che va ritradotto nella lingua di partenza. un'analisi linguistica su un testo tradotto. una traduzione da una lingua straniera all'italiano. una traduzione dall'italiano a una lingua straniera. In merito al lessico di una lingua straniera si può dire che. prevede un tipo di apprendimento molto semplice. è sempre stato l'obiettivo principale dell'insegnamento. è sempre presente nei materiali per l'apprendimento delle lingue. è importante imparare e accomodare parole e locuzioni nella memoria semantica. La traduzione diacronica. rende più facilmente leggibili testi scritti in una varietà antica di una lingua. non riguarda l'acquisizione linguistica. non ha scopo formativo. prevede una trasformazione di registro. La valutazione. è un potente mezzo di comunicazione. non corrisponde a un processo globale. non prevede un feedback. è normalmente percepito dai discenti in maniera positiva. La valutazione. non influenza l'autovalutazione. non consente un controllo dell'apprendimento. consente un controllo dell'apprendimento. può essere gestita liberamente dal docente. La progettazione didattica. facilita la valutazione. può non essere fatta. non serve nell'ottica della valutazione. serve solo a scopi didattici. Una buona progettazione deve prevedere. tempi operativi. materiali da usare. gruppi di lavoro. abilità e competenze. Una buona programmazione. consente di non escludere competenze importanti. consente di non concentrarsi sulla valutazione. prescinde dal Quadro comune europeo di riferimento. consente di mettere in secondo piano le competenze comunicative. Gli esercizi basati sull'apprendimento generale delle competenze. richiedono di simulare in classe delle situazioni comunicative. riguardano i libri di testo. hanno come obiettivo specifici bisogni professionali. hanno come obiettivo specifici bisogni educativi. Il Quadro comune europeo di riferimento segnala di considerare le condizioni e i vincoli che possono influenzare la prestazione. Cosa si intende? Si tratta di. fattori affettivi. scopi e caratteristiche della prova. fattori cognitivi. fattori linguistici. Il Quadro comune europeo di riferimento segnala di considerare le caratteristiche e le competenze degli studenti, come elementi che possono influenzare la prestazione. Cosa si intende? Si tratta di. supporto. tempo. scopo. fattori cognitivi e linguistici. Gli obiettivi di un'attività devono essere. facili. complessi ma raggiungibili. non necessariamente misurabili. indipendenti dalle strategie. L'autovalutazione. è sempre utile. non è efficace nell'apprendimento linguistico. è utile ma va seguita dal docente. è inutile. Nel Quadro comune europeo di riferimento la competenza linguistica include. lessico, morfologia. morfologia, ortografia. lessico, testualità. lessico, sintassi. Nel Quadro comune europeo di riferimento la competenza pragmatica include. morfologia e ortografia. i fattori socioculturali nell'uso della lingua. lessico e sintassi. l'uso appropriato delle funzioni linguistiche. Il CLIL. è una metodologia di insegnamento di una disciplina in italiano. è una metodologia di insegnamento di una disciplina in lingua straniera. è una metodologia di insegnamento ormai superata. vale per l'insegnamento L2 e non LS. La prima parte della griglia di Short fa riferimento a. lingua e comportamento individuale. problem solving e capacità di comunicazione. elaborazione dei concetti e comportamento in gruppo. conoscenza dei contenuti e lingua. La valutazione. si limita a una solo fase di apprendimento. è un momento isolato. fa riferimento alle ultime prove del discente. è un processo globale. La verifica. fa riferimento alle ultime prove del discente. è un momento isolato. si limita a una sola fase di apprendimento. fa riferimento alla fase precedente la valutazione. Le prove. verificano gli obiettivi. possono verificare obiettivi superiori. devono essere diversificate rispetto al lavoro fatto in classe. devono prevedere consegne complesse. La valutazione sommativa. è una valutazione del profitto. non fornisce alcun feedback. è un processo ripetuto. verifica l'apprendimento alla fine di un determinato periodo. La valutazione formativa. è una valutazione del profitto. non fornisce alcun feedback. verifica l'apprendimento alla fine di un determinato periodo. è un processo ripetuto. Con valutazione normativa si intende. la valutazione data sulla base delle indicazioni dei libri di testo. la valutazione data sulla base della valutazione complessiva delle performance degli studenti. la comparazione della performance degli studenti con elementi adatti a quella performance. la valutazione data sulla base dele indicazioni date in aula. Con valutazione criteriale si intende. la valutazione data sulla base della valutazione complessiva delle performance degli studenti. la comparazione della performance degli studenti con elementi adatti a quella performance. la valutazione data sulla base delle indicazioni date in aula. la valutazione data sulla base delle indicazioni dei libri di testo. Con il termine validità si intende. il grado in cui una prova verifica ciò che si prefigge di verificare e non altro. il grado in cui una prova verifica competenze complesse. il grado in cui una prova verifica ciò che si prefigge di verificare ma anche altre competenze. il grado in cui una prova verifica specifici usi linguistici impliciti. L'affidabilità. è legata alle singole verifiche. indica il grado in cui una prova verifica ciò che si prefigge di verificare e non altro. indica il grado in cui una prova verifica ciò che si prefigge di verificare ma anche altre competenze. è un concetto più tecnico relativo alla misurazione. I feedback sulle performance possono essere. qualitativi e quantitativi. solo quantitativi. generici e mai dettagliati. solo qualitativi. I feedback sulle performance. non devono dare indicazioni sulle difficoltà del discente. sono spesso ridotti a giudizi e punteggi scarni. se indicati con un punteggio, indirizzano il docente verso attività integrative da proporre al discente. non devono dare indicazioni sui prograssi del discente. I feedback sulle performance. è tanto più utile quanto più è dettagliato. è incentrato su competenza sociolinguistica e competenza pragmatica. è incentrato su produzione e competenza pragmatica. è incentrato su comprensione e competenza pragmatica. Nel campo dell'insegnamento di una lingua straniera e/o seconda ciò che viene costantemente valutato e monitorato è la competenza comunicativa. Essa. comprende tutte quelle competenze specifiche (o sottocompetenze) che entrano in gioco nei comportamenti linguistici. comprende competenze fonetiche e sintattiche che entrano in gioco nei comportamenti linguistici. comprende competenze lessicali e morfologiche che entrano in gioco nei comportamenti linguistici. comprende alcune competenze che entrano in gioco nei comportamenti linguistici. La competenza sociolinguistica ha a che fare con. le funzioni ideativa, manipolativa, euristica, immaginativa. lessico, morfologia, sintassi, fonologia/grafemica. coesione e organizzazione retorica. la sensibilità alle differenze dialettali, al registro. La competenza testuale ha a che fare con. la sensibilità alle differenze dialettali, al registro. coesione e organizzazione retorica. le funzioni ideativa, manipolativa, euristica, immaginativa. lessico, morfologia, sintassi e fonologia/grafemica. La competenza grammaticale ha a che fare con. lessico, morfologia, sintassi e fonologia/grafemica. le funzioni ideativa, manipolativa, euristica, immaginativa. la sensibilità alle differenze dialettali, al registro. coesione e organizzazione retorica. Sono prove oggettive. information gap. scrittura guidata. role-play. scelta multipla. Sono prove soggettive. riordino. abbinamento. dettato. scrittura guidata. L'abbinamento. prevede più opzioni corrette. richiede di accoppiare gli elementi di due gruppi. non presenta distrattori. prevedere una concordanza grammaticale fra le opzioni. L'information gap. è una prova autentica. è una prova che fa un uso massiccio della lingua. è una prova poco autentica. prevede domande sempre diverse. L'osservazione descrittiva. valuta un'ipotesi. monitora le fasi dell'apprendiemento. agisce sulla base delle situazioni osservate. non ha bisogno di strumenti adatti. La griglia di valutazione di tipo analitico. prevede una conclusione rapida. non fornisce un feedback dettagliato allo studente. non si presta a una valutazione precisa. fornisce un feedback dettagliato allo studente. La griglia di valutazione di tipo olistico. si presta a una valutazione precisa. non prevede una consultazione rapida. fornisce un feedback dettagliato allo studente. non fornisce un feedback dettagliato allo studente. La valutazione umanistica. non è legata né all'approfondimento teorico né all'osservazione della pratica. è legata all'approfondimento teorico e all'osservazione della pratica. non è legata all'approfondimento teorico. non è legata all'osservazione della pratica. Una valutazione motivante deve. prescindere dall'autovalutazione. condividere i criteri. prevedere un'omologazione delle prove. prescindere dalla preparazione alla prova. L'autovalutazione. porta a un apprendimento al di fuori della classe. permette di comprendere meglio il processo di acquisizione. permette una partecipazione passiva dell'apprendimento. consente un minor coinvolgimento nell'apprendimento. Le certificazioni linguistiche ufficiali. non si basano su un sillabo standard. si basano su parametri soggettivi. non hanno suscitato in passato un interesse particolare. indicano il livello di capacità comunicativa. In Inghilterra si occupa di certificazioni linguistiche. Il Trinity College di Londra e l'Università di Cambridge. L'Università di Cambridge e quella di Manchester. L'Università di Manchester e quella di Leeds. Il Trinity College di Londra e l'Università di Manchester. Il ministero francese dell'Educazione riconosce e rilascia. nessun tipo di certificazione. due tipi di certificazioni. quattro tipi di certificazioni. tre tipi di certificazioni. Il DELE. è rilasciato dal Ministero dell'Istruzione. risale alla fine degli anni Novanta. è il Diploma di Spagnolo come Lingua seconda. è uno dei titoli attualmente riconosciuti. In Italia esistono. tre diverse certificazioni ufficiali. quattro diverse certificazioni ufficiali. una sola certificazione ufficiale. due diverse certificazioni ufficiali. I certificati CILS. non sono stati equiparati ai livelli delineati dal Consiglio d'Europa nel Quadro comune europeo di riferimento. non indicano le tipologie delle prove. hanno una scadenza. non hanno scadenza. Accomuna quasi tutti i tipi di certificazione. la mancanza di diversificazione fra le abilità primarie (parlato, scritto, ecc..). la mancanza di diversificazione di analisi testuale. la mancanza di scadenza. la mancata equiparazione con i livelli delineati dal Consiglio d'Europa nel Quadro comune europeo di riferimento. Nel 2010. è stato pubblicato il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. si arriva al lancio della strategia decennale Europa 2020. sono pubblicate le Conclusioni del Consiglio dell'Unione Europea in merito a un quadro strategico per la cooperazione nel settore dell'istruzione e della formazione. l'insegnamento precoce di due lingue straniere è un elemento fondante delle politiche linguistiche europee ribadito dal Consiglio europeo a Barcellona. Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. ha avuto subito un enorme successo. non ha avuto subito successo. non ha valicato i confini europei. è incentrato anche su questioni legate al plurilinguismo. Nel 2003 in Italia si introduce una legge che prevede. l'alfabetizzazione in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre alla lingua italiana. l'alfabetizzazione in almeno due lingue dell'Unione Europea oltre alla lingua italiana. l'alfabetizzazione in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre alla lingua italiana dall'aultimo anno della scuola primaria. l'alfabetizzazione in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre alla lingua italiana nella scuola secondaria di primo grado. Affinché sia possibile un'efficace implementazione della metodologia CLIL, è necessario. che gli insegnanti siano in possesso di adeguate competenze linguistiche. che gli insegnanti siano laureati in lingue. che gli insegnanti siano in possesso di adeguate competenze metodologiche. che gli insegnanti siano in possesso di adeguate competenze linguistiche e metodologiche. Nelle nuove Linee Guida emanate nel febbraio 2014. si insiste sull'importanza dell'educazione plurilingue e pluriculturale. si prescinde dalle questioni di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri. non hanno a che fare con l'apprendimento dell'italiano L2. si prescinde dall'attuazione di curricula per un'educazione plurilingue. Nelle nuove Linee Guida emanate nel febbraio 2014. si insiste sull'importanza dell'educazione plurilingua e pluriculturale. si prescinde dalle questioni di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri. non hanno a che fare con l'apprendimento dell'italiano L2. si prescinde dall'attuazione di curricula per un'educazione plurilingue. Cosa si intende per plurilinguismo dinamico?. La necessità di imparare più lingue. Contesti diversi richiedono diversi repertori linguistici e diversi livelli di competenze. la differenziazione tra L1 e L2. L'uso delle competenze linguistiche in ambiti diversi. Qual è l'obiettivo principale dell'offerta linguistica in Europa?. l'innalzamento del livello qualitativo. la digitalizzazione delle risorse. la specializzazione tecnica. l'incremento delle lezioni disponibili per via telematica. Il TFA. era dedicato alla formazione dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. era erogato dalle scuole stesse. è stato istituito nel 2014. non dava abilitazione all'insegnamento. Il TFA. prevedeva un periodo di tirocinio attivo nelle scuole. non prevedeva lo studio della lingua. prevedeva uno studio dell'italiano L2. prevedeva anche un lavoro di tipo amministrativo. Le associazioni di insegnanti di lingue. ebbero il merito, negli anni Sessanta e Settanta, di focalizzare l'insegnamento nell'ottica dell'aproccio pedagogico. ebbero il merito, negli anni Sessanta e Settanta, di focalizzare l'insegnamento nell'ottica dell'aproccio formalistico. ebbero il merito, negli anni Sessanta e Settanta, di focalizzare l'insegnamento nell'ottica dell'aproccio comunicativo. ebbero il merito, negli anni Sessanta e Settanta, di focalizzare l'insegnamento nell'ottica dell'aproccio normativo. La Fédération Internationale des Professeurs de Langues Vivantes. è una delle più recenti federazioni di associazioni. è costituita da associazioni europee. è formata solo di associazioni monolingui. ha come obiettivo principale il multilinguismo. Le associazioni di insegnanti di lingue. non sono riconosciute a livello istituzionale. si occupano solo di formazione degli insegnanti. sono riconosciute a livello internazionale. fondano il loro lavoro sul monolinguismo. In quale periodo la formazione degli insegnanti cominciò a essere prerogativa delle università?. Pochi anni fa. Negli anni Ottanta. Dall'inizio degli anni Duemila. Prima degli anni Ottanta. Cosa si intende per intercomprensione?. una situazione di comunicazione in cui ciascuno si esprime in una stessa lingua. una situazione di comunicazione in cui ciascuno si esprime nella propria lingua allo scritto e all'orale e capisce l'altro senza difficoltà malgrado codici diversi. un approccio didattico multilingue che sfrutta le somiglianze delle lingue di ceppi linguistici diversi. un approccio didattico monolingue. Qual è la proposta di Hagège per supportare fattivamente il plurilinguismo?. promuovere spagnolo, francese e inglese. promuovere le lingue dei paesi vicini geograficamente. promuovere alcune delle lingue 'federatrici' dell'Europa. promuovere le lingue dei paesi lontani geograficamente. Quante sono le lingue ufficiali dell'Europa?. 24. 5. 15. 10. L'intercomprensione. non è mai stata finanziata dall'Europa. è riuscita a imporsi in maniera massiva. non è riuscita a imporsi. non è mai stata finanziata dall'Italia. Quali sono le università che si occupano di intercomprensione?. Cassino, Roma Tre, Siena, Venezia. Perugia, Siena, Cassino, Venezia. Roma La Sapienza, Siena, Perugia, Venezia. Perugia, Roma La Sapienza, Cassino, Venezia. Qual è uno dei contesti più favorevoli per l'apprendimento di una LS?. la scuola dell'infanzia. la scuola primaria. l'università. la scuola secondaria di primo grado. In quale periodo si assiste a una sensibilizzazione sul tema dell'intercultura?. All'inizio degli anni Settanta. All'inizio del Duemila. All'inizio degli anni Ottanta. All'inizio degli anni Novanta. A che anno risale la prima circolare ministeriale che inquadra il tema dell'educazione interculturale in Italia?. 2009. 1989. 2001. 1999. Nel modello di competenza comunicativa interculturale i problemi legati alla struttura del testo ricadono nella categoria dedicata. agli eventi comunicativi. alle abilità relazionali. ai problemi di comunicazione dovuti a valori culturali. ai problemi interculturali dedicati alla lingua. L'obiettivo della comunicazione interculturale ha bisogno di due momenti: sperimentale e processuale. conoscitivo e sperimentale. intuitivo e processuale. conoscitivo e processuale. La parola cultura viene contrapposta alla parola. osservazione. capacità. civiltà. comprensione. Per creolizzare si intende. interpretazione. meticciamento. ibridazione. plurilinguismo. Le persone con BES. presentano bisogni educativi speciali. parlano una lingua madre ma non riescono a imparare una L2. comprendono solo oralmente una L2. non possono imparare una lingua. L'educazione inclusiva. prevede l'accesso al sistema scolatico principale da parte di circa la metà degli studenti certificati. prevede lo studio di una L2. prevede lo studio di una L2 e una LS. prevede l'accesso al sistema scolastico principale da parte della quasi totalità degli studenti certificati. 'Accessibilità glottodidattica' indica. lo sforzo metodologico che i docenti di lingue sono chiamati a compiere per semplificare i materiali digitali a tutti gli studenti. lo sforzo metodologico che i docenti di lingue sono chiamati a compiere per semplificare i materiali grammaticali a tutti gli studenti. lo sforzo metodologico che i docenti di lingue sono chiamati a compiere per semplificare i materiali a tutti gli studenti. lo sforzo metodologico che i docenti di lingue sono chiamati a compiere per garantire agli alunni con BES pari opportunità di accesso ai materiali al sapere. Di cosa si occupa l'Association of Language Testers in Europe?. Propone adattamenti sulla gestione e i tempi delle prove. Propone adattamenti sui tipi di prove. Propone adattamenti sui tipi di esercizi delle prove. Indica su quali prove concentrarsi a seconda del livello linguistico degli studenti. Cosa si intende per CAD?. Si tratta di classi con studenti non madrelingua. Sono classi con studenti tutti madrelingua. Sono classi con abilità linguistiche differenziate. Sono classi con bisogni educativi speciali. Qual è il metodo di lavoro che accomuna tutte le scuole di pensiero in merito all'insegnamento in una CAD?. uso di supporti audiovisivi. uso di strumenti digitali. uso di materiali vari e differenziati. uso del manuale. Quale tipo di competenze non sono contemplate nei metodi a mediazione sociale?. competenze culturali. competenze linguistiche. competenze emotive. competenze metacognitive. Come si definisce il processo di acquisizione della L1?. Apprendimento. Immissione. Acquisizione. Naturalizzazione. Qual è l'ordine dell'evoluzione linguistica?. LM - LS - L2. LS - LM. L2 - LM. LM - L2 - LS. Cosa si intende per lingua materna secondaria?. l'Italiano come L2. è la lingua acquisita dai bambini adottati. una lingua con caratteristiche di contatto linguistico. una lingua seconda. Che caratteristiche ha la lingua adottiva?. è la lingua materna secondaria. l'italiano come L2. una lingua con caratteristiche di contatto linguistico. una lingua seconda. Cosa si intende per attrito linguistico?. è il fenomeno che si verifica quando si impara una lingua straniera. è il fenomeno che si verifica quando si impara una lingua seconda. è il fenomeno che si verifica quando una lingua viene sostituita da un'altra lingua dominante. è il fenomeno che si verifica quando l'apprendimento guidato è preponderante sull'acquisizione spontanea. Quando nasce in Italia la figura del mediatore linguistico?. Fra gli anni Novanta e i Duemila. Fra gli anni Settanta e Ottanta. Fra gli anni Ottanta e Novanta. Negli ultimi dieci anni. Il concetto di mediazione. ha una definizione chiara e univoca. non è variato nel corso del tempo. non muta a seconda dell'aerea geografica in cui opera il mediatore. non ha una definizione chiara e univoca. |