DIDATTICA DELLA LINGUA MADRE, SECONDA E STRANIERA
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Title of test:![]() DIDATTICA DELLA LINGUA MADRE, SECONDA E STRANIERA Description: Prof. Somma (cognomi L-Z) e-campus |




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Cosa rappresenta la Lingua Materna (L1) per un individuo?. Una lingua veicolare acquisita successivamente alla lingua materna. Una lingua etnica della comunità d'origine di una persona. Una lingua straniera appresa in un contesto diverso dalla lingua materna. La prima lingua appresa naturalmente dall'individuo sin dalla nascita o dalla prima infanzia. Cosa studia la semantica?. I suoni in quanto prodotti del nostro apparato fonatorio umano. L'uso effettivo del linguaggio tenendo conto del contesto comunicativo. Il significato delle parole e delle frasi. La struttura interna delle parole e le regole che ne governano la formazione. Qual è la differenza tra fonetica e fonologia?. La fonetica è una disciplina della psicologia, mentre la fonologia è una branca della sociolinguistica. La fonetica studia i suoni in un contesto comunicativo, mentre la fonologia si concentra sui tratti distintivi dei suoni all'interno di un sistema linguistico. La fonetica studia il significato delle parole e delle frasi, mentre la fonologia si concentra sulla struttura interna delle parole. La fonetica studia i suoni in quanto prodotti del nostro apparato fonatorio umano, mentre la fonologia i tratti distintivi dei suoni all'interno di un sistema linguistico e sulle regole che ne governano l'uso e la combinazione. Che cos'è il lessico?. L'insieme delle parole e delle espressioni di una lingua. Lo studio dei suoni in un contesto comunicativo. Lo studio del significato delle parole e delle frasi. La disciplina che studia la struttura interna delle parole e le regole che ne governano la formazione. Cosa rappresenta la pragmatica?. Lo studio del significato delle parole e delle frasi. L'insieme delle parole e delle espressioni di una lingua. Lo studio del significato nell'uso effettivo del linguaggio, tenendo conto del contesto comunicativo. Lo studio della struttura interna delle parole. Lingua seconda e lingua straniera sono la stessa cosa?. Dipende. Vero. Vero solo se in riferimento alle lingue romanze. Falso. Qual è uno degli obiettivi principali di un'interlingua progettata per facilitare la comunicazione tra persone che parlano lingue diverse?. Creare una barriera linguistica tra le comunità. Sostituire le lingue esistenti. Essere una lingua neutrale e facilmente comprensibile. Diffondere la cultura di una particolare comunità linguistica. Qual è una delle definizioni del termine "interlingua"?. La lingua spontaneamente creata da un individuo che sta imparando una nuova lingua. Una lingua artificiale utilizzata da Giuseppe Peano nelle sue opere scientifiche. Tutte le risposte sono corrette. Una lingua progettata per facilitare la comunicazione tra persone che parlano lingue diverse. Quali sono alcuni elementi fondamentali nelle prime fasi di acquisizione delle interlingue?. I sostantivi e gli aggettivi. Le parole funzionali come i saluti e i ringraziamenti. Le coniugazioni verbali. Gli articoli e le preposizioni. Qual è una caratteristica delle prime fasi di sviluppo delle interlingue negli apprendenti adulti e bambini?. Perfetta padronanza delle parole funzionali. Prevalenza dell'uso di linguaggio complesso. Concentrazione sulla comprensione di concetti astratti. Semplificazione a livello morfologico e grammaticale. Cosa rappresenta un aspetto positivo dell'approccio dell'interlingua nell'insegnamento linguistico?. Ignora completamente il progresso degli apprendenti. Propone una metodologia basata sulla ripetizione dei concetti. Concentrazione esclusiva sugli errori degli apprendenti. Si concentra sugli elementi positivi e sulle ipotesi formulate dagli apprendenti. Qual è uno degli aspetti fondamentali dell'interlingua?. È priva di errori o semplificazioni. È basata esclusivamente sulla lingua madre dell'apprendente. È un sistema linguistico stabile e definitivo. È un sistema dinamico in evoluzione, fondato sulle regole della lingua madre e di altre lingue possedute dal parlante. Un transfer può essere: Senza alcun impatto sull'apprendimento. Negativo. Positivo o negativo. Positivo. Cosa suggerisce un approccio centrato sull'interlingua nell'insegnamento delle lingue?. Considerazione delle conoscenze linguistiche già acquisite. Minimizzazione dei transfer linguistici. Minimizzazione dei transfer linguistici. Mera correzione degli errori. Qual è l'obiettivo dell'analisi degli errori nella linguistica?. Identificare le cause degli errori. Promuovere un'interlingua perfetta. Eliminare gli errori linguistici. Analizzare solo le interferenze linguistiche. Cosa fa la linguistica contrastiva?. Analizza solo la fonologia delle lingue. Identifica le differenze linguistiche tra lingue. Confronta le differenze culturali. Suggerisce soluzioni grammaticali. Cosa può causare un transfer negativo nel vocabolario tra spagnolo e italiano?. Tra italiano e spagnolo non si verificano mai transfer negativi. Differenze morfologiche. Pronuncia accurata delle parole. Significati diversi tra parole simili. In quale contesto può verificarsi l'interferenza linguistica?. Solo fra lingue romanze. In caso di contatto tra lingue. Solo nel contesto scolastico. Solo quando si parla una lingua straniera. Cosa sono le varietà diafasiche?. Variazioni linguistiche associate al contesto situazionale o al registro della comunicazione. Variazioni linguistiche associate allo status socio-economico, all'istruzione, alla professione, all'età, o ad altri fattori sociali degli individui. Variazioni linguistiche associate alle abitudini fonetiche. Varietà di dialetti. Cosa sono le varietà diastratiche?. Varietà di dialetti. Variazioni linguistiche associate allo status socio-economico, all'istruzione, alla professione, all'età, o ad altri fattori sociali degli individui. Variazioni linguistiche associate alle abitudini fonetiche. Variazioni linguistiche associate al contesto situazionale o al registro della comunicazione. Qual è uno degli obiettivi principali della sensibilizzazione degli studenti riguardo all'adeguatezza comunicativa?. Aiutare gli studenti a sviluppare competenze comunicative valide nei contesti formali. Sviluppare competenze comunicative che vadano oltre la mera grammatica e il vocabolario. Limitare le competenze comunicative degli studenti. Promuovere l'uso di una sola varietà linguistica. Qual è l'importanza del concetto di repertorio linguistico nella glottodidattica?. Non ha alcuna rilevanza. Aiuta a comprendere le dinamiche linguistiche e sociali e ad adattare i materiali didattici. È utile solo per i linguisti, non per gli insegnanti di lingue. Occorre tenerlo in conto perché il reperorio linguistico limita l'apprendimento linguistico. Qual è un esempio di varietà linguistica?. Il linguaggio informatico. L'alfabeto fonetico internazionale. L'italiano standard. Le regole grammaticali universali. Cosa comprende il repertorio linguistico di una comunità linguistica?. Solo le espressioni idiomatiche. Solo le parole specifiche di una lingua. Solo le frasi comuni usate nella comunicazione quotidiana. Tutte le risorse linguistiche disponibili, incluse parole, frasi e regole grammaticali. Qual è uno degli scopi dell'esperanto secondo il suo creatore?. Creare una lingua per scopi commerciali. Favorire la comprensione tra le diverse nazioni. Limitare l'accesso alla comunicazione linguistica. Sostituire tutte le lingue del mondo. Quale delle seguenti non è un esempio di lingua artificiale menzionata nel testo?. Latino. Nessuna delle tre. Basic English. Esperanto. Cosa significa "obsolescenza linguistica"?. Processo di semplificazione delle lingue. Processo di estinzione delle lingue. Processo di creazione di nuove lingue. Processo di arricchimento delle lingue. Qual è il nome della lingua artificiale ideata dal medico polacco Ludwig Lazarus Zamenhof?. Espero. Esperese. Esperanto. Esperanza. Chi è considerato uno dei precursori dell'idea di una lingua artificiale universale?. Ludwig Lazarus Zamenhof. Dell Hyme. Stephen Krashen. Noam Chomsky. Qual è uno dei fattori che influenzano la distribuzione geografica delle lingue nel mondo?. Politiche monetarie. Isolamento geografico. Densità della popolazione urbana. Condizioni meteorologiche. Come viene definita una lingua minoritaria?. Una lingua utilizzata come lingua materna da una comunità in un territorio dove la maggioranza parla un'altra lingua. Una lingua inventata artificialmente. Una lingua ufficiale di uno Stato. Una lingua parlata dalla maggioranza della popolazione. Cosa rappresenta l'equivalente sociale del concetto di lingua minoritaria dal punto di vista linguistico?. Minoranza linguistica. Lingua straniera. Lingua di maggioranza. Minoranza sociale. Quante minoranze linguistiche riconosce lo Stato italiano?. Dodici. Ventuno. Dieci. Sei. Cosa stabilisce l'articolo 6 della Costituzione italiana riguardo alle minoranze linguistiche?. La tutela delle lingue maggioritarie. La tutela delle minoranze linguistiche. La tutela dei dialetti. La tutela della lingua di stato. Qual è il ruolo della scuola nella tutela delle lingue minoritarie?. Ha un ruolo fondamentale nella preservare e trasmettere le lingue minoritarie. Ha un ruolo secondario. Ha il compito di sopprimere le lingue minoritarie. Non ha alcun ruolo. Qual è uno dei rischi che corrono le lingue minoritarie?. Estinzione dovuta alla pressione della lingua maggioritaria e alla mancanza di trasmissione intergenerazionale. Aumento della trasmissione intergenerazionale. Stabilità nel tempo senza alcun rischio di estinzione. Crescita del prestigio sociale della lingua minoritaria. Che cos'è il family language?. Una varietà di lingua etnica. Un tipo di lingua maggioritaria. Un tipo di lingua minoritaria. Un tipo di lingua che comprende delle espressioni familiari. Cosa implica la presenza di una lingua predominante insieme ad altre lingue minoritarie?. Una condizione di isolamento linguistico. Una condizione di plurilinguismo. Una condizione di monolinguismo. Un'uniformità linguistica. Che cos'è il community language?. Una varietà di lingua etnica. Un tipo di lingua minoritaria. La lingua utilizzata nelle istituzioni governative di uno Stato. Un tipo di lingua maggioritaria. Qual è la differenza tra lingua minoritaria e lingua etnica secondo il testo?. Le lingue minoritarie sono parlate da minoranze storiche, mentre le lingue etniche sono associate alle nuove migrazioni. Le lingue minoritarie sono usate all'interno delle famiglie, mentre le lingue etniche sono parlate all'interno delle comunità. Non c'è differenza, sono due sinonimi. Le lingue minoritarie sono dialetti regionali, mentre le lingue etniche sono lingue straniere. Come viene definita una lingua etnica nel Nozionario di Glottodidattica ITALS?. La lingua della comunità d'origine di una persona, anche se non è la sua lingua materna, ma è presente nell'ambiente degli immigrati. La lingua utilizzata nelle istituzioni governative di uno Stato. La lingua ufficiale di uno Stato. La lingua parlata dalla maggioranza della popolazione di un paese. Giuridicamente, le lingue dei “nuovi italiani” sono considerate parte del patrimonio linguistico italiano. Sì, ma solo con riferimento alle lingue parlate anche nel resto d'Europa. Falso. Sì, ma solo con riferimento alla lingua cinese. Vero. Qual è la differenza fondamentale tra il dialetto e l'italiano secondo il testo?. Il dialetto e l'italiano funzionano allo stesso modo, ma si distinguono per l'uso e la diffusione. Il dialetto e l'italiano non funzionano allo stesso modo. Il dialetto è una lingua a cui mancano alcune strutture fondamentali. Il dialetto è una varietà di italiano, ma l'italiano è una lingua separata. Quale percentuale della popolazione italiana usa prevalentemente il dialetto, secondo l'indagine ISTAT del 2017?. Circa il 14%. Circa il 32,2%. Circa il 45,9%. Circa il 6%. Cosa si intende per italiano regionale secondo il testo?. È una varietà di italiano influenzata dai dialetti delle diverse regioni italiane. È la lingua standard parlata nelle regioni italiane. È un dialetto specifico di una regione italiana. È un italiano corretto usato nelle regioni italiane. Cosa si intende per "dialettologia"?. Lo studio scientifico dei dialetti e delle loro caratteristiche. Lo studio dei dialetti in relazione alla loro storia. Lo studio dell'influenza dei dialetti sull'italiano standard. Lo studio delle differenze linguistiche tra le regioni. Perché l'italiano è diventato la lingua nazionale in Italia?. Per fattori storici e culturali, non per ragioni linguistiche intrinseche. Perché era parlato in molte regioni del paese. Perché era più semplice da imparare rispetto ai dialetti regionali. Perché era già presente nel dialetto fiorentino. Qual è uno dei motivi per cui studiare la didattica delle lingue, i dialetti e l'italiano regionale?. Per mantenere vivo il patrimonio linguistico. Per ampliare il vocabolario italiano. Perché è obbligatorio per gli insegnanti. Per promuovere l'italiano standard come lingua principale. Cosa evidenziano diversi studi riguardo all'ordine di acquisizione di alcune strutture linguistiche?. Un ordine di difficoltà comune. La varietà degli approcci di apprendimento. L'assenza di un ordine comune. La complessità della sintassi. Cosa indicano gli "errori" nella prospettiva dell'interlingua?. Indicano un tentativo di costruire un sistema linguistico coerente. Non hanno importanza nel processo di apprendimento. Sono casuali e irrilevanti. Indicano una mancanza di impegno da parte dell'apprendente. Cosa è fondamentale nelle prime fasi di apprendimento di una lingua?. I rituali comunicativi e le formule. La memorizzazione di regole grammaticali. L'apprendimento di vocaboli complessi. La comprensione della sintassi avanzata. Cosa caratterizza le prime fasi di acquisizione delle interlingue?. Una semplicità morfologica e grammaticale. La presenza immediata delle parole funzionali come gli articoli e le preposizioni. L'apprendimento rapido. Una marcata complessità morfologica e grammaticale. Che cosa mira a fare una microlingua?. Rispondere alle esigenze di comunicazione specifiche di particolari gruppi sociali. Rispondere alle esigenze di comunicazione generiche. Essere utilizzata in contesti informali. Adattarsi a una vasta gamma di contesti sociali. Qual è uno dei motivi per cui il CLIL richiede conoscenze di microlingue disciplinari?. Per veicolare i contenuti di una materia specifica. Perché il CLIL si basa esclusivamente su concetti generici. Perché il CLIL si basa solo sul linguaggio formale. Perché il CLIL non si avvale di contenuti disciplinari specifici. Quale termine viene utilizzato internazionalmente per indicare la microlingua?. Language for Specific Purposes (LSP). Language for Everyday Communication (LEC). Specific Linguistic Code (SLC). Language of General Use (LOG). Qual è il rapporto tra CLIL e insegnamento delle microlingue?. Il CLIL utilizza le microlingue disciplinari. Il CLIL utilizza le microlingue umanistiche. Il CLIL si basa esclusivamente sul linguaggio quotidiano. Il CLIL utilizza le microlingue scientifiche. Perché gli insegnanti di lingue dovrebbero interessarsi ai linguaggi settoriali?. Perché aumentano le prospettive di carriera degli studenti. Perché sono più complesse. Perché riguardano solo le lingue europee. Perché non sono richiesti dai datori di lavoro. Cosa caratterizza una microlingua?. Lessico specifico di una determinata disciplina o attività. Connotazione piuttosto che denotazione nel lessico. Ampio uso e variazioni rispetto a iniziative individuali. Registro informale. Cosa sono le varietà diacroniche?. Variazioni linguistiche in relazione al tempo. Variazioni linguistiche legate allo status sociale. Variazioni linguistiche legate alla situazione comunicativa. Variazioni linguistiche legate al luogo. Cosa comprende lo studio delle varietà di lingua?. Le variazioni linguistiche legate a fattori sociali, culturali, situazionali e geografici. Solo le variazioni stilistiche delle lingue. Solo le variazioni regionali delle lingue. Solo le variazioni storiche delle lingue. Qual è l'obiettivo principale della sociolinguistica?. Indagare i legami tra lingua e società. Analizzare la morfologia delle lingue. Studiare l'origine delle lingue. Esplorare la sintassi delle lingue. Qual è il rapporto tra sociolinguistica e glottodidattica?. La sociolinguistica fornisce informazioni utili per migliorare l'insegnamento delle lingue. La glottodidattica non ha alcun rapporto con la sociolinguistica. La sociolinguistica è uno strumento utile per combattere la diversità linguistica. La sociolinguistica aiuta a imparare meglio le lingue romanze. Cosa indica il termine "varietà diatopiche"?. Variazioni linguistiche legate al luogo. Variazioni linguistiche legate alla situazione comunicativa. Variazioni linguistiche in relazione al tempo. Variazioni linguistiche legate allo status sociale. Cos'è la diglossia secondo il Vocabolario Treccani?. La coesistenza di due sistemi linguistici con pari prestigio. L'uso di una lingua diversa da quella ufficiale in uno Stato. L'uso di due lingue con funzioni diverse. Il passaggio fluido da un linguaggio all'altro senza specializzazione. È possibile diventare bilingui a qualsiasi età. Dipende dalla lingua target. Falso. Vero. Dipende dalla lingua materna. Per i bambini con dislessia è più difficile imparare una seconda lingua?. Non necessariamente. Dipende dalla lingua target. Sì, sempre. La maggior parte dei casi. Cosa caratterizza l'alloglossia?. L'uso di una lingua diversa da quella ufficiale. L'uso di due lingue con funzioni diverse. Il passaggio fluido da un linguaggio all'altro senza specializzazione. La coesistenza di due sistemi linguistici con pari prestigio. l bilinguismo può essere: Verticale/Orizzontale. Primario/Secondario. Simmetrico/Asimmetrico. Semplice/Complesso. Bilinguismo e diglossia sono sinonimi. Dipende dalle lingue. Falso. Solo se parliamo di lingue maggioritarie. Vero. La pedagogia del translanguaging supporta l’utilizzo dell’intero repertorio linguistico di ogni apprendente. Dipende dalle lingue. Falso. Vero. Solo se parliamo di lingue maggioritarie. "Plurilinguismo" si riferisce a: La capacità individuale di parlare e comprendere più lingue. Una comunità con più lingue. La coesistenza di due sistemi linguistici. Una situazione in cui una lingua è considerata dominante sull'altra. Secondo la Raccomandazione del Consiglio, qual è uno degli obiettivi dell'insegnamento delle lingue?. Sostenere lo sviluppo del plurilinguismo. Limitare la mobilità degli studenti. Ridurre il translanguaging. Promuovere la monolingualità. Cos'è il translanguaging?. L'uso flessibile e integrato di tutte le lingue che un individuo conosce. La coesistenza di diverse lingue in una comunità. La scelta di una lingua dominante in una comunità multilingue. La pratica di utilizzare solo una lingua in un contesto comunicativo. Cosa si intende per "multilinguismo"?. La coesistenza di più codici linguistici in un territorio. Una situazione in cui una lingua è considerata dominante sull'altra. La coesistenza di due sistemi linguistici con funzioni diverse. La capacità individuale di parlare e comprendere più lingue. Quali sono considerate abilità primarie?. Ascolto, lettura, parlato, scrittura. Ascolto, parlato, scrittura. Ascolto, lettura, parlato, scrittura, interazione. Ascolto, lettura, parlato, interazione. Cosa indica l'Expectancy Grammar?. La capacità di ipotizzare e anticipare ciò che verrà detto. La comprensione di testi in lingue morte. L'uso di tecniche di scanning e skimming. La comprensione della grammatica in una lingua straniera. Cosa influisce sulla comprensione di un testo?. Solo la competenza linguistica. Competenza linguistica, processi cognitivi e enciclopedia del mondo. Solo la grammatica. Solo l'intonazione. Cosa significa che le abilità di ascolto e lettura sono ricettive?. Richiedono la decodifica e la comprensione. Si basano solo sulla grammatica e il vocabolario. Implicano la produzione di messaggi. Coinvolgono solo la comprensione. Quali sono considerate abilità produttive?. Parlato e scrittura. Comprendere e riflettere. Ascolto e lettura. Decodificare e analizzare. Qual è una delle fasi del processo di produzione linguistica?. Concettualizzazione delle idee. Comprensione del testo. Memorizzazione delle parole. Analisi grammaticale. In riferimento alle abilità produttive, le strategie di produzione comprendono: Pianificazione, compensazione, controllo e riparazione. Pianificazione, compensazione e riparazione. Pianificazione, scrittura, compensazione, controllo. Pianificazione, compensazione, controllo. Come viene descritto lo schema della produzione scritta?. Lineare. A spirale. Circolare. Non definito. Come viene descritto lo schema della comprensione?. Circolare. Non definito. A spirale. Lineare. Cosa implica la presa di appunti da un testo orale?. L'individuazione dei concetti principali in tempo reale. La revisione accurata del testo originale. La produzione di un riassunto perfetto. L'annotazione di tutte le parole ascoltate. Cosa significa che le abilità linguistiche non esistono in isolamento?. Si intersecano e si integrano durante il processo di comunicazione. Non sono indipendenti l'una dall'altra. Sono totalmente separate. Non sono rilevanti nel processo di comunicazione. Perché è importante la conoscenza degli script o "copioni situazionali" nel dialogo?. Per comprendere e reagire alle situazioni comunicative prevedibili. Per comprendere e reagire alle situazioni comunicative prevedibili. Per imitare gli altri. Per poter parlare bene a scuola. Quali delle seguenti sono considerate abilità integrate?. Saper dialogare e saper riassumere. Scrivere e saper tradurre. Parlare e saper dialogare. Leggere e scrivere. Secondo l'UNESCO nel 2016, quanti adulti analfabeti c'erano nel mondo?. 750 milioni. 550 milioni. 1 miliardo. 800 milioni. Alfabetizzare un adulto è cosa ben diversa che alfabetizzare un bambino. Vero. Falso. Dipende dalla lingua madre. Dipende dalla complessità dell'alfabeto. Qual è la principale caratteristica dell'alfabetizzazione?. Contestualizzazione. Omogeneità. Standardizzazione. Universalità. Qual è il concetto di "bassa scolarizzazione" correlato all'analfabetismo funzionale?. Accesso limitato all'istruzione formale. Conoscenza limitata della lingua. Competenza linguistica avanzata. Frequenza regolare alla scuola. Cosa implica l'analfabetismo funzionale?. Capacità limitata di leggere e scrivere. Competenza linguistica avanzata. Incapacità di leggere e scrivere. Conoscenza approfondita di testi scritti. Qual è uno degli obiettivi delle Dieci tesi?. Svecchiare i metodi tradizionali. Incrementare la complessità dei programmi. Standardizzare l'insegnamento linguistico. Limitare l'accesso all'istruzione linguistica. Cosa delineano le Dieci tesi sull'educazione linguistica democratica?. Fondamenti teorici per un'educazione linguistica avanzata. Fondamenti teorici per l'educazione letteraria. Principi per la formazione in ambito grammaticale. Linee guida per il plurilinguismo. Secondo De Marco e Wetter (2015), quale prospettiva è diventata predominante nell'insegnamento delle lingue?. Dare centralità all'apprendente. Trasmettere un input passivo. Dare centralità alla disciplina. Trasmettere regole grammaticali. Secondo De Marco e Wetter (2015), come vengono visti oggi apprendimento e insegnamento?. Come prospettive interagenti lungo una spirale evolutiva. Come attività separate. Come processi meccanici. Come fenomeni distinti e indipendenti. L’input si trasforma in intake: Se processato correttamente. Solo in lingua madre. Mai. Sempre. L’input e l’intake sono la stessa cosa. Solo in lingua madre. Vero. Solo in L2. Falso. Secondo Noam Chomsky, cosa rappresenta il LAD nell'acquisizione del linguaggio?. Un dispositivo biologicamente predisposto. Un metodo di insegnamento linguistico. Una guida per l'apprendimento dell'inglese. Una teoria filosofica. Qual è il concetto centrale della Grammatica Universale (GU) di Chomsky?. L'esistenza di principi universali e parametri linguistici. L'importanza dell'input linguistico. La variabilità culturale delle lingue. L'assenza di regole linguistiche innate. Quali sono i limiti delle teorie innatiste di Chomsky secondo il testo?. Scarsa considerazione dell'influenza sociale. Ignoranza della varietà linguistica esistente. Mancanza di evidenza sperimentale. Assunzione che i bambini non producano errori linguistici. Quante sono le ipotesi di Krashen?. 7. 4. 6. 5. Le teorie interazioniste comprendono: Teorie di tipo sociologico e cognitivo. Teorie di tipo sociologico. Teorie di tipo cognitivo. Nessuna delle precedenti. Cosa rappresenta l'intake nell'apprendimento linguistico?. Materiale appreso e utilizzabile dall'apprendente. L'input grezzo senza alcuna elaborazione. Il processo di valutazione delle competenze linguistiche. Il contenuto linguistico trasformato in output. Il metodo è: l'applicazione pratica dell'approccio. l’insieme delle tre risposte. lo strumento utilizzato per mettere in pratica l'approccio. la cornice teorica alla base dell'insegnamento. Qual è l'idea fondamentale del metodo diretto?. L'importanza della pratica in ambienti autentici. Il focus sull'apprendimento della grammatica. L'uso esclusivo di lingue veicolari. La lingua straniera viene appresa solo attraverso la traduzione. Cosa caratterizza l'approccio induttivo nell'insegnamento della lingua target?. Comprensione globale prima dell'analisi dettagliata. Studio dettagliato del lessico. Comunicazione basata sull'imitazione di modelli. Importanza delle regole grammaticali. La tecnica è: lo strumento utilizzato per mettere in pratica il metodo. l’insieme delle tre risposte. l'applicazione pratica dell'approccio. la cornice teorica alla base dell'insegnamento. Qual è l'approccio principale dell'insegnamento della lingua target nel metodo grammatico-traduttivo?. Priorità alla comprensione dei testi scritti. Enfasi sull'apprendimento tramite giochi di ruolo. Utilizzo esclusivo di materiali autentici. Focus sull'abilità orale. L'approccio è: l’insieme delle tre risposte. l'applicazione pratica dell'approccio. la cornice teorica alla base dell'insegnamento. lo strumento utilizzato per mettere in pratica il metodo. Quale è stata una delle critiche principali mosse al metodo diretto?. L'incapacità di ricreare il processo naturale di acquisizione della lingua madre. La mancanza di enfasi sulla comprensione orale. L'utilizzo esclusivo di materiali autentici. La dipendenza eccessiva dalle lingue veicolari. In quale decennio è nato l'approccio strutturalista?. Anni '50. Anni '40. Anni '70. Anni '60. A quale teoria si ispira l'approccio strutturalista?. Teoria comportamentista. Teoria sociolinguistica. Teoria innatista. Teoria cognitiva. Quale abilità è centrale per l'approccio strutturalista?. Comprensione orale. Produzione orale. Produzione scritta. Comprensione scritta. Quale metodo si basa sull'idea di apprendimento in contesto situazionale?. Metodo situazionale. Metodo comunicativo. Metodo situazionale-funzionale. Metodo audio-orale. Quale approccio attribuisce grande importanza alla pragmatica?. Approccio comunicativo. Approccio tradizionale. Approccio situazionale. Approccio strutturalista. Qual è l'obiettivo principale del Total Physical Response?. Sviluppare la competenza di base nella lingua parlata. Sviluppare la competenza scritta. Sviluppare la competenza grammaticale. Sviluppare competenze linguistiche e fisiche. In quale metodo l'errore viene visto come un'opportunità di apprendimento?. Silent Way. Suggestopedia. Metodo nozionale-funzionale. Total Physical Response. In quale decennio si è sviluppato l'approccio umanistico/affettivo?. Anni '60. Anni '50. Anni '40. Anni '70. Quale psicologo ha ispirato l'approccio umanistico/affettivo?. Carl Rogers. Lev Vygotsky. Burrhus Skinner. Jean Piaget. Qual è il metodo migliore per insegnare una lingua straniera?. Non esiste un metodo migliore in assoluto. Il metodo migliore è quello che si basa sulla teoria linguistica più recente. Il metodo migliore è quello che si adatta alle esigenze specifiche degli insegnanti. Il metodo migliore è quello che utilizza la tecnologia più avanzata. Quale metodo utilizza i regoli colorati per facilitare l'apprendimento grammaticale?. Silent Way. Metodo nozionale-funzionale. Total Physical Response. Suggestopedia. A quale abilità linguistica è utile l'incastro tra battute di un dialogo?. Comprensione orale. Produzione orale. Produzione scritta. Interazione. Qual è la tecnica che prevede l'omissione di parole o frasi da un testo?. Cloze. Accoppiamento lingua-immagine. Incastro tra battute di un dialogo. Incastro tra fumetti. Chiara Cervoni nel video “Tecniche didattiche” afferma che: Non esistono tecniche buone e tecniche cattive in senso assoluto. Esistono tecniche buone e tecniche cattive. Esistono tecniche buone, tecniche cattive, tecniche utili, tecniche inutili. Esistono tecniche utili e inutili. Cos'è la tecnica del cloze?. Una tecnica di comprensione del testo. Una tecnica traduttiva. Una tecnica di scrittura. Una tecnica di ascolto. Quali di queste tecniche sono utili per il potenziamento delle abilità di comprensione?. Cloze, vero/falso, transodificazione. Vero/falso, domande aperte, dialogo. Vero/falso, transodificazione, role-play. Cloze, role-play, vero/falso. Che cos'è la transcodificazione?. Una tecnica didattica. Un metodo di insegnamento linguistico. Un approccio glottodidattico. Un processo cognitivo che si attiva quando impariamo una nuova lingua. Cosa richiede principalmente la scrittura di una descrizione?. Precisione lessicale e attenzione alle nozioni spaziali. Struttura temporale del testo. Focus sui verbi e la consecutio temporum. Utilizzo di connettori linguistici. Qual è una delle tecniche suggerite per potenziare la capacità di interagire?. Problem solving. Narrazione. Descrizione. Monologo. Nel saggio “Natura delle abilità linguistiche” di Balboni, la comunicazione è ritenuta un evento sociale. Falso. Vero. Dipende dalle circostanze. Solo se in lingua madre. Quali fra queste sono tecniche per lo sviluppo delle abilità produttive?. Monologo e composizione scritta. Dialogo e domande aperte. Monologo e composizione orale. Cloze e e vero/falso. Quale può essere uno svantaggio del monologo in classe?. Possibile nervosismo dello studente al centro dell'attenzione. Coinvolgimento attivo degli studenti. Possibile nervosismo della classe. Esigenza di preparazione preliminare. Da chi è stato sviluppato il QCER?. Consiglio d'Europa. UNESCO. Ministero italiano dell'istruzione. British Council. Quanti sono i livelli del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)?. 8. 9. 6. 4. Cosa significa "padronanza" in riferimento al QCER?. Essere in grado di comprendere con facilità praticamente tutto ciò che si legge o ascolta. Essere in grado di comprendere e utilizzare espressioni familiari e quotidiane. Essere in grado di interagire con una certa fluidità e spontaneità. Essere in grado di comunicare in attività semplici e routine. Il QCER è uno strumento: Obsoleto. Immutabile. Orientato all'azione. Prescrittivo. Quale di questi livelli del QCER indica una competenza linguistica avanzata?. C1. A2. B1. A1. Qual è l'obiettivo principale del QCER?. Promuovere la qualità dell'insegnamento delle lingue. Tutelare le lingue minoritarie. Promuovere il dialogo fra lingue nazionali. Facilitare la mobilità degli studenti. Cosa dovrebbe essere considerato prima di sviluppare un sillabo?. Le esigenze e i bisogni degli studenti. Gli obiettivi del docente. Le preferenze degli autori dei libri di testo. Solo il contenuto linguistico. Il curricolo è: Un modello operativo. Un documento amministrativo. Un metodo di valutazione linguistica. L’insieme del materiale linguistico in ordine progressivo. Il sillabo è: Una raccolta di contenuti linguistici. L’insieme del materiale linguistico in ordine progressivo. Un documento amministrativo. Un metodo di valutazione linguistica. Sillabo e curricolo sono la stessa cosa?. No. Sì, solo nel contesto scolastico italiano. Sì. Sì, solo nel contesto del QCER. Quali sono le componenti della competenza linguistica?. Fonologica, grafemica, morfosintattica e lessicale. Scritta, orale, formale e informale. Cinesica, prossemica, oggettuale, cronemica e paralinguistica. Pragmatica, socioculturale, strategica e interculturale. Cosa si intende per "sequenza di atti" nel modello SPEAKING?. La struttura della conversazione, che include turni di parola, saluti e chiusure. Il tono, il modo e lo stile della comunicazione. I mezzi utilizzati per comunicare. Le regole sociali e culturali che governano la comunicazione in un determinato contesto. Che cos'è la competenza extralinguistica?. La capacità di utilizzare i codici non verbali che accompagnano la comunicazione verbale. La capacità di apprendere una nuova lingua in modo rapido. La capacità di comunicare in modo efficace in diverse situazioni. La capacità di comprendere le diverse varietà di una lingua. La competenza interazionale include: Tutte le opzioni. La capacità di negoziare il significato. La capacità di gestire i turni di parola. La capacità di riparare le eventuali incomprensioni. Chi ha formulato il concetto di competenza comunicativa?. Dell Hymes. Noam Chomsky. Lev Vygotskij. Ferdinand de Saussure. Quali sono le componenti della competenza extralinguistica?. Cinesica, prossemica, oggettuale, cronemica e paralinguistica. Fonologica, grafemica, morfosintattica e lessicale. Pragmatica, socioculturale, strategica e interculturale. Scritta, orale, formale e informale. Nel saggio “Un modello di competenza comunicativa letteraria e interculturale”, Camilla Spaliviero afferma che fra le competenze mentali specifiche della comunicazione letteraria ci sia: La competenza filosofica. La competenza grammaticale. La competenza poetica. La competenza metafisica. Cosa si intende per competenza in glottodidattica: Il sapere e il saper fare con la lingua in situazioni comunicative reali o simulate. La capacità di scrivere testi letterari. La capacità di tradurre da una lingua all'altra. La conoscenza grammaticale di una lingua. Secondo Paolo Balboni, quando vengono presi in considerazione i bisogni oggettivi?. Fase di progettazione del percorso didattico. Fase di realizzazione del percorso. Fase di valutazione. Fase di apprendimento. Quali sono le variabili in base alle quali è organizzata la gestione delle attività nella fase di realizzazione del percorso didattico?. Modalità di apprendimento e caratteristiche del singolo. Caratteristiche dell'insegnante. Caratteristiche dei materiali didattici. Argomenti trattati. Cosa NON è necessario considerare per l'analisi dei bisogni degli apprendenti?. Obiettivi dell'insegnante. Ambiente. Profili degli apprendenti. Argomenti da trattare. Quale metodo NON è utilizzato per l'analisi dei bisogni degli apprendenti?. Conversazioni fra studenti. Interviste. Questionari. Conversazioni in classe. Quali sono gli elementi che possono essere considerati nell'analisi dei bisogni degli apprendenti?. Profili degli apprendenti, ambienti, argomenti, funzioni comunicative, atti comunicativi. Solo situazioni comunicative. Solo motivazioni allo studio. Solo abilità linguistiche. Quale elemento NON è considerato un fattore importante per la scelta di uno spazio didattico?. Tipo di edificio scolastico. Disposizione dei banchi e delle sedie. Accessibilità. Dimensioni e conformazione spaziale. In quale caso l'utilizzo di uno spazio virtuale può essere particolarmente utile?. Per studenti che hanno impegni lavorativi e ragioni personali che impediscono l'accesso a uno spazio fisico. Per studenti che preferiscono apprendere in modo passivo. Per studenti che vivono vicino alla sede scolastica. Per studenti che non hanno bisogno di supporto. Quali rischi porta con sé un ambiente didattico virtuale?. Isolamento e mancanza di interazione faccia a faccia. Mancanza di stimoli. Isolamento e mancanza di stimoli. Scarsa concentrazione. Quali sono i due tipi di spazi didattici principali?. Spazi fisici e virtuali. Spazi formali e informali. Spazi aperti e chiusi. Spazi individuali e collettivi. È importante distinguere diversi tipi di apprendenti?. Sì, sempre. Dipende dalle circostanze. No, mai. Solo se studiano una lingua straniera o seconda. Quale tipo di attività NON è adatta per l'apprendimento linguistico degli adolescenti?. Attività che gli adolescenti considerano infantili. Attività di coppia e di gruppo. Attività che mettono alla prova le loro abilità. Attività che favoriscono la comunicazione interpersonale. Come si può incoraggiare l'utilizzo attivo della lingua nei bambini?. Attraverso giochi e attività creative. Attraverso la memorizzazione di regole grammaticali. Attraverso la traduzione di testi. Attraverso l'ascolto di audiolibri. Cosa si intende per "periodo critico" nell'apprendimento linguistico?. Un periodo di tempo in cui l'apprendimento linguistico è più facile. Un periodo di tempo in cui l'apprendimento linguistico è impossibile. Un periodo in cui è possibile imparare solo la lingua materna. Un periodo di difficoltà dell'apprendente. Il numero di apprendenti anziani è in aumento?. Vero. Sì, ma solo in riferimento alla lingua inglese. Falso. In Italia no, in Europa sì. Quale caratteristica NON è tipica degli apprendenti adulti di una lingua?. Desiderio di assumere un ruolo passivo. Propensione verso l'autonomia. Capacità di sfruttare le competenze pregresse. Preferenza per un apprendimento pratico. Quale tipo di attività è adatta agli anziani?. Attività che prevedono la combinazione audio-video. Tutte le precedenti. Attività di brainstorming. Attività di scrittura creativa. Come si può facilitare l'apprendimento linguistico negli anziani?. Tutte le precedenti. Utilizzando materiali e supporti visivi. Adattando il ritmo delle lezioni. Ripetendo tutto almeno due volte. Quale NON è un motivo per cui la verifica è importante per gli insegnanti?. Diminuire il carico di lavoro. Pianificare la didattica futura. Comprendere l'efficacia dell'insegnamento. Identificare i punti di forza e di debolezza. Quale affermazione NON è vera riguardo alla verifica?. Riguarda solo i singoli studenti. Può essere sia quantitativa che qualitativa. È un momento di raccolta di informazioni. Permette di riflettere sull'efficacia dell'insegnamento. Quale tipo di valutazione NON fornisce informazioni sul processo di apprendimento degli studenti?. Quotidiana. Diagnostica. Formativa. Sommativa. Valutazione e verifica sono la stessa cosa?. No. Sì. Dipende dal metodo adottato. Dipende dalla lingua di riferimento. Quale NON è una condizione per una verifica efficace?. Deve essere somministrata solo al termine di un percorso complesso. Deve essere oggettiva e imparziale. Deve essere utile per migliorare l'apprendimento. Deve essere coerente con l'approccio didattico utilizzato. Chi fu tra i primi a parlare di didattizzazione?. Michel Develay. Paolo E. Balboni. Noam Chomsky. Stephen Krashen. Secondo Paolo Balboni, il materiale autentico è mitizzato. Vero. Falso. Solo quello riguardante la lingua inglese. Solo quello riguardante l'italiano L2/LS. Quale affermazione NON è vera riguardo alla didattizzazione di un testo?. Bisogna ridurlo della metà. Deve essere sempre contestualizzata in una cornice di azioni didattiche. Deve tenere conto del livello, degli obiettivi e degli interessi degli studenti. È un processo che trasforma un testo in materiale didattico. Quale fattore NON influenza la scelta del testo da didattizzare?. Il libro di testo. Il tempo a disposizione. Gli obiettivi didattici. Il livello degli studenti. Quali fasi prevede il processo di didattizzazione?. Analisi del testo, selezione, adattamento, creazione di attività. Selezione del testo, creazione di attività. Analisi del testo, accorciamento del testo, creazione di attività. Analisi del testo, selezione, creazione di attività. Quali sono i vantaggi della ludodidattica?. Tutti i vantaggi sopra elencati. Coinvolge gli studenti nel processo di apprendimento. Favorisce la memorizzazione a lungo termine. Riduce lo stress e l'ansia. La ludodidattica si basa su quale approccio?. Approccio comportamentista. Approccio innatista. Approccio umanistico-affettivo. Approccio cognitivo-struttivista. Quale disciplina studia il linguaggio nel contesto del gioco?. Ludolinguistica. Edutainment. Glottodidattica. Sociolinguistica. I giochi da utilizzare in ludodidattica devono essere necessariamente creati a scopo didattico. Falso. Solo se sono online. Vero. Dipende dalla lingua. Che cos'è l'edutainment?. Un approccio che adopera element del mondo dell'intrattenimento per trasmettere contenuti educativi. Un'attività didattica. Un approccio basato sulla ludolinguistica. Una tecnica della ludodidattica. Che cosa significa CLIL?. Content and Language Integrated Learning. Content and Language International Learning. Content and Language Isolated Learning. Content and Language Independent Learning. Qual è l'obiettivo principale del CLIL?. Insegnare materie non linguistiche in una lingua straniera. Insegnare una lingua straniera. Insegnare la grammatica della lingua straniera. Insegnare la cultura della lingua straniera. Quali sono i vantaggi del CLIL?. Tutti i vantaggi sopra elencati. Acquisizione simultanea di competenze. Miglioramento delle competenze linguistiche. Coinvolgimento e motivazione. Quali documenti europei promuovono la diffusione del CLIL?. Entrambi i documenti sopra elencati. Nessuno dei documenti sopra elencati. "Raccomandazione della Commissione Europea Rethinking Education" (2012). "Keydata on Languages at school in Europe" (2012). Secondo Barbara D’Annunzio, quali variabili possono condizionare l’apprendimento di una lingua seconda da parte di adulti?. Tutte le precedenti. Individuali. Sociali. Naturali. Quali competenze dovrebbe possedere un insegnante di lingue in un contesto plurilingue?. Entrambe le precedenti. Competenze linguistiche e didattiche specifiche. Nessuna delle precedenti. Competenze glottodidattiche. Quali sono i fattori che hanno contribuito alla ricchezza linguistica delle nazioni?. Tutte le precedenti. Le vicende economiche. Le vicende storiche. Le vicende sociali. Qual è il ruolo chiave della scuola italiana in un contesto plurilingue?. Entrambe le precedenti. Promuovere la conoscenza e l'uso corretto dell'italiano. Promuovere il rispetto e la valorizzazione delle diverse lingue e culture. Nessuna delle precedenti. In che modo un insegnante di LS può supportare gli studenti?. Tutte le strategie sopra elencate. Fornire accesso a risorse supplementari. Incoraggiare l'apprendimento autonomo. Offrire supporto personalizzato. Quali sono le caratteristiche di un materiale didattico per l'insegnamento di una LS?. Tutte le caratteristiche sopra elencate. Uso più intenso di tecnologie educative. Focus sulla grammatica e il vocabolario. Focus sulla grammatica e il vocabolario. Quali sono le sfide di apprendere una LS in un contesto scolastico?. Tutte le sfide sopra elencate. Necessità di una maggiore strutturazione. Minore esposizione alla lingua. Mancanza di contesto realistico. Chi sono i destinatari dell’italiano come lingua etnica?. I discendenti diretti o quasi di italiani all'estero. I figli di profughi in Italia. Coloro che studiano italiano all'estero. I discendenti indiretti di italiani all'estero. Quali sono i vantaggi di apprendere una L2 in un contesto di immersione?. Tutte le precedenti. Maggiori opportunità di pratica. Apprendimento più naturale. Minore ansia da prestazione. Cosa fornisce una valutazione standardizzata in una certificazione linguistica?. Una valutazione oggettiva delle abilità linguistiche di una persona, secondo criteri ben definiti. Un'opinione personale dell'esaminatore basata su criteri soggettivi. Un'opinione soggettiva dello studente sul proprio livello di competenza linguistica. Una valutazione soggettiva basata sulle preferenze culturali dello studente. Cosa attesta una certificazione linguistica?. Il livello di competenza linguistica in una lingua specifica. La comprensione dei testi letterari della lingua di interesse. L'esperienza di studio di una lingua. La conoscenza della grammatica di una lingua. Qual è uno degli obiettivi principali delle certificazioni linguistiche?. Valorizzare le competenze del cittadino e favorire la comunicazione, la mobilità e le relazioni interculturali. Valutare le abilità di comunicazione interpersonale in contesti multilingue. Ampliare la conoscenza della letteratura moderna delle lingue straniere. Promuovere la conoscenza delle lingue antiche attraverso la lingua target. Quali sono alcuni esempi di enti certificatori per la lingua italiana?. Università per Stranieri di Siena, Università per Stranieri di Perugia, Società Dante Alighieri. Università degli Studi Roma Tre, Università per Stranieri di Firenze, Università di Bologna. British Council, Università per Stranieri di Perugia, Alliance Française. Università La Sapienza, Università di Pisa, Università di Padova. Quale tipo di motivazione deriva dal piacere di apprendere la lingua per sé stessa?. Motivazione intrinseca. Motivazione estrinseca. Motivazione primaria. Motivazione secondaria. Secondo il modello di Balboni, quali sono i tre parametri che determinano le nostre azioni?. Dovere, bisogno, piacere. Dovere, attrattiva, funzionalità. Bisogno, piacere, realizzabilità. Novità, attrattiva, sicurezza psicologica. Quali sono i cinque stimoli motivazionali individuati da Balboni?. Novità, attrattiva, funzionalità, realizzabilità, sicurezza psicologica. Dovere, bisogno, attrattiva, funzionalità, sicurezza psicologica. Novità, attrattiva, bisogno, realizzabilità, piacere. Dovere, bisogno, piacere, realizzabilità, sicurezza psicologica. Quale tipo di motivazione è dettata da fattori esterni come il voto a scuola?. Motivazione estrinseca. Motivazione instrinseca. Motivazione primaria. Motivazione secondaria. Quali sono i due tipi principali di motivazione?. Motivazione intrinseca e motivazione estrinseca. Motivazione primaria e motivazione secondaria. Motivazione cognitiva e motivazione affettiva. Motivazione implicita e motivazione esplicita. Quali sono i fattori da considerare nella scelta della varietà di lingua da insegnare?. Tutte le opzioni. Il tipo di apprendente. Il contesto d'uso. Gli obiettivi di apprendimento. Cosa si intende per "Englishes"?. Le diverse varietà dell'inglese parlate nel mondo. Un metodo per insegnare l'inglese. Un software per tradurre l'inglese. La lingua inglese insegnata nelle scuole. A cosa deve tener conto un insegnante di lingue nella scelta della varietà da insegnare?. Alle esigenze degli apprendenti. Al contesto in cui gli apprendenti utilizzeranno la lingua. Alla loro età e livello di competenza. Tutte le opzioni sopra elencate. Qual è la grammatica che dovrebbe essere insegnata?. La grammatica descrittiva. La grammatica normativa. La grammatica prescrittiva. La grammatica generativa. Qual è uno dei motivi per cui la grammatica normativa dovrebbe lasciare spazio a una grammatica descrittiva?. Perché la grammatica descrittiva incoraggia l'uso effettivo della lingua. Perché la grammatica descrittiva è meno importante. Perché la grammatica normativa è obsoleta. Perché la grammatica normativa è più facile da insegnare. Quali fattori dovrebbero essere considerati nella selezione dei materiali didattici?. Tutte le opzioni. Obiettivi didattici del corso. Livello linguistico e interessi degli studenti. Varietà dei materiali. Quale caratteristica rende un materiale didattico "autentico"?. Essere stato creato per scopi comunicativi reali. Essere facilmente reperibile online. Essere conforme alle grammatiche normative. Essere stato creato per scopi didattici. Quali caratteristiche dovrebbero avere gli obiettivi di un corso di lingue?. Essere concreti, realistici e rilevanti. Essere facili da raggiungere. Essere stabiliti in modo univoco. Essere ambiziosi e sfidanti. Qual è il ruolo dell'insegnante nella scelta dei materiali didattici?. Personalizzare e adattare i materiali alle esigenze della classe. Seguire le indicazioni del coordinatore del corso o del dirigente scolastico. Selezionare i materiali in base al proprio manuale di riferimento. Adoperare solo materiali autentici. Oltre agli obiettivi linguistici, quali altri obiettivi dovrebbe porsi un corso di lingue?. Tutte le opzioni. Limitare la dispersione. Offrire strumenti per l'apprendimento autonomo. Creare un ambiente di apprendimento sano. Cosa può succedere se la progettazione di un corso di lingue non è ben eseguita?. Tensioni e difficoltà. Tutte le opzioni. Dispendio di tempo e energie. Mancato raggiungimento degli obiettivi. Cosa si definisce nella fase di micro-progettazione di un corso di lingue?. Il contesto di apprendiemento. Le risorse da utilizzare. Il curricolo. Le modalità di verifica. Quali criteri si possono utilizzare per selezionare le risorse didattiche in un corso di lingue?. Tutte le opzioni. Tipologia testuale. Interesse degli studenti. Complessità linguistica. Perché la progettazione di un corso di lingue dovrebbe essere soggetta a costante revisione?. Tutte le opzioni. Per aggiornarla con nuovi materiali. Per adattarla alle esigenze degli studenti. Per tener conto dei progressi compiuti. Quali sono le caratteristiche di un progetto di corso di lingue ben riuscito?. Tutte le opzioni. Coerenza, adeguatezza e coesione. Creatività, apertura e rilevanza. Buona articolazione, flessibilità e chiarezza. In che modo la scelta dei materiali didattici può contribuire a creare un ambiente di apprendimento inclusivo?. Selezionando materiali che non siano discriminatori o offensivi. Usando materiali autentici. Utilizzando materiali aggiornati. Utilizzando solo materiali cartacei. Quali sono le caratteristiche di un materiale didattico "significativo"?. Autentico, aggiornato e motivante. Semplice, chiaro e conciso. Costoso e difficile da reperire. Grammaticalmente corretto e completo. Cosa si intende per "materiali riadattati"?. Materiali autentici modificati per adattarsi a un determinato contesto. Materiali non autentici creati per specifici scopi didattici. Materiali autentici semplificati per studenti di livello principiante. Materiali gratuiti scaricabili da internet. Cosa sono i realia?. Nessuna delle precedenti. Un tipo di testo autentico. Un tipo di risorsa didattica. Oggetti e materiali della vita quotidiana usati come sussidi didattici. Che cos'è il Mobile Learning?. Apprendimento delle lingue attraverso applicazioni mobili. Apprendimento delle lingue attraverso i tablet. Apprendimento delle lingue attraverso la tv. Apprendimento delle lingue via computer. Quali problematiche legate all'uso delle tecnologie possono manifestarsi?. Accessibilità e qualità dei materiali. Formazione degli insegnanti, accessibilità, qualità dei materiali. Rilevanza dei supporti cartacei. Nessuna delle precedenti. In che modo le tecnologie possono contribuire alla personalizzazione dell'apprendimento linguistico?. Fornendo feedback immediato sui progressi. Adattando i materiali didattici alle esigenze degli studenti. Offrendo una varietà di attività e di esercizi. Tutte le opzioni. Quante sono le generazioni di FAD (Formazione A Distanza)?. 6. 5. 4. 3. Quale tipo di materiale didattico può essere utilizzato per promuovere la cultura in un corso di lingua?. Test e verifiche di apprendimento. Esercizi di traduzione e di completamento. Film, canzoni e articoli di giornale. Grammatiche e manuali di lingua. Quali sono i benefici dell'insegnare la cultura in un corso di lingua straniera?. Tutte le opzioni. Migliora la competenza comunicativa e pragmatica degli studenti. Aumenta la motivazione degli studenti. Promuove lo sviluppo della competenza interculturale. Perché la lingua è un veicolo di cultura?. Perché riflette i valori e le credenze di una comunità. Perché è usata per comunicare idee e concetti. Perché è strettamente legata alla storia e alla società di un popolo. Tutte le opzioni. Cosa NON include la cultura in un contesto di apprendimento linguistico?. Quotidianità e interazioni sociali. Grammatica e sintassi della lingua. Letteratura e arte. Convenzioni e comportamenti. Quale caratteristica dei social network li rende particolarmente utili per l'apprendimento delle lingue?. Tutte le opzioni. Interazione con altri utenti. Motivazione all'apprendimento. Autenticità dei contenuti. Come possono i social network favorire l'inclusione nella didattica delle lingue?. Tutte le opzioni. Promuovendo la tolleranza e il rispetto per le diverse culture. Facilitando l'accesso a materiali didattici personalizzati. Offrendo opportunità di interazione a persone con difficoltà di apprendimento. Che cos'è la sordità prelinguistica?. L'incapacità di riconoscere alcuni suoni. La perdita dell'udito in età adulta. L'incapacità di percepire alcuni suoni. La perdita dell’udito che è già presente alla nascita o insorge prima dell’acquisizione del linguaggio verbale nel bambino. |