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Title of test:
Didattica speciale

Description:
varie fp

Author:
simo90
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Creation Date: 10/06/2024

Category: Others

Number of questions: 65
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A cosa serve la discussione in equipe per il progetto educativo personalizzato? serve sempre per essere comunità che accoglie e accompagna serve a volte per essere comunità che accoglie e accompagna non sempre serve per essere comunità che accoglie e accompagna serve sempre per essere comunità che accoglie e gestisce.
A cosa serve il diario delle consegne? a garantire le necessarie comunicazioni quotidiane per la continuità educativa a garantire le necessarie comunicazioni quotidiane per la continuità didattica a gestire i turni di lavoro a condividere informazioni sugli accompagnati.
Che cosa deve contenere il verbale? ogni argomento all'odg, sintesi/decisione, tempo di implementazione, responsabile/i della implementazione, data di verifica ogni argomento all'odg, sintesi/decisione, tempo di implementazione, responsabile/i della implementazione, verifica ogni argomento all'odg, sintesi/decisione, tempo generico di implementazione, responsabile/i della implementazione, data di verifica ogni argomento all'odg, sintesi/decisione, tempo di implementazione, data di verifica.
Che cosa favorisce la comunicazione giornaliera? la cooperazione il dialogo il confronto lo scontro.
Che cosa intendiamo per osservazione in connessione al progetto educativo personalizzato? osservazione da parte degli accompagnatori della personalità nelle sue diverse espressioni osservazione da parte degli accompagnati della personalità nelle sue diverse espressioni osservazione da parte degli accompagnatori della individualità nelle sue diverse espressioni osservazione da parte degli accompagnatori della personalità nelle sue stesse espressioni.
Che cosa porta il pedagogista consulente in un'equipe? Lo sguardo pedagogico valorizzante, personalizzante, professionale Lo sguardo psicologico valorizzante, personalizzante, professionale Lo sguardo dicattico valorizzante, personalizzante, professionale Lo sguardo pedagogico valorizzante, individuale, professionale.
Chi è il pedagogista? l'esperto della riflessione pedagogica l'esperto della riflessione psicologica l'esperto della riflessione educativa l'esperto della riflessione didattica.
Come acume occorre individuare le situazioni conflittuali anche sommerse e affrontarle: si, al fine di stemperarle si, al fine di eliminarle no, al fine di mantenerle no, meglio non intervenire.
Come deve essere vissuta la relazione quotidiana tra accompagnatore e accompagnato? con intenzionalità e meraviglia con intenzionalità e curiosità con giudizio e meraviglia con intenzionalità e direttività.
Cosa deve indicare la scheda di programmazione? OPPURE: le schede di programmazione cosa devono contenere? nome dell'iniziativa, obiettivi, modalità di svolgimento, tempi, luoghi, attrezzature, utenti, partecipanti, operatori coinvolti nome dell'iniziativa, obiettivi, tempi, luoghi, attrezzature, utenti, partecipanti, operatori coinvolti nome dell'iniziativa, obiettivi, modalità di svolgimento, tempi, luoghi, attrezzature, utenti, partecipanti nome dell'iniziativa, obiettivi, modalità di svolgimento, spazi, luoghi, attrezzature, utenti, partecipanti, operatori coinvolti.
Come si può definire l'incontro nella quotidianità tra accompagnatore e accompagnato? il momento reale, concreto, unico e irripetibile della relazione interpersonale il momento irreale, concreto, unico e irripetibile della relazione interpersonale il momento reale, concreto, unico e ripetibile della relazione interpersonale il momento reale, concreto, unico e irripetibile della relazione personale.
Pedagogisti, psicologi, medici vari ecc, sono inderogabilmente e indifferibilmente chiamati a rapportarsi e a cooperare, Inter parters per: definire chiaramente i ruoli, per reciproco riconoscimento e valorizzazione non definire chiaramente i ruoli, per reciproco riconoscimento e valorizzazione definire chiaramente i ruoli, per reciproco riconoscimento e omologazione definire chiaramente i ruoli, non riconoscimento e valorizzazione.
cosa comprende il progetto del servizio alla persona? fini, modi, tempi, risorse fini, modi, spazi, risorse fini, modi, tempi fini, modi, spazi.
cosa garantiscono gli strumenti della progettazione pedagogica? il progetto di vita personale e comunitario il progetto di vita personale il progetto di vita comunitario il progetto di vita personale e individuale.
cosa occorre nelle riunioni di equipe? una costante opera di confronto, approfondimento, comprensione, ricerca di intenti e interventi comuni una costante opera di confronto, approfondimento, comprensione, ricerca di intenti e interventi diversi una costante opera di convincimento, approfondimento, comprensione, ricerca di intenti e interventi comuni una direttiva da parte del pedagogista coordinatore.
cosa serve per elaborare progetti educativi personalizzati condivisi? riunioni ben condotte e sintetizzate riunioni ben condotte e libere riunioni direttive e sintetizzate riunioni in cui il pedagogista decide e gli operatori obbediscono.
cosa trova l'educatore nel pedagogista? l'educatore trova nel pedagogista consiglio, orientamento, indicazioni pedagogiche l'educatore trova nel pedagogista direttività, orientamento, indicazioni pedagogiche l'educatore trova nel pedagogista consiglio, decisioni, indicazioni pedagogiche l'educatore trova nel pedagogista consiglio, orientamento, indicazioni didattiche.
di cosa necessitano le persone anziane non autosufficienti? di un accompagnamento ben progettato di un accompagnamento ben progettato fino ad una certa età non si può più far nulla di un accompagnamento lasciato al caso.
Dove sono indicate le modalità di accompagnamento nei servizi alla persona? progetto educativo personalizzato progetto educativo individualizzato PAI progetto terapeutico.
è necessario il lavoro d'equipe per il progetto educativo personalizzato? sempre, a garanzia dell'unitarietà dell'accompagnamento sempre, a garanzia dell'omologazione dell'accompagnamento mai, non serve a volte, a garanzia dell'omologazione dell'accompagnamento.
gli incontri quotidiani servono per parlare di: informazioni rilevanti, compiti da espletare, in sinergia, necessità emergenti, brevi narrazioni e pareri, problemi richiedenti soluzioni informazioni irrilevanti, compiti da espletare, in sinergia, necessità emergenti, brevi narrazioni e pareri, problemi richiedenti soluzioni informazioni rilevanti, compiti da espletare, in sinergia, necessità emergenti, lunghe narrazioni e pareri, problemi richiedenti soluzioni informazioni rilevanti, compiti da espletare, in sinergia, necessità emergenti, brevi narrazioni e pareri, problemi non richiedenti soluzioni.
i rapporti con la famiglia vanno garantiti: sempre e non nei casi eccezionali solo nei casi eccezionali mai a volte.
in che cosa è specialista il pedagogista? degli strumenti della progettazione pedagogica degli strumenti della progettazione educativa degli strumenti della progettazione didattica della teoria della progettazione pedagogica.
in una impostazione inclusiva l'educando è il protagonista del processo educativo? si no a volte dipende dalla situazione e dal contesto.
il pedagogista si interessa soprattutto a: strumenti della progettazione pedagogica, progetti educativi, programmazione strumenti della progettazione pedagogica, progetti educativi, equipe strumenti della progettazione pedagogica, progetti didattici, programmazione strumenti della progettazione educativa, progetti educativi, programmazione.
il servizio alla persona, proprio perché è alla persona vuole e deve essere comunità che garantisce: accoglienza e progettazione per il bene di ognuno accoglienza e progettazione per il bene di qualcuno accoglienza e direttività per il bene di ognuno direttività e progettazione per il bene di ognuno.
il verbale scritto, coinciso e sintetico, quindi utilizzato facilmente: serve per le verifiche delle decisioni prese e come memoria storica serve per le verifiche delle decisioni prese serve come memoria storica serve per far sapere a tutti di cosa si parla durante le riunioni.
In quali servizi alla persona si deve utilizzare il progetto educativo personalizzato? dovrebbe essere utilizzato in tutti i servizi alla persona non dovrebbe essere utilizzato in tutti i servizi alla persona nei servizi scolastici o per anziani nei servizi con disabilità.
L'equipe interprofessionale deve riconoscere la necessità della tonalità educativa dell'accompagnamento che si traduce sul piano operativo in: PEP/PEI programmazione, relazione tra operatori, lavoro di rete, auto-meta valutazione dell'equipe PEP/PEI programmazione, relazione tra coordinatori, lavoro di rete, auto-meta valutazione dell'equipe PEP/PEI programmazione, relazione tra operatori, lavoro di rete, valutazione dell'equipe PEP/PEI programmazione, relazione tra operatori, lavoro individuale, auto-meta valutazione dell'equipe.
l'organizzazione deve essere stabile e fissa? no l'organizzazione deve essere caratterizzata dalla destabilizzazione per l'accoglienza di ognuno no l'organizzazione deve essere caratterizzata dalla destabilizzazione per l'accoglienza di alcuni in difficoltà si sempre solo a volte.
la programmazione comunitaria a cosa serve? è un percorso in itinere nel medio periodo di implementazione del progetto del servizio alla persona è un percorso iniziale nel medio periodo di implementazione del progetto del servizio alla persona è un percorso in itinere nel lungo periodo di implementazione del progetto del servizio alla persona è un percorso in itinere nel breve periodo di implementazione del progetto del servizio alla persona.
la proposta culturale della scuola deve essere unitaria, complessiva, portante a sintesi le diverse conoscenze, permanetene così di capire il senso del conoscere e dell'apprendere, quali: redazione della bozza da parte di educatore delegato, discussione in equipe per approfondimento e ricerca di mediazione, definizione di proposta condivisa redazione della bozza da parte di educatore delegato, discussione con il pedagogista per approfondimento e ricerca di mediazione, definizione di proposta condivisa redazione della bozza da parte di educatore delegato, discussione in equipe per approfondimento, definizione di proposta condivisa redazione della bozza da parte di educatore delegato, discussione in equipe per approfondimento e ricerca di mediazione, definizione di proposta unica.
la redazione del PAI o del PEP, diventa il momento di chiedersi non solo quali siano le necessità primarie della persona elencando gli interventi da effettuare dai vari professionisti: OPPURE sulla base dell'osservazione, il progetto educativo personalizzato cosa contiene sostanzialmente? obiettivi o tappe di vita, modalità di relazione e strategia di intervento messe in atto dagli operatori, attività proposte obiettivi, modalità di relazione e strategia di intervento messe in atto dagli operatori, attività proposte obiettivi o tappe di vita, modalità di relazione e strategia di intervento messe in atto dagli utenti, attività proposte obiettivi o tappe di vita, modalità di relazione, attività proposte.
per le persone con disabilità è importante: incontrare educatori sereni affettivamente incontrare educatori formati incontrare educatori sereni economicamente incontrare educatori simpatici.
le riunioni d'equipe sono luogo/momento di: approfondimento comunitario, comunicazione circolare, ricerca progettuale, unitarietà dell'accompagnamento, discussione propositiva e ricerca di mediazione approfondimento comunitario, comunicazione direttiva, ricerca progettuale, unitarietà dell'accompagnamento, discussione propositiva e ricerca di mediazione approfondimento comunitario, comunicazione circolare, ricerca progettuale, unitarietà dell'accompagnamento, discussione propositiva e ricerca di azione approfondimento comunitario, comunicazione circolare, unitarietà dell'accompagnamento, discussione propositiva e ricerca di mediazione.
lo sguardo pedagogico cosa permette? il riconoscimento della dignità dell'essere umano, la promozione integrale della persona, la personalizzazione e la valorizzazione il riconoscimento della dignità dell'essere umano, la promozione parziale della persona, la personalizzazione e la valorizzazione il riconoscimento della dignità dell'essere umano, la promozione integrale della persona, l'individualizzazione e la valorizzazione il riconoscimento della dignità dell'essere umano, la promozione integrale della persona.
lo stile educativo si concretizza anche con una molteplicità di proposte definite nel progetto educativo personalizzato o piano educativo individualizzato, oltre il riduttivo piano assistenziale individuale che è strumento di: osservazione da parte degli accompagnatori della personalità nelle sue diverse espressioni osservazione da parte degli accompagnati della personalità nelle sue diverse espressioni osservazione da parte degli accompagnatori della personalità nelle sue uguali espressioni osservazione da parte degli accompagnatori della individualità nelle sue diverse espressioni.
perché è importante l'educatore nell'equipe interprofessionale di un servizio sociosanitario: l'educatore deve essere valorizzato per la promozione integrale della persona l'educatore deve essere valorizzato per la promozione parziale della persona l'educatore non sempre è necessario nei servizi sociosanitari l'educatore è necessario nei servizi sociosanitari solo per accompagnati con disabilità gravi.
perché l'educativo è necessario in tutte le condizioni ed età della vita: l'educativo permette, in tutte le condizione ed età della vita, un approccio per la dinamica promozione integrale della persona l'educativo permette, in alcune condizione ed età della vita, un approccio per la dinamica promozione integrale della persona l'educativo non permette, in tutte le condizione d età della vita, un approccio per la dinamica promozione integrale della persona l'educativo permette, in tutte le condizione d età della vita, un approccio per la dinamica promozione parziale della persona.
perché il PEP è l'acronimo migliore? perché contiene le parole chiave per l'accompagnamento della persona: progetto educativo personalizzato perché contiene le parole chiave per l'accompagnamento della persona: piano educativo personalizzato perché contiene le parole chiave per l'accompagnamento della persona: progetto educativo personalizzale perché non contiene le parole chiave per l'accompagnamento della persona: progetto educativo personalizzato.
per il passaggio dall'assistenza all'educazione di che tipo di ambiente c'è necessità: di un ambiente adatto all'educando, personalizzato di un ambiente adatto all'educando, individualizzato di un ambiente adatto all'educatore, personalizzato di un ambiente stabilito a priori dall'educatore.
qual è il migliore modello organizzativo di un servizio alla persona? il modello pedagogico il modello educativo il modello didattico il modello teorico.
qual è la condizione fondamentale per il benessere... educativa? chiarezza di finalità e progetto chiarezza di intenti e progetto chiarezza di finalità e programmazione chiarezza di intenti e programmazione.
quale passaggio dall'integrazione all'inclusione? OPPURE il passaggio che la pedagogia dell'inclusione propone: dall'adattamento attivo alla destabilizzazione del contesto per una dinamica di accoglienza personalizzata dall'adattamento pattivo alla destabilizzazione del contesto per una dinamica di accoglienza personalizzata dalla destabilizzazione del contesto per una dinamica di accoglienza personalizzata all'adattamento attivo dalla destabilizzazione del contesto per una dinamica di accoglienza personalizzata all'adattamento passivo .
quali fondamenta mette l'accoglienza progettuale? le fondamenta per sviluppare il potenziale umano globale le fondamenta per sviluppare il potenziale umano parziale le fondamenta per non sviluppare il potenziale umano globale le fondamenta per non sviluppare il potenziale umano parziale.
quali sono i passaggi del sistema della comunicazione educativa in ordine:? riunioni di equipe, documentazione progettuale scritta, incontri quotidiani riunioni di equipe, documentazione progettuale verbale, incontri quotidiani riunioni di equipe, documentazione progettuale scritta, incontri periodici riunioni individuali con il pedagogista, documentazione progettuale scritta, incontri quotidiani.
quali sono le modalità di svolgimento di una riunione: introduzione punti dell'odg, discussione propositiva/progettuale, sintesi costruttiva, relazione verbale introduzione punti dell'odg, discussione propositiva/progettuale, sintesi costruttiva, relazione scritta introduzione punti dell'odg, discussione propositiva/progettuale, sintesi analitica, relazione verbale introduzione da parte del pedagogista, discussione propositiva/progettuale, sintesi costruttiva, relazione verbale.
quando ci deve essere la relazione educativa di aiuto? in ogni condizione ed età della vita in alcune condizioni ed età della vita mai dipende dalle condizioni ed età della vita.
gli strumenti della progettazione pedagogica sono: progetti educativi personalizzati e programmazione progetti educativi individualizzati e programmazione progetti educativi individualizzati e progetto progetti educativi personalizzati e progetto.
le programmazioni... (forse)? sono percorsi in itinere per cercare di raggiungere le finalità del Servizio alla Persona sono percorsi iniziali per cercare di raggiungere le finalità del Servizio alla Persona sono percorsi in itinere per cercare di raggiungere le finalità del progetto non sono percorsi in itinere per cercare di raggiungere le finalità del Servizio alla Persona.
il lavoro di rete: permette collegamenti e sinergie nel mondo dei servizi alla persona non permette collegamenti e sinergie nel mondo dei servizi alla persona permette collegamenti e sinergie nel mondo del nido permette collegamenti e sinergie nel mondo dei servizi per gli anziani.
qual è il rapporto tra Progetto del Servizio alla persona e Carta dei Servizi? La carta dei Servizi deriva dal Progetto del Servizio, versione sintetica per la diffusione al territorio La carta dei Servizi deriva dal Progetto del Servizio, versione analitica per la diffusione al territorio il Progetto del Servizio deriva dalla carta dei Servizi, versione sintetica per la diffusione al territorio il Progetto del Servizio deriva dalla carta dei Servizi, versione analitica per la diffusione al territorio.
qual è la durata di un progetto di un Servizio alla persona? il Progetto, sempre datato, rimane in vigore fino a emanazione di Progetto sostitutivo il Progetto, sempre firmato, rimane in vigore fino a emanazione di Progetto sostitutivo ogni anno ogni tre anni.
il lavoro di rete è finalizzato: al bene comune all'individualità alla collettività a determinate persone.
Lo Stato: emana le leggi quadro inerenti ai servizi alla persona emana le leggi quadro inerenti ai servizi solo del nido emana le leggi inerenti ai servizi alla persona emana le leggi inerenti ai servizi solo del nido.
il promuovere la programmazione tra enti pubblici e organismi privati di utilità sociale: può permettere una programmazione territoriale rispondente alle necessità di cittadini e società può permettere una programmazione locale rispondente alle necessità di cittadini e società può permettere una programmazione territoriale rispondente alle necessità solo dei disabili può permettere una programmazione locale rispondente alle necessità solo dei disabili.
in merito al bilancio, i direttori dei servizi alla persona: devono rendere corresponsabili gli operatori devono far decidere gli operatori non devono dire nulla agli operatori devono gestire in autonomia il tutto.
chi programma? l'equipe l'educatore da solo il pedagogista il medico specializzato.
cosa è meglio tra PEI e PEP? è meglio il PEP, a garanzia dell'accompagnamento educativo in tutte le età e condizioni della vita è meglio il PEI, a garanzia dell'accompagnamento educativo in tutte le età e condizioni della vita è meglio il PEP, a garanzia dell'accompagnamento educativo in alcune età e condizioni della vita è meglio il PEI, a garanzia dell'accompagnamento educativo in alcune età e condizioni della vita.
Gli spazi interni: devono essere pensati e progettati come facilmente modificabili e adattabili ai cambiamenti devono essere pensati e progettati come difficilmente modificabili e adattabili ai cambiamenti non possono mai essere modificati una volta strutturati possono essere modificati dagli accompagnati.
quali sono gli strumenti della progettazione pedagogica: progetto del servizio alla persona, programmazione, progetto educativo personalizzato progetto del servizio alla persona, programmazione, progetto educativo individualizzato progetto del servizio alla persona, progetto, progetto educativo personalizzato progetto del servizio alla persona, programmazione, progetto terapeutico.
...... la frammentazione, l'improvvisazione, l'umoralità, la disperazione la frammentazione, l'umoralità, la disperazione la frammentazione, l'improvvisazione, l'umoralità, la gioia l'unione, l'improvvisazione, l'umoralità, la disperazione.
....... incentiva la revisione e il cambiamento non incentiva la revisione e il cambiamento incentiva la revisione e la normalità incentiva la revisione e l'anormalità.
.... soggettivo contestualizzato, proprio di un'equipe, in un determinato servizio alla persona soggettivo decontestualizzato, proprio di un'equipe, in un determinato servizio alla persona soggettivo contestualizzato, proprio di un'educatore, in un determinato servizio alla persona soggettivo contestualizzato, proprio di un'equipe, in qualunque servizio alla persona.
.... i costi del personale i costi degli strumenti.
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