option
Questions
ayuda
daypo
search.php

didattica speciale pegaso

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
didattica speciale pegaso

Description:
domande difficili

Creation Date: 2023/11/01

Category: Others

Number of questions: 23

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

Per eliminare la diversità si possono fare diverse cose. Una di quelle qui riportate è sicuramente inutile: Trovare il modo di mascherarla e di non farla emergere. Trovare il modo di impedire che essa possa essere contrabbandata per normalità. Liberare i comportamenti dal vizio della omologazione. Assumere atteggiamenti critici e stili di vita razionali.

Abbiamo ricordato, a lezione, la frase di Robin Williams nel film L'attimo fuggente: "Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo guardare le cose sempre da angolazioni diverse". A che cosa si allude?: Alla bassa statura del protagonista del film. Alla esigenza di decidere sempre dopo aver vagliato almeno tre diverse opzioni. Alla tentazione della pigrizia e della fuga dalla responsabilità. Al rischio sempre possibile della omologazione.

Il processo di crescita della persona si sviluppa lungo tre prospettive fra loro interconnesse: quella dell'identità, quella dell'alterità, quella della diversità. Fra queste tre prospettive occorre stabilire una condizione di armonia e di equilibrio. Perchè?: Perchè l'una si rinforza nel confronto con l'altra. Perchè se una di esse predomina, si impoveriscono le difese della persona. Perchè la cultura del nostro tempo spinge verso profili armonici. Perchè l'uomo tecnologico ha bisogno di tutte e tre queste prospettive di crescita.

'Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali', diceva Don Milani. Adoperando questo metro, quale delle seguenti proposizioni risulterebbe errata.: Impegnare gli alunni in difficoltà con specifiche attività integrative. Garantire a tutti almeno la sufficienza. Organizzare, per gli allievi in difficoltà, una didattica più articolata ed esposta a contini controlli e verifiche. Definire gli obiettivi didattici in ragione dei bisogni di conoscenza e in termini di massima emancipazione della persona.

Come si può spiegare che alcuni ragazzi si trovano magnificamente a loro agio in famiglia e risultano invece "disadattati" a scuola? (o viceversa).: Perché soffrono di disturbi dell’apprendimento. È la prova di quanto incidano i fattori ambientali sulla nozione stessa di adattamento. Perché sono portatori di sindromi ciclotimiche, con alternanza di periodi di normalità e fasi di disturbo. Perché la nozione di disadattamento ha una sua intrinseca fragilità semantica.

Anche l'adattamento, come la normalità, potrebbe dipendere da fattori di contesto. Conseguentemente il disadattamento sarebbe da intendere come difficoltà a stabilire un rapporto equilibrato fra la persona e il gruppo sociale, ovvero fra la persona e il contesto in cui è chiamata a vivere. Per questo motivo: La scuola è di per sé fattore di disadattamento. La scuola è il luogo in cui si risolve qualsiasi forma di disadattamento. L’adattamento mobilita le risorse del soggetto e quelle dei diversi contesti nei quali vive la persona. L’adattamento viene garantito dalla scuola.

La dizione "disadattamento scolastico" serve a richiamare l’attenzione sulle seguenti questioni. Tutte tranne una. Indicare quale: Ricordare che alcune forme di disagio coinvolgono direttamente la scuola. Ricordare che in età evolutiva ogni forma di disadattamento trova a scuola il modo di esprimersi in chiara evidenza. Sottolineare che a scuola molto può essere fatto per contenere o risolvere o avviare a soluzione diversi casi di disadattamento. Sottolineare come la scuola possa farsi collettore degli interventi terapeutico-riabilitativi necessari al soggetto in difficoltà.

A giudizio di molti sociologi c’è un nesso fra devianza e sistema politico. Perché?: Perché sono i politici, con le leggi che essi approvano, a definire che cosa si debba considerare devianza e come la si debba punire. Perché i dispositivi concettuali riguardanti la devianza hanno sempre un certo rapporto con gli schemi comportamentali dei gruppi egemoni. Il potere politico è l’unico che può legittimare o non legittimare la devianza. È sempre e soltanto l’organizzazione sociale ciò che genera la devianza.

Nelle scienze, quando si parla di “paradigma”, si vuole indicare l'insieme di teorie, leggi e strumenti che tracciano una tradizione di ricerca con assetti teorici che vengono da tutti accolti. Alla luce di questo assunto, trovare la frase sbagliata: Ha valenza paradigmatica la decisione di considerare la persona all’interno di un fascio complesso e composito di relazioni con il contesto spaziale e culturale, con le altre persone, con gli aggregati sociali, con la storia, con la cultura. In forza dei suoi paradigmi, la didattica speciale si può a buon diritto definire scienza epistemologica. Fu S. L. Kuhn che, parlando della evoluzione delle scienze, adoperò le espressioni “paradigma” e “scienze paradigmatiche”. Il paradigma è come un caposaldo irrinunciabile e condiviso. Una sorta di quadro teorico che agisce al di sotto di ogni proposizione appartenente allo stesso dominio scientifico.

Si parla talora delle pastoie della cultura. E' evidente che si tratta di linguaggio figurato. Di per sè, che cosa sono le pastoie?: Il pasto degli animali da cortile. Un ostacolo che blocca l'attività. Una discussione che si protrae per lungo tempo. Il pasto dei maiali.

Indicare quale di queste proposizioni è sbagliata: La competitività genera frustrazione. La competitività genera isolamento. L’isolamento genera frustrazione. L’indifferenza produce indifferenza.

La cultura dell'indifferenza corrode l'identità della persona e la rende inetta, svogliata, priva di ideali, distratta, incapace di ribellarsi, … di fatto sconfitta da sé medesima. Indicare che cosa si può fare per combattere la cultura della indifferenza. Uno dei seguenti comportamenti è scarsamente rilevante. Indicare quale: Aprire la scuola all’arte, alla cultura, alla storia. Nell’apprendimento utilizzare metodologie di ricerca. Nella formazione favorire iniziative di welfare sociale. Nella didattica adottate la programmazione curricolare.

La riflessione sulla relazione educativa di aiuto nelle diverse condizioni ed età della vita è oggetto della: pedagogia educativa. pedagogia sociologica. pedagogia. pedagogia speciale.

Quando vengono prese in considerazione tutte le dimensioni della personalità umana in sinergia tra di loro, si parla di: valutazione integrale. valutazione dinamica. promozione integrale. relazione dinamica.

Il riconoscimento dell'essere umano e della sua dignità sempre, in qualsiasi condizione ed età della vita, è la definizione di: libertà. valorizzazione. personalizzazione. individualizzazione.

Cos'è che unisce lo spessore dell'intelligenza alla generosità della volontà: la formazione. l'individualizzazione. la progettualità. la vicinanza.

La consapevolezza della condizione di chi ci sta accanto e l'impegno a compartecipare nei limiti delle nostre possibilità, viene detta: generosità. empatia. umiltà. coscienza.

Una caratteristica propria dell'educatore è: goliardia. individualità. umiltà. giocosità.

Il termine "formazione" è sinonimo di : educare ad una sana relazione affettiva che sappia trascendere anche la sessualità e la genitalità. educare al rispetto e all'amore non solo verso i propri genitori ma anche al gruppo di amici. modellare, plasmare. apprendere nozioni attraverso l'insegnamento.

Quale atteggiamento è la conseguenza della piena azione della tolleranza: confidenza. simpatia. stima. cordialità.

Quale caratteristica deve possedere l'accoglienza in comunità: spontaneità. inflessibilità. flessibilità. dinamicità.

Quale caratteristica deve possedere la programmazione della vita comunitaria: spontaneità. inflessibilità. flessibilità. dinamicità.

Il lavoro d'equipe pedagogicamente impostato, tra le altre cose, è proficuo per: valorizzazione propria e dell'altro. aggiornamenti continui. dare impostazione didattica al lavoro con i minori. per fronteggiare gli ultimi attimi di vita degli assistiti.

Report abuse