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Digital Marketing

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Digital Marketing

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Unicusano

Creation Date: 2023/07/11

Category: Others

Number of questions: 393

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Tra gli strumenti di marketing quali dei seguenti non è annoverabile come digitale?. Search engine optimization. Pay per clik. Public relation.

Per linkbuilding si intende: L’incremento dei link di un sito, che può aumentarne il prestigio. La possibiltà di usare banner per incrementare la prestigiosità di un sito. Nessuna delle due.

I siti aggregatori fanno parte di strategie: SEO. PR on line. Partenrship on line.

Il marketing sui motori di ricerca: È sempre una risorsa per l’azienda perchè gratuito. E’ sempre un costo per l’azienda perchè è a pagamento. Ha un costo variabile in funzione del tipo di strategia adottata.

Gli elenchi organici sono: Liste di contatti e-mail target. Risultato di ricerche effettuate su motori di ricerca. Link sponsorizzati che usano il pay per click.

Un posizionamento a pagamento: Rappresenta un costo fisso annuale per l’azienda. Rappresenta un costo variabile per l’azienda. Nessuna delle due precedenti.

Il modello delle cinque forze di Porter non prevede: Potere contrattuale degli acquirenti. Barriere all'ingresso. Tecnologia. Tutte le precedenti.

Nel modello di Porter, la rivalit tra concorrenti on line: stata incoraggiata dalla commercializzazione di pi prodotti. stata frenata dalla possibilit di vendere a mercati pi estesi. non viene presa in considerazione come variabile determinante. nessuna delle precedenti.

Le barriere all'ingresso: si sono abbassate con lvvento di internet. si sono alzate con lvvento di internet. in alcuni casi si sono abbassate, in altri alzate. non hanno subito impatti.

Le barriere all'ingresso: non rappresentano una minaccia con lvvento di internet. sono legate alla difficolt di trovare fornitori pi competitivi. non sono prese in considerazione come variabile determinante con lvvento di internet. nessuna delle precedenti.

I prodotti sostitutivi: sono proliferati con internet. non rappresentano una minaccia con lvvento di internet. non sono proliferati con internet. nessuna delle precedenti.

Il rischio di lock-in tra fornitori e produttori. pi intenso con Internet. non esiste per le aziende che usano Internet. non sono presi in considerazione come variabile determinante non viene presa in considerazione come variabile determinante. nessuna delle due precedenti.

Il rischio di lock-in: legato a barriere e costi per passare da un fornitore all'altro. legato alla difficolt di trovare fornitori pi competitivi. non viene considerato in ambienti internet. nessuna delle precedenti.

Il potere contrattuale degli acquirenti: aumentato per la trasparenza sui prezzi dovuta ad Internet. non aumentato a causa della trasparenza sui prezzi dovuta ad Internet. non viene considerato in ambienti digitali. nessuna delle precedenti.

Lumento del potere di acquisto dei consumatori: aumentato per la trasparenza sui prezzi dovuta ad Internet. non aumentato a causa della trasparenza sui prezzi dovuta ad Internet. rimasto tendenzialmente invariato nonostante la trasparenza dovuta ad internet. tutte le precedenti.

Le barriere per passare da un fornitore all'altro definito: lock-out. lock-in. opt-in. nessuna delle precedenti.

Lvvento di internet: ha portato ad una disintermediazione assoluta. ha portato ad una disintermediazione e reintermediazione. ha aumentato lntermediazione. nessuna delle precedenti.

La disintermediazione: sempre un vantaggio per il cliente in quando riduce i costi. pu anche avere aspetti negativi per il cliente che in assenza di intermediario pu non fare valutazioni corrette. sempre uno svantaggio per il cliente in quando aumenta i costi. nessuna delle precedenti.

I vantaggi della disintermediazione per il produttore sono: rimuovere i costi di vendita e di infrastruttura della vendita. conoscere meglio il mercato. conoscere meglio il cliente potenziale. nessuna delle precedenti.

La reintermediazione: pi efficiente della disintermediazione. meno efficiente della disintermediazione. ha lo stesso effetto della disintermediazione in quanto entrambe strategie di riduzione dei costi. nessuna delle precedenti.

La disintermediazione: pi efficiente della reintermediazione. ha lo stesso effetto della disintermediazione in quanto entrambe strategie di riduzione dei costi. meno efficiente della reintermediazione. nessuna delle precedenti.

La disintermediazione e reintermediazione digitali: Sono fenomeni legati allvvento di internet. Sono fenomeni legati alle strategie aziendali. Sono strategie a scarso impatto per lrganizzazione. Nessuna delle precedenti.

Le sezioni del business model canvas sono: 9. 8. 5. 2.

La value proposition rappresenta: Lsperienza del cliente. il prezzo finale richiesto al cliente. il costo sostenuto dallzienda per erogare un contenuto di qualit. ci che l'azienda offre al suo pubblico.

Nel business model canvas i clienti: possono essere considerati contributori aziendali. non sono considerati come sezione rilevante. entrambe le precedenti. nessuna delle precedenti.

Nel business model canvas. manca un metodo per specificare gli indicatori chiave di prestazione. possibile sviluppare lnalisi della concorrenza. possibile analizzare la qualit percepita dai clienti. nessuna delle precedenti.

Nel finanziare una business idea gli investitori: valutano la creativit della proposta. chiedono un piano marketing. chiedono una analisi dei processi di produzione. nessuna delle precedenti.

Quali tra questi elementi non si considera nel business model canvas: value proposition. analisi dei cliente. analisi dei fornitori. analisi della concorrenza.

Quali tra questi elementi non si considera nel business model canvas: value proposition. analisi dei punti di forza e debolezza dellzienda. analisi dei canali di comunicazione. analisi dei cliente.

Quali tra questi elementi non si considera nel business model canvas: value proposition. catena del valore. analisi dei cliente. analisi dei canali di comunicazione.

Quali tra questi elementi non si considera nel business model canvas: value proposition. struttura organizzativa. analisi dei canali di comunicazione. analisi dei cliente.

Quali tra questi elementi non si considera nel business model canvas: value proposition. analisi dei cliente. esperienza dei manager. analisi dei canali di comunicazione.

La pubblicità display CPM: è la stima del costo di 1000 letture del messaggio pubblicitario. è la stima del costo di 1000 click del messaggio pubblicitario.

Nella pubblicità online, se un sito web vende un banner per €20 CPM, ciò significa che. all'inserzionista 1000 visualizzazione di tale banner costano €20. all'inserzionista 20 visualizzazione di tale banner costano €20. all'inserzionista 20 visualizzazione di tale banner costano €1000.

il Cost Per Click (CPC): è. il costo unitario sostenuto dall’inserzionista per ogni click generato da un’inserzione a pagamento. il costo totale sostenuto dall’inserzionista per un’inserzione a pagamento.

Cost Per Acquisition (CPA): è. il costo unitario sostenuto dall’inserzionista per ogni conversione ottenuta attraverso un’iniziativa di marketing. il costo unitario sostenuto dall’inserzionista per ogni click generato da un’inserzione a pagamento. il costo totale sostenuto dall’inserzionista per un’inserzione a pagamento.

Il Cost Per Click (CPC): è. Sinonimo di costo di acquisizione. il costo totale sostenuto dall’inserzionista per un’inserzione a pagamento. nessuna delle due.

se l’utente paga per l'accesso singolo a un documento, video o clip musicale siamo in presenza di: pay per view. pay per click. cost per acquisition.

Cost Per Acquisition (CPA): è. il costo unitario sostenuto dall’inserzionista per ogni click generato da un’inserzione a pagamento. il costo totale sostenuto dall’inserzionista per un’inserzione a pagamento. nessuna delle due.

I volumi di traffico rappresentano: la capacità del proprietario di un sito di massimizzare le entrate. un indicatore poco rilevante ai fini del marketing digitale.

Il coinvolgimento dei visitatori: rappresenta la viscosità di un sito. non viene considerato in termini di capacità di un sito di massimizzare le vendite.

Nella pubblicità online, se un sito web vende un banner per €10 CPM, ciò significa che. all'inserzionista 1000 visualizzazioni di tale banner costano €10. all'inserzionista 10 visualizzazioni di tale banner costano €10. all'inserzionista 10 visualizzazioni di tale banner costano €1000.

Intranet ed extranet sono: applicazioni della tecnologia Internet con un pubblico specifico,. applicazioni della tecnologia Internet con un pubblico esteso chiunque abbia accesso a Internet.

L'accesso a una intranet è: Associato ad nome utente e password al personale dell'azienda,. Autorizzato solo terze parti autorizzate come clienti registrati, fornitori e distributori.

Gli ISP: Non connettono i PC a Internet ma ad altri computer nella rete. Connettono i PC client a Internet.

Per connettere un PC ad internet: sono necessari gli ISP. non sono sempre necessari gli ISP.

Il modello di Roger: è composto di 5 categorie specifiche di utilizzatori. è composto di 3 categorie specifiche di utilizzatori. è composto di 1 categoria specifiche di utilizzatori.

Gli early adopter: non sono così propensi al rischio come gli innovatori. sono più propensi al rischio degli innovatori.

Gli innovatori: non sono così propensi al rischio come gli early adopter. sono più propensi al rischio degli early adopter.

I ritardatari: Sono gli ultimi ad adottare una tecnologia ma sono più influenti degli innovatori. Non sono gli ultimi ad adottare una tecnologia e non sono più influenti degli innovatori. Nessuna delle precedenti.

I ritardatari: Sono gli ultimi ad adottare una tecnologia e non sono più influenti degli innovatori. Non sono gli ultimi ad adottare una tecnologia e non sono più influenti degli innovatori.

Il modello di Gartner è composto da : 5 diverse fasi. 6 diverse fasi.

L’altopiano della produttività: E’ la fase in cui i benefici di una tecnologia vengono ampiamente dimostrati e accettati. E’ la fase in cui si sperimentano i vantaggi e l'applicazione pratica della tecnologia.

La fossa dell’illusione: Descrive l’incapacità della tecnologia di soddisfare le aspettative. E’ la fase in cui i benefici di una tecnologia vengono ampiamente dimostrati e accettati. E’ la fase in cui si sperimentano i vantaggi e l'applicazione pratica della tecnologia.

L’Innesco della tecnologia: è la fase di lancio di un prodotto o un altro evento che genera interesse;. Descrive l’incapacità della tecnologia di soddisfare le aspettative. E’ la fase in cui i benefici di una tecnologia vengono ampiamente dimostrati e accettati.

Il picco delle aspettative: è una fase di frenesia pubblicitaria che genera un entusiasmo eccessivo. è la fase in cui i benefici di una tecnologia vengono ampiamente dimostrati e accettati. è la fase di lancio di un prodotto o un altro evento che genera interesse.

I cookies sono: file di testo salvati sul computer ogniqualvolta visiti un sito web. programmi per tracciare le persone ogniqualvolta visitino un sito web. malware per ricavare dati personali in modo fraudolento.

I Cookie persistenti: sono utili per il monitoraggio all'interno delle pagine di una sessione. rimangono sul computer di un utente tra più sessioni.

I Cookie temporanei: sono utili per il monitoraggio all'interno delle pagine di una sessione. rimangono sul computer di un utente tra più sessioni.

I cookie: vengono memorizzati in una directory su un personal computer. vengono memorizzari nel server del sito web. non sono mai memorizzati.

I cookie di terze parti: sono offerti dal sito visualizzato. sono tipicamente cookie persistenti. sono tipicamente temporanei.

I cookie di prime parti: sono offerti dal sito visualizzato. sono solo cookie persistenti. sono solo temporanei.

I cookie di prime parti: sono offerti da un sito collegato a quello visualizzato. sono sia cookie persistenti che temporanei.

I cookie di terze parti: sono offerti dal sito visualizzato,. sono offerti da un sito collegato a quello visualizzato. sono tipicamente temporanei.

I cookie: Non vengono memorizzati in una directory su un personal computer. vengono memorizzari nel server del sito web. nessuna delle precedenti.

I cookies: sono file di testo salvati sul computer ogniqualvolta visiti un sito web. vengono memorizzari nel server del sito web. malware per ricavare dati personali in modo fraudolento.

Per le strategie di sviluppo del mercato e del prodotto. La matrice Ansoff un utile strumento analitico per valutare le strategie online per produttori e rivenditori. La matrice Ansoff non uno strumento analitico per valutare le strategie online per produttori e rivenditori. La matrice BCG il miglior strumento disponibile. Nessuna delle precedenti.

la strategia di penetrazione digitale prevede di: usare internet per aggiungere valore al prodotto. usare internet per trovare nuovi mercati. usare internet per la crescita della quota di mercato. tutte le precedenti.

la formulazione di una strategia digitale prevede di: migliorare gli attuali modelli di business. valutare nuovi modelli di business. entrambe. nessuna delle precedenti.

Nella strategia digitale si considerano di solito: 4 decisioni. 9 decisioni. 8 decisioni 3 decisioni.

La formulazione della strategia spesso richiede alle aziende di: valutare nuovi modelli per sopravvivere nell'era digitale. adattarsi in modo incrementale allnnovazione.

Per la Strategia di posizionamento / differenziazione digitale: Lo sviluppo di una proposta di valore online appropriata. Occorre unnalisi SWOT. Occorre unnalisi PEST.

Identificare le caratteristiche demografiche basate sul profilo del cliente: una strategia di segmentazione. unttivit di classificazione dellzienda. non utile in termini di identificazione del mercato.

Tracciare i diversi canali per diversi clienti utile per capire: il comportamento multicanale del cliente. il traffico internet dei clienti. il traffico su canali tradizionali del cliente.

La matrice Ansoff un utile strumento analitico per valutare: le strategie online di sviluppo prodotto-mercato per produttori e rivenditori. le strategie online di sviluppo prodotto per produttori e rivenditori. le strategie online di mercato per produttori e rivenditori.

Usare internet per la crescita della quota di mercato : una strategia di penetrazione digitale. una strategie online di sviluppo prodotto. una strategia di segmentazione.

In un contesto online, le aziende possono posizionare i loro prodotti alla concorrenza in base a quante variabili: 4. 3. 2. 5.

Deise et al. (2000) suggeriscono che in un contesto online, le aziende possono posizionare i loro prodotti rispetto alle offerte della concorrenza in base a quattro variabili principali: qualit del prodotto, qualit del servizio, prezzo e tempo di realizzazione. qualit del prodotto, qualit del servizio, prezzo e garanzia. qualit del prodotto, qualit del servizio, assistenza e garanzia.

Assistenza e garanzia: servono per posizionare i prodotti rispetto alle concorrenza in un contesto on line. sono elementi importanti nel marketing ma non incidono nel posizionamento. non sono elementi importanti nel marketing.

Quali di queste variabili aiuta lzienda a posizionare i prodotti: tempo di realizzazione. garanzia offerta. entrambe.

Lobiettivo del posizionamento : innovare di pi rispetto i concorrenti. abbassare i costi. sviluppare un vantaggio differenziale sui concorrenti.

Per sviluppare un vantaggio differenziale sui concorrenti: Occorre una strategia di posizionamento. Occorre innovare di pi rispetto i concorrenti. Occorre abbassare i costi. Occorre fornire assistenza e garanzia ai propri prodotti.

In un contesto di marketing digitale, il posizionamento pu essere chiarito e comunicato sviluppando: le competenze delle persone. una proposta di valore online (OVP). una strategia di advertising space.

Una proposta di valore online (OVP) aiuta a: chiarire il posizionamento di una azienda on line. vendere a prezzi maggiori. sviluppare le competenze delle persone. sviluppare una strategia di advertising space.

In una strategia di marketing on line, quali di questi elementi sono pi importanti: Eccellenza nelle prestazioni del prodotto. Eccellenza nelle transazioni. Entrambe. Nessuna delle precedenti.

Per chiarire il posizionamento di una azienda on line: unzienda pu impostare un business plan. unzienda pu impostare un piano marketing. unzienda pu impostare un piano marketing ed un business plan. nessuna delle precedenti.

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Un Tor o un proxy server ha l'effetto di. di cancellare l'indirizzo IP. di farne apparire uno differente da quello del proprio computer.

I Cookie Tecnici. Permettono il corretto funzionamento di alcune sezioni del Sito. vengono utilizzati per collezionare informazioni sull’uso del Sito.

I Cookie Analitici: Permettono il corretto funzionamento di alcune sezioni del Sito. vengono utilizzati per collezionare informazioni sull’uso del Sito. sono cookie tecnici.

I Cookie di analisi di servizi di terze parti. sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima. integrano funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito.

I cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti. sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima. integrano funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito.

Google Analytics: aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Non usa cookie per raccogliere informazioni.

I cookie di conversione: aiutare gli inserzionisti a scoprire quante volte le persone che fanno clic sui loro annunci poi effettuano acquisti. aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà.

Google Analytics: Non usa cookie per raccogliere informazioni. usa cookie per raccogliere informazioni.

I cookie di conversione: Sono conservati per un periodo breve. Sono conservati per un periodo lungo. Non sono conservati.

I cookie: possono essere sempre disattivati. non possono essere mai disattivati. sono programmi di tracciamento del comportamento del consumatore.

kj. kò. poi. esci.

fed. dc. csa. h.

fecd. fra. as. g.

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sc.-l x. -saç x. SC°cxl. sl. òl.

Per chiarire il posizionamento di una azienda on line: unzienda pu impostare un business plan. unzienda pu impostare un piano marketing. n. nessuna delle precedenti.

L’ obiettivo del posizionamento è: innovare di più rispetto i concorrenti. abbassare i costi. sviluppare un vantaggio differenziale sui concorrenti.

In una strategia di marketing on line, quali di questi elementi sono più importanti: Eccellenza nelle prestazioni del prodotto. Eccellenza nelle transazioni. Entrambe.

Per chiarire il posizionamento di una azienda on line: un’azienda può impostare un business plan. un’azienda può impostare un piano marketing. nessuna delle due.

Per chiarire il posizionamento di una azienda on line: unzienda pu impostare un business plan. unzienda pu impostare un piano marketing. k. nessuna delle precedenti.

Rispetto quanto discusso nelle videolezioni, si suggeriscono, per realizzare una strategia di social media marketing: 12 domande specifiche. 4 domande generali. 10 domande specifiche. 3 domande specifiche.

Per ottimizzare la presenza sui social: Occorre apprendere dai risultati del monitoraggio degli accessi. Occcorre avere una pagina facebook ad hoc.

Lttimizzazione dei social media (SMO): consiste nellsaminare approfondimenti disponibili per testare, apprendere e perfezionare le attivit di marketing. consiste nel ridurre le ridondanze della comunicazione.

Il monitoraggio dell'impatto aziendale dell'attivit sui social network: aiuta i professionisti del marketing a rivedere la loro efficacia. unttivit non necessaria anche se utile.

La gestione della pubblicazione e dell'interazione: sempre fatta in house dal reparto marketing. sempre esternalizzata. dipende dalla decisione del management.

la gestione dei contenuti on line: non impegnativa per le aziende in quanto automatizzabile. richiedendo tempo pu essere affidata ad ungenzia. sempre gestita internamente. sempre gestita esternamente.

In termini strategici, per coinvolgere il pubblico: occorrono contenuti regolari e quindi un calendario di pubblicazione. occorre individuare il target. occorre capire la value proposition.

Apprendere dai risultati del monitoraggio di una strategia di comunicazione on line: aiuta ad ottimizzare la presenza sui social. in prima battuta un costo per lzienda. Entrambe. Nessuna delle precedenti.

Esaminare gli approfondimenti disponibili aiuta a: ottimizzare i social media (SMO):. ridurre le ridondanze della comunicazione.

Contenuti regolari e quindi un calendario di pubblicazione serve a: Coinvolgere il pubblico di una strategia di comunicazione on line. Individuare il target di una strategia di comunicazione on line. Sviluppare la value proposition.

I canali di distribuzione si riferiscono: al flusso di prodotti da un produttore o fornitore di servizi al cliente finale. al flusso di informazioni di un produttore.

Gli attori di una catena di fornitura possono includere: dettaglianti, fornitori, intermediari,. dettaglianti, fornitori, stakeholder.

I fornitori di soluzioni logistiche di terze parti: sono parte di una catena di fornitura. non sono parte di una catena di fornitura.

un'azienda dovrebbe decidere se Internet: integrerà principalmente gli altri canali dell'azienda. sostituirà principalmente altri canali. entrambe.

Integrare o sostituire i altri canali dell'azienda: fa parte di una strategia di distribuzione. fa parte di una strategia di comunicazione. fa parte di una strategia di diversificazione.

La sostituzione è più probabile che avviene se: l'accesso dei clienti a Internet è elevato. l'accesso dei clienti a Internet è basso. il prodotto non può essere standardizzato.

La sostituzione è più probabile che non avviene se: l'accesso dei clienti a Internet è elevato. l'accesso dei clienti a Internet è basso. il prodotto può essere standardizzato.

Quale delle seguenti presenta una modifica delle strutture di mercato: disintermediazione (vendita diretta);. diversificazione. sviluppo del prodotto.

L’integrazione tecnologica può avvenire: attraverso il collegamento con i clienti. attraverso il collegamento con gli intermediari. attraverso entrambi.

Una strategia di contromediazione significa: creare un nuovo intermediario. eliminare un intermediario. sostituire un intermediario.

I canali di comunicazione con i clienti si riferiscono: al modo in cui un'organizzazione influenza i propri clienti nella selezione di prodotti. al modo in cui un'organizzazione informa i propri clienti circa i propri prodotti e.

I principali tipi di contatto con il cliente e le strategie corrispondenti saranno tipicamente: richieste di informazioni relative alle vendite in entrata (acquisizione di clienti o strategia di conversione);. richieste di assistenza clienti in entrata (strategia di assistenza clienti);. entrambe.

la richieste di assistenza clienti in entrata (strategia di assistenza clienti);. è una strategia di contatto con il cliente. può essere sviluppata solo in modalità tradizionale.

Dholakia et al. (2010), suggeriscono: otto dimensioni da considerare quando si effettua la scelta del canale. cinque dimensioni da considerare quando si effettua la scelta del canale. sei dimensioni da considerare quando si effettua la scelta del canale.

i canali tradizionali di comunicazione tendono ad essere: più costosi da servire rispetto ai canali digitali per l'azienda. meno costosi. il costo non viene valutato quando si valuta questa strategia.

i canali tradizionali di comunicazione tendono ad essere: più orientati nello sviluppo della fedeltà del cliente. meno orientati nello sviluppo della fedeltà del cliente.

i canali digitali di comunicazione tendono ad essere: meno costosi da servire rispetto ai canali tradizionali per l'azienda;. più orientati allo sviluppo della fedeltà del cliente.

Il modo in cui un'organizzazione influenza i propri clienti nella selezione di prodotti rappresenta: una strategia di comunicazione multicanale. una strategia di distribuzione multicanale.

una strategia di comunicazione multicanale: rappresenta il modo in cui un'organizzazione influenza i propri clienti nella selezione di prodotti. rappresenta il modo in cui un'organizzazione distribuisce i propri prodotti ai clienti.

Le richieste di informazioni relative alle vendite in entrata (acquisizione di clienti o strategia di conversione) sono: tipi di contatto con il cliente e relative strategie corrispondenti. tipi di contatto con il fornitore e relative strategie corrispondenti.

Il marketing mix nel tempo: si è dimostrato un valido framework. è stato aggiornato con le 4C. è stato rivisto con la logica del “mix di servizio”.

la strategia digitale di un’azienda, in relazione al marketing: consiste sempre nell’offrire nuovi prodotti, essendo internet un canale nuovo. consiste anche nell’offrire nuovi prodotti, essendo internet un canale alternativo.

I mercati più trasformati da Internet sono quelli in cui: i prodotti stessi possono essere trasformati in servizi digitali. ogni tipologia di mercato.

Le “classiche” P del marketing, in ottica digitale: sono: Price; Promotion; Place; Product. sono state ampliate comprendendo anche le Persone. nessuna delle due precedenti.

La digitalizzazione dei prodotti presenta: sempre opportunità. dipende dai settori: opportunità per alcuni e minacce per altri. in generale è una minaccia per il mercato.

Il concetto di prodotto esteso fa riferimento a : l’insieme di informazioni che accompagnano il prodotto. l’insieme dei componenti accessori che accompagnano il prodotto. aggiornamenti collegati al prodotto.

Secondo la legge "dei pochi": la diffusione di qualsiasi nuovo prodotto o servizio dipende dall'adozione iniziale da parte di "connettori". la diffusione di qualsiasi nuovo prodotto o servizio dipende da pochi giorni dopo il relativo rilascio.

Il fattore di viscosità: è un aspetto poco rilevante nel marketing digitale in quanto tutto muta velocemente nel Web. si riferisce a quanto siamo "incollati" a un mezzo di comunicazione.

L’impatto di internet sui prezzi: Non ha rilevanza, essendo una trasposizione dei prezzi di mercato tradizionale su Web. Ha una rilevanza relativa in quanto diversamente dal prodotto, il prezzo dipende sempre dall’organizzazione e non dall’ambiente digitale. Nessuna delle due precedenti.

Rispetto i prezzi, internet e le tecnologie digitali: rendono la domanda rigida rispetto al prezzo. rendono la domanda elastica rispetto al prezzo. Rendono elastico il prezzo in funzione della tipologia di prodotto.

Un prodotto è "elastico" al prezzo se: una piccola variazione di prezzo aumenta o riduce sostanzialmente la domanda. una grande variazione di prezzo è accompagnata da una piccola variazione della domanda. si puà modificare in modo flessibile senza costi aggiuntivi.

La maggiore traasparenza dei prezzi può essere affrontata dalle aziende con. Con una evidenza di altre caratteristiche del marchio. una strategia di ribasso del prezzo. una strategia di riduzione dei costi.

la tendenza al ribasso dei prezzi in internet è dovuta anche a: assenza di spese generali dei negozi operativi e di una rete di distribuzione al dettaglio. maggiore domanda di prodotto. riduzione dei margini operativi delle aziende.

Lmpatto di internet sui prezzi: Non ha rilevanza, essendo una trasposizione dei prezzi di mercato tradizionale sul Web. Ha una scarsa rilevanza. Ha una rilevanza relativa in quanto diversamente dal prodotto, il prezzo dipende sempre dallrganizzazione e non dallmbiente digitale. Nessuna delle due precedenti.

rispetto i prezzi, Internet: rende la domanda rigida rispetto al prezzo. rende la domanda elastica rispetto al prezzo. rende llasticit dipendente dal bene in questione.

Un prodotto "elastico" al prezzo se: una piccola variazione di prezzo aumenta o riduce sostanzialmente la domanda. una grande variazione di prezzo accompagnata da una piccola variazione della domanda. si pu modificare la quantit modo flessibile senza costi aggiuntivi. un prodotto non mai elastico al prezzo.

la maggiore trasparenza dei prezzi pu essere affrontata dalle aziende con: 1) evidenza di altre caratteristiche del marchio. 2) una strategia di ribasso del prezzo. 3) una strategia di riduzione dei costi. 4) una strategia di segmentazione di mercato.

la tendenza al ribasso dei prezzi in internet dovuta anche a: assenza di spese generali dei negozi operativi e di una rete di distribuzione al dettaglio. maggiore domanda di prodotto. riduzione dei margini operativi delle aziende. non ci sono tendenze allbbassamento dei costi.

Internet come canale di vendita: Rappresenta in ogni caso un vantaggio per lzienda. Non indicato se il prezzo dei prodotti varia nei mercati globali.

La strategia del canale digitale per i prodotti di valore pi elevato: Richiede preferibilmente un agente di vendita. Pu essere implementata con un sito internet. Non raccomandabile per le caratteristiche del prodotto.

Il canale di vendita tramite gli agenti utile: Per tutti i prodotti on line. Per i prodotti di valore non elevato, per incrementare le possibilit di vendita. Per i prodotti tangibili. Nessuna delle precedenti.

Se un mercato geografico nuovo: Si pu usare la vendita diretta tramite internet senza creare conflitti di canale. La nomina di agenti o distributori non consigliata. La nomina di agenti o distributori consigliata.

La variabile Place del marketing mix si riferisce a: come il prodotto viene distribuito ai clienti. il posizionamento del prodotto rispetto i concorrenti.

Il concetto di Place in relazione a Internet: Prensenta problemi analoghi a quelli di un contesto tradizionale. Non è applicabile in un contesto digitale. Nessuna delle precedenti.

Gli aspetti del "vantaggio di navigazione" del Place, sono: Ricchezza, Portata e Affiliazione. Affilizazione e Ricchezza.

In relazione al Place, la ricchezza si riferisce a: Profondità o dettaglio delle informazioni raccolte sul cliente e fornite al cliente. Numero di clienti cui un'azienda può connettersi e quanti prodotti può offrire a quei clienti". Formare le giuste partnership per creare valore.

In relazione al Place, la portata si riferisce a: Profondità o dettaglio delle informazioni raccolte sul cliente e fornite al cliente. Numero di clienti cui un'azienda può connettersi e quanti prodotti può offrire a quei clienti". Formare le giuste partnership per creare valore.

In relazione al Place, la partnership si riferisce a: Profondità o dettaglio delle informazioni raccolte sul cliente e fornite al cliente. Numero di clienti cui un'azienda può connettersi e quanti prodotti può offrire a quei clienti". Formare le giuste partnership per creare valore.

Il concetto di coda lunga: È contrapponibile alla legge di Pareto. Rappresenta l’idea di ottenere molti ritorni da pochi clienti.

La contromediazione: Si riferisce all’eliminazione di intermediari rispetto la vendita. Si riferisce all’ uso migliore degli intermediari online. Si riferisce alla possibilità di effettuare partnership con rivenditori on line.

La profondità o dettaglio delle informazioni raccolte sul cliente e fornite al cliente rappresenta: La ricchezza di un canale on line. La portata di un canale on line.

La legge di Pareto: È adatta al contesto digitale. E’ meno valida in un contesto digitale. Applica come principio l’idea che il l’80% di prodotti poco richiesti possano apportare un incremento del 20% del fatturato.

Internet come canale di vendita: Rappresenta in ogni caso un vantaggio per l’azienda. Non è indicato se il prezzo dei prodotti varia nei mercati globali.

La strategia del canale digitale per i prodotti di valore più elevato: Richiede preferibilmente un agente di vendita. Può essere implementata con un sito internet.

Il canale di vendita tramite gli agenti è utile: Per tutti I prodotti on line. Per i prodotti di valore non elevato, per incrementare le possibilità di vendita. Nessuna delle precedenti.

Il canale di vendita tramite gli agenti è utile: Per tutti I prodotti on line. Per i prodotti di valore elevato, dove la presenza fisica rappresenta un incentivo alla vendita di prodotti impegnativi da acquistare.

Se un mercato geografico è nuovo: Si può usare la vendita diretta tramite internet senza creare conflitti di canale. La nomina di agenti o distributori non è consigliata.

Se un mercato geografico è nuovo: La vendita diretta tramite internet crea conflitti di canale. La nomina di agenti o distributori è consigliata.

Se un produttore avesse già dei rivenditori esistenti: farebbe bene a fare anche vendite su Internet. creerebbe un conflitto di canale con I rivendori vendendo anche su internet.

In caso di alta complessità di prodotto, il produttore farebbe bene a : Usare internet solo come canale di comunicazione. Usare internet anche come canale di vendita. Usare internet solo come canale di vendita.

Le vendite su Internet solo da parte del rivenditore: Rappresenta una scelta strategica del canale di vendita. Creano sempre conflitti con il produttore quindi sono da evitare.

Le diverse strategie di canale che Internet può assumere sono: canale di comunicazione, distribuzione agli intermediari e/o vendita diretta ai clienti;. canale di comunicazione e vendita diretta. canale di distribuzione agli intermediari per la vendita ai clienti e canale di comunicazione da parte del produttore.

Le persone, il processo e gli elementi di prova fisica sono: Le 3C del marketing. Gli "elementi di servizio" del marketing mix.

Il concetto di sostituzione tecnologia/ persone consiste nel: Distribuire la tecnologia al posto delle persone;. Distribuire la tecnologia in combinazione con le persone. Dislocare la tecnologia fuori dall’organizzazione.

Il concetto di complementarietà tecnologica consiste nel: Distribuire la tecnologia al posto delle persone. Distribuire la tecnologia in combinazione con le persone. Dislocare la tecnologia fuori dall’organizzazione.

Il concetto di dislocazione della tecnologica consiste nel: Distribuire la tecnologia al posto delle persone. Distribuire la tecnologia in combinazione con le persone. Dislocare la tecnologia fuori dall’organizzazione.

Il concetto di People nel marketing digitale rappresenta: Il nuovo ruolo del personale rispetto i clienti, abilitato dalla tecnologia. La rappresentazione dei clienti e di come interpretano il servizio.

Il concetto di “processo” nel marketing digitale rappresenta: i metodi e alle procedure che le aziende utilizzano per realizzare tutte le funzioni di marketing. le procedure che le aziende utilizzano per realizzare tutte le funzioni di marketing.

I metodi e alle procedure che le aziende utilizzano per realizzare tutte le funzioni di marketing sono: Variabili di processo. Variabili delle persone. Varibili delle prove fisiche.

Il nuovo ruolo del personale rispetto i clienti, abilitato dalla tecnologia rappresenta: Variabili di processo. Variabili delle persone. Varibili delle prove fisiche.

La variabile “Physical evidence” del marketing mix si riferisce: all'espressione tangibile di un prodotto e al modo in cui viene acquistato e utilizzato. ai metodi e alle procedure che le aziende utilizzano per realizzare tutte le funzioni di marketing. al nuovo ruolo del personale rispetto i clienti, abilitato dalla tecnologia.

L'espressione tangibile di un prodotto e al modo in cui viene acquistato e utilizzato rappresenta: La variabile “Physical evidence” del marketing mix. Una variabile di processo del marketing mix. Una variabile “della persona”del marketing mix.

La variabile Promozione del marketing mix si riferisce: al modo in cui le comunicazioni di marketing vengono utilizzate per informare i clienti e gli altri stakeholder su un'organizzazione e sui suoi prodotti;. ad una tecnica per informare i clienti sulla mission dellrganizzazione. ad una tecnica di ritenzione dei fornitori.

Quali tra queste decisioni sull'investimento per la promozione online si dovrebbe valutare: Investimento rispetto la creazione del sito. Investimento nella promozione del sito rispetto alla creazione e manutenzione del sito.

Il direct marketing è un tipo di comunicazione attraverso la quale le aziende: comunicano con clienti specifici, anche con un rapporto uno a uno e senza intermediari. comunicano con società specializzate che in un rapporto uno a uno comunicano a loro volta con i clienti;.

Il CRM supporta: L’acquisizione di prospect dal sito web. La costruzione di relazioni a lungo termine con i clienti. L’acquisizione di lead da mailing list.

L’uso del CRM è utile perchè: Rende le comunicazioni con i clienti più efficienti. Consente di dare maggiore visibilità all’azienda. Permette di sviluppare partnership con fornitori.

In caso di aziende comunicano con clienti specifici, anche con un rapporto uno a uno e senza intermediari è: CRM. Direct Marketing. Affiliate Marketing.

Una ricerca sull’impatto del CRM ha dimostrato che: che trattenendo il 95% in più di clienti, le aziende online possono aumentare i loro profitti dal 25% al 100%. che trattenendo il 5% in più di clienti, le aziende online possono aumentare i loro profitti dal 25% al 95%. che trattenendo il 5% in più di clienti, le aziende online possono aumentare i loro profitti sino al 25%.

In generale il CRM è un tema che riguarda: La tecnologia in prima battuta e poi l’organizzazione. La strategia.

L’utilizzo del sito Web online per lo sviluppo del cliente è una attività che riguarda: L’affiliate marketing. Il direct marketing. Il CRM.

Il CRM rappresenta: Un’evoluzione del direct marketing e di altri approcci al marketing. Una tecnologia di supporto alla generazione di contatti.

La gestione elettronica delle relazioni con i clienti è inquadrabile come. CRM. e-CRM. social CRM.

Per CRM si intende: La gestione elettronica delle relazioni con i clienti. La gestione elettronica delle relazini con I fornitori. Nessuna delle due.

Un social CRM consiste nel: Gestire le relazioni dei clienti usando social network. Ricavare insight dall’integrazione del CRM aziendale con gli strumenti social. Focalizzarsi sugli aspetti sociali della gestione del cliente.

Quali tra queste applicazioni non appartengono al CRM: Automazione della forza vendita. Budgeting analysis. Gestione del processo di vendita.

Il social CRM si focalizza: sugli aspetti sociali della gestione del cliente. sul contributo dei social media nello sviluppo delle relazioni con i clienti e il valore del cliente. Sulle relazioni dei clienti attraverso i social network.

Nella gestione del social CRM l’attività di ascolto si sostanzia nella: capacità di coinvolgimento dei clienti. capacità di analisi che consenta di monitorare le conversioni sociali. capacità di sfruttare il supporto dei clienti con esperienze positive.

Nella gestione del social CRM l’attività di talking si sostanzia nella: capacità di coinvolgimento dei clienti. capacità di analisi che consenta di monitorare le conversioni sociali. capacità di sfruttare il supporto dei clienti con esperienze positive.

Nella gestione del social CRM l’attività di “energizzare” si sostanzia nella: capacità di sfruttare il supporto dei clienti con esperienze positive. capacità di coinvolgimento dei clienti. capacità di analisi che consenta di monitorare le conversioni sociali.

Nella gestione del social CRM l’attività di “Supporto” si sostanzia nella: capacità di coinvolgimento dei clienti. capacità di analisi che consenta di monitorare le conversioni sociali. capacità di utilizzare i canali social per fornire aiuto ai clienti tramite comportamenti collaborativi.

Nella gestione del social CRM l’attività di “Coinvolgimento” si sostanzia nella: capacità di coinvolgimento dei clienti. capacità di portare i clienti allp sviluppo e alla personalizzazione del prodotto. capacità di analisi che consenta di monitorare le conversioni sociali.

la capacità di utilizzare i canali social per fornire aiuto ai clienti tramite comportamenti collaborativi è una capacità di: coinvolgimento dei clienti. analisi che consenta di monitorare le conversioni sociali. supporto.

Nella gestione del social CRM la capacità di analisi che consente di monitorare le conversioni sociali è una capacità di: coinvolgimento dei clienti. ascolto. supporto.

Lengagement del cliente: fa riferimento anche alle visite singole di un cliente. fa riferimento al numero di volte che un cliente visita un sito aziendale. nessuna delle due precedenti.

L'engagement fa riferimento: alla capacit di attirare l'attenzione di un cliente su base continuativa. fa riferimento anche alle visite singole di un cliente. fa riferimento al numero di volte che un cliente visita un sito aziendale.

L'obiettivo commerciale dell'engagement. massimizzare il valore del cliente utilizzando le interazioni. migliorare la soddisfazione del cliente. migliorare la customer experience.

Quali tra questi elementi non ricompreso nellngagement: Interazione. Intimit. Motivazione.

Il concetto di intimit definibile come: monitoraggio del sentiment su siti di terze parti,. sostegno nel consigliare il marchio, ad altri. visite al sito Web, il tempo trascorso, le pagine visualizzate.

Il concetto di interazione fa riferimento a: commenti ai blog, quantit / frequenza delle recensioni scritte e dai commenti online;. sostegno nel consigliare il marchio, ad altri. visite al sito Web, il tempo trascorso, le pagine visualizzate.

Il concetto di coinvolgimento fa riferimento a: commenti ai blog, quantit / frequenza delle recensioni scritte e dai commenti online;. sostegno nel consigliare il marchio, ad altri. visite al sito Web, il tempo trascorso, le pagine visualizzate.

Il concetto di influenza fa riferimento a. commenti ai blog, quantit / frequenza delle recensioni scritte e dai commenti online;. sostegno nel consigliare il marchio, ad altri. visite al sito Web, il tempo trascorso, le pagine visualizzate.

L’automazione della forza vendita attraverso un CRM è rappresentato dal: gestire degli account tramite strumenti per organizzare e registrare le visite dei clienti. rispondere alle richieste di informazioni dei clienti utilizzando database. analizzare le caratteristiche dei clienti.

La gestione del servizio clienti attraverso un CRM è rappresentato dal: gestire degli account tramite strumenti per organizzare e registrare le visite dei clienti. rispondere alle richieste di informazioni dei clienti utilizzando database. analizzare le caratteristiche dei clienti.

La gestione del processo di vendita attraverso un CRM è rappresentato dal: Utilizzare siti di e-commerce. Gestire le comunicazioni con i fornitori. analizzare le caratteristiche dei clienti.

La gestione del processo di analisi attraverso un CRM è rappresentato dal: Utilizzare siti di e-commerce. Gestire le comunicazioni con i clienti. analizzare le caratteristiche dei clienti.

Un sistema di flusso di lavoro viene spesso utilizzato per: automatizzare i processi CRM. analizzare le caratteristiche dei clienti.

Tra i principali dati dei clienti conservati dal CRM ci sono in genere: Dati personali e di profilo. Dati di transizione.

I dettagli di contatto e le caratteristiche per la profilazione dei clienti sono: Dati personali e di profilo. Dati di transazione. Dati di comunicazione.

I record di acquisto da parte dei clienti sono: Dati personali e di profilo. Dati di transazione. Dati di comunicazione.

I record sui clienti target sono: Dati personali e di profilo. Dati di transazione. Dati di comunicazione.

L'acquisizione di clienti si riferisce: alle attività di marketing per formare relazioni con nuovi clienti. alla definizione dei tipi di clienti a cui un'azienda venderà.

Il Permission Marketing riguarda: la ricerca dell'autorizzazione del cliente prima di impegnarlo in una relazione;. la gestione dei permessi dei clienti rispetto il sito internet aziendale.

Il concetto di opt-in denota: l’azione di un cliente che visita un sito aziendale. l’azione di un cliente che accetta di impegnarsi in una relazione. l’azione di un cliente che rifiuta di impegnarsi in una relazione.

Per offerte di generazione di lead si intende: offerte in cambio dettagli di contatto. Incoraggiare la prova del prodotto.

Per offerta di generazione di vendite. offerte in cambio dettagli di contatto. Incoraggiare la prova del prodotto.

Per social sign on si intende: L’utilizzo del social per usare strumenti di posta elettronica. L'integrazione di e-mail e profili di social network;.

la ricerca dell'autorizzazione del cliente prima di impegnarlo in una relazione riguarda. Il Permission Marketing. L’e-CRM. La customer experience.

L'integrazione di e-mail e profili di social network si chiama: social sign on. opt in. opt out.

Incoraggiare la prova del prodotto è definibile come: offerta di generazione di vendite. offerte in cambio dettagli di contatto.

offerte in cambio dettagli di contatto è definibile come: offerte di generazione di lead. offerta di generazione di vendite.

la situazione in cui un cliente richiede consapevolmente di non voler ricevere ulteriori informazioni dall’azienda è definibile come: opt-out. opt-in.

L'opt-out dovrebbe essere: estremamente semplice per il cliente. non troppo facile.

Il marketing contestuale, ha l’obiettivo di: fornire messaggi pertinenti che si adattino al contesto attuale del cliente;. fornire il contesto in cui il cliente può acquistare prodotti o servizi.

La politica di contatto per gestire le comunicazioni dovrebbe basarsi su: frequenza. velocità. densità.

Recentemente: La difficoltà nel raggiungere il coinvolgimento dei clienti è aumentata grazie ad internet. La difficoltà nel raggiungere il coinvolgimento dei clienti è diminuita grazie ad internet;.

La politica di contatto per gestire le comunicazioni dovrebbe basarsi su: intervallo. velocità. densità.

La politica di contatto per gestire le comunicazioni dovrebbe basarsi su: Velocità. Densità. contenuti e offerte.

Quali tra questi sono vantaggi della CX: innovazione e impegno verso il miglioramento continuo. standardizzazione dell'esperienza del servizio e del marchio dell'azienda. mantenimento dello status quo.

Secondo una nota ricerca di KPMG quale di questi elementi non fa parte della CX: personalizzazione. integrità. simpatia.

L’empatia: tocca la sfera della customer satisfication. è riconducibile alla CX.

La Personalizzazione, nell’ambito CX indica: offrire al cliente un’esperienza tailor-made. offrire comportamenti aziendali che rendono il brand coerente e credibile al cliente.

L’integrità consiste nella: Capacità dell’azienda di mantenere le proprie promesse. Capacità offrire al cliente un’esperienza tailor-made.

La risoluzione dei problemi del consumatore è legata alla. capacità dell’azienda di risolvere i problemi nel più breve tempo possibile. capacità dell’azienda di mantenere le proprie promesse.

Per Empatia, nella CX, si intende la: capacità di immedesimarsi nelle altre persone. capacità dell’azienda di risolvere i problemi nel più breve tempo possibile. capacità dell’azienda di mantenere le proprie promesse.

La capacità dell’azienda di risolvere i problemi nel più breve tempo possibile è da intendersi come: risoluzione. empatia. integrità.

La capacità di immedesimarsi nelle altre persone è definita come: risoluzione. empatia. integrità.

La capacità dell’azienda di mantenere le proprie promesse è: risoluzione. empatia. integrità.

Tradizionalmente, le aziende: Considerano l'esperienza del cliente in un unica categoria. Dividono l'esperienza del cliente tre sottocategorie. Dividono l'esperienza del cliente quattro sottocategorie.

Il pre-acquisto comprende: l'interazione con l'azienda, o il marchio che porterà il cliente ad acquistare il prodotto o il servizio. l'interazione e l'assistenza al cliente durante l'evento di acquisto stesso.

L'acquisto riguarda: l'interazione con l'azienda o il marchio. l’assistenza al cliente.

La fase post-acquisto: copre aspetti quali assistenza. determina il ciclo di fedeltà del cliente. entrambe.

ll customer journey: è il mezzo per capire e analizzare l'esperienza del consumatore. si sovrappone alla customer satisfaction.

La consapevolezza, nel CX: Rappresenta il momento in cui le persone sono messe a conoscenza del marchio. Rappresenta il momento in cui il consumatore inizia a pensare ad un acquisto. Rappresenta il momento in cui il consumatore decidere tra gli acquisti più probabili.

L’interesse, nel CX: Rappresenta il momento in cui le persone sono messe a conoscenza del marchio. Rappresenta il momento in cui il consumatore inizia a pensare ad un acquisto. Rappresenta il momento in cui il consumatore decidere tra gli acquisti più probabili.

La considerazione, nel CX: Rappresenta il momento in cui le persone sono messe a conoscenza del marchio. Rappresenta il momento in cui il consumatore inizia a pensare ad un acquisto. Rappresenta il momento in cui il consumatore decidere tra gli acquisti più probabili.

L’ “Advocacy” nel CX: Rappresenta un modo di esprimere la soddisfazione del consumatore. Rappresenta una fase in cui il cliente parla della sua esperienza attraverso diversi touchpoints. Entrambe.

Il momento in cui le persone sono messe a conoscenza del marchio, nel CX, si esprime con il concetto di: Consapevolezza. Interesse. Adocacy.

La CJM è: una rappresentazione grafica del percorso che guida il cliente all’interazione con l’azienda. una rappresentazione grafica del percorso che guida il cliente al primo contatto con l’azienda.

Il concetto di “Personas” considera: ciò che le persone dicono, sentono e pensano. ciò che le persone dicono, sentono e fanno. nessuna delle due.

Tradizionalmente le aziende dividono la mappatura del percorso del cliente in fasi: due fasi. tre fasi. quattro fasi.

La mappatura del percorso del cliente AS IS indica: lo stato attuale. lo stato futuro.

La mappatura del percorso del cliente TO BE indica: lo stato attuale. lo stato futuro.

Quale di queste dimensioni si usano in coppia per la prioritizzazione delle attività: Qualità percepita ed importanza per il cliente. Importanza per il cliente ed importanza per l’azienda.

Di solito, una rappresentazione del percorso che guida il cliente all’interazione con l’azienda: è la customer journey map. è l’insieme dei touch points.

I pain points sono: punti di forza del servizio che non vanno modificati. punti problematici del servizio che andrebbero modificati.

La pianificazione delltilizzo dei media digitali include: campagne a breve termine. campagne a lungo termine. entrambe.

Le campagne a breve termine: supportare un obiettivo particolare come il lancio di un nuovo prodotto, la promozione di una vendita o l'incoraggiamento a partecipare a un evento. esaminano il miglior mix di comunicazioni da utilizzare per indirizzare i visitatori a un sito e raggiungere i principali risultati per il sito come le vendite di prodotti (per un rivenditore), la generazione di lead (per un'azienda business-to-business), il coinvolgimento con un marchio o abbonamenti o entrate pubblicitarie (per un editore online o un marchio di consumatori).

Le campagne a lungo termine: supportare un obiettivo particolare come il lancio di un nuovo prodotto, la promozione di una vendita o l'incoraggiamento a partecipare a un evento. esaminano il miglior mix di comunicazioni da utilizzare per indirizzare i visitatori a un sito e raggiungere i principali risultati per il sito come le vendite di prodotti (per un rivenditore), la generazione di lead (per un'azienda business-to-business), il coinvolgimento con un marchio o abbonamenti o entrate pubblicitarie (per un editore online o un marchio di consumatori).

Nella definizione e monitoraggio degli obiettivi si risponde a: quali obiettivi specifici dovrebbero essere fissati per le campagne online e come misuriamo il successo? Quali meccanismi di risposta saranno pi efficaci?. quali dati sul comportamento dei clienti e dei concorrenti sono disponibili per informare la nostra decisione?. come specifichiamo la nostra offerta e i messaggi chiave?.

Nello sviluppo dell'offerta e del messaggio si risponde alla domanda. quali obiettivi specifici dovrebbero essere fissati per le campagne online e come misuriamo il successo? Quali meccanismi di risposta saranno pi efficaci?. quali dati sul comportamento dei clienti e dei concorrenti sono disponibili per informare la nostra decisione?. come specifichiamo la nostra offerta e i messaggi chiave?.

I media tradizionali sono tendenzialmente. push media. pull media. push & pull media.

I media tradizionali sono. push media. pull media. push e pull media.

Ltilizzo dei digital media consente: La creazione di un dialogo attraverso l'interattivit. L'interazione tra azienda, cliente e altri client. Entrambi.

Internet rappresenta un ambiente in cui le interazioni. sono tra il mittente e il destinatario dell'informazione. sono con il mezzo stesso.

I media digitali consentono: comunicazioni molti-a-molti. comunicazioni uno-a-molti. entrambe.

Rispetto i media digitali. I vincoli alla pubblicità nei mass media tradizionali diventano meno importanti. I vincoli alla pubblicità nei mass media tradizionali diventano più importanti.

I quattro elementi del modello che possono limitare l'efficacia del marketing su Internet sono: Codifica, Rumore, Decodifica, Feedback. Codifica, Messaggio, Decodifica, Feedback. Codifica, Trasmissione, Decodifica, Feedback.

Per decodifica si intende: il processo di interpretazione del messaggio e dipende dalla capacità di cognizione del destinatario, che è in parte influenzata dalla durata dell'utilizzo di Internet. monitoraggio del comportamento del cliente tramite analisi web. progettazione e sviluppo del contenuto dell'e-mail.

Per Rumore si intende: l'influenza esterna che influisce sulla qualità del messaggio. il processo di interpretazione del messaggio e dipende dalla capacità di cognizione del destinatario, che è in parte influenzata dalla durata dell'utilizzo di Internet. monitoraggio del comportamento del cliente tramite analisi web.

Per codifica si intende: l'influenza esterna che influisce sulla qualità del messaggio. il processo di interpretazione del messaggio e dipende dalla capacità di cognizione del destinatario, che è in parte influenzata dalla durata dell'utilizzo di Internet. la progettazione e lo sviluppo del contenuto del sito o dell'e-mail.

l'influenza esterna che influisce sulla qualità del messaggio è definibile come: rumore. qualità.

la progettazione e lo sviluppo del contenuto del sito o dell'e-mail è definibile come: decodifica. codifica.

il processo di interpretazione del messaggio è definito: decodifica. interpretazione.

I professionisti del marketing digitale sviluppano obiettivi di comunicazione. Annuali generali. Specifici per una determinata campagna. entrambi.

Le misure VQVC per le campagne digitali indicano. volume, qualità, valore e costo dei visitatori. volume, qualità, velocità e costo dei visitatori. volume, quantita, valore e costo dei visitatori.

Le Misure di volume includono. tassi di conversione e frequenza di rimbalzo. clic, sessione del visitatore e visitatori unici.

Le Misure di qualità includono: tassi di conversione e frequenza di rimbalzo. clic, sessione del visitatore e visitatori unici.

I tassi di conversione possono essere espressi in: livello di visita (tasso di conversione della visita o della sessione). livello di visitatore unico (tasso di conversione del visitatore). entrambi.

La frequenza di rimbalzo è la: Proporzione di visitatori di una pagina o di un sito che escono dopo aver visitato una sola pagina;. Proporzione di visitatori di una pagina o di un sito che navigano più pagine dopo aver visitato una pagina;.

Il Costo per clic (CPC) è: Il costo di ogni clic da un sito di riferimento a un sito di destinazione. Il costo per l'inserimento di un annuncio visualizzato da 1000 persone. Il costo di acquisizione di un nuovo cliente o il raggiungimento di una vendita.

Costo per mille (CPM). Il costo di ogni clic da un sito di riferimento a un sito di destinazione. Il costo per l'inserimento di un annuncio visualizzato da 1000 persone. Il costo di acquisizione di un nuovo cliente o il raggiungimento di una vendita.

Costo per acquisizione (CPA). Il costo di acquisizione di un nuovo cliente o il raggiungimento di una vendita. Il costo di ogni clic da un sito di riferimento a un sito di destinazione. Il costo per l'inserimento di un annuncio visualizzato da 1000 persone.

Le misure di branding: sono l'equivalente delle metriche della pubblicità offline. non sono l'equivalente delle metriche della pubblicità offline. sono misure collegate al ROI.

Un piano di comunicazione di marketing interattivo dovrebbe includere: cinque tipi principali di obiettivi. quattro tipi principali di obiettivi. due tipi principali di obiettivi.

Gli Obiettivi di conversione o interazione: usano le comunicazioni on site per fornire al visitatore un messaggio efficace. usano la promozione del sito online e la promozione del sito offline.

Raggiungere il 20% delle vendite realizzate nel call center a seguito delle visite al sito we è: Obiettivi di conversione o interazione. Obiettivo multicanale.

Obiettivi misurati attraverso il valore della vita, la fedeltà e le interazioni con i clienti: sono obiettivi di coinvolgimento del marchio a lungo termine. Obiettivi di conversione o interazione.

le comunicazioni on site per fornire al visitatore un messaggio efficace. sono Obiettivi di conversione o interazione:. sono obiettvi di promozione del sito online e la promozione del sito offline.

Gli obiettivi di coinvolgimento del marchio a lungo termine. Sono Obiettivi misurati attraverso il valore della vita, la fedeltà e le interazioni con i clienti:. Sono Obiettivi di conversione o interazione. Sono Obiettivo multicanale.

le comunicazioni on site per fornire al visitatore un messaggio efficace. sono obiettivi di conversione o interazione:. sono obiettivi di promozione del sito online e di promozione del sito offline.

un Obiettivo multicanale è. Raggiungere il 40% delle vendite realizzate nel call center a seguito delle visite al sito wen. un obiettivo di coinvolgimento del marchio a lungo termine. misurato attraverso il valore della vita, la fedeltà e le interazioni con i clienti.

Un piano di comunicazione di marketing interattivo dovrebbe includere: Obiettivi di aumento del pubblico o del traffico. Obiettivi di conversione o interazione. Obiettivi di marketing monocanale.

Gli Obiettivi di aumento del pubblico o del traffico. definiscono gli obiettivi per l'utilizzo della promozione del sito online e della promozione del sito offline. usano le comunicazioni on site per fornire al visitatore un messaggio efficace. sono Obiettivi di conversione o interazione.

L’analisi del contesto nella pianificazione della comunicazione di una campagna marketing prevede: analisi del contesto del cliente. pianificazione e marketing mix. budgeting.

L’analisi del contesto aziendale fa parte: Dell’analisi del contesto nella implementazione della comunicazione di una campagna marketing. Dell’analisi del contesto nell’esecuzione della comunicazione di una campagna marketing. Dell’analisi del contesto nella pianificazione della comunicazione di una campagna marketing.

L’analisi dell’identità dell'organizzazione fa parte: dell’analisi del contesto interno;. dell’analisi del contesto del cliente;.

L’analisi delle opportunità sociali e politiche dell'organizzazione fa parte: dell’analisi del contesto esterno;. dell’analisi del contesto del cliente;.

L’analisi dei vincoli finanziari fa parte: dell’analisi del contesto interno;. dell’analisi del contesto del cliente;.

L’analisi della cultura fa parte: dell’analisi del contesto del cliente;. dell’analisi del contesto interno;.

Il profilo individuale tratta informazioni. su potenziali clienti e clienti esistenti. sulla dimensione del pubblico.

L’analisi delle opportunità tecnologiche ed economiche fa parte: dell’analisi del contesto interno;. dell’analisi del contesto esterno;.

L’analisi delle opportunità tecnologiche ed economiche fa parte: dell’analisi del contesto interno;. dell’analisi del contesto esterno.

L’analisi dei valori e delle credenze fa parte: dell’analisi del contesto del cliente;. dell’analisi del contesto interno;.

La strategia di targeting della campagna definisce: il pubblico di destinazione. il tipo di persone da raggiungere con le comunicazioni della campagna. entrambi.

Le campagne sono destinate verso: nuovi contatti. contatti esistenti. entrambi.

la segmentazione demografica è: basata su età, sesso o gruppo sociale. basata l'atteggiamento nei confronti del rischio e del valore al momento dell'acquisto.

la segmentazione attitudinale è: basata su età, sesso o gruppo sociale. basata l'atteggiamento nei confronti del rischio e del valore al momento dell'acquisto.

La comunicazione nella campagna marketing: deve essere omogenea su tutti i clienti. può considerare comunicazioni differenziate a seconda del valore del cliente.

La fase del ciclo di vita nella campagna marketing: consente di specificare le comunicazioni in funzione dello stato dell’utente. prevede le vendite in funzione del tempo.

La valutazione delle azioni passate dei clienti per dar seguito con un messaggio più pertinente indica: un targeting comportamentale. un targeting demografico.

La segmentazione basata su età, sesso o gruppo sociale è. segmentazione demografica. segmentazione attidunale.

La segmentazione basata sull'atteggiamento nei confronti del rischio e del valore al momento dell'acquisto è: segmentazione demografica. segmentazione attitudinale.

Il targeting comportamentale. Indica la valutazione delle azioni passate dei clienti per dar seguito con un messaggio più pertinente. Usa l'email marketing automatizzato.

Le campagne digitali hanno come obiettivo primario. una risposta diretta (ossia un’azione da parte del cliente potenziale o reale). obiettivi di marca, e di posizionamento del marchio.

Studi di rilevamento del movimento dell’'occhio suggeriscono che i tempi medi di osservazione o di sosta per un'intera pagina sono. 10 sec. 20 sec. 5 sec.

Le fasi di elaborazione dell’informazione sono: 5. 4. 3.

Le fasi di elaborazione dell’informazione sono: Esposizione, Selezione, Comprensione, Cessione e Conservazione. Esposizione, Attenzione, Comprensione, Cessione e Conservazione. Esposizione, Selezione, Ritenzione, Cessione e Conservazione.

L’acronimo AIDA, sta per: Awareness/Attention Interest Desire Action. w.

L'unico caso in cui il ruolo del contenuto è diminuito è: quando l'offerta principale della campagna è una riduzione di prezzo, uno sconto o una vendita. quando l'offerta principale della campagna guarda il posizionamento del prodotto.

Dopo aver catturato l'attenzione e sviluppato l'interesse con un messaggio primario: il cliente passa da potenziale a reale. il creativo ha bisogno di stimolare l'azione con un messaggio secondario.

L’esposizione suggerisce che: il contenuto deve essere presente sufficientemente per essere preso in considerazione. il contenuto non deve essere presente sufficientemente per essere preso in considerazione.

I piani delle campagne di marketing digitale richiedono che siano prese: tre decisioni sugli investimenti per la promozione online o il mix di comunicazioni online. cinque decisioni sugli investimenti per la promozione online o il mix di comunicazioni online.

i media offline sono spesso: inferiori nel generare attenzione, stimolare l'attenzione e acquisire credibilità. superiori nel generare attenzione, stimolare l'attenzione e acquisire credibilità.

i siti di e-commerce dovrebbero concentrarsi su. segmenti allargati che hanno dimostrato la loro attrazione per un modello di business. segmenti ristretti che hanno dimostrato la loro attrazione per un modello di business.

per una campagna a risposta diretta con budget limitato, l'obiettivo dovrebbe essere. l'investimento in media controllabili e mirati con basso CPA. l'investimento in affiliazione e ricerca a pagamento. entrambe.

Decidere la spesa ottimale per le diverse tecniche di comunicazione segue: un approccio iterativo (i risultati passati dovrebbero essere analizzati e adeguati). un approccio sequenziale (programmazione ed esecuzione).

Rispetto una strategia di risposta: È raro che un cliente acceda direttamente a un sito e acquisti. E’ probabile che un cliente esegua ricerche multiple. E’ probabile che un cliente acceda direttamente a un sito e acquisti.

ll termine “trasformazione digitale”: pone enfasi sulla tecnologia. pone enfasi sull’organizzazione. entrambe.

La trasformazione digitale riguarda: la tecnologia. l'uso strategico della tecnologia.

Quali tra questi non sono componenti chiave della trasformazione digitale: Processi di business. Infrastruttura tecnologica. Budgeting.

Quali tra questi sono componenti chiave della trasformazione digitale: Processi di business. Budgeting.

Nello strategic framework (7s) quale elemento tra questi non è considerato: Scaled agile. Skills.

Rispetto il processo di trasformazione digitale, quali tra questi sono elementi di resistenza al cambiamento?. Differente valutazione costi benefici in azienda. Bassa tolleranza al cambiamento. Entrambi.

Quali tra questi sono strumenti per superare la resistenza al cambiamento. Educazione e persuasione. Partecipazione e coinvolgimento. Entrambi.

Quali tra questi non sono strumenti per superare la resistenza al cambiamento. Giochi di ruolo. Sviluppo organizzativo. Nessuna delle due.

La mancanza di fiducia in un progetto o in un capo, in termini di cambiamento, rappresenta: Un potenziale elemento di resistenza. Un elemento raro in organizzazione.

Rispetto il processo di trasformazione digitale, quali tra questi sono elementi di resistenza al cambiamento?. interesse personale. mancanza di fiducia. entrambi.

La value proposition è l’insieme: dei benefici che l’impresa promette di fornire ai clienti. dei costi che I clienti pagano al fine di ricavare una soddisfazione. entrambe.

Il modello di business descrive: le logiche secondo le quali un'organizzazione crea valore. le logiche secondo le quali un'organizzazione distribuisce e raccoglie valore. entrambe.

le logiche secondo le quali un'organizzazione crea distribuisce e raccoglie valore: sono tipiche del modello di business. sono tipiche della value proposition.

L’insieme dei benefici e costi che un cliente sostiene quando entra in relazione con una organizzazione: Rappresentano il modello di business. Rappresentano la value proposition.

Value proposition e modello di business: Sono sinonimi. Rappresentano causa e conseguenza nel business. Nessuna delle due.

Con l'espressione "Social media" si fa riferimento: ai mezzi di comunicazione che rendono possibile la creazione e scambio di contenuti generati dagli utenti attraverso l'uso di piattaforme web-based. ai mezzi di comunicazione che rendono possibile la condivisione di contenuti generati dagli utenti attraverso l'uso di piattaforme web-based. entrambe.

I social media si caratterizzano per il fatto: di essere basati su contenuti sviluppati dagli utenti (user-generated contents - UGC). di essere basati su contenuti sviluppati dalle aziende proprietarie dei social media.

Quali tra queste non sono categorie di social media: social streaming. social search. customer relationship management.

L’acronimo BYOD indica: la possibilità di avere periferiche aziendali utilizzabili anche fuori sede lavorativa. la possibilità di avere un proprio dispositivo per lavorare.

Quali tra questi non rientrano negli analytics: tecniche statistiche multivariate. algoritmi di simulazione. cloud computing.

Gli Advanced Analytics permettono di: gestire la crescente mole di dati resi disponibili dalle tecnologie digitali. effettuare reportistiche di controllo di gestione.

Il potenziale degli analytics è: descrittivo e prescrittivo. predittivo. entrambe.

Il cloud computing rappresenta: una tecnologia che rende fruibili su richiesta capacità di elaborazione, trasmissione e archiviazione dati. una tecnologia che consente di produrre reportistica avanzata.

La caratteristica principale del cloud computing consiste: nel fornire un accesso sostenibile a dati, applicazioni, e infrastrutture hardware,. nel fornire un accesso gratuito a dati, applicazioni, e infrastrutture hardware,.

I diversi livelli di cloud computing sono: SaaS, PaaS, Iaas. SaaS, PaaS, Raas.

Con l’IoT il target di riferimento: sono le persone. sono gli oggetti “intelligenti”.

SaaS, PaaS, Iaas rappresentano: tre diversi livelli di cloud computing. tre livelli equivalenti di cloud computing.

L'intelligenza artificiale (IA) è riconducibile: ad un insieme di tecnologie che svolgono funzioni cognitive simili a quelle umane. ad applicazioni in grado di elaborare previsioni, fornire suggerimenti per i decision maker. entrambe.

Quali tra questi non è un esempio di Intelligenza Artificiale. alexa. siri. amazon elastic cloud.

Il machine learning: è un campo diverso dall’intelligenza artificiale. tratta l’addestramento automatico di dispositivi o software in modo tale che possano “apprendere” nel tempo.

Il termine “realtà estesa” (XR): è un campo specifico dell’intelligenza artificiale. descrivere le tecnologie in grado di unire e mescolare il mondo fisico e con il mondo virtuale.

La realtà aumentata (AR): È una tecnologia specifica di “Realtà Estesa”. è un campo specifico dell’intelligenza artificiale. entrambe.

La realtà aumentata (AR): è una tecnologia in cui le informazioni e gli oggetti virtuali sono sovrapposti al mondo reale. descrivere le tecnologie in grado di unire e mescolare il mondo fisico e con il mondo virtuale. entrambe.

A differenza della realtà aumentata (AR), la realtà virtuale (VR): si traduce in un'esperienza immersiva per gli utenti. tratta l’addestramento automatico di dispositivi o software in modo tale che possano “apprendere” nel tempo.

Alexa: è un’applicazione di Realtà Aumentata. è un’applicazione di intelligenza artificiale.

Uno specifico campo dell’intelligenza artificiale è: Il machine learning. Il cloud computing. L’internet of things.

Quali tra queste tecnologie conducono l’utente ad una esperienza immersiva: La Realtà Virtuale. La Realtà Aumentata. Il machine learning.

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