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Dinamiche Relazionali e rischio evolutivo LEZ 2-21

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Dinamiche Relazionali e rischio evolutivo LEZ 2-21

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VB
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Creation Date: 08/11/2024

Category: University

Number of questions: 156
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Il modello processuale di Belsky: Studia le caratteristiche del burnout degli operatori di tutela Studia la transizione alla genitorialità Studia gli stili educativi Studia le modalità di parenting.
Il modello processuale di Belsky: Lavora secondo una prospettiva ecologica Individua 3 fattori determinanti la transizione alla genitorialità E' un modello innovativo degli ultimi anni solo due risposte sono corrette.
La ricerca negli ultimi 25 anni: Considera la psicopatologia dello sviluppo principalmente in termini interattivo-relazionali Considera la psicopatologia dello sviluppo in termini sia interattivo-relazionali che intrapsichici Considera la psicopatologia dello sviluppo solo termini interattivo-relazionali Non considera la psicopatologia dello sviluppo in termini interattivo-relazionali.
Cosa significa che la patologia nello sviluppo è espressione del fallimento relazionale? Che è trascurabile parlare di funzione genitoriale Che il modello intrapsichico ha fallito nessuna delle risposte è corretta Che la qualità relazioni costituiscono un fattore predominante della psicopatologia dello sviluppo.
La funzione genitoriale: E' primario fattore di impatto nello sviluppo della prole Assume primaria importanza nella qualità delle interazioni delle relazioni precoci tutte le risposte sono corrette A seconda della competenza con cui viene esercitata può avere effetti ad attivi e funzionali o disadattivi e psicopatologici.
La funzione genitoriale NON individua: Fattori che influenzano lo svolgimento della funzione genitoriale Caratteristiche della genitorialità Caratteristiche e specificità del bambino Percorsi di sviluppo della funzione genitoriale nell’infanzia del soggetto.
Gli interventi sulla salute mentale infantile a seguito di diagnosi di patologia legata ad aspetti relazionali: Sono focalizzati sulle relazioni e l’esperienza emotiva dei bambini Sono incentrati su modelli di regolazione della rabbia Sono terapie lunghe Sono incentrati sugli aspetti comunicativi e linguistici.
Quale sistema di classificazione tiene conto del modello relazionale? DSM ICD10 PMD APA.
Quali sono le variabili interdipendenti considerate dal modello processuale di Belsky? Individuali, di coppia, sociali Personologiche, intrapsichiche, identitarie Familiari, lavorative, economiche nessuna delle risposte è corretta.
La funzione genitoriale: E' indipendente e dinamica Si focalizza sulla cura fisica del bambino E' unicamente legata alla generatività biologica Consiste nel comprendere i bisogni dell’altro.
I sottoinsiemi della famiglia concepita “come insieme strutturato e gerarchico” sono: La diade madre- bambino La coppia e la prole La coniugalità, la genitorialità e la cogenitorialità La triade madre-padre-bambino.
La coniugalità è: Il rapporto tra partner nessuna risposta è corretta Il rapporto di ciascun genitore con il figlio La triade madre-padre-bambino.
La valutazione delle interazioni adulto-bambino nella funzione genitoriale si effettua con: Test e reattivi in batteria Anamnesi prossima e remota Strumenti e metodi osservativi Colloqui, interviste e questionari.
La valutazione delle rappresentazioni nella funzione genitoriale si effettua con: Anamnesi prossima e remota Strumenti e metodi osservativi Test e reattivi in batteria Colloqui, interviste e questionari.
Come può essere concettualizzata la funzione genitoriale? Insieme di vissuti ed esperienze da figlio a genitore nessuna risposta è corretta Insieme di rappresentazioni e interazioni adulto-bambino Insieme di cure e capacità di mentalizzazione.
In quali casi la funzione genitoriale necessita di essere analizzata per la valutazione delle competenze? Stati di trascuratezza e abbandono Separazioni conflittuali Affidamento figli minori tutte le risposte sono vere.
La genitorialità è: Il rapporto tra genitori Il rapporto fra i partner come genitori Il rapporto di ciascun genitore con il figlio Il rapporto tra partner.
La cogenitorialità è: nessuna risposta è corretta Il rapporto tra partner come genitori Il rapporto tra partner Il rapporto di ciascun genitore con il figlio.
Nella genitorialità come funzione triadica: Coopera allo scopo di costruire l’interazione che consente la creazione di specifici pattern interattivi familiari Non è riconducibile alla somma dei singoli sistemi diadici La triade è considerata come sistema primario nello sviluppo del bambino tutte le risposte sono corrette.
La genitorialità come funzione diadica riguarda: La diade madre-bambino I sistemi diadici madre-bambino, padre-bambino presi singolarmente La cosiddetta “diade evoluta” La diade padre-bambino.
Cosa si intende per patto di fiducia in una coppia: L'esclusività del legame di coppia a prescindere dall’amore Un legame relazionale costituito da intimità e impegno L'accettazione incondizionata dell’altro a discapito di se stessi L'idealizzazione dell’altro come partner ideale.
Secondo una concezione processuale, quali sono le fasi del legame di coppia? Stabilità, innamoramento, scelta, ricerca Ricerca, scelta, stabilità, innamoramento Ricerca, scelta, innamoramento, stabilità Innamoramento, scelta, stabilità.
Quali sono le tre componenti del modello trifasico di Sternberg? Ricerca, scelta, amore Scelta, innamoramento, stabilità Attrattiva, esclusività, patto fiduciario Passione, intimità, impegno *.
Qual è la funzione dello stabilirsi del legame di coppia? nessuna risposta è corretta Affettivo-sociale di tipo realizzativo Biologica evoluzionistica di tipo procreativo solo due risposte sono corrette.
Cosa si in tende per intimità di coppia? Il mutuo aiuto La passione erotica La dimensione emotiva affettiva che si concretizza nella libertà di espressione reciproca con l’aspettativa di trovare comprensione empatica e sostegno nel partner Le tenerezze scambiate nel legame.
Il “patto segreto” di coppia è: La dimensione implicita inconsapevole La dimensione implicita consapevole La dimensione esplicita consapevole La dimensione esplicita inconsapevole.
Il patto dichiarato di coppia è: La dimensione esplicita consapevole La dimensione esplicita inconsapevole La dimensione implicita inconsapevole La dimensione implicita consapevole.
Cosa sono i compiti di sviluppo di Scabini: Compiti evolutivi della coppia genitoriale Compiti evolutivi del bambino Compiti evolutivi della coppia nessuna risposta è corretta.
Il patto di coppia è metaforicamente paragonato a: Un castello Una montagna Un iceberg Un albero.
Quale tra i seguenti NON è un fattore determinante la qualità del legame di coppia? Stile di attaccamento Sessualità Credenza relativa a ruolo Motivi economici.
Quale tra i seguenti NON è un fattore determinante la stabilità del legame di coppia? Adattabilità al cambiamento Coesione della relazione Valori morali o religiosi Intimità.
Individua la risposta SCORRETTA sulla soddisfazione di coppia: Ha un calo nel periodo vicino al matrimonio La nascita dei figli ha funzione stressogena Ha un lento declino negli anni successivi al matrimonio Migliora con l’uscita di casa dei figli.
Quali sono le nuove sfide che le coppie moderne devono affrontare? Eterogamia dei legami Rifiuto dei ruoli di genere tradizionali tutte le risposte sono corrette Nuovi modelli di coppia e familiari.
Quali sono i fattori in grado di controbilanciare gli aspetti negativi delle minacce alla qualità e stabilità del legame di coppia? Aumento della comunicazione tra partner nessuna delle risposte è corretta Riduzione dell’intimità a favore dell’extimità Esclusione dell’uomo nel contesto di cura.
Il primo a parlare di cogenitorialità come funzionamento familiare adattivo fu: Bowen Jackson Haley Minuchin.
La cogenitorialità è un costrutto che si esercita: Dalla nascita del figlio Dalla propria nascita Dalla gravidanza nessuna delle risposte è corretta.
08. "L'accordo e sostegno reciproco che si viene ad instaurare nell’affrontare le responsabilità derivanti dall’assunzione del nuovo ruolo genitoriale che una coppia deve agire” è la definizione di: Corresponsabilità Coniugalità Cogenitorialità Coordinamento genitoriale.
Quale tra i seguenti NON è una dimensione fondamentale della cogenitorialità: Antagonismo Intimità Solidarietà Impegno reciproco.
La qualità nella relazione di coppia: E' costituita da fattori di tipo cognitivo-affettivo, aspetti interattivi e processi interpersonali E' indice di soddisfazione relazionale tutte le risposte sono corrette Influenza il benessere individuale.
Il coinvolgimento paterno nelle cure dei figli impatta sullo sviluppo evolutivo? Negativamente Positivamente Non ci sono sufficienti dati per esprimersi Positivamente nella cultura americana, non in modo significativo nella cultura occidentale.
Il nuovo modello multicausale che importanza da ai genitori? Non differenzia madre o padre, ma parla di caregiver Privilegia il ruolo del padre Privilegia il ruolo della famiglia allargata Privilegia il ruolo della madre.
Il sostegno percepito nella transizione alla genitorialità può essere definito: nessuna delle risposte è corretta Un metacostrutto costituito da aspetti oggettivi e soggettivi Come la struttura formata dalle relazioni interpersonali all’interno delle quali il supporto sociale viene fornito e percepito La credenza individuale che si possa ottenere aiuto o empatia quando se ne ha bisogno.
Il supporto sociale nella transizione alla genitorialità può essere definito: La la struttura formata dalle relazioni interpersonali all’interno delle quali il supporto sociale viene fornito e percepito La credenza individuale che si possa ottenere aiuto o empatia quando se ne ha bisogno Un metacostrutto costituito da aspetti oggettivi e soggettivi nessuna delle risposte è corretta.
La rete sociale nella transizione alla genitorialità può essere definita: nessuna delle risposte è corretta Un metacostrutto costituito da aspetti oggettivi e soggettivi Come la struttura formata dalle relazioni interpersonali all’interno delle quali il supporto sociale viene fornito e percepito La credenza individuale che si possa ottenere aiuto o empatia quando se ne ha bisogno.
La transizione alla genitorialità: tutte le risposte sono corrette Viene tradizionalmente rappresentato come una “luna di miele”, ma erroneamente Può essere superato grazie al sostegno sociale e il supporto reciproco di coppia Costituisce un momento di crisi personale e di coppia.
Quale tra queste abilità NON è una forma di partecipazione del padre verso i figli: Attendibilità Responsabilità Accessibilità Impegno.
Il progressivo coinvolgimento del padre nella relazione di cura: Si apprezza grazie al diffondersi dei modelli a “doppia carriera” Si associa ad un diminuito desiderio di paternità ma a nuove esigenze delle madri E' ormai totalmente affermato Risente positivamente di una generazione che ha avuto padri fortemente presenti.
Il ruolo tradizionale del padre è associato a: tutte le risposte sono corrette Autorità e normatività Disciplina Sostentamentoeconomico e sicurezza familiare.
Genitori con alto controllo sui figli, punitivi, direttivi e che ne limitano l’autonomia, esercitano uno stile educativo genitoriale: Autoritario nessuna delle risposte è corretta Autorevole Permissivo.
Il Material caregiving di Bornstein attiene: Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze) Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente.
Il Nurturant caregiving di Bornstein attiene: Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze).
Il parenting: E' solo un aspetto delle competenze genitoriali E' la capacità di un genitore di soddisfare i bisogni fondamentali del proprio figlio tutte le risposte sono corrette Ha conseguenze significative sul tipo di relazione che si crea con il figlio e sul suo sviluppo.
Le principali caratteristiche del parenting sono: Responsività e capacità di porre i limiti Disciplina e lascività Autorità e normatività Sensibilità e autorità.
Il Social caregiving di Bornstein attiene: Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze) Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali.
Il Didacting caregiving di Bornstein attiene: Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze) Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica.
Seriedi comportamenti ed interazioni tra genitore bambino relativamente stabili in diversi situazioni, è la definizione di: Funzione genitoriale Responsabilità genitoriale Stile educativo Pratica genitoriale.
Un insieme di comportamenti orientati ad ottenere risultati specifici da parte di un genitore verso un figlio è la definizione di: Stile educativo Funzione genitoriale Pratica genitoriale Responsabilità genitoriale.
I bambini di genitori trascuranti e rifiutanti: Dipendenti e socialmente incompetenti con comportamenti antisociali aggressivi con i coetanei Impegnati, riflessivi, con buoni livelli di autostima Demotivati, privi di obiettivi, irresponsabili Immaturi, poveri di competenze sia sul piano cognitivo che sociale.
I genitori che si pongono in modo non ricettivo né esigente, disimpegnato sia sul profilo del calore che sulla permissività e severità sul, piano educativo, definiscono uno stile genitoriale: Trascurante e di rifiuto Permissivo Autoritario Autorevole.
Come viene definito il quarto stile genitoriale individuato da Maccoby e Martin? Lascivo e reticente Permissivo rifiutante nessuna delle risposte è corretta Trascurante e di rifiuto.
Le dimensioni fondamentali per definire gli stili genitoriali di Maccoby e Martin sono: Autorità/normatività, accettazione/ostilità Accettazione/ostilità, permissività/ostilità (permissività/severità) Sensibilità/autorità, accettazione/ostilità Autorità/normatività, permissività/severità.
Lo stile educativo di Hoffman agito attraverso il potere fisico e le privazioni di oggetti, per mezzo del controllo autoritario e la forza è definito: Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto Costrittivo basato sulle punizioni Induttivo razionale Induttivo empatico-emotivo.
Lo stile educativo di Hoffman agito stimolando il dialogo centrato sulla comprensione dei sentimenti altrui e sulla vicinanza è definito: Costrittivo basato sulle punizioni Induttivo empatico-emotivo Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto Induttivo razionale.
Lo stile educativo di Hoffman agito attraverso la riflessione, la comprensione delle motivazioni dei comportamenti e il ragionamento è definito: Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto Costrittivo basato sulle punizioni Induttivo razionale Induttivo empatico-emotivo.
Lo stile educativo di Hoffman agito attraverso la privazione dell’attenzione, della stima e il distanziamento è definito: Induttivoempatico-emotivo Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto Costrittivo basato sulle punizioni Induttivo razionale.
Le dimensioni fondamentali per descrivere gli stili educativi di Hoffman sono: Ragionamento ed emotività Costrizione e ragionamento Costrizione e persuasione Persuasione e punizione.
Il colloquio sulla funzione genitoriale: Indaga la sintomatologia/psicopatologia del bambino Non si occupa del disagio degli adulti E' un’intervista rigida strutturata E' condotta anche dai magistrati.
Il colloquio sulla funzione genitoriale si intraprende in quali situazioni? Disagio sperimentato dagli adulti nella costruzione della propria funzione genitoriale tutte le risposte sono corrette Sintomatologia o psicopatologia del bambino derivante da stile relazionale disfunzionale costruito dai genitori Situazioni in cui uno o più individui sono chiamati a svolgere la funzione di cura nei confronti di qualcun altro.
Il colloquio sulla funzione genitoriale: Si effettua sulla famiglia allargata, anche i cugini se occorre Non si può effettuare in gravidanza Si occupa del disagio sperimentato dagli adulti nella costruzione della funzione genitoriale Si effettua solo sui parenti di sangue.
Le funzioni del colloquio sulla funzione genitoriale: Indagano la qualità delle relazioni tra genitore-bambino tutte le risposte sono corrette Partono dall’assunto che la qualità delle interazioni dell’individuo sia la base fondamentale del suo benessere/disagio Hanno lo scopo di conoscere e comprendere le caratteristiche dell’evoluzione della funzione di accudimento di cura.
Nel colloquio sulle funzioni genitoriali è importante nella storia individuale del genitore: Valutare le amicizie e la rete di supporto Capire quando la coppia si è conosciuta Valutare la congruità dell’ambiente di vita (grandezza della casa, pulizia degli ambienti) Indagare la qualità dei rapporti familiari e l’accudimento ricevuto in infanzia.
Quale tra queste NON è un’area di primario interesse sondata nel colloquio sulle funzioni genitoriali: Livello di relazioni amicali dei figli Stato di benessere/malessere dei minori coinvolti Rapporti familiari Storia dei genitori individuali e di coppia.
Individua la risposta scorretta sul LTP: Si può utilizzare dal secondo mese di gravidanza Il gioco di ruolo si svolge secondo uno schema in quattro fasi La sessione viene videoregistrata La durata complessiva è intorno ai cinque minuti.
In cosa consiste il LTP prenatale: La madre anticipa i comportamenti che agirà alla nascita del figlio I genitori si abituano all’idea di avere un bambino I partner devono far finta di fare i genitori attraverso l’utilizzo di un bambolotto tutte le risposte sono corrette.
Chi è l’autore di riferimento del LTP: McHale Baumrind Fivaz-Depeursinge e Corboz-Warnery Minuchin.
Quale strumento si può utilizzare per valutazione delle competenze genitoriali in gravidanza? Osservazione dei comportamenti Colloquio clinico tutte le risposte sono corrette Lausanne Trilogue Play.
Nella concezione di “famiglia come insieme” le entità studiate sono: La genitorialità come funzione triadica Le diadi madre-bambino, padre-bambino tutte le risposte sono corrette Gli individui presi singolarmente.
La funzione cogenitoriale è quella che si esplica: Tra le diadi familiari Tra i partner insieme nei confronti del figlio Tra i partner all’interno della coppia Tra un genitore e un figlio.
Individua la corretta definizione di coparenting: Grado di coordinazione con cui gli adulti svolgono la loro funzione genitoriale in termini interattivo-relazionali * Funzione autonoma e processuale dell’essere umano, che consiste nella capacità di comprendere i bisogni dell’altro, proteggerlo e accudirlo nessuna delle risposte è corretta Funzione in cui prevale un evento critico nelle rappresentazioni mentali dei genitori rispetto ai figli.
Nel colloquio con i genitori per la valutazione della funzione genitoriale: tutte le risposte sono corrette Si esplorano i vissuti di accudimento L'idea che l’individuo ha di sé come genitore Si sonda la storia dell’adulto in quanto figlio.
Lo scopo del LTP in gravidanza: Valutare le rappresentazioni agite dai partner e comportamenti intuitivi genitoriale prima della nascita del bambino Indagare la qualità dei rapporti familiari e l’accudimento ricevuto dei genitori L'evoluzione affettivo-relazionale del bambino Valutare la cogenitorialità.
La capacità dei genitori di riuscire a costruire uno spazio di gioco condiviso come coppia, è la definizione di quale variabile di valutazione del LTP? Cooperazione di coppia Vivacità ludica Struttura del gioco Comportamenti intuitivi genitoriali.
Le variabili di valutazione del LTP prenatale sono: 8 nessuna delle risposte è corretta Alcune elaborate appositamente altre si basano sull’integrazione di altri strumenti per la valutazione del bambino Vengono codificate attraverso l’attribuzione di punteggi su una scala Likert.
Vivacità ludica, struttura del gioco, comportamenti intuitivi genitoriali, cooperazione di coppia, clima affettivo, sono le variabili di valutazione di: Emotional Availability Scale Lausanne Trialogue Play postnatale Coparenting Family Rating Scale (CFRS) Lausanne Trialogue Play prenatale.
La quantità e la qualità dei comportamenti genitoriali ritenuti anticipatori della funzione genitoriale in fase prenatale sono definiti? Comportamenti intuitivi Comportamenti ludici Comportamenti cooperativi Comportamenti affettivi.
Come si valuta il clima affettivo attraverso il LTP prenatale? Quantità e qualità delle rappresentazioni Quantità e qualità delle manifestazioni esplicite di affetto e delle tenerezze Quantità e qualità delle interazioni Quantità e qualità degli atti cooperativi.
L'Alleanza Familiare NON è: E' un parametro indicativo delle possibilità interattive triadiche dei protagonisti nel LTP Un parametro risultante dalla somma dei punteggi ottenuti in ogni variabile di valutazione del LTP Si esprime in un range da 5 a 25 punti Rappresenra il grado di coordinazione interattiva che la diade raggiunge nella situazione di gioco.
Quale tra le seguenti caratteristiche è un punto di forza del LTP prenatale: tutte le risposte sono corrette Procedura non è eccessivamente intrusiva o forzata Simulazione di gioco piacevole e non stressogena L'impiego di tempo limitato e possibilità di video registrazione.
Un possibile contesto applicativo del LTP prenatale è: In caso di adozione In caso di malformazione del feto In caso di gravidanza a rischio In caso di corsi di accompagnamento alla nascita e di sostegno alla genitorialità.
La cornice teorica delle GRS: Richiama gli studi dell’Infant Research Richiama l’approccio psicodinamico Si ispira alle transazioni Berniane Si appoggia a studi di neuroscienze.
Le GRS analizzano l’interazione tra: Padre-madre-bambino Padre-bambino Padre-madre Madre-bambino.
Le tipologie di madri principalmente osservate nelle GRS sono? Madri con disturbi dissociativi Madri depresse Madri schizofreniche Madri con disturbo borderline di personalità.
Le GRS consentono di: Valutare quantità delle rappresentazioni del genitore Leggere le sequenze interattive diadiche e individuare le abilità sociali precoci del bambino Intercettare le manifestazioni esplicite di affetto e delle tenerezze Individuare gli atti cooperativi.
Qual è setting delle GRS? Laboratorio o domicilio Scuola Comunità Studio professionale.
Le condizioni per cui le GRS sono praticabili sono: Bambino seduto davanti alla madre con sguardo alla stessa altezza Bambino stressato o affamato Presenza del padre in disparte Assenza di videoregistrazione.
Qual è la corretta struttura delle GRS? 5 parti: comportamento madre, comportamento padre, comportamento bambino, interazione triadica, analisi del momento di solitudine del bambino 3 parti: comportamento madre, comportamento bambino, interazione 2 parti: comportamento genitore, comportamento bambino nessuna delle risposte è corretta.
Con l’acronimo GRS si riferisce a: Una procedura microanalitica tutte le risposte sono corrette Con globali di interazione madre-bambino Un'intervista semistrutturata.
Le scale GRS sono: Uno strumento osservativo di tipo microanalitico Uno strumento osservativo che si basa sull’analisi di macrocategorie comportamentali Un reattivo mentale Un test proiettivo.
Negli studi in cui sono state applicate le GRS è emerso: Lo stato depressivo materno in tutti i Paesi considerati è indice di scarsa sensibilità, minor coinvolgimento e maggiore irritabilità del bambino Influenza negativa dello svantaggio economico Una differenza significativa tra le madri depresse e la qualità di sviluppo a 18 mesi del bambino tutte le risposte sono corrette.
Negli studi in cui sono state applicate le GRS è emerso: Non sono emerse particolari differenze Una differenza significativa tra le madri depresse e la qualità di sviluppo a 18 mesi del bambino E' necessario indagare maggiormente il costrutto con ulteriori studi futuri Una differenza significativa nelle interazioni padre-bambino rispetto a madre-bambino.
Tra gli studi eseguiti per indagare la validità dello strumento GRS quali altri aspetti di studio sono stati considerati: Depressione della madre e svantaggio economico Provenienza culturale mediorientale delle madri Presenza di reti amicali di supporto nessuna delle risposte è corretta.
Tra gli studi eseguiti per indagare la validità dello strumento GRS quali altri aspetti di studio sono stati considerati? Assenza dei padri Assenza delle reti familiari Aspetto crossculturale Bambini con patologie organiche.
L'attribuzione dei punteggi della GRS: tutte le risposte sono corrette Necessita di una revisione della videoregistrazione Determina la descrizione di 5 dimensioni Evidenzia la presenza di un determinato comportamento.
I punteggi delle scale GRS sono attribuiti: tutte le risposte sono corrette Secondo una procedura standardizzata qualitativa Secondo una scala Likert da 1 a 5 Secondo aspetti quantitativi.
Tra gli studi eseguiti per indagare la validità dello strumento GRS quale campione studio è stato considerato? Padri depressi e bambini a 2 e 18 mesi di vita Madri schizofreniche e bambini a 5 anni di vita nessuna delle risposte è corretta Madri depresse post partum e bambini a 2 e 18 mesi di vita.
La disponibilità emotiva è un costrutto fondamentale: Come misuratore dell’intelligenza emotiva Come indicatore della qualità globale della relazione affettiva Nella valutazione di famiglie allargate Nella valutazione di bambini con problemi di sviluppo.
La disponibilità emotiva si concretizza: tutte le risposte sono corrette Nella capacità del caregiver di fornire protezione Nella presenza supportiva materna a favore dell’esplorazione del bambino volta all’autonomia Nella possibilità del bambino di affrontare il mondo senza limiti.
Quali costrutti risultano fondamentali per promuovere un attaccamento sicuro? Disponibilità emotiva e sensibilità emotiva del caregiver Sintonizzazione di sguardo e apertura all’esperienza nessuna delle risposte è corretta Ascolto attivo ed empatia.
Le scale EAS sono: Capacità di leggere gli stati mentali altrui Capacità del caregiver di percepire la comunicazione del bambino riflessa nel comportamento Capacità di sospendere il giudizio e ascoltare attivamente Capacità di regolare la propria comunicazione sulla base dei bisogni altrui.
Quale costrutto è un’integrazione della teoria dell’attaccamento, teoria delle emozioni e teoria della sensibilità materna? Disponibilità emotiva e sensibilità emotiva del caregiver Regolazione emotiva Intelligenza emotiova Empatia.
Individua la risposta corretta sulle Scale EAS: Sono state teorizzate da Christina Maslach nel 1991 Rispondono alla consegna “riproducete il disegno di una famiglia” Non necessitano di training per la somministrazione Sono utilizzate in ambito clinico e ricerca attraverso videoregistrazioni di circa 20 minuti.
L'innovazione delle scale EAS: Considerare la reciprocità della diade, con un caregiver che non sia esclusivamente la madre Considerare precise dimensioni emotive che riguardano solo l’adulto Avvalersi di test aggiuntivi Considerare un sistema di codifica calibrato multimetodo.
Individua la corretta definizione della dimensione della non intrusività delle Scale EAS: Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia Capacità dell’adulto di offrire al minore degli stimoli a favore dell’incremento delle sue abilità Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino.
Individua la corretta definizione della dimensione del coinvolgimento delle Scale EAS: Grado con cui il bambino coinvolge ricerca il genitore nel gioco Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia.
Le dimensioni delle scale EAS sono: 6 dimensioni: 2 del caregiver e 4 del bambino nessuna delle risposte è corretta 6 dimensioni: 4 del caregiver e 2 del bambino 6 dimensioni: 3 del caregiver e 3 del bambino.
Le dimensioni delle scale EAS del genitore sono: Sensibilità, strutturazione, non intrusività, non ostilità Responsività coinvolgimento Protezione e Accudimento Sensibilità e disponibilità emotiva.
Le dimensioni delle scale EAS del bambino sono: Sensibilità, strutturazione, non intrusività, non ostilità Protezione e Accudimento Sensibilità e disponibilità emotiva Responsività coinvolgimento.
Individua la corretta definizione della dimensione della strutturazione delle Scale EAS: Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose Capacità dell’adulto di offrire al minore degli stimoli a favore dell’incremento delle sue abilità.
Individua la corretta definizione della dimensione della non ostilità delle Scale EAS: Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino Capacità dell’adulto di offrire al minore degli stimoli a favore dell’incremento delle sue abilità Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia.
Individua l’affermazione corretta sulla valutazione delle scale EAS: Riguardano la valutazione globale delle interazioni Si basano sul conteggio discreto dei singoli comportamenti Avviene per mezzo di una griglia di scoring Viene condotta da 3 operatori.
Individua il corretto setting dell’LTP: Due sedie e un bambolotto, la procedura viene videoregistrata con due camere Due sedie e un bambolotto, la procedura non viene videoregistrata Due sedie e un seggiolino nel laboratorio, la procedura viene videoregistrata con una camera Due sedie e un seggiolino nel laboratorio, la procedura viene videoregistrata con due camere.
Individua tra le seguenti quale NON è una variabile osservative dell’LTP: Comportamento intrusivo Co-costruzione Sostegno e cooperazione Scaffolding.
LTP è il il risultato di studi effettuati: Pavia, Italia Londra, Regno Unito Losanna, Svizzera Chicago, USA.
Lo scopo dell’LTP è quello di: Valutare le interazioni globali Valutare il livello di depressione delle madri Valutare la qualità delle interazioni triadiche nella famiglia Valutare il livello di competenze fisiche del bambino.
La triade familiare è rappresentata da: Madre-padre-bambino Madre-padre-genitori Le tre generazioni: nonni, figli, nipoti Madre-padre-figlio in arrivo.
Individua l’affermazione corretta sull’LTP: E' un metodo osservativo costituito da una procedura semistandardizzata E' una procedura nella quale madre e padre immaginano di giocare con il bambino nessuna risposta è corretta E' un metodo terapeutico costituito da un’intervista.
Cosa sono le transizioni nell’LTP: Stati dell’Io nell’evoluzione del percorso di crescita Momenti di passaggio da una parte all’altra della procedura dove i genitori si devono coordinare Nodi critici che la famiglia deve superare nelle interazioni triadiche Tappe evolutive e di sviluppo del bambino nei primi 18 mesi di vita.
Individua la corretta strutturazione della procedura dell’LTP: tre parti: famiglia immaginata, famiglia rappresentata, famiglia praticante Tre parti: famiglia immaginata, bambino fantasmatico, famiglia e bambino reale Quattro parti: configurazione 2 + 1, configurazione 2 + 1 con inversione di ruolo, configurazione tre insieme, il bambino osserva i genitori che parlano tra loro Quattro parti: configurazione 2 + 1, configurazione tre, configurazione 2 + 1, conclusione.
Il sistema di codifica della procedura del LTP è composta da: 20 variabili 15 variabili nessuna delle risposte è corretta 10 variabili.
L'approccio relazionale nel contesto delle valutazioni parentali si rifà alle teorie di: Freud e Adler Erikson e Minuchin Winnicot e Bowlby nessuna delle risposte è corretta.
Individua la definizione scorretta attribuita ai fattori facilitanti l’abuso: Dinamiche di dipendenza genitoriale con inversione di ruolo Un genitore maltrattante può essere stato vittima di maltrattamento durante l’infanzia Povertà, malattia, condizioni abitative precarie Sono specifici.
Quale elemento non è un fattore che espone al rischio di maltrattamento e abuso? Genitori con precedenti penali Stressor esterni Bambini vulnerabili Caregiver intrappolati in modelli relazionali conflittuali.
Individua l’affermazione corretta sulle competenze genitoriali: Facilitano il percorso evolutivo del bambino in un ambiente sicuro Risente dei modelli di accudimento ricevuti Esercitano un’azione di cura equilibrata tra dipendenza-autonomia, protezione-esplorazione tutte le risposte sono corrette.
Individua l’affermazione corretta sullo schema di Reder e Lucey sulla valutazione delle competenze genitoriali: E' un metodo terapeutico costituito da un’intervista E' una procedura nella quale madre e padre immaginano di giocare con il bambino E' un metodo osservativo costituito da una procedura semistandardizzata nessuna delle risposte è corretta.
Nella valutazione delle competenze genitoriali i pilastri fondamentali sono: Autonomia del figlio e rispetto delle norme Allontanare genitore tossico dipendente e favorire quello sano Avvantaggiare la propria parte in un contesto forense e rispettare la legge Considerare superiore interesse del minore e che le sue cure migliori derivano dalla famiglia di origine.
La qualità delle relazioni genitoriali dipende: Dai traumi subiti Dalle esperienze di cura ricevute nella propria infanzia Dal fatto di essere stati sufficientemente amati Dal fatto di essere stati adottati.
In quale contesto principale si effettua la valutazione delle competenze genitoriali: I tribunali Le scuole Le case affido I centri di accoglienza.
Individua l’affermazione scorretta sul genogramma: Evidenzia, malattie, relazioni, talenti, problemi E' una rappresentazione grafica Permette di intercettare e riflettere sui modelli ripetitivi familiari E' uno strumento osservativo.
Nella prospettiva transazionale gli autori Stratton e Hanks ritengono: Vanno considerati anche i sottosistemi familiari I membri della famiglia si influenzano nelle reciproche risposte mettendo in atto una serie di negoziazioni tutte le risposte sono corrette Che nella valutazione delle capacità genitoriali debba essere presa in considerazione l’intera famiglia.
Nella prospettiva transazionale le cure genitoriali hanno successo quando: Promuovono un adattamento positivo del bambino e incentivano lo sviluppo delle sue competenze Li rendono autonomi precocemente Evitano traumi ai figli Fanno sentire i bambini amati e al contempo nutrono i bisogni dei genitori.
Nella valutazione delle competenze genitoriali nell’approccio transazionale gli strumenti principali sono: Colloquio accompagnato sempre una procedura standardizzata Attaccamenti, percezioni e credenze Colloquio, ciclo di vita della famiglia, genogramma Miti familiari e livelli di significato.
Nel ciclo della famiglia nella prospettiva transazionale, l’influenza delle famiglie arriva a: nessuna delle risposte è corretta Fino a 4 generazioni Solo due generazioni Fino a 3 generazioni.
Seleziona la risposta che descrive meglio l’attaccamento insicuro ansioso-ambivalente: La madre è assorbita da traumi pregressi. Il bambino è passivo, arrabbiato, non reattivo. La madre non risponde ai bisogni del bambino. Il bambino è distante e non richiestivo. La madre risponde in modo stabile e positivo. Il bambino è curioso e fiducioso La madre risponde in modo altalenante, più centrata sui propri bisogni. Il bambino è ansioso e insicuro.
Seleziona la risposta che descrive meglio l’attaccamento insicuro evitante: La madre risponde in modo altalenante, più centrata sui propri bisogni. Il bambino è ansioso e insicuro La madre è assorbita da traumi pregressi. Il bambino è passivo, arrabbiato, non reattivo. La madre non risponde ai bisogni del bambino. Il bambino è distante e non richiestivo. La madre risponde in modo stabile e positivo. Il bambino è curioso e fiducioso.
Seleziona a risposta che descrive meglio l’attaccamento disorganizzato: La madre è assorbita da traumi pregressi. Il bambino è passivo, arrabbiato, non reattivo. La madre risponde in modo altalenante, più centrata sui propri bisogni. Il bambino è ansioso e insicuro La madre risponde in modo stabile e positivo. Il bambino è curioso e fiducioso La madre non risponde ai bisogni del bambino. Il bambino è distante e non richiestivo.
Nella “sindrome da adattamento” nell’ambito delle competenze genitoriali: Il bambino maltrattato tende a ridurre l’espressione del disagio per tenere a sé la figura d’attaccamento Il bambino maltrattato tende a manifestare l’espressione del disagio per contenere la figura di attaccamento Il bambino iperstimolato tende a manifestare il malessere per le sollecitazioni proposte il bambino iperstimolato tende ad adattarsi alle sollecitazioni proposte dal genitore.
Secondo Crittenden i bambini vittime di maltrattamenti fisici: Possono diventare compiacenti con i genitori allo scopo di ridurre il rischio di abuso fisico Sono passivi nella prima infanzia, iper attivi nella seconda e hanno ritardo evolutivo nelle famiglie abusanti Sono difficili, inclini all’acting out oppure eccessivamente prudenti o inibiti nelle famiglie trascuranti. tutte le risposte sono corrette.
I Modelli operativi Interni: Sono immodificabili e rigidi Quando disfunzionali nel bambino consentono sviluppo affettivo-relazionale Rappresentano schemi interiorizzati che guidano il comportamento Non si trasmettono a livello transgenerazionale.
Tra gli strumenti di valutazione standardizzati per le famiglie e le competenze genitoriali si trovano: BDI, STAI, scale EAS DFAS, Modello circonflesso, FES, MFAD LTP, di osservazione, interviste strutturate e semistrutturate, colloqui e reattivi mentali Strumenti di osservazione, interviste strutturate e semistrutturate, colloqui e reattivi mentali.
Al bambino abusato e maltrattato: Riguarda particolari fasce di popolazione ed etnie Non corrisponde un preciso profilo psicologico nessuna delle risposte è corretta Corrispondono indicatori specifici di abuso.
Nel linguaggio psicologico e giuridico la definizione di abuso è stata tratteggiata da: La Convenzione dei Diritti dei Minori L'Organizzazione mondiale della sanità Il Consiglio d’Europa tutte le risposte sono corrette*.
Il grado di maltrattamento fisico si distingue in: Grado intermedio che corrisponde alla “Sindrome del bambino battuto” Grado moderato quando le lesioni riportate richiedono un ricovero ospedaliero Grado lieve quando le lesioni sono appena accennate Grado estremo quando portano a morte del minore.
Gli indicatori del maltrattamento fisico possono essere: Specifiche per ogni età del minore e grado di sviluppo Dipendono dal grado di sviluppo intellettivo del bambino Segnali riferibili a contusioni, ecchimosi, bruciature, cicatrici, morsi, lesioni scheletriche/addominali Sono riferite dagli stessi genitori.
La caratteristica principale del maltrattamento psicologico: E' riferita allo specifico modello parentale di accudimento Possiede segnali fisici specifici di tipo psicosomatico L'abuso della posizione di potere per umiliare e svalutare il bambino Dipende dall’età del minore e dal suo grado di sviluppo.
Un bambino psicologicamente maltrattato si presenta: Distante e non richiestivo nessuna delle risposte è corretta Il bambino è passivo o arrabbiato, non reattivo Con ansia continua, scarsa autostima, sfiducia e percezione minacciosa del mondo.
Quale definizione descrive l’incuria: Le cure fornite sono in eccesso caratterizzate da una persistente dannosa medicalizzazione nessuna delle risposte è corretta Le cure fornite sono rappresentate da richieste di prestazioni precoci oppure distorte, riferite a fasi di sviluppo precedenti Le cure fornite sono insufficienti, non si presta attenzione adeguata ai bisogni del bambino.
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