Il lavoratore svolge i
suoi compiti secondo i
principi di: lealtà, correttezza e
diligenza economicità,
proporzionalità e lealtà. lealtà, proporzionalità,
economicità e
diligenza. Il rifiuto ingiustificato di
sottoporsi della visita
medica per
l'accertamento
dell'idoneità fisica può
comportare: la sospensione
dell'attività lavorativa
senza retribuzione. la sospensione
dell'attività lavorativa
con retribuzione. soltanto la risoluzione
del contratto di lavoro. Il rifornimento di
carburante rientra fra i
doveri: del conducente. dello spazzatore del sovrintendente. Il conducente con
patente sospesa, per
motivi che non
comportano il
licenziamento,
conserva il posto: fino ad un massimo di
18 mesi. fino ad un massimo di
12 mesi. fino ad un massimo di
16 mesi. Una tipologia di
sanzione conservativa
è: il rimprovero scritto o
verbale. licenziamento con
preavviso. licenziamento senza
preavviso. Non è una sanzione
espulsiva il rimprovero scritto o
verbale. licenziamento con
preavviso.
licenziamento senza
preavviso. Le contestazioni
superiori al richiamo
verbale vengono fatte: per iscritto alla PEC del lavoratore. per il tramite delle
organizzazioni
sindacali. Avverso le
contestazioni
disciplinari il lavoratore
può:
presentare memorie
entro 5 giorni.
presentare memorie
entro 90 giorni presentare memorie
entro 60 giorni. Nel caso di
allontanamento
cautelare dal servizio,
al lavoratore: è corrisposta la
retribuzione. non è corrisposta la
retribuzione. è corrisposta la
retribuzione solo fino a
5 mensilità. Ripetute e
sistematiche
vessazioni sul lavoro
che creano uno stato
abituale di sofferenza
fisica è mentale al
lavoratore sono
definite: mobbing. stalking atti persecutori.
. Per le gare di appalto i
costi del lavoro e della
sicurezza sono
determinati: dal Ministero del
Lavoro sulla base dei
valori economici
stabiliti del CCNL.
dalla Presidenza del
Consiglio dei ministri
sulla base delle tabelle
definite dal CCNL. dal Ministero
dell'Economia e delle
Finanze sulla base di
valori e tabelle stabilite
dal CCNL. La risoluzione del
rapporto di lavoro nel
periodo di prova può
avere luogo:
su iniziativa di
ciascuna delle due
parti su iniziativa del solo
datore di lavoro. su iniziativa del solo
lavoratore. Il superamento di 180
giorni di assenza per
malattia nel periodo di
prova comporta:
la risoluzione del
rapporto di lavoro. il prolungamento del
rapporto di lavoro a sospensione del
rapporto di lavoro.
. In caso di cessione
d'azienda il lavoratore: conserva tutti i diritti
nei confronti della
nuova azienda. conserva solo i diritti
compatibili con la
nuova azienda. perde il posto di lavoro
ex lege. Le lavoratrici vittime di
violenza di genere
hanno diritto ad
astenersi dal lavoro: per un periodo
massimo di tre mesi per un periodo
massimo di sei mesi. per un periodo
massimo di quattro
mesi. Non sono esentati dal
periodo di prova:
coloro che abbiano
già superato il periodo
di prova nella stessa
azienda nei 16 mesi
precedenti. coloro che abbiano già
superato il periodo di
prova nella stessa
azienda nei 24 mesi
precedenti. coloro che abbiano già
superato il periodo di
prova nella stessa
azienda nei 48 mesi
precedenti. L'elenco dei lavoratori
interessanti dalla
cessione deve essere
trasmesso nominativo. per gruppi. per aree di lavoro. La risoluzione del
rapporto di lavoro nel
periodo di prova
necessita di
preavviso? no No, ma dà origine a
indennità sostitutiva del
preavviso.
Sì, senza possibilità di
sostituire con
l'indennità sostitutiva
del preavviso. Può sussistere un
rapporto di lavoro a
tempo parziale? Sì, ma deve produrre
una dichiarazione del
datore di lavoro con
cui vi sia un rapporto
di lavoro in corso. Sì, ma deve produrre
una certificazione
dell'Ispettorato del
lavoro in relazione al
rapporto di lavoro in
corso. Sì, ma deve produrre
una certificazione
INPS del rapporto di
lavoro in corso. Il periodo di prova può
essere rinnovato? No No, non può essere
rinnovato ma protratto Sì, può essere
rinnovato ma non
protratto. In caso di fallimento o
cessazione di attività
al lavoratore spettano: il T.F.R. e l'indennità di
mancato preavviso.
il T.F.R. ma non
l'indennità di mancato
preavviso l'indennità di mancato
preavviso ma non il
T.F.R.
. Non è un elemento
essenziale della
comunicazione di
assunzione: il patto di non
concorrenza. il trattamento
economico iniziale. la sede di lavoro di
riferimento. Nel caso di risoluzione
del rapporto di lavoro
per dimissioni nel
periodo di prova, la
retribuzione è
corrisposta: globalmente per il
solo periodo di lavoro
prestato. per metà o per intero a
seconda della
risoluzione nella prima
o seconda quindicina
del mese.
per metà al fine di
controbilanciare la
perdita subita dal
datore di lavoro. L'impresa cedente non
può dar luogo a
promozioni: dai 240 giorni
dall'inizio della nuova
gestione. dai 120 giorni dall'inizio
della nuova gestione.
dai 260 giorni
dall'inizio della nuova
gestione. Il lavoratore assunto in
servizio può essere
assoggettato a
periodo di prova se
inquadrato dal livello J
al livello 5:
per 90 giorni
calendariali. per 180 calendariali per 120 giorni
calendariali. I lavoratori possono
criticare in pubblico
l'azienda? No, salvo il diritto di
critica aziendale. No, mai. Sì, se non dichiarano
le proprie generalità. Con l'ordine di servizio
vengono disposte:
disposizioni di
carattere disciplinare,
organizzativo e
regolamentare. regolamenti di
attuazione disciplinare. ordinanze
organizzative di livello
gerarchico. La mancata
sottoposizione a visita
medica costituisce:
insubordinazione
grave disciplinare. illecito penale. illecito amministrativo. L'azienda fornisce
assistenza legale ai
lavoratori in caso di
procedimenti
giudiziari: civili e penali connessi
con lo svolgimento
delle funzioni
lavorative. civili connesse con lo
svolgimento delle
funzioni lavorative ma
non penali. civili e non penali, con
esclusione anche delle
cause risarcitorie
derivanti dallo
svolgimento delle
funzioni lavorative. L'azienda garantisce
l'assistenza legale al
lavoratore:
per cause non
dipendenti da sua
colpa. per cause anche
dipendenti da sua
colpa. nel caso in cui lo
stesso sia inquadrato
esclusivamente come
dirigente.
. Alla scadenza del
periodo di prova,
senza comunicazione
di recesso:
l'assunzione è
definitiva si rinnova il periodo di
prova. si protrae il periodo di
prova.
. Le lavoratrici vittime di
violenza di genere
fruiscono
dell'astensione dal
lavoro: in misura non inferiore
ad 1/3 dell'orario
medio giornaliero.
in misura non inferiore
a metà dell'orario
medio mensile in misura non
superiore ad 1/10
dell'orario medio
mensile.
. La malattia non sul
lavoro può far
sospendere il periodo
di prova: per un massimo di 180
giorni. per un massimo di 120
giorni. per un massimo di 90
giorni. In caso di non corretto
funzionamento del
veicolo, i conducenti: devono avvertire
immediatamente
l'azienda devono inviare una
segnalazione al capo
reparto e dopo
possono lasciare il
posto di lavoro devono avvertire
l'ufficio del personale
per avere diritto ad un
giorno di ferie
retribuito. Il conducente è
responsabile delle
contravvenzioni
stradali durante lo
svolgimento del
servizio? Sì, per sua negligenza
ed incuria. No, mai Sì, sempre. I punti decurtati dalla
patente durante
l'esercizio delle
mansioni lavorative
possono essere
recuperati: attraverso corsi di
aggiornamento
approvati dal
ministero competente. attraverso nuove
lezioni di guida presso
le agenzie ACI.
attraverso corsi istituiti
presso l'azienda
stessa. In caso di sospensione
della patente per il
conducente, viene
adibito ad altre
mansioni:
in base alle
disponibilità
organizzative
aziendali. automaticamente. solo se inquadrati in
specifici livelli. Il conducente con
patente revocata per
condanna viene
licenziato: con riconoscimento
dell'indennità
sostitutiva di
preavviso e T.F.R senza riconoscimento
della sola indennità
sostitutiva di preavviso.
con riconoscimento
dell'indennità
sostitutiva di preavviso
ma senza T.F.R. In caso di restituzione
della patente per
sentenza di non
colpevolezza, il
conducente è
reintegrato:
nella sua mansione o
in mansioni di pari
livello e categoria. nella sua mansione o
nella mansione, anche
inferiore, assegnata
nelle more della
definizione del
procedimento
giudiziario. nella sola mansione
specifica ricoperta al
momento della
sospensione della
patente. Nel caso di infortunio
sul lavoro durante il
periodo di prova, lo
stesso si sospende: sino alla guarigione
clinica o alla
stabilizzazione dei
postumi
dell'infortunio sino alla guarigione
clinica o alla
stabilizzazione dei
postumi dell'infortunio
per un massimo di 180
giorni sino alla guarigione
clinica o alla
stabilizzazione dei
postumi dell'infortunio
per un massimo di 90
giorni. Il conducente con la
patente sospesa deve
essere:
adibito a mansioni
diverse. sospeso posto in ferie
obbligatorie. In caso di
trasformazione
dell'azienda, il
contratto di lavoro: prosegue si risolve e ne viene
stipulato uno nuovo si risolve per legge. L'uso improprio del
vestiario aziendale
comporta la sanzione
disciplinare: del richiamo verbale o
scritto.
del licenziamento con
preavviso. della multa. La sanzione
disciplinare della multa
può essere applicata
in caso di: reiterazione del
comportamento per il
richiamo verbale o
scritto entro 2 anni reiterazione del
comportamento per il
richiamo verbale o
scritto entro 5 anni reiterazione del
comportamento per il
richiamo verbale o
scritto entro 8 anni. I ratei di ferie dovuti
per la risoluzione del
rapporto di lavoro
durante il periodo di
prova:
sono corrisposti solo
su frazioni pari o
superiori a 15 giorni. sono corrisposti per
intero anche per
frazioni superiori a 15
giorni solo se dovute a
recesso del datore di
lavoro. sono corrisposti in
proporzione per le
frazioni inferiori a 15
giorni solo se dovute a
dimissioni. La manifesta
ubriachezza in servizio
con pregiudizio
all'azienda comporta: la sanzione
disciplinare del
licenziamento senza
preavviso. a sanzione disciplinare
del licenziamento con
preavviso la sanzione disciplinare
della sospensione dal
lavoro e dalla
retribuzione fino a 10
giorni. La sanzione del
licenziamento senza
preavviso è irrogata: per violazioni che
ledano
irreparabilmente la
fiducia dell'azienda
verso il lavoratore per irregolarità
nell'adempimento della
prestazione lavorativa. per violazioni dei
doveri di lieve entità. Il conducente con
patente revocata per
condanna viene
licenziato: con riconoscimento
dell'indennità
sostitutiva di
preavviso. senza riconoscimento
dell'indennità
sostitutiva di preavviso con riconoscimento
dell'indennità
sostitutiva di preavviso
ma senza T.F.R. I lavoratori possono
svolgere altra attività
durante l'orario di
lavoro? Nessuna, neanche a
titolo gratuito. Sì, ma solo se a titolo
gratuito. Non a fini di lucro,
salvo autorizzazione
del direttore del
personale. Alla scadenza del
periodo di prova senza
comunicazione di
recesso: l'anzianità di servizio
decorre dal giorno
dell'assunzione l'anzianità di servizio
decorre dal primo
giorno dopo la
scadenza. l'anzianità di servizio
decorre dal primo
mese dopo la
scadenza. Il conducente con la
patente sospesa deve
essere adibito a
mansioni:
anche inferiori. solo equivalenti. anche superiori. La sanzione
disciplinare della multa
può essere applicata
in caso di: ritardo colposo nella
consegna della
documentazione
richiesta. reiterazione del
comportamento per il
richiamo verbale o
scritto entro 4 anni uso improprio del
vestiario aziendale.
. Il datore di lavoro deve
nominare, in caso di
conciliazione dinanzi
all'ispettorato
territoriale del lavoro un proprio
rappresentante entro
10 giorni un proprio
rappresentante entro
120 giorni un proprio
rappresentante entro
25 giorni. La procedura di
conciliazione dinanzi
all'ispettorato
territoriale del lavoro è
azionabile: in caso di sanzione
disciplinare diversa
dal licenziamento.
per tutte le sanzioni
disciplinari irrogabili in caso di irrogazione
della sanzione
disciplinare del
licenziamento senza
preavviso. Il termine massimo di
durata dell'iter di
irrogazione della
sanzione disciplinare
è: di 30 giorni,
prorogabili, e di altri
30 giorni in caso di
particolare
complessità. 30 giorni, non
prorogabili. 45 giorni, prorogabili, e
di altri 90 giorni in caso
di particolare
complessità. La procedura di
conciliazione dinanzi
all'ispettorato
territoriale del lavoro
è: facoltativa. obbligatoria. alternativa. Se il datore di lavoro
adisce l'autorità
giudiziaria, la sanzione
disciplinare: è sospesa fino alla
definizione del
giudizio.
è efficace fino alla
definizione del giudizio può essere sospesa in
caso di concessione
della misura cautelare
su richiesta del
lavoratore costituito. I ratei di
quattordicesima
mensilità dovuti per la
risoluzione del
rapporto di lavoro
durante il periodo di
prova:
sono corrisposti solo
su frazioni pari o
superiori a 15 giorni.
sono corrisposti per
intero anche per
frazioni inferiori a 15
giorni. sono corrisposti in
proporzione per le
frazioni inferiori a 15
giorni. Il rifiuto ingiustificato di
sottoporsi alla visita
medica per
l'accertamento
dell'idoneità fisica può
essere sanzionato con licenziamento con
preavviso licenziamento senza
preavviso. sospensione dal lavoro
e dalla retribuzione
fino a 10 giorni. L'illecito uso di
qualunque cosa di
spettanza dell'impresa
è sanzionato con:
licenziamento senza
preavviso sospensione dal lavoro
e dalla retribuzione fino
a 10 giorni licenziamento con
preavviso. Il ritardo nell'inizio
della prestazione
lavorativa è punito
con: il rimprovero verbale
o scritto. la multa. la sospensione dalla
retribuzione fino a 2
giorni.
. La sanzione
disciplinare della multa
non può essere
superiore: a 4 ore di retribuzione. a 6 ore di retribuzione. a 2 ore di retribuzione. L'accertamento della
responsabilità
disciplinare del
lavoratore:
non esclude
l'eventuale
responsabilità civile. esclude l'eventuale
responsabilità civile. si sostituisce alla
responsabilità civile e
penale.
. In caso di restituzione
della patente per
sentenza di non
colpevolezza, il
conducente è
reintegrato:
nella sua mansione o
in mansioni di pari
livello e categoria. nella sua mansione o
nella mansione di pari
livello ma diversa
categoria. nella sua mansione o
nella mansione di pari
categoria ma diverso
livello. I punti decurtati dalla
patente durante
l'esercizio delle
mansioni lavorative
possono essere
recuperati:
a spese dell'azienda
se la decurtazione non
è imputabile
personalmente al
conducente. sempre a carico
dell'azienda trattandosi
di mansione svolta
nell'interesse della
stessa.
sempre a carico del
lavoratore per
responsabilizzare il
conducente nello
svolgimento delle
mansioni. Il superamento di 180
giorni di assenza per
infortunio sul lavoro
nel periodo di prova
comporta: il protrarsi della
sospensione del
rapporto di lavoro fino
alla guarigione clinica. la risoluzione del
rapporto di lavoro. a risoluzione del
rapporto di lavoro e la
successiva ripetizione
del periodo di prova. Il superamento di 180
giorni di assenza per
infortunio non sul
lavoro nel periodo di
prova comporta: la risoluzione del
rapporto di lavoro il prolungamento del
rapporto di lavoro. la sospensione del
rapporto di lavoro.
|