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diritto privato ecampus

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test diritto privato

Creation Date: 2024/02/22

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Quali di questi beni non può essere concesso in pegno?. università di mobili. diritti mobiliari. beni mobili registrati. crediti.

La giurisprudenza ritiene il pegno rotativo: legittimo. illegittimo. paragonabile al suppegno. inesistente.

Se il pegno ha ad oggetto un bene fruttifero, quale disciplina prevede il codice civile?. I frutti, salvo patto contrario, sono divisi a metà tra creditore e debitore. I frutti, salvo patto contrario, spettano al debitore. Il creditore, salvo patto contrario, ha diritto di far propri i frutti. Il pegno di beni fruttiferi è nullo.

Come si costituisce l'ipoteca?. tramite scrittura privata. mediante iscrizione nei pubblici registri immobiliari. tramite atto pubblico. tramite scrittura privata autenticata.

L'ipoteca volontaria può essere iscritta: con un contratto o una dichiarazione unilaterale di volontà del concedente. solo con una dichiarazione unilaterale del concedente. anche se prevista da un testamento. solo a seguito di un contratto stipulato con il concedente.

L'ipoteca di cosa futura: può essere validamente iscritta. può essere validamente iscritta solo quando la cosa sia stata preliminarmente identificata. può essere validamente iscritta solo quando la cosa sia venuta a esistenza. non può essere validamente iscritta.

La costituzione della ipoteca avviene: mediante atto di pignoramento. solo mediante sentenza. mediante accordo tra le parti. mediante la sua iscrizione nei pubblici registri.

L'ipoteca si iscrive solo su determinati beni: e su di essi rimane limitata. ma si estende dietro accordo delle parti sui miglioramenti, costruzioni e altre accessioni sul bene, salvo le eccezioni stabilite dalla legge. ma può estendersi dietro accordo delle parti alle pertinenze del bene. ma si estende automaticamente sui miglioramenti, costruzioni e altre accessioni sul bene, salvo le eccezioni stabilite dalla legge.

L'ipoteca attribuisce al creditore: il diritto di trattenere e far propri i beni immobili o mobili registrati a garanzia del suo credito. il diritto di espropriare , anche in confronto al terzo acquirente, i beni immobili o mobili registrati a garanzia del suo credito. il diritto di espropriare i beni immobili o mobili registrati a garanzia del suo credito. il diritto di espropriare , anche in confronto al terzo acquirente, i beni immobili a garanzia del suo credito.

Come si classifica il sequuesto conservativo?. Azione risarcitoria. Mezzo di conservazione della garanzia patrimoniale. Azione petitoria. Azione possessoria.

I rimedi generali per conservare la garanzia del soddisfacimento del credito sono: l'azione surrogatoria; l'azione revocatoria fallimentare; il sequestro giudiziale. l'azione di nunciazione; l'azione revocatoria; il sequestro conservativo. l'azione surrogatoria; l'azione di nunciazione; il sequestro conservativo. l'azione surrogatoria; l'azione revocatoria; il sequesto conservativo.

Quali sono gli effetti dell'azione revocatoria?. L'azione revocatoria elimina l'atto impugnato e consente al creditore di promuovere nei confronti dei terzi le azioni conservative e esecutive del caso. L'azione revocatoria produce l'inefficacia dell'atto impugnato. L'azione revocatoria non elimina l'atto impugnato, ma consente al creditore di promuovere nei confronti dei terzi le azioni conservative e esecutive del caso. L'accoglimento dell'azione revocatoria produce la nullità dell'atto impugnato.

Le cause di estinzione dell'ipoteca sono: a) l'estinzione dell'obbligazione; b) la rinuncia, in qualsiasi forma; c) la prescrizione. a) l'estinzione dell'obbligazione garantita; 2) la rinuncia, che deve essere effettuata con atto scritto ad probationem; 3) la prescrizione nel solo caso eccezionale in cui il bene ipotecato sia alienato da colui che ha concesso l'ipoteca o dal terzo datore d'ipoteca. a) la novazione dell'obbligazione garantita; b) la rinuncia, che deve essere effettuata con atto scritto ad substantiam; 3) la prescrizione nel solo caso eccezionale in cui il bene ipotecato sia alienato da colui che ha concesso l'ipoteca o dal terzo datore d'ipoteca. a) l'estinzione dell'obbligazione garantita; 2) la rinuncia, che deve essere effettuata con atto scritto ad substantiam; 3) la prescrizione nel solo caso eccezionale in cui il bene ipotecato sia alienato da colui che ha concesso l'ipoteca o dal terzo datore d'ipoteca.

Affinchè si veirfichi la soluti retentio è necessario che: il debitore adempia spontaneamente la prestazione in favore del creditore; il debitore fosse capace d'agire al momento dell'adempimento; che la prestazione adempiuta sia ritenuta doverosa in base alla legge. il debitore adempia spontaneamente la prestazione in favore del creditore e che il debitore fosse capace d'agire al momento dell'adempimento. il debitore adempia spontaneamente la prestazione in favore del creditore e che la prestazione adempiuta sia proprorzionale ad un dovere morale o sociale. il debitore adempia spontaneamente la prestazione in favore del creditore; il debitore fosse capace d'agire al momento dell'adempimento; che la prestazione adempiuta sia proprorzionale ad un dovere morale o sociale.

Cosa si intende per obbligazioni propter rem?. sono tali le obbligazioni solidali passive. sono tali le obbligazioni che derivano dalla titolarità di un diritto reale su un determitato bene. sono tali le obbligazioni solidali attive. sono tali le obbligazioni che derivano dalla contitolarità di un diritto reale su un determinato bene.

Il contenuto e l'oggetto dell'obbligazione è: la prestazione. l'obbligo. il pagamento. il dovere.

Le obbligazioni, che impongono al debitore di eseguire una certa prestazione senza però garantire un risultato sicuro al creditore, come si chiamano?. Obbligazioni parziarie. Obbligazioni di mezzi. Obbligazioni propter rem. Obbligazioni di risultato.

Quali sono tra queste le obbligazioni di mezzi?. Quelle che prevedono di consegnare un bene determinato. Quelle che prevedono prestazioni che obbligano il debitore a far conseguire al creditore un risultato certo. Quelle che prevedono prestazioni che obbligano il debitore ad eseguiore una certa attività senza però garanitre un risultato sicuro al creditore. Quelle che prevedono il trasporto di cose o persone con un determinato mezzo.

Quale, tra queste tipologie, appartiene alla categoria delle obbligazioni parziarie?. Le obbligazioni gravanti sui coniugi che si sono coobbligati nell'interesse della famiglia. Le obbligazioni gravanti sui singoli condomini. Le obbligazioni gravanti sulla società. Le obbligazioni gravanti sugli eredi.

In caso di obbligazione solidale passiva, il debiore chiamato all'adempimento dell'intero non può: agire in regresso nei confronti degli altri. rifiutarsi di adempiere. pretendere, nei rapporti interni tra i debitori, che il carico della prestazione sia tra questi divisa. opporre al creditore soltanto le eccezioni comuni a tutti i debitori.

Nelle obbligazioni solidali passive, quale azione ha il debitore chiamato all'adempimento dell'intera prestazione?. L'azione di regresso. L'azione di rivendicazione. L'azione di riduzione. L'azione di manutenzione.

La solidarietà, nelle obbligazioni, può essere: solo attiva. solo passiva. attiva o passiva. sempre contemporaneamente attiva e passiva.

La solidarietà passiva: deve essere espressa. è configurabile solo se c'è quella attiva. non è prevista dal codice. si presume.

Affinchè si configuri un'obbligazione solidale è necessario che ci sia almeno: pluralità di obbligati; identità della prestazione dovuta. pluralità di obbligati. pluralità di obbligazioni; identità della prestazione dovuta nelle obbligazioni. identità della prestazione dovuta.

Un'obbligazione, che sia indivisibile, cosa è in pari tempo?. Un'obbligazione facoltativa. Un'obbligazione parziaria. Un'obbligazione alternativa. Un'obbligazione solidale.

Quali sono le obbligazioni semplici?. Quelle che hanno ad oggetto un'unica e sola prestazione. quelle che hanno ad oggetto esclusivamente obbligazioni pecuniarie. quelle che hanno ad oggetto una sola prestazione, ma il debiotre ha facoltà di liberarsi eseguendone un'altra. quelle che hanno per oggetto non più di due prestazioni.

I crediti liquidi ed esigibili producono sempre interessi legali?. solo se stabilito in via convenzionale dalle parti. solo se il credito è superiore ad un certo ammontare determinato dalla legge. si. mai.

Se la prestazione è divisibile, e ci sono più creditori, si ha: obbligazione parziaria solo se espressamente previsto. obbligazione parziaria quando ciascuno può pretendere soltanto una quota dell'intera prestazione. obbligazione parziaria quando ciascuno può pretendere una quota dell'intera prestazione (parziarietà attiva). obbligazione solidale.

L'indivisibilità dell'obbligazione può essere: assoluta. relativa. assoluta o relativa. assoluta e relativa.

Gli interssi compensativi: servono a remunerare il capitale dato a prestito. servono a riparare il creditore per un danno subito. servono a sanzionare il debitore che adempia fuori termine. servono a riparare il debitore per un danno subito.

I modi di estinzione satisfattori dell'obbligazione, diversi dall'ipotesi tipica, sono: la compensazione; la confusione; la novazione. l'adempimento; la compensazione; la novazione. la comensazione; la remissione; la novazione. la confusione; l'impossibilità sopravvenuta; la compensazione.

L'obbligazione si estingue: in caso di adempimento e anche in caso di morte. in caso di inadempimento. in caso di adempimento e anche in caso di morte, sempre che la prestazione fosse astratta. in caso di adempimento e anche in caso di morte del debitore, sempre che la prestazione fosse di natura infungibile.

Quale disciplina è prevista dal codice civile nel caso di adempimento parziale ad un'obbligazione?. Il creditore, come regola, ha diritto di rifiutare l'adempimento parziale. Il creditore, come regola, ha diritto di rifiutare l'adempimento parziale, salvo si tratti prestazione indivisibile. Il creditore, come regola, è obbligato ad accettare l'adempimento parziale. Il creditore, come regola, ha diritto di rifiutare l'adempimento parziale, salvo si tratti di prestazione divisibile.

Cosa succede, di regola, se non è determinato un termine per l'adempimento dell'obbligazione?. il creditore può esigere immediatamente l'adempimento. E' facoltà del debitore scegliere quando adempiere. Creditore e debitore devono trovare un accordo sul termine. Biisogna rivolgersi al giudice per chiedere la fissazione di un termine.

Salvo diverso patto contrario, dove va adempiuta l'obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata?. Nel luogo dove la cosa si trovava quando l'obbligazione è sorta. Nel luogo deciso dal giudice. Presso il domicilio del creditore. Presso il domicilio del debitore.

Se il creditore è incapace, cosa succede se il debitore esegue comunque la prestazione?. il debitore deve ripetere la prestazione nei confronti di chi assiste il creditore incapace. il debitore è costretto a ripetere nuovamente l'adempimento, a meno che non provi che la prestazione sia comunque andata a vantaggio del creditore incapace. il debitore è liberato. il debitore è costretto a ripetere nuovamente l'adempimento.

Se il debitore ha più debiti della medesima specie nei confronti dello stesso creditore e adempie parzilmente: è costretto a imputare il pagamento al debito più datato. deve imputare il pagamento al debito voluto dal creditore. può dichiarare quale, tra i debiti, intende estinguere con il pagamento. deve imputare il pagamento al debito più oneroso.

Il creditore può rifiutare di ricevere la prestazione offerta dal debitore?. Si, purchè vi sia un motivo legittimo. Si, sempre. No, mai. Si, solo se l'offerta è formale.

L'offerta non formale del creditore: giova a costituire in mora il creditore. serve ad escludere la mora del debitore. è eseguita dal debitore attraverso ufficiale giudiziario. è seguita dal deposito.

Affinchè si veirfichi la compensazione legale è ncessario che i rispettivi crediti siano: liquidi ed esigibili, ma non necessariamente omogenei. omogenei, liquidi ed esigibili. liquidi ed omogenei, ma non necessariamente esigibili. omogenei e esigibili, ma non necessariamente liquidi.

Quale requisiti la legge richiede per la compensazione volontaria?. I crediti compensati non devono essere liquidi, ma di pronta e facile liquidazione. I crediti compensati devono essere omogenei, liquidi ed esigibili. La legge non richiede requisiti. I crediti compensati devono avere ad oggetto beni mobili fungibili.

Affinché sia efficace l'istituto della datio in solutum è necessario: semplicemente che il debitore adempia con una diversa prestazione. che il debitore acconsenta ad adempiere la diversa prestazione. semplicemente eseguire la diversa prestazione in sostituzione dell'originaria. che il creditore acconsenta a liberare il debitore che non abbia esattamente adempiuto.

Quali sono i modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento?. compensaizone, confusione, novazione e impossibilità sopravvenuta della prestazione. confusione, novazione, remissione e impossibilità sopravvenuta della prestazione. compensaizone, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta della prestazione. compensaizone, confusione, novazione, remissione.

Quali tra i seguenti modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento hanno natura satisfattoria?. compensazione e confusione. confusione e novazione. compensazione e novazione. soltanto la compensazione.

Quando le parti convengono che, in sostituzione della prestazione inizialmente dedotta in obbligazione, il debitore si liberi eseguendo un'altra prestazione si ha: novazione oggettiva. novazione. datio in solutum. confusione.

Si ipotizzi che, a causa di un sopravvenuto provvedimento dell'autorità, è dato impedimento alla realizzazione della prestazione dedotta in obbligazione. In questo caso: Il debitore è tenuto ad un indennizzo. Il debitore è comunque chiamato ad adempiere se il creditore lo pretende. Il debitore è esonerato dalla responsabilità per inadempimento. L'obbligazione comunque non si estingue.

In caso di inadempimento del debitore, in quali ipotesi l'intimazione scritta ad adempiere non è necessaria e la mora si produce automaticamente?. Se l'obbligazione deriva da fatto illecito; se il debitore ha giustificato per iscritto il motivo dell'inadempimento; se l'obbligazione deve essere eseguita, entro un certo termine, al domicilio del creditore. Se l'obbligazione deriva da fatto illecito; se il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler adempiere; se l'obbligazione deve essere eseguita, entro un certo termine, al domicilio del creditore. Se l'obbligazione deriva da fatto illecito; se il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler adempiere; se l'obbligazione è sottoposta a condizione risolutiva. Se l'obbligazione deriva da contatto sociale; se il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler adempiere; se l'obbligazione deve essere eseguita, entro un certo termine, al domicilio del creditore.

Cosa si intende per impedimento per fatto di terzo?. Un'ipotesi di forza maggiore. L'impedimento del debitore a compiere il suo dovere a causa di caso fortuito del terzo. L'impedimento del debitore a compiere il suo dovere a causa del comportamento di un soggetto terzo all'obbligazione. Un'ipotesi di factum principis.

Il debitore è costituito in mora: mediante offerta reale. mediante offerta non formale. mediante ingiunzione di pagamento. mediante richiesta scritta.

In quali, tra queste ipotesi, manca l'imputabilità dell'inadempimento in capo al debitore?. In caso di parziale impedimento. In caso di incapacità del debitore. In caso di temporaneo impedimento. In caso di stato di necessità.

Con l'inadempimento della prestazione: il debitore è tenuto al risarcimento del danno se non prova che l'inadempimento sia stato determinato da causa a lui non imputabile. il debitore ha diritto a proporre una nuova prestazione. si costituisce titolo esecutivo per agire nei confronti del debitore. si estingue l'obbligazione.

Ai sensi dell'art. 1223 cod. civ., quali danni sono risarcibili in caso di inadempimento?. L'inadempimento non consente il risarcimento dei danni. Solo il danno emergente. Il danno emergente e il lucro cessante. Solo il lucro cessante.

L'art. 1223 cd. civ. riconosce al creditore due distinte voci di danno attraverso cui essere risarcito dall'inadempimento del debitore. Esse sono: il danno emergente, ovvero prettamente la perdita di chance, e il lucro cessante, ovvero il mancato guadagno. il danno emergente, ovvero la perdita subita dal creditore, e il lucro cessante, ovvero il mancato guadagno. il danno emergente, ovvero la perdita subita dal creditore, e il lucro cessante, ovvero il mancato guadagno. Sempre nel limite però del cosiddetto "interesse negativo". il danno emergente, ovvero la perdita subita dal creditore, e il lucro cessante, ovvero il mancato guadagno. Sempre che entrambe le voci di danno siano conseguenze immediate e dirette dell'inadempimento.

La differenza tra cessione del credito e delegazione attiva è: che solo la prima si configura come un accordo trilatere in cui il debitore prende parte alla pattuizione. che solo la seconda si configura come un accordo trilatere in cui il debitore prende parte alla pattuizione. solo una questione di dicitura. che solo la seconda si configura come un accordo trilatere in cui il terzo prende parte alla pattuizione.

La regola della par condicio creditorum subisce una importante eccezione: qualora alcuni creditori abbiano delle legittime cause di prelazione. qualora alcuni creditori abbiano un legittimo titolo esecutivo a loro favore. per tutti i creditori fondiari. qualora il debitore sia un consumatore.

Cosa accomuna pegno, ipoteca e ipoteca?. Sono mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. Sono diritti relativi. Sono cause legittime di prelazione. Sono diritti di credito.

La delegazione attiva è: una figura non disciplinata dal codice e quindi non ammessa. disciplinata espressamente dal codice, come la delegazione passiva. ammessa, in forza dell'art. 1322 cod. civ., pur se non disciplinata espressamente dal codice. disciplinata espressamente dal codice, a differenza della delegazione passiva.

In tema di successioni nel rapporto obbligatorio, quale tra queste non rifluisce tra le modificazioni dal lato attivo?. surrogazione di pagamento. accollo. delegazione attiva. cessione di credito.

Le modificazioni dal lato passivo del rapporto obbligatorio avvengono in caso di: cessione di credito; delegazione attiva; surrogazione di pagamento. cessione del credito; delegazione attiva; espromissione. cessione di debito; delegazione attiva; surrogazione di pagamento. cessione di credito; delegazione passiva; sostituzione.

Le modificazioni dal lato passivo del rapporto obbligatorio avvengono in caso di: cessione di debito; delegazione attiva; surrogazione di pagamento. cessione del credito; delegazione attiva; espromissione. cessione di credito; delegazione passiva; sostituzione. cessione di credito; delegazione attiva; surrogazione di pagamento.

Le modificazioni dal lato attivo avvengono in caso di: cessione di credito; delegazione passiva; accollo. cessione di credito, accollo; espromissione. cessione di credito, delegazione attiva, accollo. cessione di credito; delegazione attiva; surrogazione di pagamento.

Quando il cedente di un credito risponde della solvenza del debitore?. Mai. Soltanto nel caso il credito ceduto abbia ad oggetto una somma di denaro. Sempre. Soltanto nel caso il cedente abbia espressamente garantito la solvenza del debitore.

Quale delle risposte sulla cessione del credito è falsa?. La cessione può avvenire sia a titolo onoroso sia a titolo gratuito. La cessione diventa efficace verso il debitore ceduto quando questi l'ha accettata o quando gli è stata notificata. La cessione esige necessariamente il triplice consenso di cedente, cessionario e ceduto. Il credito si trasferisce al cessionario insieme agli accessori.

Quando si perfeziona la cessione del credito?. con l'accordo tra cedente e ceduto. con l'accordo tra cedente cessionario e ceduto. con l'accordo tra cedente e cessionario. con l'accordo tra cessionario e ceduto.

La cessione produce effetti nei confronti del debitore ceduto: con la stipulazione dell'atto di cessione tra cedente e cessionario. con la notifica dell'atto di cessione al debitore ceduto. a seguito del succesivo accordo con il debitore ceduto. con la richiesta del cessionario al debitore ceduto.

Chi sono parti del contartto di facrtoring?. Sempre imprese. Il cosumatore e la banca. Un'impresa e un consumatore. Sempre consumatori.

L'espromissione si distingue dalla delegazione passiva perché: il terzo agisce senza delegazione del creditore. il debitore agisce senza delegazione del terzo. non è richiesta la delegazione da parte del creditore. il terzo agisce senza delegazione del debitore.

L'espromissione è un contratto tra: terzo e creditore. terzo, creditore e debitore. creditore e debitore. terzo e debitore.

L'epromissione si distingue dalla delagazione a promettere: perché il terzo agisce su delega del debitore. perché è il creditore che chiede il pagamento ad un terzo. perché il terzo agisce in maniera spontanea. perché il terzo è tenuto in forza di legge.

Chi è l'espromittente?. Il debitore che viene estromesso da un rapporto obbligatorio. Il terzo che viene delegato dal debitore ad adempiere la sua obbligazione verso il creditore. Il terzo che, senza delegazione del debitore, ne assume il debito verso il creditore. Il terzo che, stipulando un accordo con il debitore, si impegna ad accollarsi il suo debito verso il creditore.

è contemplato, nell'accollo, che il debitore originario sia liberato dalla propria obbligazione?. no, il debitore originario non può essere mai liberato dalla propria obbligazione. si, il debitore originario è sempre liberato dalla propria obbligazione. si, purché il creditore esprima, anche tacitamente, la vonlontà di liberarlo. si, purché il creditore aderisca alla stipulazione e dichiari espressamente di liberare il debitore originario.

L'accollo è la stipulazione tra debitore e terzo. In tale istituto il creditore: può rimanere estraneo, oppure dichiarare di voler profittare dell'accollo, così aderendo al contratto. sigla un successivo accordo con il terzo. libera automaticamente il debitore originario dall'obbligazione. rimane del tutto estraneo al contratto.

L'accollante può opporre al creditore tutte le eccezioni fondate sul contratto di accollo?. Si. Non tutte. No. Tale opposizione spetta al creditore. Si, salvo quelle pertinenti alla validità del contratto.

La definizione di contratto è contenuta: nell'art. 1321, cod. civ. nell'art. 1455, cod. civ. nell'art. 1218, cod. civ. nell'art. 2043, cod. civ.

Quale, tra questi, non è un contratto tipico?. Leasing finanziario. Mutuo. Mandato. Vendita.

Ai sensi dell'art. 1322, comma 2 , cod.civ.,le parti possono anche concludere contratti atipici: purchè siano diretti a realizzare interessi meritevoli secondo il codice civile. quando lo reputano opportuno. purchè siano diretti a realizzare interessi meritevoli secondo l'ordinamento giuridico. se conformi ai contratti previsti dal codice civile.

Quando il codice civile permette ai privati di stipulare contratti atipici?. Mai. Sempre, e senza fissazione di alcun limite. Sempre, ma purchè i contratti atipici siano destinati a perseguire funzioni meritevoli di tutela. Sempre, ma purchè vi sia una preventiva autorizzazione da parte del Tribunale.

Quale, tra questi, non è elemento essenziale del contratto?. L'accordo. La causa. L'oggetto. La condizione.

L'accordo tra le parti può essere: tacito o implicito. sottoposto a pronta esecuzione. tacito o espresso. solo espresso.

L'accettazione è effettivamente tale se: è conforme alla proposta. è inviata entro un determinato tempo. se espressa condeterminati requisiti formali. segue la proposta, avendo anche il potere di modificarla.

La forma del contratto: è sempre imposta dalla legge. è di regola scritta. è di regola libera. è sempre stabilita dalle parti.

Cosa distingue gli elementi accidentali del contratto da quelli essenziali?. i primi, se apposti nel contratto, non vincolano comunque le parti. I primi possono anche non essere presenti nel contratto, tuttavia la loro assenza rende il contratto suscettibile di annullamento. I primi possono anche non essere presenti nel contratto, senza che tale assenza determini l'invalidità del contratto. I primi possono anche non essere presenti nel contratto, tuttavia la loro assenza rende il contratto suscettibile di impugnazione.

Come si qualifica condizione, termine e modo?. Elementi costitutivi. Elementi naturali. Elementi accidentali. Elementi essenziali.

Nel contratto a favore di terzi, salvo patto contrario, il terzo acquista il diritto nei confronti del promittente: per effetto della registrazione del contratto. per effetto della trascrizione del contratto. per effetto della dichiarazione di volerne profittare. per effetto della stipulazione del contratto.

I contratti ad esecuzione istantanea possono essere: sia ad esecuzione immediata sia ad esecuzione differita. ad esecuzione differita purché la prestazione si ripeta nel tempo. soltanto ad esecuzione immediata se il contratto ha ad oggetto obbligazioni pecuniarie. soltanto ad esecuzione immediata.

Come si chiamano i contratti in cui sacrifici e vantaggi reciproci delle parti sono certi?. Contratti obbligatori. Contratti reali. Contratti aleatori. Contratti commutativi.

L'accordo tra il creditore e il debitore in base al quale i due stabiliscono che, in caso di mancato pagamento da parte del debitore, il bene oggetto della garanzia passa in proprietà al creditore si chiama: patto commissorio, ed è illecito. patto leonino, ed è illecito. patto commissorio, ed è lecito. patto leonino, ed è lecito.

Cos'è l'offerta al pubblico?. Una proposta contrattuale valida anche se priva degli estremi essenziali del contratto. Una proposta contrattuale indirizzata a destinatari determinati. Una proposta contrattuale indirizzata a destinatari indeterminati. Una proposta contrattuale che non consente comunque la conclusione del contratto.

Quando può essere revocata la proposta da parte del proponente?. la proposta può essere revocata solo se il proponente non aveva ancora avuto notizia dell'accettazione. la proposta non è mai revocabile. la proposta è revocabile entro 30 giorni dall'accettazione. la proposta è revocabile solo se espressamente contemplato dalla proposta medesima.

Sono ammesse, nelle condizioni generali di contratto, le c.d. clausole vessatorie?. Si, purché siano specificamente approvate per iscritto dal contraente debole. si, purché il contraente debole le abbia lette prima della sottoscrizione. non sono ammissibili. si, purché il contraente forte le abbia lette al contraente debole prima della sottoscrizione.

Quale differenza corre tra motivi e causa del contratto?. Non vi è distinzione. Il motivo è la funzione astratta e generale del contratto. La causa, al contrario, è la ragione individuale che spinge il singolo soggetto a concludere il contratto. Il motivo è la ragione individuale che spinge il singolo soggetto a concludere il contratto. La causa, al contrario, è la funzione astratta e generale del contratto. I motivi sono astratti e generali, la causa individuali e soggettiva.

La causa si differenzia dal motivo?. Si, quest'ultimo è comunque elemento essenziale del contratto. No. Si, quest'ultimo è la ragione soggettiva dell'agire della persona. Si, quest'ultimo è la funzione economico sociale del negozio.

L'assenza di causa nel contratto determina: la nullità. l'inefficacia. l'annullamento. la risoluzione.

I motivi: sono di norma irrilevanti. rilevano sempre ai fini della conclusione del contratto. sono uguali alla causa del contratto. sono irrilevanti anche se sono illeciti, e non rendono nullo il contratto.

Quando i motivi illeciti determinano la nullità del contratto?. Quando sono propri di almeno una parte, e sono stati per la medesima parte ragione esclusiva della stipulazione del contratto. Quando sono comuni ad entrambi le parti, e sono stati ragione esclusiva della stipulazione del contratto. Sempre. Quando sono comuni ad entrambi le parti, anche se non sono stati ragione esclusiva della stipulazione del contratto.

Se le parti si sono determinate a concludere il contratto esclusivamente per un motivo illecito: il contratto è nullo, se il motivo illecito è comune ad entrambe le parti. il contratto è comunque validamente posto quando il motivo illecito è comune ad entrambe le parti. il contratto è invalido. il contratto è nullo.

L'art. 1346, cod. civ., stabilisce chel'oggetto del contratto deve essere: possibile, lecito, determinato o determinabile. possibile, determinato o determinabile. possibile, lecito e determinato. lecito, determinato o determinabile.

La legge prescrive che l'oggetto del contratto deve essere: possibile, lecito, determinabile. possibile e lecito. possibile, lecito, determinato o determinabile. previsto dalla legge.

La forma del contratto è prescritta sotto pena di invalidità: nelle ipotesi di forma ad substantiam, ove se le parti non osservano il requisito della forma, il contratto è risolto. nelle ipotesi di forma ad substantiam, ove se le parti non osservano il requisito della forma, il contratto è annullabile. nelle ipotesi di forma ad substantiam, ove se le parti non osservano il requisito della forma, il contratto è nullo. nelle ipotesi di forma ad probationem.

Per cosa è prevista la forma ad substantiam?. Per la trascrizione del contratto. Per la prova del contratto. Per l'opponibilità del contratto. Per la valida stipulazione del contratto.

La forma è sempre elemento essenziale del contratto?. l'art. 1325, cod. civ., afferma che la forma è un elemento essenziale del contratto, soltanto quando sia richiesta dalla legge sotto pena di nullità. l'art. 1326, cod. civ., afferma che la forma è un elemento essenziale del contratto, soltanto quando sia richiesta dalla legge sotto pena di nullità. l'art. 1325, cod. civ., afferma che la forma è sempre un elemento essenziale del contratto. l'art. 1324, cod. civ., afferma che la forma è un elemento essenziale del contratto, soltanto quando sia richiesta dalla legge sotto pena di nullità.

Quale disciplina il codice civile prevede ove sia apposta ad un contratto una condizione risolutiva impossibile?. Il contratto è valido, ma inefficace. Il contratto è nullo. Si ha per non apposta. Il contratto è annullabile.

Ove la condizione risolutiva apposta ad un contratto sia impossibile, cosa succede?. Il contratto è nullo. Il contratto è annullabile. Il contratto è rescindibile. La condizione si ha per non apposta.

Se la condizone sopsensiva è impossibile: la condizione si considera non apposta. il contratto è nullo. il contratto è annullabile. il contratto è nullo solo se le parti non satbiliscano diversamente.

La condizione sospensiva illecita: rende il contratto temporaneamente inefficace. rende il contratto annullabile. rende il contratto nullo. si considera come non apposta.

La condizione volontaria è: un elemento accidentale del contratto che incide sulla volontà. un elemento essenziale del contratto, in assenza del quale il contratto è annullabile. un elemento accidentale del contratto che incide sull'efficacia. un elemento accidentale del contratto che incide sulla validità.

Nel nostro ordinamento vige il principio: di libertà delle forme. della forma orale. della forma ad probationem. della forma scritta.

Il termine è apponibile ad ogni atto?. Solo ad atti come il matrimonio o l'accetatzione di eredità. Si. Si, ma solo se le parti sono d'accordo. No, se l'atto è puro o legittimo.

Si intende per forma convenzionale: la forma ad probationem. l'accordo con cui le parti decidono di concludere un negozio giuridico attraverso una determinata forma, al di là degli obblighi legali. l'accordo con cui le parti derogano gli obblighi di legge sulla forma. la forma richiesta convenzionalmente dalla legge.

Il documento informatico e la firma digitale sono: giuridicamente non rilevanti. del tutto equiparati al documento e scrittura tradizionale. ormai, per molti aspetti, giuridicamente equivalenti al documento e scrittura tradizionale. non disciplinati.

Qualora si voglia costituire una società, è necessario: un atto autenticato. un contratto concluso per atto pubblico. un contratto sotto forma di scrittura privata. un negozio unilaterale concluso per atto pubblico.

Il contratto concluso dal falsus procurator: è valido ed efficace solo per il rappresentante che assume gli obblighi. non è efficace né rispetto al rappresentante, né rispetto al rappresentato. è annullabile. è nullo.

Quale disciplina il codice civile prevede ove il rappresentate stipuli un contratto in conflitto di interessi?. Il contratto è sempre e in ogni caso annullabile. Il contratto è annullabile, salva ratifica da parte del rappresentato. Il contratto rimane valido ed efficace, imponendo il conflitto di interessi soltanto di risarcire i danni eventualmente subiti dal rappresentato. Il contratto è annullabile, a condizione che il conflitto di interessi fosse conosciuto o conoscibile dalla controparte.

Per quali negozi è escluso l'istituto della rappresentanza?. Nei negozi di diritto societario. Nei negozi di diritto pubblico. Nei negozi di diritto familiare. Nel condominio.

Nella rappresentanza diretta: il rappresentante agisce senza mandato. il rappresentante agisce per conto degli organi societari. Il rappresentante agisce in nome e per conto del rappresentato. il rappresentante agisce per conto del rappresentato.

Che tipo di efficacia assume la trascrizione nei registri immobiliari di un contratto preliminare?. Efficacia sanante. Efficacia convalidatoria. Efficacia prenotativa. Efficacia costitutiva.

Il contratto preliminare produce: effetti obbligatori. effetti reali. nessun effetto. nessun obbligo.

La clausola penale è quella clausola con cui: si stabilisce, da subito, la misura del danno da risarcire, in caso di inadempimento di una delle parti. una parte assegna all'altra una somma di denaro per il caso di inadempimento. una parte assegna all'altra una somma di denaro per il caso di annullamento del contratto. una parte assegna all'altra una somma di denaro per l'esercizio del diritto di recesso dal contratto.

In caso di recesso convenzionale, il diritto può essere esercitato: solo se il beneficiario dichiara di voler profittare del diritto. solo in caso di contratto a prestazioni durature. in ogni momento. solo fino a quando il contratto non è stato eseguito.

La funzione della clausola penale è quella di: dare diritto alla parte diligente di ottenere il risarcimento stabilito nella clausola in caso di inadempimento dell'altra parte. ottenere il diritto al recesso convenzionale. dimostrare la serietà di un contraente. trattenere la caparra conformatori.

Nell'ipotesi di recesso convenzionale, fino a quando, la parte cui è attribuito il diritto di recesso, può esercitarlo?. solo fino a quando il contratto non è stato eseguito, purché si tratti di contratti ad esecuzione continuata o periodica. entro e non oltre il giorno successivo all'esecuzione del contratto. solo fino a quando il contratto non è stato eseguito, purché si tratti di contratti ad esecuzione istantanea. solo fino a quando il contratto non è stato eseguito.

La differenza tra rappresentanza diretta e contratto a favore di terzo è: nel primo gli effetti si producono direttamente in capo al rappresentato, nel secondo si producono direttamente in capo al terzo. nel secondo, gli effetti non si producono direttamente in capo al terzo il quale ha solo diritto di pretenderli dietro dichiarazione scritta per atto pubblico. nel secondo, gli effetti non si producono direttamente in capo al terzo il quale ha solo diritto di pretenderli. nel primo gli effetti non si producono direttamente in capo al terzo il quale ha solo diritto di pretenderli.

A seguito della cessione del contratto: il ceduto è liberato dalle proprie oblligazioni nei confronti del cedente a meno che il cessionario dichiari di non volerlo liberare fintanto che il cedente non adempie. il cedente è liberato dalle proprie oblligazioni nei confronti del ceduto, a meno che il ceduto dichiari di non volerlo liberare fintanto che il cessionario non adempie. il cedente è liberato dalle proprie oblligazioni nei confronti del cessionario a meno che il ceduto dichiari di non volerlo liberare fintanto che il cessionario non adempie. il cessionario è liberato dalle proprie oblligazioni nei confronti del ceduto, a meno che il ceduto dichiari di non volerlo liberare fintanto che il cedente non adempie.

A differenza della cessione del credito, nella cessione del contratto: il consenso del ceduto non è necessario, salvo che la legge lo richieda. il consenso del ceduto e del cessionario sono necessari per il perfezionamento della cessione. il consenso del ceduto non è necessario per il perfezionamento della cessione. il consenso del ceduto è necessario per il perfezionamento della cessione.

Un esempio tipico di contratto a favore di terzo è: la rappresentazione diretta. la cessione del credito. l'assicurazione sulla vita a favore di terzo. tutta la gamma di contratti assicurativi.

La condizione richiesta dalla legge affinché il contratto a favore di terzo sia valido è: il contraente che avvantaggia il terzo deve avere un interesse solo morale che giustifichi l'attribuzione. il contraente che avvantaggia il terzo deve avere un interesse, anche solo morale, che giustifichi l'attribuzione. il terzo deve avere un interesse, anche solo morale, che giustifichi l'attribuzione. il contraente che avvantaggia il terzo deve avere un interesse economico che giustifichi l'attribuzione.

Il contratto a favore del terzo può: avere effetti sul terzo solo se rispetta una determinata forma. solo favorire il terzo. avere effetti sul terzo solo con la sua pubblicazione. anche favorire il terzo.

Nel caso di cessione del contratto, il cedente è liberato dalle sue obbligazioni verso il ceduto?. Mai. Sempre. Si, salvo il ceduto abbia espressamente dichiarato di non liberare il cedente. Sì, salvo il cessionario abbia espressamente dichiarato che il cedente non deve essere liberato.

Cosa si intende per contratto simulato?. è simulato il contratto che, esteriormente valido ed efficace, produce effetto tra le parti, che hanno così tra loro stabilito. è simulato il contratto che, esteriormente valido ed efficace, non produce però alcun effetto tra le parti, che hanno così tra loro stabilito. è simulato il contratto che ha causa lecita ed oggetto indeterminato. è simulato il contratto che ha causa illecita ma oggetto né determinato né determinabile.

Si ha simulazione assoluta, quando: le parti fingono di aver concluso un contratto, quando ne hanno concluso segretamente un altro. le parti si sono accordate su una prestazione ma in realtà ne vogliono un'altra. le parti si sono accordate affinchè il contratto simulato non produca alcun effetto, ma nei loro rapporti interni assume rilievo un contratto diverso, definito dissimulato. le parti si sono accordate affinchè il contratto simulato non produca alcun effetto.

A norma del codice civile, quali sono i vizi del consenso che possono inficiare la valida conclusione del contratto: errore, violenza e stato di necessità. violenza e dolo. errore, violenza e dolo. errore e simulazione.

La nullità è virtuale se: spetta all'interprete ricostruire, di volta in volta, se la norma violata dal contratto abbia o meno le caratteristiche di imperatività. è espressamente stabilita dalla legge. manca uno degli elementi essenziali del contratto. il contratto manca della causa.

Se l'oggetto è illecito, cosa accade al contratto?. Il contratto è rescindibile. Il contratto è annullabile. Il contratto è nullo. Il contratto è inesistente.

In quanti anni si prescrive l'azione di nullità?. E'imprescrittibile. 10 anni. 5 anni. 3 anni.

Qualora in un contratto siano nulle singole clausole (c.d. nullità parziale), quale disciplina prevede il codice civile?. La nullità delle singole clausole non si estende mai al contratto. Il contratto è nullo nella sua totalità. La nullità delle singole clausole determina la nullità dell'intero contratto salvo le clausole nulle siano covalidate dai contraenti. La nullità delle singole clausole determina la nullità dell'intero contratto ove risulti che i contraenti non lo avrebbero concluso senza le clausole nulle.

Da chi può essere proposta l'azione di nullità?. Soltanto dalle parti. Da chiunque vi abbia interesse. Soltanto dalle parti, ma entro 10 anni dalla conclusione del contratto. Da chiunque vi abbia interesse, ma entro i 10 anni dalla conclusione del contratto.

Qual è il termine di prescrizione dell'azione di nullità?. Il termine è di 5 anni dalla conclusione del contratto. L'azione è imprescrittibile. Il termine è di 10 anni a far data dalla conclusione del contratto. Il termine è di 10 anni a far data dall'esecuzione del contratto.

Affinchè si abbia convalida espressa, cosa richiede il legislatore?. Che la convalida avvenga mediante esecuzione volontaria della prestazione dedotta in contratto. Che la convalida sia redatta in un atto pubblico. Che la convalida rechi menzione del contratto e del relativo motivo di annullabilità. Che la convalida sia dichiarata da una sentenza del giudice.

Qual è il termine di prescizione dell'azione di annullamento?. è imprescrittibile. l'azione di annullamento si prescrive nel termine di cinque anni, che decorre dal momento in cui viene meno il vizio. l'azione di annullamento si prescrive nel termine di dieci anni, che decorre dal momento in cui viene meno il vizio. l'azione di annullamento si prescrive nel termine di cinque anni, che decorre dal momento in cui viene concluso il contratto.

I raggiri usati dal terzo determinano l'annullabilità del contratto?. si, purchè il contraente raggirato subisca un grave pregiudizio. No, salvo che i raggiri fossero noti al contraente che ne ha tratto vantaggio. Si, sempre. Si, anche se i raggiri non erano noti al contraente che ne ha tratto vantaggio.

L'annullamento del contratto: impedisce che il negozio annullabile produca effetti sia nei confronti delle parti sia nei confronti dei terzi. impedisce che il negozio annullabile produca effetti nei confronti dei terzi, ma non delle parti. travolge tutti i diritti acquisiti sulla base del negozio annullabile. non travolge i diritti acquistati, a titolo oneroso, da terzi in buona fede.

Quale termine è previsto per esercitare l'azione di rescissione del contratto?. 1 anno. 5 anni. 10 anni. imprescrittibile.

Elemento comune tra la rescissione del contratto e la risoluzione è: l'anomalia genetica che segna il contratto in entrambi i casi. incidere sulla validità del contratto. il far venir meno l'esistenza del contratto. il far venir meno gli effetti del contratto.

Affinché sia rescindibile il contratto deve verificarsi lesione o stato di pericolo. In quest'ultimo caso occorre: che lo stato di pericolo sia ignorato dalla controparte. la situazione di rischio in cui si trovava il contraente al momento della sottoscrizione abbia determinato la conclusione dell'accordo, anche se tale situazione sia stata causata dallo stesso contraente. il contraente in pericolo abbia tratto vantaggio. la situazione di rischio in cui si trovava il contraente al momento della sottoscrizione abbia determinato la conclusione dell'accordo senza essere causata dal contraente.

L'azione generale di rescissione per lesione non può essere chiesta se: se il contratto è reale. se il contratto è consensuale. il contratto è aleatorio. se il contratto è ad effetti obbligatori.

La parte diligente, in caso di inadempimento dell'altra parte, ha diritto: ad ottenere un indennizzo. ad ottenere una dichiarazione di colpevolezza dell'iadempiente. ad ottenere sempre il risarcimento dei danni subiti. ad ottenere il risarcimento dei danni subiti solo in caso di domanda di risoluzione.

Quali sono le due alternative della parte adempiente di fronte all'inadempimento dell'altra parte?. Chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento o per impossibilità sopravvenuta. Chiedere la risoluzione del contratto o la rescissione. Chiedere l'adempimento coattivo o la risoluzione del negozio. Chiedere la risoluzione per inadempimento o per eccessiva onerosità.

Il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l'adempimento nei confront i del debitre inadempiente, deve provare: solo il termine di scadenza dell'obbligazione non adempiuta. solo l'inadempimento del debitore. solo la fonte (negoziale o legale) del suo diritto e il relativo termine di scadenza. sia l'inadempimento del debitore, sia la fonte del suo diritto.

L'eccezione di inadempimento è prevista dall'ordinamento: solo per i contratti a prestazioni corrispettive, anche se devono eseguirsi in un unico contesto. solo per i contratti a prestazioni corrispettive da eseguirsi in tempi distinti. solo per i contratti a prestazione continuata. per tutti i tipi di negozi giuridici.

La risoluzione per inadempimento deve essere: oggetto solo di domanda giudiziale. oggetto di domanda giudiziale, salvo i casi previsti dalla legge. verificata "di diritto". richiesta dalla parte al giudice competente, salvo i casi di risoluzione per eccessiva onerosità.

Quale, tra questi casi, non è un'ipotesi di risoluzione di diritto?. La diffida ad adempiere. La clausola di risoluzione espressa. Il termine essenziale. La clausola penale.

Perché la clausola risolutiva abbia effetto: deve avverarsi solo l'inadempimento. la parte diligente deve dichiarare l'inadempimento della controparte. la parte diligente deve, in caso di inadempimento della controparte, dichiarare di volerne profittare. deve accertarsi giudizialmente l'inadempimento.

Nel caso sia apposta ad un contratto una clausola risolutiva espressa, quando si determina la risoluzione di diritto del contratto?. Il contratto si risolve immediatamente una volta che si è verificato l'inadempimento. Il contratti si risolve dopo che sono trascorsi quindici giorni dalla verificazione dell'inadempimento. Il contratto si risolve dopo che il contraente, a seguito dell'inadempimento della controparte, abbia dichiarato di volersi avvalere della clausola risolutiva. Il contratto si risolve dopo che si è verificato l'inadempimento, e dunque il giudice abbia pronunciato apposita sentenza.

Il compratore, nel caso il bene venduto sia colpito da vizi che lo rendono inidoneo all'uso a cui è destinato o ne diminuiscono in modo apprezzabile il valore, come può di regola tutelarsi?. Può chiedere soltanto la riduzione del prezzo. Può alternativamente chiedere o la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo. Non ha nessuna tutela. Può chiedere soltanto la risoluzione del contratto.

La risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione riguarda: tutti i tipi di contratto, nessuno escluso. i soli contratti ad esecuzione continuata o differita. i soli contratti ad esecuzione istantanea. i soli contratti aleatori.

Quale strumento il codice civile prevede affinchè possa essere evitata la rescissione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta?. Offerta di riconduzione ad equità del contratto. Ratifica. Convalida. Regresso.

La parte, contro cui è domandata la risoluzione, può evitarla: offrendo di pagare una somma pari al doppio del valore della controprestazione. se paga quanto richiesto da controparte. offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto, fino a ricondurre il rapporto tra le prestazioni entro l'alea normale del contratto. offrendo di modificare, a suo piaciemnto, le condizioni del contratto.

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