domande CLIL
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Title of test:![]() domande CLIL Description: domande esame CLIL Creation Date: 2023/07/19 Category: Personal Number of questions: 69
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La fase di "plateau" si manifesta quando…. lo studente tende ad adagiarsi smettendo di apprendere nuovi contenuti. Lo studente appare poco motivato. Gli studenti entrano in competizione tra loro. Lo studente appare molto motivato. Cosa sono i "writing prompts"?. Istruzioni per la formattazione del testo. Suggerimenti per la scrittura. File in formato word. Programmi di videoscrittura. Chi afferma che la stilistica è una disciplina legata allo studio della lingua della letteratura?. Titone. Roshan. Culler. Balboni. In fase di progettazione dell'unità didattica…. Non è necessario prevedere un numero preciso di lezioni. Si dovrà prevedere di tener conto del feedback dello studente. Non si dovrà tener conto del numero esatto degli alunni. Non si dovrà tener conto del concetto di input comprensibile. Il language based approach…. Fa uso solo di alcune forme di testo letterario. Non fa uso dei media digitali. Non fa uso del testo letterario. Fa uso del testo letterario. Chi parla di "eventi di istruzione"?. Wallace. Gagne. Vygotskij. Balboni. La stilistica…. Viene considerata linguistica applicata all’insegnamento della letteratura. Non si relaziona alla linguistica. Si relaziona al background storico-culturale di un autore. Riguarda esclusivamente l'analisi stilistica di un'opera letteraria. La competenza comunicativa letteraria…. Non ha carattere interdisciplinare. Non ha carattere interculturale. Ha carattere interculturale. Si applica solo al contesto scolastico. La comunicazione letteraria…. Indica un rapporto unidirezionale che va dal testo al lettore. Non prende in considerazione il background culturale del lettore. Si basa sull'interazione tra il testo e il lettore. Non si relaziona all'apprendimento della lingua straniera. Il ruolo dell'insegnante…. Deve essere quello di co-comunicatore e facilitatore del processo di apprendimento dello studente. Non deve tenere conto delle intelligenze multiple. Deve far si che la comunicazione in classe sia prevalentemente unidirezionale. Deve essere esmblema di autorevolezza, facendo ricorso alla lezione frontale. Nella fase iniziale dell'apprendimento di una lingua straniera in classe, è fondamentale. L'attività di produzione scritta. Il dialogo tra gli studenti. L'esercitazione nella comprensione del testo. La lettura ad alta voce da parte del docente. Chi si è occupato della questione relativa alle forme di autorità dell'insegnante?. Culler. Vygotskij. Bracher. Wallace. Chi ha definito il "modello egodinamico"?. Culler. Wallace. Titone. Jung. Durante la fruizione dell'opera letteraria, il lettore.. Tende a non essere coinvolto immediatamente dal testo letterario. Tende sempre ad avere difficoltà nella lettura del testo. Tende a discutere gli schemi di valori e la propria visione della realtà. Tende ad avere un unico punto di vista sull'opera. L'"intrinsic approach". Si incentra sul lessico del testo. Riguarda il processo di traduzione di un testo. Riguarda gli aspetti paralinguistici di un testo. Riguarda le forme verbali di un testo. I termini "multiculturale" e "interculturale". Si possono considerare sinonimi. Sono differenti e si riferiscono a specifici contesti. Si riferiscono entrambi a contesti dinamici. Si riferiscono entrambi a contesti statici. La conoscenza "dichiarativa"…. Riguarda l'abilità di produzione orale. Si lega all’insegnamento e all’acquisizione di contenuti linguistici e culturali. Riguarda esclusivamente contenuti culturali. Si relaziona esclusivamente al contesto sociale. Le azioni comunicative…. Riguardano esclusivamente il contesto culturale. Non si fondano su criteri specifici. Riguardano esclusivamente i testi scritti. Sono fondate su precise regole sociali. Cosa avviene durante la fase di "elocutio"?. Organizzazione compositiva. Determinazione degli stili e del lessico da impiegare. Rifinitura delle forme testuali. Identificazione di idee e meccanismi funzionali propri di un’opera. Cosa si intende per "lettore virtuale"?. Rappresenta una sorta di proiezione di una o più classi sociali. Si tratta di un lettore che fa uso di ebook. si tratta di una tipologia di lettori appartenenti a specifiche classi sociali. Rappresenta un lettore generico. Quando si parla di "autore incerto"?. Quando sono note le informazioni sulla sua identità, sulla poetica, sul pensiero e sulla vita. nel caso in cui l’autore utilizzi uno pseudonimo. quando vi è incertezza in merito all’attribuzione di opere. non si dispone di alcuna informazione relativa all’autore. Cosa si intende per funzione generativa?. Una funzione che permette al critico di analizzare le opere. La funzione generativa dota il lettore gli strumenti per comprendere un testo. La funzione generativa fornisce agli utenti dei modelli grazie a cui essi possono ispirarsi per la creazione di opere. L'abilità di generazione di nuovi contenuti testuali. Cos'è un testo autentico?. Un testo in lingua straniera associato a un livello linguistico. Un documento con firma autenticata. Un materiale concepito per utenti madrelingua. Un testo cartaceo in originale. Un fenomeno tipico delle microlingue è. la semplificazione della testualità. l'uso del congiuntivo. l’elisione di elementi frasali. l'utilizzo dei pronomi personali. Nelle microlingue la fase di verifica e di valutazione sono di tipo. operativo. scientifico. qualitativo. quantitativo. Nell’unità di acquisizione di microlingua la fase di analisi prevede la riflessione sulle caratteristiche. retoriche. culturali. professionali. sociali. L'unità di acquisizione di microlingua non presenta sempre lo spazio per. motivazione. riflessione. analisi. globalità. Nelle microlingue disciplinari il rapporto collaborativo. risulta imperfetto. si realizza senza problemi. non si può verificare. pesa solo sul docente. Ogni singola area microlinguistica è caratterizzata da. approcci e metodi. sintassi e generi testuali. gerghi e gruppi sociali. metodologia e strategie. Nelle mete glottodidattiche si prevede di. sapere la grammatica. interpretare codici non verbali. interpretare ruoli sociali. sapere la cultura. I contenuti selezionati nel sillabo devono seguire. norme grammaticali. criteri di semplificazione. la realtà linguistica. codici sociali. Nell’unità di acquisizione delle microlingue relazionali. si parte sempre dalla comprensione di un testo. si trovano testi finalizzati alla conoscenza scientifica. i testi ruotano intorno a un evento comunicativo. i testi appartengono tutti allo stesso genere. L’insegnamento microlinguistico deve. essere impermeabile alle variazioni sociali. attingere la lingua da più settori specialistici. elaborare i suoi curricoli con il mondo esterno. evolvere con le trasformazioni della lingua e dei gerghi. Il modulo di microlingua è. una parte della struttura dell'unità di apprendimento. una realizzazione della didattica collaborativa. un nuovo modello di teoria glottodidattica. un segmento dell'insieme dei contenuti di un curricolo. Per definire una microlingua è importante analizzare. le ambiguità semantiche della lingua. gli aspetti testuali della lingua. l'ambiente da cui provengono i parlanti. il luogo in cui si usa la lingua. Il docente di microlingua deve. avere anche una laurea in discipline non linguistiche. frequentare corsi specialistici per l'insegnamento. conoscere sia la lingua sia la disciplina non linguistica. avere una conoscenza specialistica della lingua. Un materiale autentico presuppone. che sia pensato per la glottodidattica. che sia pensato per la scuola. che sia pensato per la vita reale. nessuna delle risposte. Uno dei primi studiosi italiani a parlare di "authentic language" è. Titone. Cinque. Berruto. De Mauro. Il format valutativo del percorso CLIL. Dà priorità alla lingua. Valuta armoniosamente lingua e contenuti. Può occuparsi di entrambi i settori. Dà priorità ai contenuti. La valutazione del prodotto. Considera i processi solo parzialmente. Permette di valutare i processi. Si limita al prodotto stesso. Non tiene conto dei processi. CLIL e autonomia di apprendimento. Sono equivalenti. Aderiscono alla prospettiva didattica tradizionale. L'autonomia è necessaria in un percorso CLIL. Mirano all'interiorizzazione delle competenze. . Le attività task-based. Stimolano la comprensione orale. Stimolano la comprensione orale e scritta. Stimolano la produzione orale. Stimolano la produzione orale e scritta. La coerenza è. il rapporto fra tecnologia e lezione. l'atteggiamento corretto per un docente. il rapporto fra tecnica e obiettivi. il rapporto fra morfologia e sintassi. Il contenuto intenzionale fa riferimento. □ alla selezione dei contenuti. □ all'atteggiamento degli apprendenti. □ alle intenzioni comunicative. □ ai prodotti rovesciati. . I contenuti sono introdotti, nel merito di un'attività flipped,. □ dalla lezione frontale. □ tutte e tre le risposte. □ dalla tecnologia. □ dagli studenti. Le attività rovesciate sono basate in genere. □ sulle tecnologie. □ sui testi. □ sulle immagini. □ nessuna delle risposte. Quale può essere l'utilità di una presentazione multimodale. □ Si può gestire meglio il tempo in riferimento all'obiettivo. □ una comunicazione potenziata, sviluppo delle competenze verbali e scritte. □ avere più padronanza nella trattazione degli argomenti. □ Gli studenti possono prendere appunti. Cosa si intende per e-content. □ i contenuti usufruibili su internet. □ allegati alle email. □ lezioni alternative al libro di testo. □ l'insieme di informazioni su supporto elettronico utilizzate per trasferire conoscenze. quali potrebbero essere le macrotipologie per la creazione di contenuti e-learning. □ lezioni interattive e test. □ lezioni interattive, simulazioni, risorse per approfondimento. □ lezioni, mappe concettuali, test. □ lezioni, test di autoverifica, esercitazioni. . su cosa basa l'insegnamento la tipologia Profund learning. □ sulla collaborazione e sulla conseguente creazione di conoscenze. □ insegnare approfondendo gli argomenti attraverso una scala dal generale al particolare. □ sulla unidirezionalità delle informazioni: docente - discente. □ su un livello di interazione maggiore fra docente e discente. . "Oggi pioggia" al posto di "oggi piove" è un errore. □ Morfologico. □ Stilistico. □ Sintattico. □ Fonologico. Scendo il cane" al posto di "porto fuori il cane" è un errore. Stilistico. Morfologico. Fonologico. Sintattico. Gli indizi di contestualizzazione sono. □ aspetti della linguistica generativa. □ dispositivi culturali per decifrare una frase e un testo. □ tecniche glottodidattiche ludiche. □ dispositivi linguistici per decifrare una frase o un testo. Le attività di riordino sono tecniche per lo sviluppo della. □ comprensione scritta. □ produzione orale. □ produzione scritta. □ comprensione orale. Il modello della pidginizzazione è stato proposto da. □ Labov. □ Schuman. □ Vygotskij. □ Chomsky. Il concetto di interlingua è di. □ Corder. □ Krashen. □ Chomsky. □ Selinker. con la formattazione condizionale in Microsofr Excel. □ è possibile assegnare un valore ad una cella in base al suo valore. □ è possibile assegnare un formato ad una cella in base al suo valore. □ tutte false. □ è possibile assegnare automaticamente un formato ad una cella in base al suo valore. . I PCTO saranno attuati per una durata complessiva: □ a) non inferiore a 300 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. □ a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. □ a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 70 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. □ a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 50 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. L’alternanza oggi deve essere innanzitutto orientante, e deve comportare l’esigenza di una rimodulazione della didattica: □ secondo una progettazione per competenze, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti in classe scritti, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. □ secondo una progettazione personale e unica, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. □ secondo una progettazione ministeriale, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. □ secondo una progettazione per competenze, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. 01. Il Decreto Inclusione - (D.Lgs. n. 96 del 7 agosto 2019) rispetto alla precedente normativa prevede: □ • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione. □ • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione. □ • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione. □ • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità;. l’organico dell’autonomia è. □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa. □ funzionale alle esigenze esclusivamente finanziarie delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’ offerta formativa. □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle Regioni come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa. □ funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dalle circolari ministeriali. La definizione più accreditata di società della conoscenza. □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulle politiche sociali e di inclusione. □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. □ è quella che non fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. □ è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo delle biblioteche e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. Nella Legge 107 (La Buona Scuola): □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le leggi regionali sull'istruzione. □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica). □ La piena realizzazione del programma comunitario e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica). □ La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le prescrizioni ministeriali. Il Piano triennale dell'offerta formativa è. □ il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica, senza rappresentare la propria identità culturale e progettuale, delinea gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. □ il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. □ il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi che non tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. □ un dibattito pubblico attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. L'autonomia organizzativa. □ si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. □ si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di tre giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. □ si esplica liberamente, senza mai superare i vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. □ si esplica in base alle prescrizioni del Ministero dell'Istruzione, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. L'Autonomia didattica. □ si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, senza iniziative che siano espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. □ si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, con l'esclusione di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. □ si sostanzia nella scelta indicata dal Ministero di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. □ si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. . Le risorse assegnate dallo Stato e costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate. □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata. □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di istruzione ma non di formazione. □ senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di orientamento propria dell' istituzione interessata. □ senza altro vincolo di destinazione che quello secondario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata. Il paradigma originario, che stava alla base di tutte le norme riguardanti l’Autonomia. □ era quello di comprimere e non utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà verticale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. □ era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di direzione assoluta. A quale autore si deve il concetto di transazione (il processo di vera e propria condivisione del significato tra l'individuo e il suo interlocutore)?. □ Eco. □ Bruner. □ Grice. □ Nessuno degli autori nominati. |