Domande difficili linguistica italiana parte 3
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Title of test:![]() Domande difficili linguistica italiana parte 3 Description: Esame università ecampus |




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L'uso del volgare da parte di Galileo dipende, tra l'altro, dalla volontà. Di staccarsi polemicamente dalla tradizione degli accademici di esprimersi in latino. Di dare valore letterario alle sue opere scientifiche. Di rivolgersi ai membri dell'aristocrazia fiorentina. Di competere con gli altri scienziati europei che avevano abbandonato il latino. Il Concilio di Trento. Favorì la traduzione in volgare della Bibbia. Vietò il possesso di Bibbie volgari. Propugnò il principio del libero esame delle scritture. Contribuì all'unificazione linguistica d'Italia. La grammatica di Leon Battista Alberti è. Una grammatica del fiorentino contemporaneo. Una grammatica della lingua degli scrittori più autorevoli della tradizione. Una grammatica del fiorentino di Dante, Petrarca e Boccaccio. Una grammatica del fiorentino trecentesco. Indicate quale di queste affermazioni è vera. Nella frase Quando Sara arrivò, Luigi se n'era già andato il verbo arrivò ha valore perfettivo compiuto, ma non ha valore deittico. Nella frase Quando Sara arrivò, Luigi se n'era già andato il verbo arrivò ha valore perfettivo aoristico, e ha valore deittico. Nella frase Quando Sara arrivò, Luigi se n'era già andato il verbo arrivò ha valore perfettivo aoristico, ma non ha valore deittico. Nella frase Quando Sara arrivò, Luigi se n'era già andato il verbo arrivò ha valore perfettivo compiuto e ha valore deittico. Nella frase Quando lavorava in Belgio, Marco rientrava in Italia solo a Natale. Il verbo lavorava ha valore imperfettivo continuo, il verbo tornava ha valore imperfettivo abituale. Il verbo lavorava ha valore imperfettivo progressivo, il verbo tornava ha valore imperfettivo abituale. Il verbo lavorava ha valore imperfettivo abituale, il verbo tornava ha valore imperfettivo progressivo. Il verbo lavorava ha valore imperfettivo abituale, il verbo tornava ha valore imperfettivo continuo. I poeti della Scuola poetica siciliana. Imitarono la poesia trobadorica e usarono la lingua francese. Imitarono la poesia trobadorica, ma scrissero in volgare siciliano. Imitarono la poesia trobadorica, ma scrissero in toscano. Imitarono la poesia trobadorica e usarono la lingua d'oc. In quale di queste frasi il verbo in corsivo ha valore deittico?. Dopo essere arrivato a casa, si sdraiò sul divano. Dopo molto tempo è venuto a trovarmi. Era il 1955. Dopo poco tempo sarebbe morto. Prima di partire salutò. Nella frase del Placito di Capua Kelle terre, [...] trenta anni le possette si ha un caso di. Tema libero. Dislocazione a destra. Dislocazione a sinistra. Anteposizione contrastiva. Le parole sciocco e ciocco. Costituiscono una coppia minima perché si differenziano solo per l'alternanza di un'affricata palatale (sciocco)/una fricativa palatale (ciocco) in prima posizione. Costituiscono una coppia minima perché si differenziano solo per l'alternanza di una fricativa palatale (sciocco)/un'affricata palatale (ciocco) in prima posizione. Non costituiscono una coppia minima perché nel primo caso la i dell'ortografia tradizionale non è diacritica. Non costituiscono una coppia minima. Riconoscete qual è la corretta suddivisione in sintagmi della frase Il compito di Gianni è parso pienamente sufficiente agli esaminatori. Il compito | di Gianni | è parso pienamente sufficiente | agli esaminatori. Il compito di Gianni | è parso | pienamente sufficiente | agli esaminatori. Il compito di Gianni | è parso pienamente | sufficiente agli esaminatori. Il compito di Gianni | è parso pienamente sufficiente | agli esaminatori. Nella parola campione. Sono fonemi /k/, /a/, /p/, /j/, /o/, /n/, /e/, ma è un allofono /m/. Sono presenti solo allofoni. Sono presenti solo fonemi. Sono fonemi /k/, /a/, /m/, /p/, /i/, /o/, /e/, ma è un allofono /n/. Indicare quali fra le seguenti parole composte non ha la testa a sinistra. Lavamano. Pescecane. Paralume. Termosifone. Individuate fra i tratti indicati sotto quale caratterizza tutte le varietà dialettali settentrionali. Presenza di vocali arrotondate. Sonorizzazione delle consonanti occlusive /k/, /p/, /t/. Indebolimento delle vocali atone, specie in fine di parola. Perdita dell'opposizione fonologica di lunghezza consonantica. Il suono /c/. È una vocale posteriore medioalta arrotondata. È una vocale posteriore mediobassa arrotondata. È una vocale anteriore mediobassa non arrotondata. È una vocale posteriore non arrotondata. L'italiano dell'uso medio, secondo Francesco Sabatini, è una varietà dell'italiano. Caratterizzata da tratti fono-morfologici, sintattici e lessicali diffusi su tutto il territorio nazionale e presenti negli italiani regionali. Caratterizzata da tratti fono-morfologici, sintattici e lessicali diffusi su tutto il territorio nazionale, diversa dallo standard e usata prevalentemente nella comunicazione orale, ma anche in quella scritta. Caratterizzata da tratti fono-morfologici, sintattici e lessicali diffusi su tutto il territorio nazionale, diversa dallo standard e usata prevalentemente nella comunicazione scritta, ma anche in quella orale. Caratterizzata da tratti fono-morfologici, sintattici e lessicali diffusi su gran parte del territorio nazionale, assimilabile allo standard. |