option
Questions
ayuda
daypo
search.php

E. 04

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
E. 04

Description:
E.C. 3^ M.L.

Creation Date: 2025/11/20

Category: Others

Number of questions: 26

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

Cosa si intende per diversità di specie: Nessuna delle precedenti. E' definita come la presenza di specie dominanti e rare nell'ambiente in esame. E' la Gamma-diversità, cioè è la diversità regionale, la ricchezza in specie di un'area in cui si trovano più comunità. È il rapporto tra la diversità alfa e beta.

Come si identifica una comunità: con la lista di specie che definisce la comunità sia da un punto di vista qualitativo sia da uno quantitativo. con la lista di specie che definisce la comunità da un punto di vista qualitativo. con la lista di specie che definisce la comunità da un punto di vista quantitativo. Con la lista di specie.

Quali sono le specie dominanti di una comunità: quelle attraverso cui passa la gran parte dell'energia del sistema. non ci sono specie dominanti nei sistemi ecologici. quelle che determinano la diversità nel sistema. quelle presenti comunemente.

Cos'è la diversità di specie: È il numero di specie diverse presenti in una data comunità e si misura su due componenti: ricchezza in specie e evenness (uniformità). È il numero di specie diverse presenti in una data comunità e si misura con la componente evenness (uniformità). E' una caratteristica naturale di difficile valutazione. È il numero di specie diverse presenti in una data comunità e si misura con la componente ricchezza in specie.

Quali sono i tipi di diversità che si misurano: sono tre: diversità alfa - locale, diversità beta - delle aree di transizione, e diversità gamma - regionale. sono due: diversità alfa - locale e diversità gamma - regionale. sono tanti e diversificati. sono due: diversità alfa - locale e diversità beta - delle aree di transizione.

Da cosa è prodotta la diversità di specie: Nessuna delle precedenti. Dalla presenza di specie dominanti e rare nell'ambiente in esame. Dalla Gamma-diversità, cioè è la diversità regionale, la ricchezza in specie di un'area in cui si trovano più comunità. Dal rapporto tra la diversità alfa e beta.

Come si definisce la comunità: Insieme delle popolazioni di specie diverse che vivono nella stessa area/volume, persistono per un tempo compatibile e sono tra loro interconnessi tramite trasferimenti di energia e materiali. La comunità è costituita da tutte le popolazioni che si susseguono in un intervallo di tempo. E' definita dalla lista di specie, che definisce quantitativamente la comunità. La comunità è l'insieme degli individui in un habitat.

Quali sono i tipi fisiognomici più importanti: sono Tundra, Taiga, Foresta temperata a latifoglie, Foresta e macchia a sclerofille, Steppa, Deserto, Savana, Foresta pluviale. sono Tundra, Taiga, Steppa, Deserto, Savana, Foresta pluviale. sono quelli delle aree temperate e meridionali: Foresta e macchia a sclerofille, Steppa, Deserto, Savana, Foresta pluviale. sono quelli delle aree settentrionali: Tundra, Taiga, Foresta temperata a latifoglie.

Cosa sono i biomi: Tipi di comunità, detti anche formazioni, riconoscibili per la loro fisiognomia. L'insieme dei fattori biotici che insistono su un sistema. Sono ambienti con variazioni stagionali. Sono gli habitat che variano latitudinalmente condizionati sia nel numero di individui sia nel numero di specie presenti dal complesso delle condizioni ambientali locali.

Cos'è un bioma: E' un definito tipo di comunità, riconoscibile dalla sua fisiognomia; è detto formazione se ci si riferisce alla sola componente vegetale. E' un definito tipo di comunità, riconoscibile dalla sua componente vegetale; è detto formazione se ci si riferisce alla sola fisiognomia. La 'formazione' costituita da organismi animali e vegetali. La 'formazione' costituita da organismi animali.

Cosa caratterizza la taiga: la presenza di boschi di conifere, soprattutto pini, abeti e larici; è il bioma terrestre più diffuso sulla Terra. la presenza di boschi di conifere, soprattutto pini, abeti e larici; è il bioma terrestre meno diffuso sulla Terra. la presenza di boschi di latifoglie; è il bioma terrestre più diffuso sulla Terra. la presenza di specie stenoecie.

Cosa caratterizza la tundra: la limitata crescita delle piante, determinata da basse temperature e brevi stagioni di crescita. la fiorente crescita delle piante nelle brevi stagioni di crescita. la distribuzione geografica. la presenza di specie euriecie.

Quali sono le Foreste e macchie a sclerofille: la Macchia mediterranea, il Chaparral, il Matorral e il Fynbos. la Macchia mediterranea e il Chaparral. il Chaparral, il Matorral e il Fynbos. la Macchia mediterranea e il Fynbos.

Cosa caratterizza la macchia mediterranea: la vegetazione a sclerofille, dal greco a 'foglie dure'. nessuna delle risposte è corretta. la capacità di vivere in aree a elevata disponibilità d'acqua. la distribuzione geografica in aree a clima continentale mite.

Cosa sono le Foreste Temperate a Latifoglie: sono i biomi caratteristici di aree a clima continentale più mite. sono biomi caratterizzati dalla presenza di sclerofille. sono biomi che non mostrano andamenti stagionali. sono boschi di pini e abeti.

Cos'è la savana: è un bioma a pascolo ininterrotto e ricco di erbe, senza copertura, nonostante l'elevata densità di alberi. è un bioma povero. non è un bioma. è uno strato erbaceo.

Cos'è la steppa: è un bioma a prati e arbusti senza alberi e generalmente caratterizzata da clima semi-arido e continentale. è un bioma a prati e arbusti senza alberi e generalmente caratterizzata da clima desertico. è un bioma diversificato, caratteristico di aree continentali. non è un bioma.

Cos'è un deserto: è una zona arida caratterizzata da basse precipitazioni e in cui le condizioni di vita sono ostili per piante ed animali. è una zona soggetta alla la cella tropicale (di Hadley). è una zona soggetta alla cella temperata (di Ferrel). è una zona arida completamente disabitata.

Perché il deserto è arido pur trovandosi a una latitudine relativamente bassa: perché le precipitazioni dipendono dai moti convettivi atmosferici e le zone desertiche si producono laddove le circolazioni determinano la carenza d'acqua: tra la cella temperata (Ferrel) e quella tropicale (Hadley). perché le precipitazioni dipendono dai moti convettivi atmosferici e le zone desertiche si producono laddove le circolazioni determinano la carenza d'acqua: all'interno della cella temperata (Ferrel). perché le precipitazioni dipendono dai moti convettivi atmosferici e le zone desertiche si producono laddove le circolazioni determinano la carenza d'acqua: all'interno della cella tropicale (Hadley). La latitudine non determina la disponibilità d'acqua.

Cos'è la foresta pluviale: dette anche i gioielli della Terra, sono gli ecosistemi più diversificati e ricchi, in cui milioni di specie di piante, insetti e microrganismi sono ancora da scoprire. a stragrande maggioranza delle specie delle foreste pluviali sono ancora da scoprire. Il 90-95% di tutte le specie sulla Terra sono indigene delle foreste pluviali. nessuna delle risposte è corretta.

Quali sono le funzionalità dell'ecosistema: Struttura trofica, circuiti energetici, diversità nello spazio e nel tempo, cicli della materia. Quelle relative al flusso di energia e materiale. Nessuna delle risposte è corretta. Quelle relative al ricircolo di materia e energia.

Gli elementi caratterizzanti della struttura trofica degli ecosistemi sono: La componente autotrofa, in cui prevale la fissazione dell'energia luminosa, e la componente eterotrofa, in cui prevale l'utilizzo, il riarrangiamento e la decomposizione di composti complessi (consumatori, decompositori). I batteri e i virus. I produttori, la componente autotrofa in cui prevale la fissazione dell'energia luminosa, l'uso di sostanze inorganiche e la costruzione di composti complessi. Consumatori e decompositori, la componente eterotrofa, in cui prevale l'utilizzo, il riarrangiamento e la decomposizione di composti complessi.

Come si compone la struttura trofica in un ecosistema: E' formato da una componente autotrofa, in cui prevale la fissazione dell'energia luminosa, l'uso di sostanze inorganiche e la costruzione di composti complessi, ed una componente eterotrofa, in cui prevale l'utilizzo, il riarrangiamento e la decomposizione di composti complessi. Si compone della materia inorganica disponibile nell'ecosistema. La struttura trofica di un ecosistema è composta dalle prede e dai predatori. È caratterizzata da una componente autotrofa (consumatori, decompositori) e una eterotrofa (produttori) interconnesse.

Come si rappresenta la struttura trofica di un ecosistema: Si rappresenta con piramidi ecologiche, le reti trofiche, i comparti energetici. Può essere rappresentata come piramidi di Numero, Biomassa e Energia che possono essere diritte o capovolte. Si rappresenta come il rapporto tra la componente biotica e abiotica di un ecosistema. Dipende dalle risorse limitanti.

Quali sono le proprietà emergenti di un ecosistema: Comunità e ambiente fisico di una determinata area interagiscono in modo da determinare una definita struttura trofica in cui fluisce materia ed energia, e la ciclizzazione dei nutrienti tra comparto abiotico e biotico. Comunità e ambiente fisico di una determinata area interagiscono in modo da determinare una definita struttura trofica. Comunità e ambiente fisico di una determinata area interagiscono in modo da determinare una definita struttura trofica in cui i nutrienti transitano tra comparto abiotico e biotico e la ciclizzazione di materia ed energia. Comunità e ambiente fisico di una determinata area interagiscono in modo da determinare la ciclizzazione dei nutrienti tra comparto abiotico e biotico.

Come si studia un ecosistema: Le funzionalità dell'ecosistema devono essere studiate in relazione a: struttura trofica, circuiti energetici, diversità nello spazio e nel tempo, cicli della materia. Le funzionalità dell'ecosistema non possono essere studiate perché sono processi complessi e non facilmente identificabili. Le funzionalità dell'ecosistema devono essere studiate in relazione alla diversità ecosistemica nello spazio e nel tempo. Le funzionalità dell'ecosistema devono essere studiate in relazione a: struttura trofica, circuiti energetici, cicli della materia.

Report abuse