e learning

la fad non preve. a. La presenza fisica dell’insegnante e l’uso di tecnologie per l’e-learning( si uso tecnologie !) ?. b.

LO STUDIO DI CASO FAVORISCE. a. l'attivazione dello studente.

NEL WEB 4.0 IL SEMANTIC WEB. a. si estende e si condivide tra gli utenti.

NELLE COMMUNITY SI POSSONO. coltivare anche relazioni significative. B.

L SEAMLESS LEARNING FAVORISCE.  Una fusione tra spazio fisico e virtuale. b.

alle dispense: L’indicizzazione avviene attraverso la creazione di un elenco di termini ritenuti significativi per definire quel particolare LO e che sono condivisi all’interno di una comunità. DOVE TROVIAMO INDICIZZAZIONE DEI DATI?.  Nei Learning Object Metadata (LOM). b.

IL PROGECT WORK AIUTA I DISCENTI A . a. Sviluppare un approccio interdisciplinare alla soluzione dei problemi.

PER IL principio dell'individualizzazione e personalizzazione dell'apprendimento BISOGNA:  Adattare l’insegnamento alle esigenze e ai ritmi di apprendimento degli studenti. b.

GLI E-TUTOR POSSONO ESSERE.  Studenti lavoratori e professionisti in formazione continua. b.

I SITI WIKI SONO.  Un sistema di modifica e pubblicazione aperto. b.

VALUTARE DIVENTE UNO STRUMENTO PER. Una diagnosi dello stato degli studenti nel loro percorso di apprendimento. b.

LA TEORIA CONNETTIVISTICA SI PROPONE. a.  Creare ambienti di apprendimento che investono maggiormente nella dimensione corporea.

NELLA FORMAZIONE E LEARNING SI è PASSATI DA. a.  Una centralità assegnata ai dispositivi a una centralità assegnata allo studente.

Le piattaforme che contengono tools per la scrittura collaborativa Sono chiamate.  Wiki. b.

l'anno che ha rivoluzionato l'e-learning è il ( nascono i mooc ). a.  2012, grazie al rilascio di piattaforme appositamente pensate per questo scopo.

Il modello del learning cycle di Kolb esalta l’aspetto esperienziale,. L’ascolto attivo e l’osservazione attenta del processo e delle azioni dei partecipanti. d.

LIMITI E LEARNING. E’ facile identificare quando un’informazione viene acquisita, ma non come verràelaborata nel teMpo. b.

LA COMMUNITY ONLINE DISABILI NEWS SI CONTRADDISTINQUE PERCHE. I suoi utenti hanno una forte motivazione a collaborare e scambiarsi informazioni. b.

studi di caso non prevedono una validità esterna, ovvero non prevedono a priori generalizzazioni di tipo statistico per i risultati che verranno prodotti perché.  I comportamenti osservati in un gruppo specifico non possono essere automaticamente generalizzati ad altri contesti. b.

non so. Rivalutare il ruolo degli insegnanti e in maggior misura la loro dimensione emotiva. b.

TEORIA ENATTIVISTA. a.  L’impossibilità di separare la mente dal mondo.

METADATI. a.  Google Cloud.

L'UTILIZZO DEI MOOC NECESSITA DI.  Un’alta capacità di autoregolazione nell’apprendere. c.

NON SO.  Un router in un’area locale. b.

L'APPRENDIMENTO BASATO SU PROBLEMI PBL DEVE :  Essere complesso e richiedere agli utenti di mobilitare risorse personali. b.

Secondo Bonaiuti (2006) l'e-learning 2.0 si pone l'obiettivo di recuperare il potenziale di apprendimento contenuto i.  In modo informale e spontaneo nelle situazioni di quotidiane. b.

SECONDO IL CONNETTIVISMO L'APPRENDIMENTO.  Coinvolge una rete di significati e contenuti in relazione interpersonale e intersoggettiva. b.

il processo di insegnamento–apprendimento avviene in momenti inaspettati della vita quotidiana.  Scuole e università come contesti formali e, l’interazione con amici come contestoinformale. b.

TRADUZIONE DIGITAL-DIVIDED. a.  Divario digitale.

Lo studio di caso è una strategia di indagine o ricerca ha intenti esplicativi e interpretativi, ma sidifferenzia poiché l’oggetto di studio. a. Osserva l’oggetto di studio all’interno del suo contesto naturale.

IL KNOWLEDGE MANAGEMENT. a.  Permette di condividere ciò che si è appreso, soprattutto gli errori.

NON SAPREI. La creazione di processi facilmente accessibili e gestibili per tutti gli studenti. b.

NON SAPREI. La performance e i comportamenti osservabili degli utenti. b.

non so. a. Guida l’integrazione delle diverse esperienze di apprendimento.

SLIDESHARE è UN DATABASE DOVE SI POSSONO.  Consultare diapositive. b.

WI-FI RENDE POSSIBILE???'.  Far comunicare tra loro diverse apparecchiature. b.

L'ACCOMPAGNAMENTO SERVE A.  Rivalutare il ruolo degli studenti e in maggior misura la loro dimensione emotiva. b.

NON SAPREI.  Diagrammi di flusso e mappe delle variabili. b.

??.  Bottom-up. B.

web 2.0 HA somiglianze con WordPress eJoomla e più in generale con le architetture web COME. L’accesso di back-end del sito, consentendo agli utenti di interagire e contribuire attivamente alla creazione e gestione dei contenuti. b.

NON SAPREI.  Adattabile ai cambiamenti negli ambienti di apprendimento. b.

LEARNING OBJECT.  Possono essere utilizzati come strumenti comunicativi nel blended learning. b.

IL MICROLEARNING CONSTENTE DI. Di allineare l’azione di scoperta del dato ricercato. b.

la conoscenza e la persona nella teoria enattiva.  Co-emergono. b.

LA VALUTAZIONE CONSENTE A. affrontare la dimensione diagnostica nelle facoltà di medicina. b.

LEARNING OBJECT VANTAGGIO.  La loro riutilizzabilità se ben progettata a monte. b.

TERZA TRIANGOLAZIONE DEGLI STUDI DI CASO PREVDE. a.  La collaborazione tra ricercatori e pratici o esperti.

PERCENTUALE DIGITAL DIVIDE FONTE ISTAT 2019.  Di oltre il 70%. b.

''???. Può disporre di un repository online. b.

????? GLI EDUGAME COINVOLGONO???. Vari sensi, come la vista e l’udito nei video. B.

?????. La connessione tra studenti e docenti grazie alla tecnologia. B.

IL KNOWLEDGE MANAGEMENT HA PER OBIETTIVO: Innovazione e miglioramento dell’efficienza. B.

Il sapere localizzato nella formazione universitaria RENDE TAVOLTA IMPOSSIBILE.  L’applicazione delle conoscenze apprese nella formazione lavorativa. B.

I MOOC. Non hanno valore legale e non sono formalizzati per il riconoscimento delle qualifiche. b.

IL WEB SEMANTICO.  Fornisce informazioni e supporto, collegando gli utenti a risorse online istituzionali e di altre associazioni. b.

LA TEORIA U PREVEDE.  Una co-progettazione e co-conduzione di tutte le fasi previste dal modello di ricerca. b.

LA TEORIA U. a. Creare uno spazio di ascolto interiore e osservazione della realtà.

NON SAPREI. Si basano su lavori prodotti nel tempo e su precedenti risultati, riducendo l’influenza dellasoggettività. b.

PRIMA UNIVERSITA' A DISTANZA. Un’università dell’Illinois. b.

NELLE COMMUNITY ONLINE SI POSSONO ANCHE.  Coltivare anche relazioni significative. b.

I MOOC CONSENTONO L ACCESSO AD UN'ISTRUZIONE SUPERIORE AD. Oltre un milione di persone e comprendono diverse condizioni che influenzano il movimento. b.

MANAGEMENT LEARNING PERMETTE.  Affrontare nuove sfide con strumenti e strategie migliorate. b.

NON SO.  Assume un ruolo più attivo e direttivo. a.

WIRELESS.  Senza fili. b.

la costruzione del sapere. Può emergere sia dal ricercatore che dagli interlocutori coinvolti. b.

???.  Community dove si scopre il valore di un impegno aperto e collaborativo. b.

L'APPROCCIO AL WEB 2,0 HA COME CARATTERISTICA.  La pubblicazione immediata del contenuto e la sua classificazione e indicizzazione nei motori di ricerca. b.

BLENDED LEARNING PREVEDE L UTILIZZO.  L’email, il backup dei dati, l’archiviazione in remoto, piattaforme per l’invio di newsletter oper il project management, e il calcolo intensivo. b.

NELL E-LEARNING IL DOCENTE è VISTO COME IL. a.  Facilitatore e attivatore degli studenti, promuovendo un ambiente di apprendimento interattivo e coinvolgente.

GOOGLE SCHOLAR.  Consente di individuare testi della letteratura accademica. b.

NELL E-LEARNING IL DOCENTE è VISTO COME IL.  Facilitatore e attivatore degli studenti, promuovendo un ambiente di apprendimento interattivo e coinvolgente. b.

QUANTE SONO LE DISCIPLINE INSEGNATE?. Undici, con la possibilità di aggiungere l’insegnamento della religione cattolica o un’oraalternativA. b.

COSA CAUSA IL DIGITAL-DIVIDED?.  La carenza di infrastrutture per l’accesso alla rete, l’indisponibilità dei device necessari per la connessione e la scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie. b.

GLI OCL SONO CORSI IN CUI. Dove è fondamentale l’interazione tra i partecipanti. b.

I CORSI ONLINE DEVONO: a. Avere una figura gestionale del networking che collabori con tecnici e sviluppatori per migliorare il sistema e-learning.

non so.  A teorie di tipo costruttivista. b.

quaL E' LA COMPONENTE PIU IMPORTANTE. L’empatia è la componente profonda delle esigenze degli utenti. b.

ISTRUZIONE FORMALE. La scuola. v.

PIATTAFORME SOCIAL GAMING. a.  Interagire attivamente con l’utente.

NON SO. La capacità di un tema di essere affrontato in modo completo e autosufficiente senza collegarsi a logiche complesse o quadri teorici ampi. a.

NON SO. Affrontare nuove sfide con strumenti e strategie migliorate. b.

NON SO. La durata eccessiva del periodo trascorso in azienda. b.

L'e-learning 2.0 è stato introdotto, come concetto. Stephen Downes, che ha evidenziato le diverse visioni pedagogiche che ispirano le due tipologie. a.

YOUTUBE è UN.  Video repository. b.

ARTICOLO X OBBLIGO FREQUENZA SCUOLA. 34. b.

WHITE MACHINES SONO. Macchine di apprendimento a scatola bianca come alberi decisionali e reti bayesiane. a.

WIKI.  Software di scrittura collettiva. a.

?????. a.  Alla ricerca, alla organizzazione e alla pubblicazione di nuovi materiali didattici.

??? l'abbonamento alle riviste consente di. Scegliere la lingua delle pubblicazioni e riceverle comodamente a casa. v.

LE COMMUNITY. Permettono l’interazione e la condivisione di conoscenze al di fuori delle strutture formali. b.

'????.  La trasferibilità dei risultati da un contesto ad un altro. a.

????????.  L’interazione per spiegare i contenuti disciplinari. a.

IL MANAGEMENTE LEARNING.  Promuovere una cultura aziendale nella quale fiducia, trasparenza e riconoscimentodell’umiltà vengono premiate. a.

??????. a. Riallinearlo alla metodologia proposta inizialmente.

la ricerca collaborativa ha tempi lunghi, infatti ci possono volere. a. spesso di mesi o anni, specialmente in ambiti complessi.

WEB 2,0.  Web dinamico. a.

LA VALUTAZIONE. a.  Può essere utilizzata sia nei casi a risposta automatica, sia in quelli monitorati.

????. A.  Autore.

L'e-learning è una strategia che favorisce sia il prodotto che il processo formativo perché. A. Presenta flessibilità nell'erogazione e alta disponbilità dei materiali.