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Ecampus - CLIL 1 x NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE 2022

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Ecampus - CLIL 1 x NUOVA DIDATTICA PER LE LINGUE 2022

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Ecampus

Creation Date: 2022/12/23

Category: Others

Number of questions: 109

Rating:(24)
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001. Il termine psicologia cosa significa?. a) Nessuna delle altre risposte è corretta. b) Scienza dell'interno. c) Scienza che si occupa della mente. d) Scienza del pensiero.

002. Quale autore ha proposto il modello della grammatica generativa?. a) Nessuno tra gli autori proposti. b) Lorenz. c) Chomsky. d) Hull.

003. Quale di queste affermazioni è vera se si parla di apprendimento cooperativo: a) valorizza le abilità di ciascuno. b) Tutte e tre le risposte sono corrette. c) permette all’insegnante di assumere il ruolo di promotore dello sviluppo cognitivo e sociale degli alunni. d) enfatizza la responsabilità dello studente nel processo di apprendimento.

004. Una tecnica di apprendimento cooperativo è la Learning Circles. Da quante fasi è costituita?. 3. 5. 4. 2.

005. Quale modalità di discussione è molto utile sia per l'insegnante, sia per gli studenti, perché consente a entrambi di apprezzare il funzionamento della classe?. a) Discussioni alla fine di un processo d'indagine per condividere le scoperte realizzate da sottogruppi di ricerca o per sistematizzare le conoscenze. b) Tutte e tre le risposte sono corrette. c) Discussioni iniziali per analizzare un problema e formulare ipotesi. d) Discussioni per portare alla luce le strategie di lavoro messe in atto nel percorso e per valutarle a livello metacognitivo.

006. L’aspetto che differenzia la comunicazione dall’interazione è: a) la consapevolezza di base dello scambio che avviene. b) Nessuna delle altre risposte è corretta. c) nella comunicazione la consapevolezza è minima mentre nell'interazione è massima. d) l'inconsapevolezza dello scambio che avviene.

007. Quale autore ha proposto (parlando di comunicazione) il principio di cooperazione?. a) Grice. b) Peirce. c) Nessuno degli autori nominati. d) Austin.

008. Se si rappresenta a livello grafico l'apprendimento, la linea ascendente a cosa fa riferimento?. a) Ad un concetto di interazione tra gli elementi. b) Ad un'allusione ad un processo continuo e in divenire. c) A una concezione di crescita e progresso. d) Ad una rappresentazione della diversificazione dei saperi.

009. Quale di queste visioni dell'apprendimento è definita come profonda?. a) Evoluzione, trasformazione del soggetto nella sua globalità. b) Memorizzazione delle informazioni e capacità di ricordo e ripetizione delle stesse. c) Memorizzazione delle informazioni e capacità di ricordo e ripetizione delle stesse. d) Applicazione di procedure.

010. Parlando di modelli di apprendimento da quale visione sostiene il modello dell'associazione?. a) Comportamentista. b) Gestaltista. c) Nessuna delle altre risposte è corretta. d) Psicodinamica.

011. La Gestalt considera l’apprendimento come: a) un punto, cioè l’istante in cui si comprende la totalità (cerchio). b) una catena di processi e avvenimenti indispensabili e, ovviamente, collegati e conseguenti perché si verifichi l’apprendimento. c) una spirale di eventi: un continuo confronto della novità con la realtà che sospinge la struttura cognitiva a una sempre maggiore definizione. d) come una linea ascendente.

012. Quali autori proposero la Teoria della Profondità della Codifica?. a) Atkinson e Shiffrin. b) Craick e Lockhart. c) Baddeley e Hitch. d) Nessuno degli autori nominati.

013. Nella memoria autobiografica cosa comprende il processo Memory-Memory?. a) Comprende i ricordi inconsapevoli. b) Comprende i ricordi consapevoli. c) Nessuna delle altre risposte è corretta. d) Comprende i ricordi consapevoli e inconsapevoli.

014. Secondo quale teoria sull’oblio la traccia mnestica va cancellandosi o deteriorandosi nel tempo?. a) Teoria del decadimento. b) Nessuna delle altre risposte è corretta. c) Teoria del disuso. d) Teoria dell’interferenza.

015. Un eccessivo coinvolgimento emotivo comporta?. a) Il mantenimento dell'informazione. b) Ritenzione dell'informazione se si ha un adeguato tempo di elaborazione. c) La perdita dell'informazione. d) Nessuna delle altre risposte è corretta.

016. Per quale autore l’immagine mentale si configurerebbe come simulazione e simbolizzazione?. a) Sadosky. b) Gambrell. c) Nessuno degli autori nominati. d) Kosslyn.

017. A quale autore si deve il concetto di transazione (il processo di vera e propria condivisione del significato tra l'individuo e il suo interlocutore)?. a) Eco. b) Nessuno degli autori nominati. c) Grice. d) Bruner.

018. Chi individua tre fasi di 'intersoggettività?. a) Braten. b) Stein. c) Glen. d) Nessuno degli autori nominati.

019. Varie ricerche attestano che l'emergere del pensiero creativo è favorito da: a) rapporti non autoritari. b) accettazione. c) libertà di esplorazione e di iniziativa personale. d) Tutte e tre le risposte sono corrette.

020. Nella metodologia sei cappelli per pensare, il rosso fa riferimento a: a) aspetti negativi delle idee, con applicazione di una logica ferrea e spietata, radicalizzando i difetti, i limiti e i rischi. b) Nessuna delle risposte è corretta. c) la produzione creativa di idee, la visione da una nuova angolatura, l’abbandono delle vecchie idee a vantaggio delle nuove. d) reazioni emotive suscitate dai problemi e dalle soluzioni proposte.

021. Chi ha realizzato la cosiddetta piramide della motivazione?. a) Maslow. b) Bandura. c) Rotter. d) Nessuno degli autori nominati.

022. Quale autore parla di metafora dell’autogoverno cognitivo?. a) Williams. b) Beaudot. c) Nessuno degli autori nominati. d) Sternberg.

023. Con la riforma Gentile: a) il sistema scolastico conserva la concezione autonoma della cultura e dell'educazione. b) il sistema scolastico conserva la concezione democratica ed elitaria della cultura e dell'educazione. c) il sistema scolastico abbandona la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione. d) il sistema scolastico conserva la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione.

024. Il paradigma originario, che stava alla base di tutte le norme riguardanti l’Autonomia: a) era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà verticale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. b) era quello di comprimere e non utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. c) era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di direzione assoluta. d) era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo.

025. Le risorse assegnate dallo Stato e costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate: a) senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istituzione interessata. b) senza altro vincolo di destinazione che quello secondario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istituzione interessata. c) senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di orientamento propria dell’istituzione interessata. d) senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di istruzione ma non di formazione.

026. Il Regolamento amministrativo-contabile approvato con Decreto 28 agosto 2018, n. 129: a) modifica le disposizioni precedentemente contenute nel D.I. 1° febbraio 2001, n. 44. b) non modifica disposizioni precedenti. c) modifica le disposizioni precedentemente contenute nella Legge 107 del 2015. d) conferma le disposizioni precedentemente contenute nel D.I. 1° febbraio 2001, n. 44.

027. L'Autonomia didattica: a) si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, senza iniziative che siano espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. b) si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. b) si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. d) si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, con l'esclusione di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti.

028. Nell'ambito della autonomia negoziale, le istituzioni scolastiche possono stipulare convenzioni e contratti, con esclusione di quelli: a) a carattere personale. b) a carattere bancario. c) a carattere gratuito. d) a carattere aleatorio.

029. L'autonomia organizzativa: a) si esplica liberamente, senza mai superare i vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. b) si esplica in base alle prescrizioni del Ministero dell'Istruzione, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. c) si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. d) si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di tre giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale.

030. Il Debate: a) Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da scrivere. b) Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da discutere. c) Il debate funziona con un meccanismo in cui a cinque squadre viene proposto un tema controverso da discutere. d) Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da scrivere sui social.

031. Il Piano triennale dell'offerta formativa è: a) il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. b) un dibattito pubblico attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. c) il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica, senza rappresentare la propria identità culturale e progettuale, delinea gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. d) il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi che non tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola.

032. Il sistema educativo di istruzione e di formazione italiano è organizzato in base ai principi: a) della sussidiarietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. b) della sussidiarietà e dell'autarchia delle istituzioni scolastiche. c) della obbligatorietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. d) della semplicità e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche.

033. I percorsi liceali. a) hanno durata triennale e un quarto anno che completa il percorso disciplinare. b) hanno durata biennalee un terzo anno che completa il percorso disciplinare. c) hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. d) hanno durata quadriennale. Si sviluppano in due periodi biennali.

034. Gli I.T.S. costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria: a) che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze umanistiche per promuovere i processi di innovazione. b) che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze politiche per promuovere i processi di innovazione. c) che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. d) che risponde alla domanda dello Stato di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione.

035. Nella Legge 107 (La Buona Scuola): a) La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le prescrizioni ministeriali. b) La piena realizzazione del programma comunitario e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica). c) La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica). d) La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le leggi regionali sull'istruzione.

036. La definizione più accreditata di società della conoscenza: a) è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. b) è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulle politiche sociali e di inclusione. c) è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo delle biblioteche e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. d) è quella che non fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza.

037. L’organico dell’autonomia è: a) funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa. b) funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle Regioni come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa. c) funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dalle circolari ministeriali. d) funzionale alle esigenze esclusivamente finanziarie delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa.

038. Le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell’offerta formativa: a) entro il mese di settembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento. b) entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento. c) entro il mese di dicembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento. d) entro il mese di novembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento.

039. Il PTOF: a) è elaborato dal Dirigente Scolastico. b) è elaborato dalla Regione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. c) è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. d) è elaborato dal Consiglio di Classe sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico.

040. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa che non può essere inferiore a 33 ore annue: a) ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con il Comune. b) ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con la Regione. c) ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con il Ministero dell'Istruzione. d) ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea l’azione, le caratteristiche, le finalità e gli obiettivi formativi.

041. l’introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica è avvenuta: a) con la LEGGE 20 agosto 2001, n. 92. b) con la LEGGE 20 agosto 2019, n. 92. c) con la LEGGE 20 agosto 2017, n. 92. d) con la LEGGE 20 agosto 2016, n. 92.

042. Il Decreto Inclusione - (D.Lgs. n. 96 del 7 agosto 2019) rispetto alla precedente normativa prevede: a) Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI);. b) Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno;. c) Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI);. d) Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI);.

043. Il Decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 29 dicembre 2020, n. 182 istituisce: a) Il Gruppo di Lavoro Esterno - GLE. b) Il Gruppo di Lavoro Operativo - GLO. c) Il Gruppo di Lavoro Indipendente - GLI. d) Il Gruppo di Lavoro Unico - GLU.

044. Il concetto di pedagogia speciale equivale al vecchio termine: a) Pedagogia emendativa. b) Pedagogia culturale. c) Pedagogia sociale. d) Pedagogia integrativa.

045. La pedagogia speciale guarda: a) alle capacità e alle risorse della persona. b) alle incapacità della persona. c) ai sintomi manifestati. d) al deficit e all'handicap.

046. Per un ragazzo affetto da deficit è importante: a) Essere sempre protetto perché' "diverso". b) Che non venga mai lasciato da solo o con amici. c) Essere trattato come un individuo infantile. d) Che faccia esperienza di sé in vari ambiti e contesti diversi.

047. Chi è stato il maestro dei sordomuti che attraverso la lettura labiale e il metodo orale seppe anche sviluppare le residue tracce uditive degli audiolesi. a) Jacob Rodriguez Pereire. b) Samuel Heinicke. c) Ramirez de Carrion. c) Ramirez de Carrion.

048. Lo scopo dell'azione educativa secondo Decroly è importante: a) per lo sviluppo dell'apprendimento. b) per lo sviluppo cognitivo. c) per lo sviluppo della memoria. d) per lo sviluppo dell'autonomia e della socializzazione del bambino con disabilità.

049. Agli inizi della pedagogia speciale in Italia chi tra questi autori ritenne importante tenere conto nell'organizzazione degli asili/scuola dell'accoglienza, dell'adattamento, degli spazi, degli ambienti: a) Ovide Decroly. b) Giuseppe Montesano. c) Maria Montessori. d) Sante de Sanctis.

050. Ogni soggetto è un caso a sé, non bisogna fermarsi all'etichetta ma imparare ad ascoltare ed osservare la persona. Questo è nel contributo dato alla pedagogia speciale da: a) Ovide Decroly. b) Maria Montessori. c) Hans Asperger. d) Henri Wallon.

051. Quale autore è stato definito lo psicologo delle emozioni: a) Hans Asperger. b) Sante De Sanctis. c) Jean Piaget. d) Henri Wallon.

052. Perché il metodo di Wallon è considerato comparativo e multidimensionale: a) perché è diacronico. b) Perché mette a confronto i molteplici tipi di sviluppo analizzandone le diverse dimensioni tra il bambino con sviluppo anomalo e il bambino normale. c) Nessuna delle risposte è corretta. d) Perché è sincronico.

053. In quale contesto il soggetto disabile attiva più frequentemente capacità intuitive, di apprendimento pratico e di adattamento. a) Contesto lavorativo. b) Contesto scolastico. c) Contesto familiare. d) Contesto sociale.

054. In cosa consiste la zona di sviluppo prossimale: a) il livello di sviluppo effettivo. b) il livello di sviluppo delle funzioni psico-intellettive. c) il livello di sviluppo delle funzioni senso-motorie. d) il livello di sviluppo raggiunto con il sostegno e l'accompagnamento dell'adulto.

055. Quale tra questi autori da importanza alla funzione terapeutica della parola e del linguaggio: a) Maud Mannoni. b) Simone-Korff Sausse. c) Tosquelles. d) Francois Dolto.

056. Ogni deficit cambia il rapporto con la realtà ambientale e influenza i rapporti interpersonali è quindi importante tenere conto: a) È importante instaurare un approccio educativo meccanico e ripetitivo per stimolare le funzioni superiori dell'attenzione e del pensiero. b) È importante porre la dimensione psicopedagogica del deficit in termini medici. c) Che la presenza di un deficit provoca un profondo turbamento di tutto il sistema dei rapporti sociali a cominciare dalla famiglia. d) È quindi utile legare il deficit alla malattia per poterlo gestire al meglio.

057. Nel nesso tra similitudine e differenza, quale principio pedagogico vuole fornirci Rosseau: a) Occorre partire dalle similitudini per riconoscere le diversità. b) Rispetto dei tempi di sviluppo del bambino. c) Il rispetto della natura di ogni essere umano. d) La concezione policentrica del modo di concepire le relazioni tra popoli e culture.

058. Murray identifica tre bisogni fondamentali: a) Il bisogno di realizzazione, di affiliazione e di esplorazione. b) I bisogni fisiologici primari, di riconoscimento e di protezione. c) I bisogni di amicizia, amore e convivialità. d) I bisogni di sviluppo cognitivo, relazionale e affettivo.

059. In riferimento ai bisogni educativi quale è il pensiero di John Dewey: a) Il bisogno di apprendimento deve essere soddisfatto costruendo un percorso a misura di ognuno. b) L'esperienza educativa è un bisogno sociale fondamentale ed è essenziale per la maturazione. c) L'esperienza educativa corrisponde al bisogno di libertà. d) Alla base del percorso di apprendimento vi è un bisogno affettivo.

060. Il metodo di lavoro pedagogia conduttiva cosa indica: a) Educatore e alunno condividono la conduzione del lavoro di apprendimento. b) I genitori in qualità di esperti dei propri figli conducono gli educatori nel lavoro pedagogico. c) È la pedagogia delle evocazioni mentali. d) L'educatore è un conduttore e la scelta del percorso di apprendimento avviene in gruppo.

061. Quando si parla di allievi che si esercitano alla critica delle proprie idee nel confronto con gli altri ci riferiamo: a) Pedagogia della concorrenza. b) Gruppi di controllo pedagogico. c) Gruppi di diagnosi pedagogica. d) Gruppi di esercitazione pedagogica.

062. A cosa si riferisce Deligny con il termine pedagogia libertaria: a) Apprendimento spontaneo. b) Utilizzare il disegno il gioco e il teatro che non richiedono necessariamente la parola parlata per poter liberare l'inconscio. c) Apprendimento attraverso il contatto con la natura. d) Far liberare i sensi.

063. Che cosa significa relazione di aiuto: a) Assistenza. b) Pedagogia del gesto interrotto che lasci spazio alla persona di decidere. c) Nessuna delle altre risposte. d) Scambio intenso e continuativo.

064. I processi imitativi che possono essere incentivati da stimoli ambientali e la capacità di inferire significati ai gesti e movimenti altrui sono favoriti da una specifica area del cervello: a) Gangli della base. b) Cervelletto. c) Neuroni specchio. d) Area frontale.

065. Gli studi sull'antropologia del gesto possono risultare utili: a) Per paragonare i rituali comportamentali. b) Per comprendere i gesti stereotipati dei bambini autistici perché' le stereotipie possono essere interpretate come una lingua. c) Per effettuare una comparazione sincronica. d) Perché' permette di studiare al complessità dei gesti.

066. È importante che la pedagogia speciale si interroghi sulla dimensione etica del proprio operato: a) perché' tutti a prescindere dalla propria condizione debilitante hanno diritto di essere riconosciuti nella loro piena dignità. b) quindi secondo un pensiero bioetico sarebbe meglio provocare la morte a un bambino che sarebbe infelice e che renderebbe infelice chi lo circonda. c) nessuna delle altre risposte. d) in base a questa prospettiva il fattore dna potrebbe essere decisivo e utile a selezionare se un individuo deve vivere o morire.

067. L'uomo è un organismo bio-psico-sociale quindi esiste un'integrazione che lega cervello mente e cultura: a) Tutte le risposte sono corrette. b) Quindi per costruire un percorso di apprendimento è necessario partire dalla relazione tra unità e complessità, uguaglianza e differenza. c) La persona disabile non è diversa da qualsiasi altro essere umano in quanto anche esso è soggetto di bisogni, di desideri, di diritti e di cultura. d) È necessario a tal fine non identificare i disabili con l'unica dimensione neurobiologica del loro deficit.

068. La figura dell’animatore digitale è stata prevista: a) dal PNSD. b) dal CCNL comparto scuola 15-16. c) tutte False. d) dal D.M. 850/2015.

069. Comunicazione sincrona: a) il mittente ed il destinatario non sono attivi nello stesso momento e nello stesso luogo. b) il mittente ed il destinatario non sono attivi nello stesso momento. c) il mittente ed il destinatario sono attivi nello stesso momento. d) tutte vere.

070. La combinazione Ctrl+Alt+Canc: a) può essere utile nel lavoro al pc. b) tutte false. c) non è utile in nessun caso. d) non è possibile realizzarla.

071. Attraverso l'uso di Microsoft Word è possibile creare: a) tutte false. b) documenti in diverso formato. c) solamente documenti di testo .txt. d) solamente documenti .docx.

072. All'interno di Microsoft Word l'opzione COPIA FORMATO: a) non è presente. b) è presente. c) tutte fale. d) in alcuni casi è presente.

073. All'interno di Microsoft Word è possibile inserire tabelle?. a) solo in alcuni casi. b) tutte false. c) no. d) si.

074. Con la formattazione condizionale in Microsoft Excel: a) è possibile assegnare automaticamente un formato ad una cella in base al suo valore. b) è possibile assegnare un formato ad una cella in base al suo valore. c) è possibile assegnare un valore ad una cella in base al suo valore. d) tutte false.

075. Dall’ambiente di condivisione Google Drive: a) è possibile creare fogli google. b) è possibile creare presentazioni google. c) tutte vere. d) è possibile creare documenti google.

076. Il MODEM: a) converte segnali analogici in segnali digitali. b) tutte false. c) converte segnali digitali in segnali analogici. d) converte segnali analogici in segnali digitali e viceversa.

077. Nella condivisione di documenti google essere Editor significa: a) non avere accesso al documento. b) poter leggere e modificare il documento. c) non esiste la possibilità di essere Editor. d) poter leggere e non modificare il documento.

078. Attraverso la posta elettronica: a) tutte vere. b) non è possibile creare una rubrica di indirizzi. c) in alcuni casi è possibile creare una rubrica di indirizzi. d) è possibile creare una rubrica di indirizzi.

079. La Posta Elettronica Certificata (PEC): a) ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. b) tutte false. c) non ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno. d) in casi particolari ha lo stesso valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno.

080. Usando Google Fogli: a) è possibile creare e condividere grafici. b) tutte false. c) non è possibile condividere i fogli creati. d) non è possibile creare grafici.

081. All'interno di Google fogli: a) tutte vere. b) non è possibile condividere i documenti creati. c) è possibile condividere i documenti creati. d) in alcuni casi non è possibile condividere i documenti creati.

082. Nelle Presentazioni Google: a) l'editor non può modificare il documento. b) in alcuni casi particolari l'editor può modificare il documento. c) l'editor può modificare il documento. d) tutte false.

083. All'interno di Google Meet: a) tutte false. b) per accedere ad una conversazione è necessario usare il link. c) per accedere ad una conversazione in alcuni casi è necessario usare il link. d) per accedere ad una conversazione non è necessario usare il link.

084. Algobuild: a) consente solamente di costruire algoritmi. b) tutte false. c) consente di costruire ed eseguire algoritmi con l’uso di flow chart. d) consente solamente di eseguire algoritmi.

085. Algobuild: a) tutte vere. b) è utile solamente per eseguire algoritmi. c) è utile per costruire ed eseguire algoritmi. d) è utile solamente per costruire algoritmi.

086. OBS: a) è un programma utile nella creazione di video. b) tutte false. c) non può essere usato per creare video. d) nessuna delle altre risposte.

087. Attraverso Moduli Google è possibile: a) costruire sondaggi e quiz. b) tutte false. c) costruire solamente quiz. d) costruire solamente sondaggi.

088. Percorso per creare un modulo Google: a) tutte false gmail.com-nuovo-altro-moduli Google. b) drive.google.com-nuovo-altro-moduli Google. c) drive.google.com-nuovo-fogli Google.

089. Scratch: a) tutte vere. b) è utile per creare tabelle. c) è un programma che non consente di operare senza inserire codice. d) è un programma che consente di operare senza inserire codice.

090. Il sito per simulare le prove INVALSI si trova all'indirizzo: a) www.proveinvalsi@istruzione.it. b) www.proveinvalsi.com. c) www.proveinvalsi.net. d) tutte vere.

091. Per la DeAgostinii il sito contenente materiali e strumenti per gli insegnanti è: a) https://deagostiniscuola.edu/. b) https://deascuola.it/. c) https://deascuola.com/. d) tutte vere.

092. Gli elementi della lingua che veicolano il significato lessicale sono: a) le parole. b) i sintagmi. c) i morfemi. d) i fonemi.

093. Il lessico è costituito: a) dai fonemi. b) dalle parole. c) dai morfemi. d) dai sintagmi.

094. La pragmatica riguarda: a) la cultura della lingua. b) la correttezza della lingua. c) gli scopi della comunicazione. d) la pratica linguistica.

095. L'inglese studiato a scuola è: a) LS. b) L1. c) L2. d) nessuna delle risposte.

096. L'italiano studiato a scuola è: a) L2. b) L1. c) LS. d) nessuna delle risposte.

097. Chomsky è il padre della: a) Linguistica testuale. b) Linguistica acquisizionale. c) Glottodidattica. d) Linguistica generativa.

098. L'ipotesi dell'input apprendibile è di: a) Krashen. b) Lado. c) McLaughlin. d) Chomsky.

099. Il concetto di interlingua è di: a) Corder. b) Krashen. c) Chomsky. d) Selinker.

100. L'intake è: a) L'input comprensibile. b) L'input motivante. c) L'input incamerato. d) Una regola della Grammatica Universale.

101. L'interlingua è caratterizzata da interferenze: a) Relative alla lingua d'arrivo. b) Rispetto alla L1 prioritariamente e secondariamente rispetto alle altre lingue parlate. c) Solo rispetto alla L1. d) Nessuna delle risposte.

102. Le strategie di rilessificazione si riferiscono: a) alla pragmatica. b) alla sintassi. c) al lessico. d) alla fonologia.

103. L'interlingua tende alla creolizzazione nel momento in cui la distanza fra parlante L2/LS e parlanti di L1: a) diminuisce. b) si azzera. c) nessuna delle risposte. d) aumenta.

104. Il modello della pidginizzazione è stato proposto da: a) Chomsky. b) Vygotskij. c) Labov. d) Schuman.

105. Vygotskij propone una visione dell'apprendimento: a) socioculturale. b) innata. c) ambientale. d) integrata.

106. Il modello multidimensionale è: a) di Selinker. b) di Gass. c) di Chomsky. d) del Progetto ZISA.

107. Le strategie agglutinanti: a) non fondono i morfemi. b) utilizzano i morfemi liberi al posto di quelli legati. c) si basano sulle perifrasi. d) trattano i lessemi come forme invariabili.

108. Roger Brown rileva che nell'inglese come L1: a) la preposizione at precede la preposizione on. b) il plurale precede il presente progressivo. c) il passato regolare precede quello irregolare. d) il presente progressivo precede il plurale.

109. Il Progetto di Pavia: a) nessuna delle risposte. b) ricorre a una prospettiva logico-funzionale. c) ricorre a una prospettiva innatista. d) ricorre a una prospettiva sociolinguistica.

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