ESAMI DI ABILITAZIONE AL SERVIZIO ANTINCENDIO NEGLI ELIPOR
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![]() ESAMI DI ABILITAZIONE AL SERVIZIO ANTINCENDIO NEGLI ELIPOR Description: ARGOMENTO: RIFERIMENTI DI CARATTERE GENERALE |



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Il responsabile della Direzione Aeroportuale è un dipendente: A.N.S.V. E.N.A.C. E.N.A.V. L'E.N.A.V. è: Ente Nazionale Aviazione Civile. Ente Nazionale Assistenza al Volo. Ente Nazionale Aeromobili in Volo. Per l'I.C.A.O. 1 kg di polvere chimica secca equivale a: 1 lt di acqua per la produzione di schiuma proteinica (livello A). 1 lt di acqua per la produzione di schiuma AFFF (livello B). 0,66 lt di acqua per la produzione di schiuma proteinica (livello A). Un elicottero che determina la categoria H3 di un'elisuperficie può atterrare su una aerosuperficie di: Ia categoria. IIa categoria. IIIa/IVa categoria. La torre di controllo: organizza lo svolgimento delle attività aeroportuali. regola il traffico d'aeroporto mediante comunicazioni radio. gestisce il trasporto aereo. Gli agenti estinguenti complementari ammessi dall'I.C.A.O. sono: polveri chimiche secche. anidride carbonica. schiume proteiniche. Gli standard I.C.A.O. sono: disposizioni vincolanti. disposizioni raccomandate. linee guida. Quanti tipi di etichettature sono utilizzabili nelle spedizioni aeree?. due distinte, indicanti pericolosità e movimentazione. due, su un unico modulo indicante pericolosità e movimentazione. una, indicante pricolosità e peso. La torre di controllo TWR: fornisce assistenza al decollo ed all'atterraggio. dispone la chiusura dell'aeroporto. gestisce i varchi doganali. Lo "stato di emergenza" in aeroporto è dichiarato: dall' ENAC. dalla TWR. dalla Guardia di Finanza. La regolamentazione tecnica per l'istituzione del servizio di soccorso e lotta antincendi è emanata da: E.N.A.C. Gestore aeroportuale. Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile. Per "movimento aereo" si intende: l'insieme di atterraggio e decollo. indifferentemente un atterraggio o un decollo. solo l'atterraggio. Le elisuperfici situate su navi: sono soggette ad autorizzazione dei VV.F. non sono soggette ad autorizzazione da parte dei VV.F. sono soggette ad autorizzazione preventiva della Capitaneria di Porto. Un distributore di carburante all’interno di un aeroporto, per poter funzionare, deve essere autorizzato da: Comandante Provinciale VV.F. Comandante Provinciale di Polizia. Direttore dell’Aeroporto. La sigla E.N.A.C. indica. Ente Nazionale Attività e Controllo. Ente Nazionale Aviazione Civile. Ente Nazionale Addetti al Controllo Aereo. La riserva di liquido schiumogeno e di estinguenti complementari in un aeroporto è di: 400%. 200%. 100%. La categoria I.C.A.O. di un aeroporto dipende: le dimensioni dei velivoli che atterranno. la frequenza dei decolli e degli atterraggi. di entrambi i fattori a) e b). Il tempo di risposta è: il tempo di arrivo di tutti gli automezzi di soccorso nei pressi dell’aereo incidentato. il tempo di accelerazione da fermo del primo veicolo antincendio. il tempo che intercorre tra la chiamata di allarme al servizio antincendio ed il momento in cui il primo/i veicolo/i antincendio raggiunge il luogo dell’incidente ed inizia ad erogare il 50% del rateo di scarico previsto per la categoria dell’aeroporto. Sugli aerei per trasporto merci i piloti possono fumare: durante le soste in aeroporto. durante il rifornimento. mai. Tra i 18 Annessi alla Convenzione di Chicago, quello che tratta le norme di soccorso e lotta antincendio è: L’Annesso 12: Ricerca e salvataggio. L’Annesso 14: Aerodromi. L’Annesso 17: Sicurezza. Il rateo di scarico richiesto dall’I.C.A.O. è la portata di agente estinguente che deve essere erogata in un minuto da: un solo veicolo. uno o più veicoli. solo due veicoli. 1 kg di polvere equivale a: 1,2 lt di acqua per la produzione di schiuma di livello A. 0,66 lt di acqua per la produzione di schiuma di livello A. 0,66 lt di acqua per la produzione di schiuma di livello B. Negli eliporti/elisuperfici, ai fini del soccorso e lotta antincendio, esistono: un'unica categoria antincendio (categoria H). dieci categorie, dalla Ia alla Xa. tre categorie: H1 - H2 - H3. La categoria antincendio di eliporti/elisuperfici è determinata: dal numero di pale del rotore principale dell’elicottero. dalla lunghezza fuori tutto dell'elicottero più lungo che normalmente utilizza l’eliporto. dalla capacità del serbatoio di carburante dell’elicottero che normalmente utilizza l’eliporto. Un eliporto di categoria antincendio H1 può essere utilizzato da: elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 0 m fino a 15 m esclusi. elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 15 m fino a 24 m esclusi. elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 24 m fino a 35 m esclusi. Un eliporto di categoria antincendio H2 può essere utilizzato da: elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 0 m fino a 15 m esclusi. elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 15 m fino a 24 m esclusi. elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 24 m fino a 35 m esclusi. Un eliporto di categoria antincendio H3 può essere utilizzato da: elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 0 m fino a 15 m esclusi. elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 15 m fino a 24 m esclusi. elicotteri aventi lunghezza fuoritutto da 24 m fino a 35 m esclusi. Durante i periodi di attività con elicotteri più piccoli rispetto alla categoria dell'eliporto, il livello di protezione è: non inferiore a quello necessario per la categoria dell’elicottero più grande che si prevede utilizzi l’eliporto durante tale periodo. inferiore a quello necessario per la categoria dell’elicottero più grande che si prevede utilizzi l’eliporto durante tale periodo. adattato all’elicottero più piccolo che in quel periodo utilizza l’eliporto. Un elicottero di lunghezza fuori tutto m 17,1 (tipo AB 412), non può utilizzare eliporti di categoria antincendio: H1. H2. H3. Un elicottero di lunghezza fuori tutto m 16,69 (tipo Sikorsky SH-3D), non può utilizzare eliporti di categoria antincendio: H3. H2. H1. Un elicottero di lunghezza fuori tutto m 22,81 (tipo Agusta Westland EH-101), non può utilizzare eliporti di categoria antincendio: H3. H2. H1. La categoria antincendio di un eliporto può essere variata a seguito di cambiamento della tipologia di elicotteri che lo utilizzano?. Si, il Gestore deve redigere uno specifico documento valutativo dal quale si evincano le nuove esigenze, presentandolo ad ENAC per le determinazioni in merito. No, la categoria dell’eliporto rimane sempre la stessa. solo nel caso in cui il Gestore avvisi con lettera raccomandata il Comando dei Vigili del Fuoco competente per territorio. Per gli eliporti non situati all'interno di aeroporti, provvede al soccorso antincendio: il Gestore. l'E.N.A.C. i Vigili del Fuoco. L’agente estinguente complementare può sostituire il principale in eliporti/elisuperfici al livello del suolo?. Si, in tutto o in parte, purché sia adottata l’equivalenza 1kg di agente chimico in polvere ogni 0,66 lt di acqua per la produzione di schiuma filmante; è prescritto l’automezzo antincendio. è possibile sostituire fino al 50%, adottando l’equivalenza 1kg di agente chimico in polvere ogni litro d'acqua per la produzione di schiuma filmante o fluoro proteinica. No, le normative internazionali I.C.A.O. non lo prevedono. La validità della certificazione dell'eliporto è: 2 anni dalla data di rilascio o del rinnovo. 3 anni dalla data di rilascio o del rinnovo. 5 anni dalla data del rilascio o del rinnovo. L’agente estinguente complementare può sostituire il principale in eliporti/elisuperfici in elevazione ?. Si, purché sia adottata l’equivalenza 1kg di agente chimico in polvere ogni 0,66 litri di acqua per la produzione di schiuma filmante. No, eccetto i casi di clima in cui l’acqua può congelare. No, mai. In caso di eliporto all’interno di un aeroporto, il tempo di risposta del servizio di soccorso antincendio deve essere: non superiore a due minuti. non superiore ai quattro minuti. non superiore ai sei minuti. L’equipaggiamento da utilizzarsi negli eliporti, commisurato al livello di protezione, è stabilito da: il Gestore. l'E.N.A.C. il C.N.VV.F. La quantità minima di acqua per la produzione di schiuma, per un eliporto/elisuperficie di categoria H1 al livello del suolo, è: lt 300. lt 500. lt 800. La quantità minima di acqua per la produzione di schiuma, per un eliporto/elisuperficie di categoria H2 al livello del suolo, è: lt 800. lt 1.000. lt 1.200. La quantità minima di acqua per la produzione di schiuma, per un eliporto/elisuperficie di categoria H3 al livello del suolo, è: lt 1.400. lt 1.600. lt 1.800. La portata minima di soluzione schiumogena, per un eliporto/elisuperficie di categoria H1 al livello del suolo, è: lt/min. 150. lt/min. 250. lt/min. 350. La portata minima di soluzione schiumogena, per un eliporto/elisuperficie di categoria H2 al livello del suolo, è: lt/min. 400. lt/min. 500. lt/min. 600. La portata minima di soluzione schiumogena, per un eliporto/elisuperficie di categoria H3 al livello del suolo, è: lt/min. 700. lt/min. 800. lt/min. 900. La quantità minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H1 al livello del suolo, è: kg. 15. kg. 25. kg. 35. La quantità minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H2 al livello del suolo, è: kg . 40. kg. 50. kg. 60. La quantità minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H3 al livello del suolo, è: kg . 90. kg. 100. kg. 110. La portata minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H1 al livello del suolo, è: kg/min. 40. kg/min 50. kg/min. 60. La portata minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H2 al livello del suolo, è: kg/min. 40. kg/min 50. kg/min. 60. La portata minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H3 al livello del suolo, è: kg/min. 40. kg/min 50. kg/min. 60. La quantità minima di acqua per la produzione di schiuma, per un eliporto/elisuperficie di categoria H1 sopraelevato, è: lt 2.300. lt 2.500. lt 2.700. La quantità minima di acqua per la produzione di schiuma, per un eliporto/elisuperficie di categoria H2 sopraelevato, è: lt 4.800. lt 5.000. lt 5.200. La quantità minima di acqua per la produzione di schiuma, per un eliporto/elisuperficie di categoria H3 sopraelevato, è: lt 7.800. lt 8.000. lt 8.200. La portata minima di soluzione schiumogena, per un eliporto/elisuperficie di categoria H1 sopraelevato, è: lt/min 150. lt/min 250. lt/min 350. La portata minima di soluzione schiumogena, per un eliporto/elisuperficie di categoria H2 sopraelevato, è: lt/min 400. lt/min 500. lt/min 600. La portata minima di soluzione schiumogena, per un eliporto/elisuperficie di categoria H3 sopraelevato, è: lt/min 700. lt/min 800. lt/min 900. La quantità minima di polveri chimiche secche, per eliporti/elisuperfici di categoria H1 sopraelevati, è: kg. 40. kg. 50. kg. 60. La quantità minima di polveri chimiche secche, per eliporti/elisuperfici di categoria H3 sopraelevati, è: kg. 40. kg. 50. kg. 60. La portata minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H1 sopraelevato, è: kg/min. 40. kg/min 50. kg/min. 60. La portata minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H2 sopraelevato, è: kg/min. 40. kg/min 50. kg/min. 60. La portata minima di polveri chimiche secche, per un eliporto/elisuperficie di categoria H3 sopraelevato, è: kg/min. 40. kg/min 50. kg/min. 60. La quantità minima di soluzione acqua/ A.F.F.F. o schiumogeno fluoro proteinico (liv. B ICAO), per elisuperfici di categoria H1 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: lt 500. lt 700. lt 900. La quantità minima di soluzione acqua/ A.F.F.F. o schiumogeno fluoro proteinico (liv. B ICAO), per elisuperfici di categoria H2 su piattaforma in acqua, fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: lt 1.000. lt 1.250. lt 1.500. La quantità minima di soluzione acqua/ A.F.F.F. o schiumogeno fluoro proteinico (liv. B ICAO), per elisuperfici di categoria H3 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: lt 2.000. lt 2.150. lt 2.300. La portata minima di soluzione schiumogena, per elisuperfici di categoria H1 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: lt/min. 100. lt/min. 140. lt/min. 180. La portata minima di soluzione schiumogena, per elisuperfici di categoria H2 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: lt/min. 200. lt/min. 250. lt/min. 300. La portata minima di soluzione schiumogena, per elisuperfici di categoria H3 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: lt/min. 380. lt/min. 430. lt/min. 480. La quantità minima di polveri chimiche secche, per elisuperfici di categoria H1 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg. 400. kg. 450. kg. 500. La quantità minima di polveri chimiche secche, per elisuperfici di categoria H2 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg. 800. kg. 850. kg. 900. La quantità minima di polveri chimiche secche, per elisuperfici di categoria H3 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg. 1.200. kg. 1.400. kg. 1.800. La quantità minima di polveri chimiche secche tipo ABCD, per elisuperfici di categoria H1 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg. 300. kg. 350. kg. 400. La quantità minima di polveri chimiche secche tipo ABCD, per elisuperfici di categoria H2 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg. 550. kg. 650. kg. 750. La quantità minima di polveri chimiche secche tipo ABCD, per elisuperfici di categoria H3 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg. 800. kg. 1.000. kg. 1.200. La portata minima di polveri chimiche secche, per elisuperfici di categoria H1 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg/min. 70. kg/min. 90. kg/min. 110. La portata minima di polveri chimiche secche, per elisuperfici di categoria H3 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg/min. 240. kg/min. 280. kg/min. 320. La portata minima di polveri chimiche secche tipo ABCD, per elisuperfici di categoria H1 su piattaforma in acqua fissa o galleggiante, senza stazione di rifornimento, è: kg/min. 50. kg/min. 70. kg/min. 90. Il personale addetto al servizio di soccorso e lotta antincendio, per eliporti/elisuperfici di categoria H1, non può essere inferiore a: due unità. tre unità. quattro unità. Il personale addetto al servizio di soccorso e lotta antincendio, per eliporti/elisuperfici di categoria H2, non può essere inferiore a: due unità. tre unità. quattro unità. Il personale addetto al servizio di soccorso e lotta antincendio per eliporti/elisuperfici di categoria H3, non può essere inferiore a: due unità. tre unità. quattro unità. Il numero minimo di addetti antincendio, per eliporti/elisuperfici di categoria H1 in presenza di impianti automatici di rilevazione ed estinzione, è: una unità. due unità. quattro unità. Il numero minimo di addetti antincendio, per eliporti/elisuperfici di categoria H2 in presenza di impianti automatici di rilevazione ed estinzione, è: una unità. due unità. quattro unità. Il numero minimo di addetti antincendio, per eliporti/elisuperfici di categoria H3 in presenza di impianti automatici di rilevazione ed estinzione, è: una unità. due unità. quattro unità. Durante il rifornimento degli elicotteri: sono ammessi passeggeri in presenza di personale antincendio attrezzato. non sono ammessi passeggeri a bordo. non è prevista la presenza di personale antincendio. Nel caso di eliporto situato all’interno di un aeroporto: è necessario istituire altri servizi antincendio oltre quello aeroportuale. non è necessario istituire altri servizi antincendio oltre quello aeroportuale. per la categoria H3 è necessario istituire altri servizi antincendio oltre quello aeroportuale. Il titolare del certificato dell'eliporto è: il gestore. il direttore aeroportuale. la polizia di stato. |






