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Esercitazione

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prime pagine per esercitarmi sul corso

Creation Date: 2025/12/29

Category: Others

Number of questions: 86

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Il termine psicologia cosa significa?. Scienza del pensiero. nessuna delle altre risposte risposte è corretta. Scienza dell'interno. Scienza che si occupa della mente.

Quale autore ha proposto il modello della grammatica generativa?. Hull. Chomsky. Nessuno degli autori proposti. Lorenz.

Quale di queste affermazioni è vera se si parla di apprendimento cooperativo: Tutte e tre le risposte sono corrette. enfatizza la responsabilità dello studente nel processo di apprendimento. valorizza le abilità di ciascuno. permette all’insegnante di assumere il ruolo di promotore dello sviluppo cognitivo e sociale degli alunni.

Una tecnica di apprendimento cooperativo è la Learning Circles. Da quante fasi è costituita?. 2. 4. 5. 3.

Quale modalità di discussione è molto utile sia per l'insegnante, sia per gli studenti, perché consente a entrambi di apprezzare il funzionamento della classe?. Discussioni iniziali per analizzare un problema e formulare ipotesi. Discussioni per portare alla luce le strategie di lavoro messe in atto nel percorso e per valutarle a livello metacognitivo. Tutte e tre le risposte sono corrette. Discussioni alla fine di un processo d'indagine per condividere le scoperte realizzate da sottogruppi di ricerca o per sistematizzare le conoscenze.

L’aspetto che differenzia la comunicazione dall’interazione è: nella comunicazione la consapevolezza è minima mentre nell'interazione è massima. nessuna delle altre risposte risposte è corretta. la consapevolezza di base dello scambio che avviene. l'inconsapevolezza dello scambio che avviene.

Quale autore ha proposto (parlando di comunicazione) il principio di cooperazione?. Austin. Grice. Nessuno degli autori nominati. Peirce.

Se si rappresenta a livello grafico l'apprendimento, la linea ascendente a cosa fa riferimento?. Ad una rappresentazione della diversificazione dei saperi. Ad un concetto di interazione tra gli elementi. Ad un'allusione ad un processo continuo e in divenire. A una concezione di crescita e progresso.

Quale di queste visioni dell'apprendimento è definita come profonda?. Evoluzione, trasformazione del soggetto nella sua globalità. Applicazione di procedure. Memorizzazione delle informazioni e capacità di ricordo e ripetizione delle stesse. Memorizzazione delle informazioni e capacità di ricordo e ripetizione delle stesse.

Parlando di modelli di apprendimento da quale visione sostiene il modello dell'associazione?. nessuna delle altre risposte risposte è corretta. Gestaltista. Comportamentista. Psicodinamica.

La Gestalt considera l’apprendimento come: una catena di processi e avvenimenti indispensabili e, ovviamente, collegati e conseguenti perché si verifichi l’ apprendimento. una spirale di eventi: un continuo confronto della novità con la realtà che sospinge la struttura cognitiva a una sempre maggiore definizione. un punto, cioè l’istante in cui si comprende la totalità (cerchio). come una linea ascendente.

Quali autori proposero la Teoria della Profondità della Codifica?. Atkinson e Shiffrin. Baddeley e Hitch. Craick e Lockhart. Nessuno degli autori nominati.

Nella memoria autobiografica cosa comprende il processo Memory-Memory?. nessuna delle altre risposte risposte è corretta. Comprende i ricordi inconsapevoli. Comprende i ricordi consapevoli . Comprende i ricordi consapevoli e inconsapevoli.

Secondo quale teoria sull’oblio la traccia mnestica va cancellandosi o deteriorandosi nel tempo?. Teoria dell’interferenza. Teoria del decadimento. Teoria del disuso. nessuna delle altre risposte risposte è corretta.

Un eccessivo coinvolgimento emotivo comporta?. Il mantenimento dell'informazione. La perdita dell'informazione. Ritenzione dell'informazione se si ha un adeguato tempo di elaborazione. nessuna delle altre risposte risposte è corretta.

Per quale autore l’immagine mentale si configurerebbe come simulazione e simbolizzazione?. Sadosky. Nessuno degli autori nominati. Kosslyn. Gambrell.

A quale autore si deve il concetto di transazione (il processo di vera e propria condivisione del significato tra l'individuo e il suo interlocutore)?. Eco. Nessuno degli autori nominati. Grice. Bruner.

Chi individua tre fasi di 'intersoggettività?. Glen. Braten. Nessuno degli autori nominati. Stein.

Varie ricerche attestano che l'emergere del pensiero creativo è favorito da: libertà di esplorazione e di iniziativa personale. rapporti non autoritari. Tutte e tre le risposte sono corrette. accettazione.

. Nella metodologia sei cappelli per pensare, il rosso fa riferimento a: reazioni emotive suscitate dai problemi e dalle soluzioni proposte. Nessuna delle risposte è corretta. aspetti negativi delle idee, con applicazione di una logica ferrea e spietata, radicalizzando i difetti, i limiti e i rischi. la produzione creativa di idee, la visione da una nuova angolatura, l’abbandono delle vecchie idee a vantaggio delle nuove.

. Chi ha realizzato la cosiddetta piramide della motivazione?. Bandura. Rotter. Nessuno degli autori nominati. Maslow.

quale autore parla di metafora dell’autogoverno cognitivo?. Beaudot. Nessuno degli autori nominati. Sternberg. Williams.

Con la riforma Gentile: il sistema scolastico conserva la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione. il sistema scolastico conserva la concezione autonoma della cultura e dell'educazione. il sistema scolastico abbandona la concezione aristocratica ed elitaria della cultura e dell'educazione. il sistema scolastico conserva la concezione democratica ed elitaria della cultura e dell'educazione.

Il paradigma originario, che stava alla base di tutte le norme riguardanti l’Autonomia. era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di direzione assoluta. era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. era quello di liberare e utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà verticale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo. era quello di comprimere e non utilizzare produttivamente le energie e le risorse della società civile puntando sul principio di sussidiarietà orizzontale, che consente alle istituzioni scolastiche di assumere autonomamente decisioni e esercitare attività di interesse generale, mentre agli organi di governo spettano i poteri di coordinamento e di controllo.

Le risorse assegnate dallo Stato e costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate. senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata. senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di orientamento propria dell' istituzione interessata. senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento della sola attività di istruzione ma non di formazione. senza altro vincolo di destinazione che quello secondario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell' istituzione interessata.

Il Regolamento amministrativo-contabile approvato con Decreto 28 agosto 2018, n. 129. conferma le disposizioni precedentemente contenute nel D.I. 1° febbraio 2001, n. 44. modifica le disposizioni precedentemente contenute nella Legge 107 del 2015. non modifica disposizioni precedenti. modifica le disposizioni precedentemente contenute nel D.I. 1° febbraio 2001, n. 44.

L'Autonomia didattica. si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, con l'esclusione di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, senza iniziative che siano espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. si sostanzia nella scelta indicata dal Ministero di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti. si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, da adottare nel rispetto della possibile pluralità di opzioni metodologiche, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi e nel rispetto delle esigenze formative degli studenti.

Nell'ambito della autonomia negoziale, le istituzioni scolastiche possono stipulare convenzioni e contratti, con esclusione di quelli. a carattere bancario. a carattere gratuito. a carattere aleatorio. a carattere personale.

L'autonomia organizzativa. si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. si esplica liberamente, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di tre giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. si esplica liberamente, senza mai superare i vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. si esplica in base alle prescrizioni del Ministero dell'Istruzione, anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti, secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell' attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale.

Il DEBATE. Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da discutere. Il debate funziona con un meccanismo in cui a cinque squadre viene proposto un tema controverso da discutere. Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da scrivere sui social. Il debate funziona con un meccanismo in cui a due squadre viene proposto un tema controverso da scrivere.

Il Piano triennale dell'offerta formativa è. un dibattito pubblico attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi che non tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica, senza rappresentare la propria identità culturale e progettuale, delinea gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola. il documento attraverso il quale ogni singola istituzione scolastica rappresenta la propria identità culturale e progettuale delineando gli itinerari curricolari, extracurricolari ed educativi conformi all'indirizzo degli studi e alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale in cui opera la scuola.

Il sistema educativo di istruzione e di formazione italiano è organizzato in base ai principi. della semplicità e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. della sussidiarietà e dell'autarchia delle istituzioni scolastiche. della sussidiarietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. della obbligatorietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche.

I percorsi liceali. hanno durata quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. hanno durata triennale e un quarto anno che completa il percorso disciplinare. hanno durata quadriennale. Si sviluppano in due periodi biennali. hanno durata biennale e un terzo anno che completa il percorso disciplinare.

Gli I.T.S. costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria. che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze umanistiche per promuovere i processi di innovazione. che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. che risponde alla domanda dell0 Stato di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche per promuovere i processi di innovazione. che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze politiche per promuovere i processi di innovazione.

Nella Legge 107 (La Buona Scuola): La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le leggi regionali sull'istruzione. La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica). La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le prescrizioni ministeriali. La piena realizzazione del programma comunitario e il raggiungimento degli obiettivi, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l’interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 (il Regolamento che disciplina l’autonomia scolastica).

La definizione più accreditata di società della conoscenza. è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulle politiche sociali e di inclusione. è quella che non fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo della tecnologia, in particolare della tecnologia dell'informazione e della comunicazione, e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza. è quella che fa riferimento a una società basata sull'uso diffusivo delle biblioteche e che si sviluppa lungo quel percorso che sta portando le nostre società verso un'organizzazione economica e sociale basata sulla conoscenza.

l’organico dell’autonomia è. funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle Regioni come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa. funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa. funzionale alle esigenze esclusivamente finanziarie delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa. funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dalle circolari ministeriali.

Le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell’offerta formativa. entro il mese di novembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento. entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento. entro il mese di settembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento. entro il mese di dicembre dell’anno scolastico precedente al triennio di riferimento.

Il PTOF: è elaborato dal Dirigente Scolastico. è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. è elaborato dal Consiglio di Classe sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. è elaborato dalla Regione sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con il Ministero dell'Istruzione. che non puo' essere inferiore a 33 ore annue. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea i rapporti con la Regione. ha un’importanza fondamentale e strategica per l’istituzione scolastica e ne delinea l’azione, le caratteristiche, le finalità e gli obiettivi formativi.

l’introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica è avvenuta. con la LEGGE 20 agosto 2017, n. 92. con la LEGGE 20 agosto 2016, n. 92. con la LEGGE 20 agosto 2001, n. 92. con la LEGGE 20 agosto 2019, n. 92.

Il Decreto Inclusione - (D.Lgs. n. 96 del 7 agosto 2019) rispetto alla precedente normativa prevede: • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione. • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione. • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Revisione della composizione delle commissioni mediche che si occupano di accertare la disabilità;. • Nuove precisazioni e indicazioni sul Piano Educativo Individualizzato (PEI); • Modifica delle modalità di assegnazione delle ore di sostegno; • Istituzione dei Gruppi di Inclusione Territoriale (GIT) e dei Gruppi di lavoro operativo per l’inclusione.

Il Decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 29 dicembre 2020, n. 182 istituisce: Il Gruppo di Lavoro Esterno - GLE. Il Gruppo di Lavoro Operativo - GLO. Il Gruppo di Lavoro Indipendente - GLI. Il Gruppo di Lavoro Unico - GLU.

L’alternanza oggi deve essere innanzitutto orientante, e deve comportare l’esigenza di una rimodulazione della didattica: secondo una progettazione per competenze, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti in classe scritti, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. secondo una progettazione ministeriale, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. secondo una progettazione per competenze, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse. secondo una progettazione personale e unica, e richiede una ricerca metodologica centrata su compiti di realtà, che mobilitino saperi, esperienze e risorse.

. I PCTO saranno attuati per una durata complessiva: a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 70 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. a) non inferiore a 300 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 50 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. a) non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; b) non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; c) non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

Cos'è un testo autentico?. Un documento con firma autenticata. Un testo in lingua straniera associato a un livello linguistico. Un materiale concepito per utenti madrelingua. Un testo cartaceo in originale.

Cosa si intende per funzione generativa?. La funzione generativa dota il lettore gli strumenti per comprendere un testo. La funzione generativa fornisce agli utenti dei modelli grazie a cui essi possono ispirarsi per la creazione di opere. L'abilità di generazione di nuovi contenuti testuali. Una funzione che permette al critico di analizzare le opere.

Quando si parla di "autore incerto"?. quando vi è incertezza in merito all’attribuzione di opere. Quando sono note le informazioni sulla sua identità, sulla poetica, sul pensiero e sulla vita. nel caso in cui l’autore utilizzi uno pseudonimo. non si dispone di alcuna informazione relativa all’autore.

. Cosa si intende per "lettore virtuale"?. Rappresenta una sorta di proiezione di una o più classi sociali. Si tratta di un lettore che fa uso di ebook. si tratta di una tipologia di lettori appartenenti a specifiche classi sociali. Rappresenta un lettore generico.

Cosa avviene durante la fase di "elocutio"?. Determinazione degli stili e del lessico da impiegare. Organizzazione compositiva. Rifinitura delle forme testuali. Identificazione di idee e meccanismi funzionali propri di un’opera.

. Durante la fruizione dell'opera letteraria, il lettore.. Tende ad avere un unico punto di vista sull'opera. Tende a discutere gli schemi di valori e la propria visione della realtà. Tende sempre ad avere difficoltà nella lettura del testo. Tende a non essere coinvolto immediatamente dal testo letterario.

L'"intrinsic approach". Riguarda il processo di traduzione di un testo. Riguarda gli aspetti paralinguistici di un testo. Riguarda le forme verbali di un testo. Si incentra sul lessico del testo.

I termini "multiculturale" e "interculturale". Sono differenti e si riferiscono a specifici contesti. Si riferiscono entrambi a contesti statici. Si riferiscono entrambi a contesti dinamici. Si possono considerare sinonimi.

La conoscenza "dichiarativa"…. Si relaziona esclusivamente al contesto sociale. Riguarda esclusivamente contenuti culturali. Si lega all’insegnamento e all’acquisizione di contenuti linguistici e culturali. Riguarda l'abilità di produzione orale.

Le azioni comunicative…. Riguardano esclusivamente i testi scritti. Non si fondano su criteri specifici. Riguardano esclusivamente il contesto culturale. Sono fondate su precise regole sociali.

. Qual è il principale obiettivo della classe capovolta?. Favorire l'apprendimento passivo degli studenti. Spostare l'apprendimento teorico fuori dalla classe e dedicare il tempo in classe a attività pratiche. Ridurre il tempo di lezione per gli insegnanti. Aumentare la quantità di compiti a casa.

. La classe capovolta favorisce l'alfabetizzazione: alle lingue vive. alle lingue morte. all'italiano. all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini.

. Il flipped learning può contrastare: l'uso eccessivo di tecnologie digitali in classe. la dispersione scolastica. la necessità di lezioni frontali e compiti a casa. l'inclusione.

Durante la fase di attivazione, dopo aver visionato i materiali, lo studente: deve sottoporsi a una verifica. deve visionarli almeno un'altra volta per fissarli meglio. deve scriverne un riassunto. può svolgere delle brevi attività di comprensione e di autoverifica delle conoscenze acquisite.

In fase di attivazione gli appunti: possono esser cartacei o su pc/tablet. costituiscono uno dei compiti a casa. devono essere solo cartacei. devono servire come base per una verifica.

Apprendimento collaborativo e lavoro di gruppo sono sono sinonimi. Dipende dalle istruzioni del docente. Dipende dai componenti del gruppo. Vero. Falso.

Quale ruolo svolgono i docenti nella classe capovolta?. Tengono esclusivamente lezioni frontali. Offrono feedback sul lavoro svolto a casa e promuovono attività in classe. Evitano qualsiasi interazione con gli studenti durante le attività. Si limitano a valutare i test finali.

IL CONCETTO DI PEDAGOGIA SPECIALE EQUIVALE AL VECCHIO TERMINE. PEDAGOGIA SOCIALE. PEDAGOGIA CULTURALE. PEDAGOGIA INTEGRATIVA. PEDAGOGIA EMENDATIVA.

LA PEDAGOGIA SPECIALE GUARDA. AL DEFICIT E ALL'HANDICAP. ALLE INCAPACITA' DELLA PERSONA. ALLE CAPACITA' E ALLE RISORSE DELLA PERSONA. AI SINTOMI MANIFESTATI.

PER UN RAGAZZO AFFETTO DA DEFICIT E' IMPORTANTE. ESSERE TRATTATO COME UN INDIVIDUO INFANTILE. ESSERE SEMPRE PROTETTO PERCHE' "DIVERSO". CHE NON VENGA MAI LASCIATO DA SOLO O CON AMICI. CHE FACCIA ESPERIENZA DI SE' IN VARI AMBITI E CONTESTI DIVERSI.

CHI E' STATO IL MAESTRO DEI SORDOMUTI CHE ATTRAVERSO LA LETTURA LABIALE E IL METODO ORALE SEPPE ANCHE SVILUPPARE LE RESIDUE TRACCE UDITIVE DEGLI AUDIOLESI. SAMUEL HEINICKE. RAMIREZ DE CARRION. FRANCOIS DESCHAMPE. JACOB RODRIGUEZ PEREIRE.

LO SCOPO DELL'AZIONE EDUCATIVA SECONDO DECROLY E' IMPORTANTE: PER LO SVILUPPO DELL'APPRENDIMENTO. PER LO SVILUPPO COGNITIVO. PER LO SVILUPPO DELL'AUTONOMIA E DELLA SOCIALIZZAZIONE DEL BAMBINO CON DISABILITA'. PER LO SVILUPPO DELLA MEMORIA.

AGLI INIZI DELLA PEDAGOGIA SPECIALE IN ITALIA CHI TRA QUESTI AUTORI RITENNE IMPORTANTE TENERE CONTO NELL'ORGANIZZZIONE DEGLI ASILI/SCUOLA DELL'ACCOGLIENZA, DELL'ADATTAMENTO, DEGLI SPAZI, DEGLI AMBIENTI. SANTE DE SANCTIS. MARIA MONTESSORI. GIUSEPPE MONTESANO. OVIDE DECROLY.

OGNI SOGGETTO E' UN CASO A SE', NON BISOGNA FERMARSI ALL'ETICHETTA MA IMPARARE AD ASCOLTARE ED OSSERVARE LA PERSONA. QUESTO E' NIL CONTRIBUTO DATO ALLA PEDAGOGIA SPECIALE DA: HENRI WALLON. OVIDE DECROLY. MARIA MONTESSORI. HANS ASPERGER.

QUALE AUTORE E' STATO DEFINITO LO PSICOLOGOA DELLE EMOZIONI. SANTE DE SANCTIS. JEAN PIAGET. HANS ASPERGER. HENRI WALLON.

PERCHE' IL METODO DI WALLON E' CONSIDERATO COMPARATIVO E MULTIDIMENSIONALE. PERCHE' E' DIACRONICO. PERCHE' METTE A CONFRONTO I MOLTEPLICI TIPI DI SVILUPPO ANALIZZANDONE LE DIVERSE DIMENSIONI TRA IL BAMBINO CON SVILUPPO ANOMALO E IL BAMBINO NORMALE. PERCHE' E' SINCRONICO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA.

IN QUALE CONTESTO IL SOGGETTO DISABILE ATTIVA Più FEREQUENTEMENTE CAPACITà INTUITIVE, DI APPRENDIMENTO PRATICO E DI ADATTAMENTO. CONTESTO FAMILIARE. CONTESTO SCOLASTICO. CONTESTO SOCIALE. CONTESTO LAVORATIVO.

IN COSA CONSISTE LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE. IL LIVELLO DI SVILUPPO EFFETTIVO. IL LIVELLO DI SVILUPPO DELLE FUNZIONI PSICO-INTELLETTIVE. IL LIVELLO DI SVILUPPO DELLE FUNZIONI SENSO-MOTORIE. IL LIVELLO DI SVILUPPO RAGGIUNTO CON IL SOSTEGNO E L'ACCOMPAGNAMENTO DELL'ADULTO.

QUALE TRA QUESTI AUTORI DA IMPORTANZA ALLA FUNZIONE TERAPEUTICA DELLA PAROLA E DEL LINGUAGGIO. FRANCOIS DOLTO. MAUD MANNONI. SIMONE-KORFF SAUSSE. TOSQUELLES.

OGNI DEFICIT CAMBIA IL RAPPORTO CON LA REALTA' AMBIENTALE E INFLUENZA I RAPPORTI INTERPERSONALI E' QUINDI IMPRTANETE TENERE CONTO. E' IMPORTANTE PORRE LA DIMENSIONE PSICOPEDAGOGICA DEL DEFICIT IN TERMINI MEDICI. E' IMPORTANTE INSATURARE UN APPROCCIO EDUCATIVO MECCANICO E RIPETITIVO PER STIMOALRE LE FUNZIONI SUPERIORI DELL'ATTENZIONE E DEL PENSIERO. E' QUINDI UTILE LEGARE IL DEFICIT ALLA MALATTIA PERPOTRELO GESTIRE AL MEGLIO. CHE LA PRESENZA DI UN DEFICIT PROVOCA UN PROFONDO TURBAMENTO DI TUTTO IL SISTEMA DEI RAPPORTI SOCIALI A COMINCIARE DALLA FAMIGLIA.

. NEL NESSO TRA SIMILTUDINE E DIFFERENZA , QUALE PRINCIPIO PEDAGOGICO VUOLE FORNIRCI ROSSEAU. LA CONCEZIONE POLICENTRICA DEL MODO DI CONCEPIRE LE RELAZIONI TRA POPOLI E CULTURE. RISPETTO DEI TEMPI DI SVILUPPO DEL BAMBINO. OCCORRE PARTIRE DALLE SIMILITUDINI PER RICONOSCERE LE DIVERSITA'. IL RISPETTO DELLA NATURA DI OGNI ESSERE UMANO.

MURRAY IDENTIFICA TRE BISOGNI FONDAMENTALI. I BISOGNI DI SVILUPPO COGNITIVO, RELAZIONALE E AFFETTIVO. I BISOGNI DI AMICIZIA, AMORE E CONVIVIALITà. I BISOGNI FISIOLOGICI PRIMARI, DI RICONOSCIMENTO E DI PROTEZIONE. IL BISOGNO DI REALIZZAZIONE, DI AFFILIAZIONE E DI ESPLORAZIONE.

IN RIFERIMENTO AI BISOGNI EDUCATIVI QUALE E' IL PENSIERO DI JHON DEWEY. ALLA BASE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO Viè UN BISOGNO AFFETTUIVO. IL BISOGNO DI APPRENDIMENTO DEVE ESSERE SODDISFATTO COSTRUENDO UN PERCORSO A MISURA DI OGNUNO. L'ESPERIENZA EDUCATIVA CORRISPONDE AL BISOGNO DI LIBERTA'. L'ESPERIENZA EDUCATIVA E' UN BISOGNO SOCIAALE FONDAMENTALE ED E' ESSENZIALE PER LA MATURAZIONE.

IL METODO DI LAVORO PEDAGOGIA CONDUTTIVA COSA INDICA. I GENITORI IN QUALITà DI ESPERTI DEI PROPRI FIGLI CONDUCONO GLI EDUCATORI NEL LAVORO PEDAGOGICO. L'EDUCATORE E' UN CONDUTTORE E LA SCELTA DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO AVVIENE IN GRUPPO. E' LA PEDAGOGIA DELLE EVOCAZIONI MENTALI. EDUCATORE E ALUNNO CONDIVIDONO LA CONDUZIONE DEL LAVORO DI APPRENDIMENTO.

QUANDO SI PARLA DI ALLIEVI CHE SI ESERCITANO ALLA CRITICA DELLE PROPRIE IDEE NEL CONFRONTO CON GLI ALTRI CI RIFERIAMO. PEDAGOGIA DELLA CONCORRENZA. GRUPPI DI CONTROLLO PEDAGOGICO. GRUPPI DI DIAGNOSI PEDAGOGICA. GRUPPI DI ESERCITAZIONE PEDAGOGICA.

A COSA SI RIFERISCE DELIGNY CON IL TERMINE PEDAGOGIA LIBERTARIA. UTILIZZARE IL DISEGNO IL GIOCO E IL TEATRO CHE NON RICHIEDONO NECESSARIAMENTE LA PAROLA PARLATA PER POTER LIBERARE L'INCONSCIO. APPRENDIMENTO ATTRAVERSO IL CONTATTO CON LANATURA. APPRENDIMENTO SPONTANEO. FAR LIBERARE I SENSI.

CHE COSA SIGNIFICA RELAZIONE DI AIUTO. nessuna delle altre risposte. ASSISTENZA. PEDAGOGIA DEL GESTO INTRROTTO CHE LASCI SPAZIO ALLA PERSONA DI DECIDERE. SCAMBIO INTENSO E CONTINUATIVO.

I PROCESSI IMITATIVI CHE POSSONO ESSERE INCENTIVATI DA STIMOLI AMBIENTALI E LA CAPACITA' DI INFERIRE SIGNIFICATI AI GESTI E MOVIMENTI ALTRUI SONO FAVORITI DA UNA SPECIFICA AREA DEL CERVELLO. CERVELLETTO. GANGLI DELLA BASE. AREA FRONTALE. NEURONI SPECCHIO.

GLI STUDI SULL'ANTROPOLOGIA DEL GESTO POSSONO RISULTARE UTILI. PER COMPRENDERE I GESTI STEREOTIPATI DEI BAMBINI AUTISTICI PERCHE' LE STEREOTIPIE POSSONO ESSERE INTERPRETATE COME UNA LINGUA. PER PARAGONARE I RITUALI COMPARTAMENTALI. PER EFFETTUARE UNA COMPARAZIONE SINCRONICA. PERCHE' PERMETTE DI STUDIARE AL COMPLESSITA' DEI GESTI.

E' IMPORTANTE CHE LA PEDAGOGIA SPECIALE SI INETTROGHI SULLA DIMENSIONE ETICA DEL PROPRIO OPERATO. nessuna delle altre risposte. PERCHE' TUTTI A PRESCINDERE DALLA PROPRIA CONDIZIONE DEBILITANTE HANNO DIRITTO DI ESSERE RICONOSCIUTI NELLA LORO PIENA DIGNITA'. QUINDI SECONDO UN PENSIERO BIOETICO SAREBBE MEGLIO PROVOCARE LA MORTE A UN BAMBINO CHE SAREBBE INFELICE E CHE RENDEREBBE INFELICE CHI LO CIRCONDA. IN BASE A QUESTA PROSPETTIVA IL FATTORE DNA POTREBBE ESSERE DECISIVO E UTILE A SELEZIONARE SE UN INDIVIDUO DEVE VIVERE O MORIRE.

L'UOMO E' UN ORGANISMO BIO-PSICO-SOCIALE QUINDI ESISTE UN'INTEGRAZIONE CHE LEGA CERVELLO MENTE E CULTURA. QUINDI PER COSTRUIRE UN PERCORSO DI APPRENDIMENTO E' NECESSARIO PARTIRE DALLA RELAZIONE TRA UNITA' E COMPLESSITA', UGUAGLIANZA E DIFFERENZA. TUTTE LE RISPOSTE SONO CORRETTE. LA PERSONA DISABILE NON E' DIVERSA DA QUALSIASI ALTRO ESSERE UMANO IN QUANTO ANCHE ESSO E' SOGGETTO DI BISOGNI, DI DESIDERI, DI DIRITTI E DI CULTURA. E' NECESSARIO A TAL FINE NON IDENTIFICARE I DISABILI CON L'UNICA DIMENSIONE NEUROBIOLOGICA DEL LORO DEFICIT.

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