ESTIMO GENERALE I
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Title of test:![]() ESTIMO GENERALE I Description: ESTIMO GENERALE I |




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L'estimo è una disciplina che: esprime giudizi economici sui beni. calcola i prezzi dei beni economici. valuta i beni economici solo se sono in vendita. La stima per valore complementare è data: dal valore di un altro bene capace di sostituirlo nell'uso. dalla somma tra i valori di mercato di due beni complementari tra loro. dalla differenza tra il valore di mercato di un bene ed il valore di mercato della parte residua del bene. La stima per valore di costo corrisponde: al valore ordinario del bene detratti i costi di costruzione. ai costi ordinari e straordinari della gestione di un bene. all'insieme dei costi necessari alla costruzione o ricostruzione di un bene. Le valutazioni estimative sono: calcoli percentuali. previsioni. descrizioni. Un bene economico può avere: un unico valore nello stesso momento. più valori nello stesso momento. più valori solo se è un bene surrogabile. Per valore di trasformazione di un bene economico si intende: i più probabili costi ordinari e straordinari necessari alla trasformazione del bene stesso. il più probabile valore del bene trasformato al netto delle spese di trasformazione. il valore del bene che è stato trasformato comprese le spese di trasformazione. Il più probabile valore di mercato è il: valore ottenibile in una libera contrattazione per compravendita. valore di recenti compravendite realizzate in loco. valore scaturito dal borsino immobiliare. La stima per valore di capitalizzazione corrisponde: al capitale relativo al bene da stimare. all'accumulazione ad oggi di tutti i redditi futuri che il bene potrà fornire. all'accumulazione all'attualità di tutti i redditi che il bene ha dato fino ad oggi. Si può definire analitico il procedimento estimativo che utilizza la: Stima per capitalizzazione dei redditi. Stima a vista. Stima storica. Il valore di surrogazione viene generalmente usato: nell'estimo agrario, per beni economici per i quali non si dispone di un mercato. nelle valutazioni di aree edificabili. nelle valutazioni di soprassuoli boschivi. Il debito residuo di un mutuo ipotecario gravante su un immobile rappresenta: uno scomodo sul valore dell'immobile. una detrazione al valore dell'immobile. un comodo sul valore dell'immobile. Nell'estimo per ordinarietà si intende: un modo di valutare ordinato e trasparente. un principio valutativo che fa riferimento alle caratteristiche medie. la media statistica dei prezzi. In un bene le caratteristiche straordinarie "non direttamente valutabili" sono: le detrazioni. le servitù. i comodi. La base del metodo di stima è: il confronto con beni simili. il confronto con valori simili. il confronto con prezzi simili. In un immobile i comodi e gli scomodi sono: ininfluenti sul valore di stima in quanto non valutabili. influenti sull'appetibilità del bene oggetto di stima. valutabili solo separatamente dal bene. Il valore ordinario di un bene tiene conto: delle caratteristiche tecniche del bene oggetto di stima. dei comodi e degli scomodi del bene oggetto di stima. delle caratteristiche medie del bene oggetto di stima. Per parametro tecnico si intende: qualsiasi grandezza misurabile. una grandezza economica misurabile in moneta. una grandezza fisica misurabile. L'ordinarietà si riferisce: alla situazione reale ed attuale. alla situazione dell'immediato futuro. al concetto statistico di media. Nella stima sintetica parametrica il confronto avviene tra: il bene da stimare ed un bene noto. il bene da stimare ed un bene situato nella stessa zona. il bene da stimare e beni diversi ma simili e con prezzi noti. La stima analitica è applicabile ad un bene quando esso: ha fornito redditi determinabili. può produrre infiniti redditi costanti e continuativi. può produrre redditi indeterminabili e continuativi. Il procedimento analitico coincide con: la stima parametrica. la stima per capitalizzazione dei redditi. la stima per trasformazione. Nella stima sintetica i prezzi di mercato di beni simili si riferiscono alla: media delle valutazioni della zona in quel momento. media dei prezzi della zona dell'ultimo periodo. media dei valori catastali aggiornati. Il reddito netto ricavabile da un immobile, ai fini della capitalizzazione è: un reddito accertato medio annuo. un reddito imponibile medio annuo. un reddito ordinario medio annuo. Quale caratteristica di un immobile non costituisce aggiunta al valore ordinario?. la vista panoramica. l'esenzione temporanea da imposte. un impianto fotovoltaico a tetto. Per bilancio economico di un bene si intende: la differenza tra entrate ed uscite. la ricerca del reddito lordo. la differenza tra costi totali e costi straordinari. Nella stima analitica i comodi: fanno diminuire il valore del bene. fanno diminuire il tasso di capitalizzazione. fanno aumentare il tasso di capitalizzazione. Nella stima analitica quale dei seguenti elementi incide sul tasso di capitalizzazione?. Il canone di affitto. L'imponibile catastale. La vicinanza alla fermata di metropolitana. Il reddito netto di un bene immobile è direttamente proporzionale: al valore del bene. ai costi di produzione. al tasso di capitalizzazione. I procedimenti di stima sono di: 2 tipologie. 6 tipologie. svariate tipologie. Che cosa è un parametro estimativo?. Un modo per misurare un immobile. Una lunghezza in metri per il confronto tra i beni. Una grandezza misurabile che mette in relazione beni diversi. Un fabbricato ad uso pubblico per il quale non c'è mercato viene stimato in base al valore: di capitalizzazione. di trasformazione. di costo di ricostruzione deprezzato. L'area di sopraelevazione di un immobile viene stimata in base al valore di: mercato. trasformazione. capitalizzazione del reddito netto. Un fabbricato danneggiato viene valutato in base al valore di: costo di ricostruzione. trasformazione. mercato. Che cosa è il tasso di capitalizzazione?. Grandezza che consente di comparare benefici fondiari diversi. Grandezza che consente di attualizzare redditi costanti, futuri, illimitati. Coefficiente utilizzato per aggiornare gli imponibili catastali. Un'area fabbricabile, situata in una zona dove mancano prezzi di mercato di riferimento, viene stimata in base al valore di: trasformazione. costo. capitalizzazione. Quale tra queste grandezze è una detrazione al valore ordinario di un bene?. Esenzione temporanea d'imposte. L'usufrutto. Eccessiva distanza da scuole, farmacie, mercato. Le valutazioni microestimative si riferiscono: ai beni privati. ai beni pubblici. ai beni di limitato valore economico. Quale fra gli elementi seguenti può costituire uno “scomodo” rispetto al valore ordinario?. la penuria di scorte. la presenza di fabbricati fatiscenti. la difficoltà di collegamento con le principali vie di comunicazione. Per prezzo si intende: la previsione che si può fare in merito alla quotazione di mercato di un bene economico. il costo che si deve sostenere per produrre e mettere sul mercato un bene economico. quanto effettivamente è stato pagato in un dato istante e luogo per un determinato bene economico. Per determinare il valore di mercato di un bene si devono conoscere: i prezzi recenti pagati per beni simili. i prezzi pagati per beni simili, che abbiano consistenza materiale. i valori relativi ad un gruppo di beni simili. Il valore di trasformazione di un bene si ottiene: sommando al valore attuale del bene non trasformato il costo della trasformazione. sommando i valori di mercato delle parti di cui si compone. per differenza tra il valore di mercato del bene trasformato e il costo della trasformazione. Il valore di surrogazione di un bene è dato: dal valore del bene prima della surrogazione più i costi di surrogazione. dal valore di uno o più beni capaci di sostituirlo tecnicamente e/o economicamente. dal valore del bene prodotto meno i costi di produzione. La "scala dei prezzi" si riferisce ai: prezzi recenti di beni comparabili con quello oggetto di stima, messi in ordine di grandezza. valori di stima di beni comparabili con quello oggetto di stima, messi in ordine crescente. costi dei beni necessari per produrre un bene economico ordinati in funzione della loro incidenza sul costo totale. I parametri economici sono: grandezze economiche misurabili col metro monetario. qualsiasi grandezza misurabile con scientificità ed attendibilità. grandezze fisiche misurabili. Il valore di capitalizzazione si ottiene dal: beneficio fondiario diviso il tasso di capitalizzazione. canone di affitto moltiplicato il tasso di capitalizzazione. beneficio fondiario attualizzato con il tasso di interesse bancario. Quale tra queste grandezze è un'aggiunta al valore ordinario di un bene?. Recinzione mobile. Un fabbricato eccedente. Buona esposizione. Per valore ordinario di un bene si intende il più probabile valore di mercato: nello stato in cui si trova. supposto in condizioni medie per la zona. senza tener conto delle imposte e delle tasse. Che cosa si intende per "aggiunta" nella stima di un bene immobile?. E' una grandezza economica misurabile oltre l'ordinarietà. E' una grandezza economica straordinaria non direttamente valutabile. E' una grandezza economica ordinaria ed eccedente. Quale tra i seguenti dati riguarda la stima per capitalizzazione dei redditi?. Il canone mensile di locazione. Il costo di costruzione. Il valore di mercato. Nella formula di capitalizzazione dei redditi, per quale tasso viene diviso il reddito netto?. Tasso di fruttuosità. Tasso di interesse. Tasso di capitalizzazione. |