ETNOLINGUISTICA SOCIOLINGUISTICA INTERCULTURA
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() ETNOLINGUISTICA SOCIOLINGUISTICA INTERCULTURA Description: PANIERE ETNOLINGUISTICA SOCIOLINGUISTICA INTERCULTURA MESSO IN ORDINE |




New Comment |
---|
NO RECORDS |
Secondo il concetto di competenza pragmatica interculturale, i comportamenti comunicativi sono regolati da norme che. in alcuni casi dipendono dalla cultura e in altri casi sono indipendenti dalla cultura. dipendono dalla cultura solo nel caso delle interazioni non verbali. dipendono dalla cultura. sono indipendenti dalla cultura. I fallimenti nella comunicazione sono spesso dovuti: «all'incapacità di capire ciò che si intende attraverso ciò che viene detto». «alla distanza culturale che intercorre tra due parlanti». «alla mancanza di volontà di aderire alle convenzioni sociali di un'altra comunità di parlanti». «all'incapacità di formulare correttamente una frase in lingua straniera». Austin distingueva: significato proposizionale (ciò che il parlante intende dire) rispetto al significato illocutorio (ciò che viene detto). significato proposizionale (ciò che il parlante intende dire) rispetto al significato illocutorio (ciò che viene detto), ma anche rispetto all'effetto perlocutorio sull'ascoltatore. significato proposizionale (ciò che viene detto) rispetto al significato illocutorio (ciò che il parlante intende dire), ma anche rispetto all'effetto perlocutorio sull'ascoltatore. significato proposizionale (ciò che viene detto) rispetto al significato illocutorio (ciò che il parlante intende dire). La pragmatica si colloca all'intersezione tra lingua e cultura, in quel territorio dove i comportamenti linguistici si interfacciano più strettamente con le norme culturali, dando origine a due filoni di studio: pragmalinguistica e sociopragmatica. semantica e sociolinguistica. pragmatica e semantica. pragmatica e sociolinguistica. La common underling proficiency è: la competenza ‘sommersa’ che permette all’alunno di trasferire le conoscenze e abilità che ha sviluppato nella propria L1, nella L2 con cui entra in contatto. Il nome di un caso studio, svolto su 300 alunni della quinta elementare a Firenze. la competenza ‘sommersa’ che ogni parlante possiede in una lingua. la competenza ‘sommersa’ che permette all’alunno di trasferire le conoscenze e abilità che ha sviluppato nella L2, sulla propria L1. Quanti test sono stati svolti a conclusione della prima unità di lavoro del caso studio di Daria Coppola e Raffaella Moretti rivolto ad alcuni ragazzi della classe quinta primaria?. Nessun test. 1 test online. 2 test online (1 cooperativo e 1 individuale). 4 test online (2 cooperativi e 2 individuali). I risultati del questionario sociolinguistico relativo allo studio di caso di Daria Coppola e Raffaella Moretti mostrano che: i figli parlano l'italiano più con la madre che con il padre. gli alunni stranieri non parlano in italiano quando sono in famiglia. le madri tendono a usare in modo esclusivo la lingua di origine, nella varietà ufficiale o in quella dialettale, mentre i padri usano più spesso la lingua italiana. i padri tendono a usare in modo esclusivo la lingua di origine, nella varietà ufficiale o in quella dialettale, mentre le madri usano più spesso la lingua italiana. Per vitalità linguistica esterna ci si riferisce: alle sue varianti. alle sue strutture. ai suoi usi sociolinguistici. alla sua storia. Il concetto di vitalità sociolinguistica di una lingua è strettamente connesso al concetto di: estinzione di una lingua. uso della lingua. varianti della lingua. struttura della lingua. Tra gli indicatori di vitalità di una lingua troviamo: la presenza nei media. tutte le risposte sono corrette. il numero dei parlanti. la trasmissione intergenerazionale. Nella scala di Fishman a cosa corrisponde il grado 8?. al grado di massimo rischio. al grado di massima vitalità. a uno dei gradi intermedi. nessuna delle risposte. Il modello COD è un modello: cognitivo. antropologico. sociolinguistico-economico. culturale. In Europa l'offerta di lingua italiana nelle scuole pubbliche è obbligatoria solo: Malta e Romania. Slovenia e Spagna. a Malta e nel Canton Ticino. Slovenia e Romania. Le strategie da seguire per la rivitalizzazione della lingua italiana nel mondo riguardano: l'offerta formativa nelle scuole. tutte le risposte sono corrette. l'uso della lingua in contesti di vita autentici e reali. l'uso della lingua nel contesto familiare. Nell'apprendimento interculturale quali abilità è necessario sviluppare?. Attitudes and Skills of interpreting and relating. tutte le risposte sono corrette. Skills of discovery and interaction. Critical cultural awareness. A livello metodologico è necessario, secondo l'orientamento non essenzialista, che in classe vengano stimolate: autoriflessione e interazione. senso di appartenenza e individualismo. autoriflessione e individualismo. senso di appartenenza e autoriflessione. L’apprendimento interculturale: si distingue dall’apprendimento culturale perché implica lo sviluppo di atteggiamenti, conoscenze e abilità che non sono associati a gruppi culturali specifici ma che diventano trasferibili ad altri gruppi, compreso quelli del soggetto apprendente stesso. comporta nell’individuo una serie di cambiamenti di tipo cognitivo, affettivo e comportamentale nei confronti di chi è culturalmente diverso. si sviluppa tramite l’esperienza della diversità culturale quando tale esperienza è accompagnata da forme di riflessione critica. tutte le risposte sono corrette. Secondo il modello dell'educazione linguistica interculturale, ogni scambio interpersonale diventa l'occasione per: confermare i modelli del proprio gruppo e ambiente culturale. avvicinarsi sempre di più al modello del parlante nativo. confrontare la propria realtà culturale con quella altrui e per acquisire consapevolezza dei propri legami sociali ed identitari. acquisire la competenza comunicativa del parlante nativo. Secondo il modello dell’intercultural speaker, la competenza comunicativa interculturale: è raggiungere la competenza del parlante nativo. è la conoscenza della cultura della lingua d'arrivo al pari di un madrelingua. rende più facile comprendere l’alterità, stabilire legami cognitivi e affettivi tra esperienze di alterità passate e nuove, mediare tra i membri di due (o più) gruppi sociali e le loro culture e mettere in discussione le presupposizioni e ciò che viene generalmente dato per scontato nel proprio gruppo e ambiente culturale. è saper padroneggiare la lingua al pari di un madrelingua. Il parlante interculturalmente competente è colui che: conosce la cultura della lingua d'arrivo al pari di un madrelingua. è in grado di padroneggiare la lingua al pari di un madrelingua. ha raggiunto la competenza del parlante nativo. ha idealmente sviluppato la competenza interculturale al suo massimo grado. L'etichetta di pitch gesture si riferisce a quei tipi di gesti prodotti in relazione. alla prosodia dell'enunciato. al lessico dell'enunciato. alla sintassi dell'enunciato. nessuna delle risposte. I gesti batonici svolgono una funzione: referenziale. narrativa. meta-pragmatica. simbolica. I gesti che hanno la funzione di localizzare nello spazio aspetti del contenuto verbale sono i: gesti deittici. gesti simbolici. i gesti batonici. gesti metaforici. Secondo l'indagine di Del Campo (1997), in ogni interazione orale il 70% dell'informazione è veicolata da: intonazione. elementi prosodici. linguaggio non verbale. linguaggio verbale. La classificazione che organizza i gesti sulla base delle funzioni della lingua che essi realizzano è di tipo: semiotico. cinesico. sociolinguistico. pragmatico. Per sviluppare un'efficace competenza comunicativa occorre stimolare le competenze di tipo: extralinguistico. linguistico. paralinguistico. tutte le risposte sono corrette. La nozione di affordance si riferisce alla: capacità di intercomprensione. capacità di un oggetto linguistico di offrire indizi relativi a come interagire con esso. capacità di apprendimento di una lingua straniera. capacità di comprensione di un testo scritto. Il data-driven Learning è una pratica di insegnamento di tipo: psicologico. induttivo. deduttivo. cognitivo. Tra i punti di debolezza del DDL ritroviamo: la mancanza di una linguistica dei corpora in ambito glottodidattico. la mancanza di attrezzature specifiche nei contesti scolastici. la mancanza di formazione specifica dei docenti. tutte le risposte sono corrette. Il DDL permette di attivare procedure di: tutoring. astrazione. nessuna delle risposte. problem solving. L'esperienza del gioco risulta utile nell'insegnamento-apprendimento: dei bambini e solo in parte degli adulti. di bambini e adulti. solo degli adulti. solo dei bambini. Il ricorso alla ludolinguistica favorisce: tutte le risposte sono corrette. le relazioni interpersonali. la creatività. l'apprendimento multisensoriale. Nella ludolinguistica il rebus costituisce un' attività con obiettivi di tipo: lessicale. sintattico. nessuna delle risposte. semiotico. La consapevolezza morfologica favorisce lo sviluppo di capacità di tipo: fonologico. sublessicale. lessicale. tutte le risposte sono corrette. Il processo che porta a elaborare e registare l'input linguistico a cui si è esposti è noto come: problem-solving. noticing. morphological awareness. spelling. Incoraggiare lo sviluppo della consapevolezza morfologica costituisce un approccio di tipo: deduttivo. induttivo. psicologico. sperimentale. Rientrano tra gli errori morfologici: la formazione errata del plurale. tutte le risposte sono corrette. gli errori di coniugazione dei verbi. la costruzione di forme inesistenti. Gli errori morfosintattici: sono forme linguistiche non corrette nè rispetto alla forma nè rispetto alla funzione. sono forme linguistiche corrette nella forma ma non legittime rispetto alla funzione. sono forme linguistiche corrette rispetto alla funzione ma non nella forma. nessuna delle risposte. Gli errori morfosintattici emergono più facilmente in un contesto: tutte le risposte sono corrette. didattico. guidato. di libertà espressiva. L'analisi degli errori morfosintattici degli studenti egiziani dimostra che la parte del discorso in cui gli studenti fanno più errori è: preposizione. aggettivo. pronome. congiunzione. Per quanto riguarda gli errori relativi all'articolo commessi da studenti egiziani, l'errore dell'uso improprio dell'articolo è commesso dal: 60% degli studenti. 42% degli studenti. 10% degli studenti. 30% degli studenti. L'ALEPO è un modello di atlante: elettronico. in parte cartaceo e in parte elettronico. nessuna delle risposte. cartaceo. Il progetto per l'ALEPO nasce: negli anni '70. alla fine degli anni '80. all'inizio degli anni '80. negli anni '90. La lingua della parentesi costituisce una lingua usata per scopi: letterari. tutte le risposte sono corrette. pratici. metalinguistici. Afasia, lingua della parentesi e lingua adottiva costituiscono: le diverse fasi di acquisizione della lingua. diversi settori di studio della lingua. diversi modi di rappresentarsi la lingua. diverse forme di insegnamento della lingua. La forza illocutiva è massima: in una sentenza giudiziaria. in una preghiera. in un consiglio. in una richiesta. La scrittura nella lingua di adozione costituisce: nessuna delle risposte. un modo per essere invisibile e visibile allo stesso tempo. un modo per diventare invisibile. un modo per essere visibile. Il bilinguismo sottrattivo si verifica nel caso di: uso inappropriato della lingua madre. uso inappropriato della lingua di adozione. uso limitato della lingua madre. uso limitato della lingua di adozione. La prospettiva del writing to learn considera la scrittura come: fine ultimo del processo di apprendimento. abilità di livello avanzato. tutte le risposte sono corrette. strumento per imparare. Il primo studioso ad evidenziare il ruolo della scrittura nel processo di apprendimento di una lingua seconda è stato: Merrill Swain. Alister Cumming. Sharon Lapkin. Roca De Larios. Lo scaffolding è un meccanismo attivato dalla: scrittura di tipo informale. scrittura collaborativa. scrittura di tipo formale. scrittura individuale. Secondo la prospettiva di Pit Corder, gli errori che ogni apprendente commette durante il percorso di apprendimento di una L2 vanno considerati come: interferenze al processo di apprendimento. parte non costitutiva del processo di apprendimento. ostacolo al processo di apprendimento. parte integrante e fisiologica del processo di apprendimento. La fase in cui l'apprendente inizia ad ampliare la morfologia ed il lessico e comincia ad utilizzare, a livello sintattico, forme di subordinazione corrisponde alla fase: nessuna delle risposte. post-basica. pre-basica. basica. Il fenomeno di fossilizzazione linguistica può verificarsi nella fase: basica. pre-basica. non si verifica mai. post-basica. Nella fase basica l'uso dei connettivi: è presente ma non è consolidato. è assente. è di livello avanzato. è presente e ben consolidato. Il modello di competenza comunicativa è stato coniato da Hymes nel: 1976. 1977. 1969. 1967. Secondo il modello di competenza comunicativa la lingua si utilizza per: comunicare. pensare. riflettere. agire. Il carattere letterario ed interculturale della competenza comunicativa si realizza: nella collocazione del testo nel contesto storico-culturale. tutte le risposte sono corrette. nell'interazione con gli altri in relazione al testo. nella comprensione e produzione di testi letterari. Il passaggio dalla realtà mentale all'esecuzione nel mondo è definito come: capacità linguistica. competenza sociale. capacità extra-linguistica. competenza comunicativa. La competenza interculturale presuppone: la mediazione come tecnica di gestione dei conflitti. un'interazione soddisfacente tra parlante e interlocutore. tutte le risposte sono corrette. la negoziazione dei significati. La pratica di imporre al comportamento linguistico le regole sociali di una determinata cultura è nota come: fallimento pragmatico. transfer positivo. transfer negativo. competenza metacomunicativa. Imparare a protestare in un modo appropriato e felice rientra tra le competenze di tipo: formale. linguistico. pragmatico. informale. Un comportamento socialmente inaccettabile e le sue conseguenze negative sul parlante accompagnato dall'esigenza di una riparazione contraddistinguono l'atto di: richiesta. protesta. lamentela. permesso. Parolacce ed enfatizzazioni rientrano tra quegli elementi linguistici noti come: mitigatori discorsivi. mitigatori morfosintattici. rafforzatori. mitigatori lessicali. È un mitigatore lessicale: magari. tutte le risposte sono corrette. credo. gentilmente. In Italia dopo il raggiungimento dell'unità politica, intellettuali e politici promuovevano: un’ideologia plurilingue. diglossia e plurilinguismo. un’ideologia monolingue. l'uso del dialetto in famiglia e in situazioni informali. Le azioni principali del CIEBP includono: l’organizzazione, due volte all’anno, di una conferenza pubblica su temi e argomenti legati all’attualità della ricerca linguistica, sociolinguistica, geolinguistica, glottodidattica, di linguistica educazionale. tutte le risposte sono corrette. la pubblicazione regolare di una rivista semestrale, Éducation et Sociétés plurilingues / Educazione e Società plurilingui. l’organizzazione di convegni internazionali su temi legati alla pluralità linguistica. Secondo l'ideologia monolingue la lingua costituisce: un'entità in continuo divenire. un'entità eterogenea. un'entità variabile. un'entità autonoma ed immobile. Nell'ultimo decennio i convegni organizzati dal CIEBP sono stati: 5. 8. 2. 3. Dal 2007 il CIEBP ha stipulato una convenzione di collaborazione con: l'università della Valle d'Aosta. l'università di Parigi. la Rue des Ecoles a Parigi. la Maison des Sciences de l'Homme di Parigi. Dove si sono svolti i tre Convegni organizzati dal CIEBP, dell'ultimo decennio?. tutti e tre si sono svolti a Torino. Londra, Parigi e Torino. tutti e tre si sono svolti in Valle d’Aosta (il secondo, parte in Valle d’Aosta e parte a Torino). tutti e tre si sono svolti in Valle d’Aosta. Usare le forme di cortesia rientra tra le capacità di: appropriatezza lessicale. consapevolezza linguistica. appropriatezza sintattica. appropriatezza sociolinguistica. Tra le ragioni che spingono i docenti alla scelta dei manuali c'è: tutte le risposte sono corrette. la presenza o meno di immagini. il prezzo. la presenza di materiali multimediali a corredo. Con l'acronimo MOOC si intende: Massive Original Online Course. Massive Open Online Course. Massive Open Online Circuit. Maximum Open Online Course. Il concetto "del dare del lei" rientra nella distinzione tra: familiari ed estranei. linguaggio formale ed informale. italiani e stranieri. cortesia e scortesia. I materiali didattici privilegiati nell'insegnamento della lingua a stranieri sono: i manuali cartacei. gli strumenti multimediali. le app. le risorse digitali. L'uso delle risorse tecnologiche e multimediali nell'insegnamento della lingua è: eccessivo. predominante. costante. discontinuo. I materiali didattici per l'integrazione linguistica devono tenere conto: del contesto extra-familiare. del contesto linguistico. del contesto familiare. del contesto socio-pragmatico. Che cambiamenti vi sono stati nelle finalità dei corsi LCI, in Svizzera?. prima, equipollenza del diploma italiano di terza media; ora, l’ottenimento di una certificazione linguistica internazionale di conoscenza della lingua italiana. prima, l’ottenimento di una certificazione linguistica internazionale di conoscenza della lingua italiana; ora, equipollenza del diploma italiano di terza media. l'apprendimento della lingua italiana da parte degli studenti di origine italiana al fine di prepararli al rientro nel paese. l'apprendimento della lingua italiana da parte degli studenti non provenienti da famiglia italiana che hanno il desiderio futuro di trasferirsi nel paese. Gli obiettivi dei corsi di lingua e cultura italiana di ECAP sono: favorire una collaborazione più stretta con il sistema scolastico svizzero, cercando di stabilire contatti duraturi e scambi di carattere pedagogico con insegnanti e presidi delle scuole in cui si svolgono i corsi. tutte le risposte sono corrette. rivedere il rapporto tra Stato italiano e enti gestori con l’obiettivo di evitare possibili conflitti nell’attribuzione delle competenze e migliorare la capacità di intervento di questi ultimi. rivedere la programmazione per la scuola media, alla luce dei bisogni degli studenti e delle metodologie didattiche più aggiornate. A partire dall’estate del 1993, da chi vengono gestiti i corsi LCI, in Svizzera?. dai cantoni svizzeri. dal governo italiano. dagli enti no profit. dal governo italiano in collaborazione con il privato sociale che gestisce una parte dei corsi tramite enti no profit. Gli studi sull'importanza percepita delle MotS tengono conto: alcuni solo dell'opinione dei docenti, altri solo dell'opinione degli studenti e altri ancora prendono in considerazione entrambi i pareri. solo dell'opinione degli studenti. solo dell'opinione dei docenti. dell'opinione di docenti e studenti. Gli studi sull'importanza percepita delle MotS si concentrano in: Medio Oriente. Stati Uniti. Asia Pacifica. Europa. Il primo protocollo di ricerca empirica sulle strategie motivazionali venne formulato da: Shearin. Crookes. Gardner. Dornyei. Pronunciare una L2 in modo corretto ha vantaggi di tipo: linguistico. cognitivo. psicologico. pragmatico. La percezione di una pronuncia corretta ha sulla comunicazione: esiti negativi. esiti positivi. nessuna ripercussione. la pronuncia non conta affatto ai fini di una comunicazione dagli esiti felici. L'insegnamento della pronuncia mira: a portare gli studenti ad avere un accento quanto più possibile simile a quello nativo. all'accuratezza lessicale. all'intelligibilità nella comunicazione. a potenziare i meccanismi di produzione fonetica. La definizione di usabilità, come attributo che misura quanto l'interfaccia utente sia facile da usare fu coniata da: Jakob Nielsen. Donald Norman. Henry Ford. Tim Berners-Lee. L'idea dell'usabilità nasce nei primi del Novecento in risposta ad esigenze di tipo: linguistico. informatico. industriale. economico. Tra i dispositivi digitali quello più utilizzato nell'ambito dell'apprendimento linguistico risulta essere: tablet. smartphone. pc. nessuno dei tre. Le aree tematiche relative a ciò che ogni docente di L2, secondo il profilo europeo, deve saper fare riguardano: struttura, sapere e comprendere, strategie e abilità, competenze. struttura, sapere e comprendere, strategie e abilità, valori. grammatica, fonetica, lessico, competenza. struttura, sapere e comprendere, strategie e abilità, idee. Il PEFIL è: uno strumento destinato agli apprendenti L2. uno strumento destinato ai docenti di L2. uno strumento destinato agli apprendenti LS. nessuna delle riposte è corretta. Il progetto MOVIDIS è un progetto che mira a sviluppare: la competenza linguistica. la competenza linguistica in ambito educativo. la lingua per la didattica a distanza. la mobilità internazionale virtuale. Il test MobIta è rivolto a studenti di livello: B2. C2. C1. B1. Tra le CALP rientrano: la conoscenza di strutture linguistiche complesse. la conoscenza delle strategie di deagentivizzazione. la conoscenza delle regole di derivazione morfologica. tutte le risposte sono corrette. Tra le BICS rientrano: l'utilizzo dei verbi polirematici. le competenze di base per la comunicazione interpersonale. la conoscenza del meccanismo di nominalizzazione. l'utilizzo di frasi impersona. Il progetto di ricerca condotto presso il centro linguistico dell'università di Padova promuove lo sviluppo della competenza: comunicativa. valutativa. autovalutativa. pragmatica. La sperimentazione del sillabo guidato interattivo, avvenuta presso il centro linguistico dell'università di Padova, è stata effettuata su: 18 studenti. 6 studenti. 8 studenti. 16 studenti. La nozione di push-pull è in contrapposizione a quella di: traiettoria migratoria. migrante economico. migrazione forzata. nuovi migranti. Il fenomeno per cui un locutore A produce un enunciato X in una determinta lingua e un locutore B ripete e riformula X traducendolo in un'altra lingua è noto come: ripetizione. etero-ripetizione. traduzione. auto-ripetizione. La didattica dell'intercomprensione si fonda su: lo sviluppo di competenze strategiche e metacognitive. l'approccio plurilingue. tutte le risposte sono corrette. il ricorso a competenze parziali per capire ma non parlare una L2. La prima attività comunicativa a svilupparsi sia in L1 sia in L2 è: la lettura. l'ascolto. il parlato. il giudizio critico. Un approccio didattico della L2 per essere accessibile a bambini dislessici deve: potenziare le capacità metacognitive e metastrategiche. tutte le risposte sono corrette. proporre il contatto con il nuovo input attraverso l'oralità. proporre la scrittura dopo l'esposizione all'oralità. Il transfer e l'inferenza si riferiscono a processi: relativi ai codici delle lingue. cognitivi. metacognitivi. metastrategici. La corrispondenza biunivoca tra grafema e fonema rimanda al concetto di: trasparenza lessicale. trasparenza morfologica. trasparenza fonologica. trasparenza sintattica. La traparenza lessicale è di tipo: bilaterale. biunivoco. interlinguistico. intralinguistico. Le competenze parziali si riferiscono alla capacità di: capire una L2. nessuna delle riposte è corretta. scrivere una L2. parlare una L2. Lo sviluppo dell'abilità di lettura simultaneamente in più lingue favorisce: tutte le risposte sono corrette. la riflessione sulle altre lingue L2. lo sviluppo di stategie di lettura cognitive e metacognitive. la riflessione sulla propria lingua madre. L'idea che per capire una lingua straniera si possa fare affidamento su elementi lessicali, fonologici, morfologici e sintattici delle lingue appartenenti allo stesso gruppo si fonda sul concetto di: vicinanza linguistica. trasversalità delle conoscenze. trasversalità degli apprendimenti. competenza parziale. La valutazione di studenti e studentesse, rientrati/e da un programma di studio annuale all'estero, nella scuola secondaria di secondo grado in Italia, spetta a: dirigente scolastico. fondazione Intercultura. consiglio di classe. singolo insegnante di lingua. Secondo le stime dell'osservatorio nazionale sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca, il gruppo dei diciassettenni liceali del sud e delle isole appartiene al cluster dei: determinati. individualisti. conservatori. basici. Per Portera, le competenze interculturali uniscono: caratteristiche, conoscenze e attitudini. caratteristiche, conoscenze, attitudini e abilità. caratteristiche e abilità. conoscenze, attitudini e abilità. Nel concetto di intercultura, la cultura è intesa come: innata. socialmente costruita. reificata. determinata. Il cooperative learning è considerata una metodologia didattica efficace per potenziare competenze di tipo: interculturale. psicologico. linguistico. cognitivo. L'approccio della group investigation appartiene alla metodologia didattica: della mobilità studentesca. nessuna delle riposte è corretta. della lezione frontale. del cooperative learning. È una competenza interculturale: tutte le risposte sono corrette. l'exotopia. la sospensione del giudizio. il decentramento. È uno strumento impiegato nella valutazione della competenza interculturale: il diario di bordo. tutte le risposte sono corrette. le autobiografie degli incontri interculturali. l'analisi degli incidenti critici. Il flipped classroom è un approccio didattico basato sull'idea che il tempo passato in classe sia una risorsa da investire in: verifiche. occasioni di confronto. lezioni di tipo frontale. studio individuale. L'atteggiamento passivo e poco produttivo di uno o più membri del gruppo rispetto al maggiore impegno che si sarebbe profuso nel lavoro individuale viene denominato: flipped classroom. social loafing. free riding. flexible environment. Attraverso il project work si stimola: la dimensione linguistica. la dimensione collaborativa. il lavoro individuale. la dimensione cognitiva. L'insicurezza linguistica si manifesta: a livello della scarsa considerazione delle proprie capacità di apprendimento. tutte le risposte sono corrette. a livello della correttezza nell'uso della L2. a livello di percezioni sbagliate del discorso altri influenzate da preconcetti. L'apprendente ideale intercomprensivo deve essere in grado di: cooperare con l'insegnante per acquisire nuove conoscenze della LS/2 che sono svincolate dalla LM. cooperare con l'insegnante per raggiungere nuove conoscenze che sono il frutto della complementarietà tra LS/2, LM e tutte le altre lingue conosciute. raggiungere nuove conoscenze appartenenti alla LS/2 in maniera autonoma e svincolata da LM e da tutte le altre lingue conosciute. cooperare con l'insegnante per acquisire nuove conoscenze della LS/2 che sono in rapporto di complementarietà con le altre lingue conosciute, ma svincolate dalla LM. Il progetto MIRIADI, finanziato dall'agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura riunisce: 34 partner. 32 partner. 36 partner. 38 partner. La lingua ritenuta difficile dai suoi stessi parlanti è: il romeno. il francese. il tedesco. il portoghese. L'italiano si è dotato di grammatiche di riferimento: negli anni '90. alla fine degli anni '80. all'inizio degli anni '80. negli anni '70. Tra gli assi paradigmatici del repertorio, la variazione diamesica riguarda: il livello di orientamento nello spazio socioculturale. la tipologia di materiali autentici. tutte le dimensioni del repertorio. le tipologie di testi con i quali si attua l'apprendimento. La figura del facilitatore linguistico si pone nel rapporto tra: scuola e famiglia. scuola, studenti e famiglia. studenti e famiglia. scuola e studenti. La comunità di YELL/TELL, a Luglio 2014, annovera: 206 membri. 202 membri. 204 membri. 200 membri. Le ragioni per una cattiva condotta degli studenti sono: ragioni sociali e scolastiche. ragioni personali. ragioni familiari. tutte le risposte sono corrette. Gordon propone come metodo d'insegnamento: quello dell'autorevolezza. quello del permissivismo. quello misto, alternato tra autorevole e permissivo. quello della dominanza. Cosa comporta la produzione di cortisolo nel cervello?. fa sì che riusciamo a ricordare per molto tempo informazioni importanti e cariche di emozioni. gioca un ruolo importante nelle emozioni. impedisce il corretto funzionamento dell’ippocampo. attiva la corteccia prefrontale. Fattori che aumentano lo stress: sentirsi soffocati dal carico di lavoro richiesto. la mancanza di attinenza tra il proprio vissuto e quanto studiato, la paura di sbagliare. tutte le risposte sono corrette. la frustrazione generata da fallimenti precedenti, l’ansia da esami. Fattori che diminuiscono lo stress: tutte le risposte sono corrette. la novità, l’umorismo, la musica. gli atteggiamenti gentili, il movimento, l’ottimismo, l’espressione di gratitudine, il superamento delle sfide. la possibilità di scelta e le interazioni positive con i propri pari. In Italia è assai conosciuto il modello DMIS (Developmental Model of Intercultural Sensitivity) elaborato da: Schiller. Bennet. Salazar. Kesselring. Per sviluppare condizioni di carattere interculturale: è sufficiente avere conoscenze sulle differenze culturali. si devono esaltare le differenze. si devono appianare le differenze. non è sufficiente avere conoscenze sulle differenze culturali. La sensibilità interculturale, secondo Bennet, si muove: da stadi a prevalenza etnocentrica (negazione, difesa, minimizzazione) a stadi di carattere etnorelativo (accettazione, adattamento, integrazione). da stadi di carattere etnorelativo (accettazione, adattamento, integrazione) a stadi a prevalenza etnocentrica (negazione, difesa, minimizzazione). secondo stadi di carattere etnorelativo (accettazione, adattamento, integrazione). secondo stadi a prevalenza etnocentrica (negazione, difesa, minimizzazione. Per “sensibilità interculturale” si intende: dissolvere il concetto di competenza in ambito interculturale in una generica curiosità alla conoscenza delle culture altre. una vera e propria competenza nel cogliere la dinamicità dell'apprendimento interculturale senza dissolvere il concetto di competenza in ambito interculturale in una generica curiosità alla conoscenza delle culture altre. una competenza non necessaria. cogliere la dinamicità dell'apprendimento interculturale. Il concetto di competenza si riferisce come a un insieme dinamico di conoscenze e abiità ed indica una padronanza assunta in determinati ambiti professionali: come ripetutamente sostenuto da Santerini. come ripetutamente sostenuto da Perrenoud. come ripetutamente sostenuto da Le Boterf. come ripetutamente sostenuto da Bennet. Bauman (2005) propone: una lettura critica del concetto di intercultura. una lettura critica del concetto di internazionalizzazione. attraverso la coniazione del termine ‘globalizzazione’, una lettura critica del concetto di ‘glocalizzazione’. attraverso la coniazione del termine 'glocalizzazione’, una lettura critica del concetto di ‘globalizzazione’. Lo scheletro teorico che ruota attorno al concetto di internazionalizzazione si può sintetizzare: su due livelli: linguistico e metodologico. su tre livelli: interculturale, linguistico e sociologico. su due livelli: interculturale e linguistico. su tre livelli: interculturale, linguistico e metodologico,. L’attenzione nei confronti di processi e di strategie linguistiche: non va data per scontata quando si parla di docenti di discipline non linguistiche, tra i quali la riflessione è molto recente e ancora poco diffusa. riguarda solamente i docenti di discipline linguistiche. è irrilevante per i docenti di discipline non linguistiche. può essere data per scontata anche per docenti di discipline non linguistiche in quanto è già da tempo che la riflessione è stata discussa e generalmente accettata. Obiettivo della scuola nell'era globale è: formare gli studenti fornendogli strumenti adeguati per l'apprendimento della lingua. formare al riconoscimento della qualità umana dell’altro, precondizione indispensabile a ogni comprensione. formare adeguatamente i docenti. tutte le risposte sono corrette. L' indagine sull’ecologia linguistica in contesti familiari mostra come: la L2 finisca per sostituirsi quasi completamente alla L2. la L1 continui ad essere preferita rispetto alla L2. la L1 e la L2 non possano diventare strumenti per riflessioni metalinguistiche a livello lessicale. sia la L1 che la L2 possano diventare strumenti per riflessioni metalinguistiche a livello lessicale. Il fenomeno della skilled migration comprende: emigranti scolarizzati e con un livello di qualificazione media. emigranti scolarizzati e con un livello di qualificazione medio-alta. le famiglie immigrate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. emigranti scolarizzati e con un livello di qualificazione. Nell' indagine sull’ecologia linguistica in contesti familiari, quale momento della vita quotidiana è stato scelto come punto di osservazione?. il ritorno da scuola. momenti di svago. il pasto. il contesto domenicale. È esprimendo: le proprie preferenze personali rispetto al cibo ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso cibo che si consolida un sentimento di appartenenza e di identità familiare. le proprie preferenze personali rispetto alla cultura ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso modo di pensare che si consolida un sentimento di appartenenza e di identità familiare. le proprie preferenze personali rispetto alla cultura ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso modo di pensare che si distrugge un sentimento di appartenenza e di identità familiare. le proprie preferenze personali ed esibendo l’apprezzamento per uno stesso modo di pensare che si consolida un sentimento di appartenenza e di identità familiare. L' indagine sull’ecologia linguistica in contesti familiari mostra che la famiglia in questione utilizza: il portoghese come lingua di cornice, il dialetto negli scambi diadici e l'italiano per le citazioni altrui. l'italiano come lingua di cornice, il portoghese negli scambi diadici e il dialetto per le citazioni altrui. il portoghese come lingua di cornice, l'italiano negli scambi diadici e il dialetto per le citazioni altrui. l'italiano come lingua di cornice, il dialetto negli scambi diadici e il portoghese per le citazioni altrui. Il CLIL si fonda sul presupposto che: il contenuto non conta. il contenuto è indipendente dalla forma linguistica. contenuto e forma linguistica sono interdipendenti solo in alcuni contesti. il contenuto non è separabile dalla forma linguistica. La distinzione tra acquisizione e apprendimento risale a: Schmidt. Corder. Cummins. Krashen. La proposta di attività ludodidattiche agli adulti: Richiede una contestualizzazione e una negoziazione. Richiede una contestualizzazione. nessuna delle riposte è corretta. Richiede una negoziazione. |