Farmacologia10
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Title of test:![]() Farmacologia10 Description: Farmacologia parte 10 |




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Lezione 064 - 08. I farmaci inibitori diretti della trombina: sono stati introdotti negli anni '30 del secolo scorso. risalgono agli anni 80. sono stati introdotti a partire dal 2008. nessuna delle affermazioni è esatta. Lezione 064 - 09. Dabigatran. tutte le risposte sono corrette. è utilizzato per la prevenzione di ictus e embolia sistemica. ha un'emivita di 14-17 ore. deriva da dabigatran etexilato. Lezione 064 - 10. Gli inibitori diretti della trombina: hanno tutti emivita breve. sono tutti metabolizzati dai citocromi P450. possono essere somministrati solo per via iniettiva. appartengono a diverse classi. Lezione 064 - 11. Dabigatran e rivaroxaban?. sono entrambi farmaci antitrombotici, ma il primo agisce inibendo la trombina mentre il secondo il fattore Fxa. sono antitrombotici appartenenti agli inibitori diretti della trombina. sono farmaci antiaritmici della IV classe. il primo è un inibitore indiretto della trombina, mentre il secondo agisce sia sulla trombina che sul fattore Ixa. Lezione 064 - 12. Ximelagatran: tutte le risposte sono corrette. è un inibitore diretto della trombina. è stato ritirato dal commercio. è attivo nei confronti sia della trombina libera sia di quella legata al trombo. Lezione 066 - 01. Nel diabete di tipo 1: l'insulina è prodotta, ma non è efficace. Il pancreas non produce più insulina. si ha un aumento dei livelli di glucagone. le complicanze appaiono in genere dopo pochi mesi. Lezione 066 - 02. Quali sintomi sono indice di diabete mellito?. poliuria, polidipsia, polifagia, acidosi metabolica. eccitazione, polimialgia, vertigini, iperattività. nessuna delle risposte è corretta. poliuria, polimialgia, acidosi metabolica, iperattività. Lezione 066 - 04. Per gestire il fabbisogno energetico il cervello: non utilizza acidi grassi. non utilizza glucosio. utilizza sia glucosio che acidi grassi. utilizza solo acidi grassi. Lezione 066 - 05. Fisiologicamente, la liberazione di insulina: si ha in caso di digiuno. è dovuta alla riduzione della glicogenolisi epatica. è promossa dall'aumento di incretine a livello gastrico dopo i pasti. consegue all'aumento dei livelli plasmatici di glucagone. Lezione 066 - 06. Fisiologicamente, la liberazione di insulina: si ha solo dopo innalzamento della glicemia. è sia basale sia rapida dopo aumento dei livelli plasmatici di glucosio. è costante nel tempo. si ha in seguito alla riduzione dei livelli plasmatici di glucagone. Lezione 066 - 07. L’insulina immagazzinata nei granuli delle cellule beta pancreatiche: viene liberata in seguito a depolarizzazione mediata da ioni calcio. deriva da una riduzione della conduttanza agli ioni potassio attraverso i canali K-ATP. tutte le risposte sono corrette. segue l'ingresso di Il glucosio attraverso i trasportatori GLUT1. Lezione 066 - 08. Il legame dell'insulina al suo recettore: rimuove l'inibizione che le subunità alfa esercitano sull'attività tirosinchinasica endogena delle subunità beta. determina l'auto fosforilazione su siti specifici. permette la trans-fosforilazione di una subunità beta da parte dell'altra. tutte le risposte sono corrette. Lezione 066 - 09. Un mediatore importante dell'azione dell'insulina è: l'istone deacetilasi. l'adenilato ciclasi. la PI3K. la protein chinasi A. Lezione 066 - 10. Glut4: è il trasportatore del glucosio presente nelle cellule della muscolatura scheletrica e adipose. è il gene che cosifica per il glucosio. è inibito dall'insulina. è espresso solo nel cervello. Lezione 066 - 11. In quale organo è prodotta l'insulina. pancreas. cervello. milza e fegato. fegato. Lezione 066 - 12. La secrezione di insulina: è stimolata da un aumento dei livelli plasmatici di glucosio. è inibita dal peptide C. è stimolata dall'acetilcolina. è stimolata dall'ipoglicemia. Lezione 066 - 13. L'insulina agisce grazie ad un recettore: nucleare. tirosinchinasico. accoppiato a proteine G. canale. Lezione 066 - 14. L'insulina: facilita l'espressione sulla membrana cellulare del trasportatore Glut4 del glucosio. fa si che il trasportatore Glut4 venga degradato. stimola la rimozione del trasportatore Glu4 del glucosio dalla membrana cellulare. Inibisce l'espressione sulla membrana cellulare del trasportatore Glut4 del glucosio. Lezione 066 - 15. Il diabete di tipo 1: è dovuto alla distruzione da parte del sistema immunitario delle cellule beta pancreatiche. è frequente nei soggetti anziani. è dovuto ad un'alimentazione ricca di zuccheri. è una malattia genetica. Lezione 066 - 16. Il diabete mellito: ha una prevalenza del 15%. insorge prevalentemente negli individui di sesso femminile. è un'alterazione del metabolismo lipidico. nessuna delle affermazioni è corretta. Lezione 066 - 17. Quali cellule producono e secernono insulina. cellule alfa. nessuna delle risposte è corretta. cellule delta. linfociti. Lezione 066 - 18. La diagnosi di diabete è posta prevalentemente in base: al riscontro di valori di emoglobina glicata superiori al 2%. al riscontro di iperglicemia. nessuna delle affermazioni è corretta. in base alla misurazione dei livelli di glucagone. Lezione 066 - 19. A livello epatico l'insulina causa: una riduzione dei livelli di glicogeno per stimolazione della glicogenolisi e della gluconeogenesi e inibizione della glicolisi. l'azione lipolitica di adrenalina e glucagone. la formazione di glicerolo. un incremento dei livelli di glicogeno per inibizione della glicogenolisi e della gluconeogenesi e stimolazione della glicolisi. Lezione 066 - 20. L'insulina è: una lunga catena peptidica. sintetizzata nel fegato. un ormone catabolico. un ormone anabolico. Lezione 066 - 21. Il diabete: è caratterizzato da ipocolesterolemia. è dovuto all'esposizione prolungata a metalli pesanti. insorge sempre dopo i 40 anni. è caratterizzato da iperglicemia. Lezione 066 - 22. La pre-proinsulina è: è un polipeptide di 760 aminoacidi. formata da un peptide C, una catena A e una catena B. è scissa da PC1 e PC2. formata da un peptide segnale, una catena A e una catena B. Lezione 066 - 23. Il glucagone: aumenta la glicogenolisi, la gluconeogenesi e la chetogenesi. riduce la glicogenolisi. riduce la glicogenolisi, la gluconeogenesi e la chetogenesi. aumenta la glicogenolisi e la gluconeogenesi e riduce la chetogenesi. Lezione 066 - 24. Il glucagone: è rilasciato dalle cellule beta delle isole di Langherans. è una glicoproteina. è sintetizzato nelle cellule alfa delle isole di Langheras. è sintetizzato negli epatociti. Lezione 066 - 25. Quali sono i sintomi d'esordio del diabete?. TTanto nel diabete di tipo 1 quanto in quello di tipo 2 sono presenti gli stessi sintomi: innalzamento della glicemia, glicosuria, innalzamento del peso corporeo e aumento della sensazione di sete. I sintomi nel diabete di tipo 1 e di tipo 2 differiscono soltanto per la presenza di polifagia nel secondo caso. I sintomi sono diversi nel caso in cui siamo di fronte a un diabete di tipo 1 o 2. Il diabete di tipo 1 si caratterizza per aumento della sensazione di sete (polidipsia), escrezione di un'eccessiva quantità d'urine (poliuria), stanchezza (astenia), fame (polifagia) e riduzione del peso corporeo. Nel diabete di tipo 2 la sintomatologia risulta meno evidente, il più delle volte il paziente è in sovrappeso, con una glicemia sopra la norma. Nel diabete di tipo 1 il più delle volte il paziente è in sovrappeso, con una glicemia sopra la norma; nel diabete di tipo 2 si ha polidipsia, poliuria, stanchezza, fame e riduzione del peso corporeo. Lezione 066 - 26. Il diabete gestazionale: insorge nel feto. nessuna delle affermazioni è corretta. insorge in giovane età e poi si aggrava durante la gravidanza. Il diabete di tipo 1 si caratterizza per polidipsia, poliuria, astenia, polifagia e riduzione del peso corporeo. Nel diabete di tipo 2 la sintomatologia è meno evidente, spesso il. Lezione 066 - 27. Di cosa è indice l'emoglobina glicata?. della quantità di insulina presente nel sangue. della quantità di glucosio presente nel sangue negli ultimi 2-3 mesi. della quantità di glucagone presente nel sangue negli ultimi 2-3 mesi. della quantità di glucosio presente nel sangue. Lezione 066 - 28. Il controllo della glicemia: è dovuto all'azione dell'insulina. dipende solo dalla dieta. è regolato da enzimi microsomiali epatici. è dovuto principalmente all'azione di insulina e glucagone. Lezione 067 - 02. Quali sono le classi di insulina disponibili oggi in commercio?. Insulina premiscelata, insulina lenta. Insulina rapida, insulina intermedia, insulina lenta. Insulina rapida, insulina intermedia, insulina premiscelata, insulina lenta. solo insulina rapida. Lezione 067 - 03. L'insulina attualmente utilizzata dai pazienti diabetici: deriva da estratti di pancreas bovino. deriva da estratti di pancreas di scimmie. deriva da DNA umano ricombinante. deriva da estratti di pancreas suino. Lezione 067 - 04. Cosa prevede uno schema tipico di trattamento con insulina?. iniezioni di insulina rapida e lenta in relazione ai valori glicemici durante la giornata. tre iniezioni di insulina rapida prima dei pasti principali e una di insulina lenta prima di coricarsi. iniezione di insulina una volta la giorno. un'iniezione di insulina lenta la mattina. Lezione 067 - 05. Come si possono risolvere le crisi ipoglicemiche?. iniettando una dose di 2/tre unità di insulina rapida per via endovenosa per avere una maggiore rapidità d'azione. iniettandosi due/tre unità di insulina rapida a seconda del valore glicemico. facendo attività fisica di intensità variabile in relazione al valore glicemico. assumendo appropriate quantità di carboidrati. Lezione 067 - 06. Quale può essere una strategia farmacologica per avere un'insulina ad azione lenta?. Eliminare la protamina dalla soluzione in cui si trova l'insulina. Aumentare il grado di solubilità a pH 7.4. Aumentare la lunghezza della catena peptidica. Ridurre la solubilità a pH 7.4. Lezione 067 - 07. Con quale/i modalità viene assunta l'insulina?. per os. per via intramuscolo. iniezione sottocutanea o endovenosa solo in caso di emergenza iperglicemica. per via endovenosa. Lezione 067 - 08. Le insuline "rapide": iniziano ad agire in 10-15 minuti. sono associate a protamina. raggiungono rapidamente le cellule beta pancreatiche. sono metabolizzate rapidamente. Lezione 067 - 10. L'insulina glargina: è un'insulina lenta. ha una durata d'azione di 12 ore. è un'insulina rapida. nessuna delle affermazioni è corretta. Lezione 067 - 11. L'insulina miristoilata: è un'insulina rapida. è un'insulina lenta. non esiste. non è più utilizzata. Lezione 067 - 12. Quali sono le sedi di iniezione dell'insulina: addome. addome e glutei. addome, braccia, cosce e glutei. glutei. Lezione 067 - 13. Con quale/i modalità viene assunta l'insulina?. iniezione sottocutanea o endovenosa solo in caso di emergenza iperglicemica. iniezione sottocutanea o endovenosa solo in caso di emergenza ipoglicemica. per os. endovenosa. Lezione 067 - 14. Quali sono gli effetti collaterali dell'insulina: ipoglicemia, nausea, acidosi lattica. ipoglicemia, tachicardia, ritenzione urinaria. ipoglicemia, reazioni di ipersensibilità, aumento di peso. ipoglicemia, vertigini, nausea e vomito. Lezione 068 - 01. Qual è il farmaco di prima scelta per il trattamento del diabete di tipo II?. le incretine. i glitazoni. la metformina. le sulfaniluree di seconda generazione. Lezione 068 - 02. Sitagliptin: è un inibitore della dipeptidil peptidasi 4. può dare effetti collaterali epatici. viene assunto in caso di ipoglicemia grave per aumentare i livelli di glucagone. è un tipo di insulina ad azione intermedia. Lezione 068 - 03. I farmaci apparteneti alla classe delle biguanidi: aumentano la captazione del glucosio nella cellula e il suo metabolismo non ossidativo. legano i recettori PPARgamma. inibiscono la AMP chinasi. riducono il numero di recettori per l'insulina. Lezione 068 - 04. Cosa è la dipeptidil peptidasi 4?. l'enzima che degrada l'insulina. l'enzima che scinde la proinsulina in insulina. una serinproteasi che sembra avere un ruolo specifico nella inattivazione di GLP-1 e GIP. un farmaco ad azione ipoglicemizzante assunto per via orale. Lezione 068 - 05. Exenatide: è somministrata per via iniettiva. attiva il recettore per GLP1. è un analogo di exendina 4. tutte le risposte sono corrette. Lezione 068 - 06. Quali tra i farmaci utilizzati nel trattamento dle diabete di tipo 2 hanno un'azione antiiperglicemizzante piuttosto che ipoglicemizzante?. gli incretino mimetici. le sulfaniluree. le biguanidi. acarbosio e miglitolo. Lezione 068 - 07. Metformina: può causare vertigini. può indurre ipotensione. non causa crisi ipogicemiche. causa un aumento dei trigliceridi. Lezione 068 - 08. Metformina può: agire a livello del recettore D1. attivare la AMP chinasi. inibire i canali al Ca2+. attivare CamKIV. Lezione 068 - 09. Quali sono gli approcci terapeutici nel trattamento del diabete di tipo 1 e di tipo 2?. Entrambi vengono trattati esclusivamente con una dieta che comporti una riduzione del sovrappeso. Il diabete di tipo 1 richiede la somministrazione di insulina come terapia. Nel diabete di tipo 2 la terapia è basata sia sulla somministrazione di insulina, come nel diabete di tipo 1, sia sulla dieta. Il diabete di tipo 1, vista la totale o quasi assenza di insulina, richiede la somministrazione di insulina come terapia. Nel diabete di tipo 2 la terapia è basata sulla dieta, sulla riduzione del peso corporeo a un valore ideale nel caso in cui sia presente un sovrappeso o obesità, esercizio fisico eseguito con regolarità e eventualmente l'uso di ipoglicemizzanti orali. Il diabete di tipo 1 richiede la somministrazione di insulina come terapia. Nel diabete di tipo 2 si ricorre esclusivamente all'impiego di ipoglicemizzanti orali. Lezione 068 - 10. Exendina- 4: tutte le affermazioni sono corrette. è un incretino mimetico. attiva il recettore per GLP-1. è utilizzata nel trattamento del diabete mellito di tipo 2. Lezione 068 - 11. La metformina: riduce il deposito di glicogeno nel muscolo scheletrico. causa ipoglicemie. riduce la captazione del glucosio nella cellula. riduce i livelli ematici di glucosio. Lezione 068 - 12. Repaglinide e nateglinide: agiscono sul recettore Sur1. possono causare ipoglicemie. vengono assunte per os. tutte le affermazioni sono corrette. Lezione 068 - 13. Tolbutamide: può essere utilizzato nel trattamento dell'ipertensione. è un diuretico dell'ansa. è un antagonista a1 adrenergico. fa parte delle sulfaniluree. Lezione 068 - 14. Il farmaco di prima scelta nel trattamento del diabete di tipo 2 è: inibitori della dipeptidil peptidasi 4. tolbutamide. metformina. pioglitazone. Lezione 068 - 15. I peptidi incretino mimetici: sono ormoni gastrointestinali. attivano l'adenilato cilasi e PKA. determinano un aumento del rilascio di insulina in seguito ai pasti. tutte le risposte sono corrette. Lezione 068 - 16. Glimepiride e glibenciamide: stimolano la liberazione di insulina da parte delle cellule ? del pancreas. possono causare aumento dei livelli di colesterolo. appartengono alla classe delle biguanidi. stimolano la produzione di insulina da parte delle cellule alfa del pancreas. Lezione 068 - 17. I farmaci ipoglicemizzanti orali: sono utilizzanti per ridurre il glicerolo. sono farmaci veterinari per ridurre gli acidi grassi nel sangue. comprendono spironolattone e propanolo. vengono utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2. Lezione 068 - 18. Quali sono le classi di farmaci ipoglicemizzanti orali?. Sulfaniluree; biguanidi; glitazoni; inibitori dell'alfa glicosidasi intestinale; incretine. Sulfaniluree; biguanidi; glitazoni; inibitori dell'alfa glicosidasi intestinale. Sulfaniluree; biguanidi; incretine; glinidi. Sulfaniluree; glinidi; biguanidi; glitazoni; inibitori dell'alfa glicosidasi intestinale; incretine. Lezione 068 - 19. I farmaci appartenenti alla classe delle sulfaniluree: sono sempre assunti in monoterapia. sono indicati nel diabete di tipo 1. a differenza delle biguanidi, non necessitano di cellule beta pancreatiche funzionanti. stimolano la secreizione di insulina e possono causare gravi ipoglicemie. Lezione 068 - 20. Le sulfaniluree agiscono sul recettore: Glut4. SUR1. Kir6. Glut1. Lezione 068 - 21. La tolbutamide: è ben assorbita e ha un’emivita di circa 4/5 ore. tutte le risposte sono corrette. deve essere assunta più volte al giorno. è rapidamente metabolizzata a livello epatico. Lezione 068 - 22. Le sulfaniluree: possono essere associate ad altri ipoglicemizzanti orali. vanno assunte solo la sera. vengono assunte in contemporanea all'assunzione di insulina serale. sono da utilizzarsi in monoterapia. Lezione 068 - 23. Tolbutamide e clorpropamide: appartengono alla classe delle sulfaniluree. sono due diverse formulazioni di insulina lenta utilizzate soprattutto nel diabete di tipo 2 in associazione ad ipoglicemizzanti orali. riducono il metabolismo dl glucagone. aumentano la liberazione in circolo dell’ormone GLP-1. Lezione 068 - 24. Gliburide e glipizide: appartengono alla classe delle sulfaniluree. riducono la formazione di peptidi beta amiloide. nessuna delle affermazioni è corretta. aumentano la sintesi di insulina a livello epatico. Lezione 068 - 25. Metformina: appartiene alla classe delle sulfaniluree. riducono il rilascio di insulina a livello epatico. è il farmaco di prima scelta nel trattamento del diabete di tipo 2. aumenta la liberazione in circolo dell’ormone GLP-1. Lezione 068 - 26. La metformina: agisce modulando il rilascio di insulina. può causare marcate ipoglicemie. appartiene alla classe dei glitazoni. a differenza delle sulfaniluree non causa ipoglicemie. Lezione 069 - 01. Canagliflozin: a dosi di 300 mg/die o superiori può inibire anche SGLT1 nell’intestino e rallentare l’assorbimento del glucosio postprandiale. raggiunge lo steady state in 2 settimane. a dosi di 300 mg/die o superiori causa spesso ipoglicemie. non ha interazioni clinicamente significative con rifampicina. Lezione 069 - 02. Qual è tra gli ipoglicemizzanti orali la classe più recente di farmaci?. gli inibitori di SGLT-2. i glitazoni. le biguanidi. le incretine. Lezione 069 - 03. Quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei farmaci inibitori di SGLT-2?. effetti positivi sul sistema cardiovascolare, aumento delle infezioni urinarie. buon controllo del peso corporeo, possibili effetti avversi a livello epatico. riduzione del peso corporeo, aumentata incidenza di prostatiti. buon controllo glicemico, aumento di interazioni farmacocinetiche. Lezione 069 - 04. SGLT-2: è un trasportatore di ioni sodio a livello gliale. recupera il 90% del glucosio filtrato filtrato dal glomerulo nella pre-urina. catalizza il trasporto attivo di glucosio, contro un gradiente di concentrazione, accoppiandolo con il trasporto in discesa di K+. tutte le risposte sono false. Lezione 069 - 05. Dapagliflozin: ha un basso legame alle proteine plasmatiche. l'efficacia dipende dalla funzione renale. non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata. può causare crisi ipogicemiche. Lezione 069 - 06. Quale tra i seguenti ipoglicemizzanti causa aumento della secrezione di insulina, riduzione dei livelli di glucagone e miglioramento dell’iperglicemia post-prandiale e a digiuno?. Sitagliptin. Exenatide. Metformina. Toulbutamide. Lezione 069 - 07. Quale tra le seguenti affermazioni è corretta?. Gli inibitori di SGLT-2 possono causare un aumento della frequenza di fratture ossee, probabilmente per un aumento dei livelli plasmatici di vitamina D e PTH. I farmaci incretino mimetici sono gli ipoglicemizzanti orali di prima scelta nel trattamento del diabete di tipo 2. Il legame di GIP e GLP-1 agli specifici recettori porta all’attivazione della protein chinasi C e rilascio di insulina. Acarbosio e miglitolo sono farmaci segretagoghi dell'insulina. Lezione 069 - 08. I farmaci inibitori di SGLT-2 hanno dimostrato di: aumentare la risposta al glucagone. ridurre la gluconeogenesi. causare aumento ponderale. causare ipertensione. Lezione 069 - 09. Quale tra le seguenti affermazioni è corretta?. Le sulfaniluree si possono utilizzare in associazione a insulina nel diabete di tipo 1 per aumentare la liberazione di insulina. Nessuna delle affermazioni è corretta. Gli inibitori di SGLT-2 potrebbero essere utilizzati anche nel trattamento del diabete di tipo 1. Gli incretino mimetici rappresentano il farmaco di prima scelta nel trattamento del diabete di tipo 2 per i loro scarsi effetti collaterali. 03. Quali valori di glicemia, in qualunque momento della giornata, rappresentano una diagnosi certa di diabete?. 60 mg/dl. 2 microgrammi/dl. 200 mg/dl. 100 mg/dl. 01. Generalmente, nell'arco di una giornata quante volte un paziente affetto da diabete mellito di tipo 1 assume insulina?. 1. 4. 2. 6. L'insulina glargina è disponibile come soluzione a pH di circa: 7. 10. 4. 8. |