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Filologia

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Filologia

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Creation Date: 2023/04/11

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Number of questions: 30

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Che differenza c'è tra recensione chiusa e recensione aperta di un'opera?. Un testo alterato per gli interventi degli scribi o delle interferenze della trasmissione orale su quella scritta conduce a una recensione aperta; mentre un testo senza rimaneggiamenti scribali porta a una recensione chiusa. non c'è quasi alcuna differenza. La recensione è chiuso solo nei casi in cui i testi di cui non si può ricostruire il nome dell'autore. Un testo alterato per gli interventi degli scribi o delle interferenze della trasmissione orale su quella scritta conduce a una recensione chiusa; mentre un testo senza rimaneggiamenti scribali, porta a una recensione aperta.

è importante l'attività glossatoria, ossia di traduzione, in area germanica?. è importante solo nel periodo in cui visse l'autore di un'opera, ma poi perde di rilevanza. Soltanto a volte. No, non lo è affatto. Sì, è particolarmente rilevante.

La comparazione dei testi latini e la traduzioni nelle lingue germaniche è importante?. Sì, serve a individuare una serie di elementi utili e forse anche indispensabili per conoscere le circostanze e le modalità della trasmissione delle fonti latine e delle loro versioni in volgare. No, non particolarmente. A volte sì, altre volte no. sì, ma riveste un ruolo marginale e non sempre è applicabile.

Qual è l'esempio di versione in una lingua germanica di un'opera importante?. L'Editto di Rotari che è la traduzione in volgare di una raccolta di leggi longobarde che sono andate perdute. La Karla magnus saga che è la versione islandese della Chanson de Roland. I lays di Marie di France tradotti in Norvegese. La vita Caroli di Eginardo tradotta in alto tedesco.

Che differenza c'è tra codices plurimi e codex unicus?. I codices plurimi rispecchiano una tradizione di un'opera che ci è pervenuta in svariati testimoni manoscritti; mentre il codex unicus è l'unico testimone manoscritto che ci trasmette un'opera. I codices plurimi equivalgono alla versione in volgare di un'opera; mentre il codex unicus è la versione in latino di u'opera. Il codex unicus si identifica con l'originale; mentre il codice plurimi sono le copie di un'opera. Il codex unicus è di solito il codice che è andato perduto, mentre i codices plurimi sono quelli esistenti.

Che cosa bisogna fare quando si è in presenza di una tradizione manoscritta plurima?. il primo problema da affrontare è quello di scegliere, tra i vari testimoni quello che verosimilmente conserva il testo più attendibile e sicuro. Cercare di individuare quale manoscritto sia il migliore in assoluto dal punto di vista estetico. Cercare di capire la datazione di ciascun manoscritto. Cercare di capire in quale ambiente scrittorio fossero stati redatti i manoscritti.

A che cosa serve l'indagine preliminare sulle circostanze e le modalità della produzione e della trasmissione del testo?. A conoscere e a utilizzare in modo funzionale il complesso delle informazioni che il testo contiene. A conoscere la tradizione manoscritta. A conoscere lo stile dell'autore di quel determinato testo. A conoscere se il testo sia anonimo a se sia ascrivibile a qualche autore.

Che cosa si intende per "tradizione indiretta"?. Le edizioni a stampa di un'opera. L'insieme delle notizie, citazioni, traduzioni di un'opera. L'insieme dei manoscritti che ci tramanda un'opera. Solo il manoscritto che è considerato il più antico in assoluto che ci tramanda una determinata opera.

Qual è il metodo più attendibile e sicuro per vedere quale sia il testimone più attendibile dell'intera tradizione manoscritta?. Il metodo ricostruttivo detto impropriamente lachmanniano. Vedere quale manoscritto sia il più antico rispetto agli altri, basandoci sul tipo di scrittura e sull'inchiostro usati. Vedere quale manoscritto sia ascrivibile a un determinato autore. Vedere quale manoscritto è esteticamente migliore rispetto agli altri.

. Che cos'è la collatio codicum?. L'individuazione di uno stile tipico di una determinata epoca che il manoscritto riflette. L'individuazione del manoscritto più bello esteticamente. L'individuazione del manoscritto più antico. La comparazione tra tutte le varianti testuali pervenute nei codici.

è importante l'indagine del testo in rapporto a tutti i codici che ce lo tramandano?. Sì, è indispensabile. No, non è necessaria. è necessaria solo a volte, ma non sempre. è necessaria solo quando si tratta di un testo anonimo.

Riguardo alle operazioni della collatio come si procede per ricostruire un testo? i. Dapprima si segnano tutte le varianti su un foglio poi si individua il manoscritto migliore. Dapprima si individua un esemplare di collazione, poi trascrive minuziosamente il testo "fotografandolo" con tutte le sue peculiarità, dopodiché si confrontano tutti i testimoni che ce lo tramandano e si segnano le variant. Dapprima si sceglie il manoscritto migliore; mentre gli altri servono solo per un confronto. Dapprima si individua il codice migliore, poi si confrontano tutti gli altri e si scrivono sui fogli tutte le varianti che ogni manoscritto presenta.

. Che cosa mette in evidenza la collazione (ossia il confronto) tra manoscritti?. Evidenza le lezioni conservate in tutti i testimoni, ereditate dal testo più antico o originario; le variazioni comuni alla maggior parte dei testimoni; quelle comuni a una minoranza di testimoni e le variazioni di un solo testimone. Evidenzia le lezioni conservate nel manoscritto più antico della tradizione. Evidenzia le lezioni conservate in un solo testimone. Evidenzia le lezioni conservate in tutti i testimoni.

Che cosa si intende per costituzione di un canone?. Costituire la genealogia di un testo come è stato trasmesso dai testimoni, il testo che i codici conservano nel loro insieme e che si può ricostruire dalle relazioni tra loro. Stabilire quale, tra tutti i testimoni, sia quello più bello esteticamente. Stabilire i rapporti tra i codici. Stabilire quale, tra tutti i testimoni, sia il testo più antico.

Perché la tradizione indiretta è importante?. Per il rilevante significato che assume poiché è legata al fenomeno della traduzione. Perché ci tramanda l'opera dopo tanto tempo che è stata scritta. Perché ci viene raccontata da qualcuno che è stato precedentemente incaricato dall'autore di divulgare la sua opera. Non è assolutamente importante; infatti viene spesso sottovalutata.

che cosa si intende per "tradizione diretta"?. Un'edizione a stampa di un'opera. L'insieme delle testimonianze (manoscritti, edizioni a stampa) che ci tramanda un'opera. Solo i manoscritti che ci tramandano un'opera. Le testimonianze dei posteri di una determinata opera, la quale viene trasmessa a memoria da una generazione all'altra.

Qual è l'unico mezzo per poter ripercorrere interamente la storia di un determinato testo?. Effettuare un'indagine che includa contemporaneamente sia il codice che il testo come essi si trovano pagina dopo pagina, con le note marginali e interlineari, le rubricazioni, le decorazioni, gli scarabocchi. Bisogna considerare solo il codice. Non c'è bisogno di considerare né il testo, né il codice; infatti è sufficiente applicare il nostro gusto personale. Bisogna considerare solo il testo.

Quando passa da un codice a un altro un testo può mutare. Sì, certamente. A volte sì, a volte no. Assolutamente no, rimane sempre lo stesso. Muta solo se il copista lo reputa sbagliato e quindi lo riscrive.

Quali sono, in linea di massima, le considerazioni che bisogna tener presente quando si ricostruiscono storicamente i testi?. Semplicemente considerare il testo in rapporto a ciò che desiderava esprime l'autore. tre: considerare ciò che era il gusto del tempo in cui il testo fu redatto, lo stile dell'autore e lo stato del manoscritto che ce lo tramanda. due: considerare il testo in base a ciò che voleva esprimere l'autore, ma anche tenendo conto dei gusti del pubblico dell'epoca. due: la prima è che le tradizioni letterarie germaniche sono ricostruibili in rapporto alla reperibilità dei manoscritti; la seconda riguarda le differenze tra due testi originariamente identici o tra il modello e la sua copia.

Che cosa si intende per "intera tradizione"?. Il manoscritto più antico che ci tramanda un'opera. tutte le testimonianze che ci sono pervenute di un'opera. Il manoscritto più recente che ci tramanda un'opera. Solo il manoscritto di un'opera che abbiamo a disposizione.

Quali sono caratteri atti a garantire la validità e l'esattezza delle parentele?. Le forme linguistiche contenute in tutti i manoscritti. Le variazioni di sostanza, le deviazioni dal capostipite e dove tali deviazioni hanno avuto luogo, determinandone il raggruppamento per famiglie. Gli errori contenuti in tutti i manoscritti. Gli errori contenuti solo in una parte di manoscritt.

Che cosa sono gli errori guida?. Sono gli errori che il filologo deve individuare leggendo i testi che sono contenuti nei manoscritti. Sono errori particolarmente evidenti. Erano errori molto facili da compiere che il copista doveva conoscere in modo da poterli evitare. Quelli che imprimono un segno significativo a tutti i codici che li contengono e sono stati commessi durante la trascrizione dei codici.

Che cos'è un errore congiuntivo?. Un errore che era presente in quasi tutti i manoscritti conservati nella biblioteca di uno scriptorium. Un errore presente solo in un testimone, ma ripetuto molte volte. Una variazione comune a due o più manoscritti. Un errore che il copista rischiava spesso di commettere poiché era molto frequente incorrerci.

Quali sono le deviazioni che servono a costituire un gruppo di codici e a stabilire i rapporti di parentela tra manoscritti?. Gli errori significativi. Le forme stilistiche. Lo stato esteriore dei manoscritti. Le forme linguistiche.

Le coincidenze di semplici varianti o innovazioni di tipo sinonimico o per contaminazione possono essere considerate errori congiuntivi?. Sì, sono sempre errori congiuntivi. Lo sono solo nel caso in cui ricorrano nell'originale. Lo sono solo a volte. No, non sono errori congiuntivi.

Che cosa deve accertare l'indagine sui rapporti di parentela tra manoscritti?. Quale sia il manoscritto più corretto. Stabilire quale sia il manoscritto originale dal quale discendono tutti gli altri. Quale sia il manoscritto più antico. La distanza dei discendenti nei confronti del capostipite comune, in base alle loro reciproche affinità e diversità per determinati caratteri.

Che cos'è lo stemma codicum?. Un grafico che rappresenta i rapporti di parentela tra i codici (antenato, discendente, collaterale). Uno stemma che descrive il contenuto del testo trasmesso dai manoscritti. Uno stemma dove vengono segnate le epoche alle quali si presume risalgano i manoscritti. Uno stemma che riassume gli errori contenuti nei manoscritti.

Nella ricostruzione di un testo che cosa rappresentano gli errori? L. Gli sbagli commessi dai copisti. L'effetto e il riflesso delle relazioni genealogiche tra codici. Le distrazioni commesse dai copisti. a presenza di sbagli che erano già presenti nei modelli di copiatura che gli scribi utilizzavano.

Le omissioni e/o le lacune possono essere considerati errori congiuntivi?. No, non sono errori congiuntivi. Solo nei casi in cui si trovino in due o più manoscritti della medesima tradizione. A volte sì, a volte no. Sì, sono i tipici errori congiuntivi.

Quale processo permette di stabilire quali siano gli errori significativi e quelli non significativi?. La conoscenza dell'autore del testo trasmessoci dai manoscritti. La conscenza della lingua in cui furono copiati i manoscritti. La comparazione tra manoscritti. la conscenza dell'epoca di ciascun mannoscritto.

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