Filologia cinese 1-2
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Title of test:![]() Filologia cinese 1-2 Description: Prof. Canale Massimiliano |




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Quale dei seguenti testi viene considerato come un commentario di uno dei Cinque classici?. Il Laozi. Il Mencio (Mengzi). Gli Annali delle primavere e degli autunni (Chunqiu). La Tradizione di Zuo (Zuo zhuan). Quale di questi testi è associato alla divinazione?. Le Note sui riti (Liji). Gli Analetti (Lunyu). Il Classico dei Mutamenti (Yijing). La Tradizione di Zuo (Zuo zhuan). Perché i Cinque classici sono talvolta definiti "confuciani"?. Perché parlano di Confucio. Perché parlano dei confuciani. Perché furono interpretati dai confuciani. Perché furono scritti dai confuciani. Come viene descritto il Classico delle odi (Shijing) nelle sezioni più recenti degli Analetti (Lunyu) di Confucio?. Come fonte di educazione retorica. Come fonte di insegnamenti religiosi. Come fonte di insegnamenti morali. Come fonte di educazione musicale. Per Shujing si intende: Il Classico delle odi. Il Classico dei mutamenti. Il Classico dei documenti. Le Note sui riti. Per Shijing si intende: Il Classico dei mutamenti. Le Note sui riti. Gli Annali delle primavere e degli autunni. Il Classico delle odi. Per Yijing si intende: Le Note sui riti. Il Classico dei mutamenti. Il Classico dei documenti. Il Classico delle odi. Per Chunqiu si intende: Il Classico delle odi. Gli Annali delle primavere e degli autunni. Il Classico dei documenti. Le Note sui riti. Per Liji si intende: Le Note sui riti. Gli Annali delle primavere e degli autunni. Il Classico dei documenti. Il Classico delle odi. Che rapporto ebbe Confucio con il Classico delle odi (Shijing)?. Ne fu l'autore. Era solito criticarlo. Era solito citarlo. Ne fu il compilatore. Quale dei seguenti testi NON fa parte del canone dei Cinque classici?. Gli Analetti (Lunyu). Il Classico dei Mutamenti (Yijing). Le Note sui riti (Liji). Gli Annali delle primavere e degli autunni (Chunqiu). L'espressione "Cento scuole" (Baijia) indica: Che nella Cina antica fiorirono numerose correnti di pensiero. Che nella Cina antica i taoisti fondarono numerose scuole per l'insegnamento del Laozi. Che nella Cina antica fiorirono cento scuole filosofiche. Che nella Cina antica i confuciani fondarono cento scuole per l'insegnamento dei classici. In Cina, il pensiero filosofico emerse: Nel periodo delle Sei dinastie. Nel periodo Shang. Nessuna delle altre risposte. Nel periodo degli Stati combattenti. In generale, i pensatori della Cina antica prestarono particolare attenzione: Alla vita terrena. Nessuna delle altre risposte. Al razionalismo. Alle divinità. Una priorità di Confucio è: Studiare e trasmettere i modelli del passato. Pensare autonomamente, senza necessità di studiare. Pensare autonomamente ed innovare i modelli del passato. Creare nuovi modelli culturali. Gli Analetti (Lunyu) sono: Una raccolta di dialoghi attribuiti a Confucio. Una raccolta di dialoghi scritti da Confucio. Una raccolta di dialoghi scritti da Mencio. Una raccolta di dialoghi attribuiti a Mencio. Quale dei seguenti valori non rientra tra i concetti fondamentali del pensiero di Confucio?. La spontaneità (ziran). Lo studio (xue). La benevolenza (ren). La giustizia (yi). Secondo Confucio, il periodo dei primi Zhou occidentali era: Un'epoca di corruzione. Un'epoca segnata dalle guerre e dalla discordia. Un'età dell'oro. L'epoca in cui fu inventata l'agricoltura. All'epoca di Confucio, la parola ren che traduciamo come "benevolenza": Era ancora associata al concetto di "nobiltà". Si era già pienamente assestata nel suo significato di "benevolenza". Non era in uso. Era ancora associata al concetto di "persona comune". Nell'ambito del dibattito filosofico della Cina antica, la parola de che traduciamo come "virtù" indicava propriamente: La bontà d'animo della persona virtuosa. Un concetto adoperato dai soli confuciani. La capacità di una persona di compiere una determinata funzione. Il senso della vita. Quale delle seguenti azioni NON rientra nella concezione del sovrano virtuoso secondo Confucio?. Governare senza ricorrere all'uso della forza. Governare senza servirsi della legge. Governare applicando severamente le leggi. Governare grazie alla forza dell'esempio. Qual è il significato originario della parola cinese ru che designa i confuciani?. Sapiente. Maestro. Debole. Forte. In un brano del Mencio (Mengzi) letto durante il corso, si suggerisce che, per conquistare un impero, il sovrano deve: Essere severo nei confronti del popolo. Essere benevolente nei confronti del popolo. Conquistare la popolazione attraverso generose distribuzioni di denaro. Soggiogare la popolazione con la forza. In un brano del Mencio (Mengzi) letto durante il corso, si suggerisce che: Una popolazione può essere sterminata se non obbedisce al suo sovrano. Un sovrano può essere messo a morte se agisce come un tiranno. Una popolazione non può mai essere sterminata. Un sovrano non può mai essere messo a morte. In un brano del Mencio (Mengzi) letto durante il corso, si afferma che l'essere umano fa del male: Perché spinto dal demonio. Perché la sua natura può essere forzata. Perché la sua natura è instrinsecamente cattiva. Nessuna delle altre risposte. In un brano del Mencio (Mengzi) letto durante il corso, l'immagine di una montagna priva di alberi viene utilizzata con il fine ultimo di denunciare: Come la natura possa essere rovinata dallo sfruttamento umano. Come la natura umana sia di per sé cattiva. Come la natura umana possa essere resa buona grazie all'impegno. Come la natura umana possa essere rovinata dalle cattive abitudini. Il “Grande studio” (Daxue) è: Un capitolo del Laozi. Un capitolo del Mencio (Mengzi). Un capitolo delle Note sui riti (Liji). Un capitolo degli Analetti (Lunyu). Il “Grande studio” (Daxue) sostiene che il fondamento per ottenere una società ordinata è: Il rispetto degli insegnamenti degli Analetti (Lunyu) di Confucio. Lo spirito di sacrificio dei sudditi. L'abnegazione con cui ogni giovane deve intraprendere un lungo e complesso percorso di studio. L’autocoltivazione degli individui. cos'è un morfema?. un'unità minima di significato. un'unità grafica minima. un'unità di significato. un'unità fonetica minima. Secondo Mencio, la natura umana è: Intrinsecamente buona. Intrinsecamente buona, per cui l'essere umano non può comportarsi in maniera scorretta. Intrinsecamente cattiva. Né buona né cattiva. A differenza dei dialoghi presenti negli Analetti (Lunyu), quelli del Mencio (Mengzi): Sono raggruppati in base al tema. Sono meno complessi. Si presentano in ordine sparso. Sono più brevi. Secondo Mencio, chi vede un bambino che sta per precipitare in un pozzo: Cerca di salvarlo per poter chiedere una ricompensa ai genitori. Prova l'istinto di salvarlo. Probabilmente finge di non vederlo. Non necessariamente prova l'istinto di salvarlo. Quale altro tipo di scrittura si affianca al jinwen in tarda epoca Zhou?. La grafia regolare. La grafia delle ossa di drago. La grafia degli scribi. La scrittura sigillare. Secondo Xunzi, la natura umana è: Intrinsecamente buona, per cui l'essere umano non può comportarsi in maniera scorretta. Intrinsecamente cattiva. Intrinsecamente buona. Intrinsecamente cattiva, per cui l'essere umano non può comportarsi in maniera corretta. Quale delle seguenti affermazioni su Xunzi NON è corretta?. Viene spesso contrapposto a Mencio. Fu un pensatore legista. Diede il nome a un importante testo filosofico del III secolo a.C. Fu maestro del legista Han Feizi. Su quale tipo di supporti è stata realizzata la scrittura cosiddetta jiaguwen?. Su listarelle di bambù. Su ossa di grandi rettili. Su carapaci di tartarughe e ossa bovine. Su rotoli di carta di riso. Lo Han Feizi è un testo: Confuciano. Legista. Taoista. Moista. Han Feizi: Fu allievo di Xunzi. Fu un pensatore confuciano. Fu un pensatore taoista. Fu allievo di Laozi. Lo Shangzi o Scritti del Signore di Shang (Shangjun shu) è un testo: Confuciano. Taoista. Legista. Moista. Il legismo conobbe la sua massima influenza: In epoca Qin. In epoca Han. In epoca Zhou. In epoca Shang. Li Si fu un esponente del pensiero: Legista. Confuciano. Taoista. Moista. Il concetto di "Taoismo": Si formò secoli dopo l'apparizione del Zhuangzi e del Laozi. Si formò in coincidenza con l'apparizione del Zhuangzi e del Laozi. Fu inventato da Laozi. Fu inventato da Zhuangzi. Il Zhuangzi e il Laozi: Per secoli NON vennero classificati come testi appartenenti alla stessa scuola filosofica. Esprimono la stessa visione della morte. Furono sin dal principio classificati come testi appartenenti alla stessa scuola. Esprimono le stesse opinioni sulla politica e sul linguaggio. Secondo Zhuangzi: La morte NON è qualcosa di negativo. La morte è qualcosa di negativo. La morte può essere sconfitta grazie alle pratiche per ottenere l'immortalità. La morte va rispettata attraverso l'osservanza dei riti funebri. Quale delle seguenti affermazioni NON è corretta?. Il Zhuangzi esercitò una profonda influenza già nel periodo Han. Il Zhuangzi esercitò una profonda influenza soltanto a partire dal periodo delle Sei dinastie. Il Laozi esercitò una profonda influenza già nel periodo Han. Il Laozi esercitò una certa influenza su coloro che si dedicavano alle pratiche per ottenere l'immortalità. Su quali dei seguenti punti NON vi è accordo tra il Laozi e il Zhuangzi?. Sulla visione della natura. Sulla visione della spontaneità. Sulla visione della morte e della politica. Sulla visione del linguaggio e della morale. Quale tra le seguenti non è una possibile traduzione di "wén"?. lingua (scritta). testo scritto. grafema. Tecnica. Laozi: Sosteneva che la mrte non fosse una dimensione da temere o disprezzare. Scrisse l'omonimo testo filosofico nel V secolo a.C. Fu maestro di Zhuangzi, cui trasmise personalmente molte delle idee per le quali è conosciuto. Visse prima della composizione del testo filosofico che porta il suo nome. Per Daodejing si intende: Il Classico dei mutamenti. Il Laozi. Il Classico delle odi. Le Note sui riti. A livello formale, il Laozi si presenta: Come una serie di dialoghi. In versi. Diviso in capitoli interni ed esterni. Nessuna delle altre risposte. Nel Laozi emerge una preferenza: Per ciò che è debole rispetto a ciò che è forte. Per la morte rispetto alla vita. Per il maschile rispetto al femminile. Per l'essere rispetto al non essere. Per "wu wei" si intende: Il principio del "non agire" sostenuto dal Laozi. Il principio dell'accettazione della morte sostenuto dal Zhuangzi. La "Via della debolezza" (judo in giapponese). L'apologia del "non essere" presente nelle fonti buddhiste. In una stanza del Laozi letta durante il corso, si suggerisce che: La durezza, alla lunga, si rivela un fattore vincente. Il nulla è più utile dell'essere. La morte non va guardata con timore. Il pieno è più utile del vuoto. Quale delle seguenti idee NON è tipica del Zhuangzi?. La morale va condannata. Occorre obbedire agli obblighi sociali. L'inutile ha il suo valore. La morte è il risultato di una trasformazione naturale. Il Zhuangzi è: Più recente rispetto al Laozi. Un testo in versi. Stato scritto dell'omonimo maestro. Espressione di un pensiero affine a quello di Confucio. Quale delle seguenti definizioni NON si addice al Zhuangzi?. Razionalista. Relativista. Immaginifico. Paradossale. Il Zhuangzi risale: Al 300-200 a.C. Al 500-400 a.C. Al 500-400 d.C. Al 300-200 d.C. L’unicità del Zhuangzi nel panorama filosofico della Cina antica è dovuta: Al suo disinteresse per la politica. Al fatto che viene riconosciuto come un testo canonico sia dalla scuola taoista che da quella confuciana. Al fatto che rappresenta l'unico capolavoro della filosofia taoista. Al suo interesse per la morale. Quale delle seguenti affermazioni sulla scuola dei nomi NON è corretta?. È anche nota come "scuola dei logici". Ebbe come capolavoro lo Shangzi. Si sviluppò nel periodo degli Stati combattenti. Viene spesso associata alla scuola moista. Il Classico della pietà filiale (Xiaojing) fu particolarmente influente: In epoca Han. Nessuna delle altre risposte. In epoca Shang. In quanto esprime per la prima volta la teoria del mandato celeste. Per Xiaojing si intende: Il Classico delle odi. Il Classico dei mutamenti. Il Classico della pietà filiale. Le Note sui riti. Il confucianesimo di epoca Han: Non mostra un interesse per le nuove filosofie sviluppatesi nei secoli successivi a Confucio. Cede il passo alla supremazia della scuola legista. Ingloba alcune teorie naturalistiche. Perde il suo ruolo di dottrina ideologica fondamentale dell'impero. Secondo Mozi: Il soprannaturale deve essere una priorità del sovrano, a differenza di quanto pensava Confucio. La credenza nel soprannaturale è una forma di superstizione legata alla ricerca dell'immortalità. Il soprannaturale NON esiste, a differenza di quanto pensava Zhuangzi. Il soprannaturale NON deve essere una priorità del sovrano, a differenza di quanto pensava Confucio. Secondo il brano del Mozi letto durante il corso, qual è la causa del caos che regna nel mondo?. Il fatto che i re non credano più all'esistenza degli spiriti. Il fatto che i re governino senza applicare il principio della benevolenza. Il fatto che la natura umana è inerentemente cattiva. Il fatto che i sudditi non rispettino il valore della lealtà al sovrano. Secondo Mozi, la natura: È controllata dalla volontà umana. Agisce in maniera spontanea, sebbene sia popolata dagli spiriti. Non è popolata dagli spiriti. È controllata dagli spiriti. A chi è attribuita la frase "trasmetto, non creo"?. Al re Wen. A Yu il Grande. A Mencio. A Confucio. Secondo L’arte della guerra di Sunzi (Sunzi bingfa), il segreto per vincere "cento battaglie" è: Iniziare sempre l'attacco, senza attendere il nemico. Non aver paura del fatto che la battaglia porterà alla distruzione delle truppe e del paese. Mantenere una netta superiorità negli armamenti. Conoscere se stessi e conoscere il proprio nemico. L’arte della guerra di Sunzi (Sunzi bingfa) risale: Alla dinastia Shang. Alla dinastia Han. Alla dinastia Qin. Alla dinastia Zhou. L’arte della guerra di Sunzi (Sunzi bingfa) è un testo rappresentativo: Della scuola moista. Della scuola legista. Nessuna delle altre risposte. Della scuola confuciana. L’arte della guerra di Sunzi (Sunzi bingfa) fu scritto da: Xunzi. Sunzi. Anonimi. Mencio. Secondo alcune testimonianze (di dubbia autenticità), chi avrebbe incontrato Confucio durante la sua vita?. Lao Dan. Huainan zi. Lie zi. Zhuangzi. Nella frase 子不語怪力亂神, il carattere 語 è traducibile come: Chiedere. Lingua. Parola. Parlare. In quale periodo emergono le cosiddette "Cento scuole"?. In epoca imperiale. Nel periodo delle Primavere e Autunni. Nel periodo degli Stati Combattenti. Durante i Zhou Occidentali. Nella frase 子不語怪力亂神, il verbo è: 怪. 力. 語. 不. Nella frase 子不語怪力亂神, il carattere 子 è traducibile come: Tu. Bambino. Figlio. Maestro. La frase 樊遲問仁 è traducibile come: Fan Chi chiese che cosa fosse la benevolenza. Fan Chi chiese che cosa fosse la pietà filiale. Fan Chi spiegò che cosa fosse la benevolenza. Fan Chi spiegò che cosa fosse la pietà filiale. Nel passaggio 樊遲問仁。子曰:「愛人。」問知。子曰:「知人。」, i/il temi/a principali/e della conversazione sono/è: L'amore e la sapienza. Confucio. La benevolenza. La benevolenza e la sapienza. a frase 子曰:「愛人。」 è traducibile come: Il Maestro disse: "L'amore per le persone". Il Maestro disse: "Amare il proprio nemico". Il Maestro disse: "Amare le persone". Il Maestro disse: "L'amore delle persone". Nella frase 葉公問政, il verbo è: 問. 葉. 公. 政. La frase 葉公問政 è traducibile come: Il duca pose a She delle domande politiche. Il duca di She chiese che cosa fosse il governo. Il duca di She pose delle domande politiche. Il duca chiese a She di assumere un incarico di governo. 愛者 è traducibile come: L'amare. Colei che è amata. La regina dell'amore. Colei che ama. Nel passaggio 葉公問政。子曰:「近者悅,遠者來。」, la risposta di Confucio è traducibile come: Sono vicino a chi pratica la buona politica, lontano da chi la ignora. Il duca di She dovrebbe occuparsi di politica. Ciò che è vicino va analizzato, ciò che è lontano va avvicinato. Che coloro che sono vicini siano felici e coloro che sono lontani accorrano. Nella frase 近者悅,遠者來。, il carattere 者 è traducibile come: Vicino. Corte. Coloro che. Felice. Qual è la definizione di parola più corretta tra le seguenti?. La parola è un'unità minima di significato. La parola è l'elemento minimo dell'analisi sintattica. La parola è un'unità minima di suono. La parola è l'elemento minimo dell'analisi logica. Il cinese classico è primariamente... Polisillabico. Monosillabico. polimorfemico. Bisillabico. Da che epoca si è assistito ad un aumento di parole polisillabiche?. Dal III sec. a.C. circa. Dal I sec. d.C. circa. Dal III sec. d.C. circa. Dal II sec. d.C. circa. Cosa sono le fusioni?. Parole monosillabiche originate dall'incontro di due parole bisillabiche. parole monosillabiche originate dall'incontro di due sillabe/caratteri. parole polimorfemiche originate dall'incontro di due sillabe/caratteri. parole bisillabiche originate dall'incontro di due sillabe/caratteri. Nel passaggio 子曰:「過而不改,是謂過矣。」, i verbi sono: 子, 而, 是, 矣. 曰, 過, 改, 謂. 曰, 而, 改, 矣. 曰, 過, 改, 是. Nella frase 過而不改,是謂過矣。, il carattere 是 è traducibile come: Sono. Egli. Questo. Essere. La frase 過而不改,是謂過矣。 è traducibile come: Oltrepassare il limite ma cambiare è equivalente a non sbagliare. Errare ma non cambiare è come doppiamente errare. Errare è umano, perseverare è diabolico. Sbagliare ma non cambiare: questo si chiama 'sbagliare'. Nella frase 學而不思則罔,思而不學則殆。, la copula è: 不. Sottintesa. 而. 則. La frase 學而不思則罔,思而不學則殆。è traducibile come: C'è chi studia e non pensa, e c'è chi pensa e non studia. Studiare ma non pensare è inutile, pensare ma non studiare è pericoloso. Lo studio senza la ragione è pericoloso, la ragione senza lo studio è inutile. Studiare serve a pensare, pensare serve a studiare. Nella frase 學而不思則罔,思而不學則殆。, i verbi sono: 而, 思, 則. 學, 思. 學, 思, 則. 學, 思, 罔, 則. Nella frase 學而不思則罔, il carattere 而 è: Una congiunzione. Un avverbio. Un verbo. Un sostantivo. Quali tipi di pronomi non esistono nel cinese classico?. I pronomi di prima persona. I pronomi di terza persona. I pronomi plurali. I pronomi di seconda persona singolare. Nella frase 學而不思則罔, il carattere 而 è traducibile come: Allora. Ma. È. Non. Nella frase 其身不正,雖令不從, il carattere 雖 è traducibile come: Se. Obbedire. Anche. Anche se. Nella frase 其身正,不令而行, il carattere 令 è traducibile come: Persona. Corretto. Eseguire. Ordinare. Nella frase 吾嘗終日不食,終夜不寢以思。, il carattere 嘗 è traducibile come: Mangiare. Essere. In passato. Io. Nella frase 吾嘗終日不食,終夜不寢以思。, il carattere 以 è traducibile come: Tutto. Perché. Per mezzo di. Al fine di. Nella frase 吾嘗終日不食,終夜不寢以思。, il carattere 吾 è traducibile come: Io. Tutto. In passato. Lingua. Nella frase 學而時習之,不亦說乎?, i verbi sono: 學, 習, 說. 時, 之, 亦, 說. 而, 乎. 學, 習. Nella frase 學而時習之,不亦說乎?, il carattere 之 è traducibile come: Maestro. Spesso. Ciò. Non è forse...?. Nella frase 學而時習之,不亦說乎?, il carattere 乎 svolge la funzione di: Particella interrogativa. Soggetto. Verbo. Pronome di terza persona. Nella frase 學而時習之,不亦說乎?, il carattere 時 è traducibile come: Frequentemente. Ciò. Tempo. Piacere. Nella frase 有朋自遠方來,不亦樂乎?, i caratteri 不亦 sono traducibili come: Non è forse...?. Non sarebbe il caso che...?. Mai. Non all'altezza. Nella frase 有朋自遠方來,不亦樂乎?, il carattere 自 è traducibile come: Da. Se stesso. Luogo. Di. Come si chiamano le "estensioni" che modificano la "testa" di un sintagma nominale?. Piedi. Modificatori. Determinatori. Matrici. Cosa indica il predicato nominale?. Il predicato nominale indica un'identità tra due sostantivi/sintagmi nominali. Il predicato nominale indica una differenza tra due sostantivi. Il predicato nominale indica un'identità tra due aggettivi. Il predicato nominale indica un'identità tra due verbi. |