Filologia E Linguistica Romanza 1-2
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Title of test:![]() Filologia E Linguistica Romanza 1-2 Description: 12 CFU - Columbus Academy |




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Cosa significa sapere una Lingua?. Significa essere in grado di comprendere e produrre sequenze di parole mai sentite o prodotte prima, oltre a molte già sentite e prodotte, a partire da un insieme di parole. Significa essere in grado di produrre sequenze di parole mai sentite. Significa essere in grado di comprendere e produrre sequenze di parole. Significa essere in grado di comprendere sequenze di parole mai sentite. Cosa ritiene lo studioso di Linguistica?. Che la linguistica è una disciplina descrittiva: è lo studio scientifico del linguaggio. Che in italiano non si deve dire a me mi. Che la linguistica insegna le regole dello scrivere. Che la linguistica insegna le regole del parlare correttamente. Tutti i linguaggi hanno un elemento in comune: La forma specifica di un sistema di comunicazione assunto all'interno di una comunità. Sono capacità proprie della specie umana e comune a tutti gli esseri umani. Sono sistemi di comunicazione, servono a trasmettere informazioni da un individuo, che possiamo chiamare emittente, ad un altro che possiamo chiamare ricevente (o destinatario). Sono un sistema di comunicazione dotato di quelle caratteristiche che lo distinguono da altri sistemi di comunicazione. Cosa si intende con il termine "Linguaggio"?. Si intende la capacità comune a tutti gli esseri umani di sviluppare un sistema di comunicazione dotato di quelle caratteristiche che lo distinguono da altri sistemi di comunicazione. Si intende la capacità propria della specie umana e comune a tutti gli esseri umani. Si intende la ricostruzione delle connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici relativi a determinati fenomeni linguistici. Si intende la forma specifica di comunicazione assunta nelle varie comunità. Cosa indicano in latino i segni: ¯ e ˘ ?. Indicano un suono aperto e chiuso. Indicano vocale rispettivamente lunga e breve. Indicano le consonanti doppie. Indicano consonanti lunghe o geminate. Le consonanti doppie (o lunghe o geminate), presenti in latino, italiano, nel sardo e nei dialetti italiani centromeridionali (per es.: it. gatto, palla), come vengono indicate durante le trascrizioni fonetiche?. (per es.: it. gatto [ˈgatto], palla [ˈpalla]). (per es.: it. gatto [ˈgatto'], palla [ˈpalla']). (per es.: it. gatto [ˈgatto'?], palla [ˈpalla'?]). (per es.: it. gatto , palla ). Cosa indica la sigla API?. Associatione Publique Philologique. Association Politique Internationale. Association Phonétique Internationale. Association Public Philological. Chi sono i Celti?. Tribù indoeuropee che migrarono in Grecia. Tribù indoeuropee che occuparono Roma. Tribù indoeuropee che si stabilirono in Francia e nell’Italia del Nord. Tribù che parlavano lingue in seguito scomparse quasi completamente. Come è possibile che a popoli tanto lontani e tanto diversi sia venuto in mente di chiamare le stesse cose con gli stessi nomi?. Perché furono popoli che seppero organizzarsi e imporsi sugli altri. Bisogna pensare che popoli parlanti una stessa lingua o dialetti molto simili fra loro si siano diffusi nell’area in oggetto e abbiano diffuso le loro parlate. Perché si tratta di un fenomeno sviluppato e accaduto in un’epoca in cui ancora non si scriveva nulla. Grazie al fenomeno delle migrazioni indoeuropee. Quando giunsero in Italia gli Indoeuropei?. Tra il 1800 e il 1000 A.C. Tra il 1600 e il 1000 A.C. Tra il 1500 e il 1000 A.C. Tra il 1600 e il 1000 A.C. Latini, umbri, volsci, equi, lucani e siculi sono tutti popoli: Indoeuropei. Di origine latina. Di origine indiana. Sono tutti popoli che imposero la loro civiltà. Cosa si intende con il termine "Indoeuropei"?. Gruppi di popolazione ci civiltà diverse. Gruppi di popolazione parlanti lingue affratellate fra loro e diffusisi in Europa e In India a partire dal II millennio A.C. Gruppi di popolazione che vivevano in un’area all’interno del continente. Gruppi di popolazione parlanti lingue affratellate fra loro. Le popolazioni indoeuropee avevano nel loro vocabolario la parola indicante il mare?. Si. Perché migrando hanno trovato sede dove il mare c’era, e hanno accolto il termine per designarlo. Ne avevano una affine *Thalassa che indicava una dinità primordiale del mare. Ne avevano una affine *mar che pero indicava una distesa di acqua (tipo lago). No. Gli indoeuropei non conoscevano il mare perché vivevano in un'area all'interno del continente. Quali parole sono indoeuropee?. Sono indoeuropee le parole designati le attività fondamentali dell’esistenza, ed inoltre parole connesse alla guerra, alla metallurgia. Tutte quelle parole usate dai popoli insediati in precedenza in quelle aree. Sono indoeuropee parole designanti piante, animali connessi con l’attività agricola, nomi di luoghi, ecc. Sono indoeuropee parole designati iscrizioni funerarie e relative al culto, nomi propri e poche parole importanti. Quali parole sono preindoeuropee?. Tutte quelle parole usate dai popoli insediati in precedenza in quelle aree. Sono preindoeuropee parole designati iscrizioni funerarie e relative al culto, nomi propri e poche parole importanti. Sono preindeuropee parole designanti piante, animali connessi con l’attività agricola, nomi di luoghi, ecc. Sono preindoeuropee le parole designati le attività fondamentali dell’esistenza, ed inoltre parole connesse alla guerra, alla metallurgia. Sappiamo che la lingua latina delle origini presentava alcuni fenomeni come il rotacismo. In che cosa consiste?. Le s intervocaliche tendevano a divenire r (Valerius da Valesius);. La forma della scrittura che si fisso nella forma da sinistra a destra. La forma della scrittura che procedeva da destra a sinistra. L’indebolimento di vocali interne accentate (facio > conficio). Si può parlare propriamente di un’origine di una lingua?. No. Perché ogni alfabeto viene modificato in alcuni elementi per adattarsi alle esigenze della fonetica. No. La lingua è un processo evolutivo continuo. Si. Perché tutte le lingue utilizzano un alfabeto. S. la lingua ha un'origine ben precisa. Il latino, lingua ufficiale della chiesa, non era compreso orami da tempo da gran parte del popolo. Documentano questo fatto due notizie risalenti al IX secolo. Il Concilio Di Tours dell’813 e I Giuramenti di Strasburgo del 14 Febbraio 842. I Placiti Cassinesi e la Riforma carolingia. I giuramenti di Strasburgo e i Placiti Campani. I placiti campani e la riforma carolingia. Quali sono le lingue dette «Romanze» o «Neolatine»?. Le lingue «Volgari» (lingue parlate dal popolo) diversi da regione a regione. Le lingue usate solo da pochi dotti e dalla chiesa nelle funzioni religiose. Le lingue come l’italiano, il francese, lo spagnolo, il rumeno ed altre minori che risultano dall’evoluzione del latino mescolato alle rispettive parlate locali. Le lingue come il tedesco e l’inglese nelle quali sono presenti molti elementi latini. Quali sono le lingue dette "Germaniche"?. Le lingue come il tedesco e l’inglese nelle quali sono presenti molti elementi latini, ma non tali da trasformare la struttura di queste lingue. Le lingue usate solo da pochi dotti e dalla chiesa nelle funzioni religiose. Le lingue come l’italiano, il francese, lo spagnolo, il rumeno ed altre minori che risultano dall’evoluzione del latino mescolato alle rispettive parlate locali. Le lingue «Volgari» (lingue parlate dal popolo) diversi da regione a regione. Qual era l'uso principale del latino Volgare?. L'uso da parte delle popolazioni delle aree periferiche. L'uso non scritto perché non aveva una forma grammaticale codificata. Uso familiare, frequente nelle aree periferiche, nelle persone incolte. L'uso da parte dei ceti non alfabetizzati. Sappiamo che a Roma, e a maggior ragione nel resto dell’Italia e nelle aree europee dominate dai Romani, non si parlava un solo latino. Infatti vi era un latino colto e un latino volgare. Indica la differenza lessicale corretta. LC: habeo - LV: amabo. LC: equus – LV: caballus. LC: aurum - LV: orum. LC: calida – LV: calda. Qual è l'avvenimento storico che tende a riportare la norma classica nel latino facendo percepire il distacco tra latino colto e lingua del popolo?. I Giuramenti di Strasburgo. La riforma carolingia. Il Concilio di Tours. I Placiti Cassinesi. Come vengono conciliati i contenuti pagani della cultura classica con la nuova visione cristiana del mondo?. Attraverso un'interpretazione prettamente religiosa. Attraverso l'interpretazione allegorica. Attraverso una cultura già presente nei testi omerici. Attraverso l'interpretazione delle profezie bibliche. A quale secolo appartiene l'Indovinello Veronese?. Al Secolo VII. Al Secolo V. Al Secolo VIII. Al Secolo IX. Dalla Sicilia proviene uno degli esempi più antichi dell’uso di un volgare italiano per scopi letterari. infatti l’imperatore Federico II di Svevia raccolse alla sua corte trovatori e poeti che scrivevano testi sul modello di quelli dei trovatori francesi del secolo precedente. In quale Lingua?. Volgare Siciliano. Volgare illustre siciliano. Latino Popolare Siciliano. Latino Popolare. Il «Cantico di San Francesco» (Laudes Creaturarum), è considerato la più antica poesia scritta e tramandata in un volgare italiano. Di quale volgare si tratta?. Sardo. Fiorentino. Umbro. Romano. Da quale dei tanti volgari deriva l’italiano moderno?. Fondamentalmente dal dialetto locale. Fondamentalmente dal volgare toscano. Fondamentalmente dal latino classico. Fondamentalmente da altri volgari regionali. I grandi autori del Trecento, Dante, Petrarca e Boccaccio crearono una tradizione colta pressoché insuperabile, che nel 1550 venne codificata. Da chi?. Pietro Bembo nelle «Prose della Volgar Lingua». Baldassarre Castiglione nel "Libri I Cortigiano". Sperone Speroni nel "Dialogo delle lingue". Gian Giorgio Trissino nel "Discorso intorno alla nostra Lingua". Indica la definizione esatta di Filologia Romanza. La filologia romanza ha per oggetto lo studio prevalentemente storico e comparativo delle lingue e delle letterature romanze, cioè di tutti gli idiomi (lingue e dialetti) che derivano dal latino. Filologia romanza come studio dei processi di trasmissione dei testi letterari e non letterari della fase medievale, al fine di fornire edizioni per il lettore moderno. La filologia è conoscenza di quella parte del passato che si esprime nelle opere letterarie del Medioevo in cui si parlano lingue derivate dal latino. La filologia condivide alcuni presupposti metodologici e culturali della ricerca storica. Perché la linguistica è una Scienza Nomotetica?. Perché si propone di studiare i fenomeni secondo regolarità e cercando solo gli elementi generali. Perché studia gli elementi linguistici nella loro evoluzione dal latino. Perché l'oggetto di studio è un caso particolare e specifico e non una classe di fenomeni. Perché studia la trasmissione dei testi documentari e letterari in lingue romanze al fine di fare edizioni moderne. Cos'è la Filologia romanza?. Una disciplina sintetica piuttosto che comparata. Una disciplina umanistica che ha per oggetto lo studio prevalentemente storico e comparato, delle lingue e letterature romanze e neolatine. Una disciplina che studia la trasmissione dei testi documentari e letterari in lingue romanze. Una Scienza Idiografica. Cos'è il Dominio Romanzo?. E' il territorio di diffusione delle lingue romanze sia nella sua estensione storica che in quella attuale. E' l’insieme di tutte le componenti geografiche, sociali, stilistiche, cronologiche in cui si può considerare e valutare un elemento linguistico. E' l’osservazione diretta dei fenomeni linguistici applicati alla lingua viva. E' l'insieme dei mutamenti linguistici che si diffondono non secondo uno schema ad albero, ma secondo uno schema ad onde. Qual è il più importante vocabolario romanzo del Rinascimento?. Il Vocabulista ecclesiastico di Giovanni Bernardo Savonese (1480), con la spiegazione in volgare delle parole del latino della Bibbia. Il Vocabolario degli Accademici della Crusca, la cui prima edizione appare a Venezia nel 1612. La Fabrica del mondo di Alunno ispirato ispirato ai principi toscanisti arcaicizzanti di Pietro Bembo. Il Dictionarium latino di Ambrogio Calepino (Ambrogio da Calepio), del 1502, più volte ristampato e accresciuto. "E però non pare che l’essere comune in tutta l’Italia la nostra materna lingua li tolga dignità, ma è da pensare in fatto la perfezione o imperfezione di detta lingua". Questa è un'espressione da attribuire a: Leon Battista Alberti. Francesco Colonna. Angelo Poliziano. Lorenzo de’ Medici. La lingua italiana, per il Muratori: "Ch’essa è nemica di giuochi di parole e di quelle piccole allusioni che tant’osano dall’italiana". "Della lingua nobile d’Italia e del modo di leggiadramento scrivere in essa, non che di perfettamente parlare". "Non è né il patrimonio linguistico tràdito degli antichi scrittori, né il linguaggio immediato alla coscienza dei parlanti". "E' il toscano linguaggio, unico regolato, e che solo ha avuto scrittori riputati…". In Germania nell’Ottocento, nel clima del Romanticismo e dello Storicismo, nasce nella linguistica il metodo storico-comparativo. La filologia si rinnova attraverso una nuova teoria e tecnica di edizione dei testi. Quale?. Il metodo di Karl Lachmann. Il metodo di Johann Gottfried Herder. Il metodo di Franz Bopp. Il metodo di Jacob Grimm. Cosa si intende per Metafonesi?. Per metafonesi si intende l’aggiunta di una vocale o di una consonante, volta a facilitare la pronuncia di una sequenza di suoni. Per metafonesi si intende il processo per il quale un segmento vocalico o consonantico diviene simile a un segmento adiacente (non necessariamente contiguo), assumendone, in tutto o in parte, i tratti fonetici. Con metafonesi si indica in genere la terminologia più neutra di fenomeni generali. Per metafonesi si intende il processo di assimilazione per il quale, in una parola, la vocale tonica subisce un cambiamento regolare per effetto della vocale finale. La metafonesi si può osservare bene in due varietà italiane, una settentrionale (il veneto), e una meridionale (il napoletano). Indica la definizione corretta della Metafonesi veneta. L’epitesi di -e permetteva così di riportare le parole ossitone alla struttura accentuale più diffusa. E' provocata da -i finale che fa passare o tonica (proveniente da Ō e Ŭ latine) a u. Tutte le vocali finali, tanto -u e -i, quanto -a ed -e, sono confluite nell’unico suono ə (cosiddetto schwa). E' provocata da -i finale che fa passare o tonica (proveniente da Ō e Ŭ latine) a u, ed e tonica (proveniente da Ē e Ĭ latine) ad i. Nelle opere dei Neogrammatici i fatti fonetici sono spesso raggruppati sotto l’etichetta di "accidenti generali". Cosa si indica con il termine "Accidente?. Accidente ha il valore di ‘cambiamento non sistematico’, e generale ‘comune a molte lingue’. Accidente ha il valore di inserzione che avviene all’inizio della parola. Accidente ha il valore di processo per il quale un segmento vocalico o consonantico diviene simile a un segmento adiacente. Accidente ha il valore di legge fonetica vera e propria. Iscrizioni del tipo cum ispatha, iscola (o escola), isposa (o esposa) testimoniano un fenomeno fonetico già diffuso nel latino volgare. Quale?. Epitesi. Prostesi. Inserzione. Epentesi. Opposta all’assimilazione (ma meno frequente di questa) è la dissimilazione. Indica la definizione corretta del fenomeno fonetico: Il processo per il quale il contatto modifica il valore di sonorità della fricativa dentale. Es. [zveˈlaːre] svelare. Il processo per il quale si incontrano due suoni affini. Es. rovina < RŬĪNAM. Il processo per il quale un segmento si differenzia da un segmento adiacente a cui è, in tutto o in parte, simile. Es. PEREGRĪNUM > pellegrino. Il processo per il quale un segmento vocalico o consonantico diviene simile a un segmento adiacente. Es. AD-RIPĀRE > it. Arrivare. Le opere di Diez formano un complesso sistematico grandioso. A parte i suoi fondamentali contributi allo studio della storia della letteratura, esistono due imponenti lavori di linguistica comparativa romanza: Il "Etymologisches Wörterbuch der romanischen Sprachen (‘Dizionario etimologico delle lingue romanze’, Bonn, 1854), e la "Grammaire comparée des langues de l’Europe latine" ,‘Grammatica comparata delle lingue dell’Europa latina’ (cioè romanza). La "Grammatik der romanischen Sprachen" (‘Grammatica delle lingue romanze’) stampata a Bonn dal 1836 al 1843 e il "Etymologisches Wörterbuch der romanischen Sprachen" (‘Dizionario etimologico delle lingue romanze’, Bonn, 1854). La "Grammaire comparée des langues de l’Europe latine" ,‘Grammatica comparata delle lingue dell’Europa latina’ (cioè romanza) stampata nel 1821 , e la "Grammatik der romanischen Sprachen" (‘Grammatica delle lingue romanze’) stampata a Bonn dal 1836 al 1843. La monumentale "Deutsche Grammatik", una grammatica comparata delle lingue germaniche stampata tra tra il 1819 e il 1837 e la "Grammaire comparée des langues de l’Europe latine" ,‘Grammatica comparata delle lingue dell’Europa latina’ (cioè romanza) stampata nel 1821. Quando nasce la semiotica?. La semiotica come scienza nasce tra l’Ottocento e il Novecento con Saussure e Peirce. La semiotica come scienza nasce nel Novecento con Saussure. La semiotica come scienza nasce nell'Ottocento con Peirce. La semiotica come scienza nasce con il metodo di Karl Lachmann nel Settecento. Indica la tripartizione corretta della semiotica nel Medioevo: Articolatoria/acustica/uditiva. Sintattica/Semantica/Pragmatica. Forense/pragmatica/specifica. Generale/specifica/applicata. Che cos'è la fonetica?. La fonetica è il ramo della linguistica che studia i fenomeni delle lingue del mondo. La fonetica è il ramo della linguistica che studia il luogo di articolazione. La fonetica è il ramo della linguistica che studia i suoni prodotti dall’apparato fonatorio in base a diversi aspetti. La fonetica è il ramo della linguistica che studia il modo di articolazione. Identificati attraverso la prova di commutazione, come vengono considerati i fonemi?. Come unità minime di una lingua che svolgono tra loro una funzione metalinguistica. Come unità minime di una lingua che utilizzano coppie minime o serie minime. Come unità minime di una lingua che svolgono tra loro una funzione contrastiva. Come unità minime di una lingua che sono realizzazioni foniche di uno stessa fonema. Da cosa è formata la sillaba classica?. Da un nucleo e una coda. Da una consonante (attacco sillabico) e da una vocale (rima). Da unità foniche diverse. Da un attacco policonsonantico. Qual è la branca della linguistica che studia la struttura grammaticale della parola?. La sintassi. La Semantica. La morfologia. La Fonologia. Il morfema è l’unità minima dotata di significato o funzione grammaticale di una parola. Possono essere lessicali e grammaticali ed entrambi si dividono in liberi e legati. Quali tra questi rientrano nella categoria di Morfemi grammaticali?. Articoli, versi e preposizioni. Nomi, articoli e aggettivi. Articoli, preposizioni, congiunzioni. Congiunzioni, verbi e aggettivi. La sintassi è il ramo della linguistica e della grammatica che studia le regole che ci permettono di capire se un testo è bene o mal formato. Come può essere il sintagma?. Verbale e nominale. Preposizionale, Nominale e verbale. Nominale e relazionale. Preposizionale e verbale. Nel sintagma nominale un solo elemento può star da solo, cioè gode dalla proprietà dell’enunciabilità in isolamento. Come viene chiamato?. Capo del sintagma. Coda del sintagma. Testa del sintagma. Rima del sintagma. Tra le caratteristiche della grammatica generativa rientra l’equivalenza di forme diverse, che consiste: Nessuna tra quelle proposte. In alcune frasi che si avvalgono del sistema di riscrittura. In alcune frasi che possono avere una struttura superficiale che si presta a diverse interpretazioni. In alcune frasi con una struttura superficiale diversa che possono avere una struttura profonda uguale (attivo e passivo). Per indicare due termini che hanno significati opposti in modo non graduale, quindi la negazione dell’uno implica l’affermazione dell’altro (vivo – morto), si utilizza il termine di: Contingenza. Complementarità. Iponimia. Antonomasia. La pragmatica è lo studio di come vengono interpretati i significati. Individua nei termini alcune caratteristiche: Deissi, riferimento, anafora e catafora, presupposizioni. Polisemia e motonimia. Iponimia e iperonimia, complementarità, antonomasia. Sinonimia, prototipi, omofonia. Indica le massime del principio di cooperazione di Paul Grice che deve legare i partecipanti ad una conversazione: Quantità/Modo. Quantità/Qualità. Relazione/Modo. Quantità/Qualità/Relazione/Modo. Nelle relazioni vengono messe in atto anche delle implicazioni, che possono essere di due tipi: conversazionali e convenzionali. Da che cosa dipendono le implicazioni conversazionali?. sono indipendenti dalle situazioni e non sono mai annullate. Sono attivate dai frames, cioè degli schemi basati su inferenze convenzionali. Dipendono dalla situazioni, cambiano sempre a seconda del frame attivato. Dipendono dall'analisi degli atti linguistici. Che cos'è la "Semiosi umana"?. E' un binomio di “natura” e “cultura”. Nessuna tra quelle proposte. E' un binomio di “forma” e “contenuto”. E' un binomio di “fono” e “fonema”. per quanto concerne le tappe dello sviluppo del linguaggio, nei primi due mesi di vita, il bambino è in grado di produrre dei suoni, ad esempio prima del pianto. Qual è la tappa che si sviluppa dal decimo mese di vita?. Esprimersi con brevi enunciati costituiti dalla combinazione di due parole. Produrre suoni assimilabili a parole e nell’arco di un paio di mesi sono in grado di pronunciare alcune singole parole. Produrre ripetizioni, una o più volte, di una coppia di suoni. Articolare suoni vocalici. Qual è la definizione che Skinner attribuisce all'apprendimento del linguaggio?. Processo attivo. Dispositivo di acquisizione. Condizionamento operante. Condizione biologica. L’italiano di oggi è organizzato su tre fasce. Indica l'architettura corretta: Nessuna tra quelle proposte. Un insieme di scelte linguistiche, Più insiemi di scelte linguistiche «Particolari», I dialetti:. La grammatica fondamentale e i dialetti. Le varietà di lingue e i dialetti. Quali sono gli aspetti che determinano un maggiore spazio di variazione all'interno di una lingua?. Variazione diatopica e variazione diamesica. Variazione diafasica e variazione diamesica. Variazione diatopica, variazione diastratica, variazione diafasica, variazione diamesica. Variazione diatopica e variazione diastratica. L'espressiona «a noi ci piace» , a quale varietà appartiene?. Varietà diamesica. Varietà diastratica. Varietà diatopica. Varietà diafasica. Cosa si intende per italiano normativo?. L’italiano di base toscana codificato come lingua modello nel Cinquecento. La lingua che usano tutti gli italiani e che li fa identificare come diversi dai francesi, dai tedeschi, ecc. la lingua comunemente usata dai parlanti che comprende anche forme non accettate dalle grammatiche ma che ricorrono nell’uso della lingua. La varietà di lingua che rappresenta il modello per i parlanti ed è quella che viene insegnata. Fa riferimento alle norme date dalla scuola come forme corrette della lingua. Qual è la prima caratteristica dell'Italiano Normativo?. Essere codificato, cioè tramandato da istituzioni nazionali (scuola) che assicurano il rispetto delle norme. Ha una funzione unificatrice tra i parlanti di varietà diverse (ad es. di diverse varietà regionali). È utilizzabile per la produzione di testi di diverso tipo (scientifici, letterari). Non è legata ad una specifica varietà regionale di lingua. "Il pane lo compro io" è un esempio di: Presente usato con valore di futuro. Nessuna tra quelle proposte. Dislocazione a sinistra. Dislocazione a destra. «Dunque, excuse me, bitte schon…Noio…volevam…volevan savoir…l’indriss…ya» è un'espressione di italiano comune tratta da un episodio di un celebre film del 1956. Quale?. "Mamma sconosciuta". «Toto, Peppino e la Malafemmina». "I miliardari". "Maruzzella". Cosa permette la "Competenza Testuale"?. Stimola l’interesse intellettuale ed emotivo dei giovani proponendo scritture che veicolino significati. Insegna la dimensione colta della lingua, integrando l’italiano parlato e gli stili comunicativi della rete ampiamente noti agli allievi. E' essenziale per la comprensione del ragionamento scientifico. Insegna a capire e produrre un periodare sintatticamente diverso dalla lingua parlata. Il repertorio linguistico dell’italiano contemporaneo, di cui dispone la comunità italiana è formato da: Dialetti e lingue degli immigrati. Lingua standard, lingua nazionale e lingua ufficiale. Lingue ufficiali, lingue regionali e dialetti. Italiano standard e sue varietà, dialetti, Lingue alloglotte, lingue degli immigrati. Quali sono le regioni italiane in cui esistono maggiori repertori linguistici regionali caratterizzati da bilinguismo?. Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige. Provincia di Bolzano e Calabria. Roma e Sicilia. Napoli e Umbria. Che cos'è il bilinguismo?. La compresenza di due sistemi linguistici diversi che non presentano uno status socioculturale diverso. Nessuna tra quelle proposte. La compresenza di due sistemi linguistici diversi che presentano uno status socioculturale diverso. L'insieme delle varietà di lingua usate da una singola persona. Che cos'è la diglossia?. La compresenza di due sistemi linguistici diversi che non presentano uno status socioculturale diverso (bilinguismo orizzontale), ad esempio italiano e francese in Valle D’Aosta. Nessuna tra quelle proposte. La compresenza di due sistemi linguistici diversi che presentano uno status socioculturale diverso (bilinguismo verticale), ad esempio italiano e dialetto. L'insieme delle varietà di lingua usate da una singola persona. Ce cosa si intende per repertorio linguistico individuale?. La conoscenza adeguata e non settoriale della lingua italiana. Nessuna tra quelle proposte. L'insieme delle varietà di lingua usate da una singola persona. La conoscenza evoluta dell’italiano: in sostanza, saper usare e comprendere l’italiano nella complessità delle sue manifestazioni. Le varietà dell’italiano contemporaneo dipendono da alcuni parametri o assi o dimensioni di variazione, che intervengono e si intrecciano in ogni produzione linguistica. Quali sono?. Diafasìa, diatopìa, diacronìa. Diamesìa, diastratìa, diafasìa. Diamesìa, diastratìa, diafasìa, diatopìa, diacronìa. Diastratìa, diafasìa, diatopìa. Quale fu la prima edizione critica di un testo romanzo?. Il Placito di Capua del 960. La Vita nuova di Michele Barbi. La Vie de saint Alexis (‘La vita di sant’Alessio’) di Gaston Paris. L'autrier, jost'una sebissa di Marcabru. Quali sono ancora oggi i pilastri su cui si fonda la linguistica storica in tutti i domini, tra cui quello romanzo?. I risultati del metodo storico-comparativo: l’allestimento di formidabili repertori grammaticali e lessicali. I risultati del metodo storico-comparativo: La raccolta ordinata dei materiali e l’esatta individuazione delle leggi fonetiche. I risultati del metodo storico-comparativo: La raccolta ordinata dei materiali, l’esatta individuazione delle leggi fonetiche, l’allestimento di formidabili repertori grammaticali e lessicali. I risultati del metodo storico-comparativo: La raccolta ordinata dei materiali e le leggi fonetiche. Che cos'è lo strutturalismo?. Un movimento che si sviluppa verso gli Anni Settanta e Ottanta del Novecento. Un movimento che, sorto inizialmente nel campo della linguistica, si è esteso poi ad altri rami del sapere. Un movimento che in campo linguistico lancia critiche radicali al metodo storico-comparativo. Un movimento che si esaurisce lentamente, ma non senza aver lasciato importanti risultati. All’origine dello Strutturalismo ci sono un nome e un’opera: Noam Chomsky e la sua prima opera "Syntactic Structures" ‘Strutture della Sintassi’. Benedetto Croce e la sua "Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale". Ferdinand de Saussure e il suo Cours de linguistique générale. Leonard Bloomfield, e il suo "Language". Seguendo da vicino Saussure, qual è il termine centrale di tutto il suo approccio?. Quello di ripetibilità. Quello di valore. Quello di somiglianza. Quello di struttura. Qual è una coppia di termini pressoché equivalente a quella di "langue" e "parole" di Saussure?. Quella di etimologia greca: ἄκρος (ákros), “estremo, alto”, in combinazione con ὄνυμα (ónyma), “nome”. Quella che deriva dal greco κρυπτός cioè "nascosto, coperto" e γραϕία che deriva da γράϕω cioè "scrivere". Quella coniata da Roman Jakobson: codice (langue) e messaggio (parole). Quella coniata da Noam Chomsky: competence (‘competenza’) e performance (‘esecuzione’). Sul piano del significante indica la divisione corretta, in unità minime della parola cane: /ka/+ /ne/. (k)+(a)+(n)+(e). /k/ + /a/ + /ne/. /k/ + /a/ + /n/ +/e/. Cane e pane: sono due parole che si differenziano per un solo suono. Pertanto sono: Un fonema. Un carattere distintivo. Una coppia minima. Un fonema e due foni. Come viene rappresentato graficamente il suono?. Con un simbolo dell’alfabeto fonetico racchiuso tra parentesi quadre e tra sbarrette oblique. Es. ([k], [p]) / (/k/, /p/). Con un simbolo dell’alfabeto fonetico racchiuso tra parentesi quadre. Es. ([k], [p]). Con un simbolo dell’alfabeto fonetico racchiuso tra sbarrette oblique (/k/, /p/). Nessuna tra quelle proposte. Cosa indica la rappresentazione grafica del seguente suono: [ŋ] ?. L'opposizione di n velare a n alveolare. La n alveolare. Nessuna tra quelle proposte. La n velare. Quali sono i suoni che vengono definiti allofoni?. Le varianti posizionali di uno stesso fonema. Le varianti posizionali che sono neutralizzate. Le varianti posizionali che non hanno funzione distintiva e che sono invece predicibili dal contesto. Le varianti posizionali che in italiano si trovano in distribuzione complementare. Secondo la teoria innovativa di Roman Jakobson, Morris Halle e Gunnar Fant com'è il fonema?. Scomponibile in una serie di proprietà articolatorie e acustiche, dette tratti distintivi. Il fonema diviene elemento primitivo. Il fonema è una classe naturale di suoni. Nessuna tra quelle proposte. Per suddividere e classificare i fonemi vocalici dell’italiano sono sufficienti: Due tratti: alto e basso. Cinque tratti: alto e basso, arretrato, arrotondato e teso. Quattro tratti: alto e basso, arretrato e arrotondato. Tre tratti: alto, basso e arrotondato. Indica la corretta rappresentazione fonetica della parola "fungo". [ˈfuŋgo]. fungo. /ˈfungo/. /fun/+/go/. Quali sono i fenomeni che si verificano a confine di parola nella catena del parlato?. L'organizzazione gerarchica. La parentesizzazione complessa. La fonosintassi e il raddoppiamento fonosintattico. L'organizzazione gerarchica eil raddoppiamento fonosintattico. Nella frase [[la] [[bambina] [bionda]]] [[raccoglie] [[i] [funghi]]], la bambina e la bambina bionda sono: Sequenze grammaticali. Sintagma Nominale. Procedimenti della grammatica generativa. Sintagma Verbale. Con quale sigla viene indicato il Sintagma Verbale?. VS. SV. SN. VN. Qual è il simbolo che designa agrammaticalità?. +. *. -. (). Qual è lo scopo della Geografia linguistica?. E' la rappresentazione dettagliata della varietà dialettale, che appare in modo ideale se rappresentata su carte geografiche. La raccolta in banca dati di dati linguistici dialettali. E' l'insieme degli sviluppi del metodo storico-comparativo. La rassegna dettagliata dei principali atlanti del resto del dominio romanzo. Cosa sono i patois?. Le lingue degli immigrati. I dialetti. Le lingue popolari. I dialetti locali di ambiente rustico. Qual è l'opera che che ha fondato la Geografia linguistica nel dominio romanzo ?. L'Atlas linguistique de la France (‘Atlante linguistico della Francia di Jules Gilliéron. L'Atlante Italo-Svizzero. L'Atlante Linguistico Italiano di Matteo Bartoli. La Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti. Con quale sigla viene indicata l'opera di Jules Gilliéron, pubblicato tra il 1902 e il 1912?. ALI. AIS. Nessuna tra quelle proposte. ALF. Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della geografia linguistica sono costituiti da una serie ordinata di carte, che offrono il quadro sinottico di un fenomeno linguistico. Si distinguono in: Carte fonetiche (o fonologiche) e lessicali. Carte sintetiche e a carte analitiche. Carte anteriori e carte posteriori. Carte definite e carte indefinite. Nel panorama delle lingue del mondo ci sono lingue con gli articoli, definito e indefinito, e lingue senza. Tutte le lingue romanze che costituisco l'evoluzione del latino possiedono l'articolo?. Si. Solo l'articolo indefinito. No. Si. Solo l'articolo definito. Si. Sia l’articolo definito che quello indefinito. Qual è la forma originaria dell'articolo "lo"?. Quidam. Ipse. ’l. (ĬL)LUM. In italiano la traduzione dell'articolo "ille" si avvale di due significati. Indica quelli corretti: Articolo "il" e aggettivo dimostrativo "Questo". Articolo "il" e aggettivo dimostrativo "Quello". Articolo "un" e aggettivo dimostrativo "Quello". Articolo "un" e aggettivo dimostrativo "Questo". Nella frase «non habeo de parentibus» ‘non ho dei (lett. di) genitori’, viene anticipato un uso galloromanzo e italiano dell'articolo. Quale?. Nessuna tra quelle proposte. Il cosiddetto articolo indeterminativo. Il cosiddetto articolo determinativo. Il cosiddetto articolo partitivo. La terminazione vocalica in "u" di chiara derivazione latina è tipica di molte parole di un dialetto romanzo. Quale?. Il napoletano. Il veneto. Il toscano. Il siciliano. Il siciliano tra i dialetti d'Italia fu il primo volgare ad essere utilizzato per comporre opere poetiche. Chi fu il caposcuola della scuola poetica siciliana?. Jacopone da Todi. Jacopo da Lentini. Federico II. Dante Alighieri. Il sistema vocalico del latino volgare e dell'italiano di base fiorentina era un sistema: A cinque vocali. A otto vocali. A quattro vocali. A sette vocali. La forma "soldus" per "solĭdus" e la forma "masclus" per "mascŭlus" vengono definite: Forme epentetiche. Forme scorrette. Forme scandire. Forme sincopate. Che cos'è lo iato?. L’incontro di due vocali appartenenti a due sillabe contigue. Una coppia di vocali che si pronuncia con un'unica emissione di voce. Nessuna tra quelle proposte. La palatalizzazione della consonante precedente. Qual è il fenomeno volto a semplificare l'articolazione nel passaggio dal latino alle lingue romanze?. La spirantizzazione. La semplificazione del gruppo -NS. Il consonantismo. La caduta di -M finale. In gran parte della Romania la "j" passa alla serie delle consonanti. In quale suono si è evoluto?. Nelle occlusive velari k g. Nella labiovelare "w". Nella fricativa bilabiale /β/. Nelle affricate ʤ e ʣ. Indica la traduzione corretta della seguente iscrizione cimiteriale cristiana: "VIII, d(iebus) VI / Deposita VII kal. feb.". "Deposta il settimo giorno prima delle calende di febbraio [= 26 gennaio]". "alla moglie Faustina che bene meritò fece". "Marcio Massimino tre […?]". "per sé [= Marcio M.] e per lei. Visse 33 anni, otto mesi e sei giorni.". Cosa studia la sociolinguistica?. Studia gli errori dovuti a fattori diatopici. Studia gli usi impropri di un sottocodice. Studia le diversità e le varietà della lingua che si manifestano a causa delle differenze degli individui e a causa delle differenti situazioni in cui avviene la comunicazione. Studia le varietà di codice che dipendono dalla situazione e che si realizzano scegliendo fra le varie possibilità offerte dal codice stesso;. Di cosa dispone l'insegnamento linguistico europeo?. Di Strumenti concettuali teorici, Strumenti di progettazione curriculare e di Metodo. Di un dialogo registrato e di una tradizione formalistica che si riscontra nella grammatica esplicita con relativi esercizi. Di Manuali didattici prodotti con grande cura. Di un Progetto Speciale Lingue Straniere. Da che cosa è dato il significato di una parola o di una frase?. E' dato dal rapporto che esiste fra linguaggio e realtà. E' dato dall' indicazione del genere di cose cui la parola fa riferimento. E' data dall'estensione delle cose determinata direttamente dal mondo reale. E' dato dalla natura linguistica. Che cos'è lo Stereotipo?. L’insieme delle conoscenze associate alla parola e individuate in modo valido da competenti esperti. L'intensione di un enunciato. Il valore di verità dell’enunciato. L'estensione di un enunciato. Per Saussure la semantica strutturale è: Antireferenzialista e Antipsicologica. Lingua naturale e Rivendicazione dell’autonomia della semantica. Nessuna tra quelle proposte. L'insieme delle conoscenze enciclopediche. Cosa indica la relazione sintagmatica. I termini linguistici sono definiti in funzione dei loro rapporti e i rapporti linguistici sono definiti in base ai termini. Gli elementi linguistici di un enunciato sono collegati per equivalenza o somiglianza. L'insieme delle parole connesse a livello sintagmatico e paradigmatico in un dato sistema linguistico. Gli elementi linguistici di un enunciato sono collegati per contiguità. Cosa sono i campi semantici?. L'insieme degli aspetti psicologici e dei vincoli referenziali. Il modo in cui gli individui comprendono ciò che comunicano. Ciò a cui l’enunciato si riferisce che fornisce le condizioni di verità in base alle quali esso possa essere considerato vero. L'insieme delle parole connesse a livello sintagmatico e paradigmatico in un dato sistema linguistico. Cosa sono le parole piene?. Termini dal significato grammaticale. Termini dal significato metaforico. Termini dal significato lessicale. Termini da un significato enciclopedico. In italiano qual è l'ordine basico dei costituenti della frase nucleare?. Verbo-Soggetto-Oggetto. Soggetto-Verbo-Oggetto. Soggetto-Verbo. Oggetto-Soggetto-Verbo. Quando in una frase troviamo un predicativo del soggetto…. Parliamo di doppio genitivo. Parliamo di doppio dativo. Parliamo di doppio accusativo. Parliamo di doppio nominativo. Piero è andato a cavallo, è caduto e si è rotto una gamba. Si tratta di un enunciato che non ha forma di frase nel senso singolare del termine “di frase”; ma è un enunciato composto: Da cinque frasi. Da due frasi. Da tre frasi. Da quattro frasi. Cosa fa una congiunzione coordinante?. Concorre due cose allo stesso livello gerarchico. Congiunge, coordina, collega due cose coordinandole (collega due cose allo stesso livello gerarchico, semplicemente una prima e una dopo). Associa due cose allo stesso livello gerarchico. Collega due cose allo stesso livello gerarchico. Quando si dice che un costrutto è personale?. Quando il soggetto dell'infinitiva dipende un verbo che dovrebbe andare all' infinito futuro ma, mancando il supino, viene reso con fore, futurum esse. Quando il soggetto della infinitiva è accompagnato da un aggettivo neutro usato col significato di sembrar bene. Quando il soggetto della infinitiva è espresso in accusativo invece che in nominativo. Quando il soggetto della infinitiva è espresso in nominativo invece che in accusativo. Qual è l'obiettivo principale dell'analisi logica?. E' quello di fare chiarezza sui rapporti che ci sono tra i vari componenti della frase, che siano soggetto, predicato o complementi, rendendola chiara per tutti. E' quello di capire se si è di fronte ad una frase attiva o passiva. E' quello di descrivere un'azione fatta o subita dal soggetto della frase. E' quello di riconoscere attributi e apposizioni. Indica l'analisi logica corretta della frase:"Marco è una sagoma". Marco (sogg) è (copula) una sagoma (parte nominale). Marco (sogg) è una sagoma (predicato verbale). Marco (sogg) è una sagoma (predicato nominale). Marco (sogg) è (pv) una sagoma (complemento oggetto). Indica l'analisi logica corretta della frase:"Marco ha un bel libro". Marco (sogg) ha un bel libro (predicato nominale). Marco (sogg) ha (copula) un bel libro (parte nominale). Marco (sogg) ha (pv) un bel libro (complemento oggetto). Marco (sogg) ha (pv) un bel libro (complemento oggetto con bel= attributo del complemento oggetto). Cosa si indica con il termine analisi grammaticale?. Indicare le proprietà morfologiche, di genere e di numero di ogni parola. La definizione con precisione di ogni parte del discorso. L'operazione di associazione di ogni parola di una frase alla parte del discorso corrispondente. Classificare ogni parola in base ai diversi aspetti. In base a quali aspetti può essere classificato il pronome?. Genere, funzione, coniugazione. Categoria, genere, persona, numero. Forma, significato, genere, numero. Tipo, genere, numero. In base a quali aspetti può essere classificato il verbo?. Categoria, genere, persona, numero. Genere, funzione, coniugazione, Modo, persona, numero. Tipo, genere, numero. Genere, funzione, coniugazione. L'aggettivo in base alla struttura può essere: Singolare, plurale. Primitivo, derivato, alterato, composto. Comparativo e superlativo. Maschile, femminile. A cosa serve il punto?. Si utilizza anche per abbreviare parole. segnala una pausa forte all'interno di un periodo. Si inserisce in fine di frase e segna uno stacco netto con la frase precedente: quando lo stacco è anche concettuale, si va a capo. Viene usato per dimostrare, chiarire, illustrare. Cosa indicano in filologia i punti di sospensione…?. Segnano una pausa più lunga di quella di un punto fermo,. Una una vera e propria sospensione del discorso. Indicano anche omissione. I puntini fra parentesi quadre [. . . ] indicano una parte di testo mancante. Cosa indica in filologia l'asterisco *?. Indica la presenza di un discorso diretto o di una citazione. Una forma testuale ricostruita e non attestata. Indica alternativa fra due possibilità. Indica un segno di interpunzione debole. Qual è il principio generale dell'AFI?. Dividere la catena parlata in segmenti. Associare ai segmenti dei simboli in grado di spiegarne la pronuncia. Le trascrizioni fonetiche. Fornire una lettera per ogni suono distintivo. La seguente trascrizione fonetica della parola Scienza : [ˈʃenʦa] è: E' una trascrizione larga in cui sono segnalati meno aspetti. E' una trascrizione larga e stretta. Nessuna tra quelle proposte. E' una trascrizione stretta, perché è molto più precisa e vede i suoni descritti con una grande quantità di dettagli. Le parole latine TEMPUS, TÈMPŎRA, al neutro plurale rumeno avranno una desinenza in: in - uru. in - uri. in - ora. in - ere. Nella gran parte delle lingue romanze è necessario che il Soggetto sia sempre espresso?. NO. No, ma solo in alcuni casi. SI. Si, ma solo in alcuni casi. Indica alcuni tratti innovativi della lingua francese: La doppia negazione. La doppia interrogazione. La sovversione dell'ordine diretto (SVO). La doppia esclamazione. Le parole francesi statuette ‘statuetta’, baguette ‘bacchetta’, chaton ‘gattino hanno subito un processo di diminutivizzazione?. Si sono dei diminuitivi. No. Si tratta di diminutivi fissati dall’uso, lessicalizzati come si dice, nel senso che costituiscono ormai delle parole a sé. No. Si tratta di termini appartenenti al francese moderno. Si tratta di termini che hanno subito un'alterazione. Indica la distinzione tra tra perfetto composto e perfetto semplice. Nessuna tra quelle proposte. Riflettono due valori aspettuali diversi. Il perfetto composto ha un valore aspettuale di compiutezza, Il perfetto semplice, invece, ha valore «aoristico». Il perfetto composto è usato nella lingua popolare, il perfetto semplice nella lingua letteraria. Cosa indica il perfetto aoristico?. Un' azione passata in sé conclusa, i cui effetti non perdurano al momento dell’enunciazione. Esprime cioè il perdurare di un evento passato o dei suoi effetti anche al momento dell’enunciazione. Indica gli effetti dell’azione passata che perdurano ancora al momento dell’enunciazione. Indica un evento sentito come privo di legami col momento dell’enunciazione. Quando compaiono i primi testi romanzi?. Nel VIII secolo, in seguito alle riforme culturali di Carlo Magno. Nel X secolo, in seguito alle riforme culturali di Carlo Magno. Nel VII secolo, in seguito alle riforme culturali di Carlo Magno. Nel IX secolo, in seguito alle riforme culturali di Carlo Magno. E' possibile stabilire quando è avvenuto il passaggio dal latino al romanzo?. Possiamo dire che tra il IV e il VII secolo d.C. cominciano ad apparire in alcuni testi latini dei fenomeni che sono indice di un mutamento profondo del sistema. Possiamo dire che tra il V e il VII secolo d.C. cominciano ad apparire in alcuni testi latini dei fenomeni che sono indice di un mutamento profondo del sistema. Possiamo dire che tra il IV e il VI secolo d.C. cominciano ad apparire in alcuni testi latini dei fenomeni che sono indice di un mutamento profondo del sistema. Possiamo dire che tra il IV e il IX secolo d.C. cominciano ad apparire in alcuni testi latini dei fenomeni che sono indice di un mutamento profondo del sistema. Quali sono i fenomeni che attestano il passaggio dal sistema del latino volgare a quello protoromanzo?. Il cambiamento dell’ordine dei sintagmi da SOV a SVO (con i cambiamenti connessi). Il cambiamento dell’ordine dei sintagmi da SOV a SVO (con i cambiamenti connessi), l’evoluzione del sistema dei casi, lo sviluppo di elementi nuovi come l’articolo e i pronomi clitici. L’evoluzione del sistema dei casi, lo sviluppo di elementi nuovi come l’articolo e i pronomi clitici. L’evoluzione del sistema dei casi e delle coniugazioni verbali. Cosa sono le Chansons de geste?. Uno dei generi più fecondi della religione nella letteratura volgare. Narrazioni in lingua d’OIL, idealizzate e amplificate di nobili imprese di eroi del passato dell’epoca di Carlo Magno. Narrazioni fantastiche con una precisione storica che lascia desiderare. Testi in volgare che hanno come oggetto le imprese eroiche e memorabili. A chi si rivolge soprattutto la lirica provenzale?. Ad un pubblico aristocratico che si trova spesso in conflitto con gli uomini e le posizioni della chiesa. Ai conventi posti sulle grandi strade percorse dai pellegrini per gli eroi epici. Es. : San Giacomo di Compostella in Spagna. Ad una società feudale improntata ai valori laici di lealtà, fedeltà e di dedizione assoluta al sovrano. Ad autori veri e propri che trascrivevano per l'ennesima volta gli stessi antichi scritti. Cosa si intende con il termine "ecdotica"?. Alcune specifiche metodologie e competenze. Una disciplina più tecnica degli studi letterari. Le tecniche con cui si ricostruisce un testo e lo si edita in una “edizione critica”. E' una parola che si accosta ad aggettivi come ‘germanica’, ‘classica’, ‘romanza’, ‘italiana’, etc. ciascuna descrivendo un preciso campo di indagine che riguarda la lingua e la letteratura di una determinata tradizione linguistico-letteraria. La filologia è tra le discipline più tecniche degli studi letterari. Si divide in due grandi branche: Nessuna tra quelle proposte. La “filologia di tradizione” che mira a creare un’edizione critica di un testo, e la “filologia d’autore”, che invece mira a creare un’edizione genetica. La "filologia medievale", una specie di enorme grata attraverso cui passò la cultura antica e la "filologia umanistica" dotata di amore per il mondo classico. La "Filologia investigativa" che deve avere fiuto per l’errore e la “filologia di tradizione” che mira a creare un’edizione critica di un testo. Quali sono le fasi di lavoro che Karl Harold Lachmann individua nel suo metodo filologico?. Recensio ed emendatio ope codicum. Emendatio ope codicum e emendatio ope ingenii. Recensio, Eliminatio codicum descriptorum, collatio, redazione di uno stemma codicum, emendatio, editio. Recensio e emendatio ope ingenii. Quando si parla di "Tradizione di un'opera"?. Quando si giunge all'originale. Quando si investiga sugli errori. Quando ci si deve accontentare di giungere all’archetipo. Quando ci sono più copie. Cosa dimostrò Lorenzo Valla?. La falsità della famosa Donazione di Costantino. Gli errori delle Sacre Scritture, ritenute intoccabili, essendo parola di Dio. Gli errori monogenetici o poligenetici. I diversi i errori nati dalle traduzioni dall’aramaico al greco e dal greco al latino. Chi è il “conciere”?. Il copista che produce l’insieme dei testimoni. Colui che spiega in che modo possiamo risalire all’originale. Colui che corregge senza farsi problemi e senza usare un metodo, ma semplicemente usando il suo personale gusto. Colui che capisce chi sta dicendo una ‘bugia’. Quanti "loci critici" presenta la Divina Commedia?. 397. 398. 399. 396. Di cosa si occupa la filologia d’autore?. Di ricostruire i vari passaggi, prendendo tutti gli abbozzi, le prime e le seconde stesure di una poesia o di un romanzo, le varie bozze. Di analizzare la fase finale della lavorazione di un testo in cui possiamo vedere cosa ha portato un autore a fare le sue scelte lessicali, stilistiche, poetiche. Di sbirciare nel processo creativo dell’autore. Di studiare le varianti di un testo. Qual è l'obiettivo della filologia d'autore?. Fare in modo che tutte le diverse lezioni di una frase si possono vedere contemporaneamente. Mettere tutte le lezioni sono in ordine cronologico. Fare emergere la rilevanza storico-letteraria notevolissima di due versioni di uno stesso passo create dall’autore stesso. L’edizione genetica con apparato sincronico o diacronico. La filologia germanica è lo studio delle fonti scritte e orali delle lingue germaniche. Quale fu la prima legge fonetica portata avanti da studiosi come Jacob Grimm?. Quella della rotazione consonantica. L'introduzione del pronome clitico. La ricostruzione di norme ortografiche. Quella della rotazione vocalica. Cosa sono el "segrete"?. Iscrizioni destinate a quegli esponenti del basso clero che conoscevano solo superficialmente il latino. Testi che presentano dei caratteri nettamente volgari. Alcune preghiere della messa che il nuovo uso liturgico importato dalla Francia imponeva si recitassero sottovoce. Un invito rivolto a quei religiosi che esitavano ad adeguarsi alla nuova prassi. Non dicere ille secrita a bboce. Il testo del graffito della catacomba di Commodilla presenta caretteri in Volagre. Qualìè l'elemento più vistosamente volagre?. Il raddoppiamento fonosintattico, tipico ancor oggi delle varietà it. centro-merid. (a bboce), oltre che toscane. La presenza dell’articolo (ille ‘le’). Il passaggio /w/ > [b] (betacismo) in bboce, un fenomeno molto diffuso in Italia centro-meridionale. La grafia ‹i› per ‹e› in secrita. I più antichi documenti romanzi appartengono essenzialmente alle seguenti tipologie: Testi poetici, testi di argomento profano e testi giuridici. Testi partici e testi poetici. Testi di argomento giuridico e Testi di argomento religioso. Testi giuridici; testi pratici; testi di argomento religioso; testi poetici di argomento profano. Quali tra questi sono esempi di drammi liturgici?. La Passione di Augsburg. La Sequenza di Sant’Eulalia. La Vie Saint Lethgier e la Passion di Clermont-Ferrand. Lo Sponsus occitano, e, in area italiana, il Pianto di Maria cassinese. Tra i poemi agiografici francesi ricordiamo la Vie de saint Alexis (‘Vita di sant’Alessio’), composta probabilmente in Normandia. Che struttura metrica presenta il manoscritto?. Strofe di cinque décasyllabes (versi la cui ultima sillaba tonica è la decima) assonanzati (accomunati cioè dall’assonanza, non dalla rima). Due strofette provenienti verosimilmente dal dominio occitanico o dal Poitou ma trascritte da una mano tedesca sul foglio di guardia di un manoscritto latino. Nessuna tra quelle proposte. Due strofette in versi in volgare mediano posto alla fine di un dramma liturgico latino sulla Passione di Cristo. Qual è la prima registrazione di un volgare italiano?. Il Placito di Capua del 960. La Postilla amiatina. Le Testimonianze di Travale. Il Conto navale pisano. Cosa sono i "Sermoni Subalpini"?. Si tratta di un breve componimento in versi in volgare mediano posto alla fine di un dramma liturgico latino sulla Passione di Cristo. Si tratta di una raccolta di 22 prediche in piemontese antico (con elementi francesi e occitani). Si tratta della prima registrazione di un Volgare Italiano. Si tratta di un testo poetico di tematica religiosa proveniente dall’Italia mediana, il Ritmo cassinese. Indica la traduzione corretta dell'Iscrizione scolpita sulla tomba di Giratto, a Pisa: [Io, signori, se parlo, / il vostro udire sollecito: / su questa vita avanzo riserve / e dell’altra parlo bene.]. [Fattigli dietro (cioè vagli dietro) col palo, Carboncello! Albertello, Gosmario, tirate! Figli delle puttane, tirate!]. [ti portai nel mio ventre: / quando ti vedo, subito muoio; / nel tuo regno abbimi in mente.]. [Uomo che vai per la via, prega Dio per la mia anima; così come tu sei io fui, così come io sono tu devi essere.]. Perché in Sardegna si registrò un uso precoce del romanzo rispetto al resto del dominio?. Per via della «colonizzazione» monastica di cui fu oggetto la Sardegna a partire dalla seconda metà del secolo XI, ad opera di monaci benedettini, vittorini e camaldolesi provenienti dall’Italia peninsulare e dalla Francia. Poiché Latino e sardo erano entrambi lingue ufficiali delle cancellerie dei giudicati, ma avevano diverse sfere d’uso. La tradizione dell’uso del latino si era indebolita in Sardegna a causa dell’isolamento politico culturale nei secoli della dominazione bizantina (VI-IX sec.) e soprattutto nel periodo dell’infittirsi delle scorrerie saracene (X sec.). Poiché l’uso scritto del sardo rimarrà confinato quasi esclusivamente alla sfera giuridica almeno sino al XV secolo. Cosa sono i testi?. L’irrinunciabile punto di partenza di qualsiasi ricerca di carattere storico. Le discipline che si occupano del passato. Le testimonianze scritte del passato. La consultazione diretta delle testimonianze antiche. Per accostarsi alla documentazione scritta medievale sono richieste tuttavia delle conoscenze specifiche. È necessario anzitutto possedere delle nozioni di: Paleografia, codicologia e diplomatica. Filologia e paleografia. Filologia e linguistica. Grammatica e linguistica. In cosa consiste anzitutto il lavoro del filologo testuale?. Correggere gli errori. Trascrivere, interpretare, e infine pubblicare un testo secondo criteri grafici ed editoriali moderni. Mentre copia deve evitare incomprensioni, disattenzioni, salti. Trascrivere un testo a mano. Il Canzoniere del Petrarca contenuto nel codice Vaticano latino 3195 è esempio di : Originale autografo. Testo in volgare. Manoscritto. Iscrizione. Cosa significa fare edizione critica?. Fornire un testo che sia il più vicino possibile all’ultima volontà dell’autore, e al tempo stesso leggibile per un pubblico moderno. Fornire un testo che comporta una trascrizione secondo criteri moderni. Inserire nel testo segni interpuntivi e diacritici, la separazione delle parole, l’adeguamento di maiuscole e minuscole all’uso moderno standard. Apportare interventi di correzione. Cosa si intende con l'operazione detta "recensio"'. Ricostruire le differenze più o meno vistose, dette varianti tra i testimoni. valutare l’«affidabilità» dei singoli testimoni confrontandoli e di classificandoli sulla base degli errori comuni. Seguire concretamente il procedimento che porta all’edizione di un testo antico tramandato in testimonianza plurima. Decidere quale, tra le testimonianze che si hanno a disposizione, sia da preferire. Perché studiare oggi filologia?. Per riprodurre il testo più conforme possibile alla volontà dell’autore. Perché ci indica la rotta da seguire per approdare il più vicino possibile alla verità di un’informazione. Per ricostruire un testo, antico o moderno. Molte delle competenze che permette di sviluppare (l’attenzione al dettaglio, la lentezza nella lettura, la pazienza e l’umiltà nell’approcciarsi ad un testo antico o anche recente, la ricerca della fonte più attendibile) sono più che mai utili nella società attuale. Da dove deriva il termine filologia?. Deriva dal latino phìlosophìa (composto da , phìlos, “amante, amico” e , lògos, “parola, discorso”) e significa “amore/interesse per la parola”. Nessuna tra quelle proposte. Deriva dal greco φιλολογία (composto da φίλος, phìlos, “amante, amico” e λόγος, lògos, “parola, discorso”) e significa “amore/interesse per la parola”. Deriva dal greco φιλολογία. Nell'Aurora del 1881 Nietzsche parla della filologia. Indica la definizione completa che fornisce il filosofo: Per una tale arte non è tanto facile sbrigare qualsiasi cosa perché essa ci insegna a leggere bene, cioè a leggere lentamente in profondità, guardandosi avanti e indietro, non senza secondi fini, lasciando porte aperte, con dita e con occhi delicati. Quella onorevole arte che esige dal suo cultore soprattutto una cosa, trarsi da parte, lasciarsi tempo, divenire silenzioso, divenire lento, essendo un’arte e una perizia da orafi della parola, che deve compiere un finissimo attento lavoro e non raggiunge nulla se non lo raggiunge lento. Il filologo ha una responsabilità: non impegnarsi in questa ricerca significherebbe tradire l’autore e consegnare alla storia delle parole non sue. Non esistono approssimazioni, non esiste sbrigarsela alla bene e meglio, non esiste “tanto cosa cambia”. Che cos'è la metrica?. L'insieme delle regole che organizzano il gioco della poesia. I vari generi di poesia, ciascuno con le sue regole. Le singole righe di cui è composta ogni poesia. I versi più importanti della poesia. Conta le sillabe del primo verso dell’Inferno della Divina Commedia: Nel mez zo del cam m in di no stra vi ta - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12. Nel mez zo del cam min di no stra vi ta - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11. Nel mezzo del cam min di nostra vi ta - 1 2 3 4 5 6 7 8 9. Nel mez zo del cam min di nostra vi ta - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10. Come si chiama il verso che non finisce a caso ma dopo una misura definita di undici sillabe?. Novenario. Dodecasillabo. Decasillabo. Endecasillabo. Grande importanza all'interno della poesia italiana assumono l'endecasillabo e il settenario. Questi due versi sono detti imparisillabi. Perché?. Il numero delle loro sillabe è dispari. Perché le sillabe che terminano con una vocale alla fine di una parola, si fondono con quelle vicine che iniziano con una vocale. Perché hanno un ritmo molto più vario e diversificato. Perché sono regolari e ripetitivi, come quelli delle filastrocche. La parola finestra e la parola ginestra sono in rima, perché?. Perché sono uguali a partire dalla e sulla quale cade l’accento (fin-ESTRA, gin-ESTRA). Perché seguono determinate regole. Perché terminano allo stesso modo (fin-ESTRA, gin-ESTRA). Perché hanno la stessa desinenza (fin-ESTRA, gin-ESTRA). Quali sono gli aspetti che definiscono il metro di una poesia?. Il verso, la strofa e la rima. Il verso e la rima. Nessuna tra quelle proposte. La strofa e il verso. Qual è il metro della poesia "Zaccaria" di Umberto Saba?. La canzonetta. La Canzone. L'ode. Il sonetto. Perché Giacomo Leopardi, da un punto di vista metrico, è noto in tutto il mondo?. Per aver scritto delle bellissime canzoni libere. Perché regola in modo scrupoloso il numero dei versi per ciascuna strofa e la disposizione delle rime. Perché ha scritto poemi in ottave. Perché ha scritto odi in endecasillabi sciolti. Perché la sestina lirica si differenzia dalla sestina narrativa?. Perché le sei parole-rima della prima stanza ricompaiono nella seconda stanza secondo uno schema definito. Perché si compone di sei stanze di sei endecasillabi. Perché si tratta un metro lirico imitato, in particolare dai petrarchisti, nel Quattro-Cinquecento. Perché, nell’adeguarsi alle norme compositive della canzone antica, obbedisce a regole vieppiù restrittive, che ne fanno il genere lirico tecnicamente più complesso della tradizione italiana. Con quale autore la sestina assurge al rango di forma fissa?. Francesco Petrarca. Guido Cavalcanti. Giovanni Boccaccio. Dante Alighieri. Chi ha inaugurato la fortunatissima forma metrica della sestina?. Arnaut Daniel con la canzone Lo ferm voler. Angelo Ugo Canello con "Fiorita di liriche provenzali tradotte". Raimbaut d'Aurenga con la canzone Ar resplan la flors enversa. Dante Alighieri con il De Vulgari eloquentia. Perché Arnaut viene definito un vero e proprio virtuoso della parola?. Per le sue diciotto liriche: sedici canzoni, un sirventese e appunto una sestina. Per il trobar clus. Per il crudo realismo. Perché approfondisce i riflessi intimi e psicologici di un amore sofferente e tormentoso. Bernart viene annoverato tra i migliori musici e tra i più grandi poeti dell'amore in lingua d'oc del suo tempo. A lui il merito di definire un genere e stabilire una forma classica. Quale?. Quella del trobar leu. Quella del trobar clus. Quella delle cansos. Quella della poesia dell'amor cortese. Indica la traduzione italiana dei seguenti versi in occitano:"Lo tems vai e ven e vire Per jorns, per mes e per ans".. "e ahimè! non so che dire, che uno è il mio affanno". "Il tempo viene e va per giorni mesi e anni". "Immutato è il mio desio, di lei che volli e voglio". "Il tempo viene e va, che mai non diemmi gioia". Con Raimbaut d'Aurenga l'attività poetica diventa metafora di una ricerca della perfezione e della bellezza, ovvero della Verità, attraverso quali tecniche?. Il trobar leu e il Trobar Clus. Il senhal. Del limar e del roire. La tenzone poetica. Con in Raimbaut la lirica occitana arriva a un punto di: Piegamento. Approfondimento. Innovazione. Maturità. Perché Raimbaut porta avanti la scelta di un trobar che sia accessibile al grande pubblico?. E' una scelta obbligata per chi, come lui, non appartiene all’aristocrazia e si guadagna da vivere con la propria arte. Perché c'è una contrapposizione di ordine sociologico e ideologico. Perché si intravede il terrore tipico di ogni élite di perdere il proprio primato sociale e culturale. Per ragioni di ordine “commerciale” oltre che poetico. L'attività poetica di Guiraut de Bornelh a quale generazione trobadorica appartiene?. Alla quarta, quella che porta la poesia in lingua d’oc a raggiungere il suo vertice. Alla seconda , quella che porta la poesia in lingua d’oc a raggiungere il suo vertice. Alla prima , quella che porta la poesia in lingua d’oc a raggiungere il suo vertice. Alla terza , quella che porta la poesia in lingua d’oc a raggiungere il suo vertice. Il giudizio dantesco sulla superiorità di Guiraut verrà poi corretto nelle Commedia, in cui la palma di «miglior fabbro del parlar materno» (il migliore poeta a esprimersi in volgare) sarà assegnata: A Bernart DE Ventadorn. A Marcabruno. A Raimbaut d'Aurenga. Ad Arnaut Daniel. Da quante poesie è composto il Canzoniere di Guiraut?. Settantasei. Settantanove. Settantasette. Settantotto. L'espressione occitana "Non volc mais muiller" significa: "di senno naturale". ‘non volle mai moglie’. "argomenti amorosi e morali". "aveva nome, e ha ancora". Che cos'è la Pastorella?. Un componimento poetico, di forma dialogica, diffuso in particolare nella letteratura provenzale e nella letteratura francese medievale in lingua d'oc. Una composizione austera che avvinceva il pubblico. Un componimento poetico, di forma narrativa, diffuso in particolare nella letteratura provenzale e nella letteratura francese medievale in lingua d'oc. Un componimento poetico musicato e cantato. La pastorella è un componimento poetico a forma fissa?. Si. La la forma e il numero delle strofe resta fisso. Si. Solo nel caso si tratti di un caso di poesia pastorale. No. La la forma e il numero delle strofe resta libero. Si. Perché i versi utilizzati sono ottonari, con il ritornello facoltativo. Dal principio dialogico e scenico della pastorella cosa deriva?. La figura di contraddanza. L'organizzazione del dramma pastorale. La quarta della quadriglia ordinaria. La villanella dalla forma metrica della pausa. A chi si fa risalire la la prima pastorella della lirica occitana?. A Raimbaut d'Aurenga con Ar resplan la flors enversa. Ad Arnaut Daniel con Lo ferm voler. A Marcabru, con L'autrier, jost'una sebissa. Angelo Ugo Canello con "Fiorita di liriche provenzali tradotte". Nella dolcezza della primavera è una lirica di Guglielmo d'Aquitania, poeta lirico in lingua volgare occitana e definito il primo dei trovatori. Da quante strofe è composta la lirica , in cui il poeta si esprime in prima persona?. Quattro. Cinque. Sei. Tre. La produzione delle liriche in lingua d’oc abbracciò un periodo di circa duecento anni. Dal 1100 al 1300. Nessuna tra quelle proposte. dal 1090 al 1292. Dal 1120 al 1330. L’opera poetica di Guglielmo IX consta di undici componimenti, che, si è soliti dividere in tre gruppi a seconda dei contenuti e del tono: «sensuale», «cortese», «serio». «religioso», «cortese», «serio». «sensuale», «epico», «serio». «giuridico», «storico», «serio». Cosa sono i fogli volanti?. Rotuli – strisce di pergamena, le cui estremità erano arrotolate attorno a bastoni. Una tradizione molto complessa, con una enorme ricchezza e proliferazione di varianti. Una instabilità dei testi che pone ancora seri problemi alla critica testuale. raccolte occasionali che mettevano insieme testi di diversi autori. Chi è il giullare?. Il poeta che componeva in proprio. Colui il quale aveva ruolo di cantare le poesie composte dal trovatore. Il signore che manteneva i contatti tra gli amanti lontani. Il trovatore vero e proprio che apparteneva alla piccola aristocrazia. La maggior parte dei canzonieri che ci trasmettono la poesia dei trovatori sono stati copiati nel nord Italia. Quali sono i principali testi in prosa all'interno di queste grandi sillogi?. Le vidas (letteralmente ‘vite’) e le razos (‘spiegazioni’). Le letture banalizzanti e le novellistiche dei testi lirici. La Canson e la Pastorela. I poemi cavallereschi e le poesie cortesi. |