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Filologia Germanica parte 3

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Filologia Germanica parte 3

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Creation Date: 2024/03/27

Category: Others

Number of questions: 114

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Su quali temi è basata la flessione debole degli aggettivi?. Sui temi in consonante (th). Sui temi in consonante (liquida r). Sui temi in vocale. Sui temi in consonante (nasale).

Nella declinazione degli aggettivi quando si usa la flessione forte?. Quando l'aggettivo è determinato. Quando l'aggettivo è riferito a un nome di città. Quando l'aggettivo è indeterminato. Quando l'aggettivo è al comparativo.

Che flessione possono seguire gli aggettivi in sassone antico?. La flessione forte e la flessione debole. La flessione forte al comparativo, la flessione debole al superlativo. Solo la flessione debole. Solo la flessione forte.

Su quali temi è basata la flessione forte degli aggettivi?. Sui temi in -nd; infatti ricalca l'esempio dei sostantivi appartenenti a quella categoria. Sia sui temi in vocale che su quelli in consonante. Sui temi in vocale. Sui temi in consonante.

Nella declinazione degli aggettivi quando si usa la flessione debole?. Quando l'aggettivo è indeterminato. Quando l'aggettivo è determinato. Quando l'aggettivo è al superlativo. Quando l'aggettivo è riferito a un nome di nazione.

Quali casi sono conservati nella flessione del pronome possessivo?. Nominativo, genitivo, dativo, accusativo con tracce di vocativo e strumentale. Nominativo, genitivo, dativo e accusativo. Nominativo, genitivo e dativo. Nominativo, gentivo e accusativo.

Qual è la forma al genitivo del pronome personale di seconda persona duale?. git. ink. gis. Non è attestata.

Per il pronome possessivo a che cosa corrispondono le forme minumu, minemu?. Neutro singolare all'accusativo. Neutro singolare al nominativo. Maschile singolare al dativo. Neutro singolare al genitivo.

Per il pronome possessivo a che cosa corrispondono le forme minara, minaro?. femminile plurale al dativo. Neutro singolare al genitivo. Femminile singolare al genitivo. Maschile singolare al genitivo.

Come viene formato il pronome possessivo in sassone antico?. Col genitivo del pronome personale. Come nelle altre lingue germaniche, con il genitivo del pronome personale e l'aggiunta del suffisso -N di origin indoeuropea. Con l'aggunta del suffisso di origine indoeuropea -N. Semplicemente usando il pronome personale al nominativo.

Il sassone antico ha il pronome riflessivo?. Sì, ma si usa il pronome dimostrativo. No, anche se nella fase più antica della lingua corrispondeva al pronome personale di terza persona, ma poi cadde in disuso. No, non è conservato. Si.

Il pronome personale seo, sea, siu, se a che cosa corrisponde?. Al dativo plurale del pronome personale di terza persona femminile. Al genitivo plurale del pronome personale di terza persona maschile. All'accusativo plurale del pronome personale di terza persona neutro. Al nominativo e all'accusativo plurale di tutti i generi del pronome personale di terza persona.

Che caratteristica ha il pronome personale di terza persona?. Ha un solo genere il maschile. Conserva i tre generi (maschile, femminile e neutro). ha un solo genere, il femminile. Conserva il duale.

Il pronome personale gi, ge a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di seconda persona plurale al dativo. Al pronome personale di seconda persona plurale all'accusativo. Al pronome personale di seconda persona plurale al nominativo. Al pronome personale di seconda persona duale al dativo.

Il pronome personale thin a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di seconda persona plurale al nominativo. Al pronome personale di seconda persona plurale all'accusativo. Al pronome personale di seconda persona plurale al dativo. Al pronome personale di seconda persona singolare al genitivo.

Il pronome personale unk a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di prima persona plurale al dativo. Al pronome personale di prima persona duale all'accusativo e al dativo. Al pronome personale di prima persona plurale all'accusativo. Al pronome personale di prima persona duale al genitivo e al dativo.

Il pronome personale user a che cosa corrisponde? Al. pronome personale di prima persona duale al genitivo Al. pronome personale di prima persona plurale al genitivo. Al pronome personale di prima persona plurale al dativo. Al pronome personale di prima persona plurale all'accusativo.

Il pronome personale wit a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di prima persona duale, al nominativo. Al pronome personale di prima persona plurale allì'accusativo. Al pronome personale di prima persona plurale al nominativo. Al pronome personale di prima persona duale all'accusativo.

Il pronome personale mik, mi, me a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di prima persona singolare al dativo. Al pronome di prima persona singolare, all'accusativo. Al pronome personale di prima persona singolare al nominativo. Al pronome personale di prima persona singolare al genitivo.

Il pronome personale ik a che cosa corrisponde?. Al pronome di prima persona singolare all'accusativo. Al pronome personale di prima persona singolare al dativo. Al pronome personale di prima persona singolare al genitivo. Al pronome di prima persona singolare, al nominativo.

A proposito del numero, in sassone antico che cosa si conserva nella flessione pronominale?. Singolare, plurale e a volte alcune tracce di duale. Singolare e plurale. Singolare. Singolare e duale.

In sassone antico è conservato il pronome relativo?. Sì, ma in sassone antico non ne è rimasta traccia, mentre è attestato solo in alto tedesco antico e in islandese antico. Sì, ma è un'innovazione del germanico ed è presente solo nelle lingue ingevoni (inglese antico, sassone antico e frisone). No, ma come tutte le lingue germaniche lo forma da altri pronomi. Sì, ed è di origine indoeuropea.

Per il pronome possessivo a che cosa corrispondono le forme minan, minon, minen?. Maschile singolare al nominativo. Maschile singolare al dativo. Maschile singolare al genitivo. Maschile singolare all'accusativo.

Che flessione segue l'aggettivo possessivo in sassone antico?. La flessione forte. nessuna delle due, poiché indeclinabile. Sia la flessione forte che quella debole. La flessione debole.

La forma themu a che cosa corrisponde?. Al dativo maschile plurale. Al dativo femminile singolare. Al nominativo femminile singolare. Al dativo maschile singolare.

Le forme them, thiem, then, thien a che cosa corrispondono?. Al dativo plurale maschile e neutro. Al dativo plurale di tutti tre i generi. Al genitivo plurale di tutti tre i generi. A dativo plurale femminile.

Le forme thero, thera a che cosa corrispondono?. Al genitivo plurale femminile. Al dativo plurale di tutti tre i generi. Al genitivo plurale di tutti tre i generi. Al genitivo plurale maschile.

Le forme thea, thia a che cosa corrispondono? Al. nominativo e accusativo plurale di tutti tre i generi Al. nominativo e accusativo plurale neutro. Al nominativo e all'accusativo plurale maschile e femminile. Al nominativo e accusativo plurale femminile.

Nella flessione del pronome dimostrativo, in sassone antico, è conservato lo strumentale?. No. Sì, solo a livello di tracce. Sì, è attestato sia al singolare che al plurale. Era conservato solo nella fase antica, ma ben presto è caduto in disuso.

Quando viene usato il pronome wiht?. Solo al maschile nelle frasi interrogative. Al neutro e nelle frasi negative. Al femminile e nelle frasi affermative. Al maschile e nelle frasi interrogative.

Le forme thes, thas a che cosa corrispondono?. Al nominativo femminile singolare. Al nominativo maschile singolare. Al genitivo maschile singolare. Al genitivo neutro singolare.

Le forme thiu, thia a che cosa corrispondono?. All'accusativo neutro singolare. Al genitivo femminile singolare. Al nominativo femminile singolare. Al nominativo maschile singolare.

Le forme theses, thesas a che cosa corrispondono?. Al genitivo singolare maschile e neutro. Al genitivo plurale maschile. Al dativo singolare maschile e neutro. Al genitivo singolare femminile.

Quali numeri sono conservati nella declinazione de pronome dimostrativo?. Singolare, plurale e a volte tracce di duale. Singolare. Singolare e duale. Singolare e plurale.

Quali generi sono conservati nella declinazione del pronome dimostrativo?. Maschile e femminile. Maschile e neutro. Maschile, femminile e neutro. Femminile e neutro.

Oltre ad avere la funzione di pronome dimostrativo, che altra funzione ha il pronome dimostrativo in sassone antico?. Di pronome relativo. Di pronome indefinito. Di pronome interrogativo. Di pronome possessivo.

Successivamente il pronome dimostrativo che funzione assume in sassone antico?. Di articolo determinativo. Di pronome relativo. Di pronome indefinito. Di aggettivo qualificativo.

Quali sono i generi conservati nella flessione del pronome interrogativo?. Maschile e neutro. Solo femminile. Solo maschile. Maschile e femminile.

Le forme thesemu, thesemo a che cosa corrispondono?. Al dativo singolare maschile e neutro. Al nominativo singolare maschile. Al genitivo singolare maschile. Al dativo plurale femminile.

La forma thius a che cosa corrisponde?. Al genitivo plurale femminile. Al nominativo plurale neutro. Al nominativo singolare neutro. Al dativo singolare femminile.

Il pronome selb 'stesso' quale flessione segue?. solo debole. Solo forte. Nessuna delle due poiché è invariable. Forte e deboe.

ioman che pronome è?. Indefinito. Interrogativo. Dimostrativo. Personale.

I pronomi interrogativi hanno origine indoeuropea in germanico e quindi anche in sassone antico?. Sì. Nominativo, genitivo, dativo e accusativo. Alcuni pronomi interrogativi sì, altri no. Sono di origine oscura.

Il pronome hwe (per e si intenda e lunga) che funzione secondaria può anche avere in sassone antico, oltre che di pronome interrogativo?. Solo di pronome interrogativo, non ha altre funzioni. Di pronome relativo. Di pronome dimostrativo. Di pronome indefinito.

Il pronome hwat che funzione può avere in sassone antico, oltre che di pronome interrogativo?. Di interiezione o avverbio. Di pronome indefinito. Di pronome relativo. Di pronome personale.

Le forme hwe, hwie a che cosa corrispondono?. al nominativo neutro singolare. Al dativo singolare neutro. Al nominativo maschile singolare. Al genitivo maschile singolare.

Nella flessione del pronome interrogativo, in sassone antico, è conservato lo strumentale?. Sì, solo a livello di tracce. Era conservato solo nella fase antica, ma ben presto è caduto in disuso. No. Sì, sempre.

Nella flessione del pronome interrogativo, in sassone antico, è conservato il duale?. Sì. No. A volte sì, altre no. Vi era anticamente, ma non ne è rimasta traccia.

Su quale radice (di origine indoeuropea) forma il pronome dimostrativo il sassone antico?. Sulla radice TO. Sulle radici SA/SO/TO. Sulla radice SO. Sulla radice SA.

Che flessione seguono i pronomi indefiniti?. La flessione forte. Dipende dalla posizione che occupano nella frase. La flessione debole. Sono indeclinabili.

gihwat che pronome è?. Interrogativo. Indefinito. Dimostrativo. Personale.

Con quale altra lingua germanica è in comune la formazione del pronome dimostrativo in sassone antico?. Con l'alto tedesco antico. Col norreno. Col gotico. Con 'inglese antico.

Di base, la "S.Elena" rientra nel genere. agiografico. epico-eroico. storiografico. lirico.

Come si formano i numerali undici e dodici?. Con l'unità e la radice del verbo 'lasciare'. Sia con decina + unità sia con unità + decina. Come per gli altri, ossia con unità + decina. Con decina è unità.

Con che cosa si costruiscono i numerali che finiscono in -tig (v. ad esempio thritig 'trenta')?. Col dativo plurale. Con l'accusativo plurale. Col genitivo plurale. Col nominativo plurale.

Con quale altra lingua indoeuropea è condivisa la formazione dei numerali undici e dodici?. Col baltico. Col greco. Col latino. Col celtico.

thrim a che caso è declinato?. al genitivo. al nominativo. all'accusativo. Al dativo.

Come si forma il numerale ordinale secondo?. Con second come in inglese. Con l'aggiunta del suffisso in dentale al cardinale corrispondente twe > tweto. Dall'aggettivo adar 'altro'. In entrambi i modi, sia con la forma mediante l'aggiunta del suffisso in dentale al cardinale corrispondente, sia con l'aggettivo 'altro'.

tweio a che caso è declinato?. al nominativo. dal dativo. all'accusativo. al genitivo.

Quali sono i numerali declinabili in sassone antico?. Da uno a sette. Da uno a dieci. Da uno a quattro. Da uno a tre.

A che numerale corrisponde fiertein?. Dodici. Quindici. Quattordici. Undici.

Cos'è il numerale cento?. Un sostantivo che può essere maschile e femminile ma non ha il singolare. Un sostantivo maschile singolare e plurale. Un sostantivo femminile singolare e plurale. Un sostantivo neutro singolare e plurale.

Come sono formati i numerali ordinali da tre in poi?. Col suffisso -er. Col suffisso -no. Col suffisso -or. Col suffisso -to, -the e -do.

A che forma corrisponde esattamente 'primo'?. A una forma oscura. Al superlativo dell'avverbio er 'presto'. A un aggettivo. A un sostantivo.

Riguardo al sistema verbale, in indoeuropeo che cosa poteva esprimere la categoria del tempo?. Presente, passato e futuro. Presente e futuro. Presente e passato. Solo il presente.

Nel passaggio da indoeuropeo a germanico, la categoria del numero come si sviluppa?. Solo il singolare. Il germanico conserva singolare, plurale e duale come in indoeuropeo. Solo il plurale. Il germanico conserva il singolare e il plurale.

Le definizioni forte e debole legate al sistema verbale e nominale a chi sono dovute?. A Karl Verner. A Rasmus Rask. A Jacob Grimm. Ad Albert Schleicher.

Come mai i verbi forti si chiamano così?. Perché hanno la forza di cambiare la vocale radicale nella formazione del proprio paradigma. Perché derivano da altri verbi. Perché derivano da sostantivi. Perché derivano da aggettivi.

Che cosa sono le forme nominali?. Quelle forme che, pur esprimendo un'azione, si flettono e si costruiscono come un nome. Quelle forme che non esprimono un'azione. I verbi modali. I sostantivi che possono avere anche significato e valore di verbi.

Nel passaggio da indoeuropeo a germanico, in generale, che cosa si nota per il sistema verbale?. Una leggera riduzione. Un arricchimento del sistema verbale. non si riscontrano particolari cambiamenti. Una riduzione notevole del sistema verbale.

Riguardo al sistema verbale, nel passaggio da indoeuropeo a germanico, il sassone antico conserva la categoria dell'aspetto?. Sì ed è molto usato. Sì ma è poco comune. Lo conservava solo nella fase antica. No.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della seconda classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la a. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la o. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la u.

A quale classe appartiene il verbo biddian 'pregare'?. Alla settima. Alla prima. Alla quinta. alla terza.

Da che cosa sono caratterizzati i verbi forti della settima classe appartenenti alla prima categoria?. Dal preterito singolare e plurale in a lunga. Dal preterito singolare e plurale in o lunga. Dalreterito singolare e plurale con e 2 (lunga). Dal preterito singolare e plurale in u.

Da che cosa sono caratterizzati i verbi forti della settima classe appartenenti alla seconda categoria?. Dal preterito singolare e plurale in e2 (lunga). Dal preterito singolare e plurale in o lunga. Dal preterito singolare e plurale con eo. Dal preterito singolare e plurale in a.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della prima classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la o. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la u. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la e. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i.

Il verbo glidan 'scivolare' a che classe appartiene?. Alla quarta. Alla prima. Alla quinta. Alla terza.

La forma bot (o indica o lunga) a che cosa corrisponde?. Al preterito plurale. Al preterito singolare. Al participio preterito. Al presente.

Il verbo giotan 'versare' a che classe appartiene?. Alla seconda. Alla prima. alla terza. Alla quinta.

La forma gitogan a che cosa corrisponde?. al preterito singolare. al preterito plurale. Al participio preterito. Al participio presente.

A che classe appartiene il verbo liogan 'mentire'?. Alla seconda. Alla quinta. Alla prima. Alla terza.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della terza classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano consonante diversa da liquida o nasale. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale semplice. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale seguita da un'alra consonante. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i.

A che classe appartiene il verbo werpan 'gettare'?. Alla quinta. Alla terza. Alla quarta. Alla prima.

A che classe appatiene il verbo winnan 'guadagnare'?. Alla prima. Alla quinta. Alla terza. Alla quarta.

A che classe appartiene il verbo springan 'saltare'?. Alla terza. Alla prima. Alla quarta. Alla seconda.

In sassone antico in quante sottoclassi si suddividono i verbi forti della settima classe?. Tre. Due. Cinque. Quattro.

A che classe appartiene il verbo afsebbian 'notare'?. Alla sesta. Alla quinta. Alla quarta. Alla prima.

Quante classi ci sono di verbi forti?. Nove. Otto. Sei più una settima che comprende i verbi a raddoppiamento. Dieci.

In quali lingue germaniche antiche è visibile il raddoppiamento dei verbi forti della settima classe?. In inglese antico. In sassone antico. In islandese antico. In gotico.

Come mai i verbi forti della settima classe si chiamano a raddoppiamento?. Perché raddoppiano la desinenza. Perché raddoppiano il fonema iniziale al preterito singolare e plurale. Perché formano il participio presente con due forme doppie. Perché raddoppiano il suffisso.

A che classe appartiene il verbo heffian 'sollevare'?. alla prima. Alla sesta. alla seconda. Alla quinta.

Che caratteristica hanno i verbi forti della sesta classe?. Quella di avere la a al preterito singolare e plurale. Quella di avere vocale radicale breve. Quella di avere vocale radicale lunga. Quella di avere la i all'infinito.

Quale tra questi verbi della quinta classe presenta alternanza grammaticale nella formazione del paradigma? Fretan, weban, quedan, fargetan. quedan. weban. fretan. fargetan.

A che classe appartiene il verbo sehan 'vedere'?. Alla quinta. Alla seconda. Alla prima. alla terza.

A che classe appartiene il verbo weban 'tessere'?. Alla quinta. Alla seconda. Alla quarta. Alla prima.

A che flasse appartiene il verbo fretan 'divorare'?. Alla quarta. Alla quinta. Alla seconda. Alla prima.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della quinta classe?. Oltre alla vocale radicale aternante presentano la e. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale semplice. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i. Oltre alla vocale radicale alternante presentano consonante diversa da liquida o nasale.

A che classe appartiene il verbo kuman 'venire'?. Alla seconda. Alla quarta. Alla terza. alla quinta.

A che cosa corrisponde la forma barun (a indica a lunga)?. Perterito singolare. Participio preterito. Preterito plurale. Participio presente.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della quarta classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale più altra consonante. oltre alla vocale radical alternante presentano la i. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale semplice. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la u.

A che classe appartiene il verbo swellan 'gonfiare'?. Alla quinta. Alla prima. Alla quarta. Alla terza.

come mai i verbi deboli sono detti deverbativi?. Perché possono derivare da verbi forti, sostantivi o aggettivi. Perché prima avevano funzione di sostantivi poi sono passati a indicare la categoria dei verbi. Perché prima erano verbi forti, poi sono diventati deboli. Perché sono difettivi.

con quale altra lingua germanica il sassone antico condivide la peculiarità dei verbi della terza classe. Con l'islandese antico. Con il gotico. Con l'inglese antico. Con l'alto tedesco antico.

il verbo libbian 'vivere' a quale classe appartiene?. alla seconda. alla terza. alla prima. Alla quarta.

Originariamente il verbo makon 'fare' a quale classe apparteneva?. Alla terza. alla seconda. Alla prima. alla quarta.

A quale classe appartiene il vero malon?. Alla quarta. Alla prima. alla terza. Alla seconda.

Che cosa succede in sassone antico ai verbi col suffisso in o lunga?. A volte il suffisso in o lunga diventa o breve, a volte si amplia in -oja. Il suffisso in o lunga si trasforma in a lunga. Il suffisso in o lunga cade. Il suffisso in o lunga dittonga in io.

A quale classe appartiene il verbo bi-hullian 'nascondere'?. Alla prima. alla terza. Alla quarta. Alla seconda.

Quanti gruppi di verbi della prima classe ci sono in sassone antico?. Tre (a sillaba radicale breve, a sillaba radicale lunga e a sillaba radicale extra lunga). Uno solo. Due (a sillaba radicale breve e a sillaba radicale lunga). Quattro, dipendentemente dal tipo di suffissi secondari che possono avere.

A quale classe appartiene il verbo s?kian 'cercare'. alla seconda. alla quarta. Alla terza. Alla prima.

che caratteristica ha il verbo skerian 'spartire'?. Forma il preterito singolare e il preterito plurale anche con una forma forte. Non presenta il participio preterito, quindi è un verbo incoativo. seppur appartenente alla prima classe, non presenta geminazione della consonante mediana. manca del preterito singolare e plurale.

A quale classe appartiene il verbo hrissian 'tremare'?. Alla terza. Alla prima. alla quarta. alla seconda.

Qual è la classe che conserva meno verbi (ossia meno numerosa) rispetto alle altre?. La terza. La prima. La prima e la terza. La seconda.

Il suffisso presente nella prima classe dei verbi deboli che cosa provoca generalmente?. La geminazionedella consonante finale del tema. Nulla. la metafonia della vocale radicale al presente dell'indicativo e la geminazione della consonante finale del tema. La metafonia della vocale radicale.

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