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Filologia test1G

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Filologia test1G

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Filologia Germanica

Creation Date: 2023/03/14

Category: Others

Number of questions: 216

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Su quante radici di origine indoeuropea si forma il verbo essere?. quattro. una. Tre. due.

Qual è la differenza dal punto di vista linguistico tra l'alto tedesco e il basso tedesco?. La presenza nell'alto tedesco della seconda mutazione consonantica e l'assenza di questa nel basso tedesco. L'assenza in entrambe le lingue della seconda mutazione consonantica. L'assenza nell'alto tedesco della seconda mutazione consonantica e la presenza di quest'ultima in basso tedesco. La presenza in entrambe le lingue della seconda mutazione consonantica.

Che cosa si intende per Plattdeutsch. Il dialetto della Lega Anseatica nel basso medioevo. Il dialetto parlato oggi a sud della Germania. Il dialetto della Germania centrale parlato nel basso medioevo. Il dialetto parlato oggi a nord della Germania.

Quando divenne importante il basso tedesco?. Durante il regno di Ludovico il Pio. Durante i regni di Federico II e Federico Barbarossa. Nel 1400. Nel 1361 in quanto divenne il dialetto della Lega Anseatica.

Quanti numeri si conservano nel passaggio da indoeuropeo a germanico riguardo alla flessione nominale e coniugazione verbae?. Solo il plurale. Singolare e plurale; mentre del duale rimane solo qualche traccia sporadica. Solo singolare e plurale. Solo il singolare.

Dal punto di vista morfologico quanti casi si conservano in germanico rispetto all'indoeuropeo?. otto. Quattro. cinque. sei.

Lo schema radicale della I classe dei Verbi forti è. cons. + voc. radicale + J + cons. (J sta per semivocale palatale). cons. + voc. radicale + nas./liquida. cons. + voc. radicale + U + cons. (U sta per semivocale labiale). cons. + voc. radicale + nas./liquida + cons.

Che cosa succedono alle sillabe poste lontano dal centro di tonicità?. Si indeboliscono fino a cadere. Assumono rafforzamento. Assumono sonorità. subiscono contrazione con la sillaba precedente.

Nella prima fase del germanico, com'era l'accento?. sulla sillaba finale. dinamico espiratorio. Libero e musicale. sulla sillaba mediana.

Quanti accenti c'erano in sassone antico?. Uno primario e uno secondario. Tre. Solo uno sulla sillaba iniziale. Solo uno sulla sillaba mediana.

I nomi propri dove recano l'accento?. Su qualsiasi sillaba. sulla sillaba mediana. Sulla sillaba iniziale. Sulla sillaba finale.

Il nome proprio Erodes dove reca l'accento?. Sulla prima o sulla seconda sillaba. Sulla prima sillaba come tutti nomi propri. sulla sillaba finale. sulla sillaba mediana.

Quante e lunghe ci sono in indoeuropeo?. Una. Due. quattro. nessuna, spariscono tutte nel passaggio da indoeuropeo a germanico.

Nel passaggio dal germanico al sassone antico che cosa succede alla e lunga?. passa da i lunga. resta e lunga. Passa ad a lunga. passa ad e breve.

Riguardo alle vocali brevi cosa succede alla o breve nel passaggio da indoeuropeo a germanico?. si dittonga in io. resta o breve. passa ad u. passa ad a breve.

Riguardo alle vocali lunghe che cosa succede alla a lunga nel passaggio da indoeuropeo a germanico?. passa ad o lunga. resta a lunga. resta a lunga o passa ad o lunga dipendentemente dal contesto n cui si trova. si dittonga in oa.

Riguardo alle vocali brevi cosa succede alla a breve nel passaggio da indoeuropeo a germanico?. si dittonga in ai. passa ad e. resta a breve. passa ad o breve.

Nel sassone antico come viene pronunciata la a seguita da consonante nasale?. Viene pronunciata sia a che o dipendentemente dal contesto in cui si trova. viene pronunciata a. viene pronunciata o. Con un suono intermedio tra la a e la o.

Quante opere firmate da Cynewulf si trovano nel Vercelli Book?. tre. una. due. Quattro.

Che cosa si riscontra nel verbo giban?. L'influsso delle vocali velari. L'influsso della labiale. l'influsso della nasale. L'influsso delle vocai palatali.

Che tipo di metafonia velare c'è in sassone antico?. La metafonia da o a u. La metafonia da i ad e e da u a o. La metafonia da a ad o. La metafonia da u a i.

Che tipo di metafonia palatale c'è in sassone antico essenzialmente?. La metafonia da i. la metafonia da u. La metafonia da a che diventa e. La metafonia da o.

Quando si ha contrazione in sassone antico?. tra vocale radicale e l. Tra vocale mediana e vocale finale. tra vocale radicale e h. Tra vocale radicale e vocale seguente atona per caduta di h, w, j.

In sassone antico quando si semplificano le consonanti doppie?. In fine di parola e davanti a consonante. In posizione interna. Solo in fine di parola. Solo davanti a consonante.

L'epentesi in sassone antico con quale altra lingua è in comune?. Con l'inglese antico. Con nessuna altra lingua. con l'islandese antico. Con l'alto tedesco antico.

Come si conserva in sassone antico la j che opera geminazione dopo vocale breve?. In i. In ie. Resta invariata. In e.

Il gruppo consonantico ft come appare in sassone antico?. ht. hth. tt. hh.

Quando avviene la palatalizzazione delle occlusive velari?. Nella fase mediana del sassone antico. Nella fase iniziale del sassone antico. In ogni fase del sassone antico e resta fino al periodo del basso tedesco medio. Nella fase tarda del sassone antico.

Quali sono le consonanti che si sottraggono a geminazione in sassone antico?. La -g e la -r. La -d (spirante interdentale sonora) e la - r. La r- e la -l. la -t e la -r.

Che cosa succede in sassone antico al gruppo consonantico ft?. Passa ad hh. Resta immutato. passa ad ht. Passa a tt.

Che cosa succede in sassone antico alle spiranti sorde f, ?/þ (th). passano a occlusive sorde. passano a occlusive sonore. si sonorizzano ?, ?, z in ambiente sonoro anche se restano graficamente immutate. Restano immutate.

Quando cade normalmente -h?. In posizione finale. In posizione iniziale. In qualsiasi posizione se si trova dopo l/r. In posizione mediana.

Che cos'è la legge di Verner?. Un'eccezione alla seconda rotazione consonantica per cui le occlusive sorde dentali non passano ad affricate. Un'eccezione alla prima rotazione consonantica per cui le occlusive sorde si sonorizzano se precedute da sillaba atona e se si trovano in contesto sonoro all'interno di parola. Un'eccezione al passaggio dal germanico all'alto tedesco antico per cui le occlusive sorde non passano ad affricate, ma si sonorizzano. Un'eccezione alla legge di Grimm per cui le occlusive sonore passano a sorde se sono all'interno di parola purché precedute da sillaba atona.

Riguardo al consonantismo, che caratteristiche presenta il sassone antico?. La prima rotazione consonantica e la legge di Verner. La prima rotazione consonantica. La prima rotazione consonantica, la legge di Verner e la seconda rotazione consonantica. La prima e la seconda rotazione consonantica.

Il sostantivo dag 'giorno' a che classe appartiene?. alla flessione in consonante. Alla flessione in i. Alla flessione in o. alla flessione forte in a.

Il sostantivo hand 'mano' a che categoria appartiene?. Alla categoria dei sostantivi forti in -u. Alla categoria dei sostantivi forti in -a. alla categoria dei sostantivi forti in -o. Alla categoria dei sostantivi in consonante.

I sostantivi in -i di che genere sono?. solo maschili e neutri. femminili e neutri. Maschili, femminili e neutri. solo femminili.

Il sostantivo trewua 'patto' di che genere è?. femminile. può essere femminile e maschile. maschile. neutro.

I sostantivi in -o di che genere sono?. femminili. maschili. neutri. femminili e maschili.

Il sostantivo kunni 'stirpe' di che genere è?. può essere maschile o neutro. femminile. maschile. Neutro.

A quale gruppo appartiene il sostantivo sundia 'peccato'?. ai sostantivi in -u. ai sostantivi in -i. ai sostantivi in -a. ai sostantivi in -jo.

Che generi sono conservati in sassone antico?. maschile e femminile. femminile e neutro. maschile, femminile e neutro. maschile e neutro.

A quale gruppo appartiene il sostantivo kunni 'stirpe'?. ai sostantivi in -ja. ai sostantivi in -wa. ai sostantivi in -i. ai sostantivi in -a.

Quali sono le flessioni che segue il sassone antico nella declinazione nominale (di sostantivi e aggettivi)?. Forte e debole. Solo forte. Nessuna delle due. Solo debole.

Quali sono i casi che si conservano in sassone antico riguardo alla flessione nominale (di sostantivi e di aggettivi). Nominativo, genitivo, dativo, accusativo e talvolta lo strumentale. Nominativo, dativo e accusativo. Nominativo, genitivo, dativo e accusativo. Nominativo, genitivo e dativo.

Quante flessioni ci sono in germanico (e quindi in sassone antico) riguardo al sistema nominale?. la flessione forte e la flessione debole. Solo la flessione debole. Solo la flessione forte. Nessuna, ma segue le declinazioni come in latino.

A che genere appartiene il sostantivo word 'parola'. può essere sia maschile che neutro. femminili. maschile. neutro.

A che genere appartiene il sostantivo endi 'fine?. può essere neutro o maschile. femminile. maschile. Neutro.

Da che cosa sono rappresentati in sostantivi forti e deboli nel sassone antico. Dai temi in semivocale. Da nessun tema. Dai temi in consonante. Dai temi in vocale.

Di che genere sono i sostantivi in -a?. Solo maschili. Maschili e neutri. Maschili e femminili. femminili e neutri.

A quale sfera semantica appartengono i temi in -r?. a quella della caccia. a quella giuridica. A quella della famiglia. a quella religiosa.

Qual è il tema in consonante che è maggiormente sviluppato in sassone antico come in tutte le altre lingue germaniche?. In -nd. In dentale. In liquida. Il tema in nasale.

A quale categoria appartiene il sostantivo naht 'notte'?. ai sostantivi deboli in -th. ai sostantivi forti in -a. ai sostantivi forti in -o. Ai sostantivi atematici.

Il sostantivo leriand 'maestro' a che classe appartiene?. ai sostantivi in maschili -i. ai sostantivi deboli in -nd. ai sostantivi maschili in -a. ai sostantivi deboli in -n.

Quale gruppo di sostantivi deboli è maggiormente importante?. la categoria dei temi in -nd. la categoria dei temi in -r. La categoria dei temi in nasale. la categoria dei temi in -s e in th (th sta per spirante interdentale sorda).

Che temi sono i sostantivi in -nd. antichi aggettivi. antichi participi presenti sostantivati. antichi infiniti verbali. antichi aggettivi che poi si sono sostantivati.

Il sostantivo guma 'uomo' di che genere è?. maschile. femminile. Può essere o maschile o neutro. neutro.

I sostantivi col tema in -r a quale sfera semantica appartengono?. Dei nomi sulle parti del corpo. alla sfera della famiglia. Dei nomi di animali. Dei nomi di piante.

A che cosa corrispondono i sostantivi in -nd?. A sostantivi che derivano da verbi. Ad aggettivi sostantivati. Ad antichi participi presenti sostantivati. a nomi esclusivamente neutri.

I sostantivi in -th (thorn) a che genere appartengono?. Maschili. Neutro. a nomi che possono essere sia maschili che femminili. A nomi femminili.

Il sostantivo magath (n.b. th indicherebbe thorn) a che genere appartiene?. femminile. Neutro. Esclusivamente femminile. femminile o neutro.

Perché i sostantivi atematici si chiamano così?. Perché non hanno mai la desinenza. Perché l'accento cade sulla desinenza. Perché mancano del suffisso; infatti le desinenze si collegano direttamente alla radice. Perché l'accento cade sulla radice.

Che temi sono i sostantivi in s- e in -th (spirante intedentale sorda)?. Antichi sostantivi femminili dal tema indistinto. antichi sostantivi neutri col tema ie. *-es-, *-os. antichi sostantivi maschili col tema in *et-/*ot. Antichi sostantivi maschili e femminili col tema in *et-/*-ot.

A che categoria appartiene il sostantivo naht 'notte'?. alla categoria dei sostantivi deboli. alla categoria dei sostantivi forti in -o. Alla categoria degli atematici. alla categoria dei sostantivi forti in -i.

A che categoria appartiene il sostantivo mann 'uomo'?. Alla categoria degli atematici. alla categoria dei sostantivi forti in -o. alla categoria dei sostantivi deboli. Alla categoria dei sostantivi forti in -a.

Che cosa comprende oltre ai sostantivi la categoria degli atematici?. I numerali. gli aggettivi. gli avverbi. I verbi.

Da che cosa è caratterizzata la flessione debole dei sostantivi?. sia dai temi in vocale che dai temi in consonante. Dall'assenza del tema. dai temi in vocale. Dai temi in consonante.

A che categoria appartiene il sostantivo burg 'cittadella'?. Alla categoria degli atematici. Alla categoria dei sostantivi femminili in -o lunga. alla categoria dei sostantivi in -r. alla categoria dei sostantivi forti in -u.

A quale categoria appartengono i sostantivi in consonante?. Alla categoria degli atematici. Alla categoria forte. Alla categoria debole. Alla categoria forte e debole, dipende dai suffissi che presentano.

Su quali temi è basata la flessione debole degli aggettivi?. Sui temi in consonante (th). Sui temi in consonante (liquida r). Sui temi in vocale. Sui temi in consonante (nasale).

Nella declinazione degli aggettivi quando si usa la flessione forte?. Quando l'aggettivo è determinato. Quando l'aggettivo è riferito a un nome di città. Quando l'aggettivo è indeterminato. Quando l'aggettivo è al comparativo.

Che flessione possono seguire gli aggettivi in sassone antico?. La flessione forte e la flessione debole. La flessione forte al comparativo, la flessione debole al superlativo. Solo la flessione debole. Solo la flessione forte.

Su quali temi è basata la flessione forte degli aggettivi?. Sui temi in -nd; infatti ricalca l'esempio dei sostantivi appartenenti a quella categoria. Sia sui temi in vocale che su quelli in consonante. Sui temi in vocale. Sui temi in consonante.

Nella declinazione degli aggettivi quando si usa la flessione debole?. Quando l'aggettivo è indeterminato. Quando l'aggettivo è determinato. Quando l'aggettivo è al superlativo. Quando l'aggettivo è riferito a un nome di nazione.

Quali casi sono conservati nella flessione del pronome possessivo?. Nominativo, genitivo, dativo, accusativo con tracce di vocativo e strumentale. Nominativo, genitivo, dativo e accusativo. Nominativo, genitivo e dativo. Nominativo, genitivo e accusativo.

Qual è la forma al genitivo del pronome personale di seconda persona duale?. git. ink. gis. Non è attestata.

Per il pronome possessivo a che cosa corrispondono le forme minumu, minemu?. Neutro singolare all'accusativo. Neutro singolare al nominativo. Maschile singolare al dativo. Neutro singolare al genitivo.

Per il pronome possessivo a che cosa corrispondono le forme minara, minaro?. femminile plurale al dativo. Neutro singolare al genitivo. Femminile singolare al genitivo. Maschile singolare al genitivo.

Come viene formato il pronome possessivo in sassone antico?. Col genitivo del pronome personale. Come nelle altre lingue germaniche, con il genitivo del pronome personale e l'aggiunta del suffisso -N di origine indoeuropea. Con l'aggiunta del suffisso di origine indoeuropea -N. Semplicemente usando il pronome personale al nominativo.

Il sassone antico ha il pronome riflessivo?. Sì, ma si usa il pronome dimostrativo. No, anche se nella fase più antica della lingua corrispondeva al pronome personale di terza persona, ma poi cadde in disuso. No, non è conservato. Si.

Il pronome personale seo, sea, siu, se a che cosa corrisponde?. Al dativo plurale del pronome personale di terza persona femminile. Al genitivo plurale del pronome personale di terza persona maschile. All'accusativo plurale del pronome personale di terza persona neutro. Al nominativo e all'accusativo plurale di tutti i generi del pronome personale di terza persona.

Che caratteristica ha il pronome personale di terza persona?. Ha un solo genere il maschile. Conserva i tre generi (maschile, femminile e neutro). ha un solo genere, il femminile. Conserva il duale.

Il pronome personale gi, ge a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di seconda persona plurale al dativo. Al pronome personale di seconda persona plurale all'accusativo. Al pronome personale di seconda persona plurale al nominativo. Al pronome personale di seconda persona duale al dativo.

Il pronome personale thin a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di seconda persona plurale al nominativo. Al pronome personale di seconda persona plurale all'accusativo. Al pronome personale di seconda persona plurale al dativo. Al pronome personale di seconda persona singolare al genitivo.

Il pronome personale unk a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di prima persona plurale al dativo. Al pronome personale di prima persona duale all'accusativo e al dativo. Al pronome personale di prima persona plurale all'accusativo. Al pronome personale di prima persona duale al genitivo e al dativo.

Il pronome personale user a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di prima persona duale al genitivo. Al pronome personale di prima persona plurale al genitivo. Al pronome personale di prima persona plurale al dativo. Al pronome personale di prima persona plurale all'accusativo.

Il pronome personale wit a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di prima persona duale, al nominativo. Al pronome personale di prima persona plurale all'accusativo. Al pronome personale di prima persona plurale al nominativo. Al pronome personale di prima persona duale all'accusativo.

Il pronome personale mik, mi, me a che cosa corrisponde?. Al pronome personale di prima persona singolare al dativo. Al pronome di prima persona singolare, all'accusativo. Al pronome personale di prima persona singolare al nominativo. Al pronome personale di prima persona singolare al genitivo.

Il pronome personale ik a che cosa corrisponde?. Al pronome di prima persona singolare all'accusativo. Al pronome personale di prima persona singolare al dativo. Al pronome personale di prima persona singolare al genitivo. Al pronome di prima persona singolare, al nominativo.

A proposito del numero, in sassone antico che cosa si conserva nella flessione pronominale?. Singolare, plurale e a volte alcune tracce di duale. Singolare e plurale. Singolare. Singolare e duale.

In sassone antico è conservato il pronome relativo?. Sì, ma in sassone antico non ne è rimasta traccia, mentre è attestato solo in alto tedesco antico e in islandese antico. Sì, ma è un'innovazione del germanico ed è presente solo nelle lingue ingevoni (inglese antico, sassone antico e frisone). No, ma come tutte le lingue germaniche lo forma da altri pronomi. Sì, ed è di origine indoeuropea.

Per il pronome possessivo a che cosa corrispondono le forme minan, minon, minen?. Maschile singolare al nominativo. Maschile singolare al dativo. Maschile singolare al genitivo. Maschile singolare all'accusativo.

Che flessione segue l'aggettivo possessivo in sassone antico?. La flessione forte. nessuna delle due, poiché indeclinabile. Sia la flessione forte che quella debole. La flessione debole.

La forma themu a che cosa corrisponde?. Al dativo maschile plurale. Al dativo femminile singolare. Al nominativo femminile singolare. Al dativo maschile singolare.

Le forme them, thiem, then, thien a che cosa corrispondono?. Al dativo plurale maschile e neutro. Al dativo plurale di tutti tre i generi. Al genitivo plurale di tutti tre i generi. A dativo plurale femminile.

Le forme thero, thera a che cosa corrispondono?. Al genitivo plurale femminile. Al dativo plurale di tutti tre i generi. Al genitivo plurale di tutti tre i generi. Al genitivo plurale maschile.

Le forme thea, thia a che cosa corrispondono?. Al nominativo e accusativo plurale di tutti tre i generi. Al nominativo e accusativo plurale neutro. Al nominativo e all'accusativo plurale maschile e femminile. Al nominativo e accusativo plurale femminile.

Nella flessione del pronome dimostrativo, in sassone antico, è conservato lo strumentale?. No. Sì, solo a livello di tracce. Sì, è attestato sia al singolare che al plurale. Era conservato solo nella fase antica, ma ben presto è caduto in disuso.

Quando viene usato il pronome wiht?. Solo al maschile nelle frasi interrogative. Al neutro e nelle frasi negative. Al femminile e nelle frasi affermative. Al maschile e nelle frasi interrogative.

Le forme thes, thas a che cosa corrispondono?. Al nominativo femminile singolare. Al nominativo maschile singolare. Al genitivo maschile singolare. Al genitivo neutro singolare.

Le forme thiu, thia a che cosa corrispondono?. All'accusativo neutro singolare. Al genitivo femminile singolare. Al nominativo femminile singolare. Al nominativo maschile singolare.

Le forme theses, thesas a che cosa corrispondono?. Al genitivo singolare maschile e neutro. Al genitivo plurale maschile. Al dativo singolare maschile e neutro. Al genitivo singolare femminile.

Quali numeri sono conservati nella declinazione de pronome dimostrativo?. Singolare, plurale e a volte tracce di duale. Singolare. Singolare e duale. Singolare e plurale.

Quali generi sono conservati nella declinazione del pronome dimostrativo?. Maschile e femminile. Maschile e neutro. Maschile, femminile e neutro. Femminile e neutro.

Oltre ad avere la funzione di pronome dimostrativo, che altra funzione ha il pronome dimostrativo in sassone antico?. Di pronome relativo. Di pronome indefinito. Di pronome interrogativo. Di pronome possessivo.

Successivamente il pronome dimostrativo che funzione assume in sassone antico?. Di articolo determinativo. Di pronome relativo. Di pronome indefinito. Di aggettivo qualificativo.

Quali sono i generi conservati nella flessione del pronome interrogativo?. Maschile e neutro. Solo femminile. Solo maschile. Maschile e femminile.

Le forme thesemu, thesemo a che cosa corrispondono?. Al dativo singolare maschile e neutro. Al nominativo singolare maschile. Al genitivo singolare maschile. Al dativo plurale femminile.

La forma thius a che cosa corrisponde?. Al genitivo plurale femminile. Al nominativo plurale neutro. Al nominativo singolare neutro. Al dativo singolare femminile.

Il pronome selb 'stesso' quale flessione segue?. solo debole. Solo forte. Nessuna delle due poiché è invariabile. Forte e debole.

ioman che pronome è?. Indefinito. Interrogativo. Dimostrativo. Personale.

I pronomi interrogativi hanno origine indoeuropea in germanico e quindi anche in sassone antico?. Sì. Nominativo, genitivo, dativo e accusativo. Alcuni pronomi interrogativi sì, altri no. Sono di origine oscura.

Il pronome hwe (per e si intenda e lunga) che funzione secondaria può anche avere in sassone antico, oltre che di pronome interrogativo?. Solo di pronome interrogativo, non ha altre funzioni. Di pronome relativo. Di pronome dimostrativo. Di pronome indefinito.

Il pronome hwat che funzione può avere in sassone antico, oltre che di pronome interrogativo?. Di interiezione o avverbio. Di pronome indefinito. Di pronome relativo. Di pronome personale.

Le forme hwe, hwie a che cosa corrispondono?. al nominativo neutro singolare. Al dativo singolare neutro. Al nominativo maschile singolare. Al genitivo maschile singolare.

Nella flessione del pronome interrogativo, in sassone antico, è conservato lo strumentale?. Sì, solo a livello di tracce. Era conservato solo nella fase antica, ma ben presto è caduto in disuso. No. Sì, sempre.

Nella flessione del pronome interrogativo, in sassone antico, è conservato il duale?. Sì. No. A volte sì, altre no. Vi era anticamente, ma non ne è rimasta traccia.

Su quale radice (di origine indoeuropea) forma il pronome dimostrativo il sassone antico?. Sulla radice TO. Sulle radici SA/SO/TO. Sulla radice SO. Sulla radice SA.

Che flessione seguono i pronomi indefiniti?. La flessione forte. Dipende dalla posizione che occupano nella frase. La flessione debole. Sono indeclinabili.

gihwat che pronome è?. Interrogativo. Indefinito. Dimostrativo. Personale.

Con quale altra lingua germanica è in comune la formazione del pronome dimostrativo in sassone antico?. Con l'alto tedesco antico. Col norreno. Col gotico. Con l'inglese antico.

Come si formano i numerali undici e dodici?. Con l'unità e la radice del verbo 'lasciare'. Sia con decina + unità sia con unità + decina. Come per gli altri, ossia con unità + decina. Con decina è unità.

Con che cosa si costruiscono i numerali che finiscono in -tig (v. ad esempio thritig 'trenta')?. Col dativo plurale. Con l'accusativo plurale. Col genitivo plurale. Col nominativo plurale.

Con quale altra lingua indoeuropea è condivisa la formazione dei numerali undici e dodici?. Col baltico. Col greco. Col latino. Col celtico.

thrim a che caso è declinato?. al genitivo. al nominativo. all'accusativo. Al dativo.

Come si forma il numerale ordinale secondo?. Con second come in inglese. Con l'aggiunta del suffisso in dentale al cardinale corrispondente twe > tweto. Dall'aggettivo adar 'altro'. In entrambi i modi, sia con la forma mediante l'aggiunta del suffisso in dentale al cardinale corrispondente, sia con l'aggettivo 'altro'.

tweio a che caso è declinato?. al nominativo. dal dativo. all'accusativo. al genitivo.

Quali sono i numerali declinabili in sassone antico?. Da uno a sette. Da uno a dieci. Da uno a quattro. Da uno a tre.

A che numerale corrisponde fiertein?. Dodici. Quindici. Quattordici. Undici.

Cos'è il numerale cento?. Un sostantivo che può essere maschile e femminile ma non ha il singolare. Un sostantivo maschile singolare e plurale. Un sostantivo femminile singolare e plurale. Un sostantivo neutro singolare e plurale.

Come sono formati i numerali ordinali da tre in poi?. Col suffisso -er. Col suffisso -no. Col suffisso -or. Col suffisso -to, -the e -do.

A che forma corrisponde esattamente 'primo'?. A una forma oscura. Al superlativo dell'avverbio er 'presto'. A un aggettivo. A un sostantivo.

Riguardo al sistema verbale, in indoeuropeo che cosa poteva esprimere la categoria del tempo?. Presente, passato e futuro. Presente e futuro. Presente e passato. Solo il presente.

Nel passaggio da indoeuropeo a germanico, la categoria del numero come si sviluppa?. Solo il singolare. Il germanico conserva singolare, plurale e duale come in indoeuropeo. Solo il plurale. Il germanico conserva il singolare e il plurale.

Le definizioni forte e debole legate al sistema verbale e nominale a chi sono dovute?. A Karl Verner. A Rasmus Rask. A Jacob Grimm. Ad Albert Schleicher.

Come mai i verbi forti si chiamano così?. Perché hanno la forza di cambiare la vocale radicale nella formazione del proprio paradigma. Perché derivano da altri verbi. Perché derivano da sostantivi. Perché derivano da aggettivi.

Che cosa sono le forme nominali?. Quelle forme che, pur esprimendo un'azione, si flettono e si costruiscono come un nome. Quelle forme che non esprimono un'azione. I verbi modali. I sostantivi che possono avere anche significato e valore di verbi.

Nel passaggio da indoeuropeo a germanico, in generale, che cosa si nota per il sistema verbale?. Una leggera riduzione. Un arricchimento del sistema verbale. non si riscontrano particolari cambiamenti. Una riduzione notevole del sistema verbale.

Riguardo al sistema verbale, nel passaggio da indoeuropeo a germanico, il sassone antico conserva la categoria dell'aspetto?. Sì ed è molto usato. Sì ma è poco comune. Lo conservava solo nella fase antica. No.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della seconda classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la a. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la o. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la u.

A quale classe appartiene il verbo biddian 'pregare'?. Alla settima. Alla prima. Alla quinta. alla terza.

Da che cosa sono caratterizzati i verbi forti della settima classe appartenenti alla prima categoria?. Dal preterito singolare e plurale in a lunga. Dal preterito singolare e plurale in o lunga. Dal preterito singolare e plurale con e 2 (lunga). Dal preterito singolare e plurale in u.

Da che cosa sono caratterizzati i verbi forti della settima classe appartenenti alla seconda categoria?. Dal preterito singolare e plurale in e2 (lunga). Dal preterito singolare e plurale in o lunga. Dal preterito singolare e plurale con eo. Dal preterito singolare e plurale in a.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della prima classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la o. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la u. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la e. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i.

Il verbo glidan 'scivolare' a che classe appartiene?. Alla quarta. Alla prima. Alla quinta. Alla terza.

La forma bot (o indica o lunga) a che cosa corrisponde?. Al preterito plurale. Al preterito singolare. Al participio preterito. Al presente.

Il verbo giotan 'versare' a che classe appartiene?. Alla seconda. Alla prima. alla terza. Alla quinta.

La forma gitogan a che cosa corrisponde?. al preterito singolare. al preterito plurale. Al participio preterito. Al participio presente.

A che classe appartiene il verbo liogan 'mentire'?. Alla seconda. Alla quinta. Alla prima. Alla terza.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della terza classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano consonante diversa da liquida o nasale. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale semplice. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale seguita da un'altra consonante. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i.

A che classe appartiene il verbo werpan 'gettare'?. Alla quinta. Alla terza. Alla quarta. Alla prima.

A che classe appartiene il verbo winnan 'guadagnare'?. Alla prima. Alla quinta. Alla terza. Alla quarta.

A che classe appartiene il verbo springan 'saltare'?. Alla terza. Alla quarta. Alla prima. Alla seconda.

In sassone antico in quante sottoclassi si suddividono i verbi forti della settima classe?. Tre. Due. Cinque. Quattro.

A che classe appartiene il verbo afsebbian 'notare'?. Alla sesta. Alla quinta. Alla quarta. Alla prima.

Quante classi ci sono di verbi forti?. Nove. Otto. Sei più una settima che comprende i verbi a raddoppiamento. Dieci.

In sassone antico in quante sottoclassi si suddividono i verbi forti della settima classe?. Cinque. Due. Quattro. Tre.

In quali lingue germaniche antiche è visibile il raddoppiamento dei verbi forti della settima classe?. In inglese antico. In sassone antico. In islandese antico. In gotico.

Come mai i verbi forti della settima classe si chiamano a raddoppiamento?. Perché raddoppiano la desinenza. Perché raddoppiano il fonema iniziale al preterito singolare e plurale. Perché formano il participio presente con due forme doppie. Perché raddoppiano il suffisso.

A che classe appartiene il verbo heffian 'sollevare'?. alla prima. Alla sesta. alla seconda. Alla quinta.

Che caratteristica hanno i verbi forti della sesta classe?. Quella di avere la a al preterito singolare e plurale. Quella di avere vocale radicale breve. Quella di avere vocale radicale lunga. Quella di avere la i all'infinito.

Quale tra questi verbi della quinta classe presenta alternanza grammaticale nella formazione del paradigma? Fretan, weban, quedan, fargetan. quedan. weban. fretan. fargetan.

A che classe appartiene il verbo sehan 'vedere'?. Alla quinta. Alla seconda. Alla prima. alla terza.

che classe appartiene il verbo weban 'tessere'?. Alla quinta. Alla seconda. Alla quarta. Alla prima.

A che flasse appartiene il verbo fretan 'divorare'?. Alla quarta. Alla quinta. Alla seconda. Alla prima.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della quinta classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la e. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale semplice. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la i. Oltre alla vocale radicale alternante presentano consonante diversa da liquida o nasale.

A che classe appartiene il verbo kuman 'venire'?. Alla seconda. Alla quarta. Alla terza. alla quinta.

A che cosa corrisponde la forma barun (a indica a lunga)?. Preterito singolare. Participio preterito. Preterito plurale. Participio presente.

Che caratteristiche hanno i verbi forti della quarta classe?. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale più altra consonante. oltre alla vocale radical alternante presentano la i. Oltre alla vocale radicale alternante presentano liquida o nasale semplice. Oltre alla vocale radicale alternante presentano la u.

A che classe appartiene il verbo swellan 'gonfiare'?. Alla quinta. Alla prima. Alla quarta. Alla terza.

come mai i verbi deboli sono detti deverbativi?. Perché possono derivare da verbi forti, sostantivi o aggettivi. Perché prima avevano funzione di sostantivi poi sono passati a indicare la categoria dei verbi. Perché prima erano verbi forti, poi sono diventati deboli. Perché sono difettivi.

con quale altra lingua germanica il sassone antico condivide la peculiarità dei verbi della terza classe. Con l'islandese antico. Con il gotico. Con l'inglese antico. Con l'alto tedesco antico.

il verbo libbian 'vivere' a quale classe appartiene?. alla seconda. alla terza. alla prima. Alla quarta.

Originariamente il verbo makon 'fare' a quale classe apparteneva?. Alla terza. alla seconda. Alla prima. alla quarta.

A quale classe appartiene il vero malon?. Alla quarta. Alla prima. alla terza. Alla seconda.

Che cosa succede in sassone antico ai verbi col suffisso in o lunga?. A volte il suffisso in o lunga diventa o breve, a volte si amplia in -oja. Il suffisso in o lunga si trasforma in a lunga. Il suffisso in o lunga cade. Il suffisso in o lunga dittonga in io.

A quale classe appartiene il verbo bi-hullian 'nascondere'?. Alla prima. alla terza. Alla quarta. Alla seconda.

Quanti gruppi di verbi della prima classe ci sono in sassone antico?. Tre (a sillaba radicale breve, a sillaba radicale lunga e a sillaba radicale extra lunga). Uno solo. Due (a sillaba radicale breve e a sillaba radicale lunga). Quattro, dipendentemente dal tipo di suffissi secondari che possono avere.

A quale classe appartiene il verbo s?kian 'cercare'. alla seconda. alla quarta. Alla terza. Alla prima.

che caratteristica ha il verbo skerian 'spartire'?. Forma il preterito singolare e il preterito plurale anche con una forma forte. Non presenta il participio preterito, quindi è un verbo incoativo. seppur appartenente alla prima classe, non presenta geminazione della consonante mediana. manca del preterito singolare e plurale.

A quale classe appartiene il verbo hrissian 'tremare'?. Alla terza. Alla prima. alla quarta. alla seconda.

Qual è la classe che conserva meno verbi (ossia meno numerosa) rispetto alle altre?. La terza. La prima. La prima e la terza. La seconda.

Il suffisso presente nella prima classe dei verbi deboli che cosa provoca generalmente?. La geminazione della consonante finale del tema. Nulla. la metafonia della vocale radicale al presente dell'indicativo e la geminazione della consonante finale del tema. La metafonia della vocale radicale.

Da cosa sono caratterizzati i verbi deboli della prima classe?. Dal suffisso -o. Dal suffisso -j. dal suffisso -u. Dal suffisso -e.

Come formano il preterito singolare, il preterito plurale e il participio preterito i verbi deboli?. Con l'aggiunta di un suffisso in nasale. Con l'aggiunta di un suffisso in dentale. Con l'aggiunta di un suffisso in labiale. con l'aggiunta di un suffisso in velare.

Qual è la classe che conserva meno verbi (ossia meno numerosa) rispetto alle altre?. La seconda. La prima. La terza. La prima e la terza.

Quante classi ci sono di verbi deboli in sassone antico?. cinque. quattro. Tre. due.

Su che cosa è modellato il preterito del germanico?. non è di origine indoeuropea, ma è di origine oscura e non è ancora stato scoperto dove sia modellato. sull'aoristo dell'indoeuropeo. Sul perfetto dell'indoeuropeo. sul presente dell'indoeuropeo.

Come mai i verbi preterito-presenti si chiamano così?. Perché sono solo al presente e al participio preterito. Perché hanno la forma al preterito e il significato al presente. Perché hanno la forma al presente e il significato al preterito. Perché sono solo attestati al preterito.

Il verbo munan 'ricordare' a che classe appartiene?. Ai verbi forti della seconda classe. Ai verbi preterito presenti della prima classe. Ai verbi preterito-presenti della quarta classe. Ai verbi forti della terza classe.

I verbi preterito-presenti della terza classe da che cosa sono caratterizzati?. Dai verbi che presentano la radice in e. Da liquida o nasale seguite da un'altra consonante. Dai verbi che presentano la radice in u. Dai verbi che presentano consonante liquida o nasale semplice.

Il verbo egan 'possedere' (e indica e lunga) a che classe appartiene?. Ai verbi forti della quinta classe. Ai verbi forti della sesta classe. Alla prima classe dei verbi preterito-presenti. alla seconda classe dei verbi preterito-presenti.

Quante classi di verbi preterito-presenti ci sono?. Quattro. Tre. Sei. Sette.

In sassone antico, i verbi preterito-presenti hanno attestato l'infinito?. Sempre. Mai. sovente, sebbene in alcuni casi non sia attestato. Solo raramente.

I verbi preterito-presenti su cosa formano l'ottativo presente, l'infinito presente e il participio presente?. su nessuno dei due. Sul vocalismo radicale del plurale. Sul vocalismo radicale del singolare. è indifferente.

In quale classe possono rientrare i verbi preterito-presenti?. Nella classe dei verbi deboli. Sono una classe a sé. Nella classe dei verbi forti. Nella classe dei verbi atematici.

In indoeuropeo il perfetto che cosa indicava essenzialmente?. Il passato remoto e il passato prossimo simultaneamente. Le conseguenze nel presente di un'azione compiuta nel passato. semplicemente il passato remoto, ossia un'azione ormai conclusa. un azione che avrebbe potuto verificarsi ma che non ebbe mai luogo.

Come formano il preterito singolare e plurale i verbi preterito-presenti?. Con l'aggiunta di un suffisso in velare. Con l'aggiunta di un suffisso in labiale. Restano invariati. con l'aggiunta di un suffisso in dentale.

Il verbo motan 'potere' a quale classe appartiene?. Ai verbi forti della quinta classe. ai verbi preterito presenti della seconda classe. ai verbi deboli della seconda classe. Ai verbi preterito-presenti della sesta classe.

Perché i verbi atematici si chiamano così?. Perché non hanno desinenze. Perché sono difettivi. Perché non hanno il participio preterito. Perché mancano del suffisso e le desinenze si collegano direttamente alla radice.

Su quali radici è formato il verbo essere. ES-, BHEU, WESES-,. -WES ES-,. -ES BHEU-,. WES- BHEU.

Le radici sulle quali è formato il verbo essere di che origine sono?. Indoeuropea. sono di origine oscura. germanica. etrusca.

Quali sono i verbi atematici che oltre ad avere tale forma hanno anche la forma normale?. sahan 'vedere'. motan' potere' e egan 'possedere'. winnian e win 'guadagnare'. standan 'stare' e gangan'andare'.

Il verbo don (o indica o lunga) a quale classe appartiene?. ai verbi forti della sesta classe. ai verbi deboli della seconda classe. Ai verbi preterito-presenti della quarta classe. Agli atematici.

Gli avverbi di luogo, quando esprimono moto a luogo, quale desinenza adottano?. La -m. La -t. La -r. nessuna desinenza.

Gli avverbi di luogo, quando esprimono moto da luogo, quale desinenza adottano?. La -r. La -t. La -p. La -n(a).

Che avverbio è aftan?. Avverbio di luogo (stato in luogo). Avverbio di tempo. Avverbio di luogo (moto a luogo). Avverbio di modo.

Che avverbio è forana?. Avverbio di tempo. Avverbio di luogo (stato in luogo). Avverbio di modo. Avverbio di luogo (moto da luogo).

Che avverbio è simbla?. Avverbio di luogo (moto da luogo). Avverbio di modo. Avverbio di luogo (moto a luogo). Avverbio di tempo.

Che avverbio è adro?. Avverbio di modo. Avverbio di luogo (stato in luogo). Avverbio di luogo (moto da luogo). Avverbio di tempo.

Gli avverbi o quegli avverbi che formano il comparativo e il superlativo che suffisso adottano?. or/ur. ir/er. ir. er.

Gli avverbi possono avere il comparativo e il superlativo?. No. Sì. solo il superlativo. Non tutti, solo alcuni.

Gli avverbi che derivano da aggettivi che desinenza prendono in sassone antico?. in -u. in -i. in -o. in -a.

L'avverbio furdr a che cosa corrisponde (d sta per spirante interdentale sonora)?. non è un avverbio, ma un aggettivo. Al superlativo di forth. Al comparativo di forth. alla forma al grado positivo.

Nella formazione del superlativo che suffisso adottano gli avverbi?. est. ist. ust. ost.

L'avverbio leng ha la desinenza?. no. la adotta solo nei casi obliqui. è indeclinabile, quindi non ha bisogno di desinenze. sì.

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