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Lo spiritualismo. è un intellettualismo. è una dottrina del cogito. mette al centro l’esperienza coscienziale. Gli opposti trascendentali di cui parla Guardini. fanno riferimento alla relazione strutturale tra poli, ne regolano i rapporti. fanno riferimento ai punti di naufragio del sistema degli opposti. fanno riferimento a concetti universali categorie. Dal criterio di significanza formulato dai neopositivisti segue che. il linguaggio delle emozioni è privo di senso. nulla può esser detto. non vi sono scienze in senso proprio. L’antropologia in Marx. si identifica con la teologia. ha carattere economico, storico e sociale. è parte del suo più ampio sistema metafisico. Con la vita etica, secondo Kierkegaard, l’individuo. è solo apparentemente libero perché il mondo è retto, in realtà, da un rigido determinismo. è solo apparentemente libero perché resta dipendente da condizioni esteriori. sceglie la libertà. La psicologia secondo Dilthey. deve partire dagli elementi singoli per risalire alla totalità della vita psichica. nel suo senso autentico, è spiegazione causale degli elementi psichici. deve avere come punto di partenza l’Erlebnis. Il logos originario, per il secondo Heidegger. è una teoria del giudizio in grado di corrispondere all’essere. è il linguaggio che critica la tecnica, ma che dev’essere superato con l’abbandono del linguaggio a favore del silenzio. contiene in sé la contraddizione. Il pensiero di Levinas riflette sul tema dell’Altro. considerando l’alterità come momento dialetticamente necessario e assimilabile nella coscienza del mio Sé. considerando l’alterità come pura illusione, essendoci perfetta coincidenza tra l’Io e l’Altro. Per Schopenhauer il mondo come rappresentazione è. il mondo raggiungibile dall’ascesa. il mondo nel quale vive l’artista. il mondo fenomenico. La coscienza per Sartre. c’è un’astrazione filosofica che necessita di essere accantonata. si dà sempre ed esclusivamente come essenza. non si dà come essenza ma nella sua dimensione esistenziale. I valori, secondo Scheler. sono storici. sono materiali. sono a priori. La filosofia, per il ‘primo Wittgenstein’ è. critica del linguaggio. scienza abduttiva. metafisica. La verità gadameriana. è distinta dal concetto di ‘correttezza’ delle scienze esatte. è il risultato di un’analisi logica e rigorosa dei fatti. è ricondotta ai risultati del metodo induttivo. La dialettica negativa di Adorno. si basa sull’identità hegeliana di ragione e realtà. svela le contraddizioni insite nel mondo. mira a razionalizzare l’irrazionale. Quando Heidegger parla di temporalità come Zeitlichkeit intende. la temporalità come costituzione ontologica dell’Esserci. la temporalità pensata come condizione di possibilità della comprensione dell’essere. entrambe le risposte sono corrette. Per Schopenhauer la causalità. unisce lo spazio e il tempo. è la struttura del mondo come volontà. si identifica con la successione. Dionisiaco e apollineo in Nietzsche. sono entrambi istinti propri della natura. rappresentano due poli che non si presentano mai contemporaneamente nella storia. in quanto impulsi, si sottraggono entrambi alla ragione. Il mito nel pensiero di Simone Weil. ha un’accezione positiva, poiché indica la costruzione di mondi immaginari che permettono di evadere dalla realtà, per questo il mito coincide pienamente con l’idolo. ha un’accezione negativa, poiché la perdita di contatto con il reale e la costruzione di mondi immaginari, per questo il mito coincide pienamente con l’idolo. nel suo significato originario ha un’accezione positiva poiché esprime sentimenti comuni all’umanità intera, per questo il mito si distingue dall’idolo. Per la scuola di Marburgo, pensiero e realtà. non sono separati, poiché il pensiero contribuisce alla creazione dell’io a realtà. sono assolutamente distinti, in quanto il pensiero appartiene all’ambito teoretico e la realtà a quello pratico. sono concepiti in modo indistinto: il pensiero è la realtà e viceversa. L’intenzionalità, nelle ricerche logiche di Husserl, esprime. la concezione, condivisa con Brentano, secondo cui ad essere propriamente intenzionali sono solo i fenomeni psichici. la relazione tra una coscienza e l’essenza della cosa. l’idea che la percezione sia riducibile all’attività del soggetto. Secondo Freud, a svilupparsi al 5° anni d’età è. l’Es. il Super-Io. l’Io. Il segno per Pierce. in nessun caso ha legami con la realtà che rappresenta. è indispensabile per pensare. ha una natura diadica. Tra ‘mistero’ e ‘problema’, secondo Marcel. Vi è una dialettica necessaria: la risoluzione del ‘mistero’ implica necessariamente il chiarimento dei ‘problemi’ che lo precedono, senza il quale il ‘mistero’ risulta incomprensibile. Il ‘problema’ è oggetto dell’intelletto mentre il chiarimento del ‘mistero’ spetta alla ragione. Vi è perfetta coincidenza di metodo, a cambiare è solo l'oggetto di indagine: Il ‘problema’ riguarda le scienze naturali, mentre il ‘mistero’ riguarda la filosofia. Entrambi sono pienamente comprensibili mediante ragione. Vi è una profonda distinzione: Il ‘problema’ è un insieme di dati che la ragione e il metodo scientifico possono indagare, mentre il ‘mistero’ è ciò che si dà costantemente, sfuggendo a qualsiasi forma di analisi e sintesi. Ricoeur. riprende e condivide la distinzione gadameriana di verità e metodo. non conosceva gli scritti di Gadamer. mira all’integrazione tra verità e metodo, criticando la netta opposizione proposta da Gadamer. Quali dei seguenti autori sono riconducibili al personalismo. Mounier e Maritain. Heidegger e Gadamer. Blondel e Marcel. Cosa significa ‘Hasard’ per Simone Weil. la risposta esatta è quella più lunga (hasard = caso, causalità). ???. Cos’è la ‘Kehrer’ per Heidegger. un mutamento principalmente metodologico. un radicale ripensamento del fine della filosofia. un mutamento che Heidegger nega di aver avuto, ma che gli viene attribuito. Per Scheler formare l’individuo significa. plasmare il suo modus pensando in conformità con la società di cui fa parte. favorire lo sviluppo armonico impresso in ogni individuo. offrirgli dettami pratici e morali da seguire. Esserci (dasein) in “essere e tempo” è il termine utilizzato per. il concetto di essere. l’esistenza dell’uomo. qualsiasi tipo di ente. Secondo Husserl, la psicologia. non è una scienza. è una scienza dello spirito. è una scienza naturale. Nel secondo Heidegger, la riduzione dell’essere a ente. è l’oblio della differenza tra essere ed ente. è la comprensione ultima che deve essere raggiunta dalla filosofia. è necessaria, perché tra essere ed ente non vi è differenza. Dio, secondo Feuerbach. è il creatore dell’uomo con il quale condivide un’identica natura trascendentale. è una creazione dell’uomo. È un ente astratto sul quale, erroneamente, l’uomo traspone i caratteri della propria essenza. è causa finale. Le regole dei giochi linguistici di Wittgenstein sono. soggettive. pubbliche. scientifiche. Il contenuto latente del sogno, secondo Freud. è ciò che permane in ogni sogno. opera una rimozione del significato manifesto del sogno. contiene il vero significato del sogno. Quando Weil parla dei “sognatori di giorno” fa riferimento. a coloro che perseguono ideologie e idolatrie, l’espressione ha un’accezione negativa. ai filosofi in generale, l’espressione ha un’accezione negativa. ai teologi in generale, l’espressione ha un’accezione positiva. Guardini considera gli opposti polari. definendone il numero ordinandoli in serie precise. come un ammasso disordinato e caotico, di cui non è possibile indicare l’ordine e il numero. definiscono il numero ma senza indicare serie o gruppi che possano limitarne la libertà. Dal principio di verificazione formulato dai neopositivisti deriva che. le proposizioni etiche sono equivalenti alle proposizioni delle scienze naturali. la filosofia è l’unica scienza possibile, in quanto al di sopra di ogni verifica. le proposizioni metafisiche, teologiche ed etiche sono insensate. Quando Sartre afferma che l’esistenza è una passione inutile intende. che la libertà umana non trova mai il proprio compimento. che l’esistenza è un continuo calcolo. che non vale la pena vivere. Per Mounier. la persona si realizza nella comunità di persone. la persona è già tale prima del suo ingresso in comunità. la comunità è un luogo di conflitto sociale. La razionalizzazione della realtà operata dal sistema hegeliano, per Kierkegaard. rappresenta l’avvenuto superamento del paradosso cristiano ed è dunque il presupposto per giungere all’unità con Dio. aiuta a comprendere i fini che spingono l’uomo ad operare la scelta etica. finisce col negare il paradosso cristiano. Quando si parla di antropologia si fa riferimento a riflessioni che hanno per oggetto. l’uomo. il mondo. Dio. Lo scopo della riflessione condotta da Heidegger nelle pagine di “essere e tempo” è. la comprensione dell’esistenza concreta nella sua finitezza e tragicità. la concreta elaborazione del problema del senso dell’essere a partire dalla fatticità dell’esistenza. la comprensione del tempo come durata in opposizione al tempo misurabile. Le forme simboliche sono concepite da Cassier come. assolutamente stabili. assolutamente mutevoli. nello stesso tempo mutevoli e stabili. La materia secondo Bergson. deriva da concatenazioni di causa ed effetto. deriva dalla mano creatrice di Dio. deriva dallo slancio vitale alla base di tutto ciò che è. La nostra epoca per il secondo Heidegger. è l’epoca del tramonto ossia la fase terminale dell’oblio dell’essere cui potrà seguire il disvelamento. è a metà del percorso dell’oblio destinale dell’essere. è ormai nella fase destinale del disvelamento dell’essere. I tre livelli di sintonizzazione della persona con il cosmo secondo Scheler sono. carnis, socialis, amoris. carnis, rerum, amoris. carnis, intellectualis, Dio. Secondo il primo Wittgenstein il linguaggio. è la raffigurazione del mondo. non può dire nulla del mondo, non ha legami con esso. è mera copia del mondo. Qual è secondo Dilthey la prima determinazione categoriale, fondamentale per tutte le altre. storia. vita. spirito. Quale di questi autori fu il principale maestro di Simone Weil che ne influenzò il pensiero. Maurice Blondel. Alain, pseudonimo di Emile-August Chatrier. Jean-Paul Sartre. I dati di senso secondo Russell. sono oggetto di una conoscenza esperienziale. sono oggetto di una conoscenza inferenziale. sono oggetto di una conoscenza immediata. Cosa intende Marcel con la seguente affermazione: “un mistero è un problema che usurpa i propri dati”. che il mistero getta nuova luce sui dati indagati dalla scienza. che il mistero non si presenta come insieme da dati e non può essere colto tramite metodo scientifico. che ogni procedimento logico-razione deve essere validato dalla filosofia. Per pre-comprensione, concetto che Gadamer riprende da Heidegger, si intende. una presunta conoscenza, senza alcun fondamento di verità. l’insieme di conoscenze pregresse e pregiudizi che anticipano le nostre nuove conoscenze. l’insieme di giudizi che compromettono una comprensione oggettiva dei fatti nuovi. Cos’è il transfert secondo Freud. un fenomeno nocivo che compromette la risoluzione del trattamento. un obiettivo che si raggiunge faticosamente grazie alle doti del medico. un fenomeno che può essere determinante nella risoluzione del trattamento. La figura del leone secondo Nietzsche è. il simbolo dell’uomo libero ma che riconosce ancora solo una libertà negativa (libertà da). il simbolo dell’uomo che dice sì alla vita e ha la forza per esporsi ad una libertà positiva (libertà di). una metafora che esprime figurativamente l’oltreuomo. Il positivismo ha origine. in Francia nella prima metà dell’800. in Spagna nella seconda metà dell’800. in Germania nella seconda metà del 700. Con l’intelletto, secondo Schopenhauer. conosciamo soltanto il mondo sensibile. consente il passaggio dal mondo come rappresentazione al mondo come volontà. accediamo alla realtà. Secondo Ricoeur quale delle seguenti categorie risulta la più adeguata alla definizione della persona. il soggetto trascendentale. il sé plurale. la coscienza, nella sua trasparenza e stabilità. La scuola di Marburgo. sviluppa una teoria dei valori. ha come principali esponenti Windelband e Rickert. garantisce soggettività della conoscenza di base principalmente logico-procedurale. La passione dell’essere umano per Sartre è. un misto di desiderio e sofferenza. la via per realizzare l’umano. la manifestazione degli istinti di cui siamo schiavi. L’esigenza primaria di Kierkegaard è porre al centro. l’uomo in carne ed ossa. il soggetto astratto. lo spirito collettivo. La logica delle relazioni di Russell stidia. il processo psicologico attraverso cui si compiono fasi della conoscenza. proprio soltanto linguistiche. proprietà strutturali dell’essere. L’uomo secondo Dilthey è. essere volente e razionale. puro e semplice rappresentante. essere volente, senziente e rappresentante. Da quale delle seguenti proprietà, secondo Dilthey, sono caratterizzate le scienze dello spirito?. il loro oggetto è il mondo dei rapporti individuali. il loro metodo della conoscenza è l’osservazione esterna. vige una connessione causale tra gli oggetti della ricerca. Morale e religione, secondo Bergson. sono l’oppio dei popoli. sono espressioni di schiavitù e di debolezza dell’uomo. sono espressioni della creazione propria allo slancio vitale. La persona per Simone Weil è. anima e corpo. solo corpo. anima, corpo e mente. Per Maritain. il modo di essere della realtà nel concetto è identico al modo di essere della realtà nella cosa. il modo di essere della realtà nella cosa dipende dal modo di essere della realtà nel concetto. il modo di essere della realtà nel concetto è diverso dal modo di essere della realtà nella cosa. La logica della relazione di Russell studia. anti-ontologica. realista. psicologista. La volontà volente, secondo Blondel. è una tensione verso l’infinito, che attraversa e supera l’uomo spingendolo sempre oltre il finito. è la volontà dell’uomo che si contrappone alla volontà di Dio. è la volontà di cui parlava Schopenhauer, pur con qualche variazione. La supremazia dell’ente sull’essere, per il secondo Heidegger, è. la presa di consapevolezza della nullità dell’essere e il superamento di questa condizione. il risvolto della storia dell’oblio dell’essere. il fine definitivo dell’essere stesso. Il pensiero di Kierkegaard. si rapporta al pensiero di Hegel in termini di continuità e prosecuzione. non fa in alcun modo riferimento pensiero di Hegel, Kierkegaard non era a conoscenza degli scritti di questo autore. si rapporta al pensiero di Hegel in termini radicalmente critici, proponendosi di superarne i limiti. L’Esserci (Dasein) di cui parla Heidegger in “essere e tempo”. è un ente tra gli altri. ha un primato ontico e ontologico sugli altri enti. ha un primato solamente motivo sugli altri enti. La vita secondo Bergson. è divenire puro privo di forme, la cui evoluzione è totalmente inafferrabile ed imprevedibile. è il mutamento della materia la cui evoluzione è comprensibile in termini deterministici. è continua creazione di forme, la cui evoluzione non è lineare e sfugge al meccanismo. Lo storicismo tedesco ritiene che tra spiegazione scientifica e comprensione storica vi sia. una differenza in quanto a oggetti della conoscenza, ma non in quanto a metodi. una profonda differenza di metodo. un rapporto di identità. L’etica di Scheler. può essere definita materiale in quanto i valori non sono altro che percezioni sensibili della nostra coscienza. può essere definita materiale in quanto muove dalle cose. non può essere definita materiale in quanto è universale, ossia fondata su a priori. L’arte in Nietzsche. è il frutto del prevalere dionisiaco sull’apollineo. è il frutto del prevalere apollineo sul dionisiaco. è il frutto degli impulsi artistici, rappresentati sia dall’apollineo che dal dionisiaco. La questione del Terzo in Lévinas è. un tema teologico. legata al tema della giustizia. assente. Qual è il parere riservato da Gader all’espressione “scienze dello spirito”. l’espressione è critica, in quanto inappropriata per ciò che intende esprimere. Gadamer non si esprime a riguardo. l’espressione è condivisa e fatta propria, insieme a “scienze della natura”. La filosofia secondo Ricoeur. deve tendere a un sempre maggiore rigore e oggettività, assumendo un metodo che le conferisca uno statuto epistemologico rilevante. vive della complementarità tra spiegazione e comprensione e del necessario rapporto con le scienze. appartiene alle scienze dello spirito e non ha rapporto alcuno con le scienze della natura e con il metodo. Qual è, per il pensiero secondo Heidegger, il fondamento che la filosofia dimentica di indagare. l’essere. la precedenza dell’esistenza sull’essenza. il Dasein. Per Kierkegaard in che rapporto sono il dubbio e la disperazione. il dubbio è propedeutico alla disperazione. si distinguono perché il dubbio appartiene alla vita estetica e la disperazione alla vita etica. si distinguono perché il dubbio è solo intellettivo, la disperazione coinvolge l’intera persona. Attraverso il metodo ricavato dalla teoria delle libere associazioni di Freud, si mira a. insegnare al paziente la cosiddetta “arte dell’interpretazione”. indurre scariche emotive che, progressivamente, guariscano il paziente. trasformare l’inconscio nel conscio. Nel pensiero di Simone Weil il metodo della ricerca filosofica può essere indicato come. un rigido determinismo che recupera le istanze positivistiche. un’esperienza del limite, contemplazione dei problemi insolubili come passività del pensiero in atto. un procedimento dialettico orientato alla sistematicità. Quali caratteristiche presenta, per Schopenhauer, il dolore. equivale a una tensione senza scopo. è fugace. è un’illusione. L’ontologia weiliana è attraversata dalla tensione. tra l’ordine del bello e quello del brutto. tra l’ordine dell’utile e dell’inutile. tra l’ordine del necessario e quello del Bene. Nelle ricerche filosofiche, Wittgenstein. parla di una logica necessariamente vaga della natura, mediante l’interpretazione. riprende l’atomismo logico. parla dei significati come di entità ideali e interne al soggetto. Nello stadio teologico di Comte. i fenomeni sono visti come prodotti di forze astratte. i fenomeni sono concepiti nelle loro leggi e relazioni. i fenomeni sono concepiti come prodotti di agenti soprannaturali. Per Comte la dinamica sociale. indaga le leggi del progresso. studia le condizioni comuni a tutte le società in tutti i tempi. è una parte della psicologia. Il punto di partenza del pensiero di Feuerbach è riconducibile. alla destra hegeliana. alla sinistra hegeliana. al pensiero di Nietzsche. Degli oggetti fisici, secondo Russell, abbiamo. una conoscenza intuitiva e infallibile, a differenza dei dati concettuali. una conoscenza diretta. una conoscenza per descrizione. Quale tra i seguenti è l’autore de “L’opposizione popolare”. Marcel. Blondel. Guardini. Freud ritiene che lo spirito (Geist). sia immateriale, ma determinato e necessitato nelle scelte, al pari dei corpi. non esista. abbia una componente materiale, e sia unico garante del libero arbitrio, a differenza del corpo. L’ermeneutica di Gadamer è. un’ermeneutica critica. un’ontologia ermeneutica. una teoria dell’arte. Il noema, per Husserl. è il soggetto percepente. è il percepito. è il percepire. In relazione al pensiero di Marx, si parla di. pragmatismo. idealismo storico dialettico. materialismo storico dialettico. Quando Heidegger parla di temporalità come ‘Temporalität’ intende. la temporalità come costituzione ontologica dell’Esserci. la temporalità pensata come condizione di possibilità della comprensione dell’essere. entrambe le risposte sono corrette. Rispetto al pensiero di Husserl, Lévinas risulta insoddisfatto. della visione delle scienze europee, il cui esito non supera pienamente lo psicologismo. della riduzione eidetica, il cui esito non supera pienamente lo psicologismo. del tema dell’intersoggettività, il cui esito è una forma di (assolutezza e autosufficienza della coscienza) o (egologia). La concezione dell’arte in Schopenhauer. non dice nulla dell’essenza delle cose. non ha un’accezione positiva. non coincide con quella platonica. A proposito dell’empatia di cui parla Stein, quali delle seguenti affermazioni è vera. l’empatia ha un unico livello: la percezione spirituale con la quale empatizzo con la mia stessa interiorità. l’empatia ha due livelli: nel primo mi rendo conto del sentire dell’altro in maniera indiretta, mentre nel secondo avviene un ritorno alla propria interiorità in un ascolto empatico. l’empatia ha un unico livello: l’intuizione emozionale con quale mi rendo conto del sentire dell’altro in maniera diretta. Il sapere assoluto, secondo Gadamer. è sapere andato perduto, appartenuto ai presocratici. è il traguardo che solo pochi prescelti possono raggiungere. è impossibile da raggiungere e incoerente con l’idea di ermeneutica stessa di Gadamer. Il nichilismo, secondo Nietzsche. è l’incapacità di scorgere un senso nel mondo. è la condizione in cui riversa chi è oppresso dalle menzogne di cui è ricca la società contemporanea. svela che il mondo è caotico e privo di senso. Per il secondo Heidegger, il linguaggio, nella storia della filosofia da Platone in poi è. medium tra essere ed esserci. al servizio del pensiero. dire originario. Il concetto-sostanza descritto da Cassier è. il concetto il cui significato può anche essere definito come significazione. il concetto-funzione a cui si opera una de-organizzazione dei contenuti del pensiero. il concetto usato da Aristotele e da Locke. Il metodo di immanenza di cui parla Blondel. permette di comprendere la realtà finita e immanente esclusivamente a partire da sé stessa, senza implicare alcuna causalità di tipo trascendente. L’immanenza è il finito, chiuso in sé, pienamente comprensibile con la ragione. permette di comprendere il soprannaturale come ciò che è immanente e interiore all’uomo, pur restando oggetto di dono da parte di dio. Il soprannaturale è immanente finito ed è un fatto che riguarda prioritariamente l’azione e il sentimento. permette di comprendere il soprannaturale come ciò che trascende ed esclude il finito. Il metodo d’immanenza è un percorso ascetico di distacco dalla finitezza e della corporeità. Secondo Cassirer l’oggetto deve essere concepito. come una sostanza assolutamente indifferente al soggetto che percepisce. come un elemento assolutamente singolare e originale nella sua individualità, dunque irriducibile a concetto. come un elemento ordinabile secondo serie. Secondo Bergson, le scienze della natura non sono in grado di comprendere. il tempo quantitativo, omogeneo e discontinuo. il tempo come durata. il tempo in generale. “Essere e tempo” fu pubblicato lo stesso anno di. “l’essere e il nulla” di Sartre. “giornale metafisico” di Marcel. “ricerche logiche” di Hegel. Cos’è la storia antiquaria, secondo Nietzsche. la storia di chi crede che il passato l’insieme di fatti ormai vetusti, trascorsi, che non possono insegnare alcunché a coloro che vivono nel presente. la storia dei manuali. la storia di chi si sente erede di una tradizione. Per Schopenhauer, come per il secondo Heidegger. il noumeno/l’essere coincide con la totalità degli enti/esserci. la poesia è strumento di avvicinamento al noumeno/essere. il percorso di avvicinamento al noumeno/essere è determinato dall’adesione al principium individuationis. La teoria della conoscenza di Cassirer si può anche definire. empirismo. idealismo assoluto. fenomenologia. Il logos heideggeriano, nella seconda fase della sua riflessione, è. la dimora dell’essere. la dimora dell’esserci. la dimora dell’indifferenza dell’essere ed esserci. La conoscenza di un oggetto, secondo Pierce, consiste. nella conoscenza delle sue proprietà essenziali, depurate dai suoi accidenti. in una riflessione astratta e a priori. nella conoscenza degli effetti pratici che quell’oggetto ha o può avere. L’Io di cui parla Freud è. “un calderone di impulsi ribollenti”. istanza mediatrice tra forze contrastanti. la sede della coscienza morale. Per il secondo Wittgenstein, il significato di una parola risiede. nella corrispondenza esatta del termine con l’oggetto che designa. nella sua definizione scientifica. nell’uso che se ne fa. Con riferimento al pensiero di Marx, cosa si intende con struttura e sovrastruttura. la struttura è riferita ai rapporti economici, rispetto ai quali tutto il resto risulta sovrastrutturale. struttura e sovrastruttura sono i termini con i quali Marx spiega, rispettivamente, forze produttive e rapporti di produzione. Marx non usa questi termini. Lo storicismo tedesco ritiene che la storia sia. frutto del volere di Dio. opera degli uomini. processo spirituale, destinale e autonomo rispetto all’agire degli individui. In quale altro modo Husserl chiama la sua “fenomenologia”. psicologia descrittiva. psicanalisi. psicologia empirica. Secondo Comte, la previsione. è impossibile. è obiettivo e risultato della scienza. è elemento rischioso e inutile ai fini dell’agire. I tre stadi di cui parla Kierkegaard sono. estetico, etico, religioso. teologico, metafisico, positivo. fisico, morale, intellettivo. La società per Maritain è. il tutto dell’uomo. la natura essenziale ma non esclusiva della persona. una costruzione storica. Il rapporto tra spiegazione e comprensione viene affrontato da Ricoeur. Con un orientamento differente dalla concezione gadameriana, poiché Ricoeur identifica la comprensione con il metodo e le scienze naturali. Sulla scorta della concezione gadameriana, recuperando la dicotomia tra spiegazione e comprensione e tra verità e metodo. Con un orientamento differente dalla concezione gadameriana, poiché per Ricoeur spiegazione e comprensione sono complementari ed essenziali, così come verità e metodo. La verità trascendente, secondo Blondel. Vive nella concretezza dell'atto ed è in profondo rapporto con le necessità e i bisogni dell'uomo. Giunge all'uomo tramite rivelazione, in quanto verità universale e astratta che solo la ragione riesce a cogliere. Non ha alcun rapporto con l'uomo e con tutto ciò che ha natura finita. Dal punto di vista antropologico, Freud. non si interessa di questioni antropologiche. sviluppa un ottimismo antropologico. sviluppa un pessimismo antropologico. “Coesse” di cui parla Marcel. Indica esclusivamente la struttura ontologica e relazionale della trinità. Non è un termine usato da MARCEL, ma la traduzione scelta per il Mit-sein heideggeriano. Indica l'essere-con ed esprime l'impossibilità di mettere tra parentesi il mondo al quale partecipiamo. La totalità per Lévinas è. la maniera errata con cui l’occidente ha pensato a partire dall’essere. il nome di Dio. il raggiungimento della verità. Con “slancio vitale” Bergson intende. la causa prima della scelta in sede morale che permette di effettuare il salto tra uno stadio e un altro. la volontà di potenza che attraversa ogni uomo. la radice umana di tutto ciò che è espressione della vita stessa. Il Superuomo secondo Nietzsche è. colui che salva il mondo dalla perdita di senso. colui che accetta il caos del mondo. colui che svela il mondo vero. La fenomenologia secondo Husserl. è una scienza di essenze. non è una scienza. è scienza di fatti. Il Principium Individuationis in Schopenhauer è. un principio del mondo come rappresentazione. sta a fondamento sia del mondo come rappresentazione sia del mondo come volontà. non può mai essere negato né nel mondo come rappresentazione né come volontà. Per Kierkegaard la vita religiosa. è perfezionamento della vita etica. è capovolgimento della vita etica. è traguardo necessario cui giunge la vita vissuta eticamente. Le deformazioni oniriche secondo Freud sono. le cattive interpretazioni del sogno. la manifestazione onirica di una mente moralmente…. il risultato del tentativo di occultamento del desiderio nel sogno. Il ritorno di Kant è rappresentato in particolare dalla condivisione. della rivoluzione trascendentale kantiana. dall’assoluta eterogeneità di sensibilità e intelletto. della concezione kantiana della realtà noumenica. Lo spiritualismo che contraddistingue parte del pensiero francese contemporaneo: presta attenzione agli eventi del mondo e dello spirito, considerandoli irriducibili a fenomeni naturali. Costituisce una reazione critica tanto al positivismo che all’idealismo. presta attenzione ai fenomeni naturali considerandoli come manifestazione di uno spirito immanente a tutte le cose. Costituisce una reazione critica al materialismo. presta attenzione ai fenomeni naturali, in senso deterministico e meccanico. Costituisce una reazione critica alla fenomenologia. La filosofia hegeliana, secondo Feuerbach. esprime i caratteri di un compiuto gnosticismo che necessita di essere approfondito. è una forma di teologia perché considera l’essere infinito, e questa identificazione deve trovare realizzazione nell’uomo e non nell’assoluto. è la forma più compiuta di ateismo che il pensiero filosofico può solo approfondire. Stein, affrontando il tema della corporeità, recupera. la concezione espressa da Platone nel Fedone. la distinzione Husserliana tra Leib e Körper. Stein non parla della corporeità. Possiamo parlare di modelli di fenomenologia alternativi. in quelle prospettive di pensiero basate sul netto dualismo tra essere e fenomeno. in quelle prospettive di pensiero che tentano una riconciliazione di dialettica tra essere e fenomeno. in quelle prospettive che affrontano il rapporto tra essere e fenomeno in termini di polarità, tentando un superamento delle forme di riduzionismo e di dualismo. Per memoria culturale, Gadamer intende. un carattere ormai obliato dell’individuo. un carattere individuale posseduto dalle persone più colte e interessate. un carattere strutturale dell’individuo che si riferisce all’essere storico dell’uomo. La tradizione greca secondo Weil. nella sua vocazione costituisce l’origine del pensiero su cui è necessario riflettere. è un momento della storia del pensiero ormai superato che non merita attenzione particolare. nella sua vocazione costituisce l’origine dei totalitarismi contemporanei. Nel pensiero di Sartre lo sguardo all’altro. è costituito dall’essere poiché quest’ultimo è sempre co-esse. è alterità trascendente poiché l’altro è dio. è dapprima oggetto e cosa tra le cose successivamente alterità che mi guarda mi sfida e aliena. Gottlob Frege è famoso per il suo tentativo di ridurre. la geometria alla matematica. la matematica alla logica. la logica alla matematica. Secondo Guardini, la contraddizione è il rapporto che riguarda. i poli della tensione polare, quindi l’intero sistema degli opposti. i termini tra i quali è necessario operare una scelta in sede morale, come bene e male. le forme pure a priori, quindi la dottrina della sensibilità. La credenza secondo Pierce è. stimolo al pensiero. verità assoluta. lo stabilirsi di un’opinione. Lo scritto schopenhaueriano “Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente” è considerato dal suo stesso autore. un’introduzione propedeutica a “Il mondo come volontà e rappresentazione” la necessaria conclusione del suo pensiero, poiché riprende e sviluppa le tesi de “Il mondo come volontà e rappresentazione”. uno scritto giovanile e privo di importanza, la cui tesi principale si fonda su presupposti errati. la necessaria conclusione del suo pensiero, poiché riprende e sviluppa le tesi de “Il mondo come volontà e rappresentazione”. La coscienza per Sartre è. una potenza di nullificazione. lo spazio dell’incontro con Dio. un nulla. Quali elementi del pensiero kantiano sono criticati da Schopenhauer. tutte le risposte sono corrette. la classificazione delle categorie. l’inconoscibilità della cosa in sé. Secondo Frege, i termini privi di riferimento. hanno un grado di verità ma inferiore ai termini aventi riferimento. non possono né essere veri né falsi in quanto non corrispondono ad alcunché di reale. sono sempre falsi in quanto non corrispondono ad alcunché di reale. Le scienze ideografiche, così chiamate da Windelband, sono. le scienze cognitive. le scienze storiche. le scienze naturali. La persona secondo Maritain. è un concetto astratto che determina l’essenza di ogni uomo. è “un tutto” che deriva dalla natura dalla socialità e dalla provvidenza. è determinazione di tipo materiale che deriva dalla natura. L’ermeneutica è intesa da Gadamer come. processo definito avente un inizio e una fine. attività interminabile e mai compiuta. attività che si serve del metodo sperimentale. Scheler è. ateo. agnostico. credente. Le scienze ideografiche hanno tendenza. individualizzante. generalizzante. entrambe. Il principio ontologico di Schopenhauer è. irrazionale e violento. immobile e perfetto. razionale e ordinato. Secondo la teoria dell’evoluzione di Spencer. l’ambiente non condiziona l’evoluzione degli organismi. la differenziazione evolutiva è un processo di adattamento e perfezionamento. i processi evolutivi non sono necessari, ma contingenti. La coscienza per Dilthey è. unità psicofisica…. unità psicofisica che non è un solo pensiero, ma comprende l’uomo intero (?). coscienza come rappresentazione. Come può essere definita la filosofia di Kierkegaard. scienza dell’assoluto. scienza teologica. autobiografia teologica. Scheler propone. un’etica universale e materiale. un’etica ammissibile a quella kantiana, dunque formale e universale. un’etica priva di apriori e fondata solo sugli insegnamenti appresi tramite l’esperienza. Secondo Nietzsche, la visione tradizionale della grecità. corrisponde soltanto all’Atene del V secolo ed è stata impropriamente estesa a tutto il mondo greco. è il risultato di un’intensa operazione filologica, ma compiuta soltanto su V e IV secolo. rappresenta la vitalità greca nel suo massimo splendore. Che rapporto c’è tra la teoria dei tipi e la teoria degli opposti polari. la teoria dei tipi è la base per l’elaborazione della teoria degli opposti. nessuno, Guardini non parla di teoria dei tipi. la teoria degli opposti è la base per l’elaborazione della teoria dei tipi. Il dionisiaco per Nietzsche. equivale allo stato di ebbrezza. segue il principium individuationis. si esprime principalmente con la poesia epica. L’intuizione schopenhaueriana è. intellettiva. sensibile. una delle categorie teorizzate da Schopenhauer. In Feuerbach. l’essenza della teologia è l’antropologia, dal momento che ciò che viene riconosciuto come divino è l’ipostatizzazione di ciò che è umano somiglianza di Dio. non si parla di antropologia né di teologia. l’essenza dell’antropologia è la teologia dal momento che l’uomo è creato a immagine. Quando si verifica, secondo Freud, la cosiddetta “invidia del pene” da parte delle bambine. alla fine del terzo anno di vita. tra il secondo e il terzo anno di vita. tra il primo e il secondo anno di vita. Il “concetto-funzione” descritto da Cassirer. opera una revisione della rigida distinzione tra sostanza e accidenti. è il concetto di tipo classico, usato da Aristotele e Locke. opera per astrazione e riduce gli oggetti a forme concettuali più semplici e generali. L’ascesi per Schopenhauer. è un percorso che ha come prima tappa la castità. rende ogni uomo consapevole della propria individualità ed eccezionalità. è qualcosa a cui bisogna sempre ambire, ma che non può mai essere raggiunto. Per il secondo Heidegger, il silenzio. è il modo di riconoscere, oggettivandolo, il logos. è il modo di dire il logos. è il modo di tacere il logos. La soggettività della verità, per Kierkegaard. dev’essere strenuamente difesa, dinanzi all’insufficienza della verità oggettiva. è il traguardo raggiunto con la vita etica. dev’essere superata in nome di una verità assoluta e oggettiva. Ricoeur NON è l’autore di. il conflitto delle interpretazioni. Sé come un altro. l’azione. Qual è il rapporto che Gadamer ritiene sussista tra essere e linguaggio. una relazione intermedia, che varia a seconda della correttezza e della scorrettezza delle proposizioni che dicono ciò che è. una relazione molto stretta, dal momento che l’essere si disvela tramite il linguaggio. una netta distinzione, dal momento che il linguaggio è operazione convenzionale che non ha legami con le cose, se non puramente simbolici. Secondo Stein, la persona. è unità tripartita di corpo, anima e spirito. è solo corpo. è corpo e spirito. L’opera kierkegaardiana. tenta di riaffermare l’esistenza concreta di contro all’essenza astratta, oltre i limiti di qualsiasi forma di panteismo e immanentismo. tenta di riaffermare l’essenza astratta, oltre i limiti di ogni forma di esistenzialismo. tenta di riaffermare un pensiero ateo, oltre i limiti imposti da qualsiasi forma di religione e dogma. La verità extrametodica, secondo Gadamer. pone al centro la questione dell’essere della cosa. pone al centro l’attività gnoseologica. pone al centro il soggetto come soggetto interpretante. Quando Husserl parla di “ritorno alle cose”, intende. un ritorno alle cose e a come si presentano alla coscienza; quindi, intese come res (entità irriducibili ai fenomeni psichici e fisici) attraverso le cose concrete. un ritorno ai fenomeni fisici, prescindendo da qualsiasi altra forma di fenomenalità. un ritorno alla concreta esistenza e al singolo. Nello stadio positivo di cui parla Comte, per giungere a una conoscenza, si fa uso. del ragionamento. del ragionamento e dell’osservazione. dell’osservazione. |