FILOSOFIA CONTEMPORANEA 3
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Title of test:![]() FILOSOFIA CONTEMPORANEA 3 Description: domande chiuse filosofia |




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La sessualità infantile secondo Freud: non si manifesta ma resta solo latente. ha come oggetto del piacere gli oggetti più disparati. è definibile nei termini di auto-erotismo. Per il secondo Heidegger gli individui: sono gli autentici artefici del darsi dell’essere. non partecipano della metafisica. sono meri strumenti tramite cui l’andamento velante e dis-velante dell’essere si manifesta nella storia. Heidegger in Essere e tempo ritiene che il problema del senso dell’essere: è da sempre il principale problema che la tradizione filosofica si è posta, tuttavia, senza riuscire a trovare una risposta. è oggetto di pregiudizi che negano l’importanza di un’indagine filosofica sulla questione. Al senso dell’essere non manca so? essere posto come problema. è stato al centro dell’interesse della metafisica classica, la quale è riuscita a rispondere in maniera definitiva. Le scienze dello spirito secondo Dilthey: hanno esclusivamente una tendenza individualizzante. hanno esclusivamente una tendenza generalizzante. hanno sia una tendenza individualizzante che una generalizzante. Con “storia degli effetti”, Gadamer intende: la storia interpretativa di ciò che è interpretato con cui quest'ultimo giunge all’interpretante. il bagaglio di conoscenze riguardanti l’oggetto interpretato, utili per poter discernere l’ipotesi. l’enumerazione dei casi in cui si è verificato uno stesso effetto a partire da cause simili. Il rapporto con Dio, secondo Kierkegaard: è rafforzato dalla condivisione della fede con la collettività. può esser vissuto con adeguata profondità anche nella vita etica. è necessariamente solitario e intimo. La dialettica hegeliana, secondo Kierkegaard: è un processo che, in altra forma, esprime le tre alternative esistenziali proposte da Kierkegaard stesso. è definibile nei termini di “et-et”, ossia da un processo i cui momenti non sono alternativi l’uno all’altro. può essere ridotta a due soli momenti e per questo non è condivisa da Kierkegaard. La persona per Mounier è: una sostanza immutabile. un farsi tra storia e trascendenza. un fascio di esperienze. L'ermeneutica di Gadamer è: una teoria critica. un modo d’essere dell’esistenza. uno dei modi di conoscere. Il neokantismo ha come principale obiettivo: la riduzione dei fenomeni a pura attività del soggetto. l’indagine riguardante il darsi effettivo, psicologico-empirico, dei fenomeni. l’analisi delle condizioni di validità delle molteplici forme di conoscenza. La melancolia o schizofrenia, secondo Scheler: deriva dalla incapacità di connettersi al mondo tramite i livelli di sintonizzazione carnis, intellectualis e Dei. scaturisce dalla incapacità di ragionare. deriva dall’assenza di sintonia tra i centri di orientamento della natura umana nel cosmo. Secondo il “primo Wittgenstein”: è possibile dedurre gli eventi futuri da quelli presenti grazie a un procedimento inferenziale. è possibile dedurre gli eventi futuri da quelli grazie all’insegnamento dell’esperienza. non è possibile dedurre gli eventi futuri da quelli presenti. La ricerca filosofica per Weil: ha carattere etico e assume i tratti della libera disposizione ad accogliere l’alterità. è priva di senso, qualsiasi ricerca filosofica è “chiacchera” inautentica e vuota. ha carattere esclusivamente gnoseologico, il fine della filosofia è l’elaborazione di una teoria della conoscenza. Nella vita estetica secondo Kierkegaard l’individuo: vive spontaneamente nell’immediatezza e nel momento, senza operare una vera scelta. ha piena coscienza di sé e della propria libertà di azione. considera come bene più prezioso il rapporto disinteressato con gli altri. Il corpo per Schopenhauer: non può essere conosciuto dalla conoscenza rappresentativa. si presenta a noi sia in modo immediato che in modo mediato. è concepibile solo come oggetto. L’indagine attorno al senso dell’essere, in Essere e tempo: recupera e prolunga fedelmente la metafisica classica, che intende l’essere come presenza. si sviluppa a partire dalla critica alla metafisica classica, cui oppone la riflessione sul senso dell’essere dell’Esserci trascendentale e la considerazione del tempo come orizzonte. ha come fine la dimostrazione dell’inutilità di una simile riflessione, dal momento che il concetto di essere non è definibile. Il milieu di cui parla Taine è: il clima. le disposizioni innate dell’uomo. l’ambiente. L’esistenza di cui parla Marcel: è l’esistenza intesa nella sua universalità, quale categoria concettuale. è l’esistenza concreta nella sua singolarità, unicità e irripetibilità che eccede il concetto. è esclusivamente l’esistenza di Dio nella sua trascendenza, quale oggetto di Rivelazione. Freud: ha fatto dell’ipnosi il suo unico e magistrale metodo. non ha mai usato l’ipnosi. ha adoperato l’ipnosi per un certo periodo. Ne “La filosofia dell’aritmetica”, Husserl concepisce il “collegare collettivo” come: fenomeno psichico in cui vengono collegati differenti oggetti. fenomeno privo di intenzionalità e istintivo. fenomeno che vede più soggetti cooperare per la rappresentazione di un oggetto. La storia della filosofia, secondo Weil: è un percorso di crescita dell’umano e luogo di confronto, una sorta di “palestra” per l’uomo che contribuisce a continuarlo. è una “galleria” di opinioni, mossa da una curiosità vuota e orientata alla semplice erudizione. è un percorso di progressivo avanzamento e superamento del passato, verso il futuro. Tra Freud e Schopenhauer, chi condivide la distinzione kantiana di fenomeno e realtà in sé?. entrambi. solo Schopenhauer. solo Freud. La dimensione creatrice e creativa dell’azione, secondo Blondel: è riferibile esclusivamente all’ambito artistico, per descrivere la creazione di un’opera da parte dell’artista. è riferibile esclusivamente a Dio, per descrivere la creazione del mondo. è riferibile alla natura stessa dell’azione, per descrivere il modo con il quale l’azione crea sintesi nuove che cambiano colui che agisce e il mondo. Nella fenomenologia trascendentale di Husserl: l'intersoggettività è una questione che interessa esclusivamente la dimensione. l’intersoggettività viene garantita dall’appercezione appresentativa dell’altro. l’intersoggettività risulta totalmente esclusa e si presenta un solipsismo radicale. Qual è l’atteggiamento di Gadamer verso i pregiudizi, la tradizione e l’autorità?. vengono criticati aspramente. vengono riabilitati. viene tentato un superamento degli stessi, in nome di una conoscenza oggettiva. L’essere per il secondo Heidegger: è inoggettivabile. è al servizio del pensier. coincide con il Dasein. La filosofia della cultura cassireriana: è anti-illuministica. come sviluppo della fenomenologia, non ha conservato nulla del criticismo kantiano. recupera elementi illuministici. L’abduzione, secondo Pierce: è una forma di ragionamento che estende la conoscenza in modo quantitativo, ma non qualitativo. è una forma infallibile di ragionamento. è un ragionamento che dalle conclusioni giunge alle premesse. Il Singolo di cui parla Kierkegaard: approfondisce le riflessioni svolte da Max Stirner in L’Unico e la sua proprietà. indica questo uomo, facendo riferimento all’esistenza concreta nella sua determinatezza e singolarità, unica e irripetibile. coincide con il concetto di uomo in generale, in termini di universalità. Il termine greco metaxy, tradotto in francese con entre-deux, è: di origine platonica, Simone Weil lo riprende per indicare lo spazio di mediazione e la creazione di ponti tra ordini differenti del reale. di origine cartesiana, Simone Weil lo riprende per indicare il dualismo tra spirito e materia. di origini kantiana, Simone Weil lo riprende per indicare il soggetto trascendentale. Con la morte di Dio, Nietzsche: critica la forma e ingiustizia sociale, sofferenza, povertà, guerra. La morte di Dio è annunciata esclusivamente nelle Considerazioni inattuali. intende l’evento pasquale di morte e resurrezione di Cristo. La morte di Dio è così annunciata per la prima volta nel Così parlò Zarathustra. intende la fine della trascendenza e di ogni forma di credenza e inganno, annunciata per la prima volta in La gaia scienza e ripresa in Così parlò Zarathustra. Secondo Scheler, il valore delle cose può essere colto: attraverso la ricostruzione storica. attraverso la riduzione eidetica. attraverso l’intuizione emozionale. La categoria dell’avere, secondo Marcel: esprime l’atteggiamento del consumatore indotto dal capitalismo. è alla base della comprensione del mistero ontologico che, irriducibile a qualsiasi forma di analisi e sintesi, si pone come presenza che apre naturalmente alla dimensione relazionale. riguarda una considerazione oggettivante che procede per analisi e sintesi, e implica tanto il possesso dell’oggetto di indagine quanto la servitù dell’uomo nei confronti del mondo. Secondo Weil, la necessità: non esiste che per la presenza della causalità e della libertà. rende l’uomo schiavo e lo priva della libertà e della possibilità di creare. è l’unico ordine possibile, che esclude ogni forma di causalità e libertà. Nella seconda fase del suo pensiero, Heidegger ritiene che la poesia: sia il fine ultimo della ricerca filosofica, in quanto raggiungimento del logos originario. si opponga al linguaggio strumentale e tecnico-scientifico. in quanto radicata nella storia del pensiero, rappresenti un’altra via del velamento dell’essere. Per Schopenhauer, come per il “secondo” Heidegger: La poesia è strumento di avvicinamento al noumeno\essere. Il noumeno\l’essere coincide con la totalità degli enti\esserci. Il percorso di avvicinamento al noumeno\essere è determinato dall’adesione al principium individuationis. Secondo Schopenhauer, il mondo organico e quello psichico: seguono leggi diverse. seguono entrambi il principio di causalità. non sono in nessun modo distinti l’un l’altro. Il velo di Maya, nel pensiero di Schopenhauer: è una metafora dell’inganno del mondo come rappresentazione. equivale alla realtà che soggiace all’apparenza. è un principio irrazionale e istintivo. Nello stadio positivo di Comte: i fenomeni sono concepiti soltanto nelle loro leggi e relazioni. i fenomeni sono visti come prodotti di forze astratte. i fenomeni sono concepiti come prodotti di agenti soprannaturali. La volontà voluta, secondo Blondel: è la volontà che soggiace alla realizzazione di ogni azione. è la volontà di potenza di cui parlava Nietzsche. è la volontà dell’uomo che si contrappone alla volontà di Dio. Blondel parla del soprannaturale: considerandolo semplice frutto dell’immaginazione dell’uomo. considerandolo come oggetto di desiderio, come esigenza intrinseca all’uomo. considerandolo come oggetto di rivelazione esteriore che non ha alcun rapporto con l’interiorità. Il comprendere, secondo Gadamer: coglie le costanti dei fenomeni, depurando la conoscenza dai caratteri meramente individuali. è attività autenticamente valida solo quando compie un lavoro rigorosamente filologico. preserva l’individuale. L’alterità nel pensiero di Ricoeur: è esclusivamente quella dell’altro che mi sta di fronte, irriducibile a me. è esclusivamente quella dell’inconscio, alterità ed estraneità radicale che divide l’io. assume forme e declinazioni differenti, che riguardano le dimensioni e relazioni di sé. L’epochè fenomenologica di Husserl è: la negazione dell’esistenza effettiva del mondo. la sospensione dell’affermazione della realtà implicita nell’atteggiamento naturale. l’operazione di messa in dubbio della sussistenza della realtà. La logica delle relazioni di Russell è: anti-ontologica. realista. psicologista. La ragione e il metodo scientifico, secondo Marcel: non hanno alcuna validità e costituiscono un pericolo per l’uomo. hanno una loro validità nella risoluzione dei problemi, ma non permettono di comprendere il mistero dell’essere. sono le uniche vie per giungere al mistero dell’essere. Il significato (Sinn), per Frege, rappresenta: ciò a cui si riferisce il significato. il modo in cui qualcosa viene indicato. il valore di verità o di falsità dell’oggetto designato. Quale tra queste affermazioni sulla concezione del linguaggio di Gadamer è vera?. il linguaggio non si può trascendere. il linguaggio è convenzionale. il linguaggio è attività di oggettivazione. L’esistenza anonima è contrassegnata da: cura; precomprensione; curiosità. chiacchera; curiosità; equivoco. Essere-per-la-morte; cura; abbandono. Blondel considera il pensiero di Tommaso d’Aquino: Soprattutto a partire dagli anni Trenta, sebbene già nei primi scritti vi siano forti critiche a letture scolastiche e razionalistiche dell’aquinate che lasciano l’interesse di Blondel per un ritorno al “vero” Tommaso. solamente nello scritto L’azione, dopo il quale Blondel si distacca totalmente da Tommaso e rivede profondamente alcune tesi formulate in precedenza con? profonda cesura all’interno della sua stessa produzione. solo in ottica critica. Blondel prende come modello Agostino, contro il rigido razionalismo dell’Aquinate che, freddo e statico, non consente di compre?. La Scuola del Baden postula: il primato della ragione pratica su quella teoretica. il primato della ragione teoretica su quella pratica. l’indistinzione di ragione pratica e ragione teoretica. La fase anale, secondo Freud, si verifica: tra il primo e il secondo anno di vita. tra il secondo e il terzo anno di vita. alla fine del terzo anno di vita. Il socratismo, o platonismo, per Nietzsche: ha riportato in auge l’istinto alla vita dionisiaco. ha significato l’inizio di una decadenza dei valori morali. ha introdotto un razionalismo responsabile dell’irrigidirsi dell’istinto alla vita. Freud e Schopenhauer. hanno una concezione diversa del principio primo: per Schopenhauer è irrazionale, per Freud è razionale. condividono l’idea della irrazionalità del principio primo. hanno una medesima concezione della sessualità. Heidegger in essere e tempo parla del problema dell’essere. Un problema rispetto al chiarimento degli esistenziali. Il più fondamentale e concreto dei problemi. Un falso problema. L’intenzionalità secondo Husserl: è l’atto di trascendere sé stessa e di mettersi in rapporto con gli oggetti. è la volontà che si impone in tutta la sua potenza. corrisponde alla facoltà pratica di scegliere in modo adeguato. La volontà schopenhaueriana: è una forza libera e cieca a cui gli uomini sono subordinati. è un principio che trascende gli individui e segue scopi ben precisi. è ciò che rende liberi gli uomini. Il metodo usato dal detective, per Peirce, è un esempio di: abduzione. induzione. deduzione. Si parla di filosofia dell’azione in relazione a quale dei seguenti autori?. Heidegger. Marx. Blondel. La malinconia per Kierkegaard. un sentimento preponderante nella vita religiosa, che sorge dalla comprensione dell’impossibilità di legarsi a Dio durante la vita terrena. l’isterismo dello spirito, che non riesce a fare il salto verso una forma di esistenza superiore. è il sentimento che sorge nella vita estetica quando l’uomo non riesce a soddisfare un desiderio della carne. Per lo storicismo tedesco, il razionalismo storico. È condivisibile quando il principio logico su cui si fonda è immanente e non trascendente. È un’illusione. È la chiave di lettura in grado di connettere presente e passato. In Levinas l‘etica come filosofia prima significa. rivendicarne l’antecedenza rispetto a ogni ontologia. fare dell’etica una ontologia. mettere l’esperienza dell’incontro al centro della speculazione. Cos’è il metalinguaggio per il secondo Heidegger. linguaggio dell’essere. linguaggio platonico. linguaggio metafisica. Chi sono i venturi per Heidegger?. i poeti che comprendono l’essere. l’umanità che verrà in futuro. gli uomini che verranno. Cosa non ha scritto Sartre?. L’essere e il nulla. L’esistenzialismo è un umanismo. Lettera sull’umanismo. L’essere dell’Esserci si fonda: sulla fortuna. sulla possibilità. sulla necessità. La vita secondo Guardini: procede con andamento dialettico verso sintesi sempre più perfette e definitive. è puro divenire, irrazionale e caotico. è una tensione costante tra poli opposti. Socrate, per Kierkegaard. È un pensatore che non ha potuto dare contributi importanti allo sviluppo del pensiero occidentale, in quanto precedente allo sviluppo del cristianesimo. È il vertice della saggezza greca. Rappresenta l’inizio della decadenza della filosofia greca. L’organismo per Freud. È il frutto di forze spirituali. È il frutto di forze fisico-chimiche. È il frutto dell’azione congiunta di forze spirituali e forze psico-fisiche. In “Essere e Tempo” Heidegger. Si interroga sul senso dell’esserci (dasein) interrogando l’essere (Stein). Si interroga sul tempo (Zeit) interrogando l’essere (Stein). Si interroga sul senso dell’essere (Stein) interrogando l’esserci (dasein). La morale degli schiavi secondo Nietzsche. È la morale che libera gli oppressi dalle catene della subordinazione agli oppressori e rende schiavi gli oppressori. È il rovesciamento dei vari propugnati dalla “morale dei signori”. È la morale che antepone i valori terreni a quelli dello spirito, rendendo gli uomini schiavi delle passioni. Quando Marcel parla di “essere” fa riferimento. Solo all’essere umano nella sua finezza e miseria. Sia all’essere umano che all’essere divino, entrambi compresi in unità indissolubile con l’esistenza. Solo all’essere divino nella sua invita trascendenza. Il secondo Heidegger. Opera una critica del linguaggio rappresentativo e oggettivante proprio tanto della scienza quanto del linguaggio ordinario. Opera una critica della scienza perché incapace di cogliere l’autentico dualismo di oggetto e parola. Opera una critica del linguaggio poetico in quanto tentativo fallimentare di cogliere l’essere nel suo darsi destinale. Tra i caratteri centrali del pragmatismo c’è. L'idea che il senso comune sia assolutamente incapace di condurre conoscenze vere. L’idea di una continuità tra conoscenza e realtà. Il rifiuto di ogni conoscenza mediata, che non sia intuitiva. L’uomo per Cassirer. È le sue opere. È l’equivalente del soggetto astratto kantiano. è descrivibile come animal rationale. Heidegger è stato assistente di. Levinas. Husserl. Gadamer. La secondità per Peirce. È sinonimo di rappresentazione. Non rappresenta altro che una possibilità. Equivale alla realtà bruta. Secondo Freud, ad essere il “successore e rappresentate dei genitori” è. Il super-io. L’io. L’es. Il “si (man)” di cui parla Essere e Tempo: È il modo con il quale si afferma l’autenticità dell’essere-con-altri. Corrisponde all’affermazione dionisiaca della vita. Corrisponde al modo impersonale, insignificante e convenzionale di parlare, anche indicato come “chiacchiera”. La fede, secondo Kierkegaard. Va al di là della logica. Può, e anzi deve, essere spiegata tramite la scienza teologica. È intrinsecamente connessa a una vita vissuta secondo morale. L’abduzione per Peirce. È un ragionamento fruttuoso ma fallibile. È un ragionamento fruttuoso e infallibile. E' un ragionamento sterile. Per Ricoeur, il cogito cartesiano. È il fondamento di sé stesso e della realtà. È ciò che va messo in questione per pensare la relazione. È la vita per la conoscenza vera. Per Marcel, anima e corpo. Sono legate da un’unità indivisibile che deve essere indagata prima analiticamente poi sinteticamente . Sono legate da un’unità indivisibile che eccede ogni forma di analisi e sintesi... Sono profondamente diverse e necessitano di un’analisi che ne consideri separatamente i dati. L’epochè fenomenologica di Husserl. Rende il mondo un puro fenomeno di coscienza. Lascia come residuo i fatti del mondo, a prescindere dalla soggettività che li percepisce. Rappresenta la messa in dubbio dell’esistenza dei fenomeni. Secondo Windelband, le scienze idiografiche. In base al contesto e alla funzione, caratteri generali o peculiari. I caratteri peculiari, intesi come essenziali per comprendere gli oggetti. Gli elementi essenziali e comuni ad altri oggetti simili, eliminando i caratteri peculiari. Per Dilthey la vita nella sua immediatezza è. Spirito oggettivo. Erlebnis. Illusione. La psicologia per Dilthey. È disciplina generalizzante. E' analoga nel suo ruolo alla storiografia. È una disciplina individualizzante. Chi è stato inizialmente influenzato da Husserl?. Brentano. Kierkegaard. Heidegger. La disperazione nella concezione kierkegaardiana. Deve essere scelta per operare il salto. È un sentimento tipico della vita etica. Ha un oggetto specifico e ciò la distingue dalla paura. Gli opposti polari di cui parla Guardini. Stanno in un rapporto di perfetto equilibrio e staticità. Costituiscono l’uno la negazione dell’altro e non possono relazionarsi in alcun modo. Stanno in un rapporto di reciproca implicazione, l’uno esiste ed è pensabile solo in relazione con l’altro. La psiche per Freud. Ha un fondamento spirituale. è un tutto unitario e manifesto. È stratificata. In relazione all’essere-nel-mondo Heidegger sostiene che. Heidegger non parla di essere-nel-mondo. Il rapporto tra l’esserci e le cose che sono nel mondo è basato sulla semplice-presenza, l’essere misurabile nello spazio e nel tempo, privo di significati ulteriori. Il rapporto tra l’esserci e le cose che sono nel mondo è basato sulla cura e sulla significatività. L’uomo progetta il mondo, subordina le cose ai suoi bisogni e scopi. Altrui è l’espressione che Levinas usa per definire. Il singolo che mi appare. L’impersonale. l’alterità assoluta di altri. Secondo Peirce, il dubbio. È il pensiero a riposo. è norma per l’azione. È stimolo al pensiero. Quando Sartre sostiene che l’essere umano è un Dio mancato intende. Che Dio dipende dagli esseri umani. Che Dio esiste ma è irraggiungibile. Che per l’essere umano è impossibile realizzare l’unità di “in sé” e “per sé”. Quali tra questi autori è stato maestro di Stein?. Husserl. Nietzsche. Ricoeur. Cos’è la Kehrer heideggeriana?. Il metodo con cui Heidegger conduce l’analitica esistenziale. La svolta che segna il passaggio dall’analitica esistenziale alla domanda sull’essere in generale. La svolta con cui Heidegger passa da una metafisica del tempo una dell’esserci. Per Blondel la totalità della natura umana. Trova piena espressione nell’azione. È inesprimibile. Trova piena espressione nell’azione. In Nietzsche, il mondo degli dèi: mette in armonia impulso apollineo e impulso dionisiaco. è il mondo prodotto dall’impulso apollineo. governa il mondo degli uomini. Il parametro di conoscenza della realtà, per la Scuola del Baden è: L’essere. il “dover essere". Il “poter essere”. Da quale delle seguenti proprietà, secondo Dilthey sono caratterizzate le scienze della natura?. hanno un carattere teoretico. usano le categorie di significato, valore, scopo. sono caratterizzate da una coincidenza di soggetto e oggetto della ricerca. Ne “La filosofia dell’aritmetica”, Husserl concepisce il “collegare collettivo” come: fenomeno che vede più soggetti cooperare per la rappresentazione di un oggetto. fenomeno priva di intenzionalità e istintivo. fenomeno psichico in cui vengono collegati differenti oggetti. Per Gadamer, l’eliminazione dei pregiudizi rappresenterebbe: la conquista della possibilità di una conoscenza oggettiva. la perdita del nostro stesso io. la liberazione dall’eccesso di storia che contraddistingue l’uomo moderno. Rispetto al pensiero di Husserl, Lévinas risulta insoddisfatto: della visione delle scienze europee, della quale non condivide il tono critico. del tema dell’intersoggettività, il cui esito è una forma di egologia. della riduzione eidetica, il cui esito non supera pienamente lo psicologismo. Secondo Marcel occorre procedere verso. Una metafisica dell’essere. Una metafisica dell’Io penso. Una metafisica del noi siamo. Deleuze sostiene che: Il concetto esprime la particolarità nella sua differenza irripetibile. il concetto ripete le differenze senza normarle nella generalità. Il concetto rappresenta il ripetersi delle differenze in una generalità. Nella prospettiva di Buber. L’essere umano è originaria capacità di “dir tu”. La filosofia dialogica nasce come conseguenza del primato dell’individuo. L’essere umano è originaria capacità di dir tu. Per MARITAIN la caratteristica principale della democrazia è: L’anti-pluralismo. Il perfettismo politico. La valorizzazione della persona. Secondo Nietzsche nella tragedia attica: Prevale il dionisiaco. Prevale l’apollineo. Apollineo e Dionisiaco sono in equilibrio. Il circolo ermeneutico, secondo Gadamer: è un dialogo tra passato e presente potenzialmente infinito. mette in evidenza la mancanza di scopo della conoscenza circolare. È un dialogo tra passato e presente, potenzialmente infinito. L’operare tipico dell’homo faber secondo Arendt. È energia sprigionata è consumata immediatamente, senza la produzione di oggetti. va oltre la dimensione biologico economica. È un operare per mezzo della tecnica, producendo oggetti. “Ciò di cui non si può parlare si deve tacere” chi ha scritto queste parole?. Russel. Frege. Wittgenstein. La vita psichica secondo Stein. È mossa dalla motivazione. È guidata dalla libertà. È soggetta alla casualità. La cosiddetta scuola di Francoforte. Critica l’ipocrisia delle società capitaliste, proponendo il comunismo come unica via risolutiva. Riprende il pensiero di Nietzsche e condanna apertamente ogni tipo di società morale. A partire da prospettive multidisciplinari, sviluppa una teoria critica della società. Il compito della filosofia per Feuerbach è: Invertire il rapporto tra soggetto e predicato, annullando l'umano nel divino. dare spazio al bisogno religioso dell'uomo, anche se è illusorio. Smascherare l’alienazione invertendo il rapporto tra soggetto e predicato. “Il problema del senso dell’essere deve essere posto” è un'affermazione di: Gabriel Marcel. Hannah arendt. Martin Heidegger. Il termine Erlebnis ne pensiero di Husserl indica. La coscienza percettiva, diversa dalla coscienza morale. Il vissuto. La dimensione ritmica dell’essere vivente, secondo Simmel. È il ritmo della vita della metropoli. È il ritmo della vita economica determinato dal commercio. È uno schema generale con cui i contenuti della vita avanzano e retrocedono. L’esperienza, secondo Jhon Dewey, è: Esclusivamente coscienziale ed esclude il rapporto uomo-mondo. Solo conoscenza empirica. Non solo conoscenza, ma rapporto uomo-mondo. Il linguaggio nella seconda fase della riflessione di Heidegger è: La dimora della differenza ontologica. La dimora della indifferenza di essere ed esserci. La dimora dell’essere. Lo storicismo tedesco ritiene che la storia sia: Frutto del volere di Dio. Processo spirituale, destinale e autonomo rispetto all’agire degli individui. Opera degli uomini. Il soggetto “è dove non pensa e pensa dove non è”. Tale affermazione è di: Freud. Lacan. Jung. Il personalismo, secondo Mounier: Riprende la tradizione platonica. È uno sviluppo coerente del pensiero di Bergson. Non può dare una definizione definitiva di “persona”. Nel contesto dei giochi linguistici di Wittgenstein, il significato di parole risiede: Nella sua definizione scientifica. Nell’uso che se ne fa. Nell’oggettività immutabile di ciò che indica. Secondo Deleuze, la filosofia dovrebbe: Aggiornare la tradizione dialettica dell'idealismo. recuperare la tradizione metafisica classica. lasciarsi ispirare dall'arte contemporanea. La conoscenza secondo Charles Peirce: Non è un fatto pratico, ma esclusivamente teorico, se non serve a definire i criteri per la condotta. è un insieme di concetti teorici, inutili per la condotta pratica. non è solo un fatto teorico, ma anche pratico, che definisce criteri per la condotta. Arendt. Può essere inserita a pieno titolo nel dibattito sulla riabilitazione della filosofia del linguaggio. Può essere inserita a pieno titolo nel dibattito sulla riabilitazione della filosofia teoretica. Può essere inserita a pieno titolo nel dibattito sulla riabilitazione della filosofia pratica. Weil propone: la simpatia come condizione del dialogo interreligioso. una adesione di tutte le religioni al cristianesimo storico. un sincretismo complessivo delle religioni. Quando Heidegger parla di con-essere (mit-Sein) intende: la compenetrazione tra figure trinitarie. la critica al pensiero dialogico di Martin Buber. una condizione autentica dell'esserci. Secondo il metodo genealogico di Nietzsche: ogni idea è frutto di un processo storicamente determinato, che può essere ricostruito. ogni idea ha un carattere storico, ma che viene delineando prospettive eterne. ogni idea ha delle caratteristiche sovratemporali ma comunque studiabile storicamente la gettatezza (Die Geworfenheit) secondo Heidegger è: La condizione esistenziale inevitabile dell'esserci. una condizione esistenziale che l'esserci può evitare. la condizione esistenziale inautentica. Nel positivismo, cosa significa il termine “positivo”?. Reale e fattuale. fondamentale e costitutivo. astratto e indeterminato. In Simmel la filosofia si presenta: come scienza ordinatrice della domanda di senso che alberga nell'animo umano. come costruzione sistematica e dialettica, alla luce di una rivisitazione del pensiero hegeliano. Aporeticamente: perché intende pensare senza presupposti, ma non può eliminarli. Nella prospettiva di Horkheimer: È impossibile che la realtà umana e sociale si presenti sempre come mutevole. si rifiutano le teorie dell'umano e della società che si fondano su principi immutabili. la scuola di Francoforte è considerata marginale e poco rilevante. Qual è l'opera più importante di Rosenzweig: l'Azione. la Stella della redenzione. Io e Tu. Ebner promuove una concezione della parola come: gesto sovversivo. impegno etico. Compito teoretico. Per Schopenhauer il mondo come rappresentazione è: il mondo nel quale vive l'artista. il mondo nel quale vive il filisteo. il mondo raggiungibile dall’asceta. |