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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO (5di7)

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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO (5di7)

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CAPITOLI 28-33

Creation Date: 2025/10/19

Category: Others

Number of questions: 60

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Il concetto di "testo" arriva in semiotica da: Ferdinand de Saussure. Umberto Eco. Charles Sanders Peirce. Louis Hjelmslev.

I testi in semiotica sono: porzioni di mondo portatrici di significazione. documenti scritti. tessuti del settore della moda. testimonial televisivi.

"Fuori dal testo non c'è salvezza" è un motto di: Jurij Lotman. Algirdas Julien Greimas. Louis Hjelmslev. Roland Barthes.

"I nostri selvaggi" vuol dire che: i testi sono come il "buon selvaggio" in Rousseau. i testi sono l'esito della negoziazione fra modelli d'analisi e resistenze socio-culturali. i testi si mostrano allo stato grezzo. i testi sono da rimpatriare.

Prospettiva "emic" e prospettiva "etic" in Lotman si intersecano perchè: ogni testo ha una sua etica. il testo esprime anche una sfera emozionale. il testo è in sé un meccanismo generatore di cultura. il testo è sia omogeneo sia eterogeneo.

Il contesto in sociosemiotica: è esterno al testo. si ricava dall'analisi della pratica. non esiste. emana dall'analisi testuale.

Le caratteristiche del testo in sociosemiotica sono: chiusura e rimando a un referente esterno. indeterminatezza ma biplanarità. biplanarità, tenuta, stratificazione dei livelli e processualità interna. apertura e semiosi illimitata.

"Scene predicative", "pratiche", "strategie", "forme di vita" sono: i livelli del percorso generativo del senso. alcuni livelli di pertinenza nella semiotica delle pratiche. i modi di esistenza del senso. gli assi dei linguaggi.

In Sensi del visibile il testo è: una tessitura di relazioni. un documento scritto. un concetto da superare. qualunque cosa esista al mondo.

Le accezioni di "testo" di Sensi del visibile sono: gli atti del "tessere" e del "testare". il "tessere e lo "stare alla testa". "tessere" e "testare", atti e risultati. il "testare" e l'"attestare".

I quattro livelli di azione in semiotica sono stati fissati da: Roland Barthes. Algirdas Julien Greimas. Louis Hjelmslev. Charles Sanders Peirce.

Il livello epistemologico riguarda: il modus operandi della semiotica. il terreno dell'indagine empirica. le categorie della semiotica. i fondamenti filosofici della semiotica.

Il minimum epistemologico della semiotica strutturale e generativa è: la significazione radicata nella percezione (Merleau-Ponty). Essere e tempo di Heidegger. la logica filosofica di Frege. l'idealismo di Benedetto Croce.

quattro livelli si sviluppano: uno dopo l'altro. due a due. parallelamente. per causa ed effetto.

La teoria riguarda: le categorie chiave della semiotica. la "cassetta di attrezzi" della semiotica. la segmentazione del testo. il ruolo dell'intuizione in semiotica.

"Cassetta di attrezzi" vuol dire: parti del testo. insieme di strumenti e di concetti per l'analisi. gerarchia di principi filosofici. insieme di principi canonici.

Il metodo semiotico vale: universalmente. trasversalmente ai sistemi espressivi. solo in letteratura. solo nei linguaggi verbali.

In semiotica la descrizione: è un'ekphrasis. è una lettura libera del testo. è un'analisi. è una spiegazione impressiva.

Il "poetico" è: il linguaggio della poesia. il linguaggio orale di una volta. la creatività in semiotica. un "linguaggio secondo", sovrapposto a quello figurativo di tutti i sistemi.

La descrizione deve cominciare: dalla fine della lettura. dall'inizio della lettura. dal mezzo. dipende dai casi.

Ad aver elaborato il percorso generativo del senso è stato: Ferdinand de Saussure. Paolo Fabbri. Louis Hjelmslev. Algirdas Julien Greimas.

La significazione si apprende: direttamente. per strati dalla superficie alla profondità. per strati dalla profondità alla superficie. saltando da un livello all'altro.

Nel 'percorso' le strutture narrative stanno: in superficie. fra le strutture discorsive e le strutture testuali. in profondità. fra le strutture fondamentali e le strutture discorsive.

Nel livello fondamentale stanno: presentimenti, disposizioni e ombre di valore. valori narrativizzati. valori discorsivizzati. valenze.

'Timia' è: un'erba aromatica. una compagnia telefonica partner della semiotica. l''umore, il temperamento di un soggetto. il timore in semiotica.

Con 'propriocettività' si intende: la percezione che l'uomo ha del mondo esterno. la percezione che l'uomo ha del proprio corpo. la proprietà dei valori. la proprietà semiotica di linguaggio.

La 'foria' è: un forum di discussione. la tensione verso qualcosa. il linguaggio dei forestieri. la fortuna in semiotica.

Il quadrato semiotico è: una figura geometrica. una metafora del percorso generativo. uno strumento di rappresentazione visiva dell'articolazione delle categorie. un'alternativa al percorso generativo.

Nel quadrato semiotico le categorie sono: mobili. fisse. semi-fisse. semi-mobili.

Le categorie del quadrato semiotico sono: solo di contrarietà. di contrarietà e contraddizione. solo di contraddizione. di contrarietà, contraddizione e complementarietà.

Il quadrato semiotico è: un quadrilatero di segni che rinviano a referenti. uno strumento di articolazione delle categorie semantiche. una figura geometrica sulla generazione del senso. il quadrilatero dei valori in semiotica.

La concezione del mondo alla base del quadrato è: l'ermeneutica. l'esistenzialismo. la fenomenologia. lo strutturalismo.

Le relazioni definite dal quadrato sono: astratte, occupate ogni volta da termini diversi. concrete. in parte astratte, in parte concrete. pura forma.

Il quadrato semiotico della categoria della sessualità è di: Aristotele. Jean-Marie Floch. Algirdas Julien Greimas. Ferdinand de Saussure.

Grazie al quadrato semiotico si può: pensare le cose in sé. pensare i segni oltre che la realtà. affinare il pensiero oltre la differenza fra opposti. pensare more geometrico.

Una relazione "binaria" è: una relazione parallela. una relazione fra termini contrari. una relazione fra contradditori. una relazione fra complementari.

La dimensione che lega i contrari si chiama: asse. deissi. schema. sintagma.

il contraddittorio: afferma. esclude. implica. nega.

Un esempio di "termine neutro" è: /maschio/. /ermafrodita/. /angelo/. /femmina/.

"Valorizzazione ludica" vuol dire: valorizzazione del risparmio e della convenienza. valorizzazione del gioco. valorizzazione del sogno. valorizzazione della tecnica.

Il percorso generativo del senso trae ispirazione: dalla teoria di Spinoza. dalla teoria delle catastrofi di René Thom. dall'antropologia di Lévi-Strauss. dall'osservazione diretta dei processi di significazione nella vita sociale.

La figura metaforica del percorso generativo del senso è: una manciata di sabbia. a pastasfoglia. l'albero. gli scacchi.

La sintassi narrativa è il momento del percorso in cui: si disegnano le precondizioni del senso ed emergono "ombre di valore". i racconti si trasformano in discorsi. i valori sono presi in carico e trasformati da soggetti e anti-soggetti. i discorsi sono testualizzati.

"Enunciazione" vuol dire: attività di trasformazione dei racconti in discorsi. testimonianza. proferimento e presentazione di un testo. espressione orale.

Le componenti della sintassi discorsiva sono: l'attorializzazione, la temporalizzazione e la spazializzazione. forie e timie. le categorie del quadrato semiotico. semi e sememi.

Temi e figure rientrano: nella semantica fondamentale. nella semantica narrativa. nella semantica discorsiva. nella testualizzazione.

Le strutture testuali stanno: fra le strutture semio-narrative e le strutture discorsive. a valle del percorso generativo. a monte del percorso generativo. fra la semantica e la sintassi.

Fra le procedure di testualizzazione c'è: la geolocalizzazione. la traduzione. il trucco. la messa in prospettiva.

Intertestualità vuol dire: amalgama di testi. più testi interrelati. un testo che ne determina un altro. gerarchia di testi.

Nella comunicazione di Salvini "noi"/"contro di noi" sono associati a: antico/moderno. euforico/disforico. maschile/femminile. alto/basso.

Vladimir Propp era: un folklorista russo. un semiologo lituano. un antropologo francese. un filologo tedesco.

I formalisti russi erano interessati: alle condizioni sociali degli artisti. alla sostanza espressiva dei testi. al linguaggio che rende letterario qualsiasi tipo di testo. alle biografie degli artisti.

Una funzione narrativa è: il ruolo di un attore. un'azione che conta per il ruolo che svolge in relazione ad altre azioni. un atto di fantasia. uno strumento del racconto.

Le "tre grandi prove" del racconto secondo Propp sono: manipolazione, competenza, performanza, sanzione. danneggiamento, lotta e persecuzione. Partenza, Lotta e Vittoria. qualificante, decisiva, glorificante.

Il numero delle "sfere d'azione" è: 31. 4. 3. 7.

Chi ha detto, sulla scia di Propp, che "tutte le fiabe sono vere"?. Claude Lévi-Strauss. Italo Calvino. Algirdas Julien Greimas. Roland Barthes.

Con "narratività" in semiotica si intende: il racconto letterario. lo storytelling. qualsiasi concatenazione di azioni e di passioni per la conquista di valori. la fiaba.

La manipolazione è: un far fare. un sapere. un volere. un credere.

Lo "schema narrativo canonico" è: uno schema di generazione del senso. uno schema di 31 funzioni narrative. la rappresentaziione visiva delle funzioni di Propp. una sequenza di azioni costante in ogni tipo di racconto.

Nell'esempio di Mafalda e Felipe il Destinante è: Felipe stesso, come soggetto dell'azione. la coscienza di Felipe. l'immaginazione di Felipe. il muratore.

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