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FINANZA AZIENDALE

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FINANZA AZIENDALE

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Creation Date: 2025/01/07

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Gli studi di finanza aziendale: consentono alle imprese di acquisire le conoscenze teoriche e i modelli di riferimento per la risoluzione delle problematiche inerenti la gestione dei flussi di finanziamento e di investimento. influenzano solo le competenze della funzione finanziaria in tema di scelte di investimento. condizionano solo le conoscenze della funzione finanziaria in tema di flussi di finanziamento. permettono alle imprese di avere a disposizione le competenze teoriche e tecniche per la risoluzione delle problematiche inerenti la sola gestione dei flussi di finanziamento.

Realizzare una ottimale struttura finanziaria significa: associare correttamente la politica degli investimenti con quella dei finanziamenti. scegliere le fonti di finanziamento esterne dell’azienda. creare una combinazione tra titoli di partecipazione e titoli di indebitamento dell’azienda in grado di massimizzare il valore di mercato dell’azienda. acquisire le fonti di finanziamento interne dell’azienda che meglio di altre sono in grado di creare valore per gli azionisti.

La finanza aziendale si occupa: della gestione aziendale, finanziaria e operativa. della gestione aziendale. della gestione finanziaria. della gestione operativa.

Indicare quali delle seguenti attività può essere definita come un’attività reale: un'obbligazione. un'azione. un titolo di stato. un impianto.

Indicare quali delle seguenti attività può essere definita un'attività finanziaria: un impianto. un'obbligazione. un brevetto. un fabbricato.

Il Valore Attuale Netto rappresenta: un metodo di valutazione finanziaria degli investimenti. tutte e tre le risposte. il metodo del tasso interno di rendimento. un metodo di valutazione delle politiche dei dividendi.

08. Per la valutazione della dinamica finanziaria di un'azienda quale dei seguenti strumenti è considerato il più appropriato?. I bilanci previsionali. Nessuna delle risposte è corretta. Le analisi dei flussi di fondi. Gli indici di bilancio.

L’equilibrio reddituale dell’impresa indica che: c’è un’adeguata correlazione tra investimenti e fonti di finanziamento. i flussi in entrata e in uscita sono compatibili con l’equilibrio patrimoniale. le attività sono maggiori delle passività e del patrimonio netto. i ricavi della gestione caratteristica sono congrui per il sostenimento dei costi correlati all'acquisizione dei fattori produttivi.

L'obiettivo della finanza aziendale è: la creazione del valore che si attua attraverso politiche di investimento, di finanziamento e dei dividendi. la definizione di una proporzione ottimale tra fonti prese a prestito e capitale proprio. la ricerca delle modalità di impiego delle risorse in grado di assicurare un rendimento minimo in linea con la redditività degli investimenti già in essere. nessuna delle risposte.

Indicare quale delle seguenti attività può essere definita come un’attività reale: azioni proprie. un terreno. un mutuo ipotecario. un titolo di stato.

Indicare quale delle seguenti attività può essere definita come un’attività finanziaria: un'obbligazione. un'azione. un mutuo. tutte e tre le risposte.

L’obiettivo della creazione di valore per gli azionisti è: stimolante solo per alcuni soggetti coinvolti nella gestione dell’impresa. misurabile solo per alcune categorie di imprese. coerente con la logica di crescita e sviluppo di lungo periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa. coerente con la logica di crescita e sviluppo di breve periodo che dovrebbe presidiare tutte le scelte dell’impresa.

Le decisioni d'investimento: implicano la definizione della tipologia di capitali di rischio e/o di debito da reperire sul mercato. riguardano l’acquisto di attività reali (tangibili e intangibili). comportano l’individuare del corretto rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi. concernono l’analisi dell’assetto finanziario aziendale e obbligano a ricercare una struttura finanziaria ottimale.

Indicare quale, tra quelle elencate, rappresenta una modalità di finanziamento degli investimenti da parte delle imprese: nessuna delle risposte. investire nell'acquisto di titoli di debito. investire in attività reali. reinvestire quote dei flussi di cassa in entrata.

Il soggetto che è responsabile di una parte significativa delle decisioni di investimento e di finanziamento all'interno delle imprese si chiama: controller. tesoriere. nessuna delle ripsoste. financial manager.

Il flusso dei fondi: termina quando le attività reali sono in grado di generare denaro in misura maggiore rispetto al loro costo. termina quando il denaro viene utilizzato per acquistare attività reali da parte dell’impresa. inizia quando vengono decisi gli investimenti che l’azienda intende finanziare. inizia nel momento in cui i titoli vengono emessi nel mercato per raccogliere denaro.

Il controller all'interno delle imprese è di solito colui che: gestisce il processo di pianificazione e controllo. può avere responsabilità di gestione generale. definisce le decisioni di finanziamento. si occupa della gestione della liquidità.

Nell'ambito delle decisioni di investimento, il financial manager deve: prendere decisioni che possono riguardare anche la localizzazione degli investimenti. prendere solo decisioni in merito a quali investimenti effettuare. decidere se e come finanziare i propri investimenti. nessuna delle risposte.

Che cosa si intende per decisioni finanziarie?. Nessuna delle risposte. Reperimento di risorse. Impiego e reperimento di risorse. Impiego di risorse.

01. Quando i mercati sono ben funzionanti: il financial manager non può occuparsi liberamente del compito di far crescere il valore di mercato delle azioni. gli azionisti possono trasferire le ricchezze nel tempo ma non possono condividere i rischi. gli azionisti possono condividere i rischi ma non possono trasferire le ricchezze nel tempo. gli azionisti possono condividere i rischi e trasferire le ricchezze nel tempo e questo agevola i financial manager nella realizzazione dell’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda consiste nel massimizzare il valore di mercato corrente dell'investimento nell'impresa. L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo che mette d’accordo tutti gli azionisti di un’azienda. L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda è un obiettivo sensato se gli azionisti hanno accesso ai mercati finanziari. L’obiettivo della massimizzazione del valore dell’azienda permette agli azionisti di gestire in modo flessibile i risparmi.

L’obiettivo della massimizzazione del profitto: è largamente condiviso sia nella teoria che nella prassi. non è un obiettivo ben definito in quanto dipende dal contabile che redige i documenti. è l’obiettivo della massimizzazione del valore di mercato dell’azienda. è un obiettivo ben definito in quanto dipende dalle decisioni del contabile che redige i documenti.

Considerando l’obiettivo finanziario dell’impresa, non è completamente corretto sostenere che: Gli azionisti desiderano trasformare la ricchezza nel modello di consumo intertemporale preferito. Gli azionisti desiderano gestire le caratteristiche del rischio dei propri piani di investimento. Gli azionisti desiderano massimizzare la propria ricchezza corrente. I manager dell’azienda desiderano massimizzare i profitti degli azionisti.

I costi di agenzia: nascono quando i manager non cercano di massimizzare il valore dell’impresa e gli azionisti devono sostenere costi per controllare e influenzare i loro comportamenti. si manifestano solo nei rapporti tra gli azionisti. si sostengono quando i manager cercano di massimizzare il valore dell’impresa. nascono solo nei rapporti con i finanziatori dell’azienda.

Gli stakeholder sono: gli azionisti. i dipendenti, i clienti, i fornitori, lo Stato e la comunità in cui sono situati gli stabilimenti e gli uffici dell’impresa. gli azionisti e i manager. i manager.

Si indichi quali delle seguenti affermazioni NON è corretta: La corporate governance nasce dalla separazione tra proprietà e controllo. La corporate governance è il sistema delle regole sulla base delle quali le imprese sono dirette e gestite. La corporate governance comporta la possibilità di attribuire ai manager dell’azienda grandi responsabilità in termini di controllo e gestione al fine di fargli ottenere dei benefici privati. La corporate governance identifica l’insieme delle regole che disciplinano il governo e la gestione di un’impresa al fine di assicurare il soddisfacimento degli interessi di tutti gli stakeholder.

Le public company sono grandi società per azioni: in cui ciascun azionista possiede una frazione minima del complessivo capitale. controllate dallo Stato. in cui è possibile identificare un gruppo di controllo. in cui il capitale è detenuto da un numero ristretto di azionisti.

Nell'ambito della corporate governance, la forma più dibattuta di disgiunzione è quella tra: azionisti e manager. azionisti di maggioranza e azionisti di minoranza. manager e stakeholder. azionisti e stakeholder.

Quando si parla di proprietà diffusa a quali imprese si fa riferimento?. Alle public company. Alle public company e alle imprese individuali. Alle società in accomandita per azioni. Alle imprese individuali.

Il termine corporate governance può essere utilizzato per descrivere: un campo dell'economia che studia i problemi che derivano dalla separazione della proprietà dal controllo. le attività con cui si incoraggiano le aziende a seguire dei codici. i processi con cui le società sono dirette e controllate. tutte e tre le risposte.

08. Le public company sono imprese: a proprietà diffusa. a proprietà ristretta. a proprietà chiusa. tipiche del mondo francese e italiano.

09. Dei seguenti, quale NON rappresenta un elemento di vantaggio della separazione tra proprietà (azionisti) e controllo (manager) dell’impresa: assumere manager validi. agevolare i cambiamenti della proprietà senza influenzare i processi di controllo dell’impresa. delegare l’attività di gestione a coloro che detengono abilità e conoscenze specifiche. estrarre benefici privati dalla svolgimento dell’attività manageriale.

Il modello capitalistico tedesco e giapponese: nessuna delle risposte. mostra una proprietà diffusa. è caratterizzato dalla presenza di poche imprese quotate e da uno scarso utilizzo del mercato dei capitali. è caratterizzato dalle public company.

I sistemi di corporate governance in Italia: presentano le medesime caratteristiche degli outsyder system. presentano le medesime caratteristiche dell’insider system. si differenziano dai sistemi nipponici e giapponesi per la scarsa presenza di imprese quotate. sono molto più simili all'insider system piuttosto che all'outsider system.

L'insider system e l'outsyder system si distinguono per: la tutela dell'investitore. la tipologia di canale di finanziamento. tutte e tre le risposte. la tipologia di struttura proprietaria.

Nell'insider system: il finanziamento attraverso il mercato finanziario ha condotto allo sviluppo di una serie di normative volte alla tutela degli investitori. la presenza di un mercato finanziario efficiente e di una proprietà dell’impresa sufficientemente frazionata consente di disciplinare i manager. il sistema finanziario si orienta ai mercati, piuttosto che agli intermediari finanziari. i maggiori finanziatori dell’impresa sono gli intermediari finanziari.

I take over ostili: si verificano quando vengono acquistate sui mercati finanziari le azioni di una società senza che ci sia il volere da parte dei manager di vendere l’azienda. riguardano i controlli sull’operato dei manager da parte delle banche. non sono degli strumenti di risoluzione dei problemi di governance. sono tipici dei sistemi in cui poco rilevante è il ruolo delle imprese quotate nei mercati.

I sistemi finanziari caratterizzati dalla presenza di un mercato finanziario efficiente, dall'esistenza di una proprietà diffusa e da una rilevante tuteladell’investitore sono definiti: outsider system. insider system. nessuna delle risposte. take over ostili.

La concentrazione della proprietà: fa venir meno i problemi di corporate governance tra proprietà e controllo. rappresenta una norma posta a tutela degli investitori. non costituisce un meccanismo di corporate governance. è tipica delle public company.

L’allineamento degli obiettivi del manager a quelli degli azionisti e creditori: consiste nel legare parte della retribuzione del manager alla performance dell’impresa che rifletta l’effettivo andamento della gestione. non costituisce un meccanismo di corporate governance. permette di definire una serie di norme poste a tutela dei creditori e degli azionisti. nessuna delle risposte.

Nel caso dei take over ostili, il prezzo con cui avverrà la transazione sarà: stabilito dagli azionisti dell'impresa oggetto di scalata. definito dal raider. determinato dal mercato. intermedio tra quello attuale e quello che il raider ritiene di poter raggiungere gestendo l’impresa.

Le acquisizioni ostili: sono facilmente realizzabili nei confronti di impresa a proprietà frazionata. nessuna delle risposte. sono facilmente realizzabili nei confronti di impresa a proprietà ristretta. sono più difficilmente realizzabili nei confronti di imprese a proprietà diffusa.

Nell'ambito delle acquisizioni ostili, il raider è: nessuna delle risposte. colui che realizza la scalata. i manager che sono sostituiti in seguito alla scalata. gli azionisti dell'impresa oggetto di scalata.

L'insider system è tipico del: contesto anglosassone. contesto italiano. nessuna delle risposte. capitalismo tedesco e giapponese.

In Italia, il sistema di governance: è caratterizzato dalla presenza di poche imprese quotate e da uno scarso utilizzo del mercato dei capitali. mostra una proprietà diffusa. nessuna delle risposte. rende più complessa la realizzazione di obiettivi di lungo termine.

L'EBIT è: il reddito al lordo dell'ammortamento. il reddito al lordo delle vendite. il reddito al netto delle imposte. il reddito al lordo degli interessi e delle imposte.

La ragione per cui è importante l'analisi di bilancio quando l'impresa richiede un prestito riguarda la possibilità di: nessuna delle risposte. definire l'ammontare degli interessi che matureranno sul prestito. esaminare l'indebitamento dell'impresa. stabilire l'ammontare del rapporto di indebitamento e la porzione di utile operativo che verrà assorbita dagli interessi che matureranno sul prestito.

Il conto economico è il documento che mostra: tutte e tre le risposte. le attività e le passività correnti. come l'impresa ha raccolto i suoi fondi e dove li ha impiegati. qual è stata la sua redditività nel corso dell'anno passato.

Il documento di bilancio d'esercizio che definisce le attività e le passività di un'impresa elencate in ordine decrescente di liquidità è chiamato: Stato patrimoniale. Capitale circolante netto. Rendiconto finanziario. Conto economico.

Il bilancio d'esercizio è: il documento che determina il patrimonio di funzionamento esistente al termine del periodo amministrativo. il documento con cui si rappresentano la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell'esercizio. in grado di sintetizzare grandi quantità di dati patrimoniali. il documento che consente la riclassificazione del conto economico.

I quozienti di bilancio: riguardano l'analisi dello stato patrimoniale. esprimono il grado di realizzazione degli obiettivi aziendali in termini patrimoniali. sono costruiti al fine di misurare se un'impresa è in grado di raggiungere l'obiettivo della creazione del valore. sono un modo utile per sintetizzare grandi quantità di dati economici.

L'analisi finanziaria è: l'analisi delle condizioni attuali di un'azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci. l'analisi delle condizioni future di un'azienda attraverso lo studio dei suoi bilanci. lo studio del rapporto debiti-equity di un'impresa. nessuna delle risposte.

08. Il Italia, le regole di redazione del bilancio sono poste a tutela: dei manager e degli azionisti. dei creditori. dei manager. degli azionisti.

09. Nei Paesi anglosassoni, le regole di redazione del bilancio sono poste a tutela: dei creditori e degli azionisti. dei creditori. dei manager. degli azionisti.

10. Nello Stato Patrimoniale: le attività e le passività sono elencate in ordine decrescente di liquidità. nessuna delle risposte. le attività e le passività sono elencate in ordine crescente di liquidità. le attività e le passività sono elencate in base alle caratteristiche del Paese in cui il bilancio viene redatto.

La regola di scomposizione del ROA stabilisce che il ROA può essere scomposto in: indice di rotazione delle attività e indice di redditività del capitale. indice di rotazione delle scorte e indice di rotazione del capitale investito. indice di indebitamento e indice di rotazione delle vendite. indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite.

L’indice della redditività del capitale proprio è: leva operativa. ROS. ROI. ROE.

Il denominatore del quoziente di liquidità corrente (Current ratio) è dato da: passività correnti. attività finanziarie. cassa. crediti verso clienti.

Il denominatore del Quick Ratio è dato da: attivo a breve meno le rimanenze. disponibilità liquide. attività correnti. passività correnti.

Se vendite = 2000; costo dei beni venduti = 1500; attività medie totali = 1600; scorte medie = 100, calcolate la rotazione delle attività totali. 15. 1,25. nessuna delle risposte. 0,93.

L’indice che consente di verificare l’incidenza percentuale del reddito operativo sui ricavi delle vendite si chiama: ROS. ROI. ROE. Leva operativa.

Il quoziente che esprime il grado di liquidità di un'impresa includendo le scorte di magazzino si definisce: Quoziente di liquidità corrente. Quoziente di liquidità differita. nessuna delle risposte. Quoziente di liquidità immediata.

Il quoziente di redditività delle vendite ROS misura : la massima remunerazione prodotta dalla gestione caratteristica. la redditività complessiva dei mezzi propri. nessuna delle risposte. quanta parte dei ricavi residua dopo la copertura dei costi della gestione caratteristica.

Il rapporto di indebitamento può essere calcolato come rapporto tra: i debiti a lungo termine e quelli a breve termine. il capitale proprio e i debiti a breve termine. i debiti a lungo termine e il capitale proprio. i debiti a lungo termine e la somma del capitale proprio con i debiti a lungo termine.

Nella categoria dei quozienti di efficienza si trovano: l'indice di incidenza del capitale circolante netto. il quoziente di liquidità differita. l'indice di rotazione delle attività totali. il rapporto di indebitamento.

La regola di scomposizione del ROE stabilisce che il ROE può essere scomposto in: indice di rotazione delle attività e indice di redditività delle vendite. indice di efficienza operativa e indice di rotazione delle attività. indice di efficienza operativa, indice di rotazione delle attività e indice di leva finanziaria. indice di rotazione del capitale investito, indice di redditività delle vendite e indice di leva finanziaria.

La pianificazione finanziaria è l'attività volta a : nessuna delle risposte. studiare le condizioni attuali dell'impresa. analizzare gli effetti delle operazioni aziendali sulla formazione dei risultati finanziari. verificare anticipatamente il grado di equilibrio finanziario implicito nei programmi dell'impresa.

Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta: gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria sono modelli previsionali che consentono di proiettare i flussi di cassa per periodi prolungati. gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria verificano la fattibilità finanziaria di massima dei piani strategici aziendali. gli strumenti a supporto della pianificazione e della programmazione finanziaria sono l'insieme degli strumenti volti a gestire la liquidità nel breve periodo. gli strumenti a supporto della gestione della tesoreria sono l'insieme delle azioni tese a ottimizzare la gestione della liquidità nel breve periodo.

Pianificare l'approvvigionamento delle risorse finanziarie a supporto degli investimenti è: nessuna delle risposte. uno degli scopi dell'analisi finanziaria. una delle attività svolte attraverso la redazione del bilancio d'esercizio. uno degli scopi della pianificazione finanziaria.

Il prospetto fonti/impieghi che consente di verificare la compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura è definito: Budget finanziario. Budget di tesoreria. Piano finanziario. Budget di cassa.

Il budget finanziario: ha una copertura temporale annuale. tutte e tre le risposte. è il primo anno del piano finanziario. verifica la compatibilità dei programmi operativi di esercizio con le possibilità di impiego e copertura.

Il budget di cassa : è il prospetto articolato in base alla contrapposizione entrate-uscite. ha una copertura temporale variabile dai 3 ai 5/7 anni. ha la stessa struttura del piano finanziario. è il primo anno del piano finanziario.

Il piano finanziario ha una copertura temporale: variabile dai 3 ai 5/7 anni. nessuna delle risposte. annuale o semestrale. variabile dai 5 ai 7 anni.

08. Una delle finalità del budget di tesoreria è: tutte e tre le risposte. la verifica di compatibilità dei programmi operativi di esercizio con le possibilità di impiego e copertura. la programmazione dell'attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire. l'analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale.

09. Una delle finalità del budget finanziario è: nessuna delle risposte. l'analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale. la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura. la programmazione dell'attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire.

10. Una delle finalità del piano finanziario è: la verifica di compatibilità dei piani strategici con le possibilità di impiego e copertura. tutte e tre le risposte. la programmazione dell'attività di tesoreria in termini di volume dei flussi da gestire. l'analisi preventiva del rispetto di obiettivi e vincoli periodali di natura strutturale e congiunturale.

Quale delle seguenti attività gode generalmente di maggiore liquidità?. Scorte. Nessuna delle risposte. Finanziamento di crediti a breve termine. Impianti e attrezzature.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: mantenere un ampia riserva di liquidità non è indispensabile per le imprese di piccole dimensioni. mantenere un ampia riserva di liquidità non permette all'azienda di effettuare cambiamenti nella propria strategia operativa in periodi di difficoltà. nessuna delle risposte. la presenza di surplus di cassa elevati potrebbe rappresentare un disincentivo per i manager a operare nell'interesse dell'impresa.

La pianificazione a breve termine serve a: stabilire gli obiettivi aziendali. fissare degli standard per valutare le performance degli obiettivi aziendali. nessuna delle risposte. assicurarsi che la liquidità dell'azienda sia sufficiente per saldare i conti.

Quando i finanziamenti a lungo termine eccedono il fabbisogno finanziario cumulato dell'impresa significa che l'impresa: dovrà ricorrere a prestiti a breve termine. non potrà mai trovarsi in una condizione del genere. dispone di un surplus di cassa da impiegare in investimenti di breve termine. dispone di un surplus di cassa da impiega in investimenti a lungo termine.

Il fabbisogno finanziario cumulato : nella maggior parte delle imprese è decrescente all'aumentare del volume d'affari dell'azienda. nella maggior parte delle imprese è decrescente all'aumentare del volume d'affari dell'azienda. può essere coperto solo da fonti di finanziamento a breve termine. nella maggior parte delle imprese è crescente quando il volume d'affari dell'azienda diminuisce.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: Il capitale circolante netto è soggetto a continue modificazioni durante un intero ciclo operativo. Il capitale circolante netto esprime la misura in cui l'impresa è in grado di far fronte agli impegni assunti nel breve periodo con il realizzo delle attività a breve. Il capitale circolante netto viene calcolato come la somma algebrica tra le attività e le passività correnti. Il capitale circolante netto non è soggetto a fluttuazioni stagionali.

Lo IAS n. 7 suggerisce: di impiegare un prospetto del rendiconto finanziario che distingua le attività operative da quelle finanziarie. di impiegare il metodo indiretto per la predisposizione del rendiconto finanziario. nessuna delle risposte. di utilizzare il metodo diretto per la predisposizione del rendiconto finanziario.

La metodologia diretta di determinazione del rendiconto finanziario consiste: in una serie di rettifiche apportate agli schemi di bilancio. nel verificare in quale misura ciascuna delle aree della gestione contribuisce all'andamento dei flussi finanziari. nell'analisi delle movimentazioni della voce cassa per ogni operazione. non esiste una metodologia diretta di determinazione del rendiconto finanziario.

Il rendiconto finanziario permette di: determinare la capacità dell'impresa di generare flussi finanziari necessari allo svolgimento dell'attività imprenditoriale. riclassificare i dati del conto economico. individuare i quozienti di bilancio. stabilire il risultato economico prodotto dall'azienda.

Il saldo minimo di cassa : nessuna delle risposte. viene obbligatoriamente indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite. è rappresentato dal totale delle fonti al netto degli impieghi. viene di solito indicato dai direttori finanziari per fronteggiare le variazioni inattese delle entrate e delle uscite.

Nell'ambito del budget di cassa, la variazione del saldo di cassa: se è positiva vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa. se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione delle disponibilità di cassa. se è negativa vuol dire che ci sarà una riduzione dell'eventuale esposizione di breve qualora presente nel periodo precedente. nessuna delle risposte.

Gli aumenti di capitale a pagamento possono essere considerati: nessuna delle risposte. operazioni di finanziamento. operazioni di disinvestimento. altri afflussi di risorse.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: I dati relativi al budget di cassa vengono attinti solo dal conto economico. I dati relativi al budget di cassa vengono attinti sia dal conto economico che dallo stato patrimoniale. Il budget di cassa consente di determinare il surplus di cassa. Il budget di cassa è lo strumento che consente di ottimizzare il costo del denaro.

Si stabilisca quale delle seguenti operazioni rientra tra gli impieghi di cassa: l'azienda paga un canone di leasing. l'azienda vende dei titoli obbligazionari. l'azienda cede degli impianti. l'azienda effettua un aumento di capitale a pagamento.

Le previsioni delle vendite sono il punto di partenza per la pianificazione finanziaria. Quasi ami. Vero. Falso. Non sempre.

Quale delle seguenti NON costituisce una domanda da parte del direttore finanziario nella stesura del piano di finanziamento: il piano per l'anno precedente consentirà di iniziare l'anno successivo in buone condizioni finanziarie?. esistono costi tangibili connessi al rinvio dei pagamenti?. i quozienti di liquidità che risultano dal piano sono soddisfacenti?. il piano di investimenti e quello operativo potrebbero essere rivisti per diminuire il fabbisogno finanziario a breve termine?.

Le aperture di credito sono : prestiti concessi dalle banche a patto di fornire delle garanzie reali. accordi con le banche simili ai conti corrente. prestiti illimitati concessi dalle banche senza alcuna garanzia. accordi con le banche che si impegnano a concedere risorse finanziarie all'impresa entro un determinato ammontare definito fido.

La pianificazione finanziaria a lungo termine : può considerare anche la valutazione dell'opportunità di introdursi in nuovi mercati o in nuovi settori. non può considerare le conseguenze delle azioni in scenari differenti. nessuna delle risposte. consente di definire i finanziamenti a breve termine necessari per fronteggiare il fabbisogno di cassa previsto dell'azienda nel budget di cassa.

Nell'apertura di credito: nessuna delle risposte. è previsto un fido. non è previsto un fido. sono previste delle garanzie.

È necessario attribuire un valore finanziario al tempo perché c'è: la possibile preferenza verso beni disponibili nel presente. la possibilità di reinvestire oggi la somma di denaro di cui si dispone. tutte e tre le risposte. una certa percentuale di rischio legata alla probabilità di insolvenza della controparte.

Il valore attuale è definito come: I flussi di cassa futuri attualizzati al presente mediante un opportuno tasso di attualizzazione. I flussi di cassa attuali capitalizzati al futuro. L'opposto dei flussi di cassa futuri. Nessuna delle risposte.

La formula di determinazione del valore di una somma ad una data futura, dato un certo valore iniziale e un certo tasso d'interesse esprime: un'operazione di capitalizzazione. un'operazione di attualizzazione. nessuna delle risposte. il valore finanziario del tempo.

Il tasso di attualizzazione può corrispondere: tutte e tre le risposte. al rendimento richiesto. al tasso di rendimento. al costo opportunità del capitale.

Il valore attuale è: nessuna delle risposte. il valore finanziario del tempo. il valore oggi di una somma di denaro che si riceverà in una data futura specifica. il valore di una somma di denaro ad una data futura.

La capitalizzazione consente di rispondere alla seguente domanda: Qual è il valore finanziario del tempo?. Quale somma Co sono disposto a pagare oggi per ottenere Cn tra n anni?. Nessuna delle risposte. Quanto varrà un certo capitale ad una certa data?.

Il fattore tempo ha un valore finanziario dovuto a: rischio e distribuzione temporale dell'utilità. rischio e flessibilità. rischio, flessibilità e distribuzione temporale dell'utilità. rischio.

Indicare quali trale seguenti può essere considerata un'attività tangibile. marchi. titoli di Stato. macchinari. brevetti.

L'obiettivo delle decisioni di investimento è: nessuna delle risposte. ricercare il valore finanziario del tempo. trovare attività reali il cui valore sia maggiore del loro costo. trovare attività finanziarie il cui valore sia maggiore del loro costo.

La formula del valore attuale di un investimento determina: il prezzo fattibile solo per l'investitore. il capitale alla data di scadenza dell'investimento. nessuna delle risposte. il prezzo fattibile che soddisfa entrambe le controparti.

Il fattore di attualizzazione è espresso dalla seguente formula: Co + (1+r) n. Co/(1+r) n. (1+r)n. 1/(1+r)n.

Se C0 è il flusso di cassa al tempo 0 di un investimento, C1 è il flusso di cassa al tempo 1 ed r è il tasso di attualizzazione, si indichi quale delle seguenti affermazioni è corrette: r indica il tasso d'interesse nominale. l'investimento verrà effettuato solo se emerge un valore positivo del VAN. C0 è positivo trattandosi di un investimento. all'aumentare del tasso di attualizzazione aumenta anche il valore del VAN.

Se il valore attuale di un flusso di cassa generato da un investimento iniziale di € 100 000 è € 120 000, qual è il VAN del progetto?. 120000. 100000. 20.000. Nessuna delle risposte.

Quale delle seguenti indicazioni sulla regola del VAN NON è corretta: Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > del costo opportunità del capitale. Accettare un progetto se il suo tasso di rendimento è > 0. Accettare un progetto se il suo VAN è > 0. Rifiutare un progetto se il suo VAN è <0.

Il tasso di attualizzazione è usato per calcolare il VAN : Non sempre. Quasi mai. NO. SI.

Se C0 è il flusso di cassa al tempo 0 di un investimento, C1 è il flusso di cassa al tempo 1 ed r è il tasso di attualizzazione, si indichi quale delle formule è quella del valore attuale netto: C1= C0/(1+r). VAN = C0/(1+r). C0= C1/(1+r). VAN = C0 + C1/(1+r).

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: richieste di tassi di rendimento più elevati generano un valore attuale superiore. progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più elevato tasso di rendimento. nessuna delle risposte. progetti di investimento a rischio più elevato richiedono un più basso tasso di rendimento.

Il Valore Attuale Netto: considera solo i flussi in entrata generati dall'investimento stesso. è la ricchezza incrementale generata da un investimento, espressa come se essa fosse immediatamente disponibile. è un sinonimo del concetto di valore attuale. non tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento.

Il Valore Attuale Netto viene definito "netto" perchè: nessuna delle risposte. tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento. tiene in considerazione i flussi in entrata generati dall'investimento stesso. insieme ai flussi in entrata generati dall'investimento stesso, tiene in considerazione gli esborsi necessari per attuare il piano di investimento.

Indicare quale delle seguenti non è una delle fasi di determinazione del Valore Attuale Netto: somma dei flussi attualizzati. somma algebrica del VA dei flussi futuri e dell'investimento iniziale. sconto dei flussi attualizzati. determinazione del tasso di attualizzazione.

Indicare cosa è necessario tenere in considerazione quando si utilizza il metodo del Valore Attuale Netto per la valutazione delle decisioni di investimento: nessuna delle risposte. tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi. non tutti gli investimenti sono ugualmente rischiosi. la maggior parte degli investitori è neutrale al rischio.

Il tasso di rendimento del capitale investito in un progetto è: nessuna delle risposte. il tasso di attualizzazione. il profitto del progetto. il profitto espresso in rapporto alle spese iniziali.

Il financial manager opera nell'interesse degli azionisti se: seglie progetti con un rendimento superiore al costo opportunità del capitale. sceglie progetti in cui il VA è maggiore dell'investimento iniziale. sceglie progetti con VAN positivi. tutte e tre le risposte.

Il metodo di valutazione degli investimenti che considera gli esporsi iniziali necessari per effettuare il piano di investimento e i flussi in entrata generati. fattore di attualizzazione. valore attuale netto. valore attuale. tasso di attualizzazione.

La rendita annua : si calcola facendo la differenza tra il VA di una rendita perpetua e il VA di una rendita perpetua che genera flussi di cassa a partire dall'anno t+1. è una obbligazione che offre un rendimento per ogni anno in eterno. tutte e tre le risposte. è una obbligazione per la quale l'emittente non si impegna alla restituzione del capitale.

Il Discounted Cash Flow è un metodo di valutazione che considera: due variabili, ossia i flussi di cassa generati e l'orizzonte temporale. solo i flussi di cassa generati. tre variabili, ossia i flussi di cassa generati, l'orizzonte temporale della loro manifestazione e la loro rischiosità. solo il valore finanziario del tempo.

Un'attività che paga una somma fissa ogni anno per un numero definito di anni si chiama: rendita perpetua. nessuna delle risposte. flusso di cassa. rendita annua.

Una obbligazione per la quale l'emittente non si impegna alla restituzione del capitale e offre un rendimento per ogni anno in eterno si chiama: rendita perpetua. rendita annua. nessuna delle risposte. flusso di cassa attualizzato.

Che cosa succede quando i tassi d'interesse sulle obbligazioni cambiano?. L'aumento o la diminuzione dei tassi d'interesse con cui i titoli vengono attualizzati non influisce sul prezzo che gli investitori sono disposti a pagare. Al diminuire dei tassi d'interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l'obbligazione diminuisce. All'aumentare dei tassi d'interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l'obbligazione aumenta. All'aumentare dei tassi d'interesse con cui i titoli vengono attualizzati, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per acquistare l'obbligazione diminuisce.

Nella valutazione dei titoli obbligazionari, la fase di determinazione del VA dei flussi di cassa consiste nella individuazione: del valore di rimborso dell'obbligazione. dei flussi di cassa prodotti dal titolo. del rendimento offerto da titoli simili. del rendimento offerto da titoli simili e nell'attualizzazione dei flussi di cassa.

Qual è la relazione corretta tra la durata di un'obbligazione e la sua sensibilità a variazioni dei tassi d'interesse?. Nessuna delle risposte. Se la durata dell'obbligazione è lunga, la sensibilità è alta. Se la durata dell'obbligazione è lunga, la sensibilità è bassa. Se la durata dell'obbligazione è breve, la sensibilità è alta.

Nelle obbligazioni ordinarie le cedole costituiscono: nessuna delle risposte. gli interessi a cui ha diritto l'obbligazionista e che vengono pagati periodicamente a seconda della tipologia di obbligazione. i tassi d'interesse che vengono pagati a date scadenze. i tassi d'interesse con cui possono essere attualizzati i flussi prodotti dall'obbligazione.

Quale delle seguenti affermazioni non è indicata dalla riforma del diritto societario (D.Lgs. n. 6/2003): l'emissione di titoli obbligazionari può essere decisa direttamente dal consiglio di amministrazione, senza passare per l'approvazione dell'assemblea. nessuna delle risposte. il limite dimensionale all'emissione di obbligazioni è pari al doppio del valore complessivo del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili. le obbligazioni sono titoli di credito nominativi o al portatore emessi da imprese, banche e altri intermediari, enti pubblici, organismi internazionali e disciplinati dal codice civile.

Il rendimento alla scadenza (yield to maturity) esprime: il VAN dell'obbligazione. il tasso interno di rendimento (internal rate of return) di un'obbligazione. tutte e tre le risposte. il VA di un'obbligazione.

Nell'ambito dei titoli obbligazionari, tanto maggiore è la duration: tanto più il prezzo del titolo obbligazionario aumenta. tanto più alto è il rischio di tasso d'interesse incorporato nel titolo obbligazionario. nessuna delle risposte. tanto più basso è il rischio di tasso d'interesse incorporato nel titolo obbligazionario.

08. Nell'ambito dei titoli obbligazionari, la duration è: la durata residua di un'obbligazione. una buona approssimazione della sensibilità del valore di mercato di un titolo a un cambiamento del suo tasso di interesse. tutte e tre le risposte. la durata entro la quale vengono pagate le cedole.

09. Le obbligazioni possono essere esposte al rischio di tasso d'interesse, ossia al rischio che: nessuna delle risposte. variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso negativo sul valore del titolo. variazioni nei tassi di interesse si riflettano in senso positivo sul valore del titolo. variazioni nei tassi d'interesse si riflettano in senso positivo o in senso negativo sul valore del titolo.

10. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?. Il VA di un'obbligazione non costituisce il prezzo del titolo in quanto l'investitore può decidere liberamente il prezzo con cui acquistare l'obbligazione. Nessuna delle risposte. Il VA di un'obbligazione costituisce il costo del titolo. Il VA di un'obbligazione costituisce il prezzo del titolo in quanto è l'unico prezzo al quale l'investitore sarebbe disposto ad acquistarlo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta : il Discounted Cash Flow è il rendimento prodotto da un'azione. nessuna delle affermazioni è corretta. il Discounted Cash Flow consiste nella differenza tra i dividendi e il capital gain. il Discounted Cash Flow consiste nell'attualizzazione dei flussi di cassa a un tasso di rendimento che riflette la rischiosità del flusso di cassa.

Il guadagno in conto capitale che gli azionisti si aspettano di ricevere dal loro investimento in azioni si chiama: Valore di mercato di un'azione. Dividendo. Capital gain. Prezzo corrente di un'azienda.

Il modello di Gordon è definito valutazione fondamentale perchè: considera che il prezzo delle azioni aumenta in funzione dei maggiori dividendi futuri derivanti dal reinvestimento di parte degli utili correnti. esprime il principio che sta alla base della determinazione di un equilibrio del prezzo delle azioni. la validità dell'investimento in un titolo azionario dipende dai futuri flussi di cassa che la società distribuirà. tutte e tre le risposte.

Il rapporto fra dividendo e utile per azione si definisce: Tasso di distribuzione degli utili (Payout Ratio). Nessuna delle risposte. Tasso di ritenzione degli utili (Plowback Ratio). Redditività del capitale proprio.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: Il dividendo rappresenta il reale flusso di cassa prodotto dal titolo azionario. Il dividendo rappresenta la parte di utile che viene distribuita agli azionisti. Il dividendo rappresenta il flusso di cassa che viene attualizzato per determinare il valore attuale netto dell'investimento. Il dividendo rappresenta il risultato finale prodotto dall'impresa.

Indica quali delle seguenti affermazioni è corretta: Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni per rivenderle nel breve periodo. Le azioni vengono valutate come una rendita perpetua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni con lo scopo di mantenerle per un periodo indefinito. La azioni non possono essere valutate come una rendita perpetua o come una rendita annua. Le azioni vengono valutate come una rendita annua in quanto si presume che gli azionisti acquistino le azioni non con lo scopo di rivenderle nel breve periodo.

Il mercato primario rappresenta: il mercato in cui vengono venduti titoli di nuova emissione. il mercato in cui le aziende scambiano titoli già in circolazione. il mercato in cui le aziende scambiano titoli di nuova emissione. il mercato in cui vengono scambiati e venduti titoli di nuova emissione e titoli già in circolazione.

08. Il modello di Gordon: Nessuna delle risposte. può servire per valutare un'azienda che si trova in una fase in cui i suoi dividendi crescono a un tasso costante. può servire per determinare il rendimento atteso di un titolo di partecipazione. è la metodologia di stima impiegata per valutare il valore di intere aziende.

09. La valutazione dell'impresa attraverso la comparazione con imprese simili: consiste nell'effettuare la valutazione con pochi indicatori di bilancio. è utile quando si tratta di imprese quotate in mercati regolamentati. è necessaria quando si tratta di imprese localizzate nella stessa area geografica. è utile quando si tratta di imprese non quotate.

10. Nella determinazione del valore delle azioni il book value: è determinato in conformità con i principi contabili internazionali. non può essere utilizzato come benchmark. costituisce il valore di liquidazione dell'azienda. nessuna delle risposte.

Indicare quali delle seguenti affermazioni non è corretta: I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono rari. Quando c'è razionamento del capitale si possono scegliere i progetti che offrono il più alto rapporto fra VAN e investimento iniziale. Il razionamento forte riflette sempre una imperfezione del mercato, una barriera fra la società e i mercati finanziari. I casi di razionamento forte nelle grandi imprese sono frequenti.

Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta: Il VAN non considera sempre il valore temporale del denaro. Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progettoIl VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto. Il VAN considera esclusivamente i flussi di cassa del progetto e il costo opportunità del capitale. Nessuna delle risposte.

L'indice di redditività : è dato dal rapporto tra utile netto e capitale proprio. è rappresentato dal rapporto fra il VAN e l'investimento iniziale di un progetto. non viene impiegato quando c'è razionamento del capitale. è largamente utilizzato nel caso di progetti alternativi o dipendenti.

Il razionamento debole : nasce da limiti contingenti adottati dalla direzione finanziaria come strumento di controllo finanziario. manifesta una barriera fra la società e i mercati finanziari. nessuna delle risposte. riflette sempre una imperfezione del mercato.

Con il termine razionamento del capitale si indica: una insufficienza di capitale che obbliga un'impresa a scegliere fra progetti di investimento con VAN positivo. una insufficienza di capitale netto all'interno dell'impresa. una maggiore presenza di capitale di debito all'interno dell'impresa. nessuna delle risposte.

Indicare quali delle seguenti caratteristiche della regola del tempo di recupero non è corretta: la regola del tempo di recupero determina il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l'investimento iniziale. la regola del tempo di recupero considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all'interno del cutoff period. la regola del tempo di recupero non considera allo stesso modo tutti i flussi di cassa all'interno del cutoff period. la regola del tempo di recupero ignora tutti i flussi di cassa successivi al cutoff period.

La regola del tempo di recupero indica: il tempo necessario affinché i flussi di cassa di un progetto recuperino l'investimento iniziale. nessuna delle risposte. il tempo necessario affinché venga recuperato l'investimento iniziale. il tempo necessario di realizzazione di un progetto.

08. Il tasso di rendimento contabile è : dato dal rapporto tra il reddito contabile e il patrimonio netto. fortemente influenzato da ciò che i contabili scelgono di considerare un investimento e dalla velocità con cui scelgono di ammortizzare questi investimenti. dato dal rapporto tra attività correnti e passività correnti. una variante del metodo del VAN.

09. Il VAN di un investimento congiunto si determina : nessuna delle risposte. attraverso il VAN congiunto dei due progetti. come somma del VAN dei singoli progetti. come rapporto tra i VAN dei due progetti.

10. Gli altri criteri di valutazione degli investimenti sono: La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero; la regola dell'indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento. La regola del tempo di recupero; la regola dell'indice di redditività e la regola del tasso interno di rendimento. La regola del rendimento medio contabile; la regola del tempo di recupero e la regola del tasso interno di rendimento. Nessuna delle risposte.

01. Un'impresa ha la possibilità di prendere parte a un investimento che produce i seguenti flussi di cassa:C0 = +5.000 C1=+4.000 C3= -11.000 Il TIR è pari al 13% e il costo opportunità del capitale è pari al 10%. All'azienda conviene accettare l'offerta?. No. Non ci sono dati sufficienti per motivare la scelta. Bisogna determinare il VAN per poter rispondere. Si.

Il TIR corrisponde al tasso di attualizzazione per cui un investimento ha un VAN : nessuna delle risposte. negativo. pari a zero. positivo.

Si indichi quali tra quelle indicate è l'equazione che definisce il TIR: TIR = C0 x (1+TIR). VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR)2 +...+ CT/(1+TIR)T = 0. TIR = VAN /Investimento. VAN = C0 + C1/(1+TIR) + C2/(1+TIR) +...+ CT/(1+TIR) = 0.

Per un'impresa con un VAN positivo e un costo opportunità del capitale pari al 9%, quale dei seguenti TIR è falso?. 10,50%. 8,50%. 9,50%. 11,50%.

La regola del TIR dice che un progetto di investimento verrà accettato se: il costo opportunità del capitale è superiore al TIR. il costo opportunità del capitale è uguale al TIR. il costo opportunità del capitale è inferiore al TIR. nessuna delle risposte.

La regola del TIR dice che un progetto di finanziamento verrà accettato se : il TIR è uguale al costo opportunità del capitale. il TIR è superiore al costo opportunità del capitale. il TIR è inferiore al costo opportunità del capitale. nessuna delle risposte.

Indicare quali delle seguenti affermazioni è corretta: Il TIR produce sempre risultati equivalenti al VAN. Il TIR esprime quanta ricchezza viene generata in assoluto dal progetto di investimento. Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti alternativi. Il TIR produce risultati equivalenti al VAN solo nel caso in cui si analizzino progetti indipendenti.

Il metodo del TIR non può essere applicato: quando si attribuisce un peso eccessivo ai flussi di cassa. alle operazioni di investimento che presentano caratteri ibridi fra investimento e finanziamenti. per la valutazione delle decisioni di finanziamento. nessuna delle risposte.

La preparazione del budget di capitale richiede: una visione dell'azienda dall'alto verso il basso. ai responsabili di divisione di negoziare con i manager di stabilimento e di correggere e affinare l'elenco dei progetti da sottoporre al top management. nessuna delle risposte. di individuare i business nei quali l'impresa dispone di un vantaggio competitivo.

Uno dei possibili svantaggi dei controlli consuntivi risiede : nessuna delle risposte. nell'accumulazione di cultura e diffusione di valori. nella possibile scarsa attenzione sullo sviluppo delle risorse e dei vantaggi competitivi. nell'attivazione di processi di apprendimento individuale e collettivo.

Nelle imprese di grandi dimensioni, la ripetibilità e la necessità di effettuare investimenti complessi impongono agli analisti finanziari: di utilizzare esclusivamente il metodo del TIR. di utilizzare strumenti di valutazione degli investimenti che spesso sono metodi supplementari o sostitutivi del VAN. di utilizzare il metodo del VAN per la valutazione degli investimenti. nessuna delle risposte.

Il budget di capitale annuale rappresenta: un controllo consuntivo di verifica sull'avanzamento dei progetti. un elenco dei progetti di investimento pianificati per l'anno successivo. la previsione dei principali indicatori economici (tassi d'inflazione, crescita del PIL, etc.). nessuna delle risposte.

La maggior parte delle imprese, insieme alla stesura del budget di capitale, pretende: tutte e tre le risposte. la stesura di una richiesta di stanziamento. che i manager mettano in evidenza soprattutto il lato migliore di un progetto di investimento. di aumentare il costo opportunità del capitale di una certa percentuale nel tentativo di compensare eventuali previsioni distorte.

Nell'ambito del budget di capitale, per annullare (o ridurre) le possibili distorsioni, il top management potrebbe : aumentare il tasso minimo di rendimento richiesto per gli investimenti. ridurre il costo opportunità del capitale di una certa percentuale nel tentativo di compensare eventuali previsioni distorte. nessuna delle risposte. affidarsi alle previsioni messe a punto dai promotori dei progetti stessi.

I controlli consuntivi : identificano i problemi che devono essere risolti. esaminano l'accuratezza delle previsioni. suggeriscono le domande che avrebbero dovuto essere poste prima che il progetto fosse avviato. tutte e tre le risposte.

08. Uno dei possibili vantaggi dei controlli consuntivi risiede : nella possibilità di separare completamente un investimento dal resto dell'impresa. nella possibilità di riuscire a misurare tutti i costi e i benefici di un singolo progetto. nella capacità di migliorare i budget di capitale futuri. nella elevata enfasi su risultati settoriali e di breve termine.

Quale delle seguenti affermazioni non rappresenta un limite dell'analisi di sensibilità?. Le variabili fondamentali tendono a essere correlate. È difficile ottenere da chi effettua le previsioni la distribuzione di probabilità precisa e completa dei possibili risultati. Fornisce risultati ambigui. È troppo complessa da impostare.

L'albero delle decisioni consente di: trovare strategie a VAN più alto. tradurre la struttura del progetto in un diagramma di flusso. tutte e tre le risposte. cogliere le interrelazioni tra decisioni maturate in momenti diversi, tra loro interdipendenti.

Quando la struttura del progetto e le relative opzioni reali sono tradotti in un diagramma di flusso si parla di: metodo di Monte Carlo. analisi dello scenario. analisi di sensibilità. albero delle decisioni.

Rispetto all'analisi di sensibilità e all'analisi di scenario, nell'analisi del punto di pareggio ci si chiede : quanto le vendite possono diminuire prima che il progetto cominci a essere in perdite. quando le vendite saranno superiori alle perdite. tutte e tre le risposte. che cosa accadrebbe se le vendite o i costi risultassero diversi dalle previsioni.

L'analisi del livello di vendite per cui un progetto risulterebbe in pareggio si definisce: analisi dello scenario. analisi di sensibilità. Metodo Monte Carlo. analisi del punto di pareggio.

Uno dei limiti dell'analisi di sensibilità è che : tutte e tre le risposte. necessita di uno schema di riferimento. non considera la probabilità di manifestazione degli eventi. ignora il fatto che l'incertezza può agire simultaneamente su più variabili.

Nell'ambito dell'analisi di scenario, il vantaggio rispetto all'analisi di sensibilità è che : indica la variabilità dell'investimento senza che questa venga tradotta in elementi di scelta. l'analisi di scenario non presenta alcun vantaggio rispetto all'analisi di sensibilità. considera variazioni simultanee di più parametri. non considera la probabilità di manifestazione degli eventi.

L'analisi della redditività di un progetto sulla base di differenti scenari economici si definisce : analisi di sensibilità. analisi del punto di pareggio. metodo Monte Carlo. analisi dello scenario.

L'analisi di sensibilità: nessuna delle risposte. esamina la variazione del risultato al modificarsi di una delle ipotesi sottostanti il progetto, lasciando inalterate le altre. descrive l'evoluzione possibile del VAN ipotizzando andamenti alternativi di alcune variabili-guida, considerate contemporaneamente. consente di considerare combinazioni di variabili differenti, ma coerenti.

Gli strumenti di gestione dell'incertezza sono: l'analisi di sensibilità e l'analisi dello scenario. l'analisi di sensibilità, l'analisi dello scenario e l'analisi del punto di pareggio. l'analisi di sensibilità e il capital budgeting. l'analisi di sensibilità, l'analisi dello scenario, il capital budgeting e l'analisi del punto di pareggio.

L'analisi del progetto include: Analisi del punto di pareggio. Tutte e tre le risposte. Simulazione Monte Carlo. Analisi di sensibilità.

Completata l'analisi del progetto, la decisione finale sull'investimento dovrebbe scaturire da: Analisi di sensibilità. VAN. Analisi del punto di pareggio. Albero delle decisioni.

L'approccio di simulazione Monte Carlo consente di: nessuna delle risposte. definire quanto le vendite possono diminuire prima che il progetto cominci a essere in perdite. affrontare il problema, simulando statisticamente un elevato numero di possibili combinazioni dei valori che i parametri chiave possono assumere in conseguenza dell'attribuzione di determinate distribuzioni di probabilità. individuare il livello di vendite per cui un progetto risulterebbe in pareggio.

Il manager di uno stabilimento può aumentare l'EVA attraverso: la riduzione degli utili. nessuna delle risposte. la riduzione del capitale impiegato. l'incremento del capitale impiegato.

La finalità dell'introduzione di procedure gestionali guidate da EVA è di : perseguire l'obietivo della massimizzazione del profitto. guidare le scelte gestionali. avere manager e collaboratori motivati e capaci di perseguire l'obiettivo della creazione del valore nel lungo periodo. tutte e tre le risposte.

Si indichi tra quelle seguenti la formula corretta di calcolo dell'EVA: EVA = NOPAT - capitale investito x WACC. EVA = NOPAT + capitale investito x WACC. EVA = NOPAT - capitale investito / WACC. EVA = NOPAT + capitale investito / WACC.

Nell'ambito dell'EVA, il Net Operating Profit After Taxes (NOPAT) rappresenta: il profitto generato dalle attività caratteristiche dell'impresa. tutte e tre le risposte. l'incremento di ricchezza degli azionisti. la somma del costo percentuale di ogni forma di finanziamento.

Nel processo di calcolo dell'EVA : lo stato patrimoniale è la fonte per la derivazione del NOPAT. il conto economico è fonte per la derivazione del capitale investito. il conto economico è la fonte per la derivazione del NOPAT. il conto economico è fonte per la derivazione del WACC.

Nell'ambito dell'EVA, le rettifiche che incentivano l'adozione di scelte che massimizzano la creazione di valore nel medio e lungo termine riguardano: il riconoscimento del carattere di investimento a costi aventi un beneficio economico di carattere pluriennale (costi di ricerca e sviluppo, formazione, marketing, etc.). il riconoscimento del fondo di TFR come fonte di finanziamento della gestione. il trattamento di fondi come riserve di liquidità. nessuna delle risposte.

Nell'ambito dell'EVA, le rettifiche di base sono necessarie per : riconoscere il carattere di investimento a costi aventi un beneficio economico di carattere pluriennale (costi di ricerca e sviluppo, formazione, marketing, etc.). ridurre l'impatto di fattori non economici sul risultato gestito dal management operativo. evitare di considerare due volte una parte del costo del capitale. nessuna delle risposte.

Nell'ambito dell'EVA, le rettifiche che mettono in risalto l'effettivo costo e impegno di capitale delle decisioni d'impresa riguardano : il trattamento di fondi come riserve di liquidità. tutte e tre le risposte. il riconoscimento dell'effettivo impatto economico di dismissioni di capitale investito. il riconoscimento del costo operativo di piani d'incentivazione del management.

Uno dei vantaggi dall'applicazione dell'EVA riguarda la possibilità di: crea un sistema di ricompensa per l'attenzione e la premura nelle decisioni d'investimento. individuare parti di un business che non raggiungono performance minime. rendere visibile il costo del capitale ai manager operativi. tutte e tre le risposte.

L'economic Value Added (EVA) : è pari al risultato operativo della gestione meno il costo di tutte le forme di finanziamento dell'impresa, incluso il costo dei mezzi propri forniti dai soci/azionisti non considerato dalla contabilità convenzionale. nessuna delle risposte. è una misura di performance convenzionale come il ROE o l'utile per azione. non è in grado di fornire indicazioni adeguate a guidare l'operato gestionale del management al fine di creare valore.

Quale delle voci seguenti NON rappresenta uno svantaggio correlato all'uso dell'EVA?. L'EVA non misura il valore attuale. L'EVA è di difficile applicazione alle società start-up. L'EVA premia l'esecuzione di progetti con tempi di recupero brevi e penalizza l'esecuzione di progetti con tempi di recupero più lunghi. L'EVA rende visibile il costo del capitale.

L'EVA è usato per: Migliorare la performance all'interno dell'impresa. Misurare la performance all'interno dell'impresa. Tutte e tre le risposte. Premiare la performance all'interno dell'impresa.

L'EVA costituisce una misura del VAN. Falso. Vero. Solo per la valutazione delle decisioni di finanziamento. Solo per la valutazione delle decisioni di investimento.

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