FINANZIAMENTI COMUNITARI - FSE-PON-POR
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Title of test:![]() FINANZIAMENTI COMUNITARI - FSE-PON-POR Description: Management scolastico PROF. PECCHENINO MAURO |



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La formazione e il lavoro sono due ricchezze imprescindibili e da qualche anno trovano nella Comunicazione una preziosa alleata, come sosteniamo con forza e perseveranza in tutti i nostri scritti e lavori di divulgazione, anche grazie alle nuove tecnologie, alla forza della Rete e ai loro continui aggiornamenti, permettendo un apprendimento più veloce e spesso variegato su più fronti. VERO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. FALSO. PARZIALMENTE FALSO. Nell‟era del digitale la formazione deve essere: COSTANTE. ALTERNATIVA. ADDIZIONALE. PREVALENTE. I dettagli relativi all‟allocazione finanziaria delle politiche di coesione per Stato, per regione e per settore sono disponibili sulla banca dati online Cohesion Policy Data. Per il periodo di programmazione 2014-2020, la politica di coesione fa riferimento a due obiettivi principali: a) gli investimenti in favore della crescita e dell‟occupazione-, che rappresenta la componente principale dell‟allocazione dei Fondi Strutturali (circa il 97%). Questo obiettivo è finanziato dall‟insieme dei Fondi Strutturali b) la cooperazione territoriale europea, che prevede la realizzazione di progetti congiunti tra i territori dei diversi Stati membri ed è finanziato dal FESR. PARZIALMENTE FALSO. nessuna delle risposte è corretta. VERO. FALSO. La struttura e le modalità di funzionamento dei Fondi Strutturali presentano alcune caratteristiche che possono rendere più lineare la presentazione di un progetto e la sua successiva esecuzione: a) garantiscono una maggior vicinanza tra le autorità di gestione dei bandi e dei finanziamenti e i loro beneficiari finali; b) propongono tipologie d‟intervento particolarmente vicine alle esigenze degli attori del territorio e permettono a questi ultimi di reperire con più facilità le informazioni e dialogare con l‟Autorità di gestione; c) permettono una gestione operativa del processo nella propria lingua (per esempio, presentazione delle proposte e gestione del progetto in italiano) e richiedono la creazione di partenariati più semplici, a livello locale. a) garantiscono una maggior vicinanza tra le autorità di gestione dei bandi e dei finanziamenti e i loro beneficiari finali; b) non propongono tipologie specifiche di d‟intervento ma azioni particolarmente vicine alle esigenze degli attori del territorio e permettono a questi ultimi di reperire con più facilità le informazioni e dialogare con l‟Autorità di gestione; c) permettono una gestione operativa del processo nella propria lingua (per esempio, presentazione delle proposte e gestione del progetto in italiano) e richiedono la creazione di partenariati più semplici, a livello locale. garantiscono una maggior vicinanza tra le autorità di gestione dei bandi e dei finanziamenti e i loro beneficiari finali;. permettono una gestione operativa del processo nella propria lingua (per esempio, presentazione delle proposte e gestione del progetto in italiano) e richiedono la creazione di partenariati più semplici, a livello locale. L’iter di programmazione dei Fondi Strutturali Lo stanziamento e la suddivisione dei Fondi Strutturali tra Stati membri e Regioni segue un iter molto articolato e complesso, noi ne vediamo alcuni aspetti di base, senza entrare troppo nei dettagli, adatti peraltro ad un target di specialisti del settore. Il punto di partenza è costituito dalle negoziazioni che portano alla definizione del quadro generale settennale del bilancio comunitario. Partendo da questo dato, le istituzioni comunitarie definiscono e finalizzano il regolamento relativo. alle disposizioni comuni, sui Fondi Strutturali e i Regolamenti specifici relativi a ciascun Fondo. alle disposizioni comuni, sui Fondi Strutturali senza riferimento ai Regolamenti specifici relativi a ciascun Fondo. NESSUNA DELLE RISPOSTE E’ CORRETTA. alle disposizioni comuni sui Fondi Strutturali. La Formazione e il Miglioramento del lavoro è una delle più importanti ricchezze di un popolo e di un Paese. Anche il mondo dell‟impresa si base, insieme a produzione, marketing e comunicazione su questi due assunti. Senza la formazione e l‟apprendimento una popolazione, un‟impresa, un‟organizzazione, una comunità si imbruttisce, perde peso specifico e nel corso di pochi anni sparisce dal contradditorio della vita quotidiana. PARZIALMENTE FALSO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. FALSO. VERO. La politica europea di sviluppo rurale si basa: su due obiettivi strategici e su sei priorità comuni. su tre obiettivi strategici e su sei priorità comuni. su tre obiettivi strategici e su sette priorità comuni. su quattro obiettivi strategici e su due priorità comuni. Con lo scopo preciso di promuovere un‟azione da gestire per avere poi un risultato positivo, su uno degli assi elencati nel POR (così come nel PON o PSR) di riferimento, l‟Autorità di Gestione pubblica un bando, che viene reso disponibile sul sito web dell‟Autorità di Gestione. Il testo del POR (o PON / PSR) e i documenti di programmazione menzionati in precedenza permettono di conoscere le aree di investimento strategiche e gli assi sui quali possono aprirsi eventuali possibilità di finanziamento. Ogni bando finanziato dai Fondi Strutturali...... costituisce un testo SUBORDINATO E NON AUTONOMO. costituisce un testo DIPENDENTE DLA BILACIO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E’ CORRETTA. costituisce un testo a sé stante. LA figura del Dirigente scolastico‟ è il ruolo di leadership, che ha cambiato più pelle negli ultimi anni), nel sistema della formazione nel nostro Paese. In Italia, si tratta di un dirigente della pubblica amministrazione (anche se in termini di “compiti da svolgere” a lui riservati la figura è la stessa anche in una struttura non pubblica) preposto.... al vertice di una istituzione AMMINISTRATIVO-CONTABILE autonoma. al vertice di una istituzione scolastica NON del tutto autonoma. al vertice di una istituzione scolastica SUBORDINATA. al vertice di una istituzione scolastica autonoma. Vi sono varie tipologie di attività di formazione, che sembra utile tratteggiare per comprendere meglio la complessità di questo che potremo definire un -macro mondo-, con tanti soggetti e realtà e che saranno poi coloro che potranno in primis trovare nei finanziamenti e nei vari fondi europei, regionali e locali, la chiave per affiancare chi, tramite questi aiuti, potrà risolvere tanti e articolati problemi. E proprio in riferimento alle norme comunitarie ricordiamo che esistono DIVERSE tipologie di formazione: la formazione iniziale per l‟obbligo formativo - la formazione superiore - la formazione continua, riferita a occupati, in mobilità, disoccupati - la formazione permanente, che riguarda tutto l‟arco della vita. la formazione superiore - la formazione continua, riferita a occupati, in mobilità, disoccupati - la formazione permanente, che riguarda tutto l‟arco della vita. - la formazione iniziale per l‟obbligo formativo - la formazione permanente, che riguarda tutto l‟arco della vita. la formazione iniziale per l‟obbligo formativo – FORMAZIONE ALTERNATIVA. Negli ultimi anni la Scuola Italiana non ha cercato di adeguarsi ai tempi e alle realtà europee, dando sempre di più spazio alla formazione in tutti i suoi gradi e passaggi e cercando di sintonizzarsi con il vento europeo della formazione continua, a prescindere dall‟età della persona. E il lavoro, pur con tutte le difficoltà che conosciamo, si integra con la formazione. Tutto questo contribuisce alla creazione della società che si avvicina alla conoscenza, perché sempre di più il sapere, invece del capitale materiale, diventa una risorsa indispensabile, appunto, per la produzione e per lo sviluppo del sistema economico e sociale. nessuna delle risposte e' corretta. parzialmente vero. VERO. FALSO. Il D.L. 52/2012 e la legge 228/2012 (legge di stabilità del 2013) hanno esteso l‟obbligo di approvvigionamento attraverso le „Convenzioni quadro‟ Consip (si tratta della centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. Opera nell'esclusivo interesse nazionale e il suo azionista unico è il Ministero dell'economia e delle finanze del quale è una società interna) a tutti gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, alle istituzioni educative, alle università e tutte le tipologie di beni e servizi che devono essere acquistati da queste amministrazioni. Pertanto, prima di procedere alla redazione della procedura, il Dirigente deve verificare la possibilità di acquistare tramite Consip. PARZIALMENTE FALSO. FALSO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. VERO. Il MePA è un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono: acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria (134 mila euro per le P.A. centrali e 207 mila euro per le altre), i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. In questo mercato, le pubbliche amministrazioni registrate consultano cataloghi di beni e servizi resi disponibili da operatori economici abilitati dalla centrale di committenza (Consip), senza la possibilità di interpellare una pluralità di fornitori, per ottenere condizioni economiche diversificate. acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria (134 mila euro per le P.A. centrali e 300.000 mila euro per le altre), i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. In questo mercato, le pubbliche amministrazioni registrate consultano cataloghi di beni e servizi resi disponibili da operatori economici abilitati dalla centrale di committenza (Consip), con la possibilità di interpellare una pluralità di fornitori, per ottenere condizioni economiche diversificate. acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria (500.000 mila euro per le P.A. centrali e 207 mila euro per le altre), i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. In questo mercato, le pubbliche amministrazioni registrate consultano cataloghi di beni e servizi resi disponibili da operatori economici abilitati dalla centrale di committenza (Consip), con la possibilità di interpellare una pluralità di fornitori, per ottenere condizioni economiche diversificate. acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria (134 mila euro per le P.A. centrali e 207 mila euro per le altre), i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. In questo mercato, le pubbliche amministrazioni registrate consultano cataloghi di beni e servizi resi disponibili da operatori economici abilitati dalla centrale di committenza (Consip), con la possibilità di interpellare una pluralità di fornitori, per ottenere condizioni economiche diversificate. E' sempre necessario verificare che il bene sia presente e sia acquistabile sul MePA, mediante consultazione dei bandi di abilitazione e dei capitolati tecnici agli stessi allegati e ancora, è importante definire quale criterio utilizzare per selezionare la fornitura, la scelta può ricadere tra: - criterio del prezzo più alto, da scegliere quando l‟istituzione scolastica ha già stabilito esattamente la tipologia e le caratteristiche del bene da acquisire e non è pertanto disposta a valutare alcun eventuale miglioramento dal punto di vista della qualità. Con questo criterio la scelta dell‟aggiudicatario è automatica. - criterio dell‟offerta economicamente più convincente, da scegliere quando l‟istituzione scolastica ha definito che cosa acquistare, ma oltre all‟elemento del prezzo, vuole giudicare e premiare anche elementi di natura qualitativa. In questo caso l‟Amministrazione conserva un adeguato potere di scelta tecnico discrezionale, ma la preparazione e gestione della gara presenta elementi di maggiore complessità ed è richiesta la nomina di una Commissione di valutazione. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. FALSO. PARZIALMENTE FALSO. Ai sensi dell‟art. 37, comma 2 del D. Lgs. 33/2013 (obblighi di trasparenza), in caso di RdO su MePA la relativa determina a contrarre deve essere: tempestivamente pubblicata sul sito del MIUR. tempestivamente pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. tempestivamente pubblicata sul sito dell’Istituzione scolastica. entro 60 giorni pubblicata sul sito dell‟Istituzione scolastica. Erasmus+, inoltre, supporta le reti dell‟Unione operanti nel settore dell‟istruzione e della formazione che sostengono gli strumenti descritti sopra, in particolare i centri nazionali d‟informazione sul riconoscimento accademico (NARIC), le reti Euroguidance, i centri nazionali Europass e i punti nazionali di coordinamento dell‟EQF. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. FALSO. VERO. PARZIALMENTE FALSO. Il Punto istruttore assiste il Punto ordinante nello svolgimento delle attività sulla piattaforma e di Approvigionamento (si usa spesso il termine inglese Procurement) e........ nell‟utilizzo delle comunicazioni amministrative. nell‟utilizzo degli strumenti di acquisto, ma non può predisporre bozze di ordini diretti da sottoporre alla sua approvazione. nell‟utilizzo degli strumenti di acquisto e può, pertanto, predisporre bozze di ordini diretti da sottoporre alla sua approvazione. nessuna delle risposte è corretta. L‟Associazione europea per la garanzia della qualità dell‟istruzione superiore (ENQA). Si tratta.... di una organizzazione del consiglio d’europa. di una organizzazione privata. nessuna delle risposte è corretta. di un‟organizzazione ombrello che rappresenta le organizzazioni di garanzia della qualità degli stati membri dello Spazio europeo dell‟istruzione superiore (SEIS). per le acquisizioni in economia sul mercato MePA, quando di importo pari o superiore a 4000.000 Euro, al netto dell‟ IVA, oltre all‟acquisizione del codice CIG, le istituzioni scolastiche sono tenute a pagare un‟apposita tassa sulle gare a favore dell‟ANAC ammontante a 30 euro. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. FALSO. VERO. PARZIALMENTE FALSO. Il quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell‟istruzione e della formazione professionale (EQAVET). uno strumento volontario che intende aiutare i paesi dell‟UE a promuovere e controllare il continuo miglioramento dei rispettivi sistemi di istruzione ma non riguarda la formazione professionale sulla base di riferimenti concordati di comune accordo. uno strumento volontario che intende aiutare i paesi dell‟UE a promuovere e controllare il continuo miglioramento dei rispettivi sistemi di istruzione e formazione professionale sulla base di riferimenti concordati di comune accordo. nessuna delle risposte è corretta. uno strumento obbligatorio che intende aiutare i paesi dell‟UE a promuovere e controllare il continuo miglioramento dei rispettivi sistemi di istruzione e formazione professionale sulla base di riferimenti concordati di comune accordo. Prima di procedere alla creazione della RdO, il Punto Ordinante richiede all‟ANAC un CIG (Codice Identificativo Gara) che identifica la procedura di appalto. Il CIG viene inserito nella RdO unitamente al CUP (Codice Unico di Progetto). NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. VERO. FALSO. PARZIALMENTE FALSO. Il sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti (ECTS) è: nessuna risposta è corretta. un sistema incentrato sullo studente e basato sul carico di lavoro richiesto ad uno studente per raggiungere gli obiettivi di un corso di studio, obiettivi preferibilmente espressi in termini di risultati dell‟apprendimento e di competenze da acquisire. un sistema incentrato sull’istituzione scolastica e basato sul carico di lavoro richiesto ad uno studente per raggiungere gli obiettivi di un corso di studio, obiettivi preferibilmente espressi in termini di risultati dell‟apprendimento e di competenze da acquisire. un sistema basato sul carico di lavoro richiesto ad uno studente per raggiungere gli obiettivi di un corso di studio, obiettivi mai espressi in termini di risultati dell‟apprendimento e di competenze da acquisire. Il registro europeo di certificazione della qualità dell‟istruzione superiore (EQAR)è il registro in cui sono iscritte le agenzie di certificazione della qualità, che hanno dimostrato una conformità sostanziale con una serie comune di principi di garanzia della qualità in Europa. VERO. FALSO. NON ESISTE IL REGISTRO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. Il sistema europeo di crediti per l‟istruzione e la formazione professionale (ECVET) si propone di: incoraggiare lo spostamento tra diversi paesi e ambienti di apprendimento. aumentare le prospettive professionali dei diplomati e la fiducia dei datori di lavoro nelle competenze e conoscenze specifiche, che ogni qualifica di istruzione e formazione professionale comporta. incoraggiare lo spostamento tra diversi paesi e ambienti di apprendimento - accrescere la compatibilità tra i vari sistemi di istruzione e formazione professionale esistenti in Europa e le qualifiche che offrono - aumentare le prospettive professionali dei diplomati e la fiducia dei datori di lavoro nelle competenze e conoscenze specifiche, che ogni qualifica di istruzione e formazione professionale comporta. agevolare la convalida e il riconoscimento di competenze acquisite sul lavoro e di conoscenze assimilate in diversi sistemi e paesi, in modo che possano contare ai fini delle qualifiche professionali - incoraggiare lo spostamento tra diversi paesi e ambienti di apprendimento - accrescere la compatibilità tra i vari sistemi di istruzione e formazione professionale esistenti in Europa e le qualifiche che offrono - aumentare le prospettive professionali dei diplomati e la fiducia dei datori di lavoro nelle competenze e conoscenze specifiche, che ogni qualifica di istruzione e formazione professionale comporta. In caso di acquisto sul mercato MePA, l‟atto redatto dal Dirigente (di solito definita „determina‟) deve contenere: - l‟ oggetto dell‟appalto (la fornitura da acquisire) - la preliminare definizione delle caratteristiche tecniche del bene - la durata e l‟importo a base di gara, il valore economico complessivo presunto e l‟eventuale suddivisione in lotti - la eventuale volontà dell‟Istituzione scolastica di procedere a successivi ordinativi al fornitore selezionato sul MePA, ai prezzi di offerta, rendendo chiara, a tutti gli operatori economici partecipanti, tale intendimento, fino dall‟indizione della procedura di gara. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. PARZIALMENTE FALSO. FALSO. VERO. Principio di non discriminazione E' possibile definire il Principio di non discriminazione come...... quel principio che garantisce la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla nazionalità, dal sesso, dalla razza, dell'origine etnica, dalla religione, dalle credenze, dall'età, dall'orientamento sessuale e dalla disabilità. nessuna risposta è corretta. quel principio che garantisce la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla nazionalità e dall'orientamento sessuale e dalla disabilità. quel principio che garantisce la parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla nazionalità. Piano d'azione comune. Un piano d'azione comune è un'operazione il cui ambito è non è definito e che è gestito in relazione alle realizzazioni e ai risultati che deve conseguire. Comprende un progetto o un gruppo di progetti, che prevedono la fornitura di infrastrutture, realizzati sotto la responsabilità del beneficiario, nell'ambito di uno o più programmi operativi. Il beneficiario di un piano di azione comune è un organismo di diritto pubblico. I piani d'azione comuni non sono considerati grandi progetti. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. I PIANI DI AZIONE COMUNE SONO STATI SOPPRESSI NEL 2019. FALSO. VERO. Piano di Rafforzamento Amministrativo Il Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) è: lo strumento operativo attraverso il quale ogni Amministrazione impegnata nell'attuazione dei Programmi cofinanziati dai Fondi strutturali accelera, esplicita e rende operativa, con riferimento a cronoprogrammi definiti, l'azione per rendere più efficiente l'organizzazione della sua macchina amministrativa e il pieno soddisfacimento di tutte le condizionalità ex POST. lo strumento operativo attraverso il quale ogni Amministrazione impegnata nell'attuazione dei Programmi non finanziati dai Fondi strutturali accelera, esplicita e rende operativa, con riferimento a cronoprogrammi definiti, l'azione per rendere più efficiente l'organizzazione della sua macchina amministrativa e il pieno soddisfacimento di tutte le condizionalità ex ante. lo strumento operativo attraverso il quale ogni Amministrazione impegnata nell'attuazione dei Programmi cofinanziati dai Fondi strutturali accelera, esplicita e rende operativa, senza riferimento a tempi o cronoprogrammi definiti, l'azione per rendere. lo strumento operativo attraverso il quale ogni Amministrazione impegnata nell'attuazione dei Programmi cofinanziati dai Fondi strutturali accelera, esplicita e rende operativa, con riferimento a cronoprogrammi definiti, l'azione per rendere più efficiente l'organizzazione della sua macchina amministrativa e il pieno soddisfacimento di tutte le condizionalità ex ante. Position paper. Il position paper è: un documento GENERICO che delinea le raccomandazioni, le proposte, gli orientamenti strategici di un‟organizzazione nei riguardi di una questione politica, la legislazione o una direttiva europea. un documento DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO che delinea le raccomandazioni, le proposte, gli orientamenti strategici di un‟organizzazione nei riguardi di una questione politica, la legislazione o una direttiva europea. un documento programmatico che delinea le raccomandazioni, le proposte, gli orientamenti strategici di un‟organizzazione nei riguardi di una questione politica, la legislazione o una direttiva europea. un TESTO NORMATIVO programmatico che delinea le raccomandazioni, le proposte, gli orientamenti strategici di un‟ organizzazione nei riguardi di una questione politica, la legislazione o una direttiva europea. Accordo di partenariato. E‟ un documento preparato da uno Stato membro, con il coinvolgimento dei partner in linea con l'approccio della governance a più livelli, che definisce la strategia e le priorità di tale Stato membro, nonché le modalità di impiego efficace ed efficiente dei fondi SIE al fine di perseguire la strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e approvato dalla Commissione in seguito a valutazione e dialogo con lo Stato membro interessato. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. FALSO. VERO. LA DEFINIZIONE NON SI RIFERISCE AGLI ACCORDI DI PARTENARIATO. Strategia di Comunicazione. L'articolo 116 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, stabilisce che: Lo Stato membro o le autorità di gestione elaborano una strategia di Comunicazione per ciascun programma operativo. E' possibile definire una strategia di comunicazione comune per diversi programmi operativi. La strategia di comunicazione comprende gli elementi indicati nell'allegato XII'' La strategia di comunicazione redatta dall'autorità di gestione e, se del caso, dallo Stato membro contiene tra gli altri il seguente elemento: una descrizione dell'approccio adottato, non comprendente le principali misure di informazione e comunicazione che lo Stato membro o l'autorità di gestione deve adottare. una descrizione dell'approccio adottato, non comprendente le principali misure di informazione e comunicazione che lo Stato membro o l'autorità di gestione deve adottare, w non destinato ai potenziali beneficiari, ai beneficiari, ai soggetti moltiplicatori e al grande pubblico, tenuto conto delle finalità di cui all'articolo 115. nessuna delle risposte è corretta. una descrizione dell'approccio adottato, comprendente le principali misure di informazione e comunicazione che lo Stato membro o l'autorità di gestione deve adottare, destinato ai potenziali beneficiari, ai beneficiari, ai soggetti moltiplicatori e al grande pubblico, tenuto conto delle finalità di cui all'articolo 115;. Richiesta di pagamento. E‟ una domanda di pagamento o una dichiarazione di spesa presentata alla Commissione da uno Stato membro. FALSO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. PARZIALMENTE FALSO. VERO. Il principio di pari opportunità è fissato dall‟articolo...... 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 “Promozione della parità fra uomini e donne e non discriminazione”, che sancisce: “Gli Stati membri e la Commissione provvedono affinché la parità tra uomini e donne e l'integrazione della prospettiva di genere siano tenute in considerazione e promosse in tutte le fasi della preparazione e dell'esecuzione dei programmi, anche in connessione alla sorveglianza, alla predisposizione di relazioni e alla valutazione”. 37 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 “Promozione della parità fra uomini e donne e non discriminazione”, che sancisce: “Gli Stati membri e la Commissione provvedono affinché la parità tra uomini e donne e l'integrazione della prospettiva di genere siano tenute in considerazione e promosse in tutte le fasi della preparazione e dell'esecuzione dei programmi, anche in connessione alla sorveglianza, alla predisposizione di relazioni e alla valutazione”. nessuna delle risposte è corretta. 177 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 “Promozione della parità fra uomini e donne e non discriminazione”, che sancisce: “ Gli Stati membri e la Commissione provvedono affinché la parità tra uomini e donne e l'integrazione della prospettiva di genere siano tenute in considerazione e promosse in tutte le fasi della preparazione e dell'esecuzione dei programmi, anche in connessione alla sorveglianza, alla predisposizione di relazioni e alla valutazione”. Partenariato Pubblico Privato (PPP). Si tratta di forme di CONTRATTI tra organismi pubblici e il settore privato, finalizzate a migliorare la realizzazione di investimenti in progetti infrastrutturali o in altre tipologie di operazioni che offrono servizi pubblici, mediante la condivisione del rischio, la concentrazione di competenze del settore privato, o fonti aggiuntive di capitale. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. NON ESISTE PIU' IL PPP. FALSO. VERO. Programma Comunitario I Programmi Comunitari sono: un programma politico di gestione diretta creato per sostenere le politiche comunitarie in particolari ambiti tematici. uno strumento programmatico creato per sostenere le politiche comunitarie in particolari ambiti tematici. uno strumento di finanziamento a gestione diretta creato per sostenere le politiche comunitarie in particolari ambiti tematici. uno strumento di finanziamento a gestione diretta creato per sostenere le politiche comunitarie in ambiti tematici riguardanti solo l’ambiente. Politica di Coesione Economica, Sociale e Territoriale L'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell‟Unione europea stabilisce che "Per promuovere uno sviluppo armonioso dell'insieme dell'Unione, questa sviluppa e prosegue la propria azione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica, sociale e territoriale. In particolare l'Unione mira a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni ed il ritardo delle regioni meno favorite. Tra le regioni interessate, un'attenzione particolare è rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, quali le regioni più settentrionali con bassissima densità demografica e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna". PARZIALMENTE FALSO. FALSO. VERO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. Programma Europeo per l'occupazione e l'innovazione sociale. Il Programma per l‟occupazione e l‟innovazione sociale (EaSI) è uno strumento..... di finanziamento passivo a livello europeo, gestito direttamente dalla Commissione europea, che ha l‟obiettivo di sostenere l‟ occupazione, la politica sociale e la mobilità del lavoro in tutta l‟UE. di finanziamento passivo a livello europeo, gestito direttamente dal CONSIGLIO EUROPEO E DALLA Commissione europea, che ha l‟obiettivo di sostenere l‟occupazione, la politica sociale e la mobilità del lavoro in tutta l‟UE. di finanziamento attivo a livello europeo, gestito direttamente dal PARLAMENTO EUROPEO, che ha l‟obiettivo di sostenere l‟ occupazione, la politica sociale e la mobilità del lavoro in tutta l‟UE. di finanziamento attivo a livello europeo, gestito direttamente dalla Commissione europea, che ha l‟obiettivo di sostenere l‟ occupazione, la politica sociale e la mobilità del lavoro in tutta l‟UE. Fondi Strutturali e d'Investimento Europei. Sono i fondi che forniscono sostegno nell'ambito della politica di coesione. Essi dovrebbero svolgere un ruolo significativo in termini di realizzazione degli obiettivi della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. NON SITRATTA DI FONDI MA DI POLITICHE DI INVESTIMENT. VERO. FALSO. NESSUNA DELLE RISPOSTE E' CORRETTA. Principio di proporzionalità. Il principio di proporzionalità è sancito: dall'articolo 5 della Versione consolidata del TUEF: “In virtù del principio di proporzionalità, il contenuto e la forma dell'azione dell'Unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati. dall'articolo 5 della Versione consolidata del Trattato sull'Unione europea: “In virtù del principio di proporzionalità, il contenuto e la forma dell'azione dell'Unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati. dall'articolo 123 della Versione consolidata del Trattato sull'Unione europea: “In virtù del principio di proporzionalità, il contenuto e la forma dell'azione dell'Unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati. dall'articolo 100 della Versione consolidata del Trattato sull'Unione europea: “In virtù del principio di proporzionalità, il contenuto e la forma dell'azione dell'Unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati. Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici. Il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri è un organismo che ha il compito di garantire adeguato supporto tecnico alle strutture dipartimentali nelle attività di valutazione delle proposte da sottoporre all‟esame del CIPE inerenti i programmi e i progetti di investimento pubblico, nonché nelle attività di verifica e monitoraggio delle deliberazioni adottate in merito dallo stesso Comitato. E' UN ORGANO DEL CONSIGLIO D'EUROPA. E' UN ORGANO DEL PARLAMNTO EUROPEO. VERO. NON E' UN ORGANO DELLA PREDSIDENZA DEL CONSIGLIO. |





