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Title of test:![]() fisica tecnica Description: ESAME FISICA- fino lezione 028 |




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Cosa si intende per termodinamica?. è la scienza che studia, da un punto di vista microscopico, le modificazioni subite da un sistema in conseguenza del trasferimento di energia, sotto forma di calore e lavoro. è la scienza che studia, da un punto di vista macroscopico, le modificazioni subite da un sistema quando varia l'energia cinetica. è la scienza che studia, da un punto di vista macroscopico, le modificazioni subite da un corpo caldo. è la scienza che studia, da un punto di vista macroscopico, le modificazioni subite da un sistema in conseguenza del trasferimento di energia, sotto forma di calore e lavoro. Cosa sono le superfici di controllo?. Le barre di raffreddamento per controllare la temperatura. Le superfici da cui si può evincere come si è trasformato il sistema. Le pareti che delimitano il sistema. Le superfici isotermiche. Cosa rappresenta l'ambiente?. tutto ciò che è interno al sistema, che non è in grado di interagire con esso. tutto ciò che è esterno al sistema, ed è in grado di interagire con esso. tutto ciò che è esterno al sistema, che non è in grado di interagire con esso. definisce le caratteristiche delle trasformazioni termodinamiche. Cosa si intende per sistema chiuso?. Il sistema che non reagisce alle variazioni di temperatura. Il sistema quando ha subito trasformazioni irreversibili. Il sistema che non consente scambi di massa con l’ambiente. Le pareti che delimitano il sistema. Cosa si intende per sistema in termodinamica?. definisce le caratteristiche delle trasformazioni termodinamiche. quantità di materia, oppure una definita quantità di spazio, che si intende studiare. il modo in cui vengono affrontate gli studi sulle trasformazioni termodinamiche. l'insieme dei componenti responsabili delle trasformazioni. Cosa rappresenta l'energia interna di un sistema termodinamico?. l'energia cinetica del sistema. il lavoro necessario per aumentare l'energia cinetica del sistema. la variazione di energia che si verifica in seguito ad una trasformazione in un sistema termodinamico. l'energia dello strato vicino al baricentro del sistema. Cosa si intende per superfice adiabatica e diatermica?. entrambe sono superfici che non consentono flussi di calore. adiabatica è la superficie che consente flussi di calore, diatermica che non consente flussi di calore. entrambe sono superfici che consentono flussi di calore. adiabatica è la superficie che non consente flussi di calore, diatermica che consente flussi di calore. Cosa si intende per superfici anergotiche?. superfici che non consentono flussi di calore. superfici che consentono flussi di calore. superfici che non consentono flussi di lavoro. superfici che non consentono flussi di lavoro. Dall'espressione dU = TdS – pdV - µdm si deduce che: la variazione dell'energia interna è proporzionale al prodotto di grandezze estensive. la differenza tra la grandezza estensiva e quella intensiva è dimensionalmente è uguale ad un’energia. ad ogni grandezza di stato corrisponde una sua grandezza estensiva. ad ogni grandezza intensiva corrisponde una sua grandezza estensiva. Quali sono i postulati che caratterizzano l'entropia?. l’entropia è una funzione di stato, cioè: a. S = S (t); b. è additiva; c. ha produzione ≥0; sistema. l’entropia è una funzione di stato, cioè: a. S = S (m,V, U, T); b. non è additiva; c. ha produzione ≥0; sistema. l’entropia è una funzione di stato, cioè: a. S = S (m, V, U); b. è additiva; c. ha produzione ≥0;d. in un sistema isolato lo stato di equilibrio che si raggiunge eliminando un vincolo interno, è tale da rendere massima l’entropia, compatibilmente con gli altri vincoli del sistema. l’entropia è una funzione di stato, cioè: a. S = S (m,V, U, T); b. è additiva; c. ha produzione ≥0; sistema d. in un sistema isolato lo stato di equilibrio che si raggiunge eliminando un vincolo interno, è tale da rendere massima l’entropia, compatibilmente con gli altri vincoli del sistema. Quale affermazione sull'entropia S è vera?. L'entropia è una grandezza estensiva. L'entropia è una grandezza intensiva. l'entropia dipende dall'energia cinetica del corpo. L'entropia è sempre costante. Dall'espressione dU = TdS – pdV - µdm si deduce che: la somma tra la grandezza estensiva e quella intensiva è dimensionalmente uguale ad un’energia. la variazione dell'energia interna è proporzionale al prodotto di grandezze estensive. la differenza tra la grandezza estensiva e quella intensiva è dimensionalmente uguale ad un’energia. il prodotto tra la grandezza estensiva e quella intensiva è dimensionalmente è uguale ad un’energia. Quale formula rappresenta la seconda legge della termodinamica per un sistema isolato?. ds=pv. Sf – Si = 0. Sf – Si = produzione (≥ 0). Sf – Si = produzione (< 0). Come si misura la temperatura assoluta T?. gradi Kelsius (°K). gradi Celsius (°C). gradi Fahrenheit (°F). gradi Kelvin (°K). in un sistema isolato. le quantità di calore passano da corpi a pressione superiore a corpi a pressione inferiore. le quantità di calore passano da corpi a volume superiore a corpi a volume inferiore. le quantità di calore passano da corpi a temperatura termodinamica inferiore a corpi a temperatura termodinamica superiore. le quantità di calore passano da corpi a temperatura termodinamica superiore a corpi a temperatura termodinamica inferiore. In un sistema isolato: Il volume è costante. La pressione è costante. La temperatura è costante. L'energia interna è costante. In una trasformazione reversibile: ds=0. δq=0. δis > 0. Tδis = 0. L'equazione di stato per i gas perfetti è: u = cv T. s – sr = cv ln(u) + R ln(v). u= RT. pv=costante. La relazione fondamentale per i gas perfetti è: pv=costante. s – sr = cv ln(u) + R ln(v). s – sr =R ln(u) +cv ln(v). u = cvT. Per descrivere compiutamente il comportamento del sistema: è necessario avere due equazioni. dipende dal gas. sono necessarie tre equazioni. basta una equazione. Quale affermazione è vera sul calore specifico a volume costante?. dipende dalla temperatura. dipende dalla pressione. dipende dal volume. dipende dal gas. Nell'equazione di stato per i gas perfetti, la costante R: è il numero delle kilomoli e vale 8314 Pa·m3/kmol·°K. è la resistenza del sistema e vale 8314 Pa·m3/kmol·°K. è la costante universale e vale 8314 Pa·m3/kmol·°K. è la costante universale e vale 8314 Pa·m/kmol·°K". Come è definita l'entalpia: h ≡ v + u·p. h ≡ u + p·v. h ≡ p + u·v. h ≡ cv T. Cosa consentono di calcolare le equazioni di Gibbs?. la variazione di entalpia tramite l'integrazione, se si conoscono le relazioni funzionali tra le grandezze che compaiono nei secondi membri. la variazione di entropia tramite la derivazione, se si conoscono le relazioni funzionali tra le grandezze che compaiono nei secondi membri. La variazione dell'energia interna se si conoscono le relazioni funzionali tra le grandezze che compaiono nei secondi membri. la variazione di entropia tramite integrazione, a patto di conoscere le relazioni funzionali tra le grandezze che compaiono nei secondi membri. A cosa serve il calore specifico?. Il calore specifico permette di scrivere una formula per il calcolo del calore assorbito o ceduto a partire dalla pressione e volume iniziale. il calore specifico permette di scrivere una formula per il calcolo del calore assorbito o ceduto a partire dalla massa e dalla variazione di temperatura. è la quantità di calore necessario compiere lavoro. il calore specifico ci dice quali sono i parametri ottimali per avere una trasformazione. Quale affermazione è vera sul calore specifico a volume costante?. è maggiore o uguale a zero per qualsiasi sistema. dipende dalla variazione di entalpia in funzione della variazione di temperatura mantenendo costante la pressione. è maggiore di zero solo se aumenta la temperatura. è minore di zero per qualsiasi sistema. Quale affermazione è vera sul calore specifico a pressione costante?. stabilisce quanto calore è necessario per mantenere costante la pressione. è proporzionale alla variazione di entropia in funzione della variazione di temperatura mantenendo costante la pressione. dipende dalla variazione di entalpia in funzione della variazione di temperatura mantenendo costante la pressione. è proporzionale alla variazione di volume in funzione della variazione di temperatura mantenendo costante la pressione. La relazione di Mayer stabilisce che: CP=R*Cv. R = cP - cv. R = cP + cv. CV=R*CP. Dalla relazione di Mayer scaturisce che: A pressione costante è necessario fornire più calore per far variare di 1 °C la temperatura di una mole di gas, perché parte del calore fornito viene usato dal gas per compiere lavoro facendo variare il proprio volume. A pressione costante è necessario fornire meno calore per far variare di 1 °K la temperatura di una mole di gas, perché parte del calore fornito viene fornito dal lavoro facendo variare il proprio volume. A pressione costante è necessario fornire più calore per far variare di 1 °K la temperatura di una mole di gas, perché parte del calore fornito viene usato dal gas per compiere lavoro facendo variare il proprio volume. A pressione costante è necessario fornire più energia calore per far variare di 1 °K la temperatura di una mole di gas, perché parte del calore fornito viene fornito dal lavoro facendo variare il proprio volume. La relazione di Mayer stabilisce che: Per una trasformazione a volume costante la relazione tra il calore specifico a pressione costante CP e calore specifico a volume costante CV dipende dalla temperatura. Per una trasformazione a volume costante il calore specifico CP è in generale minore di quello a volume costante CV. Per una trasformazione a volume costante il calore specifico molare CV è in generale minore di quello a pressione costante CP. Per una trasformazione a volume costante il calore specifico a pressione costante CP è uguale al calore specifico a volume costante CV. quale affermazione è vera riguardo il rapporto tra i calori specifici a pressione e a volume costante di un gas?. permette di semplificare i calcoli nelle trasformazioni adiabatiche. è di particolare importanza nei calcoli riguardanti l’espansione e la compressione dei gas. è costante. fornisce informazioni circa il comportamento dei corpi al variare della temperatura. La relazione p1/γ · v = cost: è una trasformazione adiabatica. è una trasformazione irreversibile. è una trasformazione isoentalpica. è una trasformazione isoentropica. Quale affermazione è vera riguardo il rapporto tra i calori specifici a pressione e a volume costante di un gas?. è sempre maggiore di 1. dipende dalla temperatura. è minore di 1. è uguale ad 1. Quale affermazione è vera per una trasformazione isocora?. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ascisse. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ordinate. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole più inclinata. Quale affermazione è vera per una trasformazione isobara?. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole più inclinata. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ascisse. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ordinate. Quale affermazione è vera per una trasformazione isoterma?. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole più inclinata. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ordinate. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ascisse. Quale affermazione è vera per una trasformazione adiabatica?. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una iperbole più inclinata. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ordinate. Sul piano di Clapeyron è rappresentata da una retta parallela alle ascisse. Cosa è il piano di Clapeyron: è un piano cartesiano ad assi ortogonali nei quali compare in ascissa il valore del volume e in ordinata quello della pressione. è un piano cartesiano ad assi ortogonali nei quali compare in ascissa il valore della pressione e in ordinata quello del volume. è un piano cartesiano ad assi ortogonali nei quali compare in ascissa il valore della pressione e in ordinata quello della temperatura. è un piano cartesiano ad assi ortogonali nei quali compare in ascissa il valore della temperatura e in ordinata quello del volume. Quale affermazione è vera riguardo il piano T-S?. l'isobara e la adiabatica sono due rette. l'isocora e la adiabatica sono due rette. la curva isobara ha tangente più elevata rispetto a quella dell’isocora. la curva isocora ha tangente più elevata rispetto a quella dell’isobara. Nel piano T-S come è rappresentata una trasformazione adiabatica?. Con una retta perpendicolare alle ascisse. con una ellisse. Con una retta parallela alle ascisse. con una parabola. Nel piano T-S come è rappresentata una trasformazione isoterma?. con una ellisse. Con una retta parallela alle ascisse. Con una retta perpendicolare alle ascisse. con una parabola. Cosa si intente con la sigla SET?. la configurazione del sistema termodinamico. l'ambiente in cui si osservano le trasformazioni termodinamiche. i dati di ingresso in un sistema termodinamico. un serbatoio termico che consente solo scambi di calore, in seguito ai quali la sua temperatura non varia. Come si definiscono i serbatoi termici o meccanici?. dei sistemi di grandi dimensioni che godono della proprietà che la variabile intensiva associata ai flussi consentiti rimane sempre costante. Dei contenitori che accumulano energia. Dei contenitori di prodotti che servono per produrre energia. recipienti per conservare prodotti. Cosa stabilisce la seconda legge della termodinamica per un sistema isolato?. non è possibile realizzare una macchina termica capace di trasformare tutto il calore in lavoro. Il rendimento di una macchina termica è sempre uguale ad 1. è possibile realizzare una macchina termica capace di trasformare tutto il calore in lavoro. è possibile realizzare una macchina termica capace di trasformare tutto il calore in lavoro se abbiamo due fonti che forniscono la stessa quantità di calore. Cosa si intende per produzione interna del sistema?. nessuna risposta è corretta. la produzione di entropia nelle trasformazioni irreversibili. il termine della produzione di entropia dovuto alla produzione di S singola di ogni sistema. il termine della produzione di entropia associata alla produzione di calore. Il rendimento termodinamico è: la differenza tra l'energia convertita e l'energia da convertire. il rapporto fra due temperature. il rapporto tra l'energia convertita e l'energia da convertire. il rapporto tra l'energia da convertire e l'energia convertita. Cosa si intende per termine di accoppiamento?. la produzione di entropia nelle trasformazioni irreversibili. il termine della produzione di entropia dovuto alla produzione di S singola di ogni sistema. il termine della produzione di entropia associata alla produzione di calore. nessuna risposta è corretta. Qual è il rendimento della macchina di Carnot?. η= 1 - (TB/TA). η= TB/TA. η>1. η=1. E' il rendimento minimo ottenibile dalle macchine termiche. E' il rendimento medio ottenibile dalle macchine termiche. Rappresenta il limite superiore dei rendimenti ottenibili da macchine termiche che operano tra temperature diverse TA e TB. E' il rendimento di una macchina meccanica. Cosa si intende per ciclo diretto?. un ciclo orario che rappresenta una conversione continua di calore in lavoro. un ciclo in cui il lavoro si trasforma interamente in calore. un ciclo antiorario che rappresenta una conversione continua di calore in lavoro. nessuna risposta è corretta. Il coefficiente di effetto utile del frigorifero è uguale a: ɛp= QA / L. ɛf= L / QB. ɛf è l'energia energia termica fornita con il lavoro L al SET a temperatura superiore sull'energia meccanica fornita. ɛf è l'energia termica sottratta con il lavoro L al SET a temperatura inferiore sull'energia meccanica fornita. Qual è la differenza tra frigorifero e pompa di calore?. Il frigorifero rappresenta un ciclo in cui viene fornita energia al SET, la pompa è un ciclo in cui viene sottratta energia al SET. Il frigorifero è un sistema in cui viene controllata la temperatura SETA, la pompa di calore è un sistema in cui è controllata la temperatura SETB. Il frigorifero è un sistema in cui viene controllata la temperatura SETB, la pompa di calore è un sistema in cui è controllata la temperatura SETA. Per entrambi viene controllata la temperatura TA-TB. Cosa è il punto critico di una sostanza sul diagramma di fase?. è l'insieme di particolari condizioni di massima temperatura e massima pressione (dette temperatura critica e pressione critica) in corrispondenza delle quali una sostanza può esistere come miscela bifase gas-liquido. è il punto di massima resistenza di una sostanza per avere passaggi di fase. è il punto massima temperatura in cui una sostanza passa da solido a liquido. è il punto di massima pressione a cui una sostanza può essere solida. Quale risposta è corretta sul diagramma di stato o di fase: è un diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o ad una miscela che le trasformazioni del lavoro in calore. è un diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o ad una miscela che rappresenta lo stato del sistema termodinamico e quindi la fase: gas, liquido, solido. è un diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o ad una miscela che rappresenta come varia la pressione con la temperatura. è un diagramma cartesiano riferito ad una sostanza pura o ad una miscela che rappresenta le trasformazioni termodinamiche. La formula x = m (vs) / (m(vs) - mI) rappresenta: Il titolo del liquido. Il titolo X del vapore secco. la variabile che definisce la fase di una sostanza. il titolo di un gas. Cosa rappresenta la saturazione di una miscela?. una condizione termodinamica strettamente dipendente dalla temperatura del sistema. il punto in cui la miscela ha raggiunto la fase di vapore. il punto in cui la miscela raggiunge una fase irreversibile. la fase in cui coesistono le tre fasi di un sistema. Quale risposta è esatta per i gas reali specifici?. ω è detto fattore eccentrico di Pitzer, e caratterizza alcuni gas. ω è detto fattore acentrico di Pitzer, ed è una funzione universale. ω è detto fattore acentrico di Pitzer, e tiene conto della geometria e delle polarità della molecola del particolare gas reale oggetto di studio. ω è il fattore di comprimibilità. Nella formula che caratterizza i gas reali generici pv / RT = z(π, θ): z è detto fattore di temperatura, π è la pressione critica, θ è la pressione critica. z dipende dal gas, π è la pressione ridotta, θ è la pressione ridotta. z dipende dal gas, π è la pressione ridotta, θ è la pressione critica. z è detto fattore di comprimibilità, π è la pressione ridotta, θ è la temperatura ridotta. La modalità detta punto di vista euleriano: significa studiare le condizioni di equilibrio per piccole aree del sistema. significa che il sistema viene assimilato ad un volumetto costituito da un punto con il suo intorno e si porterà istantaneamente nelle condizioni di equilibrio. significa prendere uno spazio di riferimento, mettersi in certi punti fissi e osservare le particelle (nel nostro esempio, misurarne le temperature), come se “scattassimo” delle fotografie;. significa scegliere delle particelle, muoversi con esse e misurare la loro temperatura (ad esempio) al variare della loro posizione. La modalità detta punto di vista lagrangiano: significa scegliere delle particelle, muoversi con esse e misurare la loro temperatura (ad esempio) al variare della loro posizione. significa studiare le condizioni di equilibrio per piccole aree del sistema. significa che il sistema viene assimilato ad un volumetto costituito da un punto con il suo intorno e si porterà istantaneamente nelle condizioni di equilibrio. significa prendere uno spazio di riferimento, mettersi in certi punti fissi e osservare le particelle (nel nostro esempio, misurarne le temperature), come se “scattassimo” delle fotografie. Quale risposta è esatta sulle ipotesi dell’equilibrio locale?. Un sistema è in equilibrio locale quando vengono studiate le condizioni di equilibrio per piccole aree del sistema. Un sistema è in equilibrio local quando si ipotizza che il sistema è sempre in equilibrio. Un sistema è in equilibrio locale quando viene assimilato ad un volumetto costituito da un punto con il suo intorno e si porterà istantaneamente nelle condizioni di equilibrio. Un sistema è in equilibrio local quando si ipotizza un sistema uniforme. La portata volumetrica è: V' = ρ ⋅ A. V' = w ⋅ A. V' = m' ⋅ A. V' = w ⋅ A. La portata massica è: m' = V'∙A. m' = ρ∙A. m' = ρ·w·A. m' = w∙A. La prima legge della termodinamica per i sistemi aperti stabilisce che: l’energia associata ad una M.C. può variare a causa della temperatura. l’energia associata ad una M.C. può variare nel tempo a causa di due differenti tipi di flussi energetici: potenza termica e potenza meccanica. l’energia associata ad una M.C. può variare a causa dell'energia meccanica. l’entropia associata ad una M.C. può variare nel tempo a causa: del flusso entropico e della produzione entropica. La seconda legge della termodinamica per i sistemi aperti stabilisce che: l’entropia associata ad una M.C. può variare a causa della temperatura. l’entropia associata ad una M.C. può variare a causa dell'energia meccanica. l’entropia associata ad una M.C. può variare nel tempo a causa di due differenti tipi di flussi energetici: potenza termica e potenza meccanica. l’entropia associata ad una M.C. può variare nel tempo a causa: del flusso entropico e della produzione entropica. La formula P / ρ + gz + 1/2 w2 = cost: coincide con l’equazione di Bernoulli, relativa al moto di un fluido non viscoso nei casi stazionari, con un solo ingresso ed una sola uscita, in assenza di lavoro d’elica e di attriti. coincide con l’equazione di Bernoulli, relativa al moto di un fluido viscoso, con un solo ingresso ed una sola uscita, in assenza di lavoro d’elica e di attriti. coincide con l’equazione di Bernoulli, relativa al moto di un fluido non viscoso nei casi stazionari, con un solo ingresso ed una sola uscita. coincide con l’equazione di Bernoulli, relativa al moto di un fluido viscoso tenendo conto anche di attriti. La perdita di carico si definisce come: r = w2 / D. r = w2 / Lf. la differenza di pressione tra le sezioni estreme di una condotta di lunghezza L. la perdita di energia dovute a non isolamento. In una trasformazione adiabatica: ds=0. δq=0. Tδis = 0. δis > 0. Quale affermazione è vera in una trasformazione isoentropica?. δis > 0. δq=0. Tδis = 0. ds=0. Quale relazione è vera in una trasformazione irreversibile?. Tδis = 0. δq=0. δis > 0. ds=0. |