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ERASED TEST, YOU MAY BE INTERESTED ONfondamenti pedagogici 0-3 part. 3

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Title of test:
fondamenti pedagogici 0-3 part. 3

Description:
27/11/22

Author:
cri
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Creation Date:
27/11/2022

Category:
Others

Number of questions: 76
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Content:
151. L'intelligenza del bambino si sviluppa attraverso l'adulto a partire dai periodi sensitivi con l'esperienza naturalmente.
152. "Ogni cosa al suo posto" rappresenta l'ordine sociale interno naturale esterno.
153. Per orientamento interno si intende: soltanto la percezione corporea soltanto la percezione motoria soltanto la percezione sensoriale la percezione sensoriale del corpo unita al movimento.
154. Attraverso l'utilizzo della mano, il bambino sviluppa: la conoscenza del corpo nessuna delle tre la comprensione dell'azione la conocenza dell'ambiente.
155. Per Maria Montessori, la mano è: un organo sociale un organo motorio un organo psichico un organo fisico.
156. L'espressione "il suo modo di pensare sono le sue mani" appartiene a Maria Montessori H. Froebel J.J. Rousseau Sorelle Agazzi.
157. La manipolazione permette lo sviluppo della libertà sensorialità curiosità creatività.
158. Secondo M. Montessori le mani servono per agire,comunicare,pensare soltanto per pensare soltanto per comunicare soltanto per agire.
159. Durante le attività di gioco il bambino interiorizza ed esteriorizza l'ambiente nessuna delle tre svolge soltanto esteriorizzazione dell'ambiente svolge soltanto interiorizzazione dell'ambiente.
160. . Attraverso il gioco il bambino si isola affronta il mondo non si annoia si prepara alla vita adulta.
161. Il gioco: non è autonomo non è un comportamento tra gli altri è un modo di trascorrere il tempo non è importanta.
162. Il gioco è attività catartica per gli esponenti della comportamentisti cognitivisti psicanalisi etologi.
163. L'atto creativo, per Winnicott, consente l'espressione massima dell'immaginazione l'espressione potenziale del sé l'espressione massimo della fantasia l'espressione massima dell'arte.
164. Per Winnicot nello spazio del gioco si esprime la relazione bambino-bambino madre-bambino madre-bambino-padre padre-bambino.
165. L'oggetto transazionale di Winnicott permette il passaggio dall'oggettività alla naturalità dall'oggettività alla soggettività dalla soggettività alla socialità dalla soggettività all'oggettività.
166. La teoria del gioco come "riparo dalla sofferenza" fa riferimento all'idea di gioco come esperienza mistica all'idea di gioco come esperienza alienante all'idea di gioco come esperienza dolorosa nessuna delle tre.
167. Nel gioco, finzione e serietà, sono aspetti reciproci e solidali reciproci e contradditori reciproci e compatibili reciproci e statici.
168. Il "far finta di" è un tipo di gioco fantastico di società di ruolo simbolico.
169. Secondo Piaget, dagli 0 ai 7 mesi il gioco del bambino è di tipo imitativo catartico simbolico sociale.
170. Quale autore parla del gioco come sviluppo dell'autonomia e stimolo della creatività? Erickson Winnicott Freud M. Klein.
171. Attraverso il gioco simbolico il bambino manipola la realtà struttura la conoscenza costruisce la realta apprende la realtà.
172. Il gioco attraverso le regole è funzionale alla costruzione della realtà alla costruzione della conoscenza nessuna delle tre alla costruzione della coscienza.
173. Il bambino esercita l'attività rappresentativa in assenza dell'oggetto di riferimento nessuna delle tre in assenza della madre in assenza dell'oggetto transazionale.
174. Il gioco d'esercizio per Piaget è proprio del periodo operatorio concreto senso-motorio pre-operatorio concreto operatorio astratto.
175. Il gioco simbolico permette il raggiungimento dell'equilibrio nella vita psichica nessuna delle tre nella vita affettiva nella vita sociale.
176. I materiali didattici possono facilitare il gioco motorio non servono per il processo di crescita facilitare il gioco simbolico facilitare il gioco di realtà.
177. Quante sono le funzioni in comune tra sviluppo della mente e gioco simbolico nessuna 2 4 3.
178. . A che età si sviluppa il gioco simbolico 7-10 anni 0-3 anni 11-13 anni 3-6 anni.
179. Gardner è l'esponente della teoria della mente a due dimensioni a più dimensioni tridimensionale monodimensionale.
180. La teoria dell'intelligenza multipa si sviluppa nel rapporto tra teoria dell'intelligenza e sviluppo teoria dell'intelligenza e educazione educazione e sviluppo teoria dell'intelligenza,sviluppo ed educazione.
181. La teoria dell'intelligenza multipla ha una valenza androgogica sociale popolare pedagogica.
182. H. Gardner è un educatore uno psicologo un pedagogista un sociologo.
183. La sviluppo dell'intelligenza è in correlazione con il patrimonio genetico-ambientale con il patrimonio genetico-soggettivo nessuna delle tre con il patrimonio genetico-individuale.
184. Quanti tipi di intelligenza esitono per Gardner? 7 8 6 9.
185. Saper comprendere significa nessuna delle tre saper applicare startegie mentali sintetiche saper applicare strategie mentali cretive saper applicare strategia mentali schematiche.
186. Per idola dei bambini, Gardner intende costrutti mentali analitici costrutti mentali scientifici costrutti mentali empirici costrutti mentali prescientifici.
187. Per Gardner, l'educatore deve essere fantasioso teoretico creativo iconico.
188. Per H. Gardner, il compito dell'insegnante è quello di invitare il bambino alla verifica delle teorie invitare il bambino alla pratica invitare invitare il bambino al gioco.
189. L'idea della "tempestività educativa" nel panorama pedagogico contemporaneo Gardner è stato il primo ad avere ques'intuizione è un'idea nuova non esiste non è un'idea nuova.
190. Il metodo Suzuki è utile per l'educazione dei talenti attraverso la genetica l'educazione dei talenti attraverso il movimento l'educazione dei talenti attraverso la musica l'educazione dei talenti attraverso la biologia.
191. Per Gardner, lo scopo della pedagogia è di stimolare appieno l'attitudine creativa di stimolare appieno l'attitudine di stimolare appieno l'attitudine individuale di stimolare appieno l'attitudine naturale.
192. Garner parla del "bambino teoreta" e del bambino estetitico bambino esteriore bambino anarchico "bambino esteta".
193. Per dimensione virtuale della realtà si intende lo spazio di interazione tra l'intelligenza dell'uomo e la semeiotica digitale l'intelligenza dell'uomo e la semiotica tecnologica nessuna delle tre l'intelligenza dell'uomo e la semeiotica artificiale.
194. L'intelligenza si sviluppa a partire da strategie prassico-operative logico-concrete di pensiero simbolico di pensiero astratto.
195. L'indentità del bambino multimediale è volto-uomo tecnico antropo-artificiale volto-persona antropo-tecnologica.
196. La multimedialità per Gardner delocalizza l'intelligenza delocalizza le relazioni delocalizza il processo di apprendimento delocalizza la società.
197. L'educational Neuroscience rappresenta una disciplina pedagogica una disciplina biologica una disciplina cognitiva una disciplina scien tifica.
198. L'acronomimo MBE significa Mind Because and Education Mind Beatiful and education nessuna delle tre Mind Brain and Education.
199. Per "nebule sensitive" si fa riferimento a nessuna delle tre potenzialità simili al DNA potenzialità simili ai cromosomi potenzialità simili ai geni.
200. Il costrutto delle "nebule sensitive" è teorizzato da H. Gardner Maria Montessori J. Bruner J. Piaget.
201. Parlare dei Diritti del Bambino simplica un'allenza educativa bambini-bambini nessuna delle tre un'alleanza educativa adulti - bambini un'allenza educativa adulti-adulti.
202. L'apporto pedagogico al tema dei Diritti dei Bambini è funzionale alle possibilità di accrescimento delle competenze giuridiche e sociali per l'infanzia alle possibilità di accrescimento delle potenzialità della politiche per l'infanzia alle possibilità di accrescimento delle potenzialità e capacità dei bambini nessuna delle tre.
203. La scuola rappresenta l'istituzione e il luogo giuridico dei diritti dell'infanzia di istruzione dell'infanzia della difesa dei diritti dell'infanzia nessuna delle tre.
204. Il diritto al gioco è il non esiste primo diritto pedagogico riconosciuto è un bisogno primario secondo diritto pedagogico riconosciuto.
205. Le implicazioni educative per quanto riguarda i Diritti dei bambini riguardano il riconoscimento della soggettività nessuna delle tre il riconoscimento dell'alterità il riconoscimento dell'ammaestramento.
206. . la scuola è responsabile dell'alfabetizzazione di base dell'alfabetizzazione dell'alfabetizzazione socio-culturale dell'alfabetizzazione e dell'istruzione.
207. Per la pedagogia il diritto dell'infanzia di bisogni politici e giuridici bisogni etici rientra nella nozione di "qualità della vita" di bisogni primari.
208. Il rapporto tra Pedagogia e diritti dell'infanzia contribuisce ad una sana costruzione della relazione adulto-bambino nessuna delle tre ad una forma di prevenzione alla violenza ad una tutele dei diritti dell'infanzia.
209. Il bambino è capace di esprimere la sua azione etica tattile sensoriale estetica.
210. La ludicità è tensione epistemologica tensione culturale tensione fisiologica tensione biologica.
211. La famiglia è partner biologico luogo di assistenza per i bambini luogo di accoglienza per i bambini partner culturale dei bambini.
212. I musei per l'infanzia sono luoghi soltanto educativi ludici ed educativi ludici,educativi e scientifici soltanto scientifici.
213. In Italia , la Città dei Bambini si trova a Milano Napoli Roma Genova.
214. Il Progetto Caixa è stato realizzato a Madrid Barcellona Parigi Berlino.
215. Il Progetto Caixa fa riferimento a nessuna delle tre diversi macrolaboratori pedagogici due macrolaboratori pedagogici tre macrolaboratori pedagogici.
216. L'esperienza didattica dell'Acquario in italia si trova nella città di Roma Genova Mantova Rimini.
217. I campi d'esperienza sono ambiti socio-educativi ambiti scientifico-disciplinari ambiti culturali ambiti didattico-analitici.
218. La convenzione Onu è del 1988 1987 1989 1986.
219. Le prime esperienza in Italia di servizi educativi per i piccolissimi sono state nessuna delle tre quattro due tre.
220. "La carta pedagogica dello spazio" è il tentativo di conferire allo spazio urbano una valenza educativa per l'infanzia è il tentativo di conferire allo spazio urbano una valenza territoriale per l'infanzia non esiste è il tentativo di conferire allo spazio urbano una valenza giuridica per l'infanzia.
221. I primi modelli educativi pre-scolastici risalgono ai: fine del '700 primi del '900 fine '800 e primi del '900 primi dell'800.
222. Riconoscere i Diritti dei bambini significa riconoscere un'educazione assistenziale riconosce un'educazione custodiale nessuna delle tre riconoscere un'educazione di qualità.
223. Nel 1922 è stata elaborata in Italia la prima legislazione dell'educazione pre-scolastica dell'educazione scolastica nessuna delle tre dell'educazione.
224. n Italia Il Garante dell'Infanzia è stato istituito nel 2010 2009 2011 2012.
225. Autore del "decalogo dell'educazione di qualità" è Brezinka Maslow Montessori Zabalza.
226. Nel 1942 viene redatta La Carta dell'Infanzia la Dichiarazioni dei Diritti del fanciullo Convenzioni sui diritti del fanciullo Convenzione ONU.
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