FONDAMENTI PEDAGOGICI PER L' INFANZIA 0 - 3 ANNI (2)
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Title of test:![]() FONDAMENTI PEDAGOGICI PER L' INFANZIA 0 - 3 ANNI (2) Description: Scigliano Rosetta |




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+Quando nasce il "Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile". 2018. 2106. 2015. 2017. +Diversi studi suggeriscono che la scuola italiana: non sia in grado di contribuire alla mobilità intergenerazionale, perché tende a riprodurre le uguaglianze sociali di partenza. sia in grado di contribuire alla mobilità intergenerazionale, perché tende a riprodurre le diseguaglianze sociali di partenza. non sia in grado di contribuire alla mobilità intergenerazionale, perché tende a riprodurre le diseguaglianze sociali di partenza. sia in grado di contribuire alla mobilità intergenerazionale, perché non tende a riprodurre le diseguaglianze sociali di partenza. La spinta della società consumistica, e l’evoluzione economica hanno: non trasformato sensibilmente l’ambiente familiare alterandone la funzione educativa dei rapporti simbolici. trasformato sensibilmente l’ambiente scolastico alterandone la funzione educativa dei rapporti simbolici. trasformato sensibilmente l’ambiente familiare alterandone la funzione educativa dei rapporti sociali. trasformato sensibilmente l’ambiente familiare alterandone la funzione educativa dei rapporti simbolici. +L’azione di cura educativa svolta dai servizi dedicati all’infanzia: non è fine a se stessa ma viene a costituire un fondamento di crescita per l’Europa stessa, attraverso dimensioni non adeguate, inclusive e sostenibili. non è fine a se stessa ma viene a costituire un fondamento di crescita per l’ Italia stessa, attraverso dimensioni adeguate, inclusive e sostenibili. non è fine a se stessa ma viene a costituire un fondamento di crescita per l’Europa stessa, attraverso dimensioni adeguate, inclusive e sostenibili. è fine a se stessa ma viene a costituire un fondamento di crescita per l’Europa stessa, attraverso dimensioni adeguate, inclusive e sostenibili. Con il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65 (Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107). si inaugura un nuovo tempo della storia del sistema educativo e scolastico italiano. non si inaugura un nuovo tempo della storia del sistema educativo italiano. si inaugura un nuovo tempo della storia del sistema educativo italiano. si inaugura un nuovo tempo della storia del sistema scoalstico italiano. Il tema della qualità rimase un elemento fisso delle successive dichiarazioni della: Commissione Italiana. Commissione ONU. Commissione Europea. Commissione mondiale . La genitorialità è frutto di un percorso in cui si articolano: dimensioni relazionali e sociali”. dimensioni individuali, relazionali e sociali”. dimensioni individuali e sociali”. dimensioni individuali e relazionali ”. il Sistema integrato di educazione e di istruzione è volto a promuovere: “la continuità del percorso educativo e scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo di istruzione, sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario, in cui le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni”. “la continuità del percorso educativo e scolastico, con particolare riferimento al secondo ciclo di istruzione, sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario, in cui le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni”. “la continuità del percorso educativo e scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo di istruzione, sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo non unitario, in cui le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni”. “la continuità del percorso scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo di istruzione, sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini in un processo unitario, in cui le diverse articolazioni del Sistema integrato di educazione e di istruzione collaborano attraverso attività di progettazione, di coordinamento e di formazione comuni”. ECEC è l'acronimo di ?. Early Childhood Education. Childhood Education and Care. Early Education and Care. Early Childhood Education and Care. Il «caso Italia», la gran parte delle misure di politica familiare, adottate invece a livello nazionale nell’ultimo decennio, è stata diretta a: concedere benefici agli individui in termini di trasferimenti monetari e di servizi di cura, al solo scopo di rendere meno gravosi, per costoro, i compiti educativi. concedere benefici agli individui in termini di trasferimenti monetari, al solo scopo di rendere meno gravosi, per costoro, i compiti familiari. concedere pochi benefici agli individui in termini di trasferimenti monetari e di servizi di cura, al solo scopo di rendere meno gravosi, per costoro, i compiti familiari. concedere benefici agli individui in termini di trasferimenti monetari e di servizi di cura, al solo scopo di rendere meno gravosi, per costoro, i compiti familiari. Il continuo calo delle nascite ha comportato per il nostro Paese: un decremento della popolazione in età attiva, mentre l’allungamento della vita media ha esteso il periodo di fruizione della pensione. un decremento della popolazione in età attiva, mentre l’allungamento della vita media ha esteso il periodo di fruizione della pre-pensione. un decremento della popolazione in età passiva, mentre l’allungamento della vita media ha esteso il periodo di fruizione della pensione. un decremento della popolazione in età attiva, mentre l’allungamento della vita media non ha esteso il periodo di fruizione della pensione. +Tutte le società occidentali, compresa l’Italia, videro l’affermarsi della cosiddetta. «società della globalizzazione». «società del consumismo». «società del benessere e del consumismo». «società del benessere». Le famiglie nelle quali si registra un livello più alto di benessere psicologico tra adolescenti, sultano essere i nuclei nei quali: sia il polo normativo che relazionale sono entrambi elevati, con una forte diminuzione di un tono dell’umore depresso e irritabile. sia il polo etico-normativo che affettivo-relazionale sono entrambi elevati, con una piccola diminuzione di un tono dell’umore depresso e irritabile. sia il polo etico che affettivo sono entrambi elevati, con una forte diminuzione di un tono dell’umore depresso e irritabile. sia il polo etico-normativo che affettivo-relazionale non sono entrambi elevati, con una forte diminuzione di un tono dell’umore depresso e irritabile. Como è concepito il "limite" nella cultura moderna?. Il limite è concepito come qualcosa di positivo. Tutto punta al soddisfacimento del sé, così ciò che si frappone tra l’individuo ed il suo scopo diviene un ostacolo da arginare. Il limite è concepito come qualcosa di negativo. Tutto punta al soddisfacimento del sé, così ciò che si frappone tra l’individuo ed il suo scopo diviene un ostacolo da arginare. Il limite è concepito come qualcosa di negativo e di positivo al contempo. Tutto punta al soddisfacimento del sé, così ciò che si frappone tra l’individuo ed il suo scopo diviene un ostacolo da arginare. Il limite è concepito come qualcosa di negativo. Tutto punta al soddisfacimento degli altri , così ciò che si frappone tra l’individuo e l'altro diviene un ostacolo da arginare. +Caso succede a partire dal 1965 in tutta Europa?. il decremento demografico, che aumentò sensibilmente il numero di nuovi nati. l'aumento demografico, che riduce sensibilmente il numero di nuovi nati. Cominciò il decremento demografico, che riduce sensibilmente il numero di nuovi nati. il decremento demografico, che riduce di poco il numero di nuovi nati. Escobedo e Wall definiscono il modello di congedi italiano come: “short leave modified male-breadwinner model”, dove l’ideale maschile del breadwinner è ancora fortemente presente con tassi di occupazione femminile/materno sopra la media europea. “short leave modified male-breadwinner model”, dove l’ideale maschile del breadwinner è ancora fortemente presente con tassi di occupazione femminile/materno sotto la media Italiana. “short leave modified male-breadwinner model”, dove l’ideale maschile del breadwinner è ancora fortemente presente con tassi di occupazione femminile/materno sotto la media europea. “short leave modified male-breadwinner model”, dove l’ideale maschile del breadwinner è ancora formai assente con tassi di occupazione femminile/materno sotto la media europea. A causa del calo delle nascite oggi si vive: una maggiore povertà relazionale nella fase della crescita. una maggiore povertà sociale nella fase della crescita. una minore povertà relazionale nella fase della crescita. una maggiore povertà relazionale nella prima fase della crescita. La riflessione sulla paternità e sulla sua trasformazione è: ormai un fenomeno globale. ormai un fenomeno che riguarda solo i paesi economicamente sviluppati. ormai un fenomeno nazionale ma non globale. ormai un fenomeno nazionale . Cosa si intende per famiglia ricostituita?. Quel nucleo composto da una coppia nella quale almeno uno dei partner (spesso entrambi) ha già avuto una precedente unione dalla quale non sono nati dei figli. Quel nucleo composto da una coppia nella quale almeno uno dei partner (spesso entrambi) ha non ha avuto una precedente unione dalla quale sono nati dei figli. Quel nucleo composto da una coppia nella quale almeno uno dei partner (spesso entrambi) ha già avuto una precedente unione dalla quale sono nati dei figli. Quel nucleo composto da una coppia nella quale entrambi i partner hanno già avuto una precedente unione dalla quale sono nati dei figli. Froma Walsh afferma che: la famiglia normale è quella che presenta un “buon funzionamento”, ovvero che si rivela incapace di riorganizzarsi a seguito di ogni evento critico. la famiglia normale è quella che presenta un “buon funzionamento”, ovvero che si rivela capace di riorganizzarsi a seguito di ogni evento critico. la famiglia normale è quella che presenta un “buon funzionamento”, ovvero che si rivela non sempre capace di riorganizzarsi a seguito di ogni evento critico. la famiglia normale è quella che presenta un "funzionamento stabile”, ovvero che si rivela capace di riorganizzarsi a seguito di ogni evento critico. Con il termine “Spet famiglie”, -famiglia riconosciuta: si denominano quegli aggregati familiari nei quali uno dei coniugi è al secondo o ennesimo matrimonio. si denominano quegli aggregati familiari nei quali uno dei coniugi è al primo matrimonio. si denominano quegli aggregati familiari nei quali uno dei coniugi è vedovo. si denominano quegli aggregati familiari nei quali entrambi i coniugi non si sono mai sposati. Cosa sono le coppie childfree?. unioni caratterizzate da un non-evento non riconosciuto dalla società. unioni caratterizzate da un evento legalmente valido. unioni caratterizzate da un non-evento. unioni caratterizzate da un evento riconosciuto dallo stato. Negli anni Sessanta e Settanta sono state molte le conquiste: moglie e marito non hanno funzioni paritarie, si perde per strada il ruolo del capofamiglia, le donne iniziano a lavorare ma non hanno gli stessi diritti degli uomini. moglie e marito hanno funzioni ancora asimmetriche , si perde per strada il ruolo del capofamiglia, le donne iniziano a lavorare e hanno gli stessi diritti degli uomini. moglie e marito hanno funzioni paritarie, si perde per strada il ruolo del capofamiglia, le donne iniziano a lavorare e hanno gli stessi diritti degli uomini. moglie e marito hanno funzioni paritarie, si esalta il ruolo del capofamiglia, le donne iniziano a lavorare e hanno gli stessi diritti degli uomini. La cultura post-moderna davanti all’odierno stato di frammentazione familiare. ritrovata nel impellente necessità di formulare un nuovo lessico in grado perlomeno di definire questa condizione sociale che risulta stabile. ritrovata nel impellente necessità di non formulare un nuovo lessico in grado perlomeno di definire questa difficile condizione sociale. non ritrovata nel impellente necessità di formulare un nuovo lessico in grado perlomeno di definire questa difficile condizione sociale. ritrovata nel impellente necessità di formulare un nuovo lessico in grado perlomeno di definire questa difficile condizione sociale. La scuola e la famiglia sono responsabili: dello sviluppo, della conoscenza e dell’istruzione, per la formazione dell’individuo. dello sviluppo e della conoscenza per la formazione dell’individuo. dello sviluppo e dell’istruzione, per la formazione dell’individuo. dello sviluppo, della conoscenza e dell’istruzione, per la formazione del nucleo familiare. Il costruttivismo si propose come teoria dominante degli anni. quaranta. cinquanta. sessanta. settanta. Per i comportamentisti l’apprendimento è: un’attività che si sviluppa fra pochi soggetti: uno passivamente acquisisce le informazioni che l’altro attivamente gli trasmette. un’attività che si sviluppa fra due soggetti: uno passivamente acquisisce le informazioni che sull’altro non hanno effetto. un’attività che si sviluppa fra molti soggetti: uno passivamente acquisisce le informazioni che l’altro attivamente gli trasmette. un’attività che si sviluppa fra due soggetti: uno passivamente acquisisce le informazioni che l’altro attivamente gli trasmette. Il discente sarà poi valutato alla luce di: comportamenti tangibili che metterà in atto sulla base di quanto ha precedentemente acquisito. comportamenti che metterà in atto sulla base di quanto non ha acquisito. comportamenti tangibili che metterà i difficilmente metterà in atto. comportamenti non tangibili che metterà in atto sulla base di quanto ha precedentemente acquisito. comportamenti tangibili che metterà in atto sulla base di quanto ha precedentemente acquisito. * cosa si intende per "Costruttivismo pedagogico"?. Il modello socio-costruttivista rappresenta un costrutto teorico eterogeneo che richiama al suo interno teorie tra loro diverse ma che hanno una caratteristica comune della rappresentazione del bambino inteso come “soggetto epistemico competente“ cioè essere attivamente impegnato nella costruzione della conoscenza attraverso attività cognitiva. Il modello socio-costruttivista rappresenta un costrutto teorico eterogeneo che richiama al suo interno teorie tra loro diverse ma che hanno una caratteristica comune della rappresentazione del bambino inteso come “soggetto epistemico in formazione“ cioè essere attivamente impegnato nella costruzione della conoscenza attraverso attività cognitiva. Il modello socio-costruttivista rappresenta un costrutto teorico non eterogeneo che richiama al suo interno teorie tra loro diverse ma che hanno una caratteristica comune della rappresentazione del bambino inteso come “soggetto epistemico competente“ cioè essere attivamente impegnato nella costruzione della conoscenza attraverso attività cognitiva. Il modello socio-costruttivista rappresenta un costrutto teorico eterogeneo che richiama al suo interno teorie tra loro diverse ma che hanno una caratteristica comune della rappresentazione del bambino inteso come “soggetto epistemico competente“ cioè essere passivo nella costruzione della conoscenza attraverso attività cognitiva. Il costruttivismo, costituisce una categoria che presuppone: una concezione dell’apprendimento solo cumulativa e non integrativa. una concezione dell’apprendimento integrativo. una concezione dell’apprendimento solo cumulativa. una concezione dell’apprendimento non solo cumulativa bensì integrativa. Quali autori avevano sollecitato la scuola affinché prestassi maggiore attenzione e competenze specifiche del bambino. Le idee di Johannesburg Dewey, Celestin Freinet. Le idee di Maria Montessori, Johannesburg Dewey e Piaget. Le idee di Maria Montessori, Johannesburg Dewey, Celestin Freinet. Le idee di Maria Montessori e Johannesburg Dewey. Jean Piaget nasce: nel 1898 in Svizzera. nel 1896 in Svizzera. nel 1869 in Svizzera. nel 1897 in Svizzera. Quando ha fondato il Centro Internazionale per l’Epistemologia Genetica presso l’Università di Ginevra ?. 1960. 1952. 1955. 1954. Secondo i teorici costruttivisti l’apprendimento deve valorizzare: il punto di vista di chi trasmette , l’educatore/insegnante deve perciò aiutare il bambino “a riadattare le conoscenze che già possiede in funzione di situazioni passate”. il punto di vista di chi apprende, l’educatore/insegnante deve perciò aiutare il bambino “a non riadattare le conoscenze che già possiede in funzione di situazioni e necessità nuove”. il punto di vista di chi apprende, l’educatore/insegnante deve perciò aiutare il bambino “a riadattare le conoscenze che già possiede in funzione di situazioni e necessità nuove”. il punto di vista di chi apprende, l’educatore/insegnante deve perciò aiutare il bambino “a riadattare le conoscenze che già possiede non in funzione di situazioni e necessità nuove”. L’ambiente entro cui avviene l’apprendimento deve essere: dinamico e ricco di stimoli, in modo da consentire al soggetto di creare la propria realtà sulla base di abitudini, credenze ed emozioni. poco dinamico ma ricco di stimoli, in modo da consentire al soggetto di creare la propria realtà sulla base di conoscenze, abitudini, credenze ed emozioni. dinamico e ricco di stimoli, in modo da consentire al soggetto di creare la propria realtà sulla base di conoscenze. dinamico e ricco di stimoli, in modo da consentire al soggetto di creare la propria realtà sulla base di conoscenze, abitudini, credenze ed emozioni. Secondo il paradigma costruttivista il soggetto è: il protagonista passivo del proprio sviluppo e l’apprendimento si identifica come un processo dinamico e partecipativo. il protagonista attivo del proprio sviluppo e l’apprendimento si identifica come un processo statico. il protagonista attivo del proprio sviluppo e l’apprendimento si identifica come un processo dinamico e partecipativo. il protagonista attivo del proprio sviluppo e l’apprendimento non si identifica come un processo dinamico e partecipativo. *Come si definisce la formazione pedagogica di Piaget?. La formazione in ambito psicologico e accademica quella di pedagogia risulta ancora più sfocata, ma non ebbe nessun contributo mediante lo studio epistemologico. La formazione in ambito psicologico è accademica quella di pedagogia risulta ancora sfocata, acquisita mediante lo studio epistemologico. La formazione in ambito psicologico non è accademica mentre quella di pedagogia lo è. La formazione in ambito pedagogico risulta di matrice accademica. *Piaget presenta quanto riguarda lo sviluppo intellettuale del bambino di principi concettuali ritrovabili nelle nozioni di: assimilazione, accomodamento, stadi di sviluppo, schema mentale ed epigenesi. assimilazione, accomodamento, stadi di sviluppo, schema mentale ed epigenesi. assimilazione, accomodamento, stadi di sviluppo, epigenesi. assimilazione, accomodamento, stadi di sviluppo, schema mentale. assimilazione, accomodamento, stadi di sviluppo. *Secondo Piaget intelligenza sarebbe da ricondursi a: un processo attivo attraverso il quale il soggetto si rende sempre più idoneo. un processo attraverso il quale il soggetto si rende sempre più idoneo all’interno il suo ambiente. un processo attivo attraverso il quale il soggetto si rende sempre più idoneo all’interno il suo ambiente. un processo passivo attraverso il quale il soggetto si rende sempre più idoneo all’interno il suo ambiente. L'evoluzione della conoscenza del bambino secondo Piaget, consiste : nell'incessante tensione tra assimilazione, riduzione del reale a schemi già noti, e accomodamento, ristrutturazione e adeguamento delle strutture logiche, le forme del conoscere e i dati della percezione. nell' adeguamento delle strutture logiche, le forme del conoscere e i dati della percezione. nell'incessante tensione tra assimilazione, riduzione del reale a schemi già noti, , ristrutturazione e adeguamento delle strutture logiche, le forme del conoscere e i dati della percezione. nell'incessante tensione tra schemi già noti, e accomodamento, ristrutturazione e adeguamento delle strutture logiche, le forme del conoscere e i dati della percezione. La conoscenza avviene attraverso: la relazione. l'adattamento. la socializzazione. l'interazione. Secondo Piaget, l'epistemologia genetica si occupa: della formazione e del significato della conoscenza. della formazione e del significato del pensiero. della formazione e del significato della conoscenza e delle relazioni. della formazione e del significato della conoscenza innata. *Quanti sono gli stadi di sviluppo di Piaget?. 5. 3. 4. 6. Per Piaget lo sviluppo cognitivo della persona è: non è flessibile e plastico in gioventù e più rigido con l'avanzare dell'età. flessibile e plastico in gioventù e semirigido con l'avanzare dell'età. flessibile e plastico in qualsiasi fase della vita. flessibile e plastico in gioventù e più rigido con l'avanzare dell'età. Gli stadi di sviluppo di Piaget sono: 3. 5. 6. 4. Nello stato senso-motorio. Il bambino fa esperienza del mondo attraverso i movimenti stessi e i sensi, sviluppa schemi, comincia ad eseguire atti non intenzionali e mostra di comprendere la permanenza dell'oggetto. Il bambino fa esperienza del mondo attraverso i movimenti stessi e i sensi, sviluppa schemi, comincia ad eseguire atti intenzionali e mostra di comprendere la permanenza dell'oggetto. Il bambino fa esperienza del mondo attraverso i movimenti stessi e i sensi, sviluppa schemi, comincia ad eseguire atti intenzionali e mostra di non comprendere la permanenza dell'oggetto. Il bambino fa esperienza del mondo attraverso i movimenti stessi, sviluppa schemi, comincia ad eseguire atti intenzionali e mostra di comprendere la permanenza dell'oggetto. *Per quanto riguarda gli stadi fondamentali dello sviluppo, Jean Piaget ne distingue quattro: 1lo stadio senso-motorio (0-1 anni) 2lo stadio pre-operatorio (2-6 anni) 3lo stadio operatorio concreto (6-12 anni) 4lo stadio operatorio formale (da 12 anni in poi). 1lo stadio senso-motorio (0-2 anni) 2lo stadio pre-operatorio (2-6 anni) 3lo stadio operatorio concreto (6-12 anni) 4lo stadio operatorio informale (da 12 anni in poi). 1lo stadio motorio (0-2 anni) 2lo stadio pre-operatorio (2-6 anni) 3lo stadio operatorio concreto (6-12 anni) 4lo stadio operatorio formale (da 12 anni in poi). 1lo stadio senso-motorio (0-2 anni) 2lo stadio pre-operatorio (2-6 anni) 3lo stadio operatorio concreto (6-12 anni) 4lo stadio operatorio formale (da 12 anni in poi). *Durante il primo stadio il bambino impara a: conoscere il mondo attraverso le attività fisiche e cognitive che compie. conoscere il mondo attraverso le attività relazionali che compie. conoscere il mondo attraverso le attività fisiche che compie. conoscere il mondo attraverso le attività sensoriali che compie. * Per Piaget il bambino al secondo stadio il bambino impara: il riconoscimento di sé, identifica la propria immagine allo specchio e non riesce ancora a vedersi con gli occhi dell’altro, inoltre attraverso lo sviluppo del linguaggio inizia ad esprimersi. il riconoscimento di sè e dell'altro, identifica la propria immagine allo specchio e riesce a vedersi con gli occhi dell’altro, inoltre attraverso lo sviluppo del linguaggio inizia ad esprimersi. il riconoscimento di sé, identifica la propria immagine allo specchio e riesce a vedersi con gli occhi dell’altro, inoltre attraverso lo sviluppo del linguaggio inizia ad esprimersi. il riconoscimento di sé, identifica la propria immagine allo specchio e riesce a vedersi con gli occhi dell’altro, inoltre attraverso lo sviluppo motorio. *Nel terzo stadio, o stadio operatorio concreto: si assiste alla comparsa dell’egocentrismo del linguaggio, il bambino comunica con i propri simili allo scopo di scambiare informazioni ed è in grado di spiegare il proprio pensiero. Si sviluppa il concetto di reversibilità. si assiste alla scomparsa dell’egocentrismo , il bambino comunica con i propri simili allo scopo di scambiare informazioni ed è in grado di spiegare il proprio pensiero. Si sviluppa il concetto di reversibilità. si assiste alla scomparsa dell’egocentrismo del linguaggio, il bambino comunica con i propri simili allo scopo di scambiare informazioni ma non è in grado di spiegare il proprio pensiero. Si sviluppa il concetto di reversibilità. si assiste alla scomparsa dell’egocentrismo del linguaggio, il bambino comunica con i propri simili allo scopo di scambiare informazioni ed è in grado di spiegare il proprio pensiero. Si sviluppa il concetto di reversibilità. *L’ultimo stadio di sviluppo definito dal Piaget è quello operatorio formale, che viene definito come: In questo caso non si parla più di bambino ma di adolescente e il pensiero che in precedenza si limitava agli oggetti concreti lascia spazio all’immaginazione e alla riflessione diventando un pensiero ipotetico-deduttivo. In questo caso non si parla più di bambino ma di adolescente e il pensiero che in precedenza si limitava agli oggetti concreti lascia spazio all’immaginazione e alla riflessione diventando un pensiero ipotetico-deduttivo. In questo caso non si parla più di bambino ma di adolescente e il pensiero che in precedenza si limitava agli oggetti astratti lascia spazio all’immaginazione e alla riflessione diventando un pensiero ipotetico-deduttivo. In questo caso si parla di un bambino ma di adolescente e il pensiero che in precedenza si limitava agli oggetti concreti lascia spazio all’immaginazione diventando un pensiero ipotetico-deduttivo. Lo stadio senso -motorio. concerne i bambini dai 0-3 anni. concerne i bambini dai 0-2 anni. concerne i bambini dai 0-36 mesi. concerne i bambini dai 3-2 anni. Nell’aiuto vicendevole il bambino si rivela: più forte e più intelligente che non è lavoro individuale e ascende verso un linguaggio superiore di potenzialità intellettiva nella soluzione dei problemi. più forte e più intelligente che non nel lavoro sociale e e ascende verso un linguaggio superiore di potenzialità intellettiva nella soluzione dei problemi. meno forte e più intelligente che nel lavoro individuale e ascende verso un linguaggio superiore di potenzialità intellettiva nella soluzione dei problemi. più forte e più intelligente che non nel lavoro individuale e ascende verso un linguaggio superiore di potenzialità intellettiva nella soluzione dei problemi. più forte e più intelligente che non nel lavoro individuale e ascende verso un linguaggio superiore di potenzialità del linguaggio nella soluzione dei problemi. *L’importanza del processo dell’apprendimento cooperativo per Vygotskij , all’interno di un setting, si concretizza con : la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione controllata, ove il discente apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude la possibilità di ampliamento del processo intellettivo. la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione controllata, ove il discente apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude il processo intellettivo. la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione non controllata, ove il discente apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude la possibilità di ampliamento del processo intellettivo. la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione controllata, ove il discente non apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude la possibilità di ampliamento del processo intellettivo. La relazione educativa è: qualcosa di più di un solo processo di oggettivazione sociale essa assume per intelligenza il bambino una funzione di sostegno al pari di quella svolta dal bastone lo sviluppo della deambulazione. qualcosa di più di un solo processo di oggettivazione sociale essa non assume per intelligenza il bambino una funzione di sostegno al pari di quella svolta dal bastone lo sviluppo della deambulazione. qualcosa di più di un solo processo di soggettivazione sociale essa assume per intelligenza il bambino una funzione di sostegno al pari di quella svolta dal bastone lo sviluppo della deambulazione. qualcosa di più di un solo processo di oggettivazione sociale essa assume per intelligenza il bambino una funzione di sostegno al pari di quella svolta dal bastone lo sviluppo del lingiaggio. Vygotskij afferma che:: una specificità dell’essere umano è quella di creare degli stimoli artificiali in grado di determinare le sue reazioni, che vengono utilizzati come veri e propri mezzi per dirigere il proprio comportamento. non è una specificità dell’essere umano quella di creare degli stimoli artificiali in grado di determinare le sue reazioni, che vengono utilizzati come veri e propri mezzi per dirigere il proprio comportamento. una specificità dell’essere umano è quella di creare degli stimoli artificiali in grado di determinare le sue reazioni, che vengono utilizzati come veri e propri mezzi per dirigere le proprie relazioni. una specificità dell’essere umano è quella di creare degli stimoli artificiali in grado di determinare le sue reazioni, che vengono utilizzati come veri e propri mezzi per dirigere il proprio comportamento. una specificità dell’essere umano è quella di creare degli stimoli artificiali in grado di determinare le sue reazioni, che non vengono utilizzati come veri e propri mezzi per dirigere il proprio comportamento. *Cosa avviene “nella zona di sviluppo prossimale,“. qui avviene la negoziazione sociale dei significati dove insegnanti e allievi si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una condivisione degli scopi. qui avviene la negoziazione sociale dei significati dove insegnanti e allievi si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una negoziazione condivisione degli scopi. qui avviene la negoziazione sociale dei significati dove insegnanti e allievi non si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una negoziazione degli scopi. qui avviene l' assimilazione dei significati dove insegnanti e allievi si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una negoziazione condivisione degli scopi. Vygotskij è considerato il fondatore della scuola storico-culturale, e svolse le sue ricerche nell’Istituto di Psicologia di Mosca interessandosi a due temi fondamentali: 1. lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori nel bambino e 2. la non influenza delle variabili culturali sui processi cognitivi. 1. lo sviluppo delle funzioni psichiche nel bambino 2. l’influenza delle variabili culturali sui processi cognitivi. 1. lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori nel bambino 2. l’influenza delle variabili culturali sui processi cognitivi. 1. lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori 2. l’influenza delle variabili culturali sui processi cognitivi. Il metodo utilizzato da Vygotskij è detto: metodo strutturale. metodo scientifico. metodo culturale. metodo genetico. Per Vygotskih gli strumenti psicologici hanno due caratteristiche principali: -sono avvenimenti che trasformano le funzioni mentali -sono prodotti sociali. - sono semplici sussidi che trasformano le funzioni mentali -sono prodotti sociali. -non sono semplici sussidi ma trasformano le funzioni mentali -sono prodotti sociali. -non sono semplici sussidi ma trasformano le funzioni mentali -sono prodotti relazionali. Per Vygotskij durante il primo anno di vita: l’attenzione non si sviluppa grazie al processo puramente organico della maturazione degli apparati nervosi. l’attenzione si sviluppa grazie al processo puramente organico della maturazione degli apparati nervosi. l’attenzione si sviluppa grazie al processo puramente organico della maturazione motoria. la concentrazione si sviluppa grazie al processo puramente organico della maturazione degli apparati nervosi. Secondo Vygotskij l’attenzione volontaria: non potrebbe sorgere mai dall’attenzione naturale. non potrebbe sorgere mai dall’attenzione artificiale. non potrebbe sorgere mai dall’attenzione residua. potrebbe sorgere dall’attenzione naturale. Per Vygotskij dalla più precoce età, inserendosi nell’ambiente sociale circostante. il bambino sviluppa nel processo di adattamento in un ambiente la sua attenzione volontaria. il bambino sviluppa ma non modella nel processo di adattamento in un ambiente la sua attenzione volontaria. il bambino sviluppa e modella nel processo di adattamento la sua attenzione volontaria. il bambino sviluppa e modella nel processo di adattamento in un ambiente la sua attenzione volontaria. la zona di sviluppo prossimale si sviluppa nella prospettiva. strutturalista. etologica. sistemica. socio-Interazionista. Essere prossimali significa. rendere trasparente la propria coscienza al fine di rendere accettabile e abitabile del pensiero del bambino. rendere trasparente il proprio pensiero al fine di rendere accettabile e abitabile il pensiero stesso. rendere trasparente la propria coscienza al fine di rendere abitabile del pensiero del bambino. non rendere trasparente la propria coscienza al fine di rendere accettabile e abitabile del pensiero del bambino. |