option
Questions
ayuda
daypo
search.php

FONDAMENTI PEDAGOGICI PER L'INFANZIA 0-3 ANNI

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
FONDAMENTI PEDAGOGICI PER L'INFANZIA 0-3 ANNI

Description:
DALLA LEZIONE 1 ALLA LEZIONE 96

Creation Date: 2024/04/27

Category: Others

Number of questions: 320

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

La pedagogia dell’infanzia sta vivendo una stagione di significativo rinnovamento. Questa evoluzione è andata di pari passo con?. Questa evoluzione è andata di pari passo con le discipline biologiche-matematiche. Questa evoluzione è andata di pari passo con le discipline biologiche-pedagogica. Questa evoluzione è andata di pari passo con le discipline biologiche-psicologiche. Questa evoluzione è andata di pari passo con le discipline biologiche.

A cosa conduce l'insegnamento?. Ad un apprendimento che sia l’interazione della scuola verso una didattica come sapere professionale. Ad un 'interazione tra scuola basata sulla sola esperienza. Ad un apprendimento che sia l’interazione di una pedagogia della scuola verso una didattica come sapere professionale. Ad un apprendimento che sia l’interazione tra scuola e ambiente.

La pedagogia extra-scolastica, pone la propria attenzione verso: tutti quei nuovi territori non pedagogici in cui vi sono volti, presupposti educativi e implicazioni dello sport all’organizzazione del tempo libero alle associazioni fino alle nuove didattiche per bambini. tutti quei nuovi territori extra-scolastici in cui vi sono volti, presupposti educativi e implicazioni dello sport all’organizzazione del tempo libero alle associazioni fino alle nuove didattiche per bambini. tutti quei nuovi territori pedagogici in cui vi sono volti, presupposti non educativi e implicazioni dello sport all’organizzazione del tempo libero alle associazioni fino alle nuove didattiche per bambini. tutti quei nuovi territori pedagogici in cui vi sono volti, presupposti educativi e implicazioni dello sport all’organizzazione del tempo libero alle associazioni fino alle nuove didattiche per bambini.

Che cosa è l'insegnamento?. Un intervento valutato. Un intervento progettato pianificato e valutato. Un intervento progettato che non necessita di valutazione costante. Un intervento progettato pianificato e non valutato.

L'uomo si è trovato ad: interpretare processi culturali nuovi. interpretare processi culturali ridondanti. interpretare processi culturali antichi. interpretare processi culturali che non riconosce come propri.

I bambini che sono esposti a una cattiva qualità della vita. crescono in un territorio culturale dove le barriere protettive sono via via più permeabili e la ricerca del senso diventa sempre più facile. crescono in un territorio culturale dove le barriere protettive sono via via più permeabili e la ricerca del senso diventa sempre meno difficile. crescono in un territorio culturale dove le barriere protettive sono via via più permeabili e la ricerca del senso diventa sempre più difficile. crescono in un territorio culturale dove le barriere protettive sono via via più impermeabili e la ricerca del senso diventa sempre più difficile.

La cultura che proietta sul fanciullo. i suoi fantasmi riversando sul bambino quel bisogno di protezione che la prospettiva della complessità non ha risolto ma accentuato. quel bisogno di protezione che la prospettiva della complessità ha risolto ma accentuato. i suoi fantasmi non riversando sul bambino quel bisogno di protezione che la prospettiva della complessità non ha risolto ma accentuato. i suoi fantasmi riversando sul bambino quel bisogno di protezione che la prospettiva della semplicità non ha risolto ma accentuato.

Innumerevoli possibilità didattico-educative offerte dalla tecnologia hanno investito l’infanzia. di una nuova ricchezza. di una nuova fantasia. di un nuovo approccio educativo. di una nuova povertà.

La società umana ha perso il gusto dell’educarsi ed educare secondo paradigmi unitari e continui ciò significa che?. E' necessario volgere lo sguardo oltre frammento per individuare quale idea di bambino che emerge nel panorama contemporaneo al fine di definire gli obiettivi educativi per una cultura dell’infanzia possibile in vista di un nuovo orizzonte di senso. Non è necessario volgere lo sguardo oltre frammento per individuare quale idea di bambino che emerge nel panorama contemporaneo al fine di definire gli obiettivi educativi per una cultura dell’infanzia possibile in vista di un nuovo orizzonte di senso. E' necessario individuare quale idea di bambino che emerge nel panorama post-contemporaneo al fine di definire gli obiettivi educativi per una cultura dell’infanzia possibile in vista di un nuovo orizzonte di senso. è necessario volgere lo sguardo oltre frammento per individuare quale idea di bambino che emerge nel panorama contemporaneo al fine di definire gli obiettivi educativi per una cultura dell’infanzia possibile in vista di un nuovo orizzonte di senso.

Il mondo dell’educazione è chiamato a. amplia il diritto del bambino alla propria infanzia. difendere il diritto del bambino alla propria infanzia. non difendere il diritto del bambino alla propria infanzia. difendere il diritto del bambino.

Chi descrive la "scomparsa dell’infanzia"?. E' descritta dalla Winn. E' descritta da Postman e dalla Winn. E' descritta da Postman, dalla Winne da Piaget. E' descritta da Postman.

Il mutamento di prospettiva come vede il bambino?. Inizialmente il bambino è percepito dalla società come dono, non è considerato come manifestazione di volontà individuale o espressione di efficienza techno riproduttiva della modernità. Inizialmente il bambino è percepito dalla società come dono, inizia essere considerato come manifestazione di volontà individuale o espressione di efficienza techno riproduttiva della modernità. Inizialmente non è percepito dalla società come dono, inizia essere considerato come manifestazione di volontà individuale o espressione di efficienza techno riproduttiva della modernità. Inizialmente il bambino è considerato come manifestazione di volontà individuale.

In che anno è stato analizzato il “Rapporto della commissione Zoso-Scurati per la revisione degli orientamenti". 1995. 1998. 1996. 1997.

Come si caratterizzano i processi interazione culturale legate all’infanzia?. I processi di interazione culturale sono sia unidirezionale che bidirezionali, orientati solamente alla variabile indipendente dell’adulto e quella dipendente del bambino. I processi di interazione culturale sono unidirezionale orientati solamente alla variabile indipendente dell’adulto e quella dipendente del bambino. I processi di interazione culturale sono orientati solamente alla variabile indipendente dell’adulto e quella dipendente del bambino. I processi di interazione culturale non sono unidirezionale orientati solamente alla variabile indipendente dell’adulto e quella dipendente del bambino.

La progettualità deriva dal rapporto tra. intenzionalità-educazione. intenzionalità-direzione. intenzionalità-asimmetria. intenzionalità-responsabilità.

L'iperstimolazione intellettuale. soffoca la creatività del bambino. è sempre positiva. disorienta la relazione. sostiene lo sviluppo.

Il pedagogista è. il teorico dell'educazione infantile. il teorico dell'educazione sociale. il teorico dell'educazione. un teorico.

I termini pais e ago significano rispettivamente. nessuna delle tre. fanciullo e educazione. bambino e direzione. fanciullo e guidare.

Il binomio bambino-pedagogia è. non esiste. indissolubile. un paradigma. un concetto.

L'infanzia è. un'alterità. un'alterità pedagogica. un'alterità educabile. un'alterità non educabile.

L'idea d'infanzia, secondo Aries, si è sviluppata a partire dal. dal '400. dal '300. dal '500. Medio Evo.

Il Romanticismo ci presenta un bambino. statico. monoforma. multiforme e poliedrico. spettatore e poliedrico.

L’importanza del processo dell’apprendimento cooperativo per Vygotskij, all’interno di un setting, si concretizza con: la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione controllata, ove il discente apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude la possibilità di ampliamento del processo intellettivo. la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione controllata, ove il discente non apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude la possibilità di ampliamento del processo intellettivo. la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione controllata, ove il discente apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude il processo intellettivo. la possibilità di realizzare una situazione di sperimentazione non controllata, ove il discente apprende dal maestro per imitazione ed è proprio questo fattore che dischiude la possibilità di ampliamento del processo intellettivo.

Cosa avviene "nella zona di sviluppo prossimale". qui avviene la negoziazione sociale dei significati dove insegnanti e allievi si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una condivisione degli scopi. qui avviene l' assimilazione dei significati dove insegnanti e allievi si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una negoziazione condivisione degli scopi. qui avviene la negoziazione sociale dei significati dove insegnanti e allievi si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una negoziazione condivisione degli scopi. qui avviene la negoziazione sociale dei significati dove insegnanti e allievi non si appropriano delle reciproche interpretazioni operazioni con una negoziazione degli scopi.

Secondo Bruner. non esiste una gerarchia di teorie. non esiste una gerarchia di saperi. non esiste una gerarchia di strutture mentali. non esiste una gerarchia di concetti.

Bruner presenta una concezione antropologica che si delinea come: oltre che di carattere pragmatista, si scrive nello scenario del costruttivismo, che raccorda l'individuo con la cultura e con l'ambiente che lo circonda. oltre che di carattere pragmatista, si scrive nello scenario dello strumentalismo evoluzionistico, che raccorda l'individuo con la cultura e con le tradizioni che lo circonda. oltre che di carattere pragmatista, si scrive nello scenario dello strumentalismo evoluzionistico, che raccorda l'individuo con la cultura e con l'ambiente che lo circonda. oltre che di carattere pragmatista-costruttivista, si scrive nello scenario dello strumentalismo evoluzionistico, che raccorda l'individuo con la cultura e con l'ambiente che lo circonda.

I fondamenti della costruzione della vita psichica sono. i periodi materni. i periodi sensitivi. i periodi motori. i periodi oscuri.

"Aiutami a fare da me" è la teoria di. Jerome Bruner. Anna Klein. Maria Montessori. Sorelle Agazzi.

"Ogni cosa al suo posto" rappresenta l'ordine. interno. naturale. sociale. esterno.

L'espressione "il suo modo di pensare sono le sue mani" appartiene a. H. Froebel. Maria Montessori. Sorelle Agazzi. J.J. Rousseau.

Secondo M. Montessori le mani servono per. soltanto per agire. soltanto per comunicare. agire, comunicare, pensare. soltanto per pensare.

Saper comprendere significa. saper applicare strategie mentali sintetiche. saper applicare strategia mentali schematiche. saper applicare strategie mentali creative. nessuna delle tre.

La pedagogia montessoriana. assegna una notevole importanza alla preparazione dell'adulto educatore. assegna una notevole importanza alla preparazione solo dell'ambiente. non assegna una notevole importanza alla preparazione dell'adulto educatore. assegna una notevole importanza alla preparazione dell'adulto educatore dell'ambiente.

Maria Montessori ci insegna che. per educare qualcun altro, è necessario prima educare sé stessi. per educare qualcun altro, è necessario prima educare sé stessi in un cointesto non relazionale. è necessario prima educare sé stessi ma non sempre al fine di educare l'altro. per educare qualcun altro, non è necessario prima educare sé stessi.

Il cuore del metodo Montessori è. una nuova visione dell'infanzia in cui il bambino è visto come protagonista del proprio sviluppo e in grado di realizzare il proprio potenziale umano senza l'autoeducazione, il rispetto per l'individuo e la libertà. una nuova visione dell'infanzia in cui il bambino è visto come protagonista del proprio sviluppo e in grado di realizzare il proprio potenziale umano attraverso l'autoeducazione, il rispetto per l'individuo e la libertà. una nuova visione dell'infanzia in cui il bambino non è visto come protagonista del proprio sviluppo e in grado di realizzare il proprio potenziale umano attraverso l'autoeducazione, il rispetto per l'individuo e la libertà. una nuova visione dell'infanzia in cui il bambino è visto come protagonista in grado di realizzare il proprio potenziale umano attraverso l'autoeducazione, il rispetto per l'individuo e la libertà.

Parlare dei Diritti del Bambino implica. un'alleanza educativa adulti-adulti. nessuna delle tre. un'alleanza educativa adulti-bambini. un'alleanza educativa bambini-bambini.

Il gioco è. un dispositivo psicologico. un dispositivo ludico. un dispositivo sociale. un dispositivo educativo.

Il gioco favorisce. la soluzione di problemi e l'uso di strumenti. soltanto l'uso di strumenti. soltanto la soluzione di problemi. nessuna delle tre.

Per Neill il bambino è. in origine socievole. in origine buono. in origine malvagio. in origine ludico.

Il gioco è. un dispositivo pedagogico permanente. un dispositivo pedagogico relativo. nessuna delle tre. un dispositivo pedagogico.

L'infanzia è una scoperta. storica. senza tempo. recente. nessuna delle tre.

Il bambino è. soltanto individuo. soggetto ed individuo. un individuo. un soggetto.

La pedagogia dell'infanzia si occupa. del preadolescente. dell'adolescente. nessuna delle tre. del bambino.

la pedagogia dell'infanzia. è ambito di ricerca interdisciplinare. non esiste. non è ambito di ricerca. è ambito di ricerca monodisicplinare.

L'infanzia è. un'età come le altre. un'età specifica dell'uomo. un'età aspecifica dell'uomo. un'età che ha progettualità.

Il bambino è. soltanto costruzione storica. soltanto costruzione sociale. costruzione storico-sociale e culturale. soltanto costruzione culturale.

L'idea di bambino come essere sognante è propria del. modello storico. modello sociale. modello estetico. modello sentimentale.

Maggiore esponente del modello cognitivo è. Winnicot. J.Piaget. Melanie Klein. Freud.

Al bambino sono riconosciuti diritti. a volte. No. Si. mai.

A. Bobbio, nel testo "Pedagogia dell'infanzia", illustra. 4 modelli pedagogici. 6 modelli pedagogici. 5 modelli pedagogici. nessun modello pedagogico.

Il modello estetico-romantico. non esiste. è stato gradualmente abbandonato. è l'unico modello scientifico. nessuna delle tre.

Con l'espressione "ideltipo pedagogico" si fa riferimento ad uno studio sistematico e scientifico del bambino. ad uno studio medico del bambino. ad uno studio organicistico del bambino. ad uno studio sistematico e scientifico del bambino. ad uno studio naturale del bambino.

Il momento giusto per educare è il. Clock. tutte e tre le precedenti. Kronos. Kairos.

La crisi della famiglia è considerata. una situazione economicamente problematica. una situazione socialmente problematica. una situazione antropologicamente problematica. una situazione pedagogicamente problematica.

Puerocentrismo significa. centralità del bambino nei processi antropologici. nessuna delle tre. Centralità del bambino nei processi educativi. centralità del bambino nei processi significativi.

I processi di interazione culturale. sono unidirezionali. sono adultocentrici. non sono unidirezionali. sono puerocentrici.

Il bambino Pollicino è colui che. nessuna delle tre. vive nei "non luoghi pedagogici". vive nei non luoghi naturali. vive nei "non luoghi educativi".

Ciò che caratterizza il processo educativo è. l'intenzionalità. l'autorevolezza. la direzionalità. tutte e tre le precedenti.

Il permissivismo educativo. facilita lo sviluppo della creatività. ostacola l'autorità. ostacola lo sviluppo della creatività. facilita lo sviluppo dell'intelligenza.

Secondo Brezinka l'infanzia è. travolta dalla scienza. nessuna delle tre. travolta dal multiculturalismo. travolta dalla globalizzazione.

Per famiglia ricostruita si intende. un aggregato familiare ove uno dei due coniugi è al secondo o più matrimonio. nessuna delle tre. un aggregato familiare di più etnie. un aggregato sociale e familiare.

Il bambino artificiale appartiene. alla tecnologia biomedica. alla tecnologia genetica. alla tecnologia scientifica. alla tecnologia riproduttiva.

Il ruolo del padre è quello di. fornire al figlio strutture di pensiero di conoscenza e di indagine per affrontare la realtà. nessuna delle tre. fornire al figlio strutture di pensiero di conoscenza e di etichettamento. fornire strutture di pensiero di conoscenza e di direzionalità.

Diversità e uguaglianza sono. polarità psicologiche. polarità relazionali. polarità pedagogiche. polarità intellettuali.

il bambino è un soggetto che. conosce e padroneggia. conosce. conosce, padroneggia, è abile. conosce, padroneggia, è abile ed è capace.

Per relazione educativa si intende. nessuna delle tre. disponibilità ad accogliere. disponibilità ad accogliere l'altro. disponibilità ad accogliere l'oggetto.

"La scomparsa dell'infanzia" è provocata. soltanto dal processo di infantilizzazione. dall'adultizzazione dell'infanzia e infantilizzazione degli adulti. nessuna delle tre. soltanto dal processo di adultizzazione.

Alcune caratteristiche del mondo del bambino sono: innocenza, gioia, senso del rischio, gioco. innocenza, gioia, senso del rischio. innocenza e gioia. innocenza, gioia, senso del rischio, gioco e ricerca.

L'educazione ha il compito di. nessuna delle tre. difendere il diritto naturale del bambino. difendere il diritto del bambino alla propria infanzia. difendere il diritto alla vita del bambino.

La Grande Madre è. soltanto una sottocultura. una forma di sotto cultura. entrambe le risposte. una forma di sub-cultura.

Le rappresentazioni parziali dell'infanzia vengono definite. sub-culture. nessuna delle tre. entrambe le risposte. sopra culture.

L'immagine di un piccolo Buddha è quella di un bambino. educativamente corretta. educativamente fallita. iperprotetto e garantito. socializzato in luoghi formali.

Gli operatori d'infanzia sono di sesso. femminile. transex. maschile. bisex.

Le rappresentazioni parziali dell'infanzia hanno avuto origine in. Italia. Europa. Inghilterra. America.

Matriarcalismo contro patriarcalismo è. nessuna delle tre. un'antinomia soltanto sociale. un'antinomia pedagogica. un'antinomia soltanto educativa.

Le istituzione prescolastiche comprendono la fascia di età. 3-5 anni. 0-3 anni. 0-6 anni. nessuna delle tre.

Con l'espressione di "pedagogia dell'extrascuola" si intende. nuovi territoti antropologici. nuovi territori naturali. nessuna delle tre. nuovi territori educativi.

Per Scurati anzianità e denatalità sono. "crisi sociali". "crisi economiche". "crisi evolutive". "crisi storiche".

L'idea di bambino inizia ad essere intelligibile con. Rousseau. Agazzi. Froebel. Montessori.

0-3 anni è un' età. sociale. naturale. specifica. evolutiva.

La "Cura" è. un paradigma. un modello. una strategia. una metodologia.

Il bambino a 3 anni è. un'entità psico-fisica. un'entità soltanto psichica. un'entità soltanto fisica. nessuna delle tre.

L'apprendimento per il costruttivismo avviene. in forma accumulativa. in forma sommativa. in forma integrativa. in forma addizionale.

il bambino molto piccolo sviluppa. nessuna delle tre. processi di pensiero induttivo. processi di pensiero deduttivo. processi di pensiero ipotetico.

Il modello socio-costruttivista è. un costrutto teoretico eterogeneo. un costrutto teoretico educativo. un costrutto teoretico moderno. un costrutto teoretico omogeneo.

Il costruttivismo pedagogico è. un paradigma. una teoria. un costrutto sociale. un'idea.

I traguardi educativi si raggiungono attraverso. processi di costruzione pedagogica. processi di costruzione psichica. processi di costruzione sociale. processi di costruzione educativa.

La definizione di "bambino competente" appartiene a. J. Piaget. A. Munari. M. Montessori. H. Gardner.

L'intelligenza è. una teoria attiva. un modello attivo. un costrutto attivo. un processo attivo.

Esponenti del modello cognitivista sono. Piaget, Bruner, Brezinka. Piaget, Bruner, Winnicot. Piaget, Bruner, Montessori. Piaget, Bruner, Gardner.

Il costruttivismo implica. nessuna delle tre. una continua tensione a ristrutturare la pratica. una continua tensione a ristrutturare la teoria. una continua tensione a ristrutturare la conoscenza.

Lo spessore pedagogico di Piaget con le sue implicazioni educative. è molto rilevante. non è rilevante. è poco rilevante. è abbastanza rilevante.

J. Piaget è il teorico dello sviluppo. sociale. psichico. fisico. naturale.

L'approccio di J.Piaget all'infanzia è di tipo. epistemologico-genetico-stadiale. epistemologico-genetico-a tappe. epistemologico soltanto. epistemologico-genetico-dimensionale.

Per Piaget la pedagogia è. l'applicazione pratica di un sistema naturale. l'applicazione pratica di un sistema teorico-bio-logico. nessuna delle tre. l'applicazione partica di un sistema integrato.

Assimilazione e accomodamento sono. costrutti sociali. costrutti concettuali. costrutti analitici. costrutti empirici.

Il dinamismo dell' "equilibrazione maggiorante" è. un processo. un passaggio. uno stadio. una teoria.

Il processo alla base della costruzione della conoscenza è. il dinamismo dell'equilibrazione maggiorante. l'accomodamento. l'assimilazione. il ragionamento.

Attraverso il conflitto cognitivo si genera. disarmonia cognitiva. disconoscenza. disequilibrio. conoscenza.

Il bambino per Piaget è. un essere dipendente. un essere autonomo. un essere atomistico. un non essere.

Per Piaget le finalità educative sono di tipo. simbolico. astratto. concreto. cognitivo.

Il materiale didattico per Piaget è. utile come verifica dei livelli regressi. utile come verifica dei livelli raggiunti dal bambino. utile come verifica dei livelli emotivi. nessuna delle tre.

La gerarchizzazione è. un principio di subordinazione. un principio di investigazione cognitiva. un principio di ordine. un principio di costanza ed invarianza.

Lo stadio di sviluppo senso-motorio è. soltanto un periodo comune a tutti. un periodo della vita. soltanto un periodo dell'intelligenza. soltanto un periodo della psiche.

La conoscenza per Piaget è. nessuna delle tre. attinta dal mondo esterno. attinta dal bambino da se stesso. attinta dalla madre.

Gli stadi dello sviluppo per Piaget sono. 5. 3. 4. 6.

Per Vygotskij, lo sviluppo del pensiero avviene. dall'individuale al sociale. soltanto dal sociale. soltanto dall'individuale. dal sociale all'individuale.

"Pensiero e linguaggio" è un'opera di. Piaget. Gardner. Bruner. Vygotskij.

Per Vygotskij "l'egocentrismo infantile" è. Il punto forte della teoria di Piaget. il punto debole della teoria di Piaget. l'autocoscienza. il super-io.

Nello sviluppo del linguaggio alla parola Vygotskij riconosce. soltanto una valenza pragmatica. soltanto una valenza sommativa. una valenza funzionale e pragmatica. soltanto una valenza funzionale.

Lo sviluppo del linguaggio per Vigotskij. precede lo sviluppo psichico. precede lo sviluppo del pensiero. precede lo sviluppo motorio. nessuna delle tre.

Vygotskij è l'esponente del '900 pedagogico. americano. sovietico. nessuna delle tre. europeo.

L'interazione sociale è. non ha alcuna importanza per lo sviluppo del bambino. nessuna delle tre. il fondamento invariabile dello sviluppo. il fondamento variabile dello sviluppo.

La coscienza infantile è. il prodotto della natura. il prodotto della psiche. il prodotto della socializzazione. il prodotto dell'intelligenza.

L'apprendimento per Vygostkij è. variabile dipendente. un processo interno. agente socializzante. segue precisi stadi di sviluppo.

L'apprendimento per Vygostkij è. sviluppato dal linguaggio. fattore di crescita autonomo. nessuna delle tre. fattore di crescita autonomo, sviluppato dal linguaggio e dalla funzione direttiva dell'adulto.

Vygotskij è l'esponente di. una concezione sistemica della persona. una concezione ordinaria della persona. una concezione integrata della persona. una concezione ecologica della persona.

Nel pensiero di Vygotskij interagiscono. il fattore cognitivo ed emotivo. il fattore sociale e emotivo. il fattore sociale e cognitivo. il fattore sociale, cognitivo, affettivo.

Per "zona di sviluppo prossimale" si intende. l'area intersoggettiva di apprendimento. l'area intrasoggettiva di appredimento. l'area intersociale di apprendimento. l'area intersingolare di apprendimento.

Nella relazione educativa, per Vygostskij l'educatore è. un'impalcatura culturale. un'impalcatura naturale. un'impalcatura psichica. un'impalcatura educativa.

Il processo di apprendimento è di tipo. nessuna delle tre. cooperativo. collaborativo. partecipativo.

Lo sviluppo dell'intelligenza avviene. attraverso la strutturazione dell'esperienza. attraverso la relazione educativa. attraverso l'oggettivazione sociale. nessuna delle tre.

L'educatore è. colui che apprenda. colui che educa. colui che istruisce. colui che teorizza.

Lo spazio dell'intersoggettività tra l'educatore e l'educando è. la relazione. la relazione educativo. il processo di apprendimento. la relazione sociale.

L'educazione si realizza. nessuna delle tre. prevalentemente in una prospettiva individuale. prevalentemente in una prospettiva psichica. prevalentemente in una prospettiva sociale.

L'autoeducazione. non si sviluppa. si sviluppa prima l'interazione educatore-educando. si sviluppa dopo l'interazione educatore-educando. si sviluppa durante l'interazione educatore-educando.

Il gioco per Vygotskij è. un dispositivo ludico. un dispositivo d'interiorizzazione sociale. un dispositivo evolutivo. nessuna delle tre.

Per relazioni tra pari si intende. nessuna delle tre. il sostegno sociale in generale. il sostegno sociale che i bambini ricevono dagli adulti. il sostegno sociale che i bambini possono darsi vicendevolmente.

L'istruzione è. riformulazione tecnica. riformulazione culturale. accomodamento culturale. assimilazione culturale.

Il processo della zona di sviluppo prossimale è. retroattivo-circolare. retroattivo-maieutico. etero-retroattivo. etero-diretto.

Essere "prossimi cognitivamente" significa. avere il coraggio di rompere gli schemi mentali. sapersi mettere nei panni dell'altro. avere il coraggio di pensare diversamente. sapersi mettere nei panni dell'educando sospendendo il giudizio.

Secondo Piaget lo sviluppo avviene per. nessuna delle tre. stadi di sviluppo. stadi fisici. stadi naturali.

Lo studio dell'infanzia, avviene con. procedure sperimentali. procedure tecniche. procedure etiche. procedure biologiche.

Il contributo di J. Bruner è stato determinante per. il rinnovamento metodologico-didattico. il rinnovamento metodologico-artistico. il rinnovamento storico. nessuna delle tre.

Il processo mentale è fondato su. funzioni psichiche e deduttive. funzioni psichiche e sintagmatiche. nessuna delle tre. funzioni psichiche e induttive.

Il socio-costruttivismo è una teoria. innovativa e progressiva. innovativa e originale. innovativa e storica. storicamente determinata.

Bruner è il maggior esponente dello. comportamentismo. costruttivismo. cognitivismo. strutturalismo.

Il pensiero narrativo si occupa. nessuna delle tre. delle intenzioni e della azioni proprie dell'uomo. delle intenzioni e delle azioni proprie del bambino. delle intenzioni e delle azioni propri della madre.

La funzione sintagmatica del pensiero è di tipo. linguistico. narrativo. argomentativo. discorsivo.

La pedagogia di Bruner è attenta. all'unità psico-fisica. alla multidimensionalità della mente. alla multidimensionalità fisica. alla multidimensionalità delle relazioni.

Il pensiero di Bruner è di tipo. nessuna delle tre. creativo-induttivo. creativo-artistico. creativo-schematico.

Nel libro "La mente a più dimensioni" Bruner propone. nessuna delle tre. la costruzione di un curricolo integrale. la costruzione di un curricolo scolastico. la costruzione di un curricolo d'insieme.

La capacità linguistica è intesa come. soltanto abilità. soltanto utensile immateriale. soltanto strumento. strumento, utensile immateriale, abilità.

Il linguaggio permette al bambino di. manipolare la cultura attraverso i codici simbolico-culturali. manipolare la coscienza attraverso i codici simbolico-culturali. manipolare la natura umana attraverso i codici simbolico-culturali. manipolare l'autocoscienza attraverso i codici simbolico-culturali.

Parola, gesto, attenzione, categorizzazione, memoria sono. "costanti antropologiche". "arnesi del pensiero". "arnesi di conoscenza". "strategie di abilità".

Le teorie di Bruner sono particolarmente rilevanti per. soltanto per l'educazione scolastica. l'educazione prescolastica. soltanto per l'educazione giovanile. soltanto per l'educazione adolescenziale.

Il linguaggio ha una valenza. relazionale-comunicativa. soltanto comunicativa. soltanto relazionale. nessuna delle tre.

Per "arnesi del pensiero" Bruner intende. l'utilizzo, da parte del bambino, di strategie che permettono l'utilizzo degli strumenti cognitivi. l'utilizzo, da parte del bambino, di strategie che permettono l'utilizzo degli strumenti sociali. l'utilizzo, da parte del bambino, di strategie. l'utilizzo, da parte del bambino, di strategie che permettono l'utilizzo degli strumenti relazionali.

L'interazione sociale per Bruner ha. nessun significato. un significato. tre significati. due significati.

All'educatore Bruner riconosce un ruolo di. traduzione della conoscenza e dei significati. mediazione della conoscenza e dei significati. mediazione culturali. traduzione dei linguaggi.

Lo sviluppo dell'attività cognitiva prevede i seguenti codici. nessuna delle tre. immagini, simboli, concetti. senso-motorio, iconico, simbolico-concettuale. sensi, movimento, relazioni.

Per folk pedagogy si intende. pedagogia popolare. pedagogia del folclore. educazione euristica. pedagogia pragmatica.

La curiosità è per Bruner. il rinforzo dell'insegnamento. il rinforzo del mondo esterno. il rinforzo dell'apprendimento. il rinforzo umano.

In "Process of Education" Bruner parla di. insegnamento a spirale. insegnamento. insegnamento direttivo. insegnamento autodirettivo.

Le materie di studio hanno una struttura. di tipo argomentativo. di tipo logico-qualitativo. nessuna delle tre. di tipo trasmissivo.

Il curricolo scolastico di Bruner è incentrato. sull'insegnamento. sull'alunno soltanto. sui processi di apprendimento. sull'alunno e la struttura logica della conoscenza.

Il modello pedagogico di Bruner propone. l'interconnessione coscienza-autocoscienza. l'intercconessione natura-ambiente. l'interconnessione mente e mondo. l'intraconnessione mente e mondo.

Per Bruner ciò che educa è. il rapporto tra mente e cultura. soltanto la mente. soltanto la cultura. il linguaggio.

Per M. Montessori, l'apprendimento avviene per. spiegazioni. istruzioni. illustrazioni. domande.

L'ambiente, per M. Montessori deve essere. sregolare. a misura di bambino. senza misura. a misura degli adulti.

Maria Montessori è stata la prima donna italiana. psichiatra. medico. psicologa. nessuna delle tre.

La mente del bambino, per M. Montessori, è. piena. assorbente. vuota. dirompente.

Nella scuola montessoriana, i bambini. scelgono con l'insegnante. nessuna delle tre. scelgono autonomamente. scelgono con i compagni.

Per M. Montessori, è molto importante che i bambini. non sbaglino mai. facciano degli errori. non conoscano il silenzio. nessuna delle tre.

Per M. Montessori l'organo del corpo che consente all'intelligenza di manifestarsi è. la mano. la lingua. le orecchie. il braccio.

Maria Montessori appartiene alla pedagogia italiana del. XVIII secolo. XVII secolo. XVI secolo. XIX secolo.

Le problematiche pedagogiche di cui parla Maria Montessori. sono obsolete. non hanno avuto importanza educativa. sono ancora attuali. sono infondate.

Secondo M. Montessori il bambino si autoeduca. attraverso l'istruzione. attraverso la ragione. attraverso l'autorità. attraverso l'esperienza.

Nell'opera "il metodo della pedagogia scientifica" M. Montessori illustra. l'interesse della scienza nei confronti del bambino. l'interesse della scienza verso la natura. nessuna delle tre. l'interesse della scienza nei confronti del mondo.

Per Maria Montessori la conoscenza nasce e si sviluppa attraverso. la ragione. i sensi. la mente. l'intelletto.

Per M. Montessori, l'ambiente educativo è. nessuna delle tre. parte integrante del processo di apprendimento. parte generale dell'educazione. parte integrante della società.

Per M. Montessori lo sviluppo della conoscenza nel bambino avviene. nel rapporto attivo con l'ambiente. nessuna delle tre. nel rapporto passivo con l'ambiente. il bambino non è in grado di conoscere.

L'azione pedagogica di Maria Montessori. rispetta le idee del bambino. nessuna delle tre. rispetta gli interessi concreti del bambini. rispetta gli interessi astratti del bambino.

Materiali strutturati e oggetti di manipolazioni sono utili a. motivare la conoscenza. evitare di annoiarsi. stimolare la conoscenza. giocare.

Per M. Montessori, il principio generale cui rispondono le attività che vengono offerte al bambino è. dal semplice al complicato. dal semplice al complesso. dal semplice al semplesso. dal semplice al labirintico.

Per autonomia Maria Montessori intende. soltanto la capacità di adattarsi all'ambiente. la capacità generale del bambino di muoversi e modificare l'ambiente. soltanto la capacità di muoversi nell'ambiente. soltanto la capacità di assimilare l'ambiente.

Per M. Montessori è importante rispettare. la libertà d'azione della maestra. nessuna delle tre. la libertà naturale. la libertà d'azione del bambino.

Per M. Montessori, l'adulto deve aiutare il bambino al raggiungimento. della conoscenza in generale. della dipendenza. dell'indipendenza. della conoscenza della regola.

Per M. Montessori, l'ordine. non esiste. un'attitudine generale. è un mistero. è un periodo sensitivo.

L'intelligenza del bambino si sviluppa. attraverso l'adulto. a partire dai periodi sensitivi. con l'esperienza. naturalmente.

Per orientamento interno si intende. soltanto la percezione corporea. soltanto la percezione motoria. soltanto la percezione sensoriale. la percezione sensoriale del corpo unita al movimento.

Attraverso l'utilizzo della mano, il bambino sviluppa. la conoscenza del corpo. nessuna delle tre. la comprensione dell'azione. la conoscenza dell'ambiente.

Per Maria Montessori, la mano è. un organo sociale. un organo motorio. un organo psichico. un organo fisico.

La manipolazione permette lo sviluppo della. libertà. sensorialità. curiosità. creatività.

Durante le attività di gioco il bambino. interiorizza ed esteriorizza l'ambiente. nessuna delle tre. svolge soltanto esteriorizzazione dell'ambiente. svolge soltanto interiorizzazione dell'ambiente.

Attraverso il gioco il bambino. si isola. affronta il mondo. non si annoia. si prepara alla vita adulta.

Il gioco. non è autonomo. non è un comportamento tra gli altri. è un modo di trascorrere il tempo. non è importante.

Il gioco è attività catartica per gli esponenti della. comportamentisti. cognitivisti. psicanalisi. etologi.

L'atto creativo, per Winnicott, consente. l'espressione massima dell'immaginazione. l'espressione potenziale del sé. l'espressione massimo della fantasia. l'espressione massima dell'arte.

Per Winnicott nello spazio del gioco si esprime la relazione. bambino-bambino. madre-bambino. madre-bambino-padre. padre-bambino.

La teoria del gioco come "riparo dalla sofferenza" fa riferimento. all'idea di gioco come esperienza mistica. all'idea di gioco come esperienza alienante. all'idea di gioco come esperienza dolorosa. nessuna delle tre.

Nel gioco, finzione e serietà, sono aspetti. reciproci e solidali. reciproci e contradditori. reciproci e compatibili. reciproci e statici.

L'oggetto transazionale di Winnicott permette il passaggio. dall'oggettività alla naturalità. dall'oggettività alla soggettività. dalla soggettività alla socialità. dalla soggettività all'oggettività.

Il "far finta di" è un tipo di gioco. fantastico. di società. di ruolo. simbolico.

Secondo Piaget, dagli 0 ai 7 mesi il gioco del bambino è di tipo. imitativo. catartico. simbolico. sociale.

Quale autore parla del gioco come sviluppo dell'autonomia e stimolo della creatività?. Erickson. Winnicott. Freud. M. Klein.

Attraverso il gioco simbolico il bambino. manipola la realtà. struttura la conoscenza. costruisce la realtà. apprende la realtà.

Il gioco attraverso le regole è funzionale. alla costruzione della realtà. alla costruzione della conoscenza. nessuna delle tre. alla costruzione della coscienza.

Il bambino esercita l'attività rappresentativa. in assenza dell'oggetto di riferimento. nessuna delle tre. in assenza della madre. in assenza dell'oggetto transazionale.

Il gioco d'esercizio per Piaget è proprio del periodo. operatorio concreto. senso-motorio. pre-operatorio concreto. operatorio astratto.

Il gioco simbolico permette il raggiungimento dell'equilibrio. nella vita psichica. nessuna delle tre. nella vita affettiva. nella vita sociale.

I materiali didattici possono. facilitare il gioco motorio. non servono per il processo di crescita. facilitare il gioco simbolico. facilitare il gioco di realtà.

Quante sono le funzioni in comune tra sviluppo della mente e gioco simbolico. nessuna. 2. 4. 3.

A che età si sviluppa il gioco simbolico. 7-10 anni. 0-3 anni. 11-13 anni. 3-6 anni.

Gardner è l'esponente della teoria della mente. a due dimensioni. a più dimensioni. tridimensionale. monodimensionale.

La teoria dell'intelligenza multipla si sviluppa nel rapporto tra. teoria dell'intelligenza e sviluppo. teoria dell'intelligenza e educazione. educazione e sviluppo. teoria dell'intelligenza, sviluppo ed educazione.

La teoria dell'intelligenza multipla ha una valenza. androgogica. sociale. popolare. pedagogica.

H. Gardner è. un educatore. uno psicologo. un pedagogista. un sociologo.

Lo sviluppo dell'intelligenza è in correlazione. con il patrimonio genetico-ambientale. con il patrimonio genetico-soggettivo. nessuna delle tre. con il patrimonio genetico-individuale.

Quanti tipi di intelligenza esistono per Gardner?. 7. 8. 6. 9.

Per idola dei bambini, Gardner intende. costrutti mentali analitici. costrutti mentali scientifici. costrutti mentali empirici. costrutti mentali prescientifici.

Per Gardner, l'educatore deve essere. fantasioso. teoretico. creativo. iconico.

Per H. Gardner, il compito dell'insegnante è quello di. invitare il bambino alla verifica delle teorie. invitare il bambino alla pratica. invitare. invitare il bambino al gioco.

L'idea della "tempestività educativa" nel panorama pedagogico contemporaneo. Gardner è stato il primo ad avere quest'intuizione. è un'idea nuova. non esiste. non è un'idea nuova.

Il metodo Suzuki è utile per. l'educazione dei talenti attraverso la genetica. l'educazione dei talenti attraverso il movimento. l'educazione dei talenti attraverso la musica. l'educazione dei talenti attraverso la biologia.

Per Gardner, lo scopo della pedagogia è. di stimolare appieno l'attitudine creativa. di stimolare appieno l'attitudine. di stimolare appieno l'attitudine individuale. di stimolare appieno l'attitudine naturale.

Garner parla del "bambino teoreta" e del. bambino estetitico. bambino esteriore. bambino anarchico. "bambino esteta".

Per dimensione virtuale della realtà si intende lo spazio di interazione tra. l'intelligenza dell'uomo e la semeiotica digitale. l'intelligenza dell'uomo e la semiotica tecnologica. nessuna delle tre. l'intelligenza dell'uomo e la semeiotica artificiale.

L'intelligenza si sviluppa a partire da strategie. prassico-operative. logico-concrete. di pensiero simbolico. di pensiero astratto.

L'indentità del bambino multimediale è. volto-uomo tecnico. antropo-artificiale. volto-persona. antropo-tecnologica.

La multimedialità per Gardner. delocalizza l'intelligenza. delocalizza le relazioni. delocalizza il processo di apprendimento. delocalizza la società.

L'educational Neuroscience rappresenta. una disciplina pedagogica. una disciplina biologica. una disciplina cognitiva. una disciplina scientifica.

L'acronomimo MBE significa. Mind Because and Education. Mind Beatiful and education. nessuna delle tre. Mind Brain and Education.

Per "nebule sensitive" si fa riferimento a. nessuna delle tre. potenzialità simili al DNA. potenzialità simili ai cromosomi. potenzialità simili ai geni.

Il costrutto delle "nebule sensitive" è teorizzato da. H. Gardner. Maria Montessori. J. Bruner. J. Piaget.

L'apporto pedagogico al tema dei Diritti dei Bambini è funzionale. alle possibilità di accrescimento delle competenze giuridiche e sociali per l'infanzia. alle possibilità di accrescimento delle potenzialità della politiche per l'infanzia. alle possibilità di accrescimento delle potenzialità e capacità dei bambini. nessuna delle tre.

La scuola rappresenta l'istituzione e il luogo. giuridico dei diritti dell'infanzia. di istruzione dell'infanzia. della difesa dei diritti dell'infanzia. nessuna delle tre.

Il diritto al gioco è il. non esiste. primo diritto pedagogico riconosciuto. è un bisogno primario. secondo diritto pedagogico riconosciuto.

Le implicazioni educative per quanto riguarda i Diritti dei bambini riguardano. il riconoscimento della soggettività. nessuna delle tre. il riconoscimento dell'alterità. il riconoscimento dell'ammaestramento.

la scuola è responsabile. dell'alfabetizzazione di base. dell'alfabetizzazione. dell'alfabetizzazione socio-culturale. dell'alfabetizzazione e dell'istruzione.

Per la pedagogia il diritto dell'infanzia. di bisogni politici e giuridici. bisogni etici. rientra nella nozione di "qualità della vita". di bisogni primari.

Il rapporto tra Pedagogia e diritti dell'infanzia contribuisce. ad una sana costruzione della relazione adulto-bambino. nessuna delle tre. ad una forma di prevenzione alla violenza. ad una tutele dei diritti dell'infanzia.

Il bambino è capace di esprimere la sua azione. etica. tattile. sensoriale. estetica.

La ludicità è. tensione epistemologica. tensione culturale. tensione fisiologica. tensione biologica.

La famiglia è. partner biologico. luogo di assistenza per i bambini. luogo di accoglienza per i bambini. partner culturale dei bambini.

I musei per l'infanzia sono luoghi. soltanto educativi. ludici ed educativi. ludici, educativi e scientifici. soltanto scientifici.

In Italia , la Città dei Bambini si trova a. Milano. Napoli. Roma. Genova.

Il Progetto Caixa è stato realizzato a. Madrid. Barcellona. Parigi. Berlino.

Il Progetto Caixa fa riferimento a. nessuna delle tre. diversi macrolaboratori pedagogici. due macrolaboratori pedagogici. tre macrolaboratori pedagogici.

L'esperienza didattica dell'Acquario in italia si trova nella città di. Roma. Genova. Mantova. Rimini.

I campi d'esperienza sono. ambiti socio-educativi. ambiti scientifico-disciplinari. ambiti culturali. ambiti didattico-analitici.

La convenzione Onu è del. 1988. 1987. 1989. 1986.

Le prime esperienza in Italia di servizi educativi per i piccolissimi sono state. nessuna delle tre. quattro. due. tre.

"La carta pedagogica dello spazio". è il tentativo di conferire allo spazio urbano una valenza educativa per l'infanzia. è il tentativo di conferire allo spazio urbano una valenza territoriale per l'infanzia. non esiste. è il tentativo di conferire allo spazio urbano una valenza giuridica per l'infanzia.

I primi modelli educativi pre-scolastici risalgono ai. fine del '700. primi del '900. fine '800 e primi del '900. primi dell'800.

Riconoscere i Diritti dei bambini significa. riconoscere un'educazione assistenziale. riconosce un'educazione custodiale. nessuna delle tre. riconoscere un'educazione di qualità.

Nel 1922 è stata elaborata in Italia la prima legislazione. dell'educazione pre-scolastica. dell'educazione scolastica. nessuna delle tre. dell'educazione.

in Italia Il Garante dell'Infanzia è stato istituito nel. 2010. 2009. 2011. 2012.

Autore del "decalogo dell'educazione di qualità" è. Brezinka. Maslow. Montessori. Zabalza.

Nel 1942 viene redatta. La Carta dell'Infanzia. la Dichiarazioni dei Diritti del fanciullo. Convenzioni sui diritti del fanciullo. Convenzione ONU.

La continuità educativa: nido-scuola dell'infanzia è un tema di tipo. soltanto pedagogico. soltanto didattico. nessuna delle tre. pedagogico-didattico.

Intenzionalità ed ecologia sono paradigma propri della. continuità organizzativa. continuità logica. continuità educativa. continuità cronologica.

Il perdurare di un paradigma implica. l'assoluta omogeneità di un servizio. l'assoluta omogeneità come valore. l'assoluta omogeneità dell'educazione. l'assoluta omogeneità sociale.

L'esperienze di vita del bambino, secondo le sorelle Agazzi, sono. informali, quotidiane, naturali. quotidiane. informali. naturali.

In italia, il modello socio-costruttivista si è diffuso con. L. Mologuzzi. M. Montessori. L. Motoguzzi. L. Malaguzzi.

Il tema della continuità è strettamente correlato. nessuna delle tre. alla gestione di un centro famiglia. alla gestione di un centro sociale. alla gestione di un'organizzazione educativa.

La continuità educativa. non è una contiguità psicologica. non è una forma di contiguità istituzionale. non è uno stile pedagogico. non è uno stile didattico.

Per "ecosistema infanzia" si intende. prospettiva integrativi di principi pedagogici. non esiste. prospettiva sostenibile dell'infanzia. prospettica ecologico dell'educazione.

Il tema della continuità educativa si costruisce. in riferimento alla cornice sistemica. sulla storicizzazione del rapporto adulto-bambino. nessuna delle tre. sulla socialità del bambino.

I servizi educativi per la prima infanzia sono. mondi di vita e opportunità di relazioni. centri di accoglienza e custodia. necessari per le madri lavoratrici. nessuna delle tre.

Il nido si configura come luogo di "dono di beni relazionali" per. P. Donata. P. Donato. P. Donatella. P. Donati.

Il paradigma della cura è specifico per la fascia di età. per nessuna fascia di età. 0-3 anni. 0-6 anni. 3-5 anni.

Cominciare forte è il titolo del rapporto del. 2005. 2004. 2007. 2006.

Nel rapporto sono elencate quante linee guida. 13. 10. 11. 12.

Il successo scolastico e creativo dei bambini piccolissimi è considerato. un salto nel vuoto. un'acrobazia pedagogica. un'assurdità. un paradosso.

La continuità educativa 0-6 prevede. sostegno pedagogico e sociale. sostegno pedagogico ed economico. sostegno pedagogico, sociale e formativo. sostegno pedagogico, sociale, economico e professionale.

I servizi per l'infanzia. sono superflui. partecipano al processo di investimento finanziario. non sono indispensabili allo sviluppo globale. partecipano al processo di formazione dei cittadini.

Il caregiver per l'infanzia deve. essere sensibile al suo datore di lavoro. essere sensibile agli stati mentali del bambino. nessuna delle tre. essere sensibile allo sviluppo motorio.

Il sistema integrato 0-6 anni, in Italia. è in corso di sperimentazione. è stato già avviato. non è utile. nessuna delle tre.

I modelli organizzativi presenti in Europa per ECEC sono. nessuno. 1. 2. tre.

I servizi educativi per la prima infanzia. nessuna delle tre. facilitano la segregazione educativa. facilitano il processo di inclusione sociale. facilitano l'omogeneità sociale.

La qualità dei servizi per l'infanzia implica. la qualità della cultura. la qualità del personale educativa. la qualità degli ambienti. la qualità della famiglia.

La ricerca UNICEF. nessuna delle tre. mette in rilievo le criticità economiche. mette in rilievo le criticità delle famiglie. mette in rilievo le criticità delle politiche nazionali per l'infanzia.

I servizi educativi per la prima infanzia. agiscono al fine di assistere e custodire i bambini. agiscono al fine di aiutare i genitori. nessuna delle tre. agiscono al fine di sviluppare il potenziale di tutti i bambini.

"L'inclusione universale" è soddisfatta con. due requisiti. tre requisiti. quattro requisiti. non esiste.

La progettualità educativa necessita di. linee guida di carattere pedagogico. linee guida di carattere sociale. linee guida di carattere pedagogico, sociale e politico. linee guida di carattere politico.

I bisogni educativi dell'infanzia. corrispondono a modelli standardizzati. non corrispondono a modelli eterogenei. corrispondono a modelli sempre identici. non corrispondono a modelli standardizzati.

La progettualità educativa si poggia sul paradigma. della complessità. del cognitivismo. della sequenza lineare delle linee di sviluppo. del comportamentismo.

La condizione dell'infanzia oggi è legata alla. globalizzazione e adultizzazione. mediatizzazione, adultizzazione, consumismo. globalizzazione, adultizzazione, consumismo. globalizzazione, mediatizzazione, adultizzazione, consumismo.

Secondo Brofenbrenner, il bisogno educativo dell'infanzia subisce l'influenza. della globalizzazione. del capitalismo. del welfare. della socialità.

Esponente del modello ecologico in ambito educativo è. J. Bruner. Brofenbrenner. Z. Bauman. E. Morin.

A livello culturale l'infanzia è percepita come. problema progettuale. problema educativo. problema politico. problema sociale.

L'infanzia. è un costrutto dimenticato. è un costrutto generalizzato. non è un costrutto sociale. non è un costrutto generalizzato.

La progettualità richiede un'idea d'infanzia come. "provocazione adulta". "provocazione politica". "provocazione generativa". "provocazione sociale".

La formazione professionale delle figure educative per la prima infanzia è una problematica. moderna. urgente. storica. emergente.

In Italia e in europa i servizi educativi per l'infanzia. non sono presenti. sono presenti. non esistono. devono ancora essere progettati.

Per l'infanzia, la continuità si realizza tra. bisogni sociali e bisogni economici. bisogni sociale e bisogni infantili. nessuna delle tre. bisogni sociali e bisogni familiari.

La continuità educativa nido-infanzia incontra difficoltà. istituzionali e metodologiche. nessuna delle tre. istituzionali e teoriche. istituzionali, teoriche, metodologiche.

I nodi problematici della progettualità educativa sono. 5. 6. 7. 4.

Chi si occupa del "bambino affettivo"?. servizi educativi per la prima infanzia. scuola dell'infanzia. asili nido. nessuno.

La continuità educativa è funzionale. al principio di personalizzazione. alla socializzazione. nessuna delle tre. alla costruzione dell'identità.

I servizi educativi per la prima infanzia si affermano come. risposta alle necessità famigliari. risposta al processo di sviluppo. risposta alla necessità di crescita del bambino. nessuna delle tre.

Brofenbrenner sviluppa il concetto di. intersoggetività tra sistemi. intradipendenza tra sistemi. interdipendenza tra sistemi. intrasoggettività tra sistemi.

Lo sviluppo dell'infanzia è considerata. un'impresa soggettiva. un'impresa referenziale. un'impresa congiunta. un'impresa politica.

Il bambino è. parte attiva. parte passiva. parte recettiva. parte lesa.

I servizi educativi per la prima infanzia promuovono. la forma generativa dell'esperienza. la forma generativa dell'apprendimento. la forma generativa dell'insegnamento. nessuna delle tre.

Il concetto di qualità del servizio educativo pre-scolastico chiama in causa. la "costruzione del significato". la "costruzione dell'alterità". la "costruzione dell'esperienza". la "costruzione dell'identità".

I servizi dell'infanzia sono. sono soltanto organizzazioni private. luoghi di raccordo. promozione culturale. luoghi di raccordo e promozione culturale.

La logica della progettualità educativa e della continuità educativa hanno bisogno. di una logica scolastica. di una logica reticolare. di una logica e della didattica. di una logica pre-scolastica.

Il gioco realizza. un processo regolativo. un processo ludico. un processo trasformativo. un processo soggettivo.

Attraverso il gioco si produce. motivazione, divertimento, apprendimento. motivazione, divertimento, innovazione e apprendimento. motivazione e divertimento. motivazione, divertimento, innovazione.

Attraverso il gioco, dice Bateson si generano. nuove cornici di significato. nuove cornici di senso. nessuna delle tre. nuove cornici d'azione.

Il bambino si esprime attraverso. la parola. il gioco. il linguaggio. il gesto.

Codice, semantica e sintassi sono proprie del. della linguistica. linguaggio del gioco. nessuna delle tre. linguaggio.

Il gioco ha in comune con l'innovazione. la transazione biologica. la transazione in generale. la transazione sociale. la transazione fisiologica.

Il gioco è considerato come. un fenomeno ludico. un fenomeno pedagogico. un fenomeno estetito. un fenomeno educativo.

Per Rousseau il gioco è. "pedagogia positiva". nessuna delle tre. "pedagogia negativa e positiva". "pedagogia negativa".

Il giocare richiede una. forma attiva. forma transitiva. forma passiva. forma intransitiva.

Caratteristiche del gioco sono. libertà, separazione, improduzione. libertà, separazione, improduzione, incertezza. libertà, separazione, improduzione, incertezza, regole, finzione. libertà, separazione, improduzione, incertezza, regole.

Il significato euristico del gioco ha a che fare con. la circolarità del rapporto oggetto-soggetto. la circolarità del rapporto soggetto-oggetto. la circolarità del rapporto oggetto-mondo. nessuna delle tre.

La forma affermativa del gioco coincide con il. non esiste una forma affermativa di gioco. "giocare a". "giocare per". "giocare con".

Il gioco appartiene a. una categoria personale. una categoria pedagogica. una categoria educativa. nessuna categoria.

La dimensione ludica è in relazione con. la sociologia. l'antropologia. la psicologia. la pedagogia.

Per transizione guidata, riferito al gioco, si intende. la contiguità tra i pensieri del bambino e le logiche del gioco. la contiguità tra i pensieri del bambino e gli adulti. nessuna delle tre. la contiguità tra i pensieri del bambino e le transazioni educative.

Il gioco ha in comune con l'innovazione. una funzione formativa. una funzione atavica. una funzione riproduttiva. una funzione regolativa.

Per autotelia riferita la gioco si intende. un'attività afinalistica. un'attività emozionante. un'attività afinalistica e gratificante. un'attività gratificante.

Il gioco è polifunzionale quando è. astrutturato. regolato. strutturato. libero.

La Summerhill è stata scritta da. Bateson. Froebel. Bergson. Neill.

I meccanismi di riequilibazione maggiorante degli schemi mentali sono propri. del gioco manipolativo ed euristico. del gioco euristico e non maniipolativo. del gioco manipolativo e strutturato. del gioco euristico e regolato.

La caratteristica della proiettività riguarda. un forma di gioco catartica. un forma di gioco liberatrice e di controllo attivo sugli eventi. un forma di gioco liberatrice e di controllo passivo sugli eventi. non riguarda nessuna forma di gioco.

Report abuse