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Deontologia ed etica professionale

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Deontologia ed etica professionale

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Docente: Bertani Barbara - laurea magistrale abilitante psicologia

Creation Date: 2024/01/10

Category: Others

Number of questions: 74

Rating:(7)
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La Dichiarazione Universale dei diritti dell’essere umano è costituita da. 10 articoli. nessuna risposta è corretta. 30 articoli. 100 articoli.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proposto la Dichiarazione Universale dei diritti dell’essere umano. il 10 dicembre 1960. il 15 gennaio 1880. il 10 dicembre 1948. il 15 gennaio 1950.

La morale. cambia solo in certi stati. cambia nel tempo. non cambia mai. nessuna risposta è corretta.

Nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’essere umano. a ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella dichiarazione stessa. nessun individuo potrà essere sottoposto a interferenze arbitrarie nella sua vita privata. tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. tutte le risposte sono corrette.

Per morale si intende. ciò che è definito dal Codice Deontologico. ciò che è regolamentato dalla Legge. nessuna risposta è corretta. ciò che è considerato “bene” o viceversa “male” rispetto ai pensieri e ai comportamenti umani.

La deontologia si esprime concretamente. in un vademecum. in Leggi. in un Codice Deontologico. in consigli che si possono seguire o meno.

L'etica, come termine, fu introdotta da. Kant. un antropologo. Epicuro. Aristotele.

L’etica rimanda a quel “sapere” che è in grado di indirizzare il professionista a comprendere quali sono i comportamenti più corretti da seguire nella sua professione. Vero solo per chi si occupa di minori. Sempre vero. Vero solo in certe epoche storiche. nessuna risposta è corretta.

Lo scopo dell’etica è fondamentalmente. la conoscenza delle regole che stanno alla base dei rapporti tra l’individuo e la società per una convivenza di rispetto reciproco. la conoscenza di se stessi per sapersi comportare come professionisti. la conoscenza della personalità degli individui per capire i comportamenti devianti. nessuna risposta è corretta.

Le regole possono essere. prescrittive, descrittive e consultive. solo consultive. solo descrittive. solo descrittive o consultive.

L'etica è un ramo della. politica. antropologia. storia. filosofia.

Conoscere il Codice Deontologico per una psicologa o psicologo è. nessuna risposta è corretta. obbligatorio. inutile. facoltativo.

Quale Legge definisce l’attività della psicologa e dello psicologo?. La Legge N 56 del 18 febbraio 1989. La Legge N 56 del 18 giugno 1989. La Legge N 66 del 18 febbraio 1999. nessuna risposta è corretta.

L’art. 1 CD sancisce. nessuna risposta è corretta. l'obbligo degli psicologi di conoscere il Codice Deontologico. l'obbligo degli psicologi di essere anche psicoterapeuti. l'obbligo degli psicologi di essere amici.

Il Codice Deontologico degli psicologi per essere modificato. viene sottoposto agli psicologi della Regioni dove ci sono più iscritti. nessuna risposta è corretta. viene sottoposto a un referendum a cui partecipano tutti gli psicologi iscritti all’Albo. viene sottoposto a un referendum che riguarda tutta la popolazione.

Il Codice Deontologico è un documento. privato. che conoscono solo gli psicologi più anziani. pubblico. nessuna risposta è corretta.

Il ruolo della psicologa e dello psicologo comprende. la propria rappresentazione del ruolo. la rappresentazione che l’utente ha della psicologa e dello psicologo. la rappresentazione sociale del ruolo della psicologa e dello psicologo. tutte le risposte sono corrette.

Il Codice Deontologico per la psicologa e lo psicologo è. nessuna risposta è corretta. solo un insieme di regole che indica alla psicologa e psicologo quali sbagli evitare. uno strumento che ci fornisce indicazioni precise su come svolgere la professione. solo un insieme di regole che indica alla psicologa e psicologo quali modelli teorici seguire.

Il lavoro può rappresentare per la persona. un luogo dove costruire la propria identità. un luogo solo fisico. nessuna risposta è corretta. un luogo che non influenza mai la nostra identità.

Il Codice Deontologico dovrebbe facilitare. tutta la popolazione di uno stato. il conflitto. il senso di appartenenza. nessuna risposta è corretta.

L’identità è. il carattere dell’individuo. nessuna risposta è corretta. l’insieme delle dinamiche attraverso le quali le persone raggiungono la consapevolezza di chi sono. l'insieme dei tratti di personalità.

La psicologa e lo psicologo devono mantenere un atteggiamento. ideologico e personale. confessionale. nessuna risposta è corretta. laico.

Il destinatario della prestazione, secondo l’art. 4 CD,. deve essere sempre tutelato. nessuna risposta è corretta. non è considerato come elemento essenziale da tutelare. può essere tutelato ma non necessariamente.

Obbiettivo dell’Osservatorio permanente sul Codice Deontologico é. raccogliere la giurisprudenza in materia deontologica dei Consigli regionali e provinciali dell'Ordine. fare le istruttorie dei casi degli Ordini regionali. nessuna risposta è corretta. raccogliere i casi che arrivano alle Commissioni di Tutela.

Se sorgono conflitti tra utente e istituzione gli psicologi. devono esplicitare quello che desiderano senza regole. devono sempre esplicitare con chiarezza i termini delle proprie responsabilità e i vincoli cui sono tenuti professionalmente. nessuna risposta è corretta. devono non esprimere i vincoli cui sono tenuti professionalmente.

Il Codice Deontologico. segue un orientamento teorico-applicativo specifico. nessuna risposta è corretta. prescinde dai singoli orientamenti teorico-applicativi. si modifica in relazione agli orientamenti teorico-applicativi del momento storico.

La psicologa e lo psicologo. non è un aspetto considerato dal Codice Deontologico. nessuna risposta è corretta. possono rendere testimonianza se in presenza di consenso da parte del destinatario della prestazione. possono sempre rendere testimonianza e non hanno vincoli.

Il segreto per la psicologa e lo psicologo viene presentato. nell'art. 5 CD. nell'art.31 CD. nessuna risposta è corretta. nell'art. 11 CD.

Nell’art. 11 CD. nessuna risposta è corretta. è privilegiato il desiderio del professionista. è privilegiata la necessità terapeutica rispetto a quella giudiziaria. è privilegiata la psicologa o lo psicologo.

La denuncia è. è un atto formale con il quale si dà notizia all’Autorità Giudiziaria di un reato, a querela di parte, che si ritenga si sia subito. è un atto formale di chi esercita una professione sanitaria con il quale si dà notizia all’Autorità Giudiziaria di un reato procedibile d’Ufficio in riferimento alla persona alla quale è stata prestata assistenza. è un atto formale con il quale si dà notizia all’Autorità Giudiziaria di un reato procedibile d’Ufficio. nessuna risposta è corretta.

La psicologa o lo psicologo in una CTU é. nessuna risposta è corretta. un mediatore. un Pubblico Ufficiale. un assistente sociale.

Nel caso di obbligo di referto o di obbligo di denuncia. nessuna risposta è corretta. non devono avere presente la tutela del destinatario della propria prestazione. la psicologa e lo psicologo dicono tutte le informazioni avute dal paziente in ragione del proprio rapporto professionale. la psicologa e lo psicologo limitano allo stretto necessario il riferimento di quanto appreso in ragione del proprio rapporto professionale, ai fini della tutela psicologica del soggetto.

In caso di obbligo di denuncia o di referto. si deve fare riferimento esclusivamente all'Ordine. si deve fare riferimento esclusivamente ai propri colleghi. si deve fare riferimento esclusivamente all' Autorità Giudiziaria. nessuna risposta è corretta.

Avere relazioni affettive o sentimentali da parte degli psicologi con i propri pazienti. dipende dal livello di conoscenza tra le due persone. è sempre vietato. nessuna risposta è corretta. dipende dai modelli teorici che si seguono.

Elementi imprescindibili del comportamento degli psicologi sono. tutte le risposte sono corrette. decoro. dignità. corretto esercizio della professione.

Per decoro si intende. un comportamento onesto nei confronti del proprio paziente, cliente o committente. un comportamento che non implichi aggressività. nessuna risposta è corretta. un comportamento religioso.

La psicologa o lo psicologo. possono chiedere dei favori ai propri tirocinanti per fini estranei al rapporto professionale se li conoscono da tempo. nessuna risposta è corretta. non devono chiedere dei favori ai propri tirocinanti per fini estranei al rapporto professionale. possono chiedere dei favori ai propri tirocinanti per fini estranei al rapporto professionale se sono loro ex studenti.

La commistione tra il ruolo professionale e vita privata da parte della psicologa o psicologo può. facilitare il rapporto terapeutico. è sempre interessante. arrecare nocumento all'immagine sociale della professione. nessuna risposta è corretta.

E’ possibile fare interventi diagnostici rivolti a persone con le quali la psicologa o lo psicologo hanno intrattenuto relazioni significative di natura personale. sempre. mai. dipende dal livello di conoscenza tra le due persone. nessuna risposta è corretta.

E’ possibile dare giudizi negati su una propria collega o un proprio collega se. se è un amico. se il collega ha un orientamento differente dal proprio. se è una distrazione. nessuna risposta è corretta.

Se la psicologa e lo psicologo ravvisano casi di scorretta condotta professionale da parte di una collega o un collega. devono darne tempestiva comunicazione al Consiglio dell’Ordine competente. devono fare una denuncia. devono avvisare i Carabinieri. nessuna risposta è corretta.

La psicologa e lo psicologo. possono utilizzare i risultati di ricerche di altri colleghi nelle loro pubblicazioni se li citano. possono utilizzare i risultati di una ricerca di un collega se questi non ha messo il copyright. non possono mai utilizzare i risultati di ricerca di altri colleghi nelle loro pubblicazioni. nessuna risposta è corretta.

Quale articolo non si devono esprimere pubblicamente giudizi negativi su colleghe e colleghi relativi alla loro formazione?. art. 5 CD. art. 1 CD. art. 36 CD. nessuna risposta è corretta.

Gli psicologi devono. denunciare casi di abusivismo solo se sono direttamente coinvolti. nessuna risposta è corretta. evitare di denunciare casi di abusivismo. sempre denunciare casi di abusivismo.

Destinatari dell'obbligo degli ECM sono. solo gli assistenti sociali. tutti i professionisti iscritti all'Albo e che svolgono una professionae sanitaria. nessuna risposta è corretta. solo gli insegnanti.

Una psicologa o psicologo per promuoversi possono. se sono laureandi. il titolo non è importante per la professione. scrivere di essere psicologi solo se hanno raggiunto il titolo e sono iscritti all'Albo. nessuna risposta è corretta.

Gli ECM per gli psicologi sono. facoltativi. inutili. obbligatori. necessari solo per i neolaureati.

L’autonomia della propria professione da parte della psicologa o psicologo. non é essenziale. va sempre salvaguardata. è casuale. investe i giovani professionisti.

La psicologa e lo psicologo devono. adattarsi alle richieste che provengono dal committente anche se non concordano con i loro presupposti scientifici. salvaguardare la propria autonomia nella scelta dei metodi, delle tecniche e degli strumenti psicologici. utilizzare metodi e tecniche anche se non li conoscono direttamente. nessuna risposta è corretta.

E' fondamentale per una psicologa o uno psicologo. agire in maniera coerente con la natura e i limiti del proprio intervento. tutte le risposte sono corrette. avere chiaro il contesto operativo. conoscere e comprendere le regole del proprio operare.

Nell’art. 3 CD si rimanda al benessere in riferimento. alla oggettività del costrutto. a parametri medici. alla soggettività delle persone. nessuna risposta è corretta.

La dipendenza tra psicologa o psicologo e paziente. è inevitabile. dipende dal livello di conoscenza tra le due persone. nessuna risposta è corretta. non è necessaria.

Gli psicologi, con il loro operare. Intervengono sempre nella vita degli altri. intervengono nella vita degli altri solo se fanno gli psicoterapeuti. nessuna risposta è corretta. Intervengono nella vita degli altri se lavorano in ambito scolastico.

Per la psicologa e lo psicologo è importante comprendere se stessa/o. solo se lavora in ambito clinico. se lavora in ambito scolastico. se lavora in ambito ospedaliero. sempre.

Per benessere psicologico l'OMS intende che l'individuo è in grado di sfruttare. le sue capacità cognitive ed emotive. le sue competenze. le sue attitudini cognitive. la sua personalità.

Nel consenso la psicologa o psicologo devono indicare. Il fatto che è il miglior professionista in quell’area. Il fatto che l’intervento non si sa quanto durerà. Il fatto che l’intervento porterà a una sicura guarigione. Tutte le risposte sono sbagliate.

Il paziente. Può interrompere il percorso terapeutico solo se il professionista lavora male. Può interrompere il percorso terapeutico quando lo desidera. nessuna risposta è corretta. Non può interrompere il percorso terapeutico e se lo interrompe deve pagare almeno 5 sedute anche se non le utilizza.

Nel consenso la psicologa o psicologo devono indicare. tutte le risposte sono corrette. le metodologie utilizzate. la prevedibile durata del trattamento. il compenso.

Se la prestazione professionale della psicologa o psicologo ha carattere di continuità nel tempo. nessuna risposta è corretta. é necessario indicare la prevedibile durata. non è necessario indicare la durata. è necessario indicare che al massimo dura un anno.

Per un minore è necessario il consenso da parte di. degli insegnanti del minore. chi esercita sulle medesime la responsabilità genitoriale o la tutela. dei nonni. nessuna risposta è corretta.

La psicologa o lo psicologo. possono fare interventi con i pazienti o clienti online facendo attenzione ad alcuni aspetti e se sono formati per farli. non possono farli. nessuna risposta è corretta. possono fare interventi online solo se sono interventi gratuiti.

La psicologa o psicologo che offre prestazioni via internet deve. comunicarlo al CNOP. nessuna risposta è corretta. comunicarlo al proprio Ordine. comunicarlo solo ai suoi pazienti.

Per la custodia dei dati e delle informazioni nelle prestazioni via internet. nessuna risposta è corretta. non ci sono vincoli. é necessario seguire le norme previste dalla normativa vigente. è necessario seguire il proprio istinto.

Quando gli psicologi svolgono prestazioni con il supporto di tecnologie di comunicazione a distanza. non sono vincolati dal Codice Deontologico. devono comunque rispettare il Codice Deontologico. nessuna risposta è corretta. possono non far firmare il consenso.

Prima di iniziare un intervento on line la psicologa o psicologo. deve essere iscritto da 10 anni all'Ordine. nessuna risposta è corretta. deve avere adeguata competenza. deve vedere almeno 3 volte in presenza il paziente.

E' importante che gli psicologi presentino la propria formazione in modo accurato e corretto per. nessuna risposta è corretta. aiutare il pubblico a scegliere il professionista. avere più pazienti possibile. è un obbligo di legge.

Gli psicologi devono. fare attenzione ai colleghi che portano via i clienti. far pagare troppo i pazienti. nessuna risposta è corretta. non assumere comportamenti scorretti per procacciarsi i clienti.

Gli psicologi devono presentare la loro formazione in modo. tutte le risposte sono corrette. corretto. veritiero. accurato.

La pubblicità che concerne l’attività professionale degli psicologi deve. ispirarsi al decoro. tutte le risposte sono corrette. ispirarsi alla serietà scientifica. ispirarsi alla tutela dell'immagine professionale.

Il procedimento disciplinare di una iscritta o iscritto è di competenza. al CNOP. nessuna risposta è corretta. alla città di residenza degli iscritti. dell’Ordine regionale in cui la psicologa o lo psicologo sono iscritti.

I cambiamenti del Codice Deontologico sono approvati. per decisione dei singoli Ordini regionali. tramite un Referendum fatto agli iscritti. per decisione del CNOP. nessuna risposta è corretta.

Il procedimento di disciplinare. Risponde a esigenze del presidente dell’Ordine. Risponde al principio di tutela solo dell’esponente. Risponde al principio di tutela dell’interesse pubblico per il corretto svolgimento della professione. nessuna risposta è corretta.

Le sanzioni sono. una. quattro. tre. nessuna risposta è corretta.

La sospensione non può durare. più di un mese. nessuna risposta è corretta. più di tre mesi. più di un anno.

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