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Geo1

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esercitazione personale

Creation Date: 2025/04/16

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Il termine geografia significa: Definizione della terra. Descrizione della terra. Analisi della terra. Misura della terra.

Nell' età antica Tolomeo dà impulso alla. Geologia. Botanica. Cartografia. Topografia.

Secondo Kant la geografia è utile per la formazione. Del cittadino del mondo. Di ogni studioso. Della classe nobiliare. Dei popoli della terra.

La concezione del possibilismo vidaliano indica. il determinismo ottocentesco nell' uso delle risorse. Il libero utilizzo delle risorse da parte dei gruppi umani. Un incerto probabilismo dei gruppi umani. il continuo cambiamento nell' uso delle risorse.

L'indirizzo idiografico favorisce. Studi da parte di singoli studiosi di ciascun luogo. Studi individuali di luoghi diversi. Studi collettivi di alcuni luoghi. Studi delle peculiarità di ciascun luogo.

L'indirizzo neoquantitativo applica. Procedimenti matematici e statistici. Analisi psico–pedagogiche. Procedimenti qualitativi. Strategie fondate sulla percezione.

Per mappa mentale si intende. Una carta virtuale. Un'immagine. Una fotografia. Uno schema percettivo.

La geografia marxista si occupa. Di problematiche cartografiche. Di problematiche politico–economiche. Di problematiche pedagogiche. Di problematiche letterarie.

Lo scopo principale della geografia culturale è. Analizzare le condizioni climatiche. Comprendere come avvengano i cambiamenti ambientali. Comprendere i processi naturali. Comprendere come gli uomini percepiscono e vivono il mondo.

Oggi la geografia è una scienza. Qualitativa e quantitativa. Antica e preziosa. Dinamica e interpretativa. Empirica e astratta.

L'Illuminismo. non apporta cambiamenti nel sapere geografico. apporta significativi cambiamenti per il sapere geografico. comporta un ritorno al passato. apporta cambiamenti marginali nel sapere geografico.

Antonio Genovesi. considera negativamente la geografia. non dà alcuna importanza alla geografia. disprezza la geografia. comprende l'importanza della geografia.

Antonio Genovesi. tralascia gli aspetti socio-economici. non contempla gli aspetti socio-economici. valorizza gli aspetti socio-economici. ritiene marginali gli aspetti socio-economici.

Antonio Genovesi ritiene che. la geografia fisica debba dialogare con la storia. la geografia fisica non debba avere contatti con la storia. la geografia fisica debba dialogare con la chimica. la geografia fisica debba dialogare con la botanica.

Con la riforma universitaria di Genovesi. non è istituita la cattedra di geografia presso l'università di Napoli. è istituita la cattedra di geografia presso l'università di Napoli. è istituita la cattedra di chimica presso l'università di Napoli. è eliminata la cattedra di geografia presso l'università di Napoli.

Il merito di Ferdinando Galiani è di. aver scritto libri in latino. aver elaborato opere geografiche significative. aver avviato il Reale Officio Topografico. aver visitato molti Paesi.

Giuseppe Maria Galanti si dedica. all'attività politica. a scrivere saggi. ad attività religiose. a descrivere il Regno delle Sicilie.

Francesco Longano descrive. la Sicilia. il Molise. la Calabria. il Lazio.

Luigi Maria Galanti scrive. opere religiose. versi e poemi. saggi di geografia. opere satiriche.

Nella cultura napoletana del Settecento la geografia. emerge come disciplina funzionale alla politica territoriale. non è affatto considerata. emerge come attività letteraria. emerge come disciplina funzionale alla vita di corte.

Giuseppe De Luca comincia la sua formazione come: cartografo universitario. cartografo della marina Borbonica. cartografo delle scuole. cartografo dell'Esercito.

De Luca diffonde il compendio di: Ferdinando de Luca. Antonio Genovesi. Luigi Galanti. Adriano Balbi.

De Luca avverte l'influenza di : Francesco De Sanctis. Francesco Longano. Giuseppe Galanti. Vincenzo Cuoco.

La prima opera geografica importante di De Luca è dedicata : allo studio dell'Europa. allo studio dell'Italia meridionale. allo studio dell'Italia settentrionale. allo studio dell'Italia.

L'opera fondamentale di De Luca è scritta: nel 1883. nel 1884. nel 1882. nel 1881.

Per De Luca la geografia ha il compito: di interpretare la Terra. di costruire scenari geografici. di descrivere la Terra. di fornire schemi geografici.

De Luca considera la geografia come: un vestibolo. un'introduzione. una premessa. un prologo.

Un geografo italiano che apprezza De Luca è : Genovesi. Cora. Galanti. Porena.

De Luca contesta la posizione didattica di: De Sanctis. Del Monaco. De Rita. Gabelli.

Secondo De Luca, i docenti devono procedere: dal noto all'ignoto. dal semplice al complesso. dal complesso al semplice. dall'ignoto al noto.

Il termine ambiente indica: L'insieme dei processi di interazione ecologica fra elementi naturali ed umani. L'incontro tra il mondo animale, quello vegetale e minerale. L'insieme dei percorsi tra uomini e vegetali. L'incontro e l'interazione tra elementi biologici e culturali.

Le categorie fondamentali per il paesaggio geografico sono: Uomini, animali, vegetazione, minerali. Morfologia, montagne, fiumi, mari. Idrografia, fiumi, acque, monti. Clima, morfologia, idrografia, vegetazione.

Lucio Gambi nell' analisi del paesaggio suggerisce di considerare. Fattori visibili come quelli climatici. Gli studi degli autori del passato. Decisioni economiche, scelte politiche, fattori storici. I fattori visibili come quelli idrografici.

La concezione della regione sistemica si fonda sulla logica: Cartesiana. Sistemica. Descrittiva. Funzionale.

Il concetto di regionalizzazione: Indica come si vengano formando le regioni. È un sinonimo di regione. Indica come si formino i confini regionali. È un sinonimo di stato.

Il termine regione è utilizzato per indicare. Forme particolari di alcuni stati nel mondo. Suddivisioni ambientali in uno stato. Suddivisioni amministrative all'interno di uno stato. Forme di alcuni ambiti territoriali.

Il territorio è il risultato. Delle forze naturali. Degli agenti esogeni. Delle eruzioni vulcaniche. Dell'azione degli uomini.

Lo spazio geografico è. Un campo d'azione costituito di distanze, superfici e energia. Un ambito di studio e di azione. Un campo per attività sociali, culturali ed economiche. Un ambito di funzioni matematiche.

L'ubicazione di un luogo ne indica. La posizione orientale. La posizione assoluta. La posizione occidentale. La posizione storica.

La localizzazione di un luogo ne indica. La posizione regionale. La posizione amministrativa. La posizione relativa. La posizione ambientale.

L'inizatore della geografia culturale è. Vallega. Claval. Sauer. Capel.

Sauer avvia studi. sull'ambiente. sul paesaggio. sul cliima. sul suolo.

I primi studi di Sauer furono rivolti alle società. antiche. contemporanee. asiatiche. rurali.

La nuova geografia culturale dà spazio alla. soggettività. oggettività. statistica. economia.

Gli indirizzi della nuova geografia culturale sono. 4. 3. 5. 2.

Un concetto indagato di recente dalla geografia culturale è. la compressione spazio-temporale. la quarta rivoluzione industriale. l'apporto delle tecnologie. la globalizzazione.

Per paesaggio culturale si intende. l'ambiente fisico di un territorio. la dimensione spirituale di un luogo. la dimensione artistica di un luogo. l'impronta delle culture su un territorio.

Le aree di civiltà svolgono un'influenza a scala. locale. regionale. nazionale. mondiale.

La diffusione per rilocalizzazone indica. la propagazione di idee. il trasferimento di persone che hanno messo a punto un'innovazione. il trasferimento di credemze religiose. la propagazione di tecniche.

Le relazioni tra società umane e ambienti si fondano. sull'adattamento. sul determinismo. sul possibilismo. sul conflitto.

La terra è: Un satellite. Un pianeta. Una cometa. Una stella.

La penetrazione dell' acqua attraverso le rocce calcaree forma. Lava. Rocce. Doline. Minerali.

Le rocce sedimentarie sono: Il prodotto più antico e sconosciuto. Di origine vulcanica. Di origine derivata. Il prodotto dell'accumulo di detriti.

L'astenosfera è: Uno strato viscoso. Uno strato visibile per l'uomo. Uno strato formato da di rocce. L'ultimo strato della terra.

Un vulcano è costituito da: Parte superiore e una parte inferiore. Focolare, camino, cratere. Lava, lapilli, magma. Pietre, rocce, lava.

Il terremoto è l' esito. Della trasformazione delle rocce. Della lava di un vulcano. Dello scontro di due zolle. Della violenza degli oceani.

Le fasi delle forze esogene sono: Inizio, compimento, fine. Consumo, trasformazione, deposito. Trasformazione e deformazione. Erosione, trasporto, deposito.

I fiordi sono il risultato dell' azione. Del vento. Del mare. Del ghiacciaio. Del sole.

Per deflazione si intende: L'asportazione delle polveri da parte del vento. Il forte deflusso delle acque. L'azione violenta del mare. La trasformazione delle coste da parte del mare.

L'atmosfera è: Un ciclone che investe la terra. Un involucro gassoso che circonda la terra. L'unione degli oceani. La parte più dura della superficie terrestre.

La troposfera è la zona dell'atmosfera. Più vicina alla superficie terrestre. Più lontana dalla superficie terrestre. Mediana rispetto alla superficie terrestre. Orientale della superficie terrestre.

I fattori del clima sono: Il peso dell'aria e dell'acqua. La temperatura e la nuvolosità. Le nubi, il vento, la pioggia. La latitudine, l'altitudine, il rilievo.

I Climi mesodermici sono tipici: Delle zone aride. Delle zone fredde. Delle zone temperate. Delle zone polari.

Nei Climi microtermici prevalgono. Lunghi periodi freddi. Lunghi periodi primaverili. Lunghi periodi caldi. Lunghi periodi aridi.

Le acque marine coprono: Il 30% della superficie terrestre. Il 40% della superficie terrestre. Il 50% della superficie terrestre. Il 72% della superficie terrestre.

Le onde sono provocate: Dalla pioggia. Dalla neve. Dal vento. Dal sole.

Il corso dei fiumi è generalmente. Lungo e regolare. Interrotto. Irregolare e breve. Ostruito.

La foce a delta: È un condotto unico. Forma una ramificazione. È limitata e ristretta. Non è visibile.

Con il termine inquinamento si indica: Si indica il movimento delle acque. La presenza dei venti. La trasformazione delle rocce. Il degrado dell'ambiente.

L'impetuosità del fiume Biferno. era determinata dalle piogge. era determinata dal carattere torrentizio e dagli affluenti. era determinata dalle sponde fragili e dal terreno cirocstante. era determinata dal clima particolarmente freddo.

La valle del Biferno, dal punto di vista geologico, includeva. componenti principali e secondarie del versante adriatico della regione. le componenti antiche del versante adriatico della regione. le tre principali componenti del versante adriatico della regione. le quattro componenti del versante adriatico della regione.

Sul Biferno, i ponti erano. inesistenti. provvisori e fatiscenti. inutili. utili per le comunicazioni.

Lungo il fiume Biferno, alcune strutture. sfruttavano la presenza dell'acqua come i mulini. raccoglievano famiglie numerose. erano abitate dai poveri. erano abbandonate e cadenti.

L'area del Liscione era strategica. per la presenza di truppe militari. perché era al confine tra due province. perché il fiume Biferno in questo punto era ricco di acque. per la presenza di altre popolazioni.

L'area costiera molisana. è rimasta sempre la stessa nel tempo. non ha subito modifiche. ha subito delle modifiche nel tempo. è sempre stata abitata.

Nell'Ottocento si vuole migliorare la viabilità lungo il Biferno. per rendere più celere il passaggio delle carrozze. per facilitare il transito dei pedoni. per utilizzare i fondi statali. per accrescere le potenzialità commerciali.

Nell'Ottocento avviene. la trasformazione dei mulini in centrali idroelettriche. la chiusura dei mulini. la riconversione dei mulini in aziende. un diverso utilizzo dei mulini.

Nel Novecento si ritiene opportuno. rifare gli argini del Biferno. costruire un'imponente diga sul Biferno. canalizzare le acque del Biferno. canalizzare gli affluenti del Biferno.

Grazie alla diga sul fiume Biferno. quest'area è vivibile. quest'area è una risorsa da diversi punti di vista. l'acqua non manca mai. il clima è migliorato.

Per ecumene si intende. lo spazio privo di vita. lo spazio disabitato. lo spazio non utilizzato. lo spazio abitato dall'uomo.

Per densità si intende il rapporto tra. la presenza degli animali e il territorio. il numero degli abitanti e la superficie occupata. i nati e i morti in un'area geografica. uomini e donne nella superficie occupata.

Nelle aree a mediocre densità risultano. da 10 a 15 abitanti per kmq. da 50 a 100 abitanti per kmq. da 25 a 30 abitanti per kmq. da 5 a 10 abitanti per kmq.

Nelle aree densamente popolate risultano. da 20 a 40 abitanti per km². da 30 a 40 abitanti per km². da 50 a 100 abitanti per km². da 200 a 300 abitanti per km².

I Paesi ad alta natalità hanno. indici superiori a 10 per mille. indici superiori a 15 per mille. indici superiori a 20 per mille. indici superiori al 30 per mille.

I Paesi a bassa natalità hanno. indici inferiori a 5 per mille. indici inferiori a 20 per mille. indici inferiori a 8 per mille. indici inferiori a 10 per mille.

I Paesi a media mortalità hanno. un indice tra 1 e il 2 per mille. un indice tra 30 e il 49 per mille. un indice tra 10 e il 19 per mille. un indice tra 0 e il 2 per mille.

L' incremento naturale nel tipo primitivo prevede. bassa natalità e bassa mortalità. bassa natalità e alta mortalità. alta natalità e bassa mortalità. altissima natalità e altissima mortalità.

Nel 1861 l'assetto demografico italiano era soggetto a. bassa natalità e alta mortalità. altissima natalità e altissima mortalità. alta natalità e alta mortalità. bassissima natalità e bassissima mortalità.

In Italia negli anni Sessanta del secolo scorso si assiste. ad un boom di nascite. a bassissima natalità. ad alta mortalità. ad un boom di immigrati.

Lo spopolamento avviene: Quando le condizioni climatiche non sono stabili. Per condizionamenti storici e culturali. Quando gli abitanti di un territorio emigrano o si trasferiscono altrove. Quando i terremoti sono frequenti.

Alcuni comuni sono definiti polvere: Per la presenza di terreni sabbiosi. Per la presenza di beni culturali. Perché sono ubicati sulle coste. Per il numero ridotto degli abitanti.

In Molise sono pochi i comuni : Con un alto numero di residenti. Con un basso numero di residenti. Con un bassissimo numero di residenti. Che non hanno una positiva situazione demografica.

I molisani tendono: A rimanere nella loro regione. A trasferirsi in altre regioni. A conservare la loro residenza in regione. A facilitare il trasferimento dei corregionali all'estero.

La presenza di popolazione giovanile in Molise è: Omogenea. Uniforme. Ben distribuita. Disomogena.

Gli abitanti di Castelverrino lamentano la mancanza di: Una chiesa. Servizi e negozi. Giovani. Attività ricreative.

Dall'indigine svolta a Castelverrino emerge che: La vita nelle zone montane e rurali è piacevole. La vita nelle zone montane e rurali è facilitata dalle strutture a disposizione. La vita nelle zone montane e rurali è difficile e disagiata. La vita nelle zone montane e rurali è ambita.

Il micro-credito consente: Di lavorare nello Stato. Di avviare un'attività commerciale. Di aprile un conto corrente presso una banca. Di avere agevolazioni presso gli uffici postali.

Nelle zone montane l' elearning può essere: Un vantaggio. Uno svantaggio. Un supporto impraticabile. Un'esperienza difficile.

I comuni soggetti a spopolamento devono: Ricevere sussidi statali. Richiedere i fondi europei. Avviare una pianificazione integrata. Ridurre le loro spese.

Le migrazioni coatte sono. esodi volontari. esodi forzati. esodi illegali. esodi storici.

I rifugiati viaggiano privi. di storia. di forza. di direzione. di documenti.

Le migrazioni per infiltrazione sono. spostamenti di popoli. spostamenti di comunità. spostamenti di piccoli gruppi. spostamenti di frontiera.

Le nazionalità di stranieri presenti in Italia sono. 190. 170. 130. 160.

I pendolari per lo più si spostano. quotidianamente. annualmente. mensilmente. periodicamente.

Il saldo migratorio risulta dalla. differenza tra pendolari e emigrati. differenza tra stranieri e nativi. differenza tra extracomunitari e europei. differenza tra immigrati e emigrati.

Le dinamiche demografiche richiedono. un approccio complesso. un approccio ampio. un approccio integrato. un approccio variegato.

Nel complesso sono espatriati circa. 20 milioni di italiani. 29 milioni di italiani. 26 milioni di italiani. 32 milioni di italiani.

Il Ministero degli Affari Esteri ha rilevato nel 2000. 10000 associazioni di emigranti italiani. 90000 associazioni di emigranti italiani. 3000 associazioni di emigranti italiani. 7000 associazioni di emigranti italiani.

Il Ministero degli Affari Esteri ha rilevato nel 2007. 5944 associazioni di emigranti italiani. 3453 associazioni di emigranti italiani. 7545 associazioni di emigranti italiani. 4875 associazioni di emigranti italiani.

Gli immigrati furono accolti nel Regno di Napoli. per disponibilità umana. per aumentarne la popolazione. per aumentare i contatti con altri popoli. per diffondere la religione cattolica.

Le ondate albanesi nel Mezzogiorno furono. 6. 4. 5. 3.

Carte storiche e documenti. sono poco significative per studiare l'immigrazione. non sono rintracciabili. sono andate perdute. sono utili per conoscere il fenomeno dell'immigrazione.

Le fonti religiose. fanno conoscere l'immigrazione slava. sono poco utili per conoscere l'immigrazione slava. offrono un quadro generico del problema. non sono attendibili per studiare il problema.

L'identificazione delle comunità slave presenti in Molise è avvenuta. tramite l'identificazione delle scelte religiose. tramite l'identificazione linguistica. tramite l'analisi delle fonti. tramite l'analisi della loro diffusione.

I rapporti tra gli immigrati e le popolazioni locali. furono cordiali e improntati alla concordia. furono sereni e tranquilli. furono difficili e complessi. furono cordiali per volere dei vescovi.

Nell’età moderna, in diversi casi gli immigrati. si inserirono in paesi già abitati dalle popolazioni locali. furono messi in condizione di ritornare nella loro terra. si spostarono in altre province del Regno. occuparono casali e villaggi disabitati.

In Molise l'insediamento degli immigrati avvenne. in circa due secoli. nel giro di alcuni decenni. in circa un secolo. nel giro di cinquant'anni.

Le gjjtonie erano. tradizioni religiose degli albanesi. rioni nei quali gli albanesi vivevano in base ai legami di parentela. tradizioni sociali che facevano vivere in accordo gli albanesi. luoghi nei quali gli albanesi pregavano.

Gli immigrati sono stati per il Molise. un problema annoso. un aiuto nei lavori agricoli. un condizionamento sociale. una risorsa vitale.

Il primo studioso dei flussi migratori molisani fu. Crisci. DE Vecchis. Gambi. Russo.

La logica per studiare i flussi migratori deve essere. concettuale. multscalare. scientifica. esperienziale.

I flussi migratori meritano un approccio. storico. sociale. morale. integrato.

Le cause dell'emigrazione molisana sono da rintracciarsi. in storiche criticità. nel territorio. nelle questioni sociali. nelle scelte politiche.

Le prime partenze avvengono. nell'area costiera. nell'area pianeggiante. nelle aree montane. nelle arre collinari.

il numero degli espatri molisani fu. elevato. limitato. minore delle altre regioni. pari alle altre regioni.

Le rimesse degli emigranti furono. un ulteriore problema. un effetto secondario. un beneficio. una scelta politica.

Imolisani nella seconda ondata scelsero. sempre e solo gli Stati Uniti. scelsero come meta anche l'Europa. scelsero come meta zone dell'Africa. scelsero come meta zone dell'Asia.

I flussi migratori diminuirono dopo. gli anni Quaranta. dopo gli anni Cinquanta. dopo gli anni Sessanta. dopo gli anni Settanta.

A causa dell'emigrazione il Molise. è un territorio ricco. è un territorio spopolato. un territorio che ha beneficiato delle rimesse degli emigranti. un territorio che ha beneficiato degli aiuti statali.

L' agricoltura si è diffusa. Tra l'8000 e il 6500 a. C. Tra il 10000 e il 9000 a. C. Tra il 4000 e il 2500 a. C. Tra il 7000 e il 4900 a. C.

Per openfield si intende. Campi chiusi. Campi circoscritti. Campi aperti. Campi sterili.

Per bocage si intende. Campi aperti. Campi chiusi. Campi incolti. Campi fertili.

Nel paesaggio mediterraneo predomina. La viticoltura. La cerealicoltura. La risicoltura. La policoltura.

La transumanza alpina si svolge. Fra una montagna e l'altra. Fra l'alta montagna e le vallate. Fra una collina e la montagna. Fra una valle e l'altra.

La terza rivoluzione agricola consiste nell' utilizzo. Delle nuove tecnologie informatiche. Delle tecniche della telematica. Delle tecniche dell'ingegneria genetica. Delle nuove metodiche mediche.

Nella casa ad elementi giustapposti. Diversi edifici sono separati con tetti diversi. La stalla e il fienile sono separati. L'abitazione è posta di fronte alla stalla. Abitazione e stalla-fienile sono sotto lo stesso tetto.

La casa unicellulare è composta. Da un vano. Da una stalla. Da un fienile. Da due vani.

Un aggregato elementare è formato. Da molte case. Da poche case. Da un centro funzionale. Da due centri.

Il centro di crocicchio sorge. Su due montagne. Tra due valli. All'incrocio di due strade. Su un pendio.

Gli elementi distintivi della città medievale sono. La chiesa, i palazzi, le strade. Le mura, il mercato, gli statuti. La cattedrale, il comune, la fortezza. Le chiese, il castello, i viali.

La funzione mercantile per le città è. Secondaria. Inutile. Fondamentale. Rara.

Le bidonvilles sono. Quartieri eleganti. Quartieri antichi. Quartieri economici. Quartieri degradati.

Gli elementi costitutivi del paesaggio urbano sono. Il sito, la posizione, la pianta. I quartieri, le chiese, i monumenti. La pianta, gli uffici, i negozi. Il sito, la cattedrale, gli uffici.

La rete urbana a struttura polarizzata. Ha un centro periferico. Ha un centro dominante. Ha un centro inutile. Ha un centro storico.

Lo sprawl indica. La diminuzione di popolazione in una città. L'aumento degli uffici. La presenza di industrie. La crescita disordinata di una città.

La popolazione urbana oggi. Supera quella rurale. È pari a quella rurale. È inferiore a quella rurale. Diminuisce nel tempo.

Nell'area metropolitana è generalmente fondamentale. Un piccolo centro. Un centro rurale. Una grande città. Un centro periferico.

Le conurbazioni sono formate da. Sobborghi rurali e periferici. Una costellazione di centri urbani. Borghi montani e rurali. Borghi e sobborghi.

Per megalopoli si intende. Centri ordinari urbani. Piccoli centri periferici. Borghi distanti tra loro. Straordinari complessi urbani.

Per incastellamento si intende: Un processo di fortificazione per motivi difensivi. Un processo di distruzione di edifici. Un processo di rinnovamento nell'edificazione. Un processo di fortificazione per motivi turistici.

Le abbazie nel Medioevo furono: Inutili. Abbandonate. Fondamentali. Distrutte.

In Molise un ampio processo fortificatorio si realizza: Nel II-III secolo. Nel IX-XII secolo. Nel IV-V secolo. Nel XIX-XX secolo.

Nel Medioevo, si afferma come centro molisano. Termoli. Campomarino. Benevento. Campobasso.

Il Molise è diviso dai Normanni: In 12 contee. In 2 contee. In 8 contee. In 20 contee.

L' abbazia di san Vincenzo al Volturno è costruita. Vicino al mare. Vicino alla costa. Vicino alle Mainarde. Vicino alle Alpi.

All'origine della fondazione dell’abbazia di san Vincenzo al Volturno vi sono: Alcuni militari. 3 fanti abruzzesi. Alcuni servi. 3 nobili beneventani.

L’abbazia di S. Vincenzo Al Volturno ha avuto un ruolo politico. Marginale. Importante. Limitato. Secondario.

L'abbazia: Ha dato origine a diversi paesi. Non ha avuto interesse per il territorio circostante. Ha distrutto i luoghi confinanti. Ha avuto interesse per territori lontani.

Oggi l’abbazia di S.Vincenzo al Volturno e i comuni circostanti. Sono isolati. Sono distrutti. Fanno parte di un parco. Sono disabitati.

Secondo molti studiosi, nel Mezzogiorno l' assenza di civiltà comunale. Ha consentito la formazione delle città. Non ha consentito la formazione di città. Ha consentito la formazione di villaggi. Non ha consentito la costruzione di edifici.

Per comprendere la questione urbana meridionale nell'età moderna: Bisogna ripartire dagli studi di Labrot. Bisogna ripartire dalla lettura del terreno. Bisogna ripartire dagli autori contemporanei. Bisogna ripartire da studi antichi.

I Francesi: Non danno alcuna importanza alle città. Danno particolare rilievo alle antiche costruzioni. Danno particolare rilievo alle città. Danno particolare rilievo ai villaggi.

I progetti urbanistici del Decennio Francese: Sono differenti tra loro. Sono l'uno diverso dall'altro. Hanno molte differenze. Hanno elementi comuni.

La personalità politica che si preoccupa del cambiamento di Campobasso è: Longano. Mazzarotta. Cuoco. Galanti.

L'ingegnere che progetta il cambiamento di Campobasso è: Galiani. Musenga. Genovesi. Sarpi.

Il progetto di Musenga è: E' semplice e articolato. E' complesso e contorto. E' antiquato e astratto. E' ridotto e limitato.

A Campobasso, il borgo è denominato murattiano perchè. Il progetto è voluto dai molisani. Il progetto è firmato da Musenga. Il progetto è firmato da Murat. Vi sono mura spesse.

Musenga redige: La descrizione delle campagne molisane. La pianta di Campobasso. La rappresentazione delle periferie. La pianta di un quartiere.

Campobasso condivide l'onore del borgo murattiano con: Lucca. Milano. Padova. Bari.

La locuzione di patrimonio culturale è stata utilizzata nella: Convenzione sulla Difesa dell'ambiente durante le guerre risorgimentali nel 1800. Convenzione Europea del Paesaggio del Comitato del Consiglio d'Europa del 2000. Convenzione sulla Protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato del 1954. Convenzione sul recupero del Paesaggio stilata dalle regioni italiane.

Il paesaggio: E' parte integrante del patrimonio culturale. E' escluso dal patrimonio culturale. Può essere incluso nel patrimonio culturale a determinate condizioni. Può essere incluso solo per gli aspetti estetici nel patrimonio culturale.

Gli spazi intellettuali sono radicati: Nei paesi. Nelle città. Nelle campagne. Nelle periferie.

L'analisi sul patrimonio culturale richiede una metodologia. semplice. libresca. articolata. pratica.

Le accademie costituiscono: Una società delle lettere. Libere associazioni. Convenzioni tra intellettuali. Una società con interessi economici.

Nell'area napoletana si registrano: 10 Accademie. 51 Accademie. 21 Accademie. 100 Accademie.

Grazie alle accademie si possono: Effettuare studi letterari. Proporre attività ludiche. Realizzare attività teatrali. Costruire itinerari turistici.

I caffè letterari nascono: Nel periodo illuministico. Nel periodo barocco. Nel periodo romantico. Nel periodo rinascimentale.

Daniel Eduard fondò un importante caffè letterario a: Parigi. Madrid. Londra. Vienna.

Gli spazi letterari sono: Un'eredità inutile. Luoghi privi di credibilità. Luoghi di secondaria importanza. Un'eredità importante.

L'identità territoriale è oggi un concetto. statico e uguale al passato. dalla natura provvisoria per gli attuali modelli culturali. dalla natura rigida e senza influenze attuali. incomprensibile che non si può analizzare.

L'identità territoriale è l'esito. di situazioni economiche. di scelte storiche. di condizionamenti e pregiudizi. di più aspetti, azioni e rappresentazioni.

l'identità si può analizzare. Utilizzando in modo integrato dati quantitativi e informazioni qualitative. Utilizzando solo dati statistici. tramite le interviste di esperti. utilizzando proiezioni cartografiche.

. In relazione all’identità territoriale dell’Alto Molise, partecipa al focus group. un gruppo di docenti e di studenti. un gruppo formato da anziani. un gruppo di persone che si confrontano su un'idea o un progetto. un gruppo a cui partecipano i rappresentanti di associazioni.

I piccoli borghi montani presentano come criticità. la lontananza dai centri ubani. la costante diminuzione di popolazione, strutture e attività. l'aumento della popolazione, soprattutto giovanile. il clima e le precipitazioni nel periodo invernale.

La flessione della popolazione in Alto Molise nel periodo 1971-2011 è circa. del 36%. del 56%. del 46%. del 26%.

le utenze business sono utili nelle analisi geografiche. per contare quante istituzioni sono presenti in un territorio. per conoscere le abitudini di una popolazione. per conoscere i cambiamenti nell'uso della telefonia. per leggere un territorio nelle sue criticità o nella sua vitalità socio-economica.

L'identità dell'Alto Molise. appare discontinua e in crisi. appare stabile e definita. appare rinnovata e protesa al futuro. appare compatta e vitale.

I partecipanti al focus-group sull' Alto Molise sono consapevoli. del ritorno al passato. di dover valorizzare le antiche tradizioni. della progettazione di una nuova dimensione. della costruzione di nuovi edifici per la popolazione.

L'analisi dell'identità di un territorio. è del tutto inutile. dà pochi riscontri. è utile dal punto di vista culturale. è utile ai decisori politici e agli esperti del turismo.

Per tradizione popolare si intende: Un'opera letteraria che esprime significativi valori morali. La produzione di un grande artista dal grande valore estetico. La creazione di una comunità che esprime in un formulario i suoi valori. Opere anonime e prive di significato.

La relazione tra tradizioni e aree geografiche si manifesta. Nel ricercare la localizzazione delle manifestazioni. Nei riferimenti economici e sociali. Nell'uso di dialetti e forme gergali. Nel rapporto tra luoghi, identità e tradizioni.

Oggi si assiste rispetto alle tradizioni popolari: a una forte valorizzazione soprattutto nei grandi centri. a forme di rifiuto o di distacco rispetto ad esse. a un nuovo interesse principalmente nei grandi centri per esse. ad una particolare vitalità di esse nella vita quotidiana.

La persistenza delle tradizioni in Molise è dovuto: Al contesto culturale. A motivazioni religiose. A motivazioni economiche. Al profilo demografico.

I valori che emergono dalla tradizioni molisane sono: La fede e il lavoro agricolo. La ricchezza e il potere. Il fuoco e le traglie. L'amore e l'amicizia.

La particolarità dei Misteri molisani è: La presenza di molti carri. La presenza di persone vive. La presenza di molte statue. La presenza di molti ceri.

La denominazione di Sagra dà alla tradizione dei Misteri: Un'impronta di modernità. Una fisionomia negativa. La fisionomia di festa popolare. Un'impronta elitaria.

I ceti sociali presenti nella tradizione dei Misteri sono: Chierici e laici. Aristocratici e mercanti. Borghesi e nobili. Contadini e artigiani.

Nella tradizione dei Misteri il bene e il male: Sono interdipendenti e ben collegati tra loro. Sono distinti perché propongono una visione semplificata dell'esistenza. Sono distinti grazie all'influenza delle correnti filosofiche del tempo. Sono collegati per proporre una visione articolata della vita.

L’elemento tecnico che caratterizza la tradizione dei Misteri è. La dimensione spaziale. La dimensione temporale. La diimensione sociale. La dimensione religiosa.

Una carta si può definire una rappresentazione. Uguale o verosimile alla superficie terrestre. Ridotta, approssimata, simbolica della superficie terrestre. Completa, particolareggiata, digitale della superficie terrestre. Verosimile, oggettiva, chiara della superficie terrestre.

La scala indica: Il rapporto tra le carte inserite in un atlante geografico. Un simbolo che si aggiunge alle carte. Un particolare tipo di carta tematica. Il rapporto tra le lunghezze sulla carta e quelle reali.

Le carte con una scala da 1: 10000 a 1:150.000 sono denominate: Topografiche. Simboliche. Mappe catastali. Tematiche.

La forma geometrica che più si avvicina a quella della Terra è: Il cono. L'ellissoide. Il cubo. Il cilindro.

La latitudine è. La distanza angolare di un punto dall'equatore. La misura da un punto all'altro dei paralleli. La distanza in base al perimetro. La misura del perimetro di un punto dei paralleli.

La longitudine è la distanza angolare di un punto: Dall'equatore principale. Dal parallelo più vicino. Da un punto lontano. Dal meridiano fondamentale.

In una carta equidistante. Le distanze sono state misurate con un software. Le distanze sono state misurate direttamente sul terreno. Le distanze sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. Le distanze sono simili alla misura degli angoli retti.

Le curve di livello o isoipse rendono in modo esatto. La latitudine. L'altitudine. La longitudine. Le distanze.

Un cartogramma è una carta. Sulla quale sono rappresentati valori. Sulla quale sono rappresentati oggetti. Sulla quale sono rappresentati simboli. Sulla quale sono rappresentati dati statistici.

La toponomastica studia: Le regioni europee. I nomi storici. I nomi geografici. Gli ambienti naturali.

La cartografia storica. è utile per conoscere i paesaggi del passato. è poc utile per conoscere il passato. è un patrimonio molto ridotto. è un patrimonio incomprensibile.

Le carte storiche sottendono. anche significati artistici. anche significati politici. anche significati analogici. anche significati impliciti.

Le carte medievali. presentano simboli pagani. presentano simboli classici. presentano simboli religiosi. presentano simboli naturalistici.

Durante il Rinascimento si elaborano. carte nautiche. carte militari. mappe rurali. mappe urbane.

Uno dei più grandi cartografi del Rinascimento è. Musenga. Mercatore. Rizzi Zannoni. Marzolla.

Il primo a comporre un atlante fi. Pacichelli. Magini. Galiani. Ortelio.

Grazie a Magini. si produssero mappe di tutto il mondo. si produssero mappe delle regioni italiane. si produssero mappe dei poli. si produssero mappe dell'Africa.

Le carte storiche delle città. ne fanno conoscere l'impianto urbano. sono interessanti disegni. fanno conoscere la vita del passato. fanno conoscere le famiglie nobiliari.

La cartografia con fini satirici intende fornire. una rappresentazione realistica. un'interpretazione comica. una rappresentazione virtuale. un'interpretazione ideologica.

Le carte tratturali rappresentano. intere regioni. limitate porzioni di territorio. ampie aree geografiche. antiche province.

le carte tematiche evidenziano. il paesaggio. l'ambiente. un fenomeno. le cittù.

le carte tematiche che presentano dati statistici si denominano. topografiche. cartogrammi. mappe. piante.

I cartogrammi a mosaico rappresentano un fenomeno tramite. proiezioni. numeri. scale. colori.

La figura 5 individua. monti. laghi. colline. coste.

La figura 6 individua. fenomeni economici. fenomeni sociali. trasporti. telecomunicazioni.

la figura 7 esprime il tema della disoccupazione tramite. colori. valori. dati. percezioni.

La figura 8 individua. dati demografici. dati economici. le fasce climatiche. le divisioni politiche.

La figura dal titolo Il mondo delle tele-comunicazione individua. la diffuzione dei minerali. la diffusione delle lingue. la diffusione dei processi industriali. la diffusione delle tecnologie.

La carta dal titolo Gli addetti dell'agricoltura evidenzia che. l'agricoltura si pratica soprattutto in Europa. l'agricoltura si pratica soprattutto negli Stati Uniti. l'agricoltura si pratica soprattutto in Australia. l'agricoltura si pratica soprattutto in Africa.

la carta dal titolo Paesi d'origine dei rifugiati mostra che. i rifugiati provengono dall'Europa. i rifugiati provengono dagli Stati Uniti. i rifugiati provengono da paesi africani e asiatici. i rifugiati provengono dall'Italia.

Una carta geografica è approssimata. perché non è mai precisa. perché la carta non si può riprodurre fedelmente. perché si utilizza la scala. perché è una rappresentazione simbolica.

La scala è. un valore. un dato statistico. un indice di riduzione. una percentuale.

Le carte con scala oltre un 1: 1. 000.000. sono i mappamoondi. sono le carte topografiche. sono le mappe rurali. sono le carte corografiche.

Le carte sono equivalenti quando. le distanze sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. le superfici sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. le misure degli angoli sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. le misure delle distanze sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche.

I satelliti forniscono. dati inutili sulla terra. dati obsoleti sulla terra. dati numerici sulla terra. dati reali sulla terra.

La lettura delle carte deve essere. superficiale. approssimativa. analitica. ridotta.

Per la lettura delle planimetrie è necessario prendere in esame. pochi elementi territoriali. diversi elementi territoriali. principalmente i toponimi. soprattutto la configurazione del terreno.

le carte corografiche permettono di osservare. aree geografiche ampie. aree geografiche limitate. aree rurali. aree urbane.

Le carte corografiche offrono. una visione molto particolareggiata. una visione meno particolareggiata. una visione d'insieme. una visione analitica.

Le carte turistiche mettono in evidenza. i confini amministrativi. le coltivazioni. i beni culturali. la vegetazione.

La ricerca cartografica in archivio: è di scarsa rilevanza. è di fondamentale importanza per conoscere le dinamiche territoriali. è inadatta alle analisi territoriali. è improduttiva per gli studi.

La rappresentazione del Cartaro: è poco attendibile per il Molise. è una visione sfocata del Molise. è una carta valida per conoscere il Molise nell'età moderna. è un'elaborazione erronea.

Musenga ha il merito: Di aver pianificato la spazio urbano di Campobasso. Di aver costruito palazzi a Campobasso. Di aver svolto attività politica a Campobasso. Di aver costruito il carcere a Campobasso.

La carta topografica di Pace : Rappresenta i danni operati da Musenga. Illustra la povertà di Campobasso. Illustra i limiti strutturali di Campobasso. Rappresenta l'evoluzione concreta di Campobasso nell'Ottocento.

La pianta militare di Zampi: Illustra il sito originario di Isernia. Illustra la bellezza di Isernia. Illustra la città di Campobasso. Illustra la città di Termoli.

La toponomastica nella carta di Masoni: è poco attendibile. è la testimonianza della zonizzazione della città. è interessante dal punto di vista linguistico. è significativa dal punto di vista storico.

Nell'Ottocento si vuol potenziare il porto di Termoli: Per motivi turistici. Per motivi politici. Per motivi commerciali. Per motivi sociali.

Le mappe della costruzione del porto di Termoli sono di dettaglio: Per la difficoltà di rappresentarlo. Per l'ampiezza della zona. Per l'utilizzo di tecniche poco evolute. Per mettere a fuoco ogni aspetto territoriale.

Le carte di Pace e Masoni: Hanno solo valore tecnico. Hanno un valore ideologico. Hanno un puro valore artistico. Hanno solo un valore storico.

La transumanza alpina si svolge: Fra colline vicine e confinanti. Fra l'alta montagna e le vallate sottostanti. Fra ampie vallate e zone pianeggianti. Fra cime di montagne vicine.

Il ruolo giuridico della Dogana della mena fu definito nel: 1300. 1260. 1670. 1447.

La larghezza dei tratturi era circa di: 100, 40 metri. 150, 60 metri. 111,60 metri. 120, 30 metri.

Il Molise era attraversato da: 11 tratturi. 7 tratturi. 13 tratturi. 10 tratturi.

La prima reintegra completa risale al: 1349. 1649. 1678. 1714.

La cartografia tratturale del 1778 garantisce la centralità: Dei comuni. Delle taverne. Dei tratturi. Delle chiese.

Nella cartografia dell'Ottocento prevale: La rappresentazione dei comuni. La descrizione dei corsi d'acqua. La rappresentazione dei luoghi sacri. La trama territoriale.

Isernia si sviluppa: Sul raccordo tratturale. Sulle colline. Lungo il fiume. Sulle aree circostanti.

La transumanza conosce il declino nel: Agli inizi del Seicento. Agli inizi del Settecento. Agli inizi del Ottocento. Agli inizi del Novecento.

Il museo virtuale della transumanza: E' un progetto spagnolo. E' un progetto europeo. E' un progetto italiano. E' un progetto francese.

Un GIS elabora dati: Reali. Virtuali. Economici. Georeferenziati.

Gli elementi basilari per un GIS sono: 4. 5. 6. 3.

Quale studioso ritiene che i GIS servono per rappresentare il mondo reale: Vallega. Aronoff. Burrough. Favretto.

In un GIS si possono: Scaricare filmati. Sovrapporre mappe. Stampare foto. Riprodurre suoni.

I GIS permettono di analizzare: Un'entità geografica. Un periodo storico. Il carattere umano. I tratti della personalità.

Un GIS memorizza: La nostra voce. I nostri comandi. La posizione di un luogo. La posizione del ricercatore che lo utilizza.

Gli usi dei GIS sono: Limitati. Molto limitati. Riduttivi. Molteplici.

QUANTUM GIS è: Un programma di immagini. Un programma di carte geografiche. Un programma GIS. Un programma di carte storiche.

Quante aree principali ha il suo interfaccia: 6. 7. 5. 8.

Quantum GIS permette: Di utilizzare filmati. Di creare stampe. Di ascoltare musica. Di costruire giochi virtuali.

Quantum GIS: E' un programma costoso. E' un software Open Source. E' un hardware. E' un elenco di dati.

Per produrre una carta si deve caricare: Un file in word. Un file excel. Uno shapefile. Un filmato.

Per inserire dei dati si deve aprire: L'interfaccia. La tabella per la composizone di stampa. Un layer particolare. La tabella degli attributi.

Nella carta intitolata 'comuni e comparazione di tre indicatori: residenti, nuclei e utenti', il colore più chiaro: Indica l'aumento di tutti e tre gli elementi. Indica i comuni con aumento di residenti. Indica i comuni con aumento di utenti. Indica i comuni senza alcun aumento.

La carta intitolata 'decremento e incremento della popolazione molisana' presenta: I residenti in regione. Le variazioni della popolazione in termini percentuali tra il 1986 e il 2013. I processi migratori di questa regione. I ritmi della natalità in regione.

La carta intitolata 'distribuzione utenze business 2007' mostra: Una generica distrbuzione dei dati. Una distribuzione casuale dei dati. Una precisa distribuzione dei dati per ogni comune. Una distribuzione incomprensibile dei dati.

La carta intitolata 'variazioni delle utenze familiari 2006-2005' pone in evidenza: Tre comuni. Nessun comune. Tutti i comuni. Un solo comune.

Nella carta intitolata 'variazioni delle utenze familiari 2007-2005' il colore rosso: Indica i comuni dove si sono ridotte le utenze telefoniche. Indica i comuni privi di utenze telefoniche. Indica i comuni soggetti a decremento. Indica i comuni con incremento di utenze.

Nella carta intitolata 'distribuzione delle utenze familiari nelle 11 aree del Molise, 2007', il colore giallo: Indica le aree con più utenze. Indica le aree senza utenze. Indica le aree con il minor numero di utenze. Indica le aree che presentano aumento di utenze.

Con i GIS si possono: Realizzare progetti artistici. Realizzare analisi spaziali. Realizzare studi storici. Realizzare studi sociali.

Per produrre una carta tematica a scala nazionale dobbiamo usare: Lo shapefile di una regione. Una fotografia dell'Italia. Lo shapefile della penisola italiana. Un filmato delle regioni italiane.

Nella carta intitolata"Addetti agricoltura 2010", il maggior numero di addetti sono: Nell'Italia settentrionale. Nell'Italia centrale. Nelle regioni del Nord-est. Nelle regioni meridionali.

Nella carta intitolata "Distribuzione del reddito nelle regioni italiane" i redditi sono maggiori: Nell'Italia meridionale. Nell'Italia centrale. Nell'Italia settentrionale. Enell'Italia meridionale.

Nella carta intitolata "addetti nel terziario nelle regioni italiane, 2010" le regioni con un minor numero di addetti sono: Quelle insulari. Quelle meridionali. Quelle centro-settentrionali. Quelle centro-meridionali.

Nella carta intitolata "Eventi sismici in Italia" la dorsale appenninica risulta: Poco colpita. Molto colpita. Per nulla colpita. Appena sfiorata.

Nella carta intitolata "Unione dei comuni" la regione dove tale unione è più diffusa è: La Basilicata. Il Lazio. L'Abruzzo. La Sardegna.

Nella carta intitolata "Diffusione delle associazioni degli emigranti italiani nel mondo" tali organizzazioni sono particolarmente diffuse: In Africa. In Asia. Nelle Americhe. Al Polo sud.

Nella carta intitolata "Distribuzione delle associazioni italiane" esse sono presenti anche: Nell'Asia settentrionale. In Australia. Nell'Asia meridionale. Nell'Afrioa meridionale.

I diversi esempi mostrano: L'inutilità dei GIS. La scarsa fruibilità dei GIS. La duttilità dei GIS. La scarsa efficacia dei GIS.

Le carte storiche in relazione ai processi politici. offrono informazioni di secondaria importanza. rappresentano una copia delle situazioni reali. rappresentano un'alternativa alla realtà. concorrono a rappresentare la visione ideologica e politica delle relazioni territoriali.

Le strutture territoriali. sono di breve durata. sono stabili nel tempo e sempre uguali. sono mobili ma durevoli. sono incerte e discontinue.

L'Anatolia. è un'area territoriale isolata. un altopiano che permette il transito. è irragiungibile. è arduo ad attraversarsi.

La carta Natolia di Danti. esprime la curiosità di questo cartografo. è voluta dagli Ottomani per mostrare il loro potere. è la testimonianza dell'importanza dell'Impero ottomano per gli Europei. esprime gli interessi di Cosimo I di toscana in Anatolia.

La carta Natolia di Danti. mostra il potere commercial degli Ottomani. non ha alcun valore. mostra il potere commerciale dei Bizantini. ha un valore artistico.

le vicende di Belgrado. testimoniano la crudeltà degli Ottomani. rappresentano la debolezza degli stati europei. rappresentano la forza della religione cattolica. testimoniano la fluidità delle strutture politiche nell'età moderna.

Le carte storiche dell'Ottocento. mostrano la grandezza dell'Impero turco. mostrano l'etereogeneità delle etnie presenti nell'Impero turco e la mancanza di unità. mostrano l'unità tra i popoli presenti nell'Impero turco. mostrano il peso delle grandi nazioni europee.

Con il termine balcanizzazione si intende. lo scontro religioso presente nei balcani. l'unità dei popoli balcanici. la frammentazione politica nei Balcani. le difficoltà economiche dei popoli balcanici.

Mustafa Kemal. si pone a capo della riscossa turca. combatte contro la Turchia. favorisce la disgregazione della turchia. è una spia europea.

Il trattato che definisce i confini dell'attuale Turchia è. il trattato di Sèvres. il trattato di Vienna. il trattato di Belgrado. il trattato di Losanna.

I programmi del 1979 precisano. Che la geografia inutile. Che la geografia unita alla storia. L'attitudine alla ricerca geografica. L'analisi delle fonti.

Nella scuola dell'infanzia bisogna favorire. L'osservazione e l'esplorazione. La lettura e la scrittura. Il riconoscimento dei numeri. L'analisi dei testi.

Nella scuola dell'infanzia è competenza fondamentale. Il relativismo. L'interpretazione. L'analisi. L'orientamento.

Nella scuola primaria è importante. L'analisi formale. L'analisi fotografica. L'analisi territoriale. L'analisi teorica.

Nella primaria si deve affrontare principalmente. L'Africa. L'Italia. Gli oceani. L'Antartide.

Nella secondaria di I grado bisogna potenziare. Competenze. Informazioni. Nozioni. Relazioni.

Nella secondaria di I grado si deve affrontare principalmente. L'Universo. I mondi virtuali. I poli. L'Europa.

Nelle indicazioni per la scuola secondaria di II grado si prospetta. Una società glocal. Una società chiusa. Una società antica. Una società povera.

Nella scuola secondaria di II grado è opportuno. Analizzare la preistoria. Analizzare l'età contemporanea. Analizzare la realtà virtuale. Analizzare testi.

Negli istituti tecnici si studia. La geografia storica. La geografia delle lingue. La geografia del turismo. La geografia culturale.

L'intelligenza spaziale è stata definita da. Vallega. De Vecchis. Gardner. Hall.

I due fattori principali dell'intelligenza spaziale sono. Le credenze e i valori morali. Orientamento e rappresentazione. Mobilità e prassi. Dinamiche e movimenti.

Nella scuola Primaria è opportuno sviluppare come competenza. L'ottica descrittiva. L'ottica verbale. L'ottica figurativa. L'ottica territoriale.

Nella scuola Secondaria di I grado è opportuno sviluppare come competenza. L'utilizzo consapevole dei linguaggi geografici. L'utilizzo dei linguaggi informatici. L'utilizzo dei linguaggi artistici. L'utilizzo dei linguaggi artistici.

Nella scuola Secondaria di II grado è opportuno sviluppare come competenza. L'ottica legislativa. L'ottica territoriale problematica. L'ottica analitico–problematica. L'ottica analitica e sintetica.

Nella scuola dell'infanzia è opportuno considerare. I bambini. I genitori. I landmarks. I docenti.

Nella scuola primaria è opportuno utilizzare. Schede didattiche. Opuscoli. Materiale online. Informazioni televisive.

Nella scuola secondaria di I e II grado è opportuno utilizzare. Carte murali. Carte illustrate. Carte sconosciute. Carte storiche.

Nella scuola secondaria di II grado è opportuno sviluppare. Le capacità di conoscenza. Le capacità di interpretazione. Le capacità di sintesi. Le capacità di considerazione.

Nella scuola secondaria di II grado è opportuno trattare. Temi antichi. Temi noti. Temi trasversali. Temi generali.

I nuclei fondanti sono: Competenze disciplinari. Temi essenziali di una disciplina. Strategie e metodologie didattiche. Formule tipiche di una disciplina.

Il codice cognitivo per la geografia è l'intelligenza: Musicale. Linguistica. Spaziale. Relazionale.

Le Indicazioni ministeriali individuano principalmente: Competenze. Situazioni. Azioni. Eventi.

Il curricolo si può strutturare in: Situazioni, eventi, fatti. Percorsi, attività, analisi. Analisi, sintesi, processi. Sapere, saper fare, saper essere.

Nelle superiori è opportuno trattare temi a scla: Internazionale. Locale. Urbana. Comunale.

Nella progettazione interdisciplinare le discipline... Sono distinte. Si integrano. Non sono presenti. Presenti sono due.

Per la scelta del tema nella progettazione interdisciplinare è opportuno: Ampliare le informazioni. Utilizzare il manuale. Analizzare il contesto. Assegnare compiti.

In un'unità di lavoro è necessario chiarire innanzi tutto: Le parole-chiave. Il numero di classi. Il numero degli studenti. Le motivazioni.

Nelle unità per la secondaria di primo grado è necessario trattare il tema: Dell'Unione Europea. Dell'insularità. Della valutazione. Della famiglia.

Nelle unità per la secondaria di secondo grado è utile trattare il tema: Della solidarietà. Dell'isolamento. Della globalizzazione. Del nazionalismo.

La lezione interattiva è fondata. Sul computer. Sugli schemi. Sul dialogo. Sulle tabelle.

Lezione specifica per la geografia è. La lezione frontale. La lezione sul campo. La lezione interattiva. La lezione laboratoriale.

La lezione sul campo deve essere. Preparata. Tralasciata. Evitata. Improvvisata.

Dopo il sopralluogo i dati raccolti. Si possono tralasciare. Sono del tutto inutili. Sono consegnati al dirigente. Sono discussi in classe.

Le informazioni in internet. Devono essere ricercate dal docente. Devono essere selezionate. Devono essere accettate così come sono. Devono essere evitate.

Per la lezione di geografia le immagini. Non devono essere prese in considerazione. Sono del tutto secondarie. Devono essere scelte dal consiglio di classe. Devono essere analizzate.

La didattica laboratoriale richiede. Solo l'uso del computer. La sinergia tra teoria e prassi. Attività manuali degli studenti. Molte riflessioni teoriche.

Il gioco. Facilita l'apprendimento. Non supporta l'apprendimento. È inutile per l'apprendimento. È secondario per l'apprendimento.

I giochi di scoperta sociale educano. Sono utili per gli studi economici. Sono validi per studiare il turismo. Educano all'interculturalità. Sono utili per gli studi storici.

I dati statistici nella lezione di geografia. Sono inutili. Sono superflui. Sono secondari. Sono utili.

Una carta si può definire una rappresentazione. uguale o verosimile alla superficie terrestre. ridotta, approssimata, simbolica della superficie terrestre. completa, particolareggiata, digitale della superficie terrestre. verosimile, oggettiva, chiara della superficie terrestre.

La scala indica. il rapporto tra le carte inserite in un atlante geografico. un simbolo che si aggiunge alle carte. un particolare tipo di carta tematica. il rapporto tra le lunghezze sulla carta e quelle reali.

Le carte tematiche rappresentano. paralleli. meridiani. un tema specifico. figure geometriche.

Nelle Indicazioni ministeriali. la cartografia è considerata. la cartografia è inesistente. la cartografia è trascurata. non è menzionata.

Nella scuola primaria gli allievi devono acquisire. l'abilità di muoversi nell'aula. il concetto di riduzione in scala. le abilità per la lettura veloce. le abilità di lettura e scrittuta.

Nella conoscenza territoriale le foto. sono inutili. sono superflue. sono secondarie. sono utili.

Le carte geografiche sono anche. una copia della realtà. un modello. un doppione. una riproduzione.

Il confronto tra carte è didatticamente. efficace. errato. contraddittorio. antiquato.

Le carte turistiche fanno conoscere. il punto di vista dei politici. il punto di vista degli economisti. il punto di vista dei fruitori. il punto di vista dei tecnici.

Con software come i GIS gli studenti. praticano la didattica ludica. scrivono saggi. producono disegni. elaborano carte.

Oggi il concetto di cittadinanza. Si è ridimensionato. È uguale al passato. Si è ampliato. Non è considerato.

La geografia affronta l'educazione ambientale perché. È il sapere che tratta la relazione uomo–ambiente. È il sapere che si occupa della flora e della fauna. È il sapere che si occupa di analisi metodologiche. È il sapere che utilizza le nuove tecnologie.

L'educazione ambientale può rientrare. Nei diritti politici. Nei diritti culturali. Nei diritti personali. Nei diritti familiari.

I protocolli per l'ambiente sono. Inutili. Secondari. Ridondanti. Utili.

Il modello di apprendimento per l'ambiente si può mutuare. Dalle nuove tecnologie. Dalle scienze bioeducative. Dalle scienze alimentari. Dalle scienze biologiche.

Nelle scienze bioeducative. La conoscenza si costruisce per apprendistato. La conoscenza si costruisce tramite le immagini. La conoscenza si costruisce nelle pratiche interattive. La conoscenza si costruisce tramite la memoria.

Gli indicatori per i progetti ambientali. Devono essere lasciati al caso. Devono essere pochi. Devono essere molti. Devono essere selezionati.

Lo sviluppo sostenibile è. Un obiettivo fondamentale. Un obiettivo secondario. Un obiettivo inutile. Un obiettivo obsoleto.

L'esperienza nei parchi è. Poco educativa. Molto educativa. Per nulla educativa. Inutile.

La progettazione ambientale deve essere. Discontinua. Casuale. Sistematica. Improvvisata.

La geografia può aiutare gli alunni a. ricordare contenuti. riconoscere toponimi. superare l'isolamento. utilizzare i mezzi di comunicazione.

Per gli alunni audiolesi si può proporre una geografia. fisica. visuale. politica. economica.

Strategia utile per gli alunni BES è. il diagramma a V. un'attività autonoma. la ricerca-azione. la didattica ludica.

La cecità e l'ipovisione sono condizioni. rare. inusuali. frequenti. relative solo ad alcune aree geografiche.

L'alunno ipovedente potrà apprendere la geografia tramite. le spiegazioni. le mappe tattili. i libri di testo. i filmati.

Le attività didattiche devono favorire. l'apprendimento. le conoscenze di base. l'operatività. l'inclusione.

Un alunno ipovedente scopre i paesaggi tramite. le carte geografiche. suoni e odori. mappe concettuali. mappe cognitive.

Per gli alunni ipovedenti è utile. la scoperta territoriale. la manipolazione. l'aiuto dei genitori. l'attività sportiva.

In una classe dove vi è un ipovedente vanno potenziate. le esperienze sensoriali. le esperienze culturali. le esperienze storiche. le esperienze sociali.

Per lo studio delle regioni, nel caso di allievo ipovedente, è apportuna. la visione di filmati. la lettura dei manuali. l'associazione con disegni. l'associazione con la musica e le canzoni.

Nell'ottica tradizionale il museo è il luogo. Di raccolta di oggetti poveri. Di conservazione delle opere d'arte. Di conservazione di beni di famiglia. Di raccolta di oggetti comuni.

Da alcuni anni la concezione classica del museo. È cambiata. Non à cambiata. È confermata. È sempre la stessa.

La lezione geo–museale deve. Essere improvvisata. Essere lasciata al caso. Essere programmata. Essere evitata.

La visita al museo può essere. Una visita silenziosa. Un'esperienza inutile. Una semplice visita. Un'esperienza attiva.

Con lo studio dei toponimi si può. Fare una buona pubblicazione. Migliorare la viabilità. Allestire percorsi museali. Conoscere i comuni.

Le nuove tecnologie rendono. La lezione noiosa. La lezione interessante. La lezione ripetitiva. La lezione complessa.

I mappamondi virtuali sono. Mappe catastali. Libri antichi. Carte geografiche. Visualizzatori di immagini.

L'esperienza didattica con i mappamondi virtuali. È molto utile alla geografia. È inutile per la geografia. È insignificante. Serve poco per la geografia.

Il digital divide evidenzia. Le somiglianze territoriali. Le differenze territoriali. La parità tra aree territoriali. L'uguaglianza tra i territori.

Google Earth. Non dà riscontri positivi. Non si può usare nelle lezioni. È adatto per conoscere il mondo. Non serve per la geografia.

Secondo le Indicazioni ministeriali la geografia non può prescindere. dalla dimensione temporale. dai mezzi di comunicazione. dalla dimensione artistica. dalla dimensione tecnica.

La geografia secondo le Indicazioni è necessaria anche. per lo studio degli edifici. per lo studio delle tecniche artistiche. per lo studio dei beni culturali. per lo studio delle metodologie.

Per conoscere la preistoria sono utili. attività visive. attività musicali. attività artistiche. attività laboratoriali.

Per analizzare i paesaggi del passato sono utili. i filmati e gli audiovisivi. i testi classici. i film d'epoca. immagini da internet.

Il Mediterraneo si può considerare un nucleo tematico. fondamentale. irrilevante. secondario. inutile.

Negli autori classici ritroviamo. la bellezza delle lingue antiche. la descrizione di città e paesaggi. sentimenti delicati e nobili. esperienze ormai inutili.

La geografia può approfondire lo sviluppo delle popolazioni antiche. tramite disegni e stampe. tramite le statue e i ritratti. tramite raffigurazioni e decorazioni. tramite le stime demografiche.

Tramite i testi classici si possono esaminare. le idee e le ideologie. le concezioni riguardo all` origine della Terra. gli scontri tra fazioni. le concezioni riguardo al mondo animale.

La prima carta del mondo si attribuisce a. Erodono. Cicerone. Anassimandro. Sofocle.

Per la geografia del turismo si possono utilizzare. filmati e DVD. i depliant turistici. i libri di testo. le relazioni di viaggio.

L'elaborazione del concetto di cittadinanza si deve a. Petrarca. Giolitti. Marshall. Marz.

Il co-cittadino è. unaformula politica. un concetto filosofico del primo Novecento. una concezione antropologica del mondo antico. una persona che con la sua identità vive con gli altri.

Termoli all'origine è. un borgo montano. un borgo marinaro. un feudo. un territorio disabitato.

Il castello a Termoli aveva funzioni. difensive. residenziali. commerciali. culturali.

E' opportuno collegare il concetto di cittadinanza allo studio. della geo-fisica. dell'idrografia. dell'atmosfera. degli stati.

Per lo studio di uno stato bisogna approfondire. pochi aspetti. i confini. la popolazione. diversi aspetti.

Per mondializzazione si intende. superamento delle logiche nazionali,. chiusura nei propri confini. formazione di macro-stati. formazione di macro-aree.

LO studio della mondializzazione è proficuo tramite. discussioni. indicatori adeguati. lezioni frontali. lezioni sul campo.

I suggerimentio della Carazzi sono utili per analizzare. problemi politici. i flussi migratori. i processi culturali. le decisioni dell'Unione Europea.

Un percorso didattico sui flussi migratori può avere inizio. da una lezione frontale. dalla percezione del problema. dall'osservazione diretta. dall'osservazione indiretta.

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