Geografia
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Title of test:![]() Geografia Description: multiple |




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Il termine geografia significa: Analisi della terra. Definizione della terra. Descrizione della terra. Misura della terra. Nell'età antica Tolomeo dà impulso alla: Botanica. Cartografia. Geologia. Topografia. Secondo Kant la geografia è utile per la formazione: Del cittadino del mondo. Della classe nobiliare. Dei popoli della terra. Di ogni studioso. La concezione del possibilismo vidaliano indica: Il continuo cambiamento nell'uso delle risorse. Il determinismo ottocentesco nell'uso delle risorse. Il libero utilizzo delle risorse da parte dei gruppi umani. Un incerto probabilismo dei gruppi umani. L'indirizzo idiografico favorisce: Studi collettivi di alcuni luoghi. Studi da parte di singoli studiosi di ciascun luogo. Studi delle peculiarità di ciascun luogo. Studi individuali di luoghi diversi. L'indirizzo neoquantitativo applica: Analisi psico–pedagogiche. Procedimenti matematici e statistici. Procedimenti qualitativi. Strategie fondate sulla percezione. Per mappa mentale si intende: Un'immagine. Una carta virtuale. Una fotografia. Uno schema percettivo. La geografia marxista si occupa: Di problematiche cartografiche. Di problematiche letterarie. Di problematiche pedagogiche. Di problematiche politico–economiche. Lo scopo principale della geografia culturale è: Analizzare le condizioni climatiche. Comprendere come avvengano i cambiamenti ambientali. Comprendere come gli uomini percepiscono e vivono il mondo. Comprendere i processi naturali. Oggi la geografia è una scienza: Antica e preziosa. Dinamica e interpretativa. Empirica e astratta. Qualitativa e quantitativa. Il termine ambiente indica: L'incontro e l'interazione tra elementi biologici e culturali. L'incontro tra il mondo animale, quello vegetale e minerale. L'insieme dei processi di interazione ecologica fra elementi naturali ed umani. L'insieme dei percorsi tra uomini e vegetali. Le categorie fondamentali per il paesaggio geografico sono: Clima, morfologia, idrografia, vegetazione. Idrografia, fiumi, acque, monti. Morfologia, montagne, fiumi, mari. Uomini, animali, vegetazione, minerali. Lucio Gambi, nell'analisi del paesaggio, suggerisce di considerare: Decisioni economiche, scelte politiche, fattori storici. Fattori visibili come quelli climatici. Gli studi degli autori del passato. I fattori visibili come quelli idrografici. La concezione della regione sistemica si fonda sulla logica: Cartesiana. Descrittiva. Funzionale. Sistemica. Il concetto di regionalizzazione: È un sinonimo di regione. È un sinonimo di stato. Indica come si formino i confini regionali. Indica come si vengano formando le regioni. Il termine regione è utilizzato per indicare: Forme di alcuni ambiti territoriali. Forme particolari di alcuni stati nel mondo. Suddivisioni ambientali in uno stato. Suddivisioni amministrative all'interno di uno stato. Il territorio è il risultato: Dell'azione degli uomini. Degli agenti esogeni. Delle eruzioni vulcaniche. Delle forze naturali. Lo spazio geografico è: Un ambito di funzioni matematiche. Un ambito di studio e di azione. Un campo d'azione costituito di distanze, superfici e energia. Un campo per attività sociali, culturali ed economiche. L'ubicazione di un luogo ne indica: La posizione assoluta. La posizione occidentale. La posizione orientale. La posizione storica. La localizzazione di un luogo indica: La posizione ambientale. La posizione amministrativa. La posizione regionale. La posizione relativa. L'Illuminismo: Apporta cambiamenti marginali nel sapere geografico. Apporta significativi cambiamenti nel sapere geografico. Comporta un ritorno al passato. Non apporta cambiamenti nel sapere geografico. Antonio Genovesi: Disprezza la geografia. Comprende l'importanza della geografia. Considera negativamente la geografia. Non da' alcuna importanza alla geografia. Antonio Genovesi: Non contempla gli aspetti socio-economici. Ritiene marginali gli aspetti socio-economici. Tralascia gli aspetti socio-economici. Valorizza gli aspetti socio-economici. Antonio Genovesi ritiene che: Che la geografia fisica debba dialogare con la botanica. Che la geografia fisica debba dialogare con la chimica. Che la geografia fisica non debba avere contatti con la storia. La geografia fisica debba dialogare con la storia. Con la riforma universitaria di Genovesi: E' eliminata la cattedra di geografia presso l'università di Napoli. E' istituita la cattedra di chimica presso l'università di Napoli. E' istituita la cattedra di geografia presso l'università di Napoli. Non è istituita la cattedra di geografia presso l'università di Napoli. Il merito di Ferdinando Galiani è: Aver scritto libri in latino. Di aver avviato a Napoli il Reale Officio Topografico. Di aver prodotto opere letterarie significative. Di aver visitato molti Paesi. Giuseppe Maria Galanti si dedica: A descrivere il Regno delle Sicilie. A scrivere poesie. Ad attività religiose. All'attività politica. Francesco Longano descrive: Il Lazio. Il Molise. La Calabria. La Sicilia. Luigi Maria Galanti scrive: Opere religiose. Opere satiriche. Saggi di geografia. Versi e poemi. Nella cultura napoletana del Settecento la geografia: Emerge come attività letteraria. Emerge come disciplina funzionale alla politica territoriale. Emerge come disciplina funzionale alla vita di corte. Non è affatto considerata. Le opere geografiche di Luigi Maria Galanti. Per emulare la cultura europea. Per esaltare il Regno di Napoli. Per la necessità di risolvere i problemi territoriali del Mezzogiorno. Per motivi artistico-culturali. La personalità che dà inizio agli studi geografici a Napoli è: Antonio Genovesi. Ferdinando Galiani. Giuseppe Maria Galanti. Luigi Maria Galanti. Per Luigi Galanti il termine politica deve essere inteso: Dal punto di vista linguistico. Dal punto di vista militare. Dal punto di vista puramente organizzativo. In modo complesso ed ampio. Luigi Galanti ritiene che le opere geografiche debbano essere: Ampie. Analitiche. Brevi. Sintetiche. Luigi Galanti ritiene che gli oggetti epistemologici della geografia sono: La geografia fisica e quella economico-politica. La geografia generale e umana. La geografia economica e sociale. La geografia storica e umana. Luigi Galanti si preoccupa: Di valorizzare la geografia militare. Di valorizzare la geografia sociale. Di valorizzare gli oggetti epistemologici della geografia. Di valorizzare la storia della geografia. Per Luigi Galanti la geografia: è una disciplina antica. è una disciplina in continua evoluzione. è una disciplina senza regole. è una disciplina statica. Luigi Galanti pone in relazione la geografia: Con l'arte di governare. Con l'astronomia. Con la geologia. Con la statistica. Una carta si può definire una rappresentazione. Completa, particolareggiata, digitale della superficie terrestre. Ridotta, approssimata, simbolica della superficie terrestre. Uguale o verosimile alla superficie terrestre. Verosimile, oggettiva, chiara della superficie terrestre. La scala indica. Il rapporto tra le carte inserite in un atlante geografico. Il rapporto tra le lunghezze sulla carta e quelle reali. Un particolare tipo di carta tematica. Un simbolo che si aggiunge alle carte. Le carte con una scala da 1: 10000 a 1:150.000 sono denominate. Mappe catastali. Simboliche. Tematiche. Topografiche. La forma geometrica che più si avvicina a quella della Terra è. Il cilindro. Il cubo. L'ellissoide. SuI cono. La latitudine è. La distanza angolare di un punto dall'equatore. La distanza in base al perimetro. La misura da un punto all'altro dei paralleli. La misura del perimetro di un punto dei paralleli. La longitudine è la distanza angolare di un punto. Da un punto lontano. Dal meridiano fondamentale. Dal parallelo più vicino. Dall'equatore principale. In una carta equidistante. Le distanze sono simili alla misura degli angoli retti. Le distanze sono state misurate con un software. Le distanze sono state misurate direttamente sul terreno. Le distanze sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. Le curve di livello o isoipse rendono in modo esatto. L'altitudine. La latitudine. La longitudine. Le distanze. Un cartogramma è una carta. Sulla quale sono rappresentati dati statistici. Sulla quale sono rappresentati oggetti. Sulla quale sono rappresentati simboli. Sulla quale sono rappresentati valori. La toponomastica studia. Gli ambienti naturali. I nomi geografici. I nomi storici. Le regioni europee. Le carte storiche in relazione ai processi politici: Concorrono a rappresentare la visione ideologica e politica delle relazioni territoriali. Offrono informazioni di secondaria importanza. Rappresentano un'alternativa alla realtà. Rappresentano una copia delle situazioni reali. Le strutture territoriali: Sono di breve durata. Sono incerte e discontinue. Sono mobili ma durevoli. Sono stabili nel tempo e sempre uguali. L'Anatolia: è arduo ad attraversarsi. è irraggiungibile. è un'area territoriale isolata. Un altopiano che permette il transito. La carta Natolia di Danti: è la testimonianza dell'importanza dell'Impero ottomano per gli Europei. è voluta dagli Ottomani per mostrare il loro potere. Esprime la curiosità di questo cartografo. esprime gli interessi di Cosimo I di toscana in Anatolia. La carta Natolia di Danti: Ha un valore artistico. Mostra il potere commerciale dei Bizantini. Mostra il potere commercial degli Ottomani. Non ha alcun valore. Le vicende di Belgrado: Rappresentano la debolezza degli stati europei. Rappresentano la forza della religione cattolica. Testimoniano la crudeltà degli Ottomani. Testimoniano la fluidità delle strutture politiche nell'età moderna. Le carte storiche dell'Ottocento: Mostrano il peso delle grandi nazioni europee. Mostrano l'etereogeneità delle etnie presenti nell'Impero turco e la mancanza di unità. Mostrano l'unità tra i popoli presenti nell'Impero turco. Mostrano la grandezza dell'Impero turco. Con il termine balcanizzazione si intende: L'unità dei popoli balcanici. La frammentazione politica nei Balcani. Le difficoltà economiche dei popoli balcanici. Lo scontro religioso presente nei Balcani. Mustafa Kemal: Combatte contro la Turchia. è una spia europea. Favorisce la disgregazione della Turchia. Si pone a capo della riscossa turca. Il trattato che definisce i confini dell'attuale Turchia è : Il trattato di Belgrado. Il trattato di Losanna. Il trattato di Sèvres. Il trattato di Vienna. La terra è: Un pianeta. Un satellite. Una cometa. Una stella. La crosta terrestre è: La parte occidentale. La parte orientale. La parte più esterna. La parte più interna. Le rocce sedimentarie sono: Di origine derivata. Di origine vulcanica. Il prodotto dell'accumulo di detriti. Il prodotto più antico e sconosciuto. L'astenosfera è: L'ultimo strato della terra. Uno strato formato da di rocce. Uno strato viscoso. Uno strato visibile per l'uomo. Un vulcano è costituito da: Focolare, camino, cratere. Lava, lapilli, magma. Parte superiore e una parte inferiore. Pietre, rocce, lava. Il terremoto è l'esito: Della lava di un vulcano. Della trasformazione delle rocce. Della violenza degli oceani. Dello scontro di due zolle. Le fasi delle forze esogene sono: Consumo, trasformazione, deposito. Erosione, trasporto, deposito. Inizio, compimento, fine. Trasformazione e deformazione. I fiordi sono il risultato dell'azione: Del ghiacciaio. Del mare. Del sole. Del vento. Per deflazione si intende: Il forte deflusso delle acque. L'asportazione delle polveri da parte del vento. L'azione violenta del mare. La trasformazione delle coste da parte del mare. La penetrazione dell'acqua attraverso le rocce calcaree forma: Doline. Lava. Minerali. Rocce. L'atmosfera è: L'unione degli oceani. La parte più dura della superficie terrestre. Un ciclo gassoso che circonda la terra. Un involucro gassoso che circonda la terra. La troposfera è la zona dell'atmosfera: Mediana rispetto alla superficie terrestre. Orientale della superficie terrestre. Più lontana dalla superficie terrestre. Più vicina alla superficie terrestre. I fattori del clima sono: Il peso dell'aria e dell'acqua. La latitudine, l'altitudine, il rilievo. La temperatura e la nuvolosità. Le nubi, il vento, la pioggia. I Climi mesodermici sono tipici: Delle zone aride. Delle zone fredde. Delle zone polari. Delle zone temperate. Nei Climi micro termici prevalgono: Lunghi periodi aridi. Lunghi periodi caldi. Lunghi periodi freddi. Lunghi periodi primaverili. Le acque marine coprono: Il 30% della superficie terrestre. Il 40% della superficie terrestre. Il 50% della superficie terrestre. Il 72% della superficie terrestre. Le onde sono provocate: Dalla neve. Dalla pioggia. Dal sole. Dal vento. Il corso dei fiumi è generalmente: Lungo e regolare. Interrotto. Irregolare e breve. Ostruito. La foce a delta: È limitata e ristretta. È un condotto unico. Forma una ramificazione. Non è visibile. Con il termine inquinamento si indica: Il degrado dell'ambiente. La presenza dei venti. La trasformazione delle rocce. Si indica il movimento delle acque. Per ecumene si intende: Lo spazio disabitato. Lo spazio abitato dall'uomo. Lo spazio non utilizzato. Lo spazio privo di vita. Per densità si intende il rapporto tra: I nati e i morti in una superficie. Il numero degli abitanti e la superficie occupata. La presenza degli animali e il territorio. Uomini e donne nella superficie occupata. Nelle aree a mediocre densità risultano: Da 5 a 10 abitanti per kmq. Da 10 a 15 abitanti per kmq. Da 25 a 30 abitanti per kmq. Da 50 a 100 abitanti per kmq. Nelle aree densamente popolate risultano: Da 20 a 40 abitanti per kmq. Da 30 a 40 abitanti per kmq. Da 50 a 100 abitanti per kmq. Da 200 a 300 abitanti per kmq. I paesi ad alta natalità hanno: Indici superiori a 10 per mille. Indici superiori a 15 per mille. Indici superiori a 20 per mille. Indici superiori al 30 per mille. I paesi a bassa natalità hanno: Indici inferiori a 5 per mille. Indici inferiori a 8 per mille. Indici inferiori a 10 per mille. Indici inferiori a 20 per mille. I paesi a media mortalità hanno: Un indice tra 0 e il 2 per mille. Un indice tra 1 e il 2 per mille. Un indice tra 10 e il 19 per mille. Un indice tra 30 e il 49 per mille. L'incremento naturale nel tipo primitivo prevede: Alta natalità e bassa mortalità. Altissima natalità e altissima mortalità. Bassa natalità e alta mortalità. Bassa natalità e bassa mortalità. Nel 1861 la popolazione italiana era soggetta: Ad altissima natalità e altissima mortalità. Alta natalità e alta mortalità. Bassa natalità e alta mortalità. Bassissima natalità e bassissima mortalità. In Italia negli anni Sessanta si assiste: A alta mortalità. A bassissima natalità. Ad un boom di immigrati. Ad un boom di nascite. Le migrazioni coatte sono: Esodi forzati. Esodi sconosciuti. Esodi storici. Esodi volontari. I rifugiati viaggiano privi: Di direzione. Di documenti. Di forza. Di storia. Le migrazioni per infiltrazione sono: Spostamenti di frontiera. Spostamenti di massa. Spostamenti di piccoli gruppi. Spostamenti di popoli. Le nazionalità di stranieri presenti in Italia sono: 130. 160. 170. 190. I pendolari per lo più si spostano: Ogni anno. Ogni cinque anni. Per sempre. Quotidianamente. Il saldo migratorio risulta dalla: Differenza tra extracomunitari e europei. Differenza tra immigrati e emigrati. Differenza tra pendolari e emigrati. Differenza tra stranieri e nativi. Le dinamiche demografiche richiedono: Un approccio ampio. Un approccio complesso. Un approccio integrato. Un approccio variegato. Nel complesso sono espatriati circa: 20 milioni di italiani. 25 milioni di italiani. 29 milioni di italiani. 32 milioni di italiani. Il Ministero degli Affari Esteri ha rilevato nel 2000: 3000 associazioni di emigranti italiani. 7000 associazioni di emigranti italiani. 10000 associazioni di emigranti italiani. 90000 associazioni di emigranti italiani. Il Ministero degli Affari Esteri ha rilevato nel 2007: 3453 associazioni di emigranti italiani. 4875 associazioni di emigranti italiani. 5944 associazioni di emigranti italiani. 7545 associazioni di emigranti italiani. Gli immigrati furono accolti nel Regno di Napoli: Per aumentare i contatti con altri popoli. Per aumentarne la popolazione. Per diffondere la religione cattolica. Per disponibilità umana. Le ondate albanesi nel Mezzogiorno furono: 3. 4. 5. 6. Carte storiche e documenti: Non sono rintracciabili. Sono andate perdute. Sono poco significative per studiare l'immigrazione. Sono utili per conoscere il fenomeno dell'immigrazione. Le fonti religiose: Fanno conoscere l'immigrazione slava. Non sono attendibili per studiare il problema. Offrono un quadro generico del problema. Sono poco utili per conoscere l'immigrazione slava. L'identificazione delle comunità slave presenti in Molise è avvenuta: Tramite l'analisi della loro diffusione. Tramite l'analisi delle fonti. Tramite l'identificazione delle scelte religiose. Tramite l'identificazione linguistica. I rapporti tra gli immigrati e le popolazioni locali: Furono cordiali e improntati alla concordia. Furono cordiali per volere dei vescovi. Furono difficili e complessi. Furono sereni e tranquilli. In diversi casi gli immigrati : Furono messi in condizione di ritornare nella loro terra. Si inserirono in paesi già abitati dalle popolazioni locali. Si spostarono in altre province del Regno. Occuparono casali e villaggi disabitati. L'insediamento degli immigrati avvenne : In circa due secoli. In circa un secolo. Nel giro di alcuni decenni. Nel giro di cinquant'anni. Le gjjtonie erano: Luoghi nei quali gli albanesi pregavano. Rioni nei quali gli albanesi vivevano in base ai legami di parentela. Tradizioni religiose degli albanesi. Tradizioni sociali che facevano vivere in accordo gli albanesi. Gli immigrati sono stati per il Molise: Un aiuto nei lavori agricoli. Un problema annoso. Un condizionamento sociale. Una risorsa vitale. Lo spopolamento avviene: Per condizionamenti storici e culturali. Quando gli abitanti di un territorio emigrano o si trasferiscono altrove. Quando i terremoti sono frequenti. Quando le condizioni climatiche non sono stabili. Alcuni comuni sono definiti polvere: Per il numero ridotto degli abitanti. Per la presenza di beni culturali. Per la presenza di terreni sabbiosi. Perché sono ubicati sulle coste. In Molise sono pochi i comuni : Che non hanno una positiva situazione demografica. Con un alto numero di residenti. Con un bassissimo numero di residenti. Con un basso numero di residenti. I molisani tendono: A conservare la loro residenza in regione. A facilitare il trasferimento dei corregionali all'estero. A rimanere nella loro regione. A trasferirsi in altre regioni. La presenza di popolazione giovanile in Molise è: Ben distribuita. Disomogena. Omogenea. Uniforme. Gli abitanti di Castelverrino lamentano la mancanza di: Attività ricreative. Giovani. Servizi e negozi. Una chiesa. Dall'indagine svolta a Castelverrino emerge che: La vita nelle zone montane e rurali è ambita. La vita nelle zone montane e rurali è difficile e disagiata. La vita nelle zone montane e rurali è facilitata dalle strutture a disposizione. La vita nelle zone montane e rurali è piacevole. Il micro-credito consente: Di lavorare nello Stato. Di aprile un conto corrente presso una banca. Di avere agevolazioni presso gli uffici postali. Di avviare un'attività commerciale. Nelle zone montane l'elearning può essere: Un'esperienza difficile. Un supporto impraticabile. Un vantaggio. Uno svantaggio. I comuni soggetti a spopolamento devono: Avviare una pianificazione integrata. Richiedere i fondi europei. Ridurre le loro spese. Ricevere sussidi statali. L'agricoltura si è diffusa: Tra il 10000 e il 9000 a. C. Tra l'8000 e il 6500 a. C. Tra il 7000 e il 4900 a. C. Tra il 4000 e il 2500 a. C. Per openfield si intende: Campi aperti. Campi chiusi. Campi circoscritti. Campi sterili. Per bocage si intende: Campi aperti. Campi chiusi. Campi fertili. Campi incolti. Nel paesaggio mediterraneo predomina: La cerealicoltura. La policoltura. La risicoltura. La viticoltura. La transumanza alpina si svolge: Fra l'alta montagna e le vallate. Fra una collina e la montagna. Fra una montagna e l'altra. Fra una valle e l'altra. La terza rivoluzione agricola consiste nell'utilizzo: Delle nuove metodiche mediche. Delle nuove tecnologie informatiche. Delle tecniche dell'ingegneria genetica. Delle tecniche della telematica. Nella casa ad elementi giustapposti: Abitazione e stalla–fienile sono sotto lo stesso tetto. Diversi edifici sono separati con tetti diversi. L'abitazione è posta di fronte alla stalla. La stalla e il fienile sono separati. La casa unicellulare è composta: Da due vani. Da un fienile. Da una stalla. Da un vano. Un aggregato elementare è formato: Da due centri. Da molte case. Da poche case. Da un centro funzionale. Il centro di crocicchio sorge: All'incrocio di due strade. Su due montagne. Su un pendio. Tra due valli. Per incastellamento si intende: Un processo di distruzione di edifici. Un processo di fortificazione per motivi difensivi. Un processo di fortificazione per motivi turistici. Un processo di rinnovamento nell'edificazione. Le abbazie nel Medioevo furono: Abbandonate. Distrutte. Fondamentali. Inutili. In Molise un ampio processo fortificatorio si realizza: Nel II-III secolo. Nel IV-V secolo. Nel IX-XII secolo. Nel XIX-XX secolo. In questo periodo si afferma come centro molisano: Benevento. Campobasso. Campomarino. Termoli. Il Molise è diviso dai Normanni: In 2 contee. In 8 contee. In 12 contee. In 20 contee. L'abbazia di san Vincenzo al Volturno è costruita: Vicino al mare. Vicino alle Alpi. Vicino alla costa. Vicino alle Mainarde. All'origine della fondazione dell’abbazia di san Vincenzo al Volturno vi sono: Alcuni militari. Alcuni servi. 3 fanti abruzzesi. 3 nobili beneventani. L'abbazia ha avuto un ruolo politico:: Importante. Limitato. Marginale. Secondario. L'abbazia: Ha avuto interesse per territori lontani. Ha dato origine a diversi paesi. Ha distrutto i luoghi confinanti. Non ha avuto interesse per il territorio circostante. Oggi l'abbazia e i comuni circostanti: Fanno parte di un parco. Sono disabitati. Sono distrutti. Sono isolati. Gli elementi distintivi della città medievale sono: La cattedrale, il comune, la fortezza. La chiesa, i palazzi, le strade. Le chiese, il castello, i viali. Le mura, il mercato, gli statuti. La funzione mercantile per le città è: Fondamentale. Inutile. Rara. Secondaria. Le bidonvilles sono: Quartieri antichi. Quartieri degradati. Quartieri economici. Quartieri eleganti. Gli elementi costitutivi del paesaggio urbano sono: I quartieri, le chiese, i monumenti. Il sito, la cattedrale, gli uffici. Il sito, la posizione, la pianta. La pianta, gli uffici, i negozi. La rete urbana a struttura polarizzata: Ha un centro dominante. Ha un centro inutile. Ha un centro periferico. Ha un centro storico. Lo sprawl indica: L'aumento degli uffici. La crescita disordinata di una città. La diminuzione di popolazione in una città. La presenza di industrie. La popolazione urbana oggi: Diminuisce nel tempo. È inferiore a quella rurale. È pari a quella rurale. Supera quella rurale. Nell'area metropolitana è generalmente fondamentale: Un centro periferico. Un centro rurale. Un piccolo centro. Una grande città. Le conurbazioni sono formate da: Borghi e sobborghi. Borghi montani e rurali. Sobborghi rurali e periferici. Una costellazione di centri urbani. Per megalopoli si intende: Borghi distanti tra loro. Centri ordinari urbani. Piccoli centri periferici. Straordinari complessi urbani. Secondo molti studiosi, nel Mezzogiorno l'assenza di civiltà comunale: Ha consentito la formazione di villaggi. Ha consentito la formazione delle città. Non ha consentito la costruzione di edifici. Non ha consentito la formazione di città. Per comprendere la questione urbana meridionale nell'età moderna: Bisogna ripartire da studi antichi. Bisogna ripartire dalla lettura del terreno. Bisogna ripartire dagli autori contemporanei. Bisogna ripartire dagli studi di Labrot. I Francesi: Danno particolare rilievo alle antiche costruzioni. Danno particolare rilievo alle città. Danno particolare rilievo ai villaggi. Non danno alcuna importanza alle città. I progetti urbanistici del Decennio Francese: Hanno elementi comuni. Hanno molte differenze. Sono differenti tra loro. Sono l'uno diverso dall'altro. La personalità politica che si preoccupa del cambiamento di Campobasso è: Cuoco. Galanti. Longano. Mazzarotta. L'ingegnere che progetta il cambiamento di Campobasso è: Galiani. Genovesi. Musenga. Sarpi. Il progetto di Musenga è: E' antiquato e astratto. E' complesso e contorto. E' ridotto e limitato. E' semplice e articolato. Il borgo è denominato murattiano perché: Il progetto è firmato da Murat. Il progetto è firmato da Musenga. Il progetto è voluto dai molisani. Vi sono mura spesse. Musenga redige: La descrizione delle campagne molisane. La pianta di Campobasso. La pianta di un quartiere. La rappresentazione delle periferie. Campobasso condivide l'onore del borgo murattiano con: Bari. Lucca. Milano. Padova. Le caratteristiche identitarie dl territorio molisano sono: Il clima mediterraneo. I monti e i fiumi. I monti e le colline. Le pianure e i laghi. Il contesto geologico: è condizionato da imponenti stress tettonici. è condizionato da limitati stress tettonici. è poco condizionato da stress tettonici. Non è condizionato da stress tettonici. La carta della naturalità: è elaborata in base agli stress tettonici. è elaborata in base ai fenomeni franosi. è elaborata in base alle caratteristiche vegetazionali. è elaborata in base alle pressioni antropiche. La riduzione della popolazione in Molise avviene: Nel Novecento. Nell'Ottocento. Nella seconda metà del Cinquecento. Nella seconda metà del Seicento. Nel Molise attuale si registra: Il problema del forte aumento della popolazione. Il problema della forte mortalità infantile. Il problema della forte mortalità maschile. Il problema dello spopolamento. La città molisana che ha origini più antiche è: Campobasso. Isernia. Termoli. Venafro. Termoli è un centro di riferimento : Per l'Alto Molise. Per il Basso Molise. Per il Medio Molise. Per il Molise centrale. Un limite delle aziende molisane è: L'ampiezza delle aziende. L'internazionalizzazione. La dimensione familiare. La posizione geografica. Diverse analisi recenti mostrano che il Molise: Criticità diffuse nei diversi comparti produttivi. Una positiva situazione economica. Un profondo rinnovamento dei settori produttivi. Un sistema produttivo prettamente interessato all'internazionalizzazione. In Molise può rappresentare una valida opportunità: L'agricoltura biologica. L'agricoltura estensiva. L'agricoltura industriale. L'agricoltura intensiva. Per prodotto interno lordo si intende: Il guadagno dei cittadini ricchi e poveri. Il valore totale dei beni e servizi prodotti in un paese. Le entrate e le uscite di uno paese. Le spese sostenute da un intero stato. Per calcolare l'indice di sviluppo umano si considerano: Aspettativa di vita, istruzione, reddito nazionale. I servizi, i beni, le entrate di un paese. Le esportazioni e le importazioni di un paese. Natalità, mortalità, fertilità. I modelli liberali presuppongono che tutti i paesi: Debbano essere diversi. Si trasformano. Siano allo stesso stadio. Siano diversi. I modelli strutturalisti considerano: E disparità economiche regionali. L'uguaglianza tra paesi. L'uniformità tra le economie. La solidarietà tra stati. La penuria di cibo in Africa è dovuta al fatto che essa non ha beneficiato della rivoluzione: Agricola. Politica. Religiosa. Sociale. In Africa muore un bambino su: 8. 50. 100. 200. In Asia muore un bambino su: 15. 120. 140. 200. In Cina o India la condizione della donna è molto: Considerata. Difficile. Favorevole. Positiva. In Africa una persona su....: 7 accede ad Internet. 70 accede ad Internet. 700 accede ad Internet. 70000 accede ad Internet. Il telefono fisso è diffuso nel mondo in modo: Diseguale. Paritario. Simile. Uniforme. I programmi del 1979 precisano: Che la geografia inutile. Che la geografia unita alla storia. L'attitudine alla ricerca geografica. L'analisi delle fonti. Nella scuola dell'infanzia bisogna favorire: Il riconoscimento dei numeri. L'analisi dei testi. L'osservazione e l'esplorazione. La lettura e la scrittura. Nella scuola dell'infanzia è competenza fondamentale: Il relativismo. L'analisi. L'interpretazione. L'orientamento. Nella scuola primaria è importante: L'analisi formale. L'analisi fotografica. L'analisi teorica. L'analisi territoriale. Nella primaria si deve affrontare principalmente: Gli oceani. L'Africa. L'Antartide. L'Italia. Nella secondaria di I grado bisogna potenziare: Competenze. Informazioni. Nozioni. Relazioni. Nella secondaria di I grado si deve affrontare principalmente: I mondi virtuali. I poli. L'Europa. L'Universo. Nelle indicazioni per la scuola secondaria di II grado si prospetta: Una società antica. Una società chiusa. Una società glocal. Una società povera. Nella scuola secondaria di II grado è opportuno: Analizzare l'età contemporanea. Analizzare la preistoria. Analizzare la realtà virtuale. Analizzare testi. Negli istituti tecnici si studia: La geografia culturale. La geografia del turismo. La geografia delle lingue. La geografia storica. L'intelligenza spaziale è stata definita da: De Vecchis. Gardner. Hall. Vallega. I due fattori principali dell'intelligenza spaziale sono: Dinamiche e movimenti. Le credenze e i valori morali. Mobilità e prassi. Orientamento e rappresentazione. Nella scuola Primaria è opportuno sviluppare come competenza: L'ottica descrittiva. L'ottica figurativa. L'ottica territoriale. L'ottica verbale. Nella scuola Secondaria di I grado è opportuno sviluppare come competenza: L'utilizzo consapevole dei linguaggi geografici. L'utilizzo dei linguaggi artistici. L'utilizzo dei linguaggi artistici. L'utilizzo dei linguaggi informatici. Nella scuola Secondaria di II grado è opportuno sviluppare come competenza: L'ottica analitico–problematica. L'ottica analitica e sintetica. L'ottica legislativa. L'ottica territoriale problematica. Nella scuola dell'infanzia è opportuno considerare: I bambini. I docenti. I genitori. I landmarks. Nella scuola primaria è opportuno utilizzare: Informazioni televisive. Materiale online. Opuscoli. Schede didattiche. Nella scuola secondaria di I e II grado è opportuno utilizzare: Carte illustrate. Carte murali. Carte sconosciute. Carte storiche. Nella scuola secondaria di II grado è opportuno sviluppare: Le capacità di conoscenza. Le capacità di considerazione. Le capacità di interpretazione. Le capacità di sintesi. Nella scuola secondaria di II grado è opportuno trattare: Temi antichi. Temi generali. Temi noti. Temi trasversali. I nuclei fondanti sono: Competenze disciplinari. Formule tipiche di una disciplina. Strategie e metodologie didattiche. Temi essenziali di una disciplina. Il codice cognitivo per la geografia è l'intelligenza: Linguistica. Musicale. Spaziale. Relazionale. Le Indicazioni ministeriali individuano principalmente: Azioni. Competenze. Eventi. Situazioni. Il curricolo si può strutturare in: Analisi, sintesi, processi. Percorsi, attività, analisi. Sapere, saper fare, saper essere. Situazioni, eventi, fatti. Nelle superiori è opportuno trattare temi a scala: Comunale. Internazionale. Locale. Urbana. Nella progettazione interdisciplinare le discipline... Non sono presenti. Presenti sono due. Si integrano. Sono distinte. Per la scelta del tema nella progettazione interdisciplinare è opportuno: Ampliare le informazioni. Analizzare il contesto. Assegnare compiti. Utilizzare il manuale. In un'unità di lavoro è necessario chiarire innanzi tutto: Il numero degli studenti. Il numero di classi. Le motivazioni. Le parole-chiave. Nelle unità per la secondaria di primo grado è necessario trattare il tema: Dell'insularità. Dell'Unione Europea. Della famiglia. Della valutazione. Nelle unità per la secondaria di secondo grado è utile trattare il tema: Della globalizzazione. Dell'isolamento. Del nazionalismo. Della solidarietà. La lezione interattiva è fondata. Sul computer. Sul dialogo. Sugli schemi. Sulle tabelle. Lezione specifica per la geografia è. La lezione frontale. La lezione interattiva. La lezione laboratoriale. La lezione sul campo. La lezione sul campo deve essere. Evitata. Improvvisata. Preparata. Tralasciata. Dopo il sopralluogo i dati raccolti. Si possono tralasciare. Sono consegnati al dirigente. Sono del tutto inutili. Sono discussi in classe. Le informazioni in internet. Devono essere accettate così come sono. Devono essere evitate. Devono essere ricercate dal docente. Devono essere selezionate. Per la lezione di geografia le immagini. Devono essere analizzate. Devono essere scelte dal consiglio di classe. Non devono essere prese in considerazione. Sono del tutto secondarie. La didattica laboratoriale richiede. Attività manuali degli studenti. La sinergia tra teoria e prassi. Molte riflessioni teoriche. Solo l'uso del computer. Il gioco. È inutile per l'apprendimento. È secondario per l'apprendimento. Facilita l'apprendimento. Non supporta l'apprendimento. I giochi di scoperta sociale educano. Educano all'interculturalità. Sono utili per gli studi economici. Sono utili per gli studi storici. Sono validi per studiare il turismo. I dati statistici nella lezione di geografia. Sono inutili. Sono secondari. Sono superflui. Sono utili. La geografia è anche definita. La scienza del paesaggio. La scienza della nautica. La scienza della storia. La scienza della tecnica. Il termine paysage deriva. Dal francese. Dal russo. Dal tedesco. Dall'inglese. Le indicazioni ministeriali. Considerano marginale il paesaggio. Considerano secondario il paesaggio. Trascurano il paesaggio. Valorizzano il paesaggio. Nella lettura del paesaggio consideriamo. Componenti casuali. Diverse componenti. Nessuna componente. Una sola componente. Per il paesaggio urbano è fondamentale. Il sito. Il toponimo. La campagna. La periferia. Nella lettura del paesaggio bisogna considerare. Le antitesi. Le ipotesi. Le relazioni. Le tesi. Nella lettura del paesaggio conta anche. Gli alberi da osservare. I prati presenti. La scala di osservazione. Le insegne da osservare. Si può studiare pure il paesaggio. Industriale. Lontano. Oscuro. Vuoto. È oggetto didattico. Il paesaggio artistico. Il paesaggio cartaceo. Il paesaggio ludico. Il paesaggio sconosciuto. Il paesaggio richiede come metodologia. L'osservazione diretta. La costruzione di paradigmi. La predisposizione di grafici. La predisposizione di tabelle. Oggi il concetto di cittadinanza. Non è considerato. È uguale al passato. Si è ampliato. Si è ridimensionato. La geografia affronta l'educazione ambientale perché. È il sapere che si occupa della flora e della fauna. È il sapere che si occupa di analisi metodologiche. È il sapere che tratta la relazione uomo–ambiente. È il sapere che utilizza le nuove tecnologie. L'educazione ambientale può rientrare. Nei diritti culturali. Nei diritti familiari. Nei diritti personali. Nei diritti politici. I protocolli per l'ambiente sono. Inutili. Ridondanti. Secondari. Utili. Il modello di apprendimento per l'ambiente si può mutuare. Dalle nuove tecnologie. Dalle scienze alimentari. Dalle scienze bioeducative. Dalle scienze biologiche. Nelle scienze bioeducative. La conoscenza si costruisce per apprendistato. La conoscenza si costruisce nelle pratiche interattive. La conoscenza si costruisce tramite le immagini. La conoscenza si costruisce tramite la memoria. Gli indicatori per i progetti ambientali. Devono essere lasciati al caso. Devono essere molti. Devono essere pochi. Devono essere selezionati. Lo sviluppo sostenibile è. Un obiettivo fondamentale. Un obiettivo inutile. Un obiettivo obsoleto. Un obiettivo secondario. L'esperienza nei parchi è. Inutile. Molto educativa. Per nulla educativa. Poco educativa. La progettazione ambientale deve essere. Casuale. Discontinua. Improvvisata. Sistematica. Le tematiche rappresentano. Figure geometriche. Meridiani. Paralleli. Un tema specifico. Nelle indicazioni ministeriali. La cartografia è considerata. La cartografia è inesistente. La cartografia non è menzionata. La cartografia è trascurata. Nella scuola primaria gli allievi devono acquisire. Il concetto di riduzione in scala. L'abilità di muoversi nell'aula. Le abilità di lettura e scrittura. Le abilità di lettura veloce. Nella conoscenza territoriale le foto. Sono inutili. Sono secondarie. Sono superflue. Sono utili. Le carte geografiche sono anche. Un modello. Un doppione. Una copia. Una riproduzione. Il confronto tra carte è didatticamente. Antiquato. Contraddittorio. Efficace. Errato. Le carte turistiche fanno conoscere. Il punto di vista degli economisti. Il punto di vista dei fruitori. Il punto di vista dei politici. Il punto di vista dei tecnici. Con software come i GIS gli studenti. Elaborano carte. Producono disegni. Praticano la didattica ludica. Scrivono saggi. L'elaborazione del concetto di cittadinanza si deve a: Giolitti. Marshall. Marz. Petrarca. Il co-cittadino è: un concetto filosofico del primo Novecento. una concezione antropologica del mondo antico. una formula politica. una persona che con la sua identità vive con gli altri. Termoli all'origine è: un borgo marinaro. un borgo montano. un feudo. un territorio disabitato. Il castello a Termoli aveva funzioni: commerciali. culturali. difensive. residenziali. E' opportuno collegare il concetto di cittadinanza allo studio: dell'atmosfera. dell'idrografia. degli stati. della geo-fisica. Per lo studio di uno stato bisogna approfondire: diversi aspetti. i confini. la popolazione. pochi aspetti. Per mondializzazione si intende: chiusura nei propri confini. formazione di macro-aree. formazione di macro-stati. superamento delle logiche nazionali,. Lo studio della mondializzazione è proficuo tramite: discussioni. indicatori adeguati. lezioni frontali. lezioni sul campo. I suggerimenti della Carazzi sono utili per analizzare: i flussi migratori. i processi culturali. le decisioni dell'Unione Europea. problemi politici. Un percorso didattico sui flussi migratori può avere inizio: dall'osservazione diretta. dall'osservazione indiretta. dalla percezione del problema. da una lezione frontale. Secondo le Indicazioni ministeriali la geografia non può prescindere. Dai mezzi di comunicazione. Dalla dimensione formale. Dalla dimensione temporale. Dalle nuove tecnologie. La geografia secondo le Indicazioni è necessaria anche. Per lo studio degli edifici. Per lo studio dei beni culturali. Per lo studio delle metodologie. Per lo studio delle tecniche. Per conoscere la preistoria sono utili. Attività artistiche. Attività laboratoriali. Attività musicali. Attività visive. Per analizzare i paesaggi del passato sono utili. I film d'epoca. I filmati e gli audiovisivi. Immagini da internet. I testi classici. Il Mediterraneo si può considerare un nucleo tematico. Fondamentale. Inutile. Irrilevante. Secondario. Negli autori classici ritroviamo. Descrizioni di città e paesaggi. Esperienze ormai inutili. La bellezza delle lingue antiche. Sentimenti delicati e nobili. La geografia può approfondire lo sviluppo delle popolazioni antiche. Tramite disegni e stampe. Tramite le stime demografiche. Tramite le statue e i ritratti. Tramite raffigurazioni e decorazioni. Tramite i testi classici si possono esaminare. Gli scontri tra fazioni. Le concezioni riguardo all'origine della Terra. Le concezioni riguardo al mondo animale. Le idee e le ideologie. La prima carta del mondo si attribuisce a. Anassimandro. Cicerone. Erodono. Sofocle. Per la geografia del turismo si possono utilizzare. Filmati e DVD. I depliant turistici. I libri di testo. Le relazioni di viaggio. Nell'ottica tradizionale il museo è il luogo. Di conservazione delle opere d'arte. Di conservazione di beni di famiglia. Di raccolta di oggetti comuni. Di raccolta di oggetti poveri. Da alcuni anni la concezione classica del museo. È cambiata. È confermata. È sempre la stessa. Non à cambiata. La lezione geo–museale deve. Essere evitata. Essere improvvisata. Essere lasciata al caso. Essere programmata. La visita al museo può essere. Un'esperienza attiva. Un'esperienza inutile. Una semplice visita. Una visita silenziosa. Con lo studio dei toponimi si può. Allestire percorsi museali. Conoscere i comuni. Fare una buona pubblicazione. Migliorare la viabilità. Le nuove tecnologie rendono. La lezione complessa. La lezione interessante. La lezione noiosa. La lezione ripetitiva. I mappamondi virtuali sono. Carte geografiche. Libri antichi. Mappe catastali. Visualizzatori di immagini. L'esperienza didattica con i mappamondi virtuali. È molto utile alla geografia. È insignificante. È inutile per la geografia. Serve poco per la geografia. Il digital divide evidenzia. La parità tra aree territoriali. L'uguaglianza tra i territori. Le differenze territoriali. Le somiglianze territoriali. Google Earth. È adatto per conoscere il mondo. Non dà riscontri positivi. Non serve per la geografia. Non si può usare nelle lezioni. Secondo la studiosa Paradiso gli studi recenti sulle comunicazioni si articolano: In una fase. In tre fasi. In cinque fasi. In sette fasi. Le telecomunicazioni hanno particolare valenza: Per l'architettura. Per l'economia. Per il diritto. Per la storia. Con i social network la comunicazione: È a volte unidirezionale. È sempre unidirezionale. È unidirezionale. Non è più unidirezionale. Il cyberspazio è: Un mondo fantastico. Un mondo possibile. Un mondo reale. Un mondo virtuale. La rete telefonica italiana è stata studiata da: Bakis. Lanza. Kellerman. Rocca. In Europa e Italia si assiste: Alla compresenza dei PC. Alla compresenza tra linee fisse e mobili. Alla predominanza delle linee fisse. Alla predominanza delle linee mobili. La nazionalizzazione ha: Avvantaggiato la telefonia. Ha danneggiato la telefonia. Ha ridimensionato la telefonia. Ha ridotto la telefonia. Il 15% degli utenti di linee fisse: È servito comunque da Telecom. È servito da altri gestori. Utilizza anche il PC. Utilizza anche la linea mobile. Gli accessi famiglia sono maggiormente diffusi: Nel Nord–est. Nel Nord–ovest. Nel Sud. Nelle isole. Gli accessi business aiutano a leggere: Le situazioni culturali. Le situazioni socio–economiche. I contesti linguistici. I contesti umani. La rete telefonica fissa: E' solo un fenomeno da analizzarsi dal punto di vista tecnico. Ha perso la sua aderenza al territorio. Ha una valenza utile nelle analisi geografiche. Non alcuna valenza per analisi geografiche. Le utenze fisse sono: Un indicatore non convenzionale. Un indicatore obsoleto. Un indicatore poco adatto. Un indicatore tradizionale. Per utilizzare le utenze famiglia dal punto di vista demografico: Devono essere normalizzati in relazione ai dati dei residenti. Devono essere sommate ai dati dei residenti. Esse devono essere moltiplicate in base ai residenti di ogni comuni. Esse devono essere utilizzate senza alcun confronto con altri indicatori. La figura 1 mostra: Una congruenza tra utenze e residenti al 50%. Una congruenza tra utenze e residenti all'80%. Una congruenza tra utenti e residenti al 90%. Una congruenza tra utenti e residenti al 100%. La figura 3: Conferma i dati della figura 2. E' in antitesi alla figura 2. Presenta dati opposti alla figura 2. Presenta delle discontinuità con la figura 2. Le linee business: Facilitano analisi culturale. Permettono analisi demografiche. Riguardano enti e istituzioni di grande dimensione. Riguardano enti e istituzioni di piccola e media dimensione. La presenza delle linee business: E' discontinua e poco significativa. E' utile per conoscere la vitalità di un territorio. Fornisce informazioni di tipo politico. Non è utile per conoscere i territori. La figura 8 : Mostra che non vi sono utenze business nella provincia di Campobasso. Mostra che tutti i comuni hanno lo stesso numero di utenze business. Mostra che vi sono situazioni diversificate tra le diverse aree della provincia di Campobasso. Mostra una situazione simile alla figura 7. Per una corretta analisi territoriale: E' necessario comparare le utenze business con altri dati. E' necessario normalizzare le utenze business. Le utenze business servono poco. Si possono usare i dati ISTAT. La figura 13 mostra : I risultati della lettura territoriale grazie alla comparazione delle utenze business e altri dati. L'uniformità socio-economica dei comuni molisani. Le differenze tra i comuni molisani. Mostra la poca affidabilità delle utenze business. La geografia economica studia: L'organizzazione degli spazi politici. L'organizzazione delle telecomunicazioni. L'organizzazione economica delle società umane. Le problematiche ambientali. L'organizzazione economica nel mondo antico: Si concretizzò in diverse formule. Si concretizzò in nuove idee. Si realizzò tramite gli imperi. Si realizzò nella vita semplice. Il sistema feudale era fondato: Sull'agricoltura. Sull'industria. Sul capitalismo. Sul terziario. La rinascita economica avviene nel tardo Medioevo: Tramite gli studi. Tramite il commercio. Tramite l'industria. Tramite nuove aziende. Si distinguono: Due rivoluzioni industriali. Tre rivoluzioni industriali. Quattro rivoluzioni industriali. Cinque rivoluzioni industriali. Una nuova regione industriale è: Il Burundi. L'India. L'Iran. La Nigeria. Il capitalismo si fonda: Sul marxismo. Sull'assenza di proprietà. Sulla comunione dei beni. Sulla proprietà privata. Un distretto industriale è: La concentrazione di aziende. La concentrazione di beni culturali. La concentrazione di città. La concentrazione di enti pubblici. Uno stato ha la bilancia commerciale attiva: Grazie al baratto. Grazie alle esportazioni. Grazie alle importazioni. Grazie alle produzioni. Il turismo è oggi un fenomeno: Casuale. Di elite. Di massa. Intellettuale. La geografia politica studia: Gli spazi economici. I cambiamenti linguistici. I processi culturali. Il governo del territorio. Elemento essenziale di uno Stato è: La capitale. La zona collinare. La zona costiera. Le periferie. Gli organismi internazionali promuovono: I conflitti. I contrasti. L'assenza di patti. La cooperazione. Nucleo originario dell'Albania è: Il lago Scutari. L'area centrale dei laghi. Le zone interne. Le zone montane. La penetrazione degli Ottomani: Comincia nel 1230. Comincia nel 1389. Comincia nel 1570. Comincia nel 1640. La questione nazionale dell'Albania si impose: Nel Trecento. Nel Seicento. Nel Settecento. Nell'Ottocento. La definizione dei confini cercò: Di danneggiare gli albanesi. Di dividere gli albanesi. Di salvaguardare gli albanesi. Di unirli ad altri popoli. Con la Grecia: Non vi sono stati conflitti. Sono uniti nella stessa federazione. Sono uniti nello stesso stato. Vi sono stati conflitti. Vi sono comunità albanesi: In Russia. In Svezia. In Ucraina. Nel Kosovo. Gli albanesi vorrebbero: Avviare un conflitto. Dividersi. Riunire tutte le comunità albanesi. Unirsi con altri stati. La parte abiotica del pianeta è: Senza vita. Vitale. Vitale a metà. Vitale in alcune parti. Le risorse rinnovabili: Non si esauriscono. Non si rinnovano. Si consumano facilmente. Sono poche. Risorse non rinnovabili sono: I combustibili. Il sole. Il vento. L'acqua. Per inquinamento si intende: La mancanza di ossigeno. La presenza di acqua impura. La presenza di sostanze nocive. La presenza di venti eccessivi. L'inquinamento idrico: È dovuto alla mancanza di piogge. È un'alterazione degli ecosistemi. È un'alterazione inesistente. È un fenomeno poco diffuso. Le attività nucleari: Non sono fonte di inquinamento. Sono benefiche. Sono fonte di inquinamento. Sono inutili. Le norme legislative: Danneggiano l'ambiente. Non tutelano l'ambiente. Sono indifferenti all'ambiente. Tutelano l'ambiente. La globalizzazione produce: Effetti positivi sull'ambiente. Maggiori danni all'ambiente. Minori danni all'ambiente. Pochi danni all'ambiente. L'ambiente è: Solo un problema. Un limite allo sviluppo. Una risorsa inutile. Una risorsa per lo sviluppo. Gli organismi internazionali: Hanno accresciuto le forme di inquinamento. Hanno messo a punto dei protocolli per l'ambiente. Non hanno attuato nessuna forma di tutela. Non hanno fatto nulla in difesa dell'ambiente. Il Consiglio d'Europa: E' un'istituzione antica. È un'istituzione che coincide con l'Unione Europea. E' un'istituzione che non coincide con l'Unione Europea. È un'istituzione culturale. Ora i Paesi membri dell'Europa sono: 15. 23. 27. 29. Con il trattato di Maastricht: si sancisce il passaggio da Comunità Europea ad Unione Europea. si sancisce l'unione commerciale. si sancisce l'Unione culturale. si sancisce l'Unione dei popoli. L'unione Europea ha istituito: un mercato complementare. un mercato internazionale. un mercato su diverse velocità. un mercato unico. Quale nazione ha messo in atto la brexit?: Francia. Irlanda. Olanda. Regno Unito. Nel Regno Unito sono stati favorevoli alla brexit: gli anziani. gli imprenditori. i giovani. i professionisti. I fondi europei sono utilizzati p: per aumentare la produzione industriale. per favorire la coesione tra i Paesi membri dell'UE. per le missioni di pace. per sostenere le attività turistiche. L'Unione Europea ha posto al centro della sua attenzione: le problematiche ambientali. le problematiche artistiche. le problematiche enogastronomiche. le problematiche linguistiche. L'Unione si preoccupa molto del rispetto: dei diritti umani. delle norme in generale. delle norme relative al Consiglio d'Europa. delle norme relative alle attività militari. Il Consiglio dell'Unione Europea coordina: i rapporti con le autorità regionali. le missioni umanitarie. le scelte in ambito religioso. le scelte politiche. Nel mare Adriatico gli insediamenti: sono stati discontinui. sono stati favoriti dalla struttura delle coste. sono stati ostacolati dalle invasioni barbariche. sono stati ostacolati dalla struttura delle coste. Il mare Adriatico è stato sempre: un passaggio arduo. un passaggio obbligato. un passaggio pericoloso. un passaggio raramente scelto. La fondazione delle città adriatiche: È avvenuta casualmente. È corrispondente all'ambiente. È poco idonea all'ambiente costiero. È stata realizzata solo per scopi difensivi. Per isopolitia si intende. alleanza politica e commerciale. interruzione di un patto politico. rispetto dei patti. scambio di merci. L'immigrazione di albanesi e croati avviene: a causa di guerre fratricide. a causa di pestilenze. a causa della pressione turca. per il susseguirsi di terremoti. In Molise le comunità di albanesi e croati: sono insignificanti. sono un grosso problema. sono un ostacolo alle relazioni inter-adriatiche. sono utili per le relazioni inter-adriatiche. Ai gruppi europei di cooperazione transfrontaliera: possono partecipare paesi che hanno relazioni politiche con l'UE. possono partecipare paesi che non sono membri dell'UE. possono partecipare solo i paesi dell'Est Asiatico. possono partecipare solo i paesi membri dell'UE. L'Euroregione Adriatica si è ampliata in Euroregione Adriatico-Ionica: per affrontare il problema degli immigrati. per dare maggiore spazio ai paesi del Mediterraneo e dei Balcani. per il controllo delle acque internazionali. per ottenere maggiori fondi. Uno dei principali obiettivi dell'Eurodistretto: È ampliare gli aeroporti. È ampliare gli scali portuali. È migliorare le piste ciclabili. È migliorare le strutture ferroviarie. Per i rappresentanti dell'Eurodistretto il turismo: È un settore da non considerare. È un settore poco importante. È un settore secondario. È un settore strategico. La cartografia storica: è poco utile per conoscere il passato. è utile per conoscere i paesaggi del passato. è un patrimonio incomprensibile. è un patrimonio molto ridotto. Le carte storiche sottendono: anche significati analogici. anche significati artistici. anche significati impliciti. anche significati politici. Le carte medievali: presentano simboli classici. presentano simboli naturalistici. presentano simboli religiosi. presentano simboli pagani. Durante il Rinascimento si elaborano: carte militari. carte nautiche. mappe rurali. mappe urbane. Uno dei più grandi cartografi del Rinascimento è: Marzolla. Mercatore. Musenga. Rizzi Zannoni. Il primo a comporre un atlante fi: Galiani. Magini. Ortelio. Pacichelli. Grazie a Magini: si produssero mappe dell'Africa. si produssero mappe dei poli. si produssero mappe delle regioni italiane. si produssero mappe di tutto il mondo. Le carte storiche delle città: fanno conoscere la vita del passato. fanno conoscere le famiglie nobiliari. ne fanno conoscere l'impianto urbano. sono interessanti disegni. La cartografia con fini satirici intende fornire: un'interpretazione comica. un'interpretazione ideologica. una rappresentazione realistica. una rappresentazione virtuale. Le carte tratturali rappresentano: ampie aree geografiche. antiche province. intere regioni. limitate porzioni di territorio. Le carte tematiche evidenziano: il paesaggio. le città. l'ambiente. un fenomeno. Le carte tematiche che presentano dati statistici si denominano: cartogrammi. mappe. piante. topografiche. I cartogrammi a mosaico rappresentano un fenomeno tramite: colori. numeri. proiezioni. scale. La figura 5 individua: colline. coste. laghi. monti. La figura 6 individua: fenomeni economici. fenomeni sociali. telecomunicazioni. trasporti. La figura 7 esprime il tema della disoccupazione tramite: colori. dati. percezioni. valori. La figura 8 individua: dati demografici. dati economici. le divisioni politiche. le fasce climatiche. La figura dal titolo Il mondo delle tele-comunicazione individua: la diffusione dei minerali. la diffusione dei processi industriali. la diffusione delle lingue. la diffusione delle tecnologie. La carta dal titolo Gli addetti dell'agricoltura evidenzia che: l'agricoltura si pratica soprattutto in Africa. l'agricoltura si pratica soprattutto in Australia. l'agricoltura si pratica soprattutto in Europa. l'agricoltura si pratica soprattutto negli Stati Uniti. La carta dal titolo Paesi d'origine dei rifugiati mostra che: i rifugiati provengono da paesi africani e asiatici. i rifugiati provengono dagli Stati Uniti. i rifugiati provengono dall'Europa. i rifugiati provengono dall'Italia. Una carta geografica è approssimata: perché è una rappresentazione simbolica. perché la carta non si può riprodurre fedelmente. perché non è mai precisa. perché si utilizza la scala. La scala è: un dato statistico. un indice di riduzione. un valore. una percentuale. Le carte con scala oltre un 1: 1. 000.000: sono i mappamondi. sono le carte corografiche. sono le carte topografiche. sono le mappe rurali. Le carte sono equivalenti quando: le distanze sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. le misure degli angoli sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. le misure delle distanze sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. le superfici sulla carta, in scala, e quelle della realtà sono identiche. I satelliti forniscono: dati inutili sulla terra. dati numerici sulla terra. dati obsoleti sulla terra. dati reali sulla terra. La lettura delle carte deve essere: analitica. approssimativa. ridotta. superficiale. Per la lettura delle planimetrie è necessario prendere in esame: diversi elementi territoriali. pochi elementi territoriali. principalmente i toponimi. soprattutto la configurazione del terreno. Le carte corografiche permettono di osservare: aree geografiche ampie. aree geografiche limitate. aree rurali. aree urbane. Le carte corografiche offrono: una visione analitica. una visione d'insieme. una visione meno particolareggiata. una visione molto particolareggiata. Le carte turistiche mettono in evidenza: i beni culturali. i confini amministrativi. la vegetazione. le coltivazioni. I Balcani si presentano come: Un’ampia regione dai caratteri univoci. Un’ampia regione dai tratti culturali uguali. Una macro-regione geografica composita. Una macro-regione geografica uniforme. Il toponimo Balcani ha principalmente un significato: Ambientale. Economico. Politico. Sociale. I principali fattori geografici dei Balcani sono: Due. Quattro. Cinque. Sette. La maggiore attività economica per i Balcani è: Il terziario. Il turismo. L’agricoltura. L’industria. La cooperazione con l’Unione Europea è per i Balcani: Importante. Inutile. Marginale. Secondaria. La capitale del Montenegro sta conoscendo una continuativa: Concentrazione di popolazione. Decremento della popolazione. Diminuzione di popolazione. Stagnazione della popolazione. In Montenegro si distinguono: Due regioni ambientali e produttive. Tre regioni ambientali e produttive. Cinque regioni ambientali e produttive. Otto regioni ambientali e produttive. Il Montenegro si definisce: Il primo stato culturale al mondo. Il primo stato ecologico al mondo. Il primo stato sociale al mondo. Il primo stato turistico al mondo. L’azienda Plantaze sfrutta: Grandi vigneti sparsi nei Balcani. Il vigneto più grande in Europa. Il vigneto più piccolo d’Europa. Piccoli vigneti sparsi nel territorio. I paesi balcanici si possono avvantaggiare tramite: Importazioni di prodotti europei. La riduzione delle produzioni. La vendita delle proprie produzioni. Partenariati con paesi europei. L'identità territoriale è oggi un concetto: incomprensibile che non si può analizzare. dalla natura provvisoria per gli attuali modelli culturali. dalla natura rigida e senza influenze attuali. statico e uguale al passato. L'identità territoriale è l'esito: di condizionamenti e pregiudizi. di più aspetti, azioni e rappresentazioni. di scelte storiche. di situazioni economiche. L'identità si può analizzare: tramite le interviste di esperti. Utilizzando in modo integrato dati quantitativi e informazioni qualitative. utilizzando proiezioni cartografiche. Utilizzando solo dati statistici. Partecipa al focus-group: un gruppo a cui partecipano i rappresentanti di associazioni. un gruppo di docenti e di studenti. un gruppo di persone che si confrontano su un'idea o un progetto. un gruppo formato da anziani e. I piccoli borghi montani presentano come criticità: il clima e le precipitazioni nel periodo invernale. l'aumento della popolazione, soprattutto giovanile. la costante diminuzione di popolazione, strutture e attività. la lontananza dai centri urbani. La flessione della popolazione in Alto Molise nel periodo 1971-2011 è circa: del 26%. del 36%. del 46%. del 56%. Le utenze business sono utili nelle analisi geografiche: per conoscere i cambiamenti nell'uso della telefonia. per conoscere le abitudini di una popolazione. per contare quante istituzioni sono presenti in un territorio. per leggere un territorio nelle sue criticità o nella sua vitalità socio-economica. L'identità dell'Alto Molise: appare compatta e vitale. appare discontinua e in crisi. appare rinnovata e protesa al futuro. appare stabile e definita. I partecipanti al focus-group sull'Alto Molise sono consapevoli: della costruzione di nuovi edifici per la popolazione. della progettazione di una nuova dimensione. del ritorno al passato. di dover valorizzare le antiche tradizioni. L'analisi dell'identità di un territorio: dà pochi riscontri. È del tutto inutile. È utile ai decisori politici e agli esperti del turismo. È utile dal punto di vista culturale. La transumanza alpina si svolge: Fra ampie vallate e zone pianeggianti. Fra cime di montagne vicine. Fra colline vicine e confinanti. Fra l’alta montagna e le vallate sottostanti. Il ruolo giuridico della Dogana della mena fu definito nel: 1260. 1300. 1447. 1670. La larghezza dei tratturi era circa di: 100, 40 metri. 111,60 metri. 120, 30 metri. 150, 60 metri. Il Molise era attraversato da: 7 tratturi. 10 tratturi. 11 tratturi. 13 tratturi. La prima reintegra completa risale al: 1349. 1649. 1678. 1714. La cartografia tratturale del 1778 garantisce la centralità: Dei comuni. Dei tratturi. Delle chiese. Delle taverne. Nella cartografia dell’Ottocento prevale: La descrizione dei corsi d’acqua. La rappresentazione dei comuni. La rappresentazione dei luoghi sacri. La trama territoriale. Isernia si sviluppa: Lungo il fiume. Sul raccordo tratturale. Sulle aree circostanti. Sulle colline. La transumanza conosce il declino nel: Agli inizi del Seicento. Agli inizi del Settecento. Agli inizi del Ottocento. Agli inizi del Novecento. Il museo virtuale della transumanza: E' un progetto europeo. E' un progetto francese. E' un progetto italiano. E' un progetto spagnolo. Per tradizione popolare si intende: La creazione di una comunità che esprime in un formulario i suoi valori. La produzione di un grande artista dal grande valore estetico. Opere anonime e prive di significato. Un'opera letteraria che esprime significativi valori morali. La relazione con le aree geografiche si manifesta: Nei riferimenti economici e sociali. Nel rapporto tra luoghi, identità e tradizioni. Nel ricercare la localizzazione delle manifestazioni. Nell'uso di dialetti e forme gergali. Oggi si assiste rispetto alle tradizioni popolari: A forme di rifiuto o di distacco rispetto ad esse. Ad una particolare vitalità di esse nella vita quotidiana. A un nuovo interesse principalmente nei grandi centri per esse. A una forte valorizzazione soprattutto nei grandi centri. La persistenza delle tradizioni in Molise è dovuto: Al contesto culturale. A motivazioni economiche. A motivazioni religiose. Al profilo demografico. I valori che emergono dalle tradizioni molisane sono: Il fuoco e le traglie. L'amore e l'amicizia. La fede e il lavoro agricolo. La ricchezza e il potere. La particolarità dei Misteri molisani è: La presenza di molte statue. La presenza di molti carri. La presenza di molti ceri. La presenza di persone vive. La denominazione di Sagra dà alla tradizione dei Misteri: La fisionomia di festa popolare. Un'impronta elitaria. Un'impronta di modernità. Una fisionomia negativa. I ceti sociali presenti nella tradizione dei Misteri sono: Aristocratici e mercanti. Borghesi e nobili. Chierici e laici. Contadini e artigiani. Nella tradizione dei Misteri il bene e il male: Sono collegati per proporre una visione articolata della vita. Sono distinti grazie all'influenza delle correnti filosofiche del tempo. Sono distinti perché propongono una visione semplificata dell'esistenza. Sono interdipendenti e ben collegati tra loro. L'elemento tecnico che caratterizza questa tradizione è: La dimensione religiosa. La dimensione sociale. La dimensione spaziale. La dimensione temporale. La locuzione di patrimonio culturale è stata utilizzata nella: Convenzione Europea del Paesaggio del Comitato del Consiglio d’Europa del 2000. Convenzione sul recupero del Paesaggio stilata dalle regioni italiane. Convenzione sulla Difesa dell’ambiente durante le guerre risorgimentali nel 1800. Convenzione sulla Protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato del 1954. Il paesaggio: È escluso dal patrimonio culturale. È parte integrante del patrimonio culturale. Può essere incluso nel patrimonio culturale a determinate condizioni. Può essere incluso solo per gli aspetti estetici nel patrimonio culturale. Gli spazi intellettuali sono radicati: Nei paesi. Nelle campagne. Nelle città. Nelle periferie. L’analisi sul patrimonio culturale richiede una metodologia: Articolata. Libresca. Pratica. Semplice. Le accademie costituiscono: Convenzioni tra intellettuali. Libere associazioni. Una società con interessi economici. Una società delle lettere. Nell’area napoletana si registrano: 10 Accademie. 21 Accademie. 51 Accademie. 100 Accademie. Grazie alle accademie si possono: Costruire itinerari turistici. Effettuare studi letterari. Proporre attività ludiche. Realizzare attività teatrali. I caffè letterari nascono: Nel periodo barocco. Nel periodo illuministico. Nel periodo rinascimentale. Nel periodo romantico. Daniel Eduard fondò un importante caffè letterario a: Londra. Madrid. Parigi. Vienna. Gli spazi letterari sono: Luoghi di secondaria importanza. Luoghi privi di credibilità. Un’eredità importante. Un’eredità inutile. Nel 2006 i milioni di turisti rispetto al 1965 sono aumentati: Circa 4 volte. Circa 7 volte. Circa 9 volte. Circa 10 volte. Tra il 2010 e il 2011 la spesa turistica è aumentata di circa: Il 2,8%. Il 3,9%. Il 6,4%. Il 10%. L'Italia nel 2011 risulta: La seconda destinazione nel mondo. La terza destinazione nel mondo. La quinta destinazione nel mondo. L'ultima destinazione nel mondo. La figura 2 mostra che: Gli Stati Uniti hanno le maggiori entrate. L'Italia ha le maggiori entrate per il turismo. La Spagna ha le maggiori entrate per il turismo. La Turchia ha le maggiori entrate per il turismo. Come mostrano i dati raccolti dell'Unwto: Il settore turistico è in crescita in Guatemala. Il settore turistico è in crescita in Pakistan. Il settore turistico è in crescita in Russia. Il settore turistico è in crisi ovunque. In Italia il turismo incide sul PIL: Per il 3%. Per il 7,4%. Per il 10,3%. Per il 30,5%. La tabella 12 mostra che i turisti stranieri preferiscono principalmente: Le città d'arte. Le zone collinari. Le zone desertiche. Le zone periferiche. La figura 3 mostra che l'area più visitata è: Il centro. Il centro-sud. Il nord-est. Il nord-ovest. Il paese dell'Unione Europea con la più alta percentuale di occupati nel turismo è: L'Irlanda. La Romania. La Russia. Malta. Nel settore turistico tra gli occupati vi è : Una debole presenza femminile. Una forte presenza femminile. Una scarsa presenza maschile. Vi è parità tra uomini e donne. Un GIS elabora dati: Economici. Georeferenziati. Reali. Virtuali. Gli elementi basilari per un GIS sono: 3. 4. 5. 6. Quale studioso ritiene che i GIS servono per rappresentare il mondo reale: Aronoff. Burrough. Favretto. Vallega. In un GIS si possono: foto. Riprodurre suoni. Scaricare filmati. Sovrapporre mappe. I GIS permettono di analizzare. I tratti della personalità. Il carattere umano. Un'entità geografica. Un periodo storico. Un GIS memorizza: I nostri comandi. La nostra voce. La posizione del ricercatore che lo utilizza. La posizione di un luogo. Gli usi dei GIS sono: Limitati. Molteplici. Molto limitati. Riduttivi. QUANTUM GIS è: Un programma di carte geografiche. Un programma di carte storiche. Un programma di immagini. Un programma GIS. Quante aree principali ha il suo interfaccia: 5. 6. 7. 8. Quantum GIS permette: Di ascoltare musica. Di costruire giochi virtuali. Di creare stampe. Di utilizzare filmati. Quantum GIS: E' un elenco di dati. E' un hardware. E' un programma costoso. E' un software Open Source. Per produrre una carta si deve caricare: Un file excel. Un file in word. Un filmato. Uno shapefile. Per inserire dei dati si deve aprire: L'interfaccia. La tabella degli attributi. La tabella per la composizione di stampa. Un layer particolare. I dati riportati riguardano: Dati culturali e storici. Dati demografici e le utenze telefoniche. Dati economici e politici. Dati scientifici e matematici. La carta intitolata "decremento e incremento della popolazione molisana" presenta: I processi migratori di questa regione. I residenti in regione. I ritmi della natalità in regione. Le variazioni della popolazione in termini percentuali tra il 1986 e il 2013. La carta intitolata "distribuzione utenze business 2007" mostra: Una distribuzione casuale dei dati. Una distribuzione incomprensibile dei dati. Una generica distribuzione dei dati. Una precisa distribuzione dei dati per ogni comune. La carta intitolata "variazioni delle utenze familiari 2006-2005" pone in evidenza: Un solo comune. Tre comuni. Nessun comune. Tutti i comuni. Nella carta intitolata "variazioni delle utenze familiari 2007-2005" il colore rosso: Indica i comuni con incremento di utenze. Indica i comuni dove si sono ridotte le utenze telefoniche. Indica i comuni privi di utenze telefoniche. Indica i comuni soggetti a decremento. Nella carta intitolata "distribuzione delle utenze familiari nelle 11 aree del Molise, 2007", il colore giallo: Indica le aree con il minor numero di utenze. Indica le aree che presentano aumento di utenze. Indica le aree con più utenze. Indica le aree senza utenze. Nella carta intitolata "comuni e comparazione di tre indicatori: residenti, nuclei e utenti", il colore più chiaro: Indica i comuni con aumento di residenti. Indica i comuni con aumento di utenti. Indica i comuni senza alcun aumento. Indica l'aumento di tutti e tre gli elementi. Le diverse tipologie di turismo culturale sono: due. tre. quattro. otto. Nella visita delle città d'arte è importante anche: la presenza di attività artigianali. la presenza di negozi sempre aperti. la qualità dei cibi. la qualità dell'aria. Nella figura 1 la città dove il turismo ha un ruolo maggiore è: Bruges. Londra. Roma. Venezia. Nella figura 2 la città con una qualità limitata nei trasporti è: Barcellona. Istanbul. Parigi. Vienna. La prima testimonianza della via francigena è dovuta: a Bonifacio VIII. a Dante Alighieri. a Francesco Petrarca. all'arcivescovo di Canterbury. Le vie di Mozart: sono inesistenti. sono musei virtuali. fanno parte degli itinerari culturali europei. fanno parte degli itinerari rurali. Il Medioevo è anche: un tempo di edonismo. un tempo di cambiamenti morali. un tempo di spostamenti. un tempo privo di spostamenti. La via Francigena del Sud: conduceva in Africa. conduceva in Albania. conduceva in Grecia. conduceva in Terra Santa. La costa molisana era utile: per recarsi ad Atene. per recarsi a Gerusalemme. per recarsi a Napoli. per recarsi a Roma. La fruizione tecnologica: È un problema per il turista. lascia spazio alla creatività del turista. non aiuta il turista. richiede particolari conoscenze. Con i GIS si possono: Realizzare analisi spaziali. Realizzare progetti artistici. Realizzare studi sociali. Realizzare studi storici. Per produrre una carta tematica a scala nazionale dobbiamo usare: Un filmato delle regioni italiane. Una fotografia dell'Italia. Lo shapefile della penisola italiana. Lo shapefile di una regione. Nella carta intitolata "Addetti agricoltura 2010", il maggior numero di addetti sono: Nell'Italia centrale. Nell'Italia settentrionale. Nelle regioni del Nord-est. Nelle regioni meridionali. Nella carta intitolata "Distribuzione del reddito nelle regioni italiane" i redditi sono maggiori: Nell'Italia centrale. Nell'Italia meridionale. Nell'Italia meridionale. Nell'Italia settentrionale. Nella carta intitolata "addetti nel terziario nelle regioni italiane, 2010" le regioni con un minor numero di addetti sono: Quelle centro-settentrionali. Quelle centro-meridionali. Quelle insulari. Quelle meridionali. Nella carta intitolata "Eventi sismici in Italia" la dorsale appenninica risulta: Appena sfiorata. Molto colpita. Per nulla colpita. Poco colpita. Nella carta intitolata "Unione dei comuni" la regione dove tale unione è più diffusa è: Il Lazio. L'Abruzzo. La Basilicata. La Sardegna. Nella carta intitolata "Diffusione delle associazioni degli emigranti italiani nel mondo" tali organizzazioni sono particolarmente diffuse: Al Polo sud. In Africa. In Asia. Nelle Americhe. Nella carta intitolata "Distribuzione delle associazioni italiane" esse sono presenti anche: In Australia. Nell'Africa meridionale. Nell'Asia meridionale. Nell'Asia settentrionale. I diversi esempi mostrano: L'inutilità dei GIS. La duttilità dei GIS. La scarsa efficacia dei GIS. La scarsa fruibilità dei GIS. La geografia, nel Settecento, conosce uno sviluppo: Grazie a diversi studiosi meridionali. In relazione alla maggiore attenzione per le problematiche territoriali. Per l'influenza di studiosi stranieri. Per la grande attenzione che si dà alla questione sociale. Le relazioni di viaggio sono: Fonti dal solo valore archivistico. Fonti dal solo valore letterario. Fonti di scarso valore. Fonti utili per studiare i territori. La particolarità dei viaggiatori molisani è dovuta al fatto che: Essi descrivono il loro territorio con intenti politici. Essi descrivono le province più importanti. Essi descrivono le tradizioni locali. Essi descrivono tutto il Regno di Napoli. Longano assimila la lezione di: Cuoco e Zurlo. Galiani e Cuoco. Genovesi e Galiani. Genovesi e Zurlo. Longano propone del Molise: L'analisi delle città più importanti. Solo una descrizione ambientale. Una descrizione articolata, complessa e sistematica. Una descrizione solo culturale. Il commercio per Longano: È un'attività complementare. È un'attività secondaria. Testimonia la debolezza di uno stato. Testimonia la ricchezza di un territorio. Nella monografia sulla Capitanata Longano mette in evidenza: Il degrado ambientale dovuto alla transumanza. L'attenzione al territorio. Le ricchezze accumulate dai pastori. Le ricchezze dei contadini. Il procedimento di analisi messo in atto da Longano è: Casuale e creativo. Empirico ed esperienziale. Fondato sulla stretta relazione tra cause ed effetti. Possibilistico. La visione geografica di Longano: È astratta e poetica. È concreta e utile. È disarticolata. È teorica e irreale. Le monografie regionali secondo l'esempio di Longano devono essere: Un documento artistico-letterario. Un documento sistematico e coerente. Un elenco di dati e informazioni. Una raccolta di scritti. L'iniziatore della geografia culturale è: Capel. Claval. Sauer. Vallega. Sauer avvia studi: sull'ambiente. sul clima. sul paesaggio. sul suolo. I primi studi furono rivolti alle società: antiche. asiatiche. contemporanee. rurali. La nuova geografia culturale dà spazio alla: economia. oggettività. soggettività. statistica. Gli indirizzi della nuova geografia culturale sono: 2. 3. 4. 5. Un concetto indagato di recente dalla geografia culturale è: l'apporto delle tecnologie. la compressione spazio-temporale. la globalizzazione. la quarta rivoluzione industriale. Per paesaggio culturale si intende: l'ambiente fisico di un territorio. l'impronta delle culture su un territorio. la dimensione artistica di un luogo. la dimensione spirituale di un luogo. Le aree di civiltà svolgono un'influenza a scala: locale. mondiale. nazionale. regionale. La diffusione per rilocalizzazione indica: il trasferimento di credenze religiose. il trasferimento di persone che hanno messo a punto un'innovazione. la propagazione di idee. la propagazione di tecniche. Le relazioni tra società umane e ambienti si fondano: sull'adattamento. sul conflitto. sul determinismo. sul possibilismo. Lo sviluppo dei trasporti è favorito: da casuali scoperte. dalla rivoluzione americana. dalla rivoluzione industriale. dalla volontà umana. Le reti rappresentano: i fattori ambientali. le basi scientifiche di un processo. le infrastrutture. le relazioni umane. Per domanda si intende: l'offerta di un bene. l'utenza che utilizza un mezzo di trasporto. la quantità di tempo impiegata da un mezzo di trasporto. la richiesta soggettiva di un mezzo di trasporto. Tra i popoli antichi i Romani si distinsero: per la costruzione dei porti. per la costruzione di nuove armi. per lo sviluppo economico. per lo sviluppo militare. Tra le vie d'acqua sono importanti: gli stagni. i fiumi. i laghi. le paludi. L'utilizzo massiccio dei trasporti e delle telecomunicazioni: ha alterato la percezione dello spazio e del tempo. ha ampliato le distanze spazio-temporali. ha aumentato il senso della solitudine. ha ridotto le distanze spazio-temporali. Lo sviluppo ferroviario ha influenzato la localizzazione: dell'allevamento. dei borghi montani. delle attività agricole. delle industrie e delle città. La rete marittima è utilizzata principalmente per il trasporto: dei lavoratoti. del personale specializzato. delle merci. delle persone. L'utenza del traffico aereo: aumenta. diminuisce. È stabile. È stazionaria. Internet è una rete: bidirezionale. monodirezionale. pluridirezionale. unidirezionale. La geografia può aiutare gli alunni a: riconoscere toponimi. ricordare contenuti. superare l'isolamento. utilizzare i mezzi di comunicazione. Per gli alunni audiolesi si può proporre una geografia: economica. fisica. politica. visuale. Strategia utile per gli alunni BES è: il diagramma a V. la didattica ludica. la ricerca-azione. un'attività autonoma. La cecità e l'ipovisione sono condizioni: frequenti. inusuali. rare. relative solo ad alcune aree geografiche. L'alunno ipovedente potrà apprendere la geografia tramite: i filmati. i libri di testo. le mappe tattili. le spiegazioni. Le attività didattiche devono favorire: l'apprendimento. l'inclusione. l'operatività. le conoscenze di base. Un alunno ipovedente scopre i paesaggi tramite: le carte geografiche. mappe cognitive. mappe concettuali. suoni e odori. Per gli alunni ipovedenti è utile: l'attività sportiva. l'aiuto dei genitori. la manipolazione. la scoperta territoriale. In una classe dove vi è un ipovedente vanno potenziate: le esperienze culturali. le esperienze sensoriali. le esperienze sociali. le esperienze storiche. Per lo studio delle regioni, nel caso di allievo ipovedente, è opportuna: l'associazione con disegni. l'associazione con la musica e le canzoni. la lettura dei manuali. la visione di filmati. Assistere ad una rievocazione storica: È inutile per i turisti. È per i turisti un arricchimento culturale. È superfluo per i turisti. È un'esperienza poco ricercata dai turisti. La rievocazione di un evento consente: Al turista di fare un viaggio nel tempo. Al turista di imparare la storia. Di pubblicizzare meglio un sito. Di rendere la vacanza più stimolante. Un elemento fondamentale per il turismo della memoria è: L'analisi dei flussi turistici. L'utilizzo delle nuove tecnologie. La pubblicizzazione degli eventi. Lo studio delle fonti storiche. Il turista che ama le rievocazioni: È molto attento al budget. Non bada a spese. Richiede pacchetti turistici a basso costo. Spende cifre superiori ad altri. Il turismo della memoria può favorire: La costruzione di pacchetti turistici più interessanti. La destagionalizzazione. L'incremento dei flussi turistici nella stagione invernale. L'incremento di turisti nella stagione estiva. Il turismo religioso è un fenomeno: Antico. Contemporaneo. Moderno. Recente. Circa il 30% delle presenze del turismo religioso è interessato: È interessato anche agli aspetti culturali. Proviene da paesi extraeuropei. Solo agli aspetti religiosi. Viaggia in coppia. Chi pratica il turismo religioso generalmente preferisce: Un viaggio con amici. Un viaggio con la famiglia. Un viaggio organizzato. Viaggiare da solo. La presenza di stranieri attratti dal turismo religioso in Italia è: Incostante. Inesistente. Limitata. Significativa. Come mostra la figura 4, gli obiettivi principali di chi sceglie il turismo religioso e della memoria sono: Fede e arte. Interesse culturale e ricerca della bellezza paesaggistica. La ricerca della dimensione storico-religiosa e di quella territoriale. Ricerca del benessere spirituale e fisico. Il turismo rurale è praticato principalmente: da chi vive in campagna. da chi vive in montagna. da chi vive nei grandi centri urbani. da chi vive nei piccoli centri. La domanda di turismo rurale negli ultimi anni: È aumentata. È diminuita. È in calo. È stazionaria. La regione italiana più gettonata per il turismo rurale è: il Lazio. il Molise. la Lombardia. la Toscana. I prezzi più bassi degli agriturismi si registrano: in Sicilia. in Toscana. in Trentino. in Umbria. In Trentino si stanno sperimentando: gli itinerari della salute. gli itinerari in bicicletta. gli itinerari officinali. gli itinerari podistici. In Spagna il turismo rurale. È poco praticato. È poco rilevante. ha molto successo. ha poco successo. Gli agriturismi sono: alberghi. aziende agricole. pensioni. rifugi. Nell’ottica tradizionale i musei: dovevano aprirsi all'innovazione tecnologica. dovevano conservare oggetti preziosi. dovevano custodire ogni segno di civiltà. dovevano limitare la presenza del pubblico. I musei della civiltà contadina: sono poco utili. sono un ampliamento delle funzioni dei musei. sono un doppione dei musei archeologici. sono un'esperienza poco diffusa. Oggi sono stati costituiti: aggregati museali. industrie museali. officine museali. sistemi museali. Gli intervistati hanno evidenziato. disinteresse per il web. grande interesse per il web. limitato interesse per il web. scarso interesse per il web. |