GEOLOGIA LEZ 22/48
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Title of test:![]() GEOLOGIA LEZ 22/48 Description: GEOLOGIA Creation Date: 2022/10/28 Category: Others Number of questions: 63
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All'interno di una falda acquifera qual è la modalità di deflusso delle acque?. L'acqua defluisce in tutte le direzioni. A prevalente componente sub-orizzontale. A prevalente componente sub-verticale. A prevalente componente mista, casuale rispetto al tipo di roccia serbatoio. Che cos'è una falda in pressione?. E' una falda alimentata dall'alto in cui la pressione all'interno della falda può essere uguale o superiore alla pressione atmosferica. E' una falda in cui l'acquifero è limitato solo inferiormente da un substrato impermeabile. E' una falda imprigionata superiormente e inferiormente da rocce impermeabili. E' una falda in cui la pressione interna dell'acqua è pressocché uguale alla pressione esterna. Che cosa stabilisce l'Equazione di Continuità?. In un acquifero a sezione costante, in regime di moto variabile, la velocità del flusso è direttamente proporzionale alla sezione attraversata. In un acquifero a sezione variabile, in regime di moto permanente, la velocità del flusso è direttamente proporzionale alla sezione attraversata. In un acquifero a sezione variabile, in regime di moto permanente, la portata è costante in qualsiasi sezione del flusso. In un acquifero a sezione variabile, in regime di moto permanente, la portata aumenta all'aumentare della sezione dell'acquifero. Quali sono le condizioni di applicabilità della legge di Darcy?. Mezzo attraversato a granulometria finissima, con elevate perdite di carico e deflusso minimo. Mezzo attraversato poroso, omogeneo e isotropo, che poggia su un substrato orizzontale dove i filetti idrici scorrono in regime di deflusso laminare. Mezzo attraversato omogeneo e anisotropo, con filetti idrici che scorrono in regime di deflusso sia laminare che turbolento. Mezzo attraversato a granulometria grossa, con meati molto grandi o fessurazione elevata, dove i filetti idrici scorrono in regime di deflusso turbolento. Cosa definisce la Legge di Darcy e qual è la relazione che la esprime?. La portata che defluisce in un mezzo poroso attraverso una sezione retta, è inversamente proporzionale alla perdita di carico, secondo un coefficiente K che dipende dalla natura del mezzo attraversato: Q = A*K/i. Serve a definire il movimento delle acque sotterranee che attraversano un mezzo poroso, omogeneo e isotropo. E' espressa dalla seguente relazione: Q= A*K*i. Definisce il movimento delle acque sotterranee che attraversano mezzi anisotropi e serve a calcolare la portata. Esprime la capacità che i terreni hanno di trasferire acqua ed è pari alla permeabilità di un mezzo acquifero per lo spessore della falda acquifera che va dal substrato impermeabile fino alla superficie piezometrica; è espressa dalla relazione: T = K * H. In una carta idrogeologica, osservando l'andamento della curve isopiezometriche, come si individua una zona di drenaggio preferenziale delle acque?. Nessuna delle risposte precedenti. Sono le zone individuate dalle linee di massima pendenza della falda. Sono le zone in cui le direttrici di flusso della falda divergono, le cosiddette zone di alimentazione, meno permeabili. Sono le zone in cui le direttrici di flusso della falda convergono, individuando aree a maggiore permeabilità. Che cosa si intende per spartiacque sotterranei?. Sono le linee di massima pendenza della falda. Sono linee di flusso principali verso cui convergono linee di flusso secondarie. Rappresentano i versi di flusso delle falde e vanno dalle quote più alte a quelle più basse lungo le direttrici di flusso. Sono linee da cui le direttrici di flusso tendono a divergere. Quali operazioni e quali fasi sono necessarie per procedere alla costruzione di una carta idrogeologica?. Un rilievo di tutti i pozzi e piezometri esistenti, la ricerca dei dati storici di piovosità, il calcolo della soggiacenza e l'interpolazione di dati. Un rilevamento geologico dell'area, un censimento di tutti i pozzi e piezometri esistenti, la registrazione del livello piezometrico e della soggiacenza in ciascuno di essi, l'interpolazione dei dati e la costruzione delle isopieze. Un rilevamento idrogeologico dell'area, il censimento di tutti i pozzi esistenti e l'interpolazione dei dati piezometrici ricavati. Uno studio litologico e stratigrafico dell'area, una campagna di prospezioni elettriche e sismiche, il censimento di tutti i pozzi e piezometri, la ricostruzione della piezometria attraverso interpolazione dei dati. In una carta idrogeologica le quote delle curve isopiezometriche sono espresse in m rispetto a cosa?. Rispetto alla quota del substrato impermeabile sottostante, base della falda idrica. Alla superficie del suolo, quindi rispetto al piano campagna. Alle curve di livello prese come riferimento altimetrico. Rispetto al livello medio del mare. Che cos'è la Soggiacenza di una falda?. E' la profondità della falda rispetto al livello medio del mare. E' lo spessore della falda acquifera che va dal substrato impermeabile fino alla superficie piezometrica. E' la profondità della falda rispetto al piano campagna. E' l'altezza della piezometrica rispetto al livello del mare. Deflusso delle acque per moto laminare: che cos'è e come si esprime la velocità dell'acqua in regime laminare?. Il deflusso laminare si instura quando la velocità dei filetti idrici supera un determinato limite (velocità critica), i filetti idrici non sono più regolari e compaiono dei vortici. V = K * i. Il deflusso laminare si instura quando la velocità dei filetti idrici supera un determinato limite (velocità critica), i filetti idrici non sono più regolari e compaiono dei vortici. V = K * √i. Il moto delle acque avviene in maniera regolare, con i filetti idrici omogenei, deviati solo dai granuli. La velocità è direttamente proporzionale alla radice quadrata del gradiente idraulico: V = K * √i. Il moto delle acque avviene in maniera regolare, con i filetti idrici omogenei, deviati solo dai granuli. La velocità è direttamente proporzionale al gradiente idraulico: V = K * i. Quando si instaura il regime permanente in un pozzo?. Quando per prolungati emungimenti di acqua, il livello all'interno della falda raggiunge il livello minimo. Quando i prelievi di acqua da un pozzo sono continui, l'emungimento attrae acqua anche da zone più lontane rispetto al pozzo e il livello al suo interno varia di poco. Quando il cono di depressione continuando ad estendersi raggiunge un bacino superficiale di grandi dimensioni e il livello all'interno del pozzo si stabilizzerà. Quando sospendendo l'emungimento di acqua dal pozzo, il livello di acqua non si abbassa più. Che cos'è il cono di depressione di un pozzo?. Quando si smette di prelevare acqua da un pozzo, la fase di ricarica della falda ristabilisce le condizioni iniziali formando un cono di depressione. Quando si inizia a prelevare acqua da un pozzo, la piezometrica inizia ad abbassarsi e si forma un cono di depressione che si estende dal pozzo verso l'esterno. E' la depressione a forma di cono che si determina nella falda in corrispondenza del pozzo, quando gli emungimenti superano la portata critica andando ad intaccare le riserve idriche. Quando prelevando acqua da un pozzo si raggiunge un livello permanente della falda che determina la formazione del cono di depressione. Che cosa sono le sezioni idrogeologiche e a cosa servono?. Sono sezioni stratigrafiche che servono a ricostruire la litologia delle formazioni geologiche per individuare i contatti stratigrafici. Sono sezioni stratigrafiche che servono ad individuare le formazioni idrogeologiche e il posizionamento della piezometrica. Sono profili stratigrafici che servono ad individuare l'indice di qualità delle rocce RQD. Sono i profili stratigrafici che si ottengono esclusivamente analizzando i dati delle indagini geofisiche in particolar modo quelle geoelettriche legate alla resistività delle rocce. Che cosa si intende per Bacino Idrogeologico?. E' una porzione della superficie dove vengono convogliate le acque di precipitazione meteorica verso una zona di impluvio (un fiume, un lago) ed è delimitato superiormente dalle linee di cresta o spartiacque. E' una porzione di bacino idrografico che raccoglie le acque provenienti per infiltrazione dal bacino idrografico superiore, ma per via della conformazione tettonica e strutturale del terreno può raccogliere acque sotterranee proveniienti da bacini idrografici adiacenti. E' l'esatta corrispondenza nel sottosuolo del bacino idrografico superficiale, dove vengono convogliate le acque superficiali che poi daranno vita alla circolazione sotterranea. E' il bacino imbrifero dove vengono raccolte le acque di precipitazione ed è delimitato dalle linee spartiacque superficiali e sotterranee. Partendo dalla relazione che regola il ciclo idrogeologico, P = Er + Rs + Ie, che cosa si intende per Deflusso Idrico Globale?. Il Deflusso Idrico Globale è dato dalla differenza fra le acque di ruscellamento superficiale meno le acque che si perdono per evapotraspirazione Dig = Rs - Er. Il Deflusso Idrico Globale è rappresentato dalla somma delle acque di ruscellamento superficiale più le acque di evapotraspirazione Dig = Rs + Er. Il Deflusso Idrico Globale è dato dalla somma delle acque di ruscellamento e delle acque di infiltrazione, meno l'evapotraspirazione reale che è una perdita, non un apporto al deflusso delle acque Dig = Rs + Ie - Er. Il Deflusso Idrico Globale rappresenta la potenzialità idrica globale del territorio ed è dato dalla somma delle acque di ruscellamento e delle acque di infiltrazione Dig = Rs + Ie. Che cosa si intende per Riserve Permanenti?. Rappresentano il volume di acqua gravifica immagazzinata fra il livello piezometrico minimo e il livello piezometrico calcolato alla fine del periodo di esaurimento. Rappresentano il volume d'acqua gravifica non rinnovabile del sottosuolo, immagazzinata al di sotto della piezometrica minima di un acquifero. Rappresentano il volume di acqua gravifica rinnovabile del sottosuolo, teoricamente sfruttabile senza che questo alteri l'equilibrio del ciclo idrogeologico. Rappresentano il volume d'acqua gravifica rinnovabile del sottosuolo, immagazzinata al di sopra della piezometrica minima di un acquifero. Che cosa si intende per Risorse Idriche?. Le Risorse idriche sono il volume di acqua gravifica non rinnovabile del sottosuolo, immagazzinate al di sotto del livello piezometrico minimo di un acquifero. Le Risorse idriche rappresentano il volume di acqua gravifica rinnovabile del sottosuolo, teoricamente sfruttabile senza che questo alteri l'equilibrio del ciclo idrogeologico. Le Risorse idriche sono il volume di acqua gravifica non rinnovabile del sottosuolo e rappresentano un'eccedenza di acqua rispetto alla potenzialità sotterranea media. Le Risorse idriche sono il volume di acqua gravifica immagazzinata fra il livello piezometrico minimo e il livello piezometrico calcolato alla fine del periodo di esaurimento. Cosa sono e dove si localizzano le Sorgenti?. Punti o zone delle crosta terrestre dove la falda idrica essendo vicina alla superficie porta a giorno la acque sotterranee grazie all'utilizzo di pompe di sollevamento. Punti o zone delle superficie dove, a causa delle conformazione idrogeologica del sottosuolo, la falda idrica interseca la superficie esterna e si osserva la venuta a giorno di acque sotterranee. Zone della superficie terrestre dove le acque di falda hanno una temperatura elevata e un'alimentazione perenne con produzione di acqua tutto l'anno. Zone della superficie del suolo dove le acque vengono a giorno se presente una falda acquifera in pressione. Qual è la relazione che esprime l'Indice di Variabilità di Meinzer e in base a questa quando le sorgenti si definiscono costanti?. L'indice di variabilità delle portate secondo Meinzer è il rapporto percentuale espresso dalla seguente relazione: Rv = (Qmax-Qmin)/Qmed * 100; le sorgenti si definiscono costanti quando Rv è minore del 25%. L'indice di variabilità delle portate secondo Meinzer è il rapporto percentuale espresso dalla seguente relazione: Rv = (Qmax-Qmin)/Qmed * 100; le sorgenti si definiscono costanti quando Rv è compreso fra il 25% e il 100%. L'indice di variabilità delle portate secondo Meinzer è il rapporto percentuale espresso dalla seguente relazione: Rv = (Qmax-Qmed)/Qmin * 100; le sorgenti si definiscono costanti quando Rv è compreso fra il 25% e il 100%. L'indice di variabilità delle portate secondo Meinzer è il rapporto percentuale espresso dalla seguente relazione: Rv = (Qmax-Qmed)/Qmin * 100; le sorgenti si definiscono costanti quando Rv è minore del 25%. In base alla genesi di formazione, quando una sorgente si forma per Limite di Permeabilità?. Quando il fattore di controllo è la topografia, in questo caso è l'erosione che porta a giorno la superficie piezometrica. In nessuno degli altri casi. Quando la scaturigine avviene a causa della presenza di una faglia diretta o inversa o di una sinclinale. Quando la sorgente viene a giorno in corrispondenza della superficie di separazione, definita o indefinita, fra 2 formazioni a permeabilità differente. In base all'analisi di quali parametri si stabilisce se la progettazione di un'opera di presa in una sorgente è conveniente?. In base a quanto l'opera di presa possa essere considerata efficace rispetto al parametro Quantità di acqua estraibile. In base al monitoraggio periodico dei parametri di Portata, Temperatura e Chimismo della acque della sorgente a allo studio del suo bacino di alimentazione. In base a quanto l'opera di presa possa essere considerata sicura rispetto al parametro Qualità delle acque estraibili. In base alla quantità d'acqua estraibile quindi alla Portata. Cosa esprimono le Curve di esaurimento?. In diagrammi Portate/Tempi, le curve di esaurimento esprimono l'abbassamento progressivo della falda per effetto di un pompaggio di acqua prolungato. In diagrammi Portate/Abbassamenti, le curve di esaurimento esprimono l'abbassamento progressivo di una falda per effetto di un pompaggio di acqua prolungato. In diagrammi Tempi/Portate le curve di esaurimento esprimono lo svuotamento progressivo di una falda, quando è nulla o trascurabile la componente degli apporti idrici, quindi non vi è ricarica della sorgente. In diagrammi Tempi/Portate le curve di esaurimento esprimono lo svuotamento progressivo di una falda, in presenza di una continua alimentazione dell'acquifero generata da apporti idrici durante la stagione piovosa. Come si definiscono le opere di presa e cosa si intende per opere di presa dirette?. Le opere di presa hanno la funzione di captare le acque di sorgente per poterne consentire il loro sfruttamento. Le opere di presa dirette captano le acque direttamente in falda a prescindere da dove poi sgorgheranno. Le opere di presa hanno la funzione di captare le acque di sorgente, si definiscono dirette quando quando sono a prevalente sviluppo orizzontale. Per opere di presa si intendono esclusivamente le opere a prevalente sviluppo verticale cioè i pozzi, che sono considerati opere di presa dirette. Le opere di presa hanno la funzione di captare le acque di sorgente per poterne consentire il loro sfruttamento. Le opere di presa dirette captano le acque alla loro scaturigine, quindi quando vengono a giorno. Quali fra queste sono opere di presa a sviluppo misto?. Gallerie con pozzi. Bottini di presa. Perforazioni sub-orizzontali. Trincee drenanti. Quando si preferisce la costruzione di trincee drenanti?. In nessuno dei casi precedenti. Quando l'area sorgiva è costituita da più scaturigini ravvicinate, che vengono captate a grande profondità in quanto la piezometrica è molto profonda. Quando l'area sorgiva è costituita da più scaturigini successive e la trincea serva a captarle tutte. Sono poste a piccola profondità e si costruiscono dove la piezometrica non ha grande profondità. Quando l'area sorgiva è concentrata in un punto ben localizzato e la piezometrica si trova a non grande profondità. Accertata la presenza di acqua, come si fa a quantificarla per definire sfruttabile la risorsa idrica del sottosuolo?. Attraverso prove di emungimento in pozzi-pilota che servono a calcolare i parametri di permeabilità, trasmissività e coefficiente di immagazzinamento. Attraverso l'analisi dei dati pluviometrici storici dell'area di alimentazione della falda che danno informazioni utili sulle possibilità di ricarica continua del bacino idrogeologico. Procedendo ad effettuare il censimento di tutti i pozzi della zona e analizzando il loro rendimento nel tempo. Attraverso l'analisi delle oscillazioni della piezometrica nel tempo prendendo come riferimento gli ultimi 3 anni. Nell'effettuare il censimento dei pozzi esistenti in una determinata area, quali dati è necessario rilevare in ogni pozzo?. Ubicazione, quota del livello piezometrico, profondità, tecnica di scavo utilizzata e condizionamento, note sulle formazioni rocciose attraversate. Ubicazione, soggiacenza, quota del livello piezometrico, portata di esercizio. Ubicazione, tecniche di scavo e condizionamento utilizzate, variazione del livello piezometrico nel tempo, portate di esercizio. Ubicazione, profondità, portata, soggiacenza, annotazioni sulle formazioni rocciose attraversate. Che cosa si intende per portata di esercizio di un pozzo?. E' quel valore di portata ottimale del pozzo che ne consente il suo rendimento migliore. E' quel valore di portata costante leggermente inferiore alla portata ottimale, che consente di sfruttare al meglio il pozzo senza intaccare le riserve permanenti e quelle regolatrici. E' il valore corrispondente alla portata critica di un pozzo. E' quel valore di portata oltre il quale il rendimento del pozzo tende a diminuire. Che cosa si intende per Trivellazione Orizzontale Controllata?. Si tratta di un sondaggio meccanico che viene utilizzato quando la perforazione nel terreno ha lo scopo di superare un ostacolo (fiume, frana, strada, impianto di servizi) per portare una tubazione da un lato all'altro della perforazione. Si tratta di un sondaggio meccanico sub-orizzontale che si utilizza in zone dove la litologia delle formazioni rocciose presenta variazioni importanti in senso orizzontale e non verticale. E' un tipo di sondaggio meccanico che viene utilizzato in presenza di formazioni rocciose compatte di spessore notevole. Si tratta di un sondaggio meccanico orizzontale o sub-orizzontale che si utilizza quando esistono impedimenti in verticale all'esecuzione del sondaggio. Per la stabilizzazione delle pareti del foro di perforazione, che tecnica è opportuno utilizzare nel caso in cui debbano essere fatte prove di permeabilità?. Stabilizzazione con utilizzo di fanghi bentonitici. Stabilizzazione con utilizzo di acqua. Rivestimento con tubi metallici. Nessuna delle tecniche precedenti. Nei sondaggi meccanici, quali sono i metodi di perforazione ideali in presenza di terre sciolte?. Le perforazioni a rotazione con tavola Rotary. Esclusivamente i metodi a percussione. I metodi di perforazione a carotaggio continuo. I metodi a percussione, ma anche i metodi a rotazione scegliendo l'utensile di scavo più idoneo. Nelle acque sotterranee le sostanze inquinanti in che modo possono presentarsi?. In soluzione, sospensione e galleggiamento. In sospensione e in soluzione. In soluzione. In sospensione. Da cosa dipende l'azione inquinante di una sostanza?. Dalla velocità di movimento delle acque sotterranee che ne consentono un lento o veloce smaltimento. Dalla portata d'acqua e quindi dalla capacità di trasporto e smaltimento veloce della sostanza stessa. Dal suo grado di concentrazione nell'acqua e dal volume d'acqua veicolo di trasporto. Dal tipo di sostanza inquinante. Che cosa si intende in generale per dissesto idrogeologico?. Tutti i fenomeni che riguardano le acque superficiali e sotterranee che causano danni per via dell'interazione delle acque con i terreni circostanti e la vegetazione. Lo straripamento dei fiumi successivo ad intense precipitazioni che non riescono ad essere smaltite al suolo a causa della scarsa manutenzione dei corsi d'acqua. Esclusivamente i fenomeni di instabilità dei versanti che mettono a rischio le strutture a valle. Tutti i fenomeni di dissesto causati dalle frane. Quali sono i fenomeni che vengono ricompresi sotto il concetto di Dissesto Idrogeologico?. Esclusivamente le Alluvioni che producono inondazioni di vaste aree, con grave rischio per le attività produttive e per le popolazioni residenti. Esclusivamente le Alluvioni e le Frane. Le frane e i terremoti. Principalmente le Alluvioni e le Frane, ma anche l'Erosione Costiera, la Subsidenza e le Valanghe e Slavine. Quali fra questi interventi risultano più efficaci per mitigare il rischio che si verifichino delle frane?. Costruzione di argini fluviali, sistemi di allerta e allarme. Interventi di sistemazione dei versanti, opere di drenaggio delle acque, piantumazioni, installazione di inclinometri ed estensimetri. Costruzione di opere di difesa passiva, come muri di contenimento. Interventi per la regimazione delle acque, mediante la costruzione di vasche di laminazione. Le cause che determinano i movimenti franosi si possono distinguere in cause predisponenti e scatenanti. Quali di queste non sono cause predisponenti?. Una pioggia breve e intensa. L'erosione al piede di un versante. La presenza di forti dislivelli nei pendii. L'incisione di una scarpata artificiale durante la costruzione di una strada. Come si chiama e come si caratterizza la parte più a monte di una frana?. Alveo di frana, viene normalmente riconosciuta come la zona di collegamento fra nicchia di distacco e zona di accumulo. Nicchia di distacco, è la zona dove è avvenuto il distacco dei materiali, ha contorni molto netti e può essere delimitata da una scarpata principale che ha una pendenza maggiore delle zone circostanti. Corpo di frana, è la zona dove il materiale franato si accumula. Zona di accumulo, è la zona dove il materiale franato si accumula. Che cos'è il Fattore di Sicurezza?. E' il rapporto fra le forze stabilizzanti, quelle che si oppongono al movimento e le forze mobilizzanti, quelle che favoriscono il movimento. Quando Fs è inferiore a 1 si genera la rottura lungo il piano di scorrimento. E' il rapporto fra la resistenza al taglio del materiale e la resistenza al taglio mobilitata. Quando Fs è superiore a 1 si genera la rottura lungo il piano di scorrimento. E' il rapporto fra le forze stabilizzanti, quelle che si oppongono al movimento e le forze mobilizzanti, quelle che favoriscono il movimento. Quando Fs è superiore a 1 si genera la rottura lungo il piano di scorrimento. Esprime l'equilibrio delle forze di coesione delle particelle, pertanto quando viene superato l'angolo di attrito interno, le particelle si mettono in movimento. Come si chiamano gli strumenti che vengono utilizzati per controllare e misurare i movimenti franosi?. Nessuno degli strumenti elencati. Piezometri. Estensimetri. Freatimetri. Nello studio dei deflussi superficiali fluviali, necessari a prevedere la periodicità delle piene e gli effetti relativi sul territorio, che cosa si intende per tempo di corrivazione?. L'intervallo di tempo che intercorre fra l'inizio delle precipitazioni e l'arrivo del colmo di piena alla sezione di chiusura. E il tempo di picco che intercorre fra l'inizio delle precipitazioni e il raggiungimento del livello massimo del corso d'acqua. E' l'istante di tempo in cui è raggiunta l'altezza di colmo di piena. Rappresenta il tempo che la particella d'acqua caduta nel punto più lontano, impiega ad arrivare alla sezione di chiusura del bacino. Fra le principali cause che generano le alluvioni, quali fra queste possono essere considerate cause naturali?. L'incremento della velocità delle acque di ruscellamento a seguito dell'eliminazione della copertura boschiva. Il disboscamento. Le elevate pendenze dei corsi d'acqua. La cementificazione e il restringimento degli argini. Che cosa sono i Piani di Assetto Idrogeologico?. I PAI sono strumenti di pianificazione che hanno il compito di definire il perimetro delle aree a rischio idrogeologico e di introdurre quindi i vincoli di utilizzo del suolo. I PAI sono strumenti dove vengono definiti i piani di evacuazione delle zone a rischio idrogeologico in caso di calamità. I PAI sono strumenti di pianificazione che hanno lo scopo di definire gli interventi di Protezione Civile in caso di eventi di dissesto idrogeologico. I PAI sono strumenti di controllo che hanno il compito di verificare eventuali abusi edilizi in aree cosidette a rischio idrogeologico. Che cosa esprime la carta dell'indice di franosità?. La carta dell'indice di franosità esprime la probabilità che eventi franosi si verifichino in una determinata area in base alla costituzione geologica del suolo e del sottosuolo. L'indice di franosità esprime il rapporto fra la superficie di tutte le aree in frana del territorio nazionale e la superficie totale dell'Italia. La carta dell'indice di franosità contiene i dati storici degli eventi franosi verificatisi in passato ed esprime la probabilità che altri eventi si verifichino in un determinato territorio. L'indice di franosità esprime il rapporto % fra la superficie in frana e la superficie totale di una maglia di territorio avente di 1 km di lato. Quali sono le autorità competenti per la valutazione e gestione del rischio idraulico, secondo il D.Lgs.49/2010?. Sono le autorità di Bacino e i Comuni. Sono il Governo e il Capo della Protezione Civile che assume pieni poteri assegnati dal Governo stesso. Sono esclusivamente le Autorità di Bacino. Sono le Autorità di Bacino e le Regioni. Con la Legge 183/1989 quali sono gli Enti che vengono preposti al controllo del Territorio?. Con la Legge 183 viene attribuito ai Sindaci dei Comuni il compito di vigilare sulle problematiche inerenti i fenomeni di dissesto idrogeologico che interessano il proprio territorio. Con la Legge 183 viene attribuito alle Regioni il compito di vigilare sulle problematiche inerenti il territorio. Con la Legge 183 viene istituita l'Autorità di Bacino che agisce su base nazionale, interregionale e regionale e le unità territoriali di riferimento divengono i bacini idrografici. Con la Legge 183 viene istituita l'Autorità di Bacino, ma viene attribuito ai comuni il compito di gestione dei rischi legati al territorio. Quali furono le principali cause che provocarono la frana di Sarno nel 1998?. La presenza di uno strato roccioso compatto superficiale che poggiando su uno strato incoerente sottostante, si è messo in movimento quando quest'ultimo si è saturato di acqua a causa delle abbondanti precipitazioni. La presenza di una coltre detritica permeabile e facilmente erodibile posta alla sommità del monte. Le abbondanti precipitazioni hanno imbevuto tale strato superficiale e hanno attivato la colata di fango. Il distacco improvviso di rocce dalla parte sommitale del monte favorito dalle abbondanti precipitazioni. La forte pendenza del versante del massiccio Pizzo d'Alvano che ha favorito il distacco e lo scivolamento dei materiali franati in coincidenza di forti precipitazioni. Cosa sono le Geostuoie e quando si utilizzano?. Sono interventi per contrastare l'erosione degli strati piu profondi di terreno e consistono nell'applicare un telo/stuoia prima della superficie di scorrimento, per trattenere le acque superficiali. Sono interventi per contrastare l'erosione superficiale e sono realizzati mediante idrosemina su un telo sintetico/stuoia che facilita l'attecchimento della vegetazione. Sono stuoie sintetiche che hanno la finalità di favorire lo scorrimento delle acque di precipitazione meteorica senza trasporto di materiale e favorire l'attecchimento della vegetazione. Sono interventi per contrastare l'erosione superficiale e consistono nell'applicazione di stuoie sintetiche semplici o rinforzate da reti metalliche che servono a contenere gli sforzi di trazione in pendii molto ripidi. Quali sono gli interventi da effettuare quando il fattore di sicurezza Fs è inferiore a 1?. Nessuno degli interventi descritti. Interventi per diminuire la resistenza al taglio dei materiali, opere di miglioramento delle caratteristiche geotecniche dei suoli, sistemazioni idraulico forestali, opere di drenaggio delle acque. Interventi per aumentare la resistenza al taglio mobilizzata mediante ricondizionamento della geometria dei versanti. Interventi per aumentare la resistenza al taglio dei materiali, opere di sistemazione al piede dei versanti, sistemazioni idraulico forestali, opere di drenaggio delle acque. Che cosa sono i pali di costipamento e quando si utilizzano?. Sono i pali che hanno la funzione di migliorare lo stato di addensamento del terreno, sono resistenti per attrito laterale, quando lo strato resistente non è raggiungibile perchè troppo profondo. Sono pali portanti e la loro funzione è quella di trasferire un carico dalla superficie ad uno strato resistente profondo, attraversando uno strato incoerente. Sono pali che hanno la capacità di migliorare le caratteristiche portanti dei terreni e sono resistenti per effetto di punta. Sono pali di fondazione che vengono installati quando la falda acquifera è superficiale. Possono essere riconosciuti segnali premontori di un movimento franoso?. No, nella maggior parte dei casi non è possibile. Si in base al grado di alterazione (colore) e fratturazione delle rocce con fessure ampie dalle quali sgorga acqua, alla presenza di fenditure nel terreno o pendenze delle pareti molto elevate. Si, ma solo mediante il posizionamento di distanziometri ed estensimetri che misurano gli spostamenti del terreno. No mai. Quale delle dighe elencate di seguito ha subito un cedimento strutturale con conseguente imponente inondazione a valle?. Diga del Vajont in Friuli Venezia Giulia. Diga di Monte Cotugno in Basilicata. Diga di Ridracoli in Emilia Romagna. Diga di Montedoglio in Toscana. Come sono costituite le dighe ad arco?. Hanno la stessa forma trapezoidale delle dighe a gravità, ma sono strutture alleggerite che richiedono una quantità di materiale da costruzione di gran lunga inferiore. Sono strutture più leggere rispetto alle dighe a gravità, che sfruttano le caratteristiche degli archi di ricevere la spinta dall'acqua e scaricarla al terreno di fondazione. Sono strutture più pesanti rispetto alle dighe a gravità in quanto grazie all'azione di scarico degli archi riescono a sopportare carichi più grand. Sono strutture più leggere rispetto alle dighe a gravità, che sfruttano le caratteristiche degli archi di scaricare il carico lateralmente. Come sono costituite le dighe in materiali sciolti e che differenze presentano rispetto a quelle in calcestruzzo?. Possono essere costruite in terra, pietrame o altri materiali sciolti compattati. Rispetto agli sbarramenti in calcestruzzo, trasmettono sollecitazioni ridotte ai terreni di fondazione e sono più deformabili. Possono essere costruite in terra, pietrame o altri materiali sciolti compattati. Rispetto agli sbarramenti in calcestruzzo, trasmettono maggiori sollecitazioni ai terreni di fondazione. Possono essere costruite in terra o pietrame. Rispetto agli sbarramenti in calcestruzzo, trasmettono maggiori sollecitazioni ai terreni di fondazione e possono presentare problemi di tenuta sia in rilevato che in fondazione. Possono essere costruite in terra e calcestruzzo al nucleo per meglio sopportare le sollecitazioni che vengono scaricate sui terreni di fondazione rocciosi e compatti. 04. Nelle dighe a gravità dove vengono scaricate le sollecitazioni?. Uniformemente sia ai terreni di fondazione che lateralmente sui fianchi della valle da sbarrare. Alle pareti della valle che vengono chiamate spalle e dovranno quindi possedere ottime caratteristiche meccaniche in grado di opporre idonee reazioni vincolari. Ai terreni di fondazione che dovranno essere rocciosi e compatti, molto resistenti e poco deformabili. Maggiormente sulle spalle ed in minor misura sui terreni sottostanti lo sbarramento. Che cosa si intende per dighe a gravità?. Sono sbarramenti in cemento armato che si preferiscono in vallate di forma a V dove i terreni di imposta risultano poco resistenti e deformabili. Sono sbarramenti che si preferiscono dove i terreni di fondazione di base della valle da sbarrare non forniscono grande resistenza. Sono sbarramenti che reagiscono alle sollecitazioni con il proprio peso. Hanno forma a sezione trapezia. Sono sbarramenti costituiti da strutture leggere che hanno la caratteristica di scaricare il carico lateralmente, quindi alle pareti della valle. Che funzione assolvono gli scarichi di superficie?. Attraverso gli sfioratori consentono di smaltire le acque che si accumulerebbero oltre la quota di massimo invaso, impedendo così la tracimazione sopra lo sbarramento. Consentono lo svuotamento dell'invaso e sono opere che a volte passano attraverso lo sbarramento. Vengono aperti tutte le volte che si verificano apporti notevoli di acqua nell'invaso perche il livello deve mantenersi sempre costante. Portano l'acqua agli utilizzatori finali o servono a travasare acqua da un bacino all'altro attraverso gallerie. Perché il reperimento dei materiali del corpo diga può diventare uno dei problemi più grandi da affrontare?. Per i costi elevati che comporta nel caso di costruzione di dighe in calcestruzzo. Perchè i materiali inerti da reperire in cubature notevoli devono possedere ottime caratteristiche fisico-meccaniche, a volte prevedono l'abbattimento in cava e la copertura di notevoli distanze per la consegna, con aumento dei costi di trasporto. Perché non è facile reperire enormi quantità di materiale di elevata qualità. Perché non è facile raggiungere le zone impervie di montagna per recapitare il materiale da costruzione. Da che cosa dipende la vita media di una diga?. Dipende dall'efficienza delle opere di adduzione, scarico e derivazione e dal loro corretto stato di manutenzione rispetto ai volumi di acqua contenuti nell'invaso. Non dipende da nessuno dei 3 casi precedenti. Dipende dal tempo di interrimento dell'invaso, cioè dalla perdita di capacità di invaso fattore connesso al grado di dissesto idrogeologico del bacino idrografico sotteso dall'invaso. Dipende dal tipo di sbarramento prescelto rispetto alla valle da sbarrare e alla qualità dei materiali utilizzati. Per progettare una galleria, in fase di indagini preliminari cosa punta ad indagare un rilevamento idrogeologico?. La natura geologica, litologica e stratigrafica delle formazioni che verranno impegnate dall'opera (giacitura, potenza e inclinazione degli strati). La tettonica dell'area (eventuale presenza di pieghe e faglie) e dei terreni che verranno impegnati dallo scavo, ma anche il grado di alterazione delle rocce. Le oscillazioni della piezometrica rispetto al potenziale tracciato, per le quali vengono installati piezometri di misura. La presenza di fenomeni di dissesto idrogeologico nell'area circostante il possibile tracciato. Che cosa accade quando la quota di scavo è al di sotto del livello di falda o in presenza di una falda in pressione?. E' necessario modificare il tracciato e portare la quota di scavo al di sopra del livello di falda. Lo scavo provoca una decompressione dei terreni con aumento della permeabilità e diventa una zona di drenaggio preferenziale delle acque. Lo scavo provoca una decompressione dei terreni e una diminuzione della permeabilità. E' consigliabile una modifica del tracciato quando la permeabilità è per fessurazione o fratturazione con venute di acqua cospicue. In presenza di una falda in pressione la costruzione dell'opera è fortemente sconsigliata. Il fattore di maggior pericolo nella costruzione di una galleria è rappresentato dalla presenza di gas. Come si comporta in genere il gas metano (CH?)?. Ha odore intenso, molto tossico, pericoloso per gli occhi, è combustibile ed esplosivo se mescolato all'aria in concentrazione superiore al 6%. E' più pesante dell'aria, inodore e incolore, stagna in basso dove ci sono gli operai, può diventare letale ed è anche molto aggressivo nei confronti del calcestruzzo, in particolare del ferro. E' inodore, incolore, più leggero dell'aria quindi tende a salire, non tossico, ma facilmente combustibile, esplosivo se mescolato all'aria in proporzioni dal 5 al 14%. E' inodore e incolore quindi non si scorge, si diffonde nell'aria uniformemente, non è tossico, ma facilmente combustibile, esplosivo se mescolato all'aria in proporzioni superiori al 14%. |