Giocoanimazione 6
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Title of test:![]() Giocoanimazione 6 Description: Primo anno |




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Diversi studi hanno dimostrato che il gioco,in età infantile. è indispensabile per il raggiungimento del suo pieno potenziale. è indispensabile per lo sviluppo fisico. è utile per le relazioni interpersonali. è deleterio. Il comportamento ripetitivo del gioco ha una funzione. disfunzionale. ossessiva. catartica. funzionale. Il termine gioco deriva dal latino. giudus. locus. mudus. ludus. Secondo Mencarelli,Il bambino che gioca: Domina, trasforma la realtà e la piega al suo volere. Trasforma i suoi sogni in realtà. Comprende il valore dell'amicizia. Impara a interagire con gli altri bambini. Nel bambino, la Tappa dei giochi simbolici, cosa consente: di sviluppare competenze cognitive. di distinguere ciò che è fantasia da ciò che è reale. di sviluppare l'immaginazione. nessuna delle risposte riportate. Attraverso il gioco i bambini acquisiscono. autoefficacia. le abilità fondamentali. le abilità matematiche essenziali. empatia. Qual è la funzione prioritaria del gioco?. nuove combinazioni di comportamenti. migliore destrezza e nuove combinazioni di comportamenti. migliore destrezza. nessuna delle risposte indicate. Nella psicoanalisi il gioco è: Un'attività simbolica. Un'attività di crescita personale. Un'attività indispensabile. Un'attività fondamentale. Per gioco simbolico si intende: l'assegnazione di un significato. l'assegnazione di un significato particolare ad un oggetto, spesso lontano da quello originale. l'assegnazione di un significato ad un oggetto identico a quello originale. fantasticare. In campo pediatrico, le Terapie Assistite dagli Animali trovano applicazione soprattutto nel trattamento di: Disturbi fisici dei bambini. Disturbi congeniti. Non è efficace. Disturbi comportamentali di bambini con difficoltà di socializzazione. In cosa consiste il gioco di esercizio?. nessuna delle risposte indicate. consiste nell'acquisizione di nuove competenze. "consiste nella ripetizione di attività acquisite nel corso dello sviluppo per mezzo dell’adattamento". consiste nel rinnovare le competenze non ancora acquisite. Il gioco percettivo motorio in quale fascia di età si presenta?. dall'età di un anno a quella di 18 mesi. verso i due anni. dai sette agli otto anni. nessuna delle risposte riportate. Nelle operazioni di problem solving quale dimensione interviene?. la fisicità. la metacognizione. la dimensione affettiva. la socialità. Del bambino, cosa è possibile scorgere e comprendere nel gioco?. le basi delle forme di apprendimento. il livello di crescita e di maturazione. le basi delle forme di apprendimento, il livello di crescita e di maturazione. i processi dell 'Io e del Super Io. Il gioco incrementa. l'adattamento all'ambiente circostante. l'adattamento e il linguaggio. nessuna delle risposte indicate. l'affettività. Nel gioco, la presenza di un adulto favorisce: Lo sviluppo cognitivo. Nessuna delle risposte indicate. Lo sviluppo cognitivo e l'equilibrio emotivo-affettivo. L'equilibrio emotivo-affettivo. Il passaggio dai giochi simbolici individuali ai giochi sociali avviene: Intorno ai tre anni. Intorno ai quattro anni. Intorno ai cinque anni. Intorno ai due anni. Secondo Melanie Klein il gioco ci permette di: comprendere il bambino. conoscere il SuperIO del bambino. accedere all'inconscio infantile. comprendere le regole. Il compito dell'educatore è quello di condurre chi apprende. Da uno stato di disinteresse ad uno stato di interesse sociale. Da uno stato di incompetenza ad uno stato di competenza. Da uno stato di asocialità ad uno stato di integrazione. Da uno stato di estraneità socio-culturale a uno stato di appartenenza sociale. Nel "guided play" l'adulto può monitorare: le frustrazioni del bambino. il tempo. il bambino. i progressi del bambino. Un rapporto disturbato con il videogioco può essere deleterio per ogni altro tipo di relazione sociale. Vero. Impossibile. Dipende dalla gravità del disturbo. Falso. I cosiddetti "oggetti transizionali", secondo Winnicott, rappresentano: la madre. una frustrazione. le relazioni affettive. un momento di svago. Nel metodo Montessori, il materiale di sviluppo sensoriale quali scopi ha?. far acquisire la distinzione sensoriale e successivamente i nomi relativi a tale distinzione. far acquisire i nomi relativi alla distinzione sensoriale. intrattenere il bambino. far acquisire la distinzione sensoriale. Ad un livello educativo-didattico, il gioco significativo rende i bambini: rilassati. superattivi. attivamente partecipi rispetto all’ascolto passivo di una lezione. passivi. |