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Glottologia

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Title of test:
Glottologia

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Sandra Miglietta

Creation Date: 2024/10/17

Category: Languages

Number of questions: 112

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Chi ha un ruolo fondamentale nello Strutturalismo?. Skinner. Saussure. Chomsky. Bopp.

A cosa si riferisce il concetto di parole di Saussure?. Al momento individuale del linguaggio. Alla dimensione storica. Alla dimensione diacronica. Al momento sociale del linguaggio.

A cosa si riferisce il concetto di langue di Saussure?. Allo stato e alla struttura di una determinata lingua in un determinato momento. Alla dimensione storica. Alla dimensione diacronica. Al momento sociale del linguaggio.

A cosa si riferisce il concetto di linguistica sincronica di Saussure?. Allo stato e alla struttura di una determinata lingua in un determinato momento. Alla dimensione storica. Al momento individuale del linguaggio. Al momento sociale del linguaggio.

Quale tipo di approccio mette in primo piano lo Strutturalismo?. Approccio sincronico. Approccio sincronico e diacronico. Approccio evoluzionistico. Approccio diacronico.

A cosa si riferisce il concetto di linguistica diacronica di Saussure?. Al momento individuale del linguaggio. Alla dimensione storica. Al momento non individuale del linguaggio. Al momento sociale del linguaggio.

Che tipo di approccio propone Chomsky?. Sincronico. Deduttivo. Induttivo. Diacronico.

Cos’è il contesto nella teoria di comunicazione di Jackobson?. Il messaggio. Il trasmesso. Sono quell’insieme di elementi che facilitano la comunicazione. Il ricevente.

Cosa fa il destinatario nella teoria di comunicazione di Jackobson?. Non riceve il messaggio. Viene trasmesso. Emette il messaggio. Riceve il messaggio.

Da chi è stato proposto il Generativismo?. Bopp. Skinner. Chomsky. Saussure.

Cos’è il contatto nella teoria di comunicazione di Jackobson?. Contatto attraverso cui viene trasmesso il messaggio. Ciò che viene trasmesso. Il messaggio emesso. Ciò che viene ricevuto.

Cos’è il codice nella teoria di comunicazione di Jackobson?. È il sistema che il mittente usa per trasmettere il messaggio. Ciò che viene trasmesso. Il messaggio. Ciò che viene ricevuto.

Cos’è il messaggio nella teoria di comunicazione di Jackobson?. Ciò che non viene trasmesso. Ciò che viene trasmesso. Il codice. Ciò che viene ricevuto.

Cosa fa l’emittente nella teoria di comunicazione di Jackobson?. È il sistema che il mittente usa per trasmettere il messaggio. viene trasmesso. Emette il messaggio. Riceve il messaggio.

Cosa afferma la funzione referenziale del linguaggio proposta da Jackobson?. Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. Il segno mette in evidenza la continuità della comunicazione. Attraverso il segno viene trasmessa un’ingiunzione. Il segno fa emergere uno stato d’animo.

Cosa afferma la funzione metalinguistica del linguaggio proposta da Jackobson?. I segni designano altri segni. Il segno mette in evidenza la continuità della comunicazione. Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. Il segno fa emergere uno stato d’animo.

Cosa afferma la funzione imperativa del linguaggio proposta da Jackobson?. Il segno mette in evidenza la continuità della comunicazione. Attraverso il segno viene trasmessa un’ingiunzione. Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. Il segno fa emergere uno stato d’animo.

Cosa afferma la funzione di contatto del linguaggio proposta da Jackobson?. Il segno mette in evidenza la continuità della comunicazione. Attraverso il segno viene trasmessa un’ingiunzione. Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. Il segno fa emergere uno stato d’animo.

Cosa afferma la funzione estetica del linguaggio proposta da Jackobson?. Il segno mette in evidenza la continuità della comunicazione. I segni comunicano attraverso la forma ponendo l’attenzione sul modo sui cui i stessi segni sono usati. Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. Il segno fa emergere uno stato d’animo.

Cosa afferma la funzione emotiva del linguaggio proposta da Jackobson?. Il segno mette in evidenza la continuità della comunicazione. I segni comunicano attraverso la forma ponendo l’attenzione sul modo sui cui i stessi segni sono usati. Il segno ha come riferimento qualcosa che è preciso e inerente all’informazione che è contenuta nel messaggio. Il segno fa emergere uno stato d’animo.

Cosa afferma la proprietà di omnipotenza semantica?. C’è una differenza assoluta tra due segni. Attraverso la lingua è sempre possibile creare nuovi messaggi. Ogni segno è traducibile in lingua. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio.

Cosa afferma la proprietà di equivocità?. C’è una differenza assoluta tra due segni. Il codice è equivoco perché non ha corrispondenze univoche tra significato e significante e viceversa. Ogni segno è traducibile in lingua. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio.

Cosa afferma la proprietà di complessità sintattica?. C’è una differenza assoluta tra due segni. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. Ogni segno è traducibile in lingua. I messaggi linguistici possono avere un alto grado di elaborazione strutturale che intercorre nei rapporti tra i suoi elementi.

Cosa afferma la proprietà di trasmissibilità culturale?. C’è una differenza assoluta tra due segni. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. Ogni segno è traducibile in lingua. La lingua è trasmissibile per tradizione all’interno di una società o cultura.

Cosa afferma la proprietà di riflessività?. C’è una differenza assoluta tra due segni. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. Attraverso la lingua si può parlare della lingua stessa. Ogni segno è traducibile in lingua.

Cosa afferma la proprietà di ricorsività?. Si può creare secondo regole della lingua che sono limitate e vengono continuamente ripetute. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. C’è una differenza assoluta tra due segni. Ogni segno è traducibile in lingua.

Cosa afferma la proprietà di produttività?. Attraverso la lingua è sempre possibile creare nuovi messaggi. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. C’è una differenza assoluta tra due segni. Ogni segno è traducibile in lingua.

Cosa afferma la proprietà di distanziamento?. Ogni segno è traducibile in lingua. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. C’è una differenza assoluta tra due segni. Attraverso la lingua si può parlare di cose lontane nello spazio e nel tempo.

Cosa afferma la proprietà di discretezza?. Ogni segno è traducibile in lingua. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. C’è una differenza assoluta tra due segni. Attraverso la lingua è possibile creare nuovi messaggi.

Cosa afferma la proprietà di linearità?. Ogni segno è traducibile in lingua. Il parlante produce il significante in successione nel tempo e nello spazio. C’è una differenza assoluta tra due segni. Il significante del segno linguistico può essere articolato a due livelli.

Cosa afferma la proprietà di trasponibilità del mezzo?. Non c’è alcun legame motivato tra significato e significante. La presenza di significato e significante. La lingua può essere trasmessa attraverso il canale fonico e il canale visivo. Il significante del segno linguistico può essere articolato a due livelli.

Cosa afferma la proprietà di doppia articolazione?. Non c’è alcun legame motivato tra significato e significante. La presenza di significato e significante. La lingua può essere trasmessa attraverso il canale fonico e il canale visivo. Il significante del segno linguistico può essere articolato a due livelli.

Cosa afferma la proprietà di biplanarità?. La presenza di significato e significante. Non c’è alcun legame motivato tra significato e significante. L’assenza di significato e significante. Il significante del segno linguistico può essere articolato a due livelli.

Cosa afferma la proprietà di arbitrarietà?. La presenza di significato e significante. Non c’è alcun legame motivato tra significato e significante. C’è alcun legame motivato tra significato e significante. Il significante del segno linguistico può essere articolato a due livelli.

In base a cosa è motivato la tipologia di segno chiamato segno?. È motivato in modo naturale ma non intenzionale. È motivato convenzionalmente. È motivato culturalmente. Riproduce proprietà dell’oggetto designato.

In base a cosa è motivato la tipologia di segno chiamato simbolo?. È motivato in modo naturale ma non intenzionale. È motivato convenzionalmente. È motivato culturalmente. Riproduce proprietà dell’oggetto designato.

In base a cosa è motivato la tipologia di segno chiamato icona?. È motivato in modo naturale ma non intenzionale. È motivato convenzionalmente. È motivato culturalmente. Riproduce proprietà dell’oggetto designato.

In base a cosa è motivato la tipologia di segno chiamato indice?. È motivato in modo naturale ma non intenzionale. È motivato convenzionalmente. È motivato culturalmente. Riproduce proprietà dell’oggetto designato.

Di che cosa si occupa la fonetica articolatoria?. Studia la rappresentazione astratta dei suoni. Studia le onde sonore. Studia la ricezione e la decodifica dei suoni. Studia l’articolazione dei suoni.

Di che cosa si occupa la fonetica uditiva?. Studia solo la decodifica dei suoni. Studia le onde sonore. Studia la ricezione e la decodifica dei suoni. Studia l’articolazione dei suoni.

Cosa determina la caratteristica di mobilità di un sintagma?. Un insieme di parole può essere definito un sintagma se in quell’insieme può essere estrapolato dalla frase per formare una frase scissa. Se un insieme di parole da solo può costituire un enunciato si può definire sintagma. Non si può muovere una parola che compone il sintagma senza muovere tutte le altre parole che appartengono al sintagma. Un determinato sintagma non può essere inserito all’interno di un altro sintagma.

Cosa determina la caratteristica di sostituibilità pro forma di un sintagma?. Un insieme di parole può essere definito un sintagma se in quell’insieme può essere estrapolato dalla frase per formare una frase scissa. Si può sostituire un sintagma con un altro elemento. Non si può muovere una parola che compone il sintagma senza muovere tutte le altre parole che appartengono al sintagma. Un determinato sintagma non può essere inserito all’interno di un altro sintagma.

Cosa determina la caratteristica di coordinabilità di un sintagma?. Un insieme di parole può essere definito un sintagma se in quell’insieme può essere estrapolato dalla frase per formare una frase scissa. Non si può muovere una parola che compone il sintagma senza muovere tutte le altre parole che appartengono al sintagma. Se è possibile coordinare due sintagmi i due sintagmi sono dello stesso tipo. Un determinato sintagma non può essere inserito all’interno di un altro sintagma.

Cosa determina la caratteristica di ennunciabilità in isolamento di un sintagma?. Se un insieme di parole da solo può costituire un enunciato si può definire sintagma. Non si può muovere una parola che compone il sintagma senza muovere tutte le altre parole che appartengono al sintagma. Un insieme di parole può essere definito un sintagma se in quell’insieme può essere estrapolato dalla frase per formare una frase scissa. Un determinato sintagma non può essere inserito all’interno di un altro sintagma.

Cosa determina la caratteristica di scissione di un sintagma?. Se un insieme di parole da solo può costituire un enunciato si può definire sintagma. Non si può muovere una parola che compone il sintagma senza muovere tutte le altre parole che appartengono al sintagma. Un insieme di parole può essere definito un sintagma se in quell’insieme può essere estrapolato dalla frase per formare una frase scissa. Un determinato sintagma non può essere inserito all’interno di un altro sintagma.

Cosa determina la caratteristica di non inseribilità di un sintagma?. Se un insieme di parole da solo può costituire un enunciato si può definire sintagma. Non si può muovere una parola che compone il sintagma senza muovere tutte le altre parole che appartengono al sintagma. Un insieme di parole può essere definito un sintagma se in quell’insieme può essere estrapolato dalla frase per formare una frase scissa. Un determinato sintagma non può essere inserito all’interno di un altro sintagma.

Quando si ha una generalizzazione?. Quando parti del contenuto profondo o dell’intenzione originaria dell’autore sono state omesse. Quando si hanno manifestazioni linguistiche di ciò che è accaduto nell’esperienza di chi parla. Quando si utilizzano espressioni che indicano un processo di attribuzione di significato. Quando le descrizioni riportate vengono generalizzate e rese vere al di là del contesto originario in cui sono inserite.

Quando si ha una semplificazione?. Quando parti del contenuto profondo o dell’intenzione originaria dell’autore sono state omesse. Quando si hanno manifestazioni linguistiche di ciò che è accaduto nell’esperienza di chi parla. Quando si utilizzano espressioni che indicano un processo di attribuzione di significato. Quando le descrizioni riportate vengono generalizzate e rese vere al di là del contesto originario in cui sono inserite.

Quando si ha un’astrazione?. Quando parti del contenuto profondo o dell’intenzione originaria dell’autore sono state omesse. Quando si hanno manifestazioni linguistiche di ciò che è accaduto nell’esperienza di chi parla. Quando si utilizzano espressioni che indicano un processo di attribuzione di significato. Quando le descrizioni riportate vengono generalizzate e rese vere al di là del contesto originario in cui sono inserite.

Quando si ha una distrazione?. Quando parti del contenuto profondo o dell’intenzione originaria dell’autore sono state omesse. Quando si hanno manifestazioni linguistiche di ciò che è accaduto nell’esperienza di chi parla. Quando si utilizzano espressioni che indicano un processo di attribuzione di significato. Quando le descrizioni riportate vengono generalizzate e rese vere al di là del contesto originario in cui sono inserite.

Per cosa si adotta l’articolo determinativo?. Si adotta per riferirsi a una categoria generale di persone, animali, oggetti e concetti. Si adotta per non riferirsi a una categoria generale di persone, animali, oggetti e concetti. Si adotta quando il nome indica genericamente qualcosa. Si adotta per indicare una quantità indefinita di un totale.

Per cosa si adotta l’articolo indeterminativo?. Si adotta per riferirsi a una categoria generale di persone, animali, oggetti e concetti. Si adotta per non riferirsi a una categoria generale di persone, animali, oggetti e concetti. Si adotta quando il nome indica genericamente qualcosa. Si adotta per indicare una quantità indefinita di un totale.

Per cosa si adotta l’articolo indeterminativo?. Si adotta per riferirsi a una categoria generale di persone, animali, oggetti e concetti. Si adotta per non riferirsi a una categoria generale di persone, animali, oggetti e concetti. Si adotta quando il nome indica genericamente qualcosa. Si adotta per indicare una quantità indefinita di un totale.

Da cosa è composta una congiunzione composta?. Dalla fusione di più fonemi. Dalla fusione di più parole. Da un insieme di due o tre parole. Da una sola parola.

Da cosa è composta una locuzione congiuntiva?. Dalla fusione di più fonemi. Dalla fusione di più parole. Da un insieme di due o tre parole. Da una sola parola.

Da cosa è composta una congiunzione semplice?. Dalla fusione di più fonemi. Dalla fusione di più parole. Da un insieme di due o tre parole. Da una sola parola.

Cosa si fa attraverso una perifrasi?. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Si una un giro di parole per non incorrere in ripetizioni, espressioni troppo fortino espressioni sconvenienti. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico.

Cosa si fa attraverso un’allegoria?. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Si una un giro di parole per non incorrere in ripetizioni, espressioni troppo fortino espressioni sconvenienti. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico.

Cosa si fa attraverso una sinestesia?. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Si accostano parole indicanti sensazioni appartenenti a sensi diversi. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico.

Cosa si fa attraverso una sineddoche?. Si indica una cosa non con il termine appropriato, ma con un altro termine che ha con il primo un rapporto di contiguità quantitativo. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico.

Cosa si fa attraverso un eufemismo?. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Un’espressione sostituisce un’altra espressione ritenuta cruda oppure non adatta.

Cosa si fa attraverso un’analogia?. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si accostano parole indicanti sensazioni appartenenti a sensi diversi.

Cosa si fa attraverso una iperbole?. Si fa una esagerazione di quello che viene espresso da un determinato concetto. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si accostano parole indicanti sensazioni appartenenti a sensi diversi.

Cosa si fa attraverso un ossimoro?. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si fa l’associazione non consueta di due termini logicamente incompatibili.

Cosa si fa attraverso un ipallage?. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si accostano parole indicanti sensazioni appartenenti a sensi diversi.

Cosa si fa attraverso un litote?. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo. Si sostiene un concetto non direttamente, ma negando il suo contrario.

Cosa si fa attraverso una metafora?. È il confronto di immagini o situazioni prive di un legame logico. Si attribuisce un aggettivo a un sostantivo diverso da quello a cui andrebbe attribuito. Si associano due parole che appartengono a due distinti campi semantici, ma condividono una piccola parte di significato. Il significato di un termine, di una frase o di un intero testo rimanda a un significato non esplicito che è più profondo.

Cosa sono gli atti linguistici?. Sono i fonemi contenuti in un messaggio. Sono i morfemi contenuti in un messaggio. Sono le funzioni che un messaggio non può avere. Sono le funzioni che un messaggio può avere.

Cosa indica l’abilità pragmatica di scelta del codice o del registro della conversazione?. L’abilità di dare inizio al discorso, di rispondere, continuare o variare l’argomento, rispettare i tuoi di comunicazione, di fornire ripetizioni o riformulazioni, costruire un discorso ben organizzato. L’abilità di parlare di un oggetto o evento esterno dopo averlo identificato e dopo aver creato un legame fra l’aspetto linguistico e l’aspetto situazionale in cui avviene la comunicazione. L’abilità di adeguare lo stile di comunicazione alle caratteristiche dell’ascoltatore e del contesto in cui è inserita la conversazione. L’abilità di integrare le informazioni sulla base di dati incompleti o insufficienti con informazioni che fanno parte delle conoscenze personali.

Cosa indica l’abilità pragmatica di conversazione e di regolazione del discorso?. L’abilità di dare inizio al discorso, di rispondere, continuare o variare l’argomento, rispettare i tuoi di comunicazione, di fornire ripetizioni o riformulazioni, costruire un discorso ben organizzato. L’abilità di parlare di un oggetto o evento esterno dopo averlo identificato e dopo aver creato un legame fra l’aspetto linguistico e l’aspetto situazionale in cui avviene la comunicazione. L’abilità di adeguare lo stile di comunicazione alle caratteristiche dell’ascoltatore e del contesto in cui è inserita la conversazione. L’abilità di integrare le informazioni sulla base di dati incompleti o insufficienti con informazioni che fanno parte delle conoscenze personali.

Cosa indica l’abilità pragmatica di gestione delle inferenze?. L’abilità di dare inizio al discorso, di rispondere, continuare o variare l’argomento, rispettare i tuoi di comunicazione, di fornire ripetizioni o riformulazioni, costruire un discorso ben organizzato. L’abilità di parlare di un oggetto o evento esterno dopo averlo identificato e dopo aver creato un legame fra l’aspetto linguistico e l’aspetto situazionale in cui avviene la comunicazione. L’abilità di adeguare lo stile di comunicazione alle caratteristiche dell’ascoltatore e del contesto in cui è inserita la conversazione. L’abilità di integrare le informazioni sulla base di dati incompleti o insufficienti con informazioni che fanno parte delle conoscenze personali.

Cosa indica l’abilità pragmatica di narrazione e comunicazione referenziale?. L’abilità di dare inizio al discorso, di rispondere, continuare o variare l’argomento, rispettare i tuoi di comunicazione, di fornire ripetizioni o riformulazioni, costruire un discorso ben organizzato. L’abilità di parlare di un oggetto o evento esterno dopo averlo identificato e dopo aver creato un legame fra l’aspetto linguistico e l’aspetto situazionale in cui avviene la comunicazione. L’abilità di adeguare lo stile di comunicazione alle caratteristiche dell’ascoltatore e del contesto in cui è inserita la conversazione. L’abilità di integrare le informazioni sulla base di dati incompleti o insufficienti con informazioni che fanno parte delle conoscenze personali.

Cosa postula la Templatic Phonology per quanto riguarda l’acquisizione fonologica del bambino?. Una volta che il bambino ha acquisito tra le 50 e le 100 parole inizia ad organizzare la sua produzione intorno a dei template. Il bambino deve imparare quali regole devono essere abbandonate per avvicinarsi alla fonologia degli adulti. Durante lo sviluppo avviene l’eliminazione dei processi che non sono necessari in una determinata lingua o che sono in contrasto con altri processi. Sulla forma superficiale operano dei vincoli universali in competizione tra loro, a cui viene inizialmente assegnata una priorità diversa, con l’espressione alla lingua incominciata a riordinare la priorità dei vincoli.

Cosa postula la Whole-word Phonology per quanto riguarda l’acquisizione fonologica del bambino?. Il bambino deve imparare quali regole devono essere abbandonate per avvicinarsi alla fonologia degli adulti. In bambini non imparano i suoni, ma le parole. Durante lo sviluppo avviene l’eliminazione dei processi che non sono necessari in una determinata lingua o che sono in contrasto con altri processi. Sulla forma superficiale operano dei vincoli universali in competizione tra loro, a cui viene inizialmente assegnata una priorità diversa, con l’espressione alla lingua incominciata a riordinare la priorità dei vincoli.

Cosa postula la Optimality Phonology per quanto riguarda l’acquisizione fonologica del bambino?. Il bambino deve imparare quali regole devono essere abbandonate per avvicinarsi alla fonologia degli adulti. In bambini non imparano i suoni, ma le parole. Durante lo sviluppo avviene l’eliminazione dei processi che non sono necessari in una determinata lingua o che sono in contrasto con altri processi. Sulla forma superficiale operano dei vincoli universali in competizione tra loro, a cui viene inizialmente assegnata una priorità diversa, con l’espressione alla lingua incominciata a riordinare la priorità dei vincoli.

Cosa postula la Generative Phonology per quanto riguarda l’acquisizione fonologica del bambino?. Il bambino deve imparare quali regole devono essere abbandonate per avvicinarsi alla fonologia degli adulti. In bambini non imparano i suoni, ma le parole. Durante lo sviluppo avviene l’eliminazione dei processi che non sono necessari in una determinata lingua o che sono in contrasto con altri processi. Sulla forma superficiale operano dei vincoli universali in competizione tra loro, a cui viene inizialmente assegnata una priorità diversa, con l’espressione alla lingua incominciata a riordinare la priorità dei vincoli.

Cosa postula la Natural Phonology per quanto riguarda l’acquisizione fonologica del bambino?. Il bambino deve imparare quali regole devono essere abbandonate per avvicinarsi alla fonologia degli adulti. In bambini non imparano i suoni, ma le parole. Durante lo sviluppo avviene l’eliminazione dei processi che non sono necessari in una determinata lingua o che sono in contrasto con altri processi. Sulla forma superficiale operano dei vincoli universali in competizione tra loro, a cui viene inizialmente assegnata una priorità diversa, con l’espressione alla lingua incominciata a riordinare la priorità dei vincoli.

Che tipo di funzione hanno le informazioni sulle relazioni semantiche intrinseche?. Permettono di collegare l’unità lessicale ai referenti del mondo reale. Permettono di creare una rappresentazione mentale dell’unità lessicale. Specificano le relazioni di associazione, che non derivano da caratteristiche intrinseche ma da fattori collegati a specifiche conoscenze enciclopediche e socio-culturali. Specificano come le unità lessicali sono collegate tra loro.

Che tipo di funzione hanno le informazioni sulle relazioni semantiche intrinseche?. Permettono di collegare l’unità lessicale ai referenti del mondo reale. Permettono di creare una rappresentazione mentale dell’unità lessicale. Specificano le relazioni di associazione, che non derivano da caratteristiche intrinseche ma da fattori collegati a specifiche conoscenze enciclopediche e socio-culturali. Specificano come le unità lessicali sono collegate tra loro.

Che tipo di funzione hanno le informazioni sulle estensioni?. Permettono di collegare l’unità lessicale ai referenti del mondo reale. Permettono di creare una rappresentazione mentale dell’unità lessicale. Specificano le relazioni di associazione, che non derivano da caratteristiche intrinseche ma da fattori collegati a specifiche conoscenze enciclopediche e socio-culturali. Specificano come le unità lessicali sono collegate tra loro.

Che tipo di funzione hanno le informazioni sulle intensioni?. Permettono di collegare l’unità lessicale ai referenti del mondo reale. Permettono di creare una rappresentazione mentale dell’unità lessicale. Specificano le relazioni di associazione, che non derivano da caratteristiche intrinseche ma da fattori collegati a specifiche conoscenze enciclopediche e socio-culturali. Specificano come le unità lessicali sono collegate tra loro.

Per quando riguarda l’apprendimento del significato in cosa consiste la prima mappatura (Levinson)?. Consiste nel non accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche conosciute. Consiste nell’accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche sconosciute. Consiste nell’accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche conosciute. Consiste nel non accoppiare entità fonologiche conosciute con significati specifici per la lingua, che derivano da concetti non universali.

Per quando riguarda l’apprendimento del significato in cosa consiste la seconda mappatura (Levinson)?. Consiste nel non accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche conosciute. Consiste nell’accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche sconosciute. Consiste nel non accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche sconosciute. Consiste nel non accoppiare entità fonologiche conosciute con significati specifici per la lingua, che derivano da concetti non universali.

Per quando riguarda l’apprendimento del significato in cosa consiste la terza mappatura (Levinson)?. Consiste nell’accoppiare entità fonologiche conosciute con significati specifici per la lingua, che derivano da concetti non universali. Consiste nell’accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche sconosciute. Consiste nel non accoppiare entità fonologiche conosciute e specifiche per la lingua con entità semantiche sconosciute. Consiste nel non accoppiare entità fonologiche conosciute con significati specifici per la lingua, che derivano da concetti non universali.

In cosa consiste il deficit lessicale denominato anomia?. Parola inappropriata nel contesto ma semanticamente vicina alla parola target. Capacità di reperire una parola durante compiti di denominazione o durante l’espressione verbale. Sostituzione della parola che intende produrre con una frase che descrive l’oggetto da denominare o la sua funzione. Incapacità di reperire una parola durante compiti di denominazione o durante l’espressione verbale.

In cosa consiste il deficit lessicale parafrasia semantica?. Parola inappropriata nel contesto ma semanticamente vicina alla parola target. Parola appropriata nel contesto ma semanticamente vicina alla parola target. Sostituzione della parola che intende produrre con una frase che descrive l’oggetto da denominare o la sua funzione. Incapacità di reperire una parola durante compiti di denominazione o durante l’espressione verbale.

In cosa consiste il deficit lessicale denominato circonlocuzione?. Parola inappropriata nel contesto ma semanticamente vicina alla parola target. Sostituzione della parola che intende produrre con una parola che descrive l’oggetto da denominare o la sua funzione. Sostituzione della parola che intende produrre con una frase che descrive l’oggetto da denominare o la sua funzione. Incapacità di reperire una parola durante compiti di denominazione o durante l’espressione verbale.

Cos’è il disturbo di tipo semantico e pragmatico nei bambini con DSL?. Presentano un importante deficit di comprensione, un eloquio che non è fluente, un deficit a livello articolatorio. Presentano un deficit nella comprensione del linguaggio orale. Dimostrano una competenza sintattica inferiore se confrontati con bambini della stessa età. Deficit nella coordinazione di movimenti muscolari.

Cos’è l’aprassia verbale nei bambini con DSL?. Hanno difficoltà a livello articolatorio, fonologico e morfosintattico sia in produzione che in comprensione. Deficit nella coordinazione di movimenti muscolari. Dimostrano una competenza sintattica inferiore se confrontati con bambini della stessa età. Presentano un importante deficit di comprensione, un eloquio che non è fluente, un deficit a livello articolatorio.

Cos’è il disturbo di tipo lessicale e sintattico nei bambini con DSL?. Hanno difficoltà a livello articolatorio, fonologico e morfosintattico sia in produzione che in comprensione. Deficit nella coordinazione di movimenti muscolari. Dimostrano una competenza sintattica inferiore se confrontati con bambini della stessa età. Presentano un importante deficit di comprensione, un eloquio che non è fluente, un deficit a livello articolatorio.

Cos’è il disturbo di tipo fonologico e sintattico nei bambini con DSL?. Hanno difficoltà a livello articolatorio, fonologico e morfosintattico sia in produzione che in comprensione. Deficit nella coordinazione di movimenti muscolari. Dimostrano una competenza sintattica inferiore se confrontati con bambini della stessa età. Presentano un importante deficit di comprensione, un eloquio che non è fluente, un deficit a livello articolatorio.

Cos’è il disturbo della pianificazione fonologica nei bambini con DSL?. Hanno difficoltà a livello articolatorio, fonologico e morfosintattico sia in produzione che in comprensione. Deficit nella coordinazione di movimenti muscolari. Dimostrano una competenza sintattica inferiore se confrontati con bambini della stessa età. Presentano un importante deficit di comprensione, un eloquio che non è fluente, un deficit a livello articolatorio.

Cos’è la dislessia alfabetica?. Il bambino non mostra conoscenze ortografiche, fonologiche, olistiche. Il bambino non ha un vocabolario lessicale, legge solo recuperando il fonema associato al grafema, la lettura è estremamente lenta. Il bambino non riconosce la regolarità della propria lingua, non esegue la conversione grafema-fonema più semplice. Il bambino non discrimina le lettere, non esegue la conversione grafema-fonema, riconosce parole molto frequenti.

Cos’è la dislessia ortografica?. Il bambino non mostra conoscenze ortografiche, fonologiche, olistiche. Il bambino non ha un vocabolario lessicale, legge solo recuperando il fonema associato al grafema, la lettura è estremamente lenta. Il bambino non riconosce la regolarità della propria lingua, non esegue la conversione grafema-fonema più semplice. Il bambino non discrimina le lettere, non esegue la conversione grafema-fonema, riconosce parole molto frequenti.

Cos’è la dislessia lessicale?. Il bambino non mostra conoscenze ortografiche, fonologiche, olistiche. Il bambino non ha un vocabolario lessicale, legge solo recuperando il fonema associato al grafema, la lettura è estremamente lenta. Il bambino non riconosce la regolarità della propria lingua, non esegue la conversione grafema-fonema più semplice. Il bambino non discrimina le lettere, non esegue la conversione grafema-fonema, riconosce parole molto frequenti.

Cos’è la variazione diamesica?. Variazione in base al mezzo attraverso cui la lingua viene trasmessa. Variazione in base al territorio in cui la variazione viene adottata. Variazione in base alle caratteristiche sociali che contraddistinguono parlanti. Variazione in base alla situazione comunicativa.

Cos’è la variazione diafasica?. Variazione in base al mezzo attraverso cui la lingua viene trasmessa. Variazione in base al territorio in cui la variazione viene adottata. Variazione in base alle caratteristiche sociali che contraddistinguono parlanti. Variazione in base alla situazione comunicativa.

Cos’è la variazione diatopica?. Variazione in base al mezzo attraverso cui la lingua viene trasmessa. Variazione in base al territorio in cui la variazione viene adottata. Variazione in base alle caratteristiche sociali che contraddistinguono parlanti. Variazione in base alla situazione comunicativa.

Cos’è la variazione diastratica?. Variazione in base al mezzo attraverso cui la lingua viene trasmessa. Variazione in base al territorio in cui la variazione viene adottata. Variazione in base alle caratteristiche sociali che contraddistinguono parlanti. Variazione in base alla situazione comunicativa.

Cos’è l’influsso di adstrato?. Una lingua cerca di imporsi su un’altra senza successo. Una lingua che ne influenza un’altra senza che una delle due finisca per scomparire. Una lingua che non influenza un’altra senza che una delle due finisca per scomparire. Una lingua non più parlata su un determinato territorio che prima di scomparire ha influenzato la lingua da cui è stata soppiantata.

Cos’è l’influsso di superstrato?. Una lingua cerca di imporsi su un’altra senza successo. Una lingua che ne influenza un’altra senza che una delle due finisca per scomparire. Una lingua cerca di non imporsi su un’altra senza successo. Una lingua non più parlata su un determinato territorio che prima di scomparire ha influenzato la lingua da cui è stata soppiantata.

Cos’è l’influsso di sostrato?. Una lingua cerca di imporsi su un’altra senza successo. Una lingua che ne influenza un’altra senza che una delle due finisca per scomparire. Una lingua non più parlata su un determinato territorio che prima di scomparire non ha influenzato la lingua da cui è stata soppiantata. Una lingua non più parlata su un determinato territorio che prima di scomparire ha influenzato la lingua da cui è stata soppiantata.

Dove sono diffuse oggi le lingue neolatine?. Europa centrale e settentrionale. Europa nordoccidentale. Europa orientale. Europa occidentale e centro meridionale.

Dove sono diffuse oggi le lingue germaniche?. Europa centrale e settentrionale. Europa nordoccidentale. Europa orientale. Europa occidentale e centro meridionale.

Dove sono diffuse oggi le lingue celtiche?. Europa centrale e settentrionale. Europa nordoccidentale. Europa orientale. Europa occidentale e centro meridionale.

Dove sono diffuse oggi le lingue slave?. Europa centrale e settentrionale. Europa nordoccidentale. Europa orientale. Europa occidentale e centro meridionale.

Cosa s’intende con l’attributo codificato in relazione all’Italiano standard?. Utilizzata dalle classi sociali più agiate. Modello unitario utilizzato dalla comunità in tutto il territorio in cui vive. Regole riconosciute e rispettate dalla comunità, che sono tramandate dalle grammatiche e controllate da istituzioni nazionali. Possiede tutte le risorse linguistiche per trattare tutti gli argomenti inclusi quelli astratti.

Cosa s’intende con l’attributo sovraregionale in relazione all’Italiano standard?. Utilizzata dalle classi sociali più agiate. Modello unitario utilizzato dalla comunità in tutto il territorio in cui vive. Regole riconosciute e rispettate dalla comunità, che sono tramandate dalle grammatiche e controllate da istituzioni nazionali. Possiede tutte le risorse linguistiche per trattare tutti gli argomenti inclusi quelli astratti.

Cosa s’intende con l’attributo elaborato in relazione all’Italiano standard?. Utilizzata dalle classi sociali più agiate. Modello unitario utilizzato dalla comunità in tutto il territorio in cui vive. Regole riconosciute e rispettate dalla comunità, che sono tramandate dalle grammatiche e controllate da istituzioni nazionali. Possiede tutte le risorse linguistiche per trattare tutti gli argomenti inclusi quelli astratti.

Cosa s’intende con l’attributo proprio dei ceti alti in relazione all’Italiano standard?. Utilizzata dalle classi sociali più agiate. Modello unitario utilizzato dalla comunità in tutto il territorio in cui vive. Regole riconosciute e rispettate dalla comunità, che sono tramandate dalle grammatiche e controllate da istituzioni nazionali. Possiede tutte le risorse linguistiche per trattare tutti gli argomenti inclusi quelli astratti.

Cosa s’intende con l’attributo invariante in relazione all’Italiano standard?. Proprietà di essere stabile. Modello unitario utilizzato dalla comunità in tutto il territorio in cui vive. Regole riconosciute e rispettate dalla comunità, che sono tramandate dalle grammatiche e controllate da istituzioni nazionali. Possiede tutte le risorse linguistiche per trattare tutti gli argomenti inclusi quelli astratti.

Cosa s’intende con l’attributo scritto in relazione all’Italiano standard?. Caratterizzato da una tradizione scritta letteraria. Modello unitario utilizzato dalla comunità in tutto il territorio in cui vive. Regole riconosciute e rispettate dalla comunità, che sono tramandate dalle grammatiche e controllate da istituzioni nazionali. Possiede tutte le risorse linguistiche per trattare tutti gli argomenti inclusi quelli astratti.

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