option
Questions
ayuda
daypo
search.php

Il Bullismo - 3. Analisi psicologica, competenze non cognitive e conseguenze ...

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
Il Bullismo - 3. Analisi psicologica, competenze non cognitive e conseguenze ...

Description:
risposte multiple

Creation Date: 2025/10/13

Category: Others

Number of questions: 108

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

Da un comportamento ripetuto e persistente in cui le norme della società vengono violate: Del solo funzionamento scolastico. Del funzionamento sociale, scolastico e familiare. No comporta compromissioni. Del funzionamento del sistema di comunicazione tra pari.

Quando fu coniato il termine cyberbullismo e da chi?. Fu coniato nel 2002, dal docente canadese Bill Belsey. Nel 1982 dallo scienziato Enry Cohen. Nel 1800 da Ferdinando Gomez. Nel 1990 dallo studioso Frank Zappa.

Elenca le principali forme di cyberbullismo secondo Fedeli?. Cyberstalking, ostracismo sociale, diffusione di informazioni personali (outing), furto di identità (Masquerade) e videoposting ed happy slapping. Furto di telefonino e bici, cyberstalking, ostracismo sociale, diffusione di informazioni personali (outing), furto di identità (Masquerade) e fotoshoping, videoposting ed happy slapping. Diffamazione on line, harassement/cyberstalking, ostracismo sociale, diffusione di informazioni personali (outing), furto di identità (Masquerade) e fotoshoping, videoposting ed happy slapping. Ingiuria, insorlivenza fraudolenta, cyberstalking, ostracismo sociale, diffusione di informazioni personali (outing), furto di identità (Masquerade) e fotoshoping, videoposting ed happy slapping.

Con il termine Cyberstalking si intende: Una condotta prosociale. La condotta non malevola di un utente verso una o più vittime utilizzando gli strumenti che il web pone a disposizione. La condotta malevola di un utente verso una o più vittime utilizzando gli strumenti che il web pone a disposizione. Una condotta integerrima.

Il bullo è privo di empatia?. No. Solo se non ha frequentato la scuola. Si. Solo in alcuni casi.

Nel cyberbullismo vi è la crescita esponenziale di?. Solo dello spazio. Dello spazio e della profondità. Spazio e tempo. Solo del tempo.

Cosa sono gli attacchi visuali: Attengono unicamente al risultato di una partita di calcio. Comprendono l’invio e la condivisione pubblica o privata di foto o video personali, compromettenti e imbarazzanti. Comprendono l’invio e la condivisione di pubblicità commerciale. Comprendono l’invio di curriculum vitae alle aziende in cerca di personale.

Il Cyberstalker è spesso una persona che ha una personalità: Corretta e leale. Non disturbata, che non presenta delle vere e proprie psicopatologie. Disturbata, che presenta delle vere e proprie psicopatologie. Sincera.

P. BOCJJ (2002) è stato il primo studioso ad occuparsi di: Cyberstalcking. Bullismo. Ansia. Obesità.

Che cosa è il DISSING?. Il cyberbullo e la vittima, conoscono gli spettatori ed hanno accesso a contenuti intimi o personali (foto, video ecc..) che usa per rovinare la reputazione o i rapporti con altri amici. Il cyberbullo non conosce la vittima ed ha accesso a contenuti intimi o personali (foto, video ecc..) che usa per rovinare la reputazione o i rapporti con altri amici. Il cyberbullo conosce la vittima ed ha accesso a contenuti intimi o personali (foto, video ecc..) che usa per rovinare la reputazione o i rapporti con altri amici. Il cyberbullo conosce la famiglia degli spettatori ed ha accesso a contenuti intimi o personali (foto, video ecc..) che usa per rovinare la reputazione o i rapporti con altri amici.

Che cosa è il FRAPING?. Quando un cyberbullo non impersona una vittima sui social media, creando un duplicato del suo account e pubblicando informazioni o foto incriminati. Quando uno spettatore impersona una vittima sui social media, creando un duplicato del suo account e pubblicando informazioni o foto incriminati. Quando un'astante impersona una vittima sui social media, creando un duplicato del suo account e pubblicando informazioni o foto incriminati. Quando un cyberbullo impersona una vittima sui social media, creando un duplicato del suo account e pubblicando informazioni o foto incriminati.

HAPPY SLAPPING si intende?. Quando dei ragazzi che riprendono con i videotelefonini le immagini di un gruppo che tira ceffoni e pubblicano il video on-line. Quando dei ragazzi si scattano dei selfie. Quando dei ragazzi vanno in discoteca con il proprio cellulare. Quando dei ragazzi non riprendono con i videotelefonini le immagini di un gruppo che tira ceffoni e pubblicano il video on-line.

Che cosa è il FLAMING?. L’invio di messaggi elettronici violenti e volgari con lo scopo di suscitare scontri verbali on-line con uno specifico utente. L’invio di messaggi elettronici carini e divertenti. Un modulo per l'iscrizione in palestra. L'insistente richiesta di un invito a cena.

Che cosa è L'ANONIMATO?. Un nuovo sistema di messaggistica. Per il cyberbullo è una sorta di salvacondotto, di patente di impunità. Un nuovo social network. Un modo per essere conosciuti.

Il cyberbullo è noto anche con l'appellativo di?. Titano. Leone della foresta. Leone da tastiera. Leone marino.

Il cyberbullo ha la necessità di possedere particolari doti fisiche?. Solo se iscritto al college. Solo nei week end. Non solo dagli amici che si hanno nella vita reale ma anche da tutti i contatti che si possono avere attraverso la rete. Sempre.

Il bullo, assume una posizione predominante all’interno del proprio gruppo?. Talvolta. Solo nelle femmine. Si. No.

Lo studio del 2004 compiuto da Ybarra e Mitchell è uno dei tanti in cui si conferma che: Il 16% dei bersagli di cyberbullismo è vittima anche di bullismo tradizionale. Il 56% dei bersagli di cyberbullismo è vittima anche di bullismo tradizionale. Il 32% dei bersagli di cyberbullismo è vittima anche di bullismo tradizionale. Il 5% dei bersagli di cyberbullismo è vittima anche di bullismo tradizionale.

La leadership oggigiorno nei giovani viene identificata: Non solo dagli amici che si hanno nella vita reale ma anche da tutti i contatti che si possono avere attraverso la rete. Solo dai colleghi di lavoro. Solo con gli amici della vita reale. Solo dagli amici virtuali e saltuariamente da amici reali.

Che cosa è l’ESCLUSION?. Il cyberbullo decide di non escludere un coetaneo da un gruppo di messaggistica immediata, da un gioco interattivo o da altri ambienti protetti da password o ai quali si accede solo se si viene inseriti. Il cyberbullo decide intenzionalmente di includere un coetaneo da un gruppo di messaggistica immediata, da un gioco interattivo o da altri ambienti protetti da password o ai quali si accede solo se si viene inseriti. Il cyberbullo decide intenzionalmente di escludere un coetaneo da un gruppo di messaggistica immediata, da un gioco interattivo o da altri ambienti protetti da password o ai quali si accede solo se si viene inseriti. Il cyberbullo decide di includere un gruppo di viaggio un amico.

Che cosa è il TRICKERY?. L'ammirare l'abilità di taluno nel pescare. È un inganno, questo è un metodo per far sì che il cyberbullo, solleciti un amico a condividere online segreti o informazioni imbarazzanti su sé stesso o un'altra persona per poi diffonderli successivamente nella Rete. L'abilità di ammaliare taluno con le proprie virtù. L'includere taluno in un gioco di prestigio.

Il bullismo etnico pregiudiziale è: È un bullismo basato su un pregiudizio economico. È un bullismo basato su un pregiudizio politico. È un bullismo basato su un pregiudizio culturale ed etico. È un bullismo basato su un pregiudizio sessuale.

Il disturbo della condotta si caratterizza: Per il rispetto delle norme scolastiche. Per l'osservanza delle regole del codice della strada. Da un comportamento ripetuto e persistente in cui le norme della società vengono rispettate. Da un comportamento ripetuto e persistente in cui le norme della società vengono violate.

Il disturbo della condotta può provocare compromissioni?. Del funzionamento del sistema di comunicazione tra pari. Del solo funzionamento scolastico. Del funzionamento sociale, scolastico e familiare. Non comporta compromissioni.

La teoria di BOWLBY spiega: Come l’attaccamento riveste un ruolo centrale nelle relazioni tra gli esseri umani, dalla nascita alla morte e come questo influenzi lo sviluppo della sua personalità. Come l’attaccamento non riveste un ruolo centrale nelle relazioni tra gli esseri umani, dalla nascita alla morte e come questo influenzi lo sviluppo della sua personalità. Lo sviluppo del linguaggio del bambino. Lo sviluppo del bambino.

Cosa dimostrarono Mary AINSWORTH e BOWLBY?. La quiete dei bambini. Che uno sviluppo armonioso della personalità di un bambino dipenda principalmente da un adeguato attaccamento alla figura materna o chi la sostituisce. Che uno sviluppo armonioso della personalità di un bambino non dipenda principalmente da un adeguato attaccamento alla figura materna o chi la sostituisce. L'aggressività degli spettatori.

Nell’attaccamento di tipo sicuro: Non sa se andrà ancora a scuola. Il bambino non è certo che sarà aiutato e compreso da parte delle figure dell’attaccamento ogni volta che ne avrà bisogno. Non crede nell'amicizia tra pari. Il bambino è certo che sarà aiutato e compreso da parte delle figure dell’attaccamento ogni volta che ne avrà bisogno.

Nell’attaccamento di resistenza angosciosa: Il bambino è sicuro dell’aiuto che gli possa esser dato. Il bambino non è sicuro dell’aiuto del genitore nel momento del bisogno, il bambino riversa sulla figura di riferimento, comportamenti e sentimenti come instabilità, prudenza, eccessiva dipendenza e paura dell’abbandono. Il bambino non è sicuro dell’aiuto degli insegnanti nel momento del bisogno. Il bambino è sicuro dell’aiuto del genitore nel momento del bisogno, il bambino riversa sulla figura di riferimento, comportamenti e sentimenti come instabilità, prudenza, eccessiva dipendenza e paura dell’abbandono.

Lo stile insicuro evitante: Il bambino evita incontro con i suoi amici. Il bambino evita di recarsi in palestra. Non è caratterizzato dal fatto che il bambino alla richiesta di aiuto non riceverà la disponibilità della figura di attaccamento, fatto per cui il bambino costruisce la propria esistenza facendo esclusivo affidamento a sé stesso, ricercando l’autosufficienza anche sul piano emotivo. È caratterizzato dal fatto che il bambino alla richiesta di aiuto non riceverà la disponibilità della figura di attaccamento, fatto per cui il bambino costruisce la propria esistenza facendo esclusivo affidamento a sé stesso, ricercando l’autosufficienza anche sul piano emotivo, con la possibilità di costruirsi un falso sé.

Livelli di aggressività nel periodo adolescenziale sono dovuti: Non solo alla natura relazionale, ma anche all’incapacità degli adolescenti nel gestire le proprie emozioni. Solo alla natura relazionale, ma anche all’incapacità degli adolescenti nel gestire le proprie emozioni. Alla capacità comunicativa del minore. Alla capacità di entrare in empatia.

Il gruppo specialmente nell’età adolescenziale, assume un ruolo: Autoreferenziale, stabilendo pertanto, il benessere del gruppo stesso. Integerrimo. Reattivo ansioso. Non decisivo.

I bulli presentano un’aggressività generalizzata: Che sfocia, sia verso i proprio coetanei, ma anche versi i propri genitori, i propri insegnanti e gli adulti in genere. Che non sfocia, sia verso i proprio coetanei, ma anche versi i propri genitori, i propri insegnanti e gli adulti in genere. Non sono aggressivi. Sono molto malleabili.

I bulli reputano la violenza un mezzo: Per conoscere altri soggetti. Un modo per non farla franca. Un modo per stimolare il linguaggio. Per ottenere ciò che vogliono.

SUTTON e SMITH ritengono che: Che i bulli in realtà siano persone per bene. Che i bulli non siano degli abili manipolatori. Che i bulli siano timorosi. Che i bulli siano degli abili manipolatori.

Secondo Sarah LAWSON, 2001, i bulli risultano essere: Tutti uguali. Inesistenti. Spesso uguali. Tutti diversi.

Sarah LAWSON, nel 2001 divide i bulli in quante categorie?. 10. 6. 12. 4.

Il bullo è il leader in negativo del gruppo: No. Talvolta. Spesso. Si.

Chi è il bullo temporaneo?. È un soggetto che diviene bullo a seguito di patimento un evento traumatico, tanto che i suoi atti di bullismo terminano allorquando le cause emotive scatenanti l’evento, vengono risolte. È un bullo che agisce continuamente contro la propria vittima. È colui il quale non reagisce mai innanzi ad altri anche se percosso. È il nome di un giocatore di scacchi.

Esistono il bullo popolare ed il bullo impopolare?. Solo tra gli anziani. Si. Solo tra le donne. No.

Il bullo popolare è amato dai compagni?. Si. Solo per i suoi vestiti. No. Solo per il suo aspetto fisico.

Esiste differenza tra bulli nel comportamento che viene messo in atto dai ragazzi e dalle ragazze?. No. Solo all'interno delle palestre. Solo all'interno della scuola. Si.

La Legge n.71 del 17 maggio 2017 di cosa tratta?. Disposizioni sulla tutela delle donne e contro la violenza di genere. Disposizioni transitorie sul Covid 19. Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Disposizioni sull'uso delle armi.

Quali sono le finalità della legge n.71 del 17 maggio 2017?. Si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l’attuazione degli interventi senza distinzione di età nell’ambito delle istituzioni scolastiche. Ha l'obiettivo di tutelare le banche. Ha l'obiettivo di contrastare il narcotraffico. Ha l'obiettivo di tutelare l'immigrazione nel territorio italiano.

Ai fini della presente legge, per “cyberbullismo” si intende: Qualsiasi forma di elogio di forme di violenza. Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più comportamenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori, ponendo in atto un serio abuso un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo. Qualsiasi insolvenza fraudolenta. Qualsiasi forma di maltrattamenti.

Ai fini della presente legge, per “gestore del sito internet” si intende: Il prestatore di servizi della società dell’informazione, diverso da quelli di cui agli articoli 14, 15 e 16 del decreto legislativo 9 aprile 2003, n.70, che, sulla rete internet, cura la gestione dei contenuti di un sito in cui si possono riscontrare le condotte di cui al comma 2. I tecnici delle compagnie telefoniche. Coloro che vendono smartphone. Coloro che riparano computer.

Cosa stabilisce l'articolo 2 della Legge n.71 del 17 maggio 2017?. La fattibilità di una domanda di iscrizione a scuola. La tutela del bullo. Tutela della dignità del minore. L'impunità del reo minore.

I Servizi Territoriali: Promuovono, nell’ambito delle risorse disponibili, specifici progetti personalizzati, volti a sostenere i minori vittime di atti di cyberbullismo. Non promuovono incontri tra bulli. Promuovono lo sviluppo dello sport. Non promuovono il significato di legalità.

La legge prevede che le famiglie vengano informate su episodi di bullismo?. No. Si. Solo i nonni. Solo per i casi di bambini in tenera età.

La Spagna ha lanciato una campagna “BODY POSITIVE”?. Solo in alcuni quartieri. No. Si. Solo in alcune città.

Esiste il FAT SHAMING?. No. È un nikname. È un vecezzativo. Si.

L’Italia si è dotata di una norma contro il BODY SHAMING?. Solo nelle regioni autonome. Si. Ci sta ancora pensando. No, anche se attualmente vi è una proposta di legge.

La proposta di legge sul FAT SHAMING, chiede la modifica di alcun articolo della legge sul cyberbullismo?. No. Si di dieci articoli. Prevede solo la modifica del titolo. Si.

I social media ricorrono ai ripari contro il cyberbullismo?. No. Solo in alcuni paesi. Si. Si stanno attrezzando.

La prosocialità e la cooperazione risultano fondamentali all’interno della comunità scuola?. Tavolta. Si. Solo in palestra. No.

Devono essere promossi la prosocialità e la cooperazione?. Solo in alcune regioni. Si fin dalla prima infanzia. Solo in età adulta. No.

La prosocialità e la cooperazione, se promossi fin dai primi anni di vita, permettono: Abilità nel salto in lungo. Di acquisire abilità nella lettura. Uno sviluppo di competenze trasversali, quali ad esempio, lo sviluppo trasversale e quello della collaborazione. Competenze matematiche.

Paul HARRIS, PONS e DE ROSNAY nel 2004, classificano la comprensione delle emozioni dei bambini in?. 9 componenti. 3 componenti. 2 componenti. 5 componenti.

Gli studi di BELACCHI e FARINA, confermano: Che le vittime vincono sempre i bulli. Che il bullo non vince mai sulla vittima prescelta. Che lo sviluppo delle abilità prosociali, va congiuntamente con la comprensione delle emozioni. Che il bullismo non esiste.

Esistono delle variabili che facilitano la formazione della teoria della mente?. No. Si. Solo nei paesi arabi. Solo in alcune nazioni dell'est.

Nel gioco dell’imitazione facciale, l’insegnate ed il bambino riproducono?. Un disegno di natura morta. Una linguaccia. Un albero. Apposite mimiche facciali.

Il gioco della finzione o gioco simbolico, consta nella capacità del bambino di: Di costruirsi un gioco con delle costruzioni. Costruirsi mentalmente una realtà, attraverso l’utilizzo di un oggetto per rappresentarne un altro con diverse caratteristiche e funzioni. Non saper giocare. Non giocare con gli altri bambini.

Il gioco simbolico, è un antecedente molto importante per la teoria della mente?. Solo negli adolescenti. Si. No. Solo negli anziani.

Per PIAGET 1972, il gioco simbolico si forma nel?. A tre anni. A cinque anni. Nel secondo stadio, intorno quindi, ai 18/24 mesi, stadio definito senso motorio. Con l'ingresso a scuola.

Cosa è l'empatia?. Non riconoscere i volti. È la capacità di mettersi nei panni dell’altro, carpendone le sue emozioni ed i suoi sentimenti e pensieri. Non riconoscere gli altri. Non riconoscere sé stessi.

L'empatia ha una componente multidimensionale: Sia una componente affettiva che una componente cognitiva. Non possiede nessun componente. Solo cognitiva. Solo affettiva.

La componente affettiva, è l’esperienza soggettiva delle emozioni degli altri?. Si. No. Solo per le donne. Solo per gli uomini.

Per HOFFMAN, oltre alla componente affettiva e cognitiva, vi è: Una componente ludica. Una componente motivazionale, che permette di prestare aiuto. Non esistono altre componenti. Esistono altre 10 componenti.

I Comportamenti empatici, portano a comportamenti prosociali?. Solo nei giovani. Solo negli anziani. Si. No.

Uno studio significativo è quello effettuato da PISTORIO nel 2015, il quale identifica: 5 comportamenti. 20 comportamenti. 10 comportamenti. 15 comportamenti.

Tutti gli studi sui programmi di promozione prosociale dimostrano la loro efficacia nella scuola dell’infanzia?. Si. Solo in alcune regioni. Solo taluni. No.

Che cosa è il Programma KI.VA.?. È una terapia comportamentale. Uno dei programmi più efficaci al contrasto al bullismo. È un programma contro l'ansia. È una terapia di coppia.

Dov’è stato sviluppato il programma KI.VA.?. Presso l’Università di Kirtu in Finlandia. In Francia. In Russia. In Germania.

In Finlandia il programma KI.VA. Viene adottato nel: 5% delle scuole. 30% delle scuole. 10% delle scuole. 90% delle scuole.

Cosa vuole implementare il programma KI.VA.?. Il buon senso. Solo l'empatia. Solo l'autoefficacia. L’empatia e l’autoefficacia di chi assiste ad atti di bullismo.

Chi sono coloro definiti i sostenitori del bullo detti anche “REINFORCER”?. Sono gruppi di vittime. Sono coloro che non rinforzano, non incoraggiano e non gioiscono del comportamento vessatorio, prevaricatorio e antigiuridico del bullo in modo da rinforzarne la volontà di agire del Bullo. Sono gruppi di insegnanti. Sono coloro che rinforzano, incoraggiano e gioiscono del comportamento vessatorio, prevaricatorio e antigiuridico del bullo in modo da rinforzarne la volontà di agire del Bullo.

Gli esterni, detti anche “OUTSIDERS” sono: Sono coloro i quali, si disinteressano della problematica in quanto non vogliono essere coinvolti. I bulli. Le vittime. I familiari.

Il programma incentiva la responsabilizzazione dei programmi ed aumenta la percezione della loro autoefficacia nel fornire aiuto alla vittima?. Solo per le ragazze. Solo per i ragazzi. Si. No.

Il programma NO TRAP è pensato per il lungo periodo?. No. Si. Solo per i mesi di dicembre e gennaio. Solo per i mesi estivi.

Il programma NO TRAP in quante fasi è strutturato?. 20. 10. 15. 5.

Il programma NO TRAP prevede la formazione dei docenti?. Si. Solo in alcuni istituti scolastici. No. Solo in Germania.

I programmi selettivi attendono un cambiamento: Solo da parte dei familiari. Sia da parte del bullo che della vittima. Solo dalla parte del bullo. Solo da parte della vittima.

Nell'attività preventiva del colloquio, l'insegnante vuole: Indagare la presenza la qualità e la durata del fenomeno. Indagare solo la presenza del fenomeno. Solo la durata del fenomeno. Indagare solo la qualità del fenomeno.

La legge sull'autonomia scolastica permette ad ogni scuola di redigere il proprio POF: Solo al liceo. Si. No. Solo nella scuola materna.

I bambini possono svolgere un'auto valutazione?. Solo gli universitari. Si. Solo i liceali. No.

Le LIFE SKILL sono: Sono solo abilità cognitive. Sono solo abilità emotive. Sono solo abilità relazionali. Abilità sia cognitive che emotive che relazionali.

Per PROBLEM SOLVING si intende: La risoluzione di problemi aritmetici. La risoluzione di liti. Competenza che permette di affrontare in modo costruttivo le varie situazioni della vita. La risoluzione di videogiochi.

Le emozioni possono condizionare le nostre prestazioni cognitive?. Si. Solo nei bambini. No. Solo negli adulti.

La dipendenza da Internet viene definita?. Video-poker. Gioco d'azzardo. Internet game. Internet Addiction Disorder.

La dipendenza da Internet può essere associata ad altri disturbi psichiatrici?. No. Solo negli uomini. Solo nelle donne. Si.

Internet ci offre la possibilità di avere informazioni in brevissimo tempo?. Solo a scuola. Si. Solo sul luogo di lavoro. No.

La comunicazione non verbale avviene in rete tramite: Attraverso l'invio di email. Messaggi divertenti. Scambio di simboli. Attraverso l'invio di SMS.

L'Avatar è l'immagine simbolo dell'utente nel Web?. Non è una immagine. È un messaggio segreto. Si. No.

Il cervello umano è plastico?. No. Solo da adulti. Solo il cervello delle donne. Si.

Il cervello si modifica durante tutto l'arco della nostra vita?. No. Solo negli uomini. Si. Solo nelle donne.

Il cervello funziona tramite interconnessioni?. Solo negli adolescenti. No. Solo nei bambini. Si.

La neuroplasticità può comportare cambiamenti e questi possono generare effetti: Sia positivi che negativi. Solo positivi. Solo negativi. Non genera cambiamenti.

L'ansia può generare condotte disadattive?. Solo negli adolescenti. Solo nei bambini. No. Si.

Il cervello dei giovani è più plastico?. Solo nell'emisfero sinistro. Si. Solo nell'emisfero destro. No.

Il cervello umano è portato alla distrazione?. Solo negli uomini. No. Si. Solo nelle donne.

Lo studioso Tonioli sostiene che l'avvento della tecnologia crei: Non generi profili cognitivi. 10 profili cognitivi. Nuovi profili cognitivi. 20 profili cognitivi.

Che cos'è il FLAME WAR?. Un videogioco. Una TV. Un diverbio on line che diviene un vero e proprio conflitto. Uno smartphone.

L'utente condizionato, come può essere definito?. È un soggetto che non possiede internet. È un soggetto che non legge mai le email. Come colui che ha la necessità immediata nel rispondere e si aspetta che anche l'interlocutore si comporti nella stessa maniera. È un soggetto poco diligente.

Le nuove generazioni hanno l'attitudine al multitasking, cioè: All'utilizzo del solo PC. All'utilizzo in maniera contemporanea di computer, dispositivi portatili e TV. All'utilizzo della sola rete. All'utilizzo del solo smartphone.

I comportamenti compulsivi e impulsivi, studiati dalla psicologia, prendono il nome di: Bad. Craving. Reading. Swimming.

Cosa è l'INFORMATION OVERLOAD?. Dipendenza dall'alcool. Dipendenza affettiva. Dipendenza da sostanze stupefacenti. Dipendenza da eccessive informazioni.

Cosa è la COMPUTER ADDICTION?. Dipendenza dai giochi virtuali on line. Dipendenza dall'alcool. Dipendenza dal sesso. Dipendenza da sostanze stupefacenti.

La dipendenza da Internet è sempre proporzionale con il tempo trascorso nel Web?. Si. Solo negli uomini. Solo nelle donne. No.

Il numero dei contatti su Internet incrementa il senso narcisistico degli adolescenti: Si. Solo nei bambini. No. Solo negli uomini.

Report abuse