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Imprese e mercati 4 Description: test per me Author:
Creation Date: 16/11/2024 Category: Personal Number of questions: 101 |
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Un'impresa che attua una strategia del prezzo predatorio è disposta a sacrificare i profitti nel breve periodo è disposta a ridurre il fatturato nessuna delle risposte è disposta a sacrificare i profitti nel lungo periodo. Qual è l'obiettivo della strategia del prezzo predatorio ? l'entrata di una nuova impresa la fuoriuscita dal mercato di una nuova impresa la fuoriuscita dal mercato di un'impresa già presente sul mercato la differenziazione di prodotto. Il prezzo predatorio Mira a far entrare nel settore imprese capaci di sostenere alti costi di produzione Mira a fare uscire dal settore una o più imprese, con lo scopo di aumentare i prezzi quando il mercato diventa più concentrato Nessuna delle risposte Mira a scoraggiare l'ingresso nel settore di imprese che non hanno le capacità di differenziare il prodotto. la fissazione di un prezzo predatorio: mira a far uscire dal settore una o più imprese ha lo scopo di rendere il mercato contendibile mira ad attrarre nuove imprese sul mercato nessuna delle precedenti risposte. Qual è l'obiettivo della strategia del prezzo predatorio ? nessuna delle risposte la fuoriuscita dal mercato di una nuova impresa la fuoriuscita dal mercato di un'impresa già presente sul mercato l'entrata di una nuova impresa. il prezzo predatorio: mira a far uscire dal settore una o più? imprese, con lo scopo di diminuire i prezzi quando il mercato diventa più? concentrato. mira a far uscire dal settore una o più? imprese, con lo scopo di aumentare i prezzi quando il mercato diventa più? concentrato. mira a scoraggiare l'ingresso nel settore di imprese che non hanno la capacità di differenziare il prodotto mira a far entrare nel settore una o più? imprese, con lo scopo di aumentare i prezzi quando il mercato diventa più? concentrato. una strategia simile a quella del prezzo predatorio: è quella della proliferazione delle marche è quella della fissazione del prezzo nessuna delle precedenti risposte è quella dei costi di transazione. un'impresa che attua una strategia di prezzo predatorio nessuna delle precedenti risposte è disposta a ridurre il fatturato è disposta a sacrificare i profitti nel lungo periodo è disposta a sacrificare i profitti nel breve periodo. nel caso sia presente una sola impresa su mercato, la contendibilità garantisce: elevate barriere all'entrata un limite al potere monopolista elevate barriere all'uscita nessun limite al potere monopolista. Quando un mercato si dice contendibile? Quando la presenza di barriere non lo rende accessibile a tutte le imprese Quando è possibile accedere al mercato liberamente, senza particolari barriere Quando non è possibile prevenire le reazioni delle altre imprese Quando non esiste una reale minaccia di nuovi entranti. L'entrata imitativa e l'entrata innovativa sono Due modelli statici di entrata nel mercato Due modelli dinamici di entrata nel mercato Due modelli collusivi Due modelli che mirano a portare equilibrio sul mercato. un mercato si dice contendibile: quando è possibile accedere al mercato liberamente senza particolari barriere quando non esiste una reale minaccia di nuovi entrati quando non è possibile prevedere le azioni delle altre imprese quando la presenza di barriere all'entrata non lo rende accessibile a tutte le imprese. in caso di mercato contendibile, se esiste un livello di concorrenza, anche solo potenziale: non è scongiurato il pericolo di eccesso di profitto per l'impresa incumbement nessuna delle precedenti alternative è corretta il profitto si annulla è scongiurato il pericolo di eccesso di profitto per l'impresa incumbement. in caso di mercato contendibile, se esiste un livello di concorrenza, anche solo potenziale: tutte false è scongiurato il pericolo di perdita per l'impresa incumbement nel breve periodo nessuna delle precedenti alternative è corretta è scongiurato il pericolo di perdita per l'impresa incumbement nel lungo periodo. l'esistenza di minaccia di un nuovo entrante: tutte false rende più efficiente l'impresa presente non rende più efficiente l'impresa presente mantiene inalterati i livelli di efficienza dell'impresa presente. A quale condizione si può applicare una strategia hit and run ? se vi è un extraprofitto se non vi sono costi fissi se non vi sono costi irrecuperabili nessuna delle risposte. A quale condizione si può applicare una strategia hit and run ? se non vi sono costi fissi se vi è un extraprofitto in caso di diversificazione produttiva se non vi sono costi irrecuperabili. si parla di concorrenza hit and run: con riferimento all'ipotesi di ingresso in un mercato, applicando un prezzo inferiore a quello attuale, ed uscire prima della reazione dell'operatore stabilizzato con riferimento all'ipotesi di ingresso temporaneo in un mercato, applicando un prezzo inferiore a quello attuale, ed uscire prima della reazione dell'operatore stabilizzato con riferimento all'ipotesi di ingresso in un mercato, applicando un prezzo inferiore a quello attuale per poi stabilizzarsi in quello con riferimento all'ipotesi di ingresso temporaneo in un mercato, applicando un prezzo superiore a quello attuale, ed uscire prima della reazione dell'operatore stabilizzato. il successo della concorrenza hit and run dipende: tutte false dalla possibilità di prevenire le reazioni dell'impresa già presente dalla possibilità di uscire dal settore realizzando solo profitti tutte vere. il successo della concorrenza hit and run dipende: dalla possibilità di non prevedere le reazioni dell'impresa entrante dalla possibilità di non prevedere le reazioni dell'impresa già presente dalla possibilità di prevedere le reazioni dell'impresa già presente nessuna delle precedenti alternative è corretta. A quale condizione si può applicare una strategia hit and run ? tutte false se vi sono costi irrecuperabili quando non è possibile diversificare la produzione se non vi è un extraprofitto. Il mark up necessario alla massimizzazione del profitto sarà maggiore se il mercato è concorrenziale il prezzo è alto la domanda è elastica la domanda è rigida. Qual è la formula del cost plus pricing ? ATC + mark up % nessuna delle risposte MC - mark up % AVC + mark up %. per applicare il metodo del cost plus pricing le imprese devono conoscere soltanto: il costo medio totale il costo medio fisso il costo marginale dei competitors il costo medio variabile. con il metodo del cost plus pricing: le imprese fissano il prezzo una volta definito il costo medio variabile, aggiungono a questo una percentuale di ricarico in linea con il profitto che vogliono realizzare, e determinano il prezzo da praticare. le imprese fissano il prezzo una volta definito il costo fisso, aggiungono a questo una percentuale di ricarico in linea con il profitto che vogliono realizzare, e determinano il prezzo da praticare. le imprese fissano il prezzo una volta definito il costo totale, aggiungono a questo una percentuale di ricarico in linea con il profitto che vogliono realizzare, e determinano il prezzo da praticare. le imprese fissano il prezzo una volta definito il costo medio totale, aggiungono a questo una percentuale di ricarico in linea con il profitto che vogliono realizzare, e determinano il prezzo da praticare. Quando l'applicazione del mark-up produce un risultato positivo? Solo se il valore dell'elasticità è minore di 1 Solo se il valore dell'elasticità è compresa tra 0 e 1 Solo se il valore dell'elasticità è maggiore di 1 Solo se il valore dell'elasticità è uguale ad 1. attraverso la discriminazione di prezzo di primo grado: il monopolista riesce ad imporre un prezzo maggiore uguale alla disponibilità? a pagare di ogni individuo. nessuna delle precedenti risposte il monopolista riesce ad imporre un prezzo esattamente uguale alla disponibilità? a pagare di ogni individuo. il monopolista riesce ad imporre un prezzo minore uguale alla disponibilità? a pagare di ogni individuo. la discriminazione di prezzo è definita perfetta: con la discriminazione di secondo grado con la discriminazione di terzo grado con la discriminazione di primi grado con il prezzo predatorio. il medesimo risultato della discriminazione di prezzo di primo grado piò realizzarsi: imponendo una tariffa in tre parti imponendo una tariffa in due parti non imponendo tariffe imponendo diversi tipi di tariffe. viene definita anche di primo grado: la discriminazione di prezzo non uniforme la discriminazione di prezzo non lineare la discriminazione di prezzo perfetta nessuna delle precedenti risposte. la discriminazione di prezzo del prezzo di primo grado, consente: di fissare un prezzo diverso per ogni acquirente di fissare un prezzo diverso in relazione alla quantità venduta di fissare un prezzo diverso in relazione alla fidelizzazione di fissare un prezzo diverso in relazione alla quantità venduta o alla fidelizzazione della clientela. la discriminazione di prezzo: consente all'impresa di praticare prezzi diversi a clienti diversi consente all'impresa di vendere a prezzi più bassi nessuna delle precedenti risposte consente al cliente di acquistare beni a prezzi più bassi. con la discriminazione di secondo grado, tutti gli acquirenti partecipano: alla copertura dei costi variabili alla copertura dei costi fissi alla copertura dei costi totali alla copertura dei costi marginali. quando la discriminazione di prezzo è definita non lineare: con il mark-up con la discriminazione di primo grado con la discriminazione di secondo grado con la discriminazione di terzo grado. si ha discriminazione di prezzo di secondo grado quando: il venditore pratica un prezzo diverso a seconda della quantità acquistata il venditore pratica a tutti lo stesso prezzo senza considerare la quantità acquista il venditore pratica a tutti lo stesso prezzo nessuna delle precedenti risposte. sono esempi di discriminazione di terzo grado: tutte vere gli sconti sulle quantità tutte false la differenziazione di prezzo. sconti agli studenti e sconti agli anziani rappresentano: nessuna delle precedenti risposte discriminazione di primo grado discriminazione di secondo grado discriminazione di terzo grado. quando la discriminazione di prezzo è definita non uniforme? con l'applicazione del prezzo di riserva con la discriminazione di primo grado con la discriminazione di secondo grado con la discriminazione di terzo grado. sono esempi di discriminazione di terzo grado: tutte false tutte vere gli sconti per gli anziani gli sconti per gli studenti. si ha discriminazione di prezzo di terzo grado quando: il venditore segmenta il mercato per categorie di prodotti il venditore pratica a tutti lo stesso prezzo senza considerare la quantità acquista il venditore segmenta il mercato per categorie di soggetti e ad ogni categoria pratica un prezzo diverso il venditore segmenta il mercato in base alla quantità acquistata. il peak load pricing: è una forma di discriminazione intertemporale, che permette di differenziare i prezzi sulla base delle disponibilità a pagare dei soggetti, espresse attraverso le preferenze in ordine al momento di fruizione del servizio è una forma di discriminazione intertemporale, che permette di differenziare i costi di produzione in funzione delle quantità domandate è una forma di discriminazione intertemporale, che permette di differenziare i prezzi sulla base delle quantità acquistate da ciascun cliente nessuna delle precedenti alternative è corretta. con il metodo del peak laoad pricing: Nessuna delle risposte si praticano tariffe più elelvate nei momenti di maggior congestione, per poi abbassarle nei momenti di minor richiesta il livello delle tariffe rimane costantemente invariato si praticano tariffe più basse nei momenti di maggior congestione, per poi abbassarle nei momenti di minor richiesta. il peak load pricing: è un modello di discriminazione di prezzo basato sul momento del consumo, o meglio del servizio è un modello di discriminazione di prezzo basato sul momento del consumo, o meglio del servizio tutte vere tutte false. il peak load pricing: è un modello che fissa il prezzo è uno modello di discriminazione di prezzo basato sulle quantità acquistate è un modello di discriminazione di prezzo di terzo grado è un modello di discriminazione di prezzo basato si momento del consumo del bene. il peak load pricing: permette di differenziare i prezzi sulla base delle disponibilità a pagare dei soggetti le disponibilità dei soggetti sono espresse attraverso le preferenze in ordine al momento di fruizione del servizio tutte vere è una forma di discriminazione intertemporale. La disciminazione del prezzo Consente all'impresa di vendere i beni a prezzi più alti Consente al cliente di acquisire beni a prezzi più bassi Consente all'impresa di praticare prezzi diversi a clienti diversi Nessuna delle risposte. la dispersione di prezzo si presenta in un mercato perfettamente concorrenziale nei mercati in cui il reperimento di informazione è difficile e costoso nei mercati oligopolistici in tutti i mercati. la dispersione di prezzo configura: estrema variabilità tra consumatori e imprenditori estrema variabilità tra un operatore e un suo concorrente estrema variabilità tra consumatori nessuna delle precedenti alternative è corretta. la dispersione di prezzo si può creare: quando solo l'offerta è eterogenea quando solo a domanda è eterogena solo in monopolio quando la domanda e l'offerta sono eterogenee. Il "peak load pricing" è Nessuna delle risposte Un modello che suggerisce alle imprese di praticare prezzi più alti nei momenti di maggiore congestione, per poi abbassarle nei momenti di minore richiesta Un modello che invita le imprese a praticare un prezzo più alto nei momenti di minore richiesta Un modello di fissazione dei prezzi per i beni di consumo. La discriminazione del prezzo di primo grado, consente di Nessuna delle risposte Fissare un prezzo diverso in relazione alla quantità venduta Fissare un prezzo diverso per ogni acquirente Fissare un prezzo diverso in relazione alla fidelizzazione. Quando la discriminazione del prezzo è definita non lineare con la discriminazione di secondo grado con la discriminazione di primo grado con il mark up nessuna delle risposte. Quando la discriminazione del prezzo è definita non uniforme con il prezzo di riserva nessuna delle risposte con la discriminazione di terzo grado con la discriminazione di secondo grado. Quando la discriminazione del prezzo è definita perfetta con la discriminazione di secondo grado con il prezzo predatorio nessuna delle risposte con la discriminazione di primo grado. Quando l'applicazione del mark-up produce un risultato positivo? Solo se il valore dell'elasticità è compresa tra 0 e 1 Solo se il valore dell'elasticità è minore di 1 Solo se il valore dell'elasticità è uguale ad 1 Solo se il valore dell'elasticità è maggiore di 1. Il mark up necessario alla massimizzazione del profitto sarà maggiore se la domanda è elastica il prezzo è alto la domanda è rigida il mercato è concorrenziale. Qual è la formula del cost plus pricing ? AVC + mark up % ATC + mark up % MC - mark up % nessuna delle risposte. Un livello alto di switching cost, quali conseguenze comporta sulla collusione? Un livello nullo di collusione Un livello basso di collusione Nessuna delle risposte Un livello alto di collusione. l'esistenza di switching costs determina la dispersione, legata, in certa misura al: potere di mercato che le singole imprese possono esercitare potere di mercato che i clienti possono esercitare potere di mercato che due imprese concorrenti possono esercitare nessuna delle precedenti alternative è corretta. l'esistenza di switching costs determina dispersione di prezzo? 0 solo nel lungo periodo se l'impresa produce un output mggiore o minore a quello registrato nel breve periodo 1 solo a condizione di possedere dei vantaggi di ricavo che permettano di sostenere un prezzo limite solitamente molto basso. La dispersione dei prezzi è una situazione che si presenta nei mercati quando Le imprese hanno un forte potere di mercato La domanda e l'offerta sono omogenee Le imprese non hanno potere di mercato Il reperimento delle informazioni è difficile e costoso. In quale fase sono ingenti igli investimenti in ricerca e sviluppo ? nella fase di avvio nella fase di crescita nella fase di maturità nella fase di declino. In cosa consiste la ricerca di base nella creazione di un'idea e nella realizzazione nessuna delle risposte nella fattibilità tecnologica di prodotti o processi nella produzione e commercializzazione di u prodotto. In cosa consiste la ricerca applicata nella creazione di un'idea e nella realizzazione nella fattibilità tecnologica di prodotti o processi nessuna delle risposte nella produzione e commercializzazione di u prodotto. all'interno dell'attività di ricerca e sviluppo riconosciamo: ricerca di base, produzione commerciale e diffusione ricerca di base, applicata e diffusione ricerca di base, applicata, produzione commerciale e diffusione ricerca applicata e ricerca di base. la ricerca e lo sviluppo comprendono: produzione e commercializzazione diffusione tutte le alternative sono corette ricerca di base e ricerca applicata. è corretto affermare che la forma di mercato è essenziale nello sviluppo dell'innovazione non è corretto solo in alcuni casi è corretto solo se l'imprenditore ha un vantaggio di costo. il processo di innovazione: si presenta come un processo lungo costoso ma con esito sempre positivo si presenta come un processo lungo, costoso e di esito incerto nessuna delle precedenti alternative è corretta si presenta come un processo lungo ma economico se l'impresa utilizza le informazioni accessibili sul mercato. la protezione normativa dell'innovazione attravrso la brevettazione: è essenziale per promuovere la ricerca tutte vere configura un vantaggio temporaneo permette all'innovatore di godere di un vantaggio competitivo. Qual è il soggetto che promuove generalmente un innovazione ? il manager nessuna delle risposte l'imprenditore l'azionista. il cambiamento tecnologico: nuovi standard per prodotti esistenti nuovi processi produttivi tutte vere permette di introdurre nuovi prodotti. il mercato dove si ha il maggior incentivo ad innovare è: concorrenza perfetta il monopolio oligopolio la concorrenza monopolistica. Arrow ritiene che: tutte vere che solo un'elevata pressione concorrenziale possa incentivare la ricerca l'innovazione. che solo un'elevata pressione concorrenziale possa incentivare l'innovazione. tutte false. l'eccezionale onerosità del processo di innovazione porta a sostenere che solo le imprese che riescono a sfruttare: le economie di scala in questo processo possono accedere all'innovazione le economie di scopo in questo processo possono accedere all'innovazione le economie di apprendimento in questo processo possono accedere all'innovazione i costi di transazione in questo processo possono accedere all'innovazione. I detrattori della testi schumpeteriana, come Arrow, ritengono: che solo un'elevata pressione concorrenziale possa incentivare la ricerca e, quindi, l'innovazione. che la sola pressione concorrenziale non è in grado di incentivare la ricerca e, quindi, l'innovazione. che solo un'elevata diversificazione possa incentivare la ricerca e, quindi, l'innovazione. che solo il prezzo fisso possa incentivare la ricerca e, quindi, l'innovazione. Arrow sostiene che Non esiste innovazione senza ricerca Solo un'elevata pressione concorrenziale può incentivare la ricerca e, quindi, l'innovazione Ricerca e innovazione spesso non coindono Senza nessuna pressione da parte della concorrenza è possibile incentivare la ricerca e, quindi, l'innovazione. Secondo quale economista la competizione incentiva la performance Arrow Cournot Schumpeter nessuna delle risposte. l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione ha lo scopo di: accrescere la competitività delle imprese di grandi dimensioni nessuna delle precedenti risposte accrescere la competitività delle piccole e medie imprese bloccare l'accesso alle tecnologie. Si parla di diffusione della tecnologia: con riferimento alla velocita? di disseminazione dei risultati della ricerca con riferimento alla velocita? di raggruppamento dei risultati della ricerca con riferimento alla capacità di ridurre i costi di transazione con riferimento alla velocita? di disseminazione dei profitti. la diffusione della tecnologia soffre spesso: tutte vere di scarsi livelli di informazione di scarsi livelli di comunicazione tutte false. Cos'è una tecnologia open source ? una tecnologia resa disponibile a chiunque voglia utilizzarla una tecnologia coperta da brevetto nessuna delle risposte una tecnologia nancora non disponibile. La tecnologia open source è resa disponibile: a chiunque voglia utilizzarla sottoscrivendo un abbonamento solo alle imprese di grandi dimensioni nessuna delle precedenti alternative è corretta. cos'è una tecnologia open source? una tecnologia ancora non disponibile una tecnologia resa disponibile a chiunque voglia utilizzarla una tecnologia coperta da brevetto nessuna delle precedenti risposte. la filosofia alla base della tecnologia open source: e? che la miglior cooperazione in termini di diffusione della conoscenza crei un vantaggio per tutti i soggetti, generando un processo innovativo continuo. è quella di non generare vantaggi continui e? che la miglior cooperazione in termini di diffusione della conoscenza non crei vantaggi e? che la miglior cooperazione in termini di diffusione della conoscenza crei un vantaggio solo per alcuni soggetti. il brevetto attribuisce se pur per un periodo limitato di tempo; potere illimitato potere monopolistico potere concorrenziale nessuna forma di potere. La brevettazione Non è importante per lo sviluppo dell'impresa, ma che conta è solo il potere di mercato Nessuna delle risposte E' essenziale per la riduzione dei costi fissi E' essenziale per promuovere la ricerca. per poter brevettare un'invenzione questa deve: tutte vere essere nuova essere industriale e lecita essere originale. secondo l'ordinamento statunitense il brevetto: nessuna delle precedenti risposte scoraggia lo sviluppo tecnologia frena i mercati favorisce lo sviluppo tecnologia. è giusto affermare che maggiore è la durata del brevetto è maggiore sarà l'incentivo ad innovare ed investire in ricerca è corretto solo se sul mercato è possibile applicare delle tariffe non uniformi si è corretto è corretto solo nel caso in cui sul mercato siano presenti due imprese non è corretto. un brevetto ristretto: amplifica la perdita netta di benessere e non incentiva la ricerca e gli investimenti in innovazione nessuna delle precedenti risposte limita la perdita netta di benessere ma incentiva poco la ricerca e gli investimenti in innovazione limita la perdita netta di benessere e incentiva molto la ricerca e gli investimenti in innovazione. un brevetto ristretto è simile a quello: del mercato concorrenziale del mercato di duopolio della concorrenza monopolistica del mercato di monopolio. il premio che l'inventore percepisce attraverso il brevetto dipende tra le altre cose: dai diritti che attribuisce dai costi di transazione dalle quantità prodotte nessuna delle precedenti risposte. il premio che l'inventore percepisce attraverso il brevetto dipende: tutte vere dalla durata del brevetto e dai diritti che attribuisce tutte false solo dalla durata del brevetto. Il brevetto Attribuisce un potere monopolistico illimitato nel tempo Minore è la durata del brevetto e maggiore sarà l'incentivo ad innovare Non incentiva l'impresa che lo possiede all'innovazione e all'investimento Attribuisce un potere monopolistico, anche se limitato nel tempo. In cosa consiste la ricerca applicata nella creazione di un'idea e nella realizzazione nella fattibilità tecnologica di prodotti o processi nella produzione e commercializzazione di nu prodotto Nessuna delle risposte. In cosa consiste la ricerca di base nella fattibilità tecnologica di prodotti o processi nella produzione e commercializzazione di un prodotto nella creazione di un'idea e nella realizzazione Nessuna delle risposte. il brevetto: Attribuisce un potere monopolistico illimitato nel tempo Minore è la durata del brevetto e maggiore sarà l'incentivo ad innovare Attribuisce un potere monopolistico, anche se limitato nel tempo Non incentiva l'impresa che lo possiede all'innovazione e all'investimento. Qual è il soggetto che promuove generalmente un innovazione ? l'azionista l'imprenditore Nessuna delle risposte il manager. Nei paesi industrializzati quanto dura normalmente un brevetto 30 anni 25 anni 100 anni 20 anni. La brevettazione Non è importante per lo sviluppo dell'impresa, ma che conta è solo il potere di mercato E' essenziale per la riduzione dei costi fissi Nessuna delle risposte E' essenziale per promuovere la ricerca. Nei paesi industrializzati quanto dura normalmente un brevetto 100 anni 30 anni 25 anni 20 anni. |
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