L-i-n 2
![]() |
![]() |
![]() |
Title of test:![]() L-i-n 2 Description: L test 31-61 Creation Date: 2024/01/20 Category: Others Number of questions: 40
|




New Comment |
---|
NO RECORDS |
Lezione 031 01. Quale dei seguenti nomi è un nome massa?. farina. stormo. flotta. gruppo. Lezione 031 02. Quale dei seguenti plurali indica una pluralità di elementi considerati separatamente?. fondamenti. dita. ginocchia. ossi. Lezione 032 01. In quali categorie si possono suddividere i determinanti?. articoli, dimostrativi, quantificatori, interrogativi ed esclamativi. dimostrativi, quantificatori, interrogativi ed esclamativi. articoli, dimostrativi, interrogativi ed esclamativi. articoli, dimostrativi, quantificatori. Lezione 032 02. In quale delle seguenti frasi l'articolo definito viene usato con riferimento anaforico?. Mi fanno male i piedi. Il sole sorge alle 6.30. Ho visto una bici bellissima. La bici è rossa e molto leggera. Le gazze fanno dei nidi molto grandi. Lezione 033 01. In italiano, quale di questi aggettivi può esprimere il comparativo sia in modo analitico che sintetico?. celebre. facile. misero. piccolo. Lezione 033 02. Quale delle seguenti frasi contiene un «avverbio verbale»?. Domani passo a trovarti. Paolo ha voluto fare di testa sua, perciò ho deciso di farmi da parte. Giovanni mangia lentamente. Probabilmente, Pietro a quest'ora sarà già arrivato. Lezione 034 01. La preposizione monosillabiche sono: non sono monosillabi. tutti i monosillabi. monosillabi con accento. monosillabi atoni. Lezione 034 02. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?. Le preposizioni polisillabiche constano di due o più sillabe e sono portatrici di accento. Il complemento della preposizione è costituito in genere da un Sintagma Nominale. Le preposizioni monosillabiche sono costituite da una sola sillaba e sono prive di accento. Le preposizioni polisillabiche possono unirsi all'articolo definito, formando le preposizioni articolate. Lezione 035 01. Quale dei seguenti sintagmi contiene un aggettivo attributivo con valore restrittivo (o denotativo)?. La decisione rapida. La decisione governativa. L'amore paterno. Il grande amore. Lezione 035 02. Quale delle seguenti frasi contiene un articolo definito con valore di indefinito specifico?. Cerco un berretto di lana blu. Era qui sopra e ora non c'è. Non ho mai incontrato una persona che non ti stimi. Cerco un qualsiasi berretto di lana blu. Cerco un berretto di lana blu. Domani farò un giro in centro. Lezione 036 01. In quale di queste frasi il referente del pronome viene individuato mediante un rinvio cataforico?. Guarda! È lui il ragazzo di cui ti parlavo!. Mi hanno colpito le sue parole. È arrivata Maria, ma non sono riuscito a parlarle. Non lo sopporto proprio, tuo fratello!. Lezione 037 01. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?. I clitici accusativi corrispondono a sintagmi nominali con la funzione di Oggetto diretto. Il clitico accusativo presenta tre forme: il maschile «lo», il femminile «la», il plurale «loro». I clitici accusativi possono corrispondere a proposizioni oggettive. Il clitico «lo» può sostituire un complemento predicativo. Lezione 038 01. Nella frase «Mi ci ha accompagnato» abbiamo la sequenza di due clitici: il primo dativo, il secondo accusativo. il primo accusativo, il secondo locativo. il primo dativo, il secondo locativo. il primo accusativo, il secondo dativo. Lezione 039 01. Nella frase «Filippo decise di interrompere il lavoro. *Lui era troppo stanco per continuare», l'uso del pronome «lui» è sbagliato;. perché «lui» non può essere usato in isolamento. perché «lui» non può avere funzione di Nominativo. perché il referente «lui» è stato introdotto nella frase precedente e non è inatteso. perché «lui» non può essere usato in posizione pre-verbale. Lezione 040 01. Quale di queste frase contiene un Complemento predicativo dell'Oggetto?. Piero sembra una brava persona. Piero sembra bravo. Silvia crede Tobia innocente. Piero è ingegnere. Lezione 041 01. In quale delle seguenti frasi complesse, il controllore della proposizione infinitiva è il Soggetto della frase matrice?. Paolo ha invitato Marta a uscire con lui. Mi occorre del tempo per terminare il lavoro. A Paolo piace molto uscire con Marta. Paolo pensa di uscire con Marta. Lezione 042 01. Quale delle seguenti frasi complesse contiene una proposizione extranucleare consecutiva?. Qualunque cosa tu dica, non mi interessa. Paolo è stato richiamato perché è arrivato tardi. Ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato. Andando al lavoro, mi sono fermato a comprare il pane. Lezione 043 01. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?. I costituenti dislocati a sinistra introducono il tema della comunicazione. Nel caso della dislocazione dell'Oggetto indiretto, la ripresa del clitico è obbligatoria. Nella costruzione del tema sospeso, la ripresa del clitico è obbligatoria. Nella dislocazione a destra, gli elementi dislocati possono essere considerati dei «ripensamenti». Lezione 044 01. Quale delle seguenti frasi presenta la costruzione della dislocazione a sinistra?. È a Marco che ho dato il libro. La spesa, di solito la fa mio marito. Ne ho comprata molta, di pasta. Marco, gli ho dato il libro. Lezione 045 01. Quale tra le seguenti espressioni è «contestualmente» deittica?. io. allora. domani. subito. Lezione 046 01. Quale dei seguenti tratti non è caratteristico dell'italiano dell'uso medio?. Scomparsa dei deittici «codesto, costì, costà». Declino delle forme aferetiche «‘sto, ‘sta». Declino della regola del «dittongo mobile». Uso di «questo, quello» con referenza generica. Lezione 047 01. Nell'italiano standard, l'uso di frasi marcate: è presente solo nello scritto e non nel parlato. è del tutto assente. è solo dell'uso meridionale. è abbondante. Lezione 048 01. Quale dei seguenti calchi è un calco strutturale?. banconota. realizzare. pacchetto. bambola. 02. A quale categoria appartiene il calco «non c'è di che». calchi di composizione. calchi di derivazione. calchi fraseologici. calchi sintagmatici. Lezione 049 01. Graziadio Isaia Ascoli riteneva: che le lingue romanze derivassero dalle lingue di sostrato. che il fonema /y/ derivasse dal sostrato etrusco. che i dialetti italiani settentrionali derivassero da varietà celtiche. che il fonema /y/ derivasse dal sostrato celtico. Lezione 050 01. Il latino volgare era: la lingua scurrile usata dalle classi popolari nell'antica Roma. il registro più basso del latino, usato da tutte le classi sociali nella comunicazione quotidiana. il dialetto usato nell'interazione quotidiana dalle classi inferiori nell'antica Roma. il registro più basso del latino, usato solo dalle classi popolari. Lezione 051 01. Nella storia dell'italiano si distinguono abitualmente: due fasi: italiano antico e italiano moderno. due fasi: italiano antico e italiano postunitario. tre fasi: fiorentino antico, italiano moderno, italiano contemporaneo. tre fasi: fiorentino antico, fiorentino medio, italiano moderno. Lezione 052 01. Di quante vocali toniche si compone il sistema fiorentino?. otto. tre. sette. cinque. Lezione 053 01. L'anafonesi è un fenomeno fonetico: che interessa le vocali toniche latine / ĭ ĕ ŭ ŏ/ solo in alcuni contesti. che interessa le vocali toniche latine / ĭ ĕ ŭ ŏ/ in ogni contesto. che interessa le vocali toniche latine / ĭ ē ŭ ō/ solo in alcuni contesti. che interessa le vocali toniche latine / ĭ ē ŭ ō/ in ogni contesto. Lezione 054 01. In fiorentino, il vocalismo atono da quante vocali è composto?. sette. sette. tre. cinque. Lezione 054 02. In siciliano, il vocalismo atono da quante vocali è composto?. sette. cinque. tre. otto. Lezione 055 01. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?. In latino classico e in fiorentino la lunghezza consonantica ha valore distintivo. In latino classico la lunghezza vocalica ha valore distintivo. In latino classico e in fiorentino la lunghezza vocalica ha valore distintivo. In fiorentino la lunghezza vocalica ha valore allofonico. Lezione 055 02. Il raddoppiamento fonosintattico «regolare» è innescato: da tutti i monosillabi atoni. da alcune parole tronche. da tutte le parole tronche. da alcuni monosillabi atoni. Lezione 056 01. Il fenomeno della gorgia toscana prevede: la spirantizzazione delle occlusive in contesto non-intervocalico. la spirantizzazione delle fricative in contesto intervocalico. la spirantizzazione delle occlusive in contesto intervocalico. la spirantizzazione delle fricative in contesto non-intervocalico. Lezione 057 01. Nel passaggio dal latino «FACĬO» all'italiano «faccio» dobbiamo ipotizzare: due passaggi fonetici. un solo passaggio fonetico. tre passaggi fonetici. quattro passaggi fonetici. Lezione 057 02. L'evoluzione «ARMARIUM > armadio», quale tipo di fenomeno consonantico implica?. dissimilazione. epentesi. metatesi. assimilazione. Lezione 058 01. L'italiano «specchio» è: la regolare evoluzione del latino «SPĔCŬLU(M)». un cultismo. un'eccezione alla legge fonetica del dittongamento. un caso di raddoppiamento fonosintattico. Lezione 059 01. Quali di queste forme si deve al livellamento analogico?. cuoce. muore. moriamo. cuociamo. Lezione 060 01. La forma italiana «usignolo»: è dovuta al processo analogico del quarto proporzionale. è dovuta a un processo analogico di rianalisi. è la regolare continuazione della forma latina «*LUSCINĬŎLU(M)». è dovuta a un processo analogico di livellamento. Lezione 061 01. Secondo l'ipotesi «morfologica», il morfema plurale «-e» del femminile (per es. «capre»): è la regolare continuazione dell'accusativo plurale della I declinazione latina. è la regolare continuazione del nominativo plurale della I declinazione latina. è di origine analogica. non è spiegabile. |