option
Questions
ayuda
daypo
search.php

LEGISLAZIONE SCOLASTICA (8di9)

COMMENTS STATISTICS RECORDS
TAKE THE TEST
Title of test:
LEGISLAZIONE SCOLASTICA (8di9)

Description:
Capitoli 43-48

Creation Date: 2025/03/14

Category: Others

Number of questions: 60

Rating:(0)
Share the Test:
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
New Comment
NO RECORDS
Content:

Quale dei decreti attuativi sulla riforma della Buona Scuola disciplina i criteri sulla valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione?. decreto n. 62 del 2017. decreto n. 60 del 2017. decreto n. 61 del 2017. decreto n. 63 del 2017.

Nella valutazione degli alunni con disabilità i docenti perseguono l'obiettivo sullo sviluppo delle potenzialità della persona disabile nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. Tale obiettivo si trova: all'art.200, comma 2, del D.Lgs. n.297 del 1994. all'art.315, comma 2, del D.Lgs. n.297 del 1994. all'art.314, comma 2, del D.Lgs. n.297 del 1994. all'art.317, comma 2, del D.Lgs. n.297 del 1994.

Gli alunni con disabilità. Non partecipano alle prove standardizzate di cui agli articoli 4 e 7. lasse o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento delle prove. Partecipano alle prove standardizzate ma consiglio di classe o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento delle prove. Non sono esonerati mai dalle prove standardizzate.

Le alunne e gli alunni con disabilità. sostengono le prove di esame al termine del primo ciclo di istruzione con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, utilizzato nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato. non sostengono le prove di esame al termine del primo ciclo di istruzione con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici. non sostengono alcuna prova di esame al termine del primo ciclo di istruzione. sostengono le prove di esame senza avvalersi di alcuna forma di ausilio.

Le prove differenziate. Hanno valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma finale. Non hanno valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma finale. Non possono essere usate se non sulla base delle direttive del piano didattico personalizzato. Non possono mai essere usate.

Quale articolo disciplina la novella sull'assenza del disabile all'esame di Stato ?. art. 12 del D.lvo 62 del 2017. art. 13 del D.lvo 61 del 2017. dall'art. 11 del D.lvo 62 del 2017. art. 11 del D.lvo 59 del 2017.

Se il disabile non si presenta all'esame di stato cosa accade?. si rilascia un attestato di credito scolastico. non si rilascia nessuna attestazione. si rilascia un attestato di credito formativo. si rilascia attestato di superamento esame.

In quale articolo del decreto attuativo della riforma sulla Buona Scuola si prevede che la certificazione delle competenze dell'alunno disabile sia coerente con il suo piano educativo individualizzato?. art. 8 del decreto 62. art. 9 del decreto 61. art. 9 del decreto 62. art. 7 del decreto 62.

In quale Ordinanza Ministeriale si introduce la distinzione tra valutazione semplificata e differenziata?. l'art 14 dell'Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 89. l'art 15 dell'Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 90. l'art 15 dell'Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 80. l'art 19 dell'Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 90.

Quando invece gli obiettivi sono difformi rispetto a quelli dell'ordinamento di studi della classe, la programmazione viene dichiaratadifferenziata. In questo caso lo studente con disabilità può conseguire il titolo di studio. In questo caso lo studente con disabilità non può conseguire il titolo di studio. la programmazione differenziata si applica sempre. la programmazione differenziata non si applica.

la legge 104 / 1992 è: Legge quadro sull'handicap. Legge anticorruzione. TU Istruzione. La legge sulla Buona Scuola.

Gli alunni disabili. Hanno diritto a studiare come qualunque altro soggetto. Non sono ammessi a scuola. Non hanno diritto all'istruzione. Hanno solo in parte diritto all'istruzione.

Nella legge quadro sull'handicap in quale articolo troviamo il diritto all'educazione e all'istruzione?. Articolo 12. Articolo 2. Articolo 4. Articolo 5.

L'integrazione scolastica della persona handicappata si realizza attraverso: la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubblici o privati. Solo strumenti compensativi. Solo con l'assistenza di personale docente abilitato. Solo con l'assistenza del personale ATA.

Gli insegnanti di sostegno. assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano. non assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano. sono solo responsabili degli alunni disabili. sono solo responsabili delle iniziative contro il bullismo.

Le norme in materia di DSA sono contenute nella. Legge n. 160 dell'8 ottobre 2010. Legge n. 176 dell'8 ottobre 2010. Legge n. 170 dell'8 ottobre 2010. Legge n. 172 dell'8 ottobre 2010.

comma 1 della legge 170/2010 si definisce il diritto dello studente con diagnosi DSA. di “fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.”. di fruire di docenti di sostegno. di fruire di appositi piani didattici personalizzati. di fruire di permessi e di dispense dalla frequenza scolastica.

Per poter fare in modo che le norme sugli alunni portatori di handicap sia fisico che psichico possano essere applicate, nei casi di violazione delle stesse quale è lo strumento è di tutela?. il ricorso in via d'urgenza al Giudice ordinario, previsto dall'art. 700 del Codice di Procedura Civile. Giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo. Ricorso al Triunale dei Minorenni. Ricorso alla Corte D'appello Penale.

Cosa è il Fumus Boni iuris?. probabile sussistenza del diritto soggettivo. probabile insussistenza del diritto soggettivo. pericolo causato dal ritardo nella tutela del diritto soggettivo. pericolo causato dalla insussistenza del diritto soggettivo.

Cosa è il periculum in mora?. probabile sussistenza del diritto soggettivo. probabile insussistenza del diritto soggettivo. pericolo causato dal ritardo nella tutela del diritto soggettivo. pericolo causato dalla insussistenza del diritto soggettivo.

La valutazione degli alunni. Non è limitata ai voti espressi. E' limitata ai voti espressi. E' circoscritta ai voti espressi nelle attività di valutazione delle materie curriculari. E' circoscritta ai voti espressi nelle attività di valutazione delle materie extracurriculari.

Il Credito Scolastico. un punteggio che si ottiene durante il biennio della scuola secondaria di II grado e che sarà una delle “voci” utili alla determinazione del voto finale. un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e non è una delle “voci” utili alla determinazione del voto finale. un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che sarà una delle “voci” utili alla determinazione del voto finale. un punteggio che si ottiene durante l'intero anno scolastico della scuola secondaria di II grado e che sarà una delle “voci” utili alla determinazione del voto finale.

Ai fini dell' attribuzione del credito scolastico occorre: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l'assenza o presenza di debiti formativi. la media dei voti di ciascun anno scolastico. il voto in condotta. l'assenza di debiti formativi.

Per una media scolastica pari a 6 i crediti scolastici sono: 3/4. 4/5. 5/6. 8/9.

Con la riforma della Buona Scuola, il credito scolastico è destinato a cambiare: il punteggio massimo assegnabile a ciascun studente – a regime - non sarà di 25, ma di: 30. 40. 45. 35.

Sarà il consiglio di classe ad attribuire il punteggio maturato nel triennio, di cui. 12 per il terzo anno, 12 per il quarto anno e 15 per il quinto anno. 12 per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 13 per il quinto anno. 12 per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno. 11 per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno.

Dalle risultanze dell'esame di stato, possono essere attribuiti alle prove scritte un numero di crediti pari a: 15. 12. 11. 13.

Dal 2019, invece, la terza prova sarà abolita e il punteggio massimo da assegnare ad ogni prova d'esame (Italiano, seconda prova scritta, prova orale) sarà pari a punti: 20. 16. 18. 15.

I debiti formativi sono. insufficienze non recuperate al termine del primo o del secondo quadrimestre. sufficienze non recuperate al termine del primo o del secondo quadrimestre. insufficienze recuperate al termine del primo o del secondo quadrimestre. insufficienze recuperate al termine del secondo quadrimestre.

Con il debito formativo. Si può essere promossi solo riparando con un esame. Si viene bocciati. Si viene bocciati solo se i debiti formativi riguardano 4 materie. Si viene promossi anche non riparando con l'esame la materia per la quale si ha un giudizio insufficiente.

Quale Legge ridefinisce il POF. Legge 107 del 2015. Legge 107 del 2014. Legge 10 del 2015. Legge 104 del 1992.

Cosa è il PTOF. Il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. E' il TU della Scuola. E' una circolare scolastica. E' un decreto legge.

Ai sensi del comma 12 della legge 107 “le istituzioni scolastiche predispongono il Piano entro quale mese dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento. Ottobre. Marzo. Febbraio. Gennaio.

Il piano entro il mese di ottobre puo: Essere rivisto annualmente. Essere rifatto. Essere cancellato. Essere abolito.

Contenuto del PTOF. Programmazione triennale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. Programmazione annuale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. Programmazione biennale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. Programmazione quinquennale dell'offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l'apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali.

Il Dirigente definisce gli indirizzi, per le attività della scuola e delle scelte di gestione e amministrazione, da seguire nell'elaborazione. Legge n. 107/2015 comma 4. Legge n. 107/2015 comma 8. Legge n. 107/2015 comma 44. Legge n. 107/2015 comma 14.

Nei Piani dell'offerta formativa della scuola secondaria di secondo grado secondo il comma 33 della legge 107 vanno incusi cosa. I percorsi di alternanza scuola-lavoro. I viaggi studio. I corsi serali. Percorsi di orientamento.

Nei PTOF della scuola secondaria di secondo grado andranno inseriti le eventuali attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In quae Legge troviamo questo principio. Comma 38 della legge 107 del 2015. Comma 33 della legge 100 del 2015. Comma 37 della legge 103 del 2014. Comma 38 della legge 104 del 2010.

''Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa''. Quale legge stabilisce ciò. TU istruzione. Legge Madia. Legge 107 del 2015. Legge Bucalossi.

Da chi è elaborato il PTOF. Dal Colleggio dei docenti. Dal Dirigente scolastico. Dal Ministro dell' istruzione. Dal Consiglio d'Istituto.

La Costituzione prevede "i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi". Articolo 34. Articolo 14. Articolo 24. Articolo 44.

In quale Legge viene per la prima volta cristallizzato impegno pubblico per promuovere le eccellenze degli studenti. Legge 11 gennaio 2007 n. 1, art.1, comma 1 lett. e. Legge 11 gennaio 2007 n. 1, art.1, comma 1 lett. d. Legge 11 gennaio 2007 n. 1, art.1, comma 1 lett. c. Legge 11 gennaio 2007 n. 1, art.1, comma 1 lett. F.

Per coloro che conseguono risultati di eccellenza nell'ambito di competizioni a carattere professionale sono previsti. L'ammissione a tirocini formativi. Corsi serali di formazione. Borse di studio mensili. Corsi professionali.

La prima attuazione di questi principi è intervenuta proprio con l'esame di Stato, individuando tra le persone meritevoli e degne di essere premiate che hanno conseguito all'esame di Stato il punteggio di 110 e lode. Un premio in denaro di € 1000,00, finalizzato all'acquisto di libri ed altri sussidi didattici, testi universitari e abbonamenti a riviste scientifiche, per i circa o, ecc. Un premio in denaro di € 3000,00, finalizzato all'acquisto di libri ed altri sussidi didattici, testi universitari e abbonamenti a riviste scientifiche, per i circa o, ecc. Un premio in denaro di € 5000,00, finalizzato all'acquisto di libri ed altri sussidi didattici, testi universitari e abbonamenti a riviste scientifiche, per i circa o, ecc. Un premio in denaro di € 1000,00.

Parimenti, a livello nazionale è stato istituito. Un albo d' onore che ha lo scopo di raccogliere i nominativi degli studenti che si sono contraddistinti. Un elenco che ha lo scopo di raccogliere i nominativi degli studenti che si sono contraddistinti. Un inventario che ha lo scopo di raccogliere i nominativi degli studenti che si sono contraddistinti. Un elenco che ha lo scopo di individuare i possibili candidati ai riconoscimenti previsti dal MIUR.

Chi può individuare percorsi formativi diretti all'orientamento, la valorizzazione del mercato scolastico e dei talenti anche attraverso finanziamenti esterni. Il dirigente scolastico. Il consiglio di classe. L'ufficio scolastico regionale. Il consiglio d'Istituto.

Quale Decreto ha definito le modalità di accreditamento dei soggetti esterni che partecipano al progetto di valorizzazione delle eccellenze mediante presentazione delle proposte per il riconoscimento delle competizioni nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze. Decreto ministeriale 182 del 19 marzo 2015. Decreto ministeriale 182 del 17 marzo 2015. Decreto ministeriale 183 del 19 marzo 2015. Decreto ministeriale 229 del 19 marzo 2016.

Ogni anno chi pubblica un programma nazionale per le eccellenze. Il Ministro della Pubblica Amministrazione, con apposito decreto. Il dirigente scolastico. Il consiglio scolastico. Ministro dell' istruzione.

I gifted children. Bambini e bambine della scuola primaria e secondaria di secondo grado particolarmente dotati. Bambini e bambine della scuola primaria e secondaria di primo grado particolarmente dotati. Bambini e bambine della scuola primaria e secondaria di primo grado non particolarmente diligenti. Bambini e bambine della scuola primaria e secondaria di primo grado di origine extracomunitaria.

Il progetto E.T. Education to Talent è stato promosso dalla regione. Veneto. Lombardia. Puglia. Lazio.

Quali tra queste finalità è propria nel Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Utilizzare le nuove tecnologie per elaborare una nuova didattiva. Eliminare gli strumenti organizzativi e tecnologici. Non favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di datiattraverso la tecnologia. Utilizzare le nuove tecnologie per evitare la condivisione dei dati.

Gli obiettivi per il PNSD sono previsti. Dalla legge 103 del 2015. Dalla legge 107 del 2015. Dalla legge 106 del 2015. Nella circolare scolastica.

Con il PNSD vengono. Incentivate le nuove tecnologie, che entrano in classe e supportano la didattica. Disincentivate le nuove tecnologie, che entrano in classe e supportano la didattica. Superate del tutto le lezioni frontali. Eliminati i programmi di apprendimento personalizzato.

Le nuove tecnologie. Non possono e non devono sostituirsi ai libri né alle persone che le utilizzano. Devono sostituirsi ai libri né alle persone che le utilizzano. Sono uno fine non uno strumento. Saranno usate a partire dall'anno scolastico 2019/2020.

L'iniziativa Editoria Digitale Scolastica consiste. Nell'acquisizione di 20 prototipi di “edizione digitale scolastica”. Nell'eliminare del tutto efficacemente le tecnologie digitali. Nell'eliminazione di tutti gli strumenti tecnologici. Nell'acquisizione di 100 prototipi di “edizione digitale scolastica”.

Un libro di testo deve essere innanzitutto adottato. Quale decreto afferma che il collegio dei docenti provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe. Si tratta dell'art. 6 del Dlgs 297/94 comma 2 lettera e). Si tratta dell'art. 5 del Dlgs 297/94 comma 2 lettera e). Si tratta dell'art. 4 del Dlgs 297/94 comma 2 lettera e). Si tratta dell'art. 7 del Dlgs 297/94 comma 2 lettera e).

Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate. Nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola. Nella seconda decade di Giugno per tutti gli ordini e gradi di scuola. Nella seconda decade di Febbraio per tutti gli ordini e gradi di scuola. Nella seconda decade di Gennaio per tutti gli ordini e gradi di scuola.

Il collegio può adottare libri di testo ovvero strumenti alternativi (art. 6, comma 1, L. 128/2013). In coerenza con il piano dell'offerta formativa, con l'ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito. Anche non in coerenza con il piano dell'offerta formativa, con l'ordinamento scolastico. In coerenza con il piano dell'offerta formativa, con l'ordinamento scolastico ma senza limiti di spesa. Anche non in contrapposizione con il piano dell'offerta formativa e con l'ordinamento scolastico.

A decorrere dalle adozioni per l'anno scolastico 2014/2015 sono abrogati il vincolo temporale di adozione dei testi scolasticinonché. Il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi. Il vincolo triennale di immodificabilità dei contenuti dei testi. Il vincolo annuale di immodificabilità dei contenuti dei testi. Il vincolo biennale di immodificabilità dei contenuti dei testi.

In caso di nuove adozioni, i collegi dei docenti adottano libri. Solo il 10 % digitali. Solo il 30 % cartacei. Solo il 15 % digitali. Nelle versioni digitali o miste.

Report abuse