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Title of test:![]() Lett lat Description: Letteratura latina I Creation Date: 2022/11/29 Category: Others Number of questions: 119
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Il proemio del DRN mette in luce _______del materialismo epicureo. la visione organica. l'arbitrarietà. la casualità. il meccanicismo. Esattamente, il tema chiave nel proemio del DRN è: il piacere come forza generativa della Natura. la forza del piacere come degenerativa della Natura. il piacere. il dolore. Significativa nel proemio del DRN è la ripetizione dell'avverbio______. avide. timide. cupide. rapide. Ferae e pecudes nel proemio del DRN sono rispettivamente: gli animali domesticati e quelli selvatici. le fiere e le feste. gli animali selvatici e quelli domesticati. i felini e le pecore. Lo stile di L. visto finora è caratterizzato: dall'uso di forme della lingua parlata. dall'uso di allegorie. dall'uso di metafore. dall'uso di forme arcaiche. Una cesura, in metrica, si trova. all'interno di parola. all'inizio di un verso. tra due parole. alla fine di un verso. una sillaba chiusa è facilmente individuabile perché: non ha vocali. la sua vocale è seguita da una sola consonante. sta alla fine del verso. la sua vocale è seguita da almeno due consonanti. una sillaba chiusa è: breve sempre. breve quasi sempre. lunga sempre. lunga quasi sempre. un dittongo è: raramente lungo. raramente breve. sempre lungo. sempre breve. un dittongo è formato da: una vocale più una semivocale che fa da consonante. una vocale più una semiconsonante che fa da vocale. due vocali separate. due vocali unite. Una cesura è: una pausa alla fine del verso. una pausa a metà di un metron (o piede). una pausa alla fine di un metron (o piede). una pausa in qualunque posizione del verso. L'esametro usato da Lucrezio è formato da: 6 metra trocaici. 6 metra dattilici. 6 metra dattilici catalettici. 4 metra giambici. L'epicureismo a Roma era per lo più. ignorato. adorato. apprezzato. disprezzato. Il modello per il DRN è: Democrito. Euripide. Empedocle. Virgilio. La notizia sulla "pazzia" di Lucrezio ci viene da: Epicuro. Girolamo. Donato. Cicerone. Lévi-Strauss è un antropologo che: ha applicato le tesi funzionaliste alla zooantropologia. ha studiato il totemismo in termini zooantropologici. ha indagato sul cervello umano. ha studiato per primo la zooantropologia degli antichi. Lucrezio e Seneca sono: l'uno epicureo, l'altro stoico. l'uno cinico, l'altro stoico. l'uno stoico, l'altro epicureo. l'uno epicureo, l'altro scettico. Generalmente la visione morale antica giudicava gli animali: estranei alla natura umana ma in grado di offrire degli esempi morali. partecipi della natura umana ed in grado di condividerne la visione. incapaci di intendere e di volere. estranei alla natura umana. La zooantropologia studia: il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri animali. il mondo degli animali come separato da quello degli uomini. gli animali che vivono accanto all'uomo. il modo in cui le culture umane "pensano" gli altri organismi viventi. La cultura che l'antropologo può studiare sul campo è quella: innata. indefinibile a priori. a cui appartiene egli stesso. appresa. L'etnografia è una disciplina: individuale. comparativa. descrittiva. collettiva. L'antropologia anzitutto studia le somiglianze e le differenze fra: culture. letterature. etnie. esseri umani. I segni più diffusi in una cultura sono quelli: invisibili. arbitrari. linguistici. udibili. L'antropologia aiuta a vedere la propria esperienza del mondo come: assoluta. costante. relativa. reale. Lucrezio riprende da Filodemo di Gàdara: l'uso della poesia. l'amore per i canti. l'uso della prosa. l'amore per gli dei. In DRN I, 29-43 è notevole. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) animale. il ribaltamento del tòpos della selvaggia brutalità (ferinitas) umana. il ribaltamento del tòpos della felicità umana. il ribaltamento del tòpos della felicità animale. Filodèmo di Gàdara era: un maestro epicureo greco di stanza in Campania. un maestro cinico latino di stanza in Campania. un saggio epicureo latino. un epicureo campano. Il riferimento alla pax "venusiana" nel proemio del DRN è: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. sia filosofico che politico. sia filosofico che metafisico. sia politico che sociale. A differenza di Filodèmo, Lucrezio non. pone la razionalità come discrimine uomo/altri animali. considera l'infelicità degli altri animali. considera gli altri animali come inferiori all'uomo. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. L' "animalismo" di Lucrezio si basa su: il piacere catastematico che gli altri animali hanno per natura. anticreazionismo. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. assenza di discrimine uomo/altri animali. Adýnaton in greco significa: cosa potente. cosa impotente. cosa possibile. cosa impossibile. L'adýnaton usato da Lucrezio, Virgilio Orazio è del tipo detto: inversio naturae. deversio naturae. reversio naturae. conversio naturae. "Ecloghe" letteralmente significa: (poesia) cantata. (poesia) bucolica. (poesia) legata. (poesia) scelta. Teocrito è un: poeta bucolico. poeta lirico. poeta tragico. poeta giambico. Titiro è: un soldato siracusano. un agricoltore siracusano. un agricoltore "raccomandato". un agricoltore triste perché ha perso la sua terra. Il primo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda i vegetali. riguarda tutti gli organismi viventi. riguarda gli animali. riguarda l'essere umano. Il secondo motivo per cui Lucrezio usa l'adynaton di conversio naturae in modo diverso dalla tradizione è: riguarda il futuro. riguarda il presente. riguarda il passato più profondo. riguarda il passato recente. L'epòdo è: un verso della tragedia. un verso dell'epos. il verso della poesia ditirambica. il verso della poesia giambica. Orazio è l'autore principale del genere: oratorio. satirico. storico. epico. I giambografi presi a modello da Orazio sono: Giamblico e Tirteo. Archiloco e Ipponatte. Archiloco e Senofane. Alceo e Ipponatte. L'idea dell'uomo come beniamino della natura è tipica: delle religioni. di gran parte delle religioni. di religioni antiche. di religioni moderne. Le religioni sono per gli antropologi: delle visioni del mondo impossibili da definire. delle cornici teologiche. delle cornici interpretative. delle categorie metafisiche impossibili da definire. Durkheim era un: etnografo. socio-antropologo. teologo. filologo. Il verticalismo zooantropologico nella tradizione occidentale è chiamato: nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. scala colturae. mala natura. scala naturae. Lucrezio combatte il verticalismo zooantropologico: degli scettici. degli stoici. dei cinici. degli epicurei. In DRN I, 248-264 il brano analizzato evidenzia la visione zooantropologica di Lucrezio come: lateralistica. orizzontalistica. mentalistica. verticalistica. Gr. klìmax 'scala' in DRN I, 248-264 si riferisce: alla differenza tra essere umano e gli altri animali. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. al tono del passo che sale gradualmente di intensità. alla scala naturae. Il termine "idilli" con cui Teocrito chiamava si suoi componimenti significa: specchietti. quadretti. elementi. poemetti. Si può dire che lo stile di Lucrezio è caratterizzato da "arcaismi"?. no. più no che sì. sì. impossibile dirlo esattamente. Perché si può dire che il passo in DRN I, 248-264 fa da pars construens: perché costruisce il poema. perché critica una teoria anziché limitarsi a costruirne un'altra. perché costruisce una teoria anziché limitarsi a criticarne un'altra. perché il poeta costruisce il brano in modo stilisticamente armonico. Una sententia in ambito stilistico è: una frase che compare all'inizio di un discorso. una frase in cui siano dati dei giudizi lapidari. una frase ad effetto che chiude un ragionamento. una frase che compare alla fine di un'orazione. mens in latino significa. ragionamento e intenzione. ragionamento e mistificazione. ragionamento e semplificazione. ragionamento e attuazione. In DRN I, 248-264 Lucrezio attribuisce in particolare una mens a: degli uccelli. delle pecore. dei buoi. dei cervi. In Lucrezio DRN I, 248-264 penitus pereunt è: una climax. una anafora. un'allitterazione. una metafora. Lucrezio (ed Epicuro) riprendono la teoria atomica da _________. Empedocle. Democrito. Virgilio. Euripide. nell'exemplum della mucca in cerca del vitellino Lucrezio rappresenta. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano affettivo. l'orizzontalità zooantropologica solo sul piano cognitivo. l'orizzontalità zooantropologica sul piano affettivo-cognitivo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. Lat. religio significa: "religione" in quanto fervore religioso. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. "superstizione". attenersi al volere degli dei. Per Lucrezio il discrimine tra uomo e altri animali sta nell'uso della parola: più sì che no. sì. no. impossibile rispondere perché egli non vede tale discrimine. L'Ifigenia in Aulide è una commedia di: Euripide. Eschilo. Sofocle. nessuno dei 3. La differenza tra gli individui di una stessa specie serve, secondo Lucrezio: perché i figli possano riconoscere i genitori. perché i genitori possano riconoscere i figli. perché i genitori riconoscano i propri figli e viceversa. perché la riserva dei geni della specie possa incrementare. Antioco di Ascalòna fu un: filosofo. storico. retore. poeta. Cicerone scrisse il De Officiis: dopo il 55. prima del 55. prima del 45. dopo il 45. Polìstrato fu: storico. filosofo. poeta. retore. "disnificazione" di un animale significa: annullamento della sua individualità. affermazione della sua individualità. annullamento della sua animalità. affermazione della sua animalità. La mucca dell'episodio lucreziano (DRN II, 352-370): può parlare. non può provare nessun sentimento. prova sentimenti riguardo ad un evento appena occorso nel presente. prova sentimenti riguardo ad un evento passato. Lo schiacciamento isocronico è attribuito agli altri animali da: Lucrezio. Polìstrato. Epicuro. Catullo. Il verticalismo zooantropologico di Sallustio è ispirato da: l'idealismo platonico. il determinismo di Leucippo. il meccanicismo democriteo. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. Sallustio è celebre per: le sue quattro monografie storiche. le sue tre monografie storiche. la sua sola monografia storica. le sue due monografie storiche. Sallustio dice che "la natura ha fatto il bestiame prono" intendendo che: lo ha fatto rivolto al cielo e non alla terra. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. essendo a 4 zampe, è rivolto alla terra, quindi al corpo. essendo a 4 zampe, è ben saldo nello spirito. Sallustio vive: nel II sec. d.C. nel I sec. d.C. nel I sec. a.C. nel II sec. a.C. Seneca, praticando il vegetarianesimo, sente______più vivace: la sua anima. il suo corpo. il suo fisico. il suo spirito. Seneca interrompe il suo regime vegetariano perché proibito per legge da: Claudio. Caligola. Tiberio. Nerone. Seneca si fa vegetariano per ragioni: anzitutto filosofico-morali. anzitutto salutiste. anzitutto animaliste. anzitutto morali. In Seneca, ep. 108, Sozione fa una similitudine tra animali e: piante. funghi. rocce. pianeti. Sozione ritiene che: l'anima sia immortale e alla fine si ricongiunga al lògos. l'anima sia immortale e passi di corpo in corpo. l'anima sia mortale, come gli epicurei. l'anima sia immortale ma, lasciato il corpo, non si può sapere dove andrà. Per Sozione (Seneca, ep. 108) non mangiare animali garantisce al saggio pitagorico: innocentia. impudentia. indecentia. impudicitia. Due animali rappresentati come simboli di ferinità da Sozione (Seneca, ep. 108) sono: leoni e cinghiali. leoni e avvoltoi. leoni e aquile. leoni e faine. Abitudine alla crudelitas è per Sozione (Seneca, ep. 108) abitudine a: la crudeltà. il crudivorismo. lo spargimento di sangue. la cattiveria. Seneca critica una dieta troppo varia perché: fa male allo spirito. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. fa male alla salute. fa male alla morale. sanguis e cruor sono sinonimi: no. solo in parte. sì. impossibile da stabilire. Il trattato sul mangiare carne che presenta analogie col passo senecano (in ep. 122) è di: Aristarco. Plotino. Platone. Plutarco. L'animalismo di Seneca (ep. 122) si rivolge anche contro: le condizioni degli animali selvatici. la sofferenza degli animali d'allevamento. la crudeltà degli animali in natura. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. La preferenza senecana per il vegetarianesimo si dirige contro____ e ____degli alimenti carnei: l'eccesso; l'eleganza. la necessità; la prelibatezza. l'eccesso; lo spreco. la penuria; la bontà. In Seneca (ep. 122) la_______del vitto dei crapuloni causa l'innaturalità delle condizioni di vita degli animali: innaturalità. accettabilità. povertà. reperibilità. In Seneca (ep. 122) la prova più schiacciante che l'ordine naturale è stato ribaltato è: la condanna degli animali alla cecità. la follia degli esseri umani. la prigionia degli animal. la condanna degli animali all'obesità. Quale dei maestri dello stoicismo ha fondato l'ethologia?. Posidonio. Cleante. Zenone. Panezio. L'ethologia è per Seneca una disciplina: scientifico-morale. retorica. artistica. scientifica. Il "campanello d'allarme" ignorato dagli umani nell'esempio posto da Seneca (ep. 59) è: la sete. la sazietà. il freddo. il caldo. Gli animali in Seneca sono maestri di "naturalità" nel comportamento_____: artistico. militare. mentale. alimentare. Gli animali per Seneca sono "specchio positivo": sempre. mai. dipende dalle opere prese in esame. impossibile dire. Tra le novità della visione orizzontalistica degli animali non umani in Lucrezio NON c'è: la coscienza del tempo. la coscienza degli affetti parentali. la dignità di individui. la coscienza di classe. La centralità della conoscenza percettivo-sensoriale è vista come pericolosa: perché può allontanare animali umani e non umani. perché può facilitare una visione antropocentrica della realtà. nessuna delle altre risposte a questa domanda è giusta. perché marca la superiorità degli animali umani su quelli non umani. Quanti macronuclei tematici sono contenuti nelle Georgiche: tre. due. cinque. quattro. Le Georgiche sono un poema didascalico: in 10 libri. in 12 libri. in 6 libri. in 4 libri. Il modello principale per Virgilio nelle Georgiche è: Empedocle. Lucrezio. Esiodo. Omero. Il "nirvana" del saggio epicureo è, per Lucrezio, osservare tutto: con animo violento. con animo pacato. con distacco. con cinismo. Il mito dell'avversione "nevrotica" di L. all'amore fisico sarà invece: avversione a tutto ciò che può turbare il sapiente. incapacità di controllare l'istinto. chiaro indizio di una forte delusione amorosa. voglia d'amore repressa. La donna umana è per Lucrezio. falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. incapace di amare. più passionale di una cavalla. non sempre falsa nel mostrare all'uomo il piacere sessuale che prova. L'idea della femmina "simulatrice" in amore è indice: di una società fortemente maschile. di scarsa esperienza. di grande esperienza. di una nevrosi in Lucrezio. A livello etnotassonomico le cavalle (in DRN IV, 1192 sgg.) rappresentano: l'unico nome di "specie generica" tra nomi di "forme di vita". l'unico nome di "forme di vita" tra nomi di "specie generica. gli unici animali di sesso femminile presenti nell'elenco lucreziano. gli unici quadrupedi presenti nell'elenco lucreziano. Il gelo viene considerato da Lucrezio (DRN, V 218 sgg.): un agente atmosferico che cade dal cielo. un prodotto atmosferico dipendente dalla temperatura. nebbia. pioggia fredda. Il creazionismo è considerato da Lucrezio come: un'idea da stupidi. un'idea poco diffusa. una grande idea. un'idea plausibile. Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) paragona il neonato umano a: un operaio. un soldato. un artigiano. un marinaio. La prima prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 200 sgg.) è: la grandezza della terra. la piccolezza della terra. l'utilità di molte parti della terra. l'inospitalità di molte parti della terra. La seconda prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: la mansuetudine di molti animali per l'uomo. l'inutilità e il pericolo per l'uomo di molti animali. l'inutilità di molti animali per l'uomo. l'utilità di molti animali per l'uomo. La terza prova anticreazionista di Lucrezio (DRN, V 218 sgg.) è: la condizione dell'essere umano da adulto. la condizione dell'essere umano adolescente. la condizione dell'essere umano da neonato. la condizione dell'essere umano in generale. L'idea del cucciolo d'uomo privo di tutto si trova espressa nel______ platonico: Filebo. Protagora. Cratilo. Critone. Seneca rilegge il mito del Protagora: negandone le implicazioni positive per l'essere umano. negandone le implicazioni negative per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni negative per l'essere umano. rafforzandone le implicazioni positive per l'essere umano. L'opera in cui Seneca enfatizza la sua posizione antropocentrica in zooantropologia è: De clementia. De beneficiis. Hercules furens. Naturales Quaestiones. Seneca afferma che l'essere umano occupa sulla terra la________posizione in termini di potere sulle cose della terra. seconda. quarta. prima. terza. L'affermazione che quello umano è un animale "politico" è di: Platone. Epicuro. Aristotele. Cicerone. La pòlis, secondo Aristotele, basa la sua unità: sul lógos. sulla foné. sul kairós. sulla túkhe. Il mito del Protagora viene usato come cartina di tornasole per misurare: l'antropocentrismo speciecentrico. tutte e tre le altre risposte presentate sono giuste. lo speciecentrismo. l'antropocentrismo. Per Cicerone la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la vita sociale. la ragione e la vita sociale. la forza fisica. la ragione. Per Seneca (ben. 4, 18) la "inermità" (mancanza di armi) fisica dell'essere umano è compensata da: la ragione. la forza fisica. la ragione e la vita sociale. la vita sociale. Il mito dell'aurea aetas si trova espresso per la prima volta in: Esiodo. Platone. Eschilo. Omero. L'aurea aetas in Lucrezio ______ l'essere umano: riguarda. si estende a. non riguarda. non si estende a. La condanna della guerra in Lucrezio è: assente. esplicita. diretta. deducibile da varie osservazioni. Nel passo fondamentale dell'elogio di Epicuro emerge: il forte antimilitarismo lucreziano. la venerazione di Lucrezio per il suo maestro. il pragmatismo lucreziano. antimilitarismo, pragmatismo, venerazione di discepolo. |