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LETTERATURA ITALIANA 1-13

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LETTERATURA ITALIANA 1-13

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CALITTI

Creation Date: 2024/03/08

Category: Others

Number of questions: 130

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All'Università di Bologna Pascoli ereditò la cattedra di: Verga. Carducci. D'Annunzio. Tozzi.

Pascoli fu fedele alle idee anarchiche: Solo durante gli anni dell'Università. Fino alla morte. Non ne fu mai attratto. Fino all'assassinio di Umberto I.

Secondo la poetica pascoliana, il fanciullino è: In ogni uomo. Solo nei bambini. Solo nei poeti. Solo negli anziani.

Il fanciullino è il titolo di : Una poesia. Un saggio. Un romanzo. Una raccolta di poesie.

Il giorno di San Lorenzo: Morì il padre di Pascoli. Morì Carducci. Morì la madre di Pascoli. Nacque la sorella Maria.

Nella poesia X agosto Pascoli ricorda: I suoi studi universitari. Il suo primo amore. L'uccisione del padre. La morte della nonna.

Nella poesia X agosto c'è un parallelismo tra il padre del poeta e: La rondine. Il cielo. Le bambole. Un insetto.

La poesia X agosto è composta da: Sei quartine. Due quartine. Una terzina. Sei terzine.

Nella casa romita significa: A Casa bella B Casa ricca C Casa solitaria D Casa povera. Casa bella. Casa ricca. Casa solitaria. Casa povera.

La poesia I due fanciulli esprime: La cultura di Pascoli. L'umanitarismo di Pascoli. Le idee politiche di Pascoli. Gli amori di Pascoli.

La raccolta Myricae prende il nome da un verso di: Virgilio. Dante. Omero. Cicerone.

Myricae significa: Bestiame. Tamerici. Sole. Infinito.

L'onomatopea è: Il titolo di una raccolta di poesia. Un verso di Virgilio. Una poesia di Catullo. Una figura retorica.

Grammaticalmente, Lavandare è: Un verbo. Un aggettivo. Un sostantivo. Un avverbio.

Nella poesia Lavandare, l'aratro è simbolo di: Amore. Solitudine. Tristezza. Intelligenza.

Nella poesia Novembre, il ma al verso 5 ha una funzione: Esclamativa. Interrogativa. Avversativa. Causale.

Nella poesia Novembre prevale l'idea: Dell'amore. Del caldo. Della morte. Della bellezza.

Il gelsomino notturno fa parte della raccolta: Myricae. Canti di Castelvecchio. Poemi conviviali. Odi e Inni.

Nella poesia Il gelsomino notturno "una casa bisbiglia" è: Una sinestesia. Una metafora. Una similitudine. Una metonimia.

Pigolio significa: Verso dei pulcini. Rumore assordante. Squillo di tromba. Rovesciare.

Nel giornalismo italiano lo spazio della cultura si identifica con: La prima pagina. Il titolo. L'ultima pagina. La terza pagina.

L'elzeviro è: Il titolo dell'articolo più importante. L'articolo di apertura della Terza Pagina. La prima pagina del quotidiano. Un settimanale.

La Terza Pagina fu ideata da: Luigi Pirandello. Gabriele d'Annunzio. Luigi Albertini. Alberto Bergamini.

La Terza Pagina apparve per la prima volta sul quotidiano: Il Giorno. Il Mattino. Corriere della sera. Il Giornale d'Italia.

La prima Terza Pagina fu dedicata alla tragedia Francesca da Rimini scritta da : D'Annunzio. Dante. Pirandello. Pascoli.

La Terza Pagina nasce: Nel 1877. Nel 1900. Nel 1901. Nel 1919.

Sulla prima Terza Pagina scrisse, tra gli altri: Grazia Deledda. Gabriele d'Annunzio. Domenico Oliva. Luigi Albertini.

Diego Angeli era: Un attore. Un critico d'arte. Il protagonista della Francesca da Rimini. Il fondatore del Giornale d'Italia.

Il primo quotidiano ad eliminare la Terza Pagina fu: Il Giorno. Corriere della sera. Repubblica. Il Giornale d'Italia.

L'ultimo quotidiano a rinunciare alla Terza fu: Corriere della sera. Repubblica. Il Mattino. La Stampa.

Matilde Serao nacque in: Italia. Grecia. Albania. Spagna.

Il ventre di Napoli è di stampo: Verista. Romantico. Petrarchista. Futurista.

Con Scarfoglio la Serao fondò: Il Corriere della Sera. Repubblica. Il Mattino. Il Giorno.

Gibus è: Il nome di un romanzo di Matilde Serao. Il nome di uno dei figli di Matilde Serao. Una testata giornalistica. Uno pseudonimo di Matilde Serao.

Matilde Serao fu candidata al Nobel nel 1926. Il Premio fu assegnato a: Anna Maria Ortese. Grazia Deledda. Sibilla Aleramo. Matilde Serao.

Parla una donna raccoglie gli articoli scritti dalla Serao durante: La guerra di Libia. La Resistenza. La prima guerra mondiale. La seconda guerra mondiale.

Le Cassandre di cui parla la Serao sono: Ballerine. Attrici. Indovine. Contadine.

Nei confronti del femminismo la posizione di Matilde Serao è: Entusiastica. Favorevole. Scettica. Esaltante.

Le contadine descritte dalla Serao sono: Valorose. Avide. Pigre. Belle.

Negli articoli di guerra della Serao troviamo: Realtà e finzione. Prosa e poesia. Letteratura e giornalismo. Solo letteratura.

Il Manifesto del Futurismo fu scritto da: D'Annunzio. Pirandello. Marinetti. Mussolini.

Il Manifesto del Futurismo fu pubblicato nel: 1900. 1909. 1913. 1920.

Il Futurismo esalta: La tradizione. La velocità. La lentezza. La pigrizia.

Nel Manifesto del Futurismo si afferma che la guerra è: Finita. Sbagliata. Inutile. Igiene del mondo.

Nel ventennio fascista, il Futurismo: Fu censurato. Vide la sua nascita. Divenne l'arte ufficiale. Fu abolito.

Le Parole in libertà: Aboliscono la punteggiatura. Non aboliscono la punteggiatura. Imitano lo stile classico. Rispettano la sintassi tradizionale.

Zang Tumb Tumb è: Un quadro di Boccioni. Un libro di Marinetti. Una poesia di Pascoli. Un disegno di Sant'Elia.

I suoni della guerra in Zang Tumb Tumb sono riprodotti attraverso: Allitterazioni. Enjambement. Sinestesie. Onomatopee.

Umberto Boccioni si arruolò volontario durante: La Prima Guerra Mondiale. La Seconda Guerra Mondiale. La Resistenza. La Terza Guerra di Indipendenza.

Al Futurismo aderirono: Solo le arti figurative. Anche le arti figurative. Solo i pittori. Solo i poeti.

Il termine crepuscolare fu usato per la prima volta da: Corazzini. Borgese. Moretti. Pascoli.

I poeti crepuscolari si definiscono: Futuristi. Immortali. Non poeti. Sognatori.

Il verso libero è: Un sonetto. Un verso che non rispetta forme metriche tradizionali. Una rima interna. Un verso recitato oralmente.

La lirica più rappresentativa del Crepuscolarismo è: Desolazione del povero poeta sentimentale. Lavandare. Poesie scritte col lapis. Novembre.

Vivere una vita inimitabile era l'ideale di: Carducci. Corazzini. Moretti. D'Annunzio.

Poesie scritte col lapis è una raccolta di: Corazzini. Chiaves. Borgese. Moretti.

Tra i temi più cari ai crepuscolari figurano: Malattia e solitudine. Scienza e progresso. Macchine e velocità. Opere d'arte e musei.

Il linguaggio dei crepuscolari è: Antiletterario. Aulico. Dotto. Tecnico.

Nella poesia A Cesena l'autore prende spunto da: Le nozze di un amico. Un fatto di cronaca. Una visita alla sorella. Una nuova costruzione.

Sergio Corazzini morì ventenne: In guerra. Di tisi. Suicida. In un agguato.

Aldo Giurlani è il nome d'arte di Palazzeschi. Il poeta assunse in questo modo: Il cognome della nonna paterna. Il cognome della nonna materna. Il cognome di un suo amico di infanzia. Il cognome della sua balia.

Palazzeschi esordì come poeta con la raccolta: L'incendiario. I cavalli bianchi. Poemi. Poesie.

La poesia Chi sono? appartiene al periodo: Decadente. Romantico. Futurista. Crepuscolare.

Alla vigilia della Grande Guerra Palazzeschi si dichiarò: Interventista. Irredentista. Neutralista. Non prese posizioni.

Le prime poesie di Palazzeschi sono legate: A Al Futurismo B All'Illuminismo C Al Crepuscolarismo D Alle Neoavanguardie. Al Futurismo. All'Illuminismo. Al Crepuscolarismo. Alle Neoavanguardie.

E lasciatemi divertire! fa parte della raccolta: L'incendiario. I cavalli bianchi. Poemi. Poesie.

Secondo quanto espresso nella poesia E lasciatemi divertire!, divertirsi, per Palazzeschi, significa: Giocare con la parola. Scrivere elzeviri. Partecipare alle serate futuriste. Scrivere romanzi.

Uno dei romanzi più noti di Palazzaschi è: I cavalli bianchi. Le due zittelle. Chi sono?. Il codice di Perelà.

Componente del romanzo Sorelle Materassi è: Pessimismo. Ironia. Fantasia. Ateismo.

La monotonia della vita delle sorelle Materassi è spezzata: Dal matrimonio di Giselda. Dall'arrivo di Niobe. Dall'americana Peggy. Dall'arrivo di Remo.

La Critica fu fondata da: Marinetti. Croce. Salvemini. Papini.

Il dissenso tra Croce e Gentile era di natura: Economica. Politica. Linguistico. Letterario.

Uno dei centri culturali più vivaci d'Italia a inizio Novecento fu: Firenze. Napoli. Bari. Verona.

La più prestigiosa rivista fiorentina fu: La Ronda. Lacerba. Leonardo. La Voce.

A fare de La Voce una rivista esclusivamente letteraria fu: Croce. De Robertis. Carducci. Salvemini.

Rivista anticonformista fu: Vita e pensiero. La Ronda. Letteratura. Lacerba.

La direzione de La Ronda fu affidata a: Croce. Papini. Cardarelli. Carducci.

I rondisti presero a modello: Dante. Leopardi. D'Annunzio. Cecco d'Ascoli.

Tra gli autori scoperti da Solaria figura: Carducci. Tozzi. Calvino. Moravia.

Tema principale della poesia "Autunno" di Cardarelli è: La guerra. Lo scorrere del tempo. La vendemmia. La solitudine.

Landolfi tradusse dal: Russo. Arabo. Cinese. Giapponese.

Landolfi firmò eccellenti elzeviri sul quotidiano: Corriere della Sera. Repubblica. Il Giorno. La Voce.

Landolfi ebbe una grande passione per: I convegni. Il gioco. Le donne. Le automobili.

L'autore che influenzò maggiormente Landolfi fu: Galileo. Gogol. Dante. Calvino.

Un ruolo centrale nei racconti di Landolfi hanno spesso: I libri. I preti. Le automobili. Gli insetti.

I Racconti di Pietroburgo sono stati scritti da : Landolfi. Gogol. Poe. Hoffmann.

l romanzo Le due zittelle può essere definito: Storico. Autobiografico. Epistolare. Grottesco.

Il nome della scimmia nel romanzo Le due zittelle è: Nena. Alessio. Tombo. Bellonia.

Il romanzo Le due zittelle termina con: La fuga della scimmia. L'assoluzione della scimmia. La morte della scimmia. La morte di Marietta.

Nel romanzo Le due zittelle, Landolfi crea un parallelismo tra la scimmia e: Nena. La monaca. Lilla. Marietta.

Ungaretti pubblica le prime poesie sulla rivista: Corriere della Sera. Lacerba. La Ronda. Solaria.

Ungaretti nacque a: Roma. Firenze. Alessandria d'Egitto. San Paolo.

Le poesie dell'Allegria sono caratterizzate da: Versi lunghi. Ricca punteggiatura. Linguaggio aulico. Metrica frantumata.

Le poesie dell'Allegria vengono scritte: Durante la Grande Guerra. Alla fine della Grande Guerra. Negli anni '50. Dopo la Seconda Guerra Mondiale.

La raccolta definitiva di Ungaretti è intitolata: Ossi di seppia. Giorno per giorno. Il porto sepolto. Vita d' un uomo.

Nella raccolta "Il dolore" compaiono poesie scritte: In occasione dello scoppio della Grande Guerra. Per la morte del figlio. Per la morte della figlia. Per il Premio Nobel.

Uno dei temi di "Soldati" è: La precarietà della vita. Il progresso. La lussuria. La cultura.

"San Martino del Carso" viene scritta: Nel 1916. Nel 1918. Nel 1925. Nel 1944.

I versi finali di "Veglia" rivelano: Un forte attaccamento alla vita. Il desiderio di morire. La nascita di un nuovo amore. Un ritorno al passato.

"Giorno per giorno" parla: Della moglie. Del figlio. Della figlia. Di Quasimodo.

Quasimodo nacque nel: 1900. 1905. 1901. 1922.

Quasimodo nacque in: Campania. Puglia. Calabria. Sicilia.

Quasimodo per un periodo abbracciò: L'Ermetismo. Il Romanticismo. L'Illuminismo. Il Neorealismo.

Nel 1959 gli fu attribuito il premio: Gatto. Strega. Nobel. Bancarella.

Ed è subito sera è incentrata: Sul progresso. Sull'amore sensuale. Sulla precarietà dell'esistenza. Sull'autunno.

Urlo nero (Alle fronde dei salici) è: Una metafora. Una sinestesia. Un iperbato. Una onomatopea.

Il piede straniero (Alle fronde dei salici) è: Degli americani. Degli ebrei. Dei greci. Dei tedeschi.

L'uomo del suo tempo viene paragonato da Quasimodo: Ai Lirici greci. Agli antichi romani. All'uomo delle caverne. A Nerone.

Nell'agosto del 1943 Milano fu: Liberata. Bombardata. Rifondata. Ricostruita.

Il lamento d'agnello dei fanciulli è un lamento: di persone cattive. di innocenti. indescrivibile. terminato.

Montale nacque a: Napoli. Ragusa. Roma. Genova.

Prima raccolta di Montale è: Ossi di seppia. Vita d'un uomo. La vita non è sogno. Xenia.

Xenia è dedicata: alla madre. alla moglie. A Ungaretti. A Ettore Serra.

Nel 1967 Montale fu nominato: Presidente del Consiglio. Presidente del Senato. Senatore a vita. Presidente della Repubblica.

Montale collaborò a lungo con: Il Mattino. Repubblica. Corriere della Sera. Il Giorno.

Ne I limoni, Montale polemizza con: I Lirici Greci. I poeti laureati. I crepuscolari. L'Ermetismo.

Non chiederci la parola significa che: il poeta non può dare risposte. il poeta non deve mai parlare. il poeta non deve mai combattere. non si devono scrivere poesie.

Frusci di serpi è: una metafora. una onomatopea. una sinestesia. una similitudine.

Divina Indifferenza è: la divina Provvidenza. il titolo di una raccolta poetaica. il distacco dalla realtà. una religione.

La forbice (Non recidere, forbice, quel volto) è correlativo oggettivo: dell'amore. del tempo che passa. della guerra. della poesia.

Alla nascita di Svevo, Trieste era città: italiana. britannica. russa. asburgica.

Italo Svevo era lo pseudonimo di: Aron Hector Schmitz. James Joyce. Luigi Pirandello. Zeno Cosini.

Il "caso Svevo" esplode: alla fine dell'ottocento. all'inizio del novecento. negli anni Venti del 900. dopo la seconda guerra mondiale.

A Trieste Svevo conobbe: Oscar Wilde. James Joyce. Alfonso Nitti. Alfonso Nitti.

"Una vita" si chiude con: il matrimonio del protagonista. un'esplosione. un omicidio. il suicidio del protagonista.

Il protagonista di "Una vita" è: Zeno Cosini. Alfonso Nitti. Emilio Brentani. Aron Hector Schmitz.

Emilio Brentani è il protagonista di: La coscienza di zeno. Ulisse. Una vita. Senilità.

Emilio Brentani è: un inetto. un eroe di guerra. un serial killer. un superuomo.

"Senilità" fu pubblicato: nel 1898. nel 1900. nel 1899. nel 1908.

Padre della psicoanalisi è considerato: Freud. Svevo. Oscar Wilde. Musil.

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